Ieri, Primo Giugno, all’Ufficio postale di via Nanni, è dovuta intervenire una pattuglia dei carabinieri per sedare gli animi di diversi cittadini che da diverse ore erano in attesa per il pagamento della propria pensione davanti all’unico sportello disponibile.
Com’è noto la Succursale 1 di Poste Italiane di Roccella Jonica apre i battenti solo per pochi giorni ad inizio di ogni mese solo per consentire il pagamento delle pensioni agli anziane residenti nella zona marinara. Ciò per snellire il lavoro della sede Centrale e per la comodità dei pensionati che altrimenti troverebbero molto scomodo arrivare fino alla via Carrera.
Coincidenza ha voluto che questi primi tre giorni di Giugno, due fossero festivi, e quindi i clienti si sono precipitati per il pagamento della spettante pensione tutti il primo giorno di Giugno. La Succursale non possiede la numeratrice che consente di prendere l'ordine dei clienti a seconda del loro arrivo. Già dalle prime ore dell’alba, quindi, diversi clienti hanno iniziato ad andare a prendere il posto all’entrata dell’Ufficio postale; man mano le persone sono sempre aumentate tanto da far diventare una lunga fila con lunghi tempi di attesa. Probabilmente la pazienza di alcuni clienti è andata oltre i limiti, e quindi si è giunti prima alle parole grosse e poi addirittura “alle mani”!
Solo con l’intervento dei Carabinieri si è riusciti a riportare la calma fino alla normale chiusura dello sportello postale.
Ricordarsi sempre che nella vita la pazienza è la virtù dei forti. Solitamente si dice di non perdere la pazienza nel gioco del poker ma credo che la regola dovrebbe essere adottata in ogni circostanza che si verificano situazioni d’insofferenza. Che vitaccia la vita dei pensionati!!!
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
sabato 2 giugno 2012
IL DISCORSO DEL SINDACO JUNIOR AL NONNINO DI 102 ANNI.
Mi piace pubblicare il bel discorso che Antonio Marrapodi, terza media, eletto sindaco junior nell'Istituto Comprensivo di Roccella Jonica, ha dedicato a Vincenzo Scali nel corso della serata dei festeggiamenti del suo 102° compleanno il 20 maggio scorso in piazza San Vittorio.
Antonio Marrapodi fa il discorso a nonno Vincenzo accanto a Saro Bella e Cristina. |
Le parole, molto sentite e dal profondo significato, hanno suscitato emozione e quasi commozione fra i tantissimi roccellesi presenti alla festa.
Nelle parole del sindaco junior emerge anche l'essenza e l'importanza di proporre ai roccellesi una ricorrenza cosi straordinaria e ben augurante.
Auguri, caro signor Scali ed altri cento di questi giorni.
Io sono il Sindaco Junior della cittadina di Roccella e non potevo mancare alla sua festa. Rappresento il mio istituto comprensivo e le porto gli auguri della nostra Dirigente, prof.ssa Fiaschè Maria Giuliana, e di tutti gli insegnanti della scuola.
Qui in piazza ci sono anche i miei consiglieri e gli assessori. Vorrei chiederle tante cose, ma... Cosa potrebbero dire a lei dei ragazzi, comunemente concentrati nel godersi l'oggi con spensieratezza, e perfino poco desiderosi di considerare il futuro, chje sembra ancora cosi lontano?
Ecco, forse una domanda gliela faremo e siamo sicuri che è proprio quella che vorrebbero farle tutti in questo momento: ma... come ha fatto? Sara certo una persona semplice, che si è sempre accontentata di poco, attenta all'alimentazione e senza eccessi... ma di sicuro noi pensiamo che lei sia ricco di quella vitalità che oggi è difficile trovare anche nei più giovami: deve immettere nel cuore di noi ragazzi, troppo pieno di cose materiali, aria nuova, energia vitale capaci di portarci in alto, verso orizzonti sconosciuti, incoraggiandoci nel difficile cammino della vita, perchè anche noi "possiamo", basta crederci e volerlo.
Ogni uomo è figlio del suo tempo e del suo spazio ma per fortuna la saggezza degli anziani non è solo aria pura, può essere maestra e lasciare segni indelebili in noi giovani, che ci inchiniamo davanti alla potenza di quel secolo che lei oggi rappresenta.
Per una volta non ci servono i libri per imparare la storia, per una volta lei rappresenta la storia del '900 e del secolo che stiamo vivendo. Tra i suoi ricordi ci saranno le pagine impolverate di un'epoca fatta di guerre, di emigrazione, di lavoro duro per mantenere la famiglia, ci saranno le lotte per il progresso, le scoperte più importanti in ogni campo, ci saranno i giochi, le fatiche e le memoerie familiari, ed allora, metta tra le pagine meno impolverate, le più nuove, anche il nostro augurio: possa la buona sorte consentire a tutti noi di ritrovarci qui anche il prossimo anno a festeggiare un nuovo suo compleanno, con tutto il cuore!
