Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale il gruppo "Roccella in Comune - Prima le persone" ha presentato una mozione per portare al centro della discussione la gravissima crisi che si sta vivendo nella striscia di Gaza. Una guerra che sta portando allo sterminio di bambini e civili, alla distruzione del paese e al diniego della distribuzione degli aiuti umanitari. Un vero e proprio genocidio per il martoriato popolo palestinese.
La mozione ha voluto fare emergere che la Costituzione Italiana all'articolo 11 ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; la Dichiarazione dei diritti umani sancisce il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza di ogni essere umano; i recenti e gravissimi eventi in Palestina e a Gaza hanno causato migliaia di vittime civili, tra cui numerosi bambini, donne e anziani e una situazione umanitaria drammatica.
Le istituzioni locali, pur non avendo competenza diretta in materia di politica estera hanno il dovere morale di farsi porta portavoce dei valori di solidarietà, pace e rispetto dei diritti umani.
Ursino e Iervasi per il gruppo "Roccella in Comune" hanno ribadito l'importanza di un dibattito in sede istituzionale per mettere al centro dell'attenzione la solidarietà per la martoriata striscia di Gaza e per le vittime di tutte le guerre, che parte dall'ormai famosa frase di papa Francesco sulla terza guerra mondiale a pezzi, con il pretesto di far rispettare dal Governo centrale l'art. 11 della Costituzione Italiana e sollecitare a missioni di intermediazioni per un immediato cessate il fuoco.
Per il gruppo "Roccella prima di tutto" sono intervenuti i consiglieri Bova e Certoma' che hanno condannato fermamente gli orrori inauditi ed inaccettabili che si stanno consumando nella striscia di Gaza;
La mozione è stata votata all'unanimità da tutto il Consiglio Comunale.
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