Controlli a sale scommesse ed esercizi commerciali; diversi giovani controllati ed elevate multe e sanzioni amministrative per oltre 20 mila euro.
Questo il bilancio dei servizi disposti dai carabinieri di Locri - tramite anche le Compagnie di Bianco e Roccella Jonica - che hanno passato al setaccio i centri dove si pratica il gioco e le attività dove sono installati apparecchi per vincite in denaro.
Lo scopo è stato quello di verificare la corretta applicazione della legge di settore e di prevenire, soprattutto, l’ormai dilagante fenomeno della ludopatia, problematica sociale che ormai da qualche tempo affligge anche l’area della Locride.
Da una prima valutazione dei risultati ottenuti è emerso che la dipendenza da gioco d’azzardo è dilagata anche tra i giovani e giovanissimi, in particolare nelle aree più degradate dei maggiori centri, in una fascia di età in cui, in molti casi, si può diventare vittime di usurai e delle organizzazioni criminali.
In questo contesto e durante delle ispezioni accurate eseguite in diverse sale scommesse di tutta la zona, i militari hanno accertato, in tre esercizi commerciali, la presenza di minorenni che scommettevano somme in denaro su eventi sportivi.
È scattata così la multa a carico dei gestori e dei proprietari, sanzioni per un importo totale, appunto, di oltre 20 mila euro per aver violato le leggi speciali di settore.
Nei prossimi giorni, i Carabinieri di Locri torneranno a monitorare il fenomeno, anche nella consapevolezza “che il gioco d’azzardo – spiegano dall’Arma - implica risvolti e costi sociali non indifferenti (legati alla necessità di terapie psicologiche di recupero e alla possibilità che intervengano i servizi sociali per la risoluzione di disagi relazionali importanti) per un fenomeno che potremmo definire: una vera e propria nuova droga”.
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