Il sindaco Junior Antonio Marrapodi insieme a tutta la sua Giunta e ai Consiglieri. |
giovedì 31 maggio 2012
SE PER LA PULIZIA DEL BORGO C'E' VOLUTO IL CORTEO STORICO, PER IL PONTE ZIRGONE CE LA FACCIAMO PER LEGAMBIENTE?
Con largo anticipo, anche rispetto agli annunci dell'Amministrazione, ho riferito della manifestazione "Voler bene l'Italia" che si terrà a Roccella il 3 Giugno prossimo organizzata da Legambiente con lo scopo di valorizzare i piccoli comuni. Io, addirittura, nel mio articolo del 15 maggio avevo lanciato il Concorso fotografico nazionale "Più Italia, più baci" abbinato alla manifestazione (si trattava di inviare delle foto con il bacio di due innamorati con sullo sfondo il panorama del proprio paese), cosa che invece l'Amministrazione non ha promosso affatto!
Gli assessorati all'ambiente e al turismo, invece, si sono attivati ad organizzare il "villaggio della festa nazionale dei piccoli comuni", ossia l'esposizione di stand con prodotti artigianali ed alimentari. Iniziativa, questa, davvero meritevole se non fosse solo per il metodo con cui viene avanzata. Il metodo è identico al bluff dei balconi fioriti promosso gli anni scorsi con l'invito a partecipare al concorso a familiari e "loro" amici, dove, è capitato, a vincere c'è stata anche una persona che non sapeva neanche di essere iscritta! E cosi avviene anche per gli stand del 3 Giugno, con le telefonate dell'assessore a "fare preghiera" agli espositori di venire - per favore e per cortesia- a fare "la bancarella" coi loro prodotti. Questo modo cosi arruffato e superficiale di organizzare le iniziative dimostra il grande senso di programmazione e la decisa volontà di valorizzazione delle attività produttive del nostro territorio(?)!
Questo che appare come un pettegolezzo, altro non è che un'amara verità, una rabbia che ho dentro nel vedere serrande dei negozi di Roccella chiudere, alcuni miei colleghi sfogarsi in pianto dopo anni di sacrifici, senza che mai all'amministrazione gli sia sfiorata l'idea di fare un piano commerciale roccellese, un momento di dialogo con gli operatori, una qualsivoglia iniziativa indirizzata alla valorizzazione e alla spinta dell'economia del nostro paese. In questo senso sempre e solo il nulla... Daltronde noi siamo un paese culturale mica commerciale!!!
E sarebbe stata anche una bella l'idea quella del pacchetto turistico dal 2 al 9 giugno, con il soggiorno e l'ombrellone compreso, se solo dietro ci fosse un briciolo di verità e progettualità invece di esserci solo apparenza e propaganda con idee vuote di contenuto!!!
Ritornando, invece, al tema strettamente ambientale, prima di partire come tutti gli anni con le mie solite denunce in merito all'indecenza del torrente Zirgone, faccio appello e porgo l'invito all'assessore affinchè la manifestazione del 3 Giugno possa essere da pretesto per pulire il torrente Zirgone cosi come è stato pulito il rione Borgo alla vigilia del Corteo Storico (anche se oggi, a distanza di 6 giorni, il Borgo è ancora inzozzato da quello ch'è rimasto della festa!).
Le previsioni del tempo non portano in Giugno la presenza di piogge, quindi non ci sono alibi contro la pulizia per la rimozione di quei muschi e quel luridume che ogni anno è la croce per i residenti della zona.
Se cosi Roccella si prepara all'estate, siamo alle solite, ossia alla speranza della Manna dal Cielo che ci porti qualche sperduto turista!!!
Gli assessorati all'ambiente e al turismo, invece, si sono attivati ad organizzare il "villaggio della festa nazionale dei piccoli comuni", ossia l'esposizione di stand con prodotti artigianali ed alimentari. Iniziativa, questa, davvero meritevole se non fosse solo per il metodo con cui viene avanzata. Il metodo è identico al bluff dei balconi fioriti promosso gli anni scorsi con l'invito a partecipare al concorso a familiari e "loro" amici, dove, è capitato, a vincere c'è stata anche una persona che non sapeva neanche di essere iscritta! E cosi avviene anche per gli stand del 3 Giugno, con le telefonate dell'assessore a "fare preghiera" agli espositori di venire - per favore e per cortesia- a fare "la bancarella" coi loro prodotti. Questo modo cosi arruffato e superficiale di organizzare le iniziative dimostra il grande senso di programmazione e la decisa volontà di valorizzazione delle attività produttive del nostro territorio(?)!
