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venerdì 30 novembre 2012

LA VORAGINE DEI "PETRUSI"


Qui nella foto è illustrata l'enorme buca causata dal transito di un pesante automezzo (ruspa e camion) sopra il ponticello. Siamo nella strada che porta al Bosco Catalano e precisamente il località denominata Petrusi a un chilometro da largo San Giuseppe. Questa enorme voragine che interessa l'intera corsia si è formata a causa del grosso peso dell'automezzo, probabilmente lo stesso che ha ripulito in questi giorni il bordo della strada dopo le pesanti pioggie del 30 ottobre scorso. Sono passate dieci giorni e nessuno ha posto rimedio alla pericolosissima e profonda buca formatosi, né togliendo il terriccio che si è raccolto tutt'intorno né facendo dei buchi per svuotare la voragina dall'acqua; