LA DENUNCIA DA PARTE DELLE CONSIGLIERE DI "ROCCELLA BENE COMUNE", VANESSA RIITANO E CHIARA MELCORE, E DEL CONSIGLIERE GABRIELE ALVARO.
Trascorso
neppure un mese dall'ultimo consiglio comunale, in cui si è discusso in merito
all'approvazione del bilancio di previsione ed in cui non è mancata da parte
dei consiglieri di opposizione l'occasione per evidenziare la disinvoltura con
la quale l'amministrazione comunale assegna cospicui fondi in un'unica
"direzione" trascurando quelle che sono le reali priorità sociali, ci
si è resi conto che dare voce al malcontento che si sta diffondendo tra la
popolazione è diventata ormai una necessità improcrastinabile.
Il più grande
spunto per la nostra riflessione ci è stato dato dalla giunta comunale stessa,
che con un'ulteriore elargizione di 7.000 euro, avvenuta qualche giorno fa a favore
dell'ASD Roccella Calcio, ci costringe a registrare e a stigmatizzare un
fenomeno a dir poco singolare e senza precedenti a Roccella Ionica:
l'erogazione in un anno e mezzo, da parte dell'amministrazione comunale alla
suddetta associazione di contributi economici per un totale di 121.000 euro
come di seguito specificato (in base ai dati reperiti presso l'ufficio di
ragioneria):
- 40.000 euro tra settembre e dicembre 2015;
- 53.000 euro
da gennaio ad agosto 2016;
- 28.000 euro
da gennaio 2017 a
oggi.
Vorremmo pensare che l'amministrazione tiene così tanto allo sport e al calcio in particolare, da investire ogni risorsa economica a sua disposizione in favore di questa associazione.
Non crediamo
però, sia questa la motivazione, non solo questa almeno... Crediamo invece che
in un periodo in cui i comuni dispongono di sempre meno risorse, per via dei
tagli orizzontali operati dal governo centrale in questi ultimi anni, in un
periodo di grave crisi economica, sociale ed occupazionale a livello nazionale
e altresì locale, in un periodo in cui le attività e i cittadini sono
attanagliati dalla morsa delle tasse e dei tributi sempre più alti e
soffocanti, nessuna amministrazione comunale possa permettersi il lusso di
liquidare somme da capogiro ad una sola e specifica associazione sportiva, in
spregio alle difficoltà di tutti gli altri sport che nobilitano il nostro
paese, di tutte le altre operose associazioni roccellesi ed di tutti gli altri
settori socio-economici fondamentali per la vita stessa dei nostri concittadini
e per di più in una chiara e lampante commistione di interessi, visti i legami
di parentela e amicizia che ci sono tra i componenti dell'amministrazione
comunale e i dirigenti della società.
Non è poi da trascurare secondo noi l'aspetto etico del liquidare 121.000 euro in meno di 2 anni ad un'unica società sportiva, quando nel nostro paese c'è gente che fatica a pagare le tasse o addirittura a mettere insieme il pranzo con la cena.
Ciò detto, ci sembra fondamentale sottolineare che non abbiamo nulla contro la società calcistica, contro i dirigenti, i tecnici e i giocatori, anzi esprimiamo loro un grosso in bocca al lupo per il presente ed il futuro, certi che la società possa ambire a traguardi sempre più prestigiosi.
Lo spirito
sportivo, ludico e ricreativo è una delle cose più belle che l'uomo abbia, uno
dei valori più alti e sani della vita, che va difeso e favorito in ogni modo,
ma qui il discorso è un altro e non va confuso, come qualcuno cerca di fare,
con il favoritismo spregiudicato di chi scambia la possibilità di governare un
paese con la facoltà di fare ciò che vuole per i propri interessi!
Consiglieri
Riitano, Melcore e Alvaro.
Credo che questa situazione vada denunciata alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica, credo che sia arrivato il momento di andare oltre il dare voce al malcontento, perché questo non li fermerà. Leggete bene le delibere della giunta con le quali si indirizzano i finanziamenti alla squadra di calcio, tra quelle righe c'è puzza di inciucio. Dimostrate i legami tra loro. Mettete a sistema il tutto con i loro "indirizzi" sul bilancio, dove tra l'altro non si preoccupano di garantire i servizi essenziali, e sottoponiamo al vaglio dei Giudici. Suggerisco di mandare un bel dossier, non trascurando i particolari più pepati, alla redazione delle IENE o simili. Buon lavoro.
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