Questo che appare come un pettegolezzo, altro non è che un'amara verità, una rabbia che ho dentro nel vedere serrande dei negozi di Roccella chiudere, alcuni miei colleghi sfogarsi in pianto dopo anni di sacrifici, senza che mai all'amministrazione gli sia sfiorata l'idea di fare un piano commerciale roccellese, un momento di dialogo con gli operatori, una qualsivoglia iniziativa indirizzata alla valorizzazione e alla spinta dell'economia del nostro paese. In questo senso sempre e solo il nulla... Daltronde noi siamo un paese culturale mica commerciale!!!
E sarebbe stata anche una bella l'idea quella del pacchetto turistico dal 2 al 9 giugno, con il soggiorno e l'ombrellone compreso, se solo dietro ci fosse un briciolo di verità e progettualità invece di esserci solo apparenza e propaganda con idee vuote di contenuto!!!
Ritornando, invece, al tema strettamente ambientale, prima di partire come tutti gli anni con le mie solite denunce in merito all'indecenza del torrente Zirgone, faccio appello e porgo l'invito all'assessore affinchè la manifestazione del 3 Giugno possa essere da pretesto per pulire il torrente Zirgone cosi come è stato pulito il rione Borgo alla vigilia del Corteo Storico (anche se oggi, a distanza di 6 giorni, il Borgo è ancora inzozzato da quello ch'è rimasto della festa!).
Le previsioni del tempo non portano in Giugno la presenza di piogge, quindi non ci sono alibi contro la pulizia per la rimozione di quei muschi e quel luridume che ogni anno è la croce per i residenti della zona.
Se cosi Roccella si prepara all'estate, siamo alle solite, ossia alla speranza della Manna dal Cielo che ci porti qualche sperduto turista!!!
mercoledì 30 maggio 2012
martedì 29 maggio 2012
IL SINDACO SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI
Per difendersi attacca il sindaco Certomà chiamato in causa a fare chiarezza sull'acqua all'arsenico da parte dei tre esponenti "di destra" Melcore, Costarella, Belcastro. Dopo il terzo sollecito con cui gli veniva chiesto, per l'ennesima volta, la pubblicazione completa delle analisi dell'acqua degli ultimi tre anni sul sito internet del Comune, il prof. Certomà risponde su CalabriaOra con parole molto aspre indirizzate ai tre esponenti titolari delle missive.
Toni duri e giri di parole che sono sintomo di una grande intolleranza dell'argomento in considerazione della coda di paglia che hanno dimostrato di avere, prendendo mille scuse per non pubblicare le analisi, e la più clamorosa viene riportata proprio nell'articolo di CalabriaOra virgolettata a voce del sindaco: "per raccogliere tutto il materiale ed inserirlo in un database e su internet ci vorrà il tempo tecnico necessario e per fare tutto ciò, purtroppo, andremo incontro a dei ritardi a livello amministrativo...". Con queste parole anche al più ingenuo dei roccellesi gli arriva chiaro il concetto "NOI LE ANALISI NON LE ABBIAMO!"
La cosa più grave è che non si riesce a capire a che gioco stanno giocando nel dire che le analisi erano sul tavolo dei relatori, disponibili per essere consultati, quel giorno dell'incontro pubblico (incontro che altro non era che l'insieme dei consiglieri e dei 4 fans di Zito), e, invece, quelle stesse analisi, non li vogliono pubblicare nella loro completezza con l'intestazione del laboratorio dove sono state effettuate, la data e i tutti i valori sia quelli consentiti dalla legge che quelli contenuti nell'acqua analizzata.
Tutto questo tira e molla perchè noi e la cittadinanza tutta vuole essere messa al corrente di una sola risposta: "Da quanto tempo stavamo ingerendo acqua con i valori di arsenico superiori a quelli consentiti dalla legge?". Perchè è accertato che l'ingestione di acqua contenente arsenico per periodi continuativi può portare a casi di cancro ai polmoni e alla pelle, al fegato e ad altri organi interni, iperpigmentazione, disturbi circolatori e altre malattie gravi.
E questo non lo afferma questo blog per creare "falsi allarmismi" ma lo dice una stima effettuata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e uno studio Heals (Health Effects of Arsenic Longitudinal Study) dell'Università di Chicago.
