Capisco che dopo tanta insofferenza per essere "rimasti chiusi in casa" c'è tanta voglia di ritornare a vivere, lavorare, correre, abbracciare. Tutti, in tempi diversi da questo, ci siamo augurati di vedere il lungomare pieno di gente e i tavolini dei locali pieni di persone che consumano la granita o il gelato...
Purtroppo i dati e i decreti ci dicono che ancora tutto ciò non è possibile. Eppure in questo fine settimana si sono viste nel lungomare di Roccella tantissime persone, soprattutto giovani, concentrati in un unico posto, con poche mascherine e nessun distanziamento.
E non c'è stata neanche la sfilata dei tifosi dell'Inter, se non con le auto a fine serata. A destare curiosità c'è stato un gruppo di centauri con la loro Harley Davidson che hanno catturato l'attenzione sul waterfront.
Ed anche il parco giochi è stato preso d'assalto!!!
Si potrebbe accettare tutto questo se verrebbero osservate i consigli che da più di un anno vengono ripetuti a più non posso. Ma evidentemente a Milano come a Roma, Napoli e anche a Roccella ciò non basta.
Gli inviti, la sensibilizzazione, gli appelli alla responsabilità, purtroppo, non sono sufficienti.
Purtroppo basta una, due persone asintomatiche in un gruppo di persone come quelli visti in questi due giorni a Roccella, per creare un focolaio; nei mesi scorsi ciò lo abbiamo pure vissuto!!!
Invitiamo il Comune ad effettuare, cosi come da protocollo governativo, la sanificazione del parco giochi tutti i giorni, mentre i Vigili Urbani e le Forze dell'Ordine ad effettuare sul territorio maggiori controlli e inviti alla prudenza e al rispetto, almeno della mascherina e del distanziamento; gestione non molto difficile considerato che la concentrazione e l'assembramento dei ragazzi avviene in un cerchio circoscritto del lungomare.
Purtroppo dobbiamo continuare a proteggerci tutti. Finchè non si arriverà all'immunità di gregge delle vaccinazioni, siamo ogni giorno, ogni minuto, in pericolo di contagio!!!
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