Apprendo dalla testata giornalistica di Telemia del gravissimo attentato subito questa notte con l'incendio - si scrive doloso - avvenuto nell'isola ecologica di Roccellla Jonica, che ha causato la distruzione di alcuni mezzi comunali utilizzati per la raccolta differenziata.
Foto sito Telemia. |
Ancora una volta le Istituzioni di Roccella e la nostra Comunità sono colpiti con atti criminali e vigliacchi.
Un fatto simile era successo anche nel marzo del 2019.
E comunque, in questi ultimi anni, abbiamo vissuto una esclation delinquenziale mai avuta in tutta la storia di questo paese.
Nel condannare fermamente questo nuovo atto criminale verificatosi a qualche ora dall'inizio del nuovo anno, mi auguro che le indagini possano arrivare ai colpevoli e capire le ragioni per cui questo grave fatto è stato commesso.
Mi ha molto colpito negativamente l'assenza della minoranza all'assemblea pubblica del 4 gennaio. Era uno strumento di democrazia attraverso il quale ognuno era libero di esprimere la propria opinione e soprattutto la propria denuncia e sdegno nei confronti di un tale atto criminoso. Spesso ci si lamenta di non avere voce, è stata di certo un occasione mancata
RispondiEliminaApparentemente potrebbe sembrare così, ma in effetti non lo è. Quando succedono episodi gravi in un paese democratico il presidente del consiglio convoca i capigruppo di maggioranza ed opposizione ed insieme si decide che iniziative intraprendere. La maggior parte delle volte di convoca un consiglio comunale aperto, cioè una iniziativa istituzionalmente valida, dove anche i cittadini possono intervenire. Invece questo schieramento ha deciso di fare da sé, escludendoci, limitandosi ad invitarci alla loro iniziativa. "Roccella in comune" quindi, che non farà cose per propaganda e non è nemmeno ipocrita, ha intrapreso la sua iniziative con un intervento pubblico di chiara condanna per l'episodio vandalico subito ma nello stesso tempo lanciando una proposta alternativa ai loro modi di impostazione clientelare delle assunzioni della Multiservizi. Grazie del tuo commento .
RispondiEliminaNicola Iervasi