Qui le cose da fare sono due altrimenti non se ne esce fuori: o si interessa il Prefetto e la Guardia di Finanza a richiedere al sindaco queste analisi e una volta che il Prefetto ce li ha in mano verificare la loro veridicità con il confronto nell'archivio del laboratorio da cui sono state effettuate; oppure autodenunciarsi in maniera tale che, davanti a un giudice e con le indagini dovute, escano fuori queste analisi vere o artefatte!!!
Per chi non ha letto l'articolo del 25 maggio scorso su CalabriaOra vi lascio con la simpatica battuta del sindaco rivolta a Walter Melcore (quest'ultimo politicamente non certo coerente visto che se la gioca con Cherubino in fatto di cambiamento di casacche, solo che il "mastru" di Melcore si chiama Pirilli e non Commisso...), che fa capire con quale serietà il nostro primo cittadino intende essere trasparente e chiaro con la cittadinanza: sempre in merito alla terza richiesta della pubblicazione delle analisi da parte dei rappresentanti politici roccellesi egli risponde "Vorrei chiedere io a Walter Melcore quali siano stati i valori di arsenico nell'acqua a Roccella quando lui era amministratore..."
Ma quando la finiranno di prenderci in giro e di giocare con la salute dei cittadini per non intaccare la loro visibilità e per il mantenimento della loro poltrona???
P.S.: Visto che, come riferito nell'articolo, l'Amministrazione è super impegnata, tanto da non poter inserire le analisi nel database, potremmo sapere quale sia il misero compenso corrisposto dal bilancio comunale e quindi da noi cittadini per questo super lavoro del sindaco e degli assessori? Nel sito del Comune di Caulonia già da anni viene pubblicato il compenso di questi incarichi di Governo cittadino insieme a quello di tutti i professionisti e degli impiegati; perchè invece qui da noi, considerato che sventoliamo cosi facilmente la bandiera della trasparenza, il compenso di sindaco, assessori, presidente del Consiglio e gettone di presenza in Consiglio Comunale, non ci viene riferito?
Toni duri e giri di parole che sono sintomo di una grande intolleranza dell'argomento in considerazione della coda di paglia che hanno dimostrato di avere, prendendo mille scuse per non pubblicare le analisi, e la più clamorosa viene riportata proprio nell'articolo di CalabriaOra virgolettata a voce del sindaco: "per raccogliere tutto il materiale ed inserirlo in un database e su internet ci vorrà il tempo tecnico necessario e per fare tutto ciò, purtroppo, andremo incontro a dei ritardi a livello amministrativo...". Con queste parole anche al più ingenuo dei roccellesi gli arriva chiaro il concetto "NOI LE ANALISI NON LE ABBIAMO!"
La cosa più grave è che non si riesce a capire a che gioco stanno giocando nel dire che le analisi erano sul tavolo dei relatori, disponibili per essere consultati, quel giorno dell'incontro pubblico (incontro che altro non era che l'insieme dei consiglieri e dei 4 fans di Zito), e, invece, quelle stesse analisi, non li vogliono pubblicare nella loro completezza con l'intestazione del laboratorio dove sono state effettuate, la data e i tutti i valori sia quelli consentiti dalla legge che quelli contenuti nell'acqua analizzata.
Tutto questo tira e molla perchè noi e la cittadinanza tutta vuole essere messa al corrente di una sola risposta: "Da quanto tempo stavamo ingerendo acqua con i valori di arsenico superiori a quelli consentiti dalla legge?". Perchè è accertato che l'ingestione di acqua contenente arsenico per periodi continuativi può portare a casi di cancro ai polmoni e alla pelle, al fegato e ad altri organi interni, iperpigmentazione, disturbi circolatori e altre malattie gravi.
E questo non lo afferma questo blog per creare "falsi allarmismi" ma lo dice una stima effettuata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e uno studio Heals (Health Effects of Arsenic Longitudinal Study) dell'Università di Chicago.
Qui le cose da fare sono due altrimenti non se ne esce fuori: o si interessa il Prefetto e la Guardia di Finanza a richiedere al sindaco queste analisi e una volta che il Prefetto ce li ha in mano verificare la loro veridicità con il confronto nell'archivio del laboratorio da cui sono state effettuate; oppure autodenunciarsi in maniera tale che, davanti a un giudice e con le indagini dovute, escano fuori queste analisi vere o artefatte!!!
Per chi non ha letto l'articolo del 25 maggio scorso su CalabriaOra vi lascio con la simpatica battuta del sindaco rivolta a Walter Melcore (quest'ultimo politicamente non certo coerente visto che se la gioca con Cherubino in fatto di cambiamento di casacche, solo che il "mastru" di Melcore si chiama Pirilli e non Commisso...), che fa capire con quale serietà il nostro primo cittadino intende essere trasparente e chiaro con la cittadinanza: sempre in merito alla terza richiesta della pubblicazione delle analisi da parte dei rappresentanti politici roccellesi egli risponde "Vorrei chiedere io a Walter Melcore quali siano stati i valori di arsenico nell'acqua a Roccella quando lui era amministratore..."
Ma quando la finiranno di prenderci in giro e di giocare con la salute dei cittadini per non intaccare la loro visibilità e per il mantenimento della loro poltrona???
P.S.: Visto che, come riferito nell'articolo, l'Amministrazione è super impegnata, tanto da non poter inserire le analisi nel database, potremmo sapere quale sia il misero compenso corrisposto dal bilancio comunale e quindi da noi cittadini per questo super lavoro del sindaco e degli assessori? Nel sito del Comune di Caulonia già da anni viene pubblicato il compenso di questi incarichi di Governo cittadino insieme a quello di tutti i professionisti e degli impiegati; perchè invece qui da noi, considerato che sventoliamo cosi facilmente la bandiera della trasparenza, il compenso di sindaco, assessori, presidente del Consiglio e gettone di presenza in Consiglio Comunale, non ci viene riferito?
lunedì 28 maggio 2012
UNA GIORNATA "STORICA"
Un fine settimana storico e memorabile a Roccella culminato ieri, 27 Maggio, con la coreografica rappresentazione della "Chinea" ossia la consegna da parte del Principe Carlo Maria Carafa del tributo allo Stato Pontificio per il privilegio che il pontefice disponeva in quanto detentore dei diritti feudali sul regno di Napoli.
A preparazione di questa scena si sono sviluppati due distinti e variegati cortei, uno popolano partito dal Borgo e l'altro nobiliare partito dalla via Vittorio Emanuele. I due cortei sono confluiti assieme in largo Pietre Abate Ilario per poi culminare il loro percorso in largo San Giuseppe prima e nella piazzetta davanti la chiesa dopo per la consegna della Chinea.
Uno spettacolo entusiasmante con personaggi e figure vestiti in abiti d'epoca davvero sfarzosi che si sono mossi ed hanno recitato in maniera impeccabile.
Un successo frutto di un massiccio coinvolgimento delle scuole di Roccella, Caulonia e di Mazzarino, citta siciliana gemellata, nonchè terra anch'essa del principe Carafa.
Accanto alle scuole dirette magistralmente dal dirigente scolastico Vito Pirruccio e dai tanti docenti interessati, anche tante associazioni e liberi cittadini sono stati coinvolti ed hanno contribuito alla brillante riuscita del Corteo Storico. A partire dall'Associazione "Roccella Com'era" che ha curato dal 12 maggio ogni giorno la mostra iconografica sul Principato dei Carafa al Convento dei Minimi che ha visto la presenza di oltre un due mila studenti del Comprensorio a fare visita, l'associazione "Roccella in movimento" che ha curato l'organizzazione della mostra dell'artigianato al Borgo, gli Scout e la Protezione Civile sempre pronti e disponibili per ogni evenienza, L'Azione Cattolica che ha animato il corteo dei popolani con ben 40 elementi.
Per la prima volta, finalmente, anche il selciato in pietra, vero tormentone per i cittadini roccellesi, ha fatto la sua bella figura assecondando la
rivisitazione storica dell'evento.
Ma la più grande sorpresa è stato il pubblico accorso alla manifestazione: gli organizzatori non si aspettavano di certo le oltre 2000 persone presenti al Corteo e provenienti da tutto il Comprensorio. Spiazzati da questa numerosissima, bella e stimolante affluenza si può perdonare i dialoghi scarsamente udibili e la visibilità in largo San Giuseppe, vista la calca creatasi, non delle migliori. Ma sicuramente questa prima prova sarà da apripista per il ripetersi dell'evento per gli anni a venire.
Complimenti davvero a tutti per l'impegno profuso e la serietà con cui si è lavorato e complimenti ai proprietari di Villa Carafa che hanno aperto le porte del proprio palazzo per far vedere la bellezza del luogo e degli affreschi custoditi in maniera perfetta.
Non dimentichiamo che la manifestazione verrà bissata venerdi Primo Giugno a Mazzarino (CL) con la presenza dei nostri ragazzi e dei nostri costumi, per il Corteo Storico che culminerà nel matrimonio dle principe Carafa.
N.B.: Ringrazio gli autori delle foto pubblicate e condivise su facebook.
domenica 27 maggio 2012
GRAZIE RAGAZZI!
Sconfitti ma a testa altissima la squadra del Brasil Roccella Calcio a 5 ha ieri onorato questo bellissimo sport con una gara tiratissima che non ha risparmiato per impegno e capacità il nostro blasone che non ha mollato un solo attimo nonostante il nervosismo creatosi in campo alla fine del primo tempo per l'espulsione di mister Barba.
Si trattata della finalissima dei play off disputata a Vibo Valentia contro il fortissimo quintetto dell'Atletico Belvedere, per poter accedere direttamente al salto di categoria, ossia la serie C1. Ma nulla è perso, anzi ci sono buone probabilità per un ripescaggio, e la nostra squadra sicuramente meriterebbe questa promozione per il valore dei suoi atleti e la passione e l'entusiasmo dei tantissimi simpatizzanti che si è creato intorno all'affiatatissimo gruppo.
Riportiamo di seguito la cronaca dell'incontro apparsa stamattina sul gruppo facebook del Brasil Roccella e un meraviglioso e sportivissimo scambio di auguri fra i due presidenti delle due squadre, che onora la partita e questo bellissimo sport.
ATLETICO BELVEDERE - BRASIL ROCCELLA 5 - 3
Il Belvedere completa la straordinaria striscia vincente iniziata lo scorso 17 marzo inanellando la nona vittoria consecutiva, quella più prestigiosa contro il Brasil Roccella che, vale la promozione in C1. Impeccabile la prestazione degli uomini di mister Cipolla che, come un fondista, hanno dapprima subito lo sprint degli avversari per poi, recupe...rare lo svantaggio sino all’allungo decisivo. Perentorio l’avvio di gara del Roccella che, sfruttando un errato disimpegno del portiere Casella siglano con Origlia la rete del vantaggio. Il goal crea ulteriore euforia nel quintetto reggino che, dopo pochi minuti raddoppia il conto con un potente e preciso tiro di Muscolo che s’insacca all’incrocio dei pali. Il Belvedere ha il merito di non demoralizzarsi e facendo girare palla progressivamente prende in mano le redini del giuoco. La rete di Riberio è il segnale che il quintetto tirrenico è tornato in partita e prima del riposo il goal di Fabio Cipolla,complice l’errore grossolano del Portiere PaperinPatruno rimette in carreggiata il Belvedere sancendo il parziale di 2 a 2. In questo frangente l’espulsione del tecnico del Brasil mister Barba suscita la rabbia dei propri supporter creando qualche momento di tensione presto stemperato. Nella seconda frazione i cosentini, tornano in campo molto più determinati ed approfittando del momento di sbandamento degli avversari al 7’ con un destro di Scigliano, passano a condurre il match. Il Roccella prova ad abbozzare una reazione ma, la rete di Spinelli su assist dell’ispirato Fa. Cipolla da un duro colpo alle loro speranze. Con personalità il Belvedere gestisce il doppio vantaggio e nel momento opportuno assesta il colpo del k.o. con Fa. Cipolla al culmine di una efficace triangolazione con Barbuto e Scigliano. Il Brasil tenta la disperata carta del portiere di movimento ma, la mossa rischia di sortire l’effetto contrario quando Franco colpisce un palo e Barbuto sfiora il sesto goal con un tiro dalla distanza. Malgrado la partita sia ormai compromessa il Brasil la onora al meglio riuscendo a realizzare la terza rete con Naso all’ultimo minuto su calcio di rigore.
"Buongiorno, Vi faccio i miei complimenti per la bella partita giocata, spero di trovarvi in C1 lo stesso l'anno prossimo. Un grande in Bocca al lupo dal presidente Donato. A presto!!!"
"Grazie per l'augurio!!!Ii complimenti che vi facciamo noi riguardano la meritata vittoria conquistata con il bel gioco espresso in campo,avvolte queste sconfitte t'insegnano più di una vittoria...Ci si augura di incontrarsi ancora in C1 a giocare una partita senza quel nervosismo che ha contraddistinto la gara di ieri....Complimenti ancora e auguri x il Futuro!!!" Danilo Barba
Sul Piano Strutturale Comunale, Belcastro, Melcore e Costarella scrivono al sindaco...
I sottoscritti, Walter Melcore, responsabile regionale del movimento “Alleanza di Centro”, Maurizio Costarella, componente del “Coordinamento Provinciale del PdL” e Claudio Belcastro, responsabile del partito “Fiamma Tricolore”, nel segnalare la nostra vicinanza e disponibilità all’azione che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti nei confronti dell’ANAS per i lavori di completamento della Variante all’abitato di Roccella Jonica , fanno presente che, in data 18 novembre 2011, l’Amministrazione Comunale ha convocato un convegno per la Presentazione del Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale dal titolo: “La casa di tutti costruiamola insieme”. Da allora sono trascorsi più di sei mesi senza che nulla si sia saputo sull’iter che dovrebbe portare a dotare il nostro comune dell’importante documento. E tutto ciò se si considera che, dall’affidamento dell’incarico, sono trascorsi quasi cinque anni!
Considerando che la materia degli strumenti urbanistici e della loro applicazione è decisivo per lo sviluppo ordinato del nostro territorio, oltre ad interessare una moltitudine di cittadini, Imprese, Professionisti, Commercianti, ecc., crediamo sia utile e necessario costituire degli specifici “Laboratori di partecipazione” che potrebbero rappresentare un’enorme contributo d'idee da portare in conto allorquando sarà convocata la Conferenza di Pianificazione.
Ciò potrebbe sollecitare quella “partecipazione dei cittadini” che, oltre a rispettare i dettami della Legge Regionale, andrebbe incontro a quanto più volte dichiarato dalla stessa Amministrazione Comunale.
Pensiamo, infine, all’introduzione sul sito del Comune di apposite Schede di Partecipazione nelle quali tutti i cittadini potranno inserire proposte ed osservazioni utili allo scopo.
Confidiamo nella sensibilità dell’Amministrazione Comunale.
Walter Melcore, Maurizio Costarella, Claudio Belcastro.
Considerando che la materia degli strumenti urbanistici e della loro applicazione è decisivo per lo sviluppo ordinato del nostro territorio, oltre ad interessare una moltitudine di cittadini, Imprese, Professionisti, Commercianti, ecc., crediamo sia utile e necessario costituire degli specifici “Laboratori di partecipazione” che potrebbero rappresentare un’enorme contributo d'idee da portare in conto allorquando sarà convocata la Conferenza di Pianificazione.
Ciò potrebbe sollecitare quella “partecipazione dei cittadini” che, oltre a rispettare i dettami della Legge Regionale, andrebbe incontro a quanto più volte dichiarato dalla stessa Amministrazione Comunale.
Pensiamo, infine, all’introduzione sul sito del Comune di apposite Schede di Partecipazione nelle quali tutti i cittadini potranno inserire proposte ed osservazioni utili allo scopo.
Confidiamo nella sensibilità dell’Amministrazione Comunale.
Walter Melcore, Maurizio Costarella, Claudio Belcastro.
venerdì 25 maggio 2012
IL RICORDO DI GIANLUCA CONGIUSTA DA PARTE DI PAPA' MARIO.
Da http://www.gianlucacongiusta.org/
Non solo nomi ma anche volti e storie da ricordare, perchè dietro un nome di una vittima innocente c'è un volto, una storia...
24 maggio 2005 viene barbaramente ucciso a Siderno, Gianluca Congiusta, vittima innocente della 'ndrangheta.
Oggi 25 maggio 2012, nel settimo anniversario della sua tragica morte, mi piace ricordarlo con un "Credo" che condividevamo:
Io credo che ad ogni goccia di pioggia che cade un fiore cresca.
Io credo che in qualche luogo, nella notte più nera, una fiaccola brilli.
Io credo che per colui che si è traviato, uno verrà a mostrargli la via.
Io credo che al di sopra della tempesta, la più breve preghiera verrà ancora udita.
Io credo che qualcuno nell'universo, oda ogni parola.
Ogni qualvolta odo un neonato piangere o tocco una foglia o guardo il cielo, sò perche noi, Gianluca, crediamo nella Luce Divina.
Buongiorno Figlio!
Non solo nomi ma anche volti e storie da ricordare, perchè dietro un nome di una vittima innocente c'è un volto, una storia...
24 maggio 2005 viene barbaramente ucciso a Siderno, Gianluca Congiusta, vittima innocente della 'ndrangheta.
Oggi 25 maggio 2012, nel settimo anniversario della sua tragica morte, mi piace ricordarlo con un "Credo" che condividevamo:
Io credo che ad ogni goccia di pioggia che cade un fiore cresca.
Io credo che in qualche luogo, nella notte più nera, una fiaccola brilli.
Io credo che per colui che si è traviato, uno verrà a mostrargli la via.
Io credo che al di sopra della tempesta, la più breve preghiera verrà ancora udita.
Io credo che qualcuno nell'universo, oda ogni parola.
Ogni qualvolta odo un neonato piangere o tocco una foglia o guardo il cielo, sò perche noi, Gianluca, crediamo nella Luce Divina.
Buongiorno Figlio!
NESSUNO E' PROFETA IN PATRIA
Da: http://www.mnews.it/
Conosciuto molto di più a Cuba, ma anche in tutta l’America latina, dove da oltre dieci anni è praticamente di casa e dove fa impazzire la gente con i suoi concerti trasmessi pure da radio e televisioni, Angelo Laganà, nato a Melito Porto Salvo ma da una vita residente a Roccella Jonica, è diventato ormai il vero “Re di Capo Sud” così come è conosciuto all’estero.
Angelo Laganà è il vero “Re di Capo Sud Calabria”.
Il musicista, giornalista, editore, musicista-compositore, documentarista, fotoreporter nato a Melito Porto Salvo vive a Roccella Jonica. Non finisce mai di stupire con le sue originali creazioni che onorano la nostra regione.
Ha 73 anni ma non li dimostra affatto, pure perché ha una vitalità inesauribile, sicuramente frutto della incessante attività come autore di canzoni, di libri, di fotografie, di periodici e di tante altre iniziative socio-culturali per le quali ha ottenuto premi prestigiosi in Italia (come quello di “Una vita per la Cultura ”, di “Gigante della Calabria”) e all’estero.
Angelo Laganà con Papa Giovanni Paolo II |
Conosciuto molto di più a Cuba, ma anche in tutta l’America latina, dove da oltre dieci anni è praticamente di casa e dove fa impazzire la gente con i suoi concerti trasmessi pure da radio e televisioni, Angelo Laganà, nato a Melito Porto Salvo ma da una vita residente a Roccella Jonica, è diventato ormai il vero “Re di Capo Sud” così come è conosciuto all’estero.
Infatti, innamorato della Calabria (la regione più a sud del continente europeo), ha scritto la musica di “Capo Sud” (le parole sono di Rosella Garreffa) come inno di questa nostra regione che esegue sempre con la sua fisarmonica midi e con maggiore e travolgente entusiasmo ovunque vada nel mondo.
Un inno solare che elettrizza chiunque lo ascolti con il suo ritmo mediterraneo-caraibico.
Calabrese fino al midollo, Angelo Laganà sta dedicando alla Calabria le sue migliori energie. Oltre ad avere scritto 500 canzoni, numerosissime delle quali proprio in dialetto, ad aver pubblicato per ben 13 anni il periodico “ReginAlè” (per i tifosi della squadra di calcio, per la quale ha scritto anche l’inno che porta lo stesso titolo del magazine), ad avere curato la valorizzazione della liquirizia e di altri prodotti tipici calabresi in ogni parte del mondo, adesso questo artista sta realizzando una serie di libri fotografici con una tecnica davvero particolare e suggestiva che riesce a stampare, su un unico foglio alto soltanto 30 cm ma lungo fino a un metro e venti centimetri, immagini panoramiche a 180 gradi di un qualsiasi luogo fino ad un raggio di parecchi chilometri.
la bellissima guida turistica dedicata a Roccella Jonica e contenente oltre 300 fotografie. |
Due i libri, finora editi, tutti a colori e su carta pregiata, dedicati a Roccella Jonica: “Roccella Jonica, un tuffo nella storia” (più raffinato per collezionisti) e “Roccella Jonica, maxi postcards” (destinato maggiormente ai turisti), mentre sono in programma alcuni altri per rinomate cittadine calabresi costiere o montane.Angelo Laganà è il vero “Re di Capo Sud Calabria”.
Ciò che distingue Angelo Laganà nello stile professionale e di vita è il grande amore per la propria terra e per l’arte. Per amore della Calabria ha lasciato il sodalizio che lo univa a Ezio Greggio già negli anni settanta e che lo avrebbe portato ad un successo almeno pari a quello dell’amico. Angelo non riesce a fare nulla che non sia fatto per amore.
Ed è proprio l’amore che lo rende vero “Re di Capo Sud” indentendo “Capo Sud” non soltanto la geografia che riserva alla Calabria l’estrema punta continentale d’Italia proprio in Melito Porto Salvo sua città natale, ma tutto ciò che è solare e pieno di calore e vitalità.
Angelo Laganà con Ezio Greggio. |
Ecco perché questo artista è attratto soprattutto dai paesi del Sud, come l’America Latina, ma anche da altri paesi dove sono presenti i nostri connazionali, come l’Australia dove ha portato recentemente l’inno della Calabria “Capo Sud” e dedicato un intero CD musicale.
E, dopo aver scritto canzoni divenute sigle televisive pure per eventi di livello internazionale e composto quattro canzoni portate al successo da Mino Reitano, dopo aver realizzato importanti periodici sportivi illustrati come “Italia Mia” per la Nazionale italiana di calcio e “Roma Mia” per la squadra della Capitale (compagine per la quale ha scritto anche l’inno che si chiama “Samba romano”) il Maestro Angelo Laganà continua a progettare altre grandi opere per il futuro, cercando di utilizzare anche il suo enorme archivio iconografico che sarà difficile eguagliare e che costituisce già un patrimonio non soltanto per la Calabria, ma anche per l’Italia tutta.
Domenico Lanciano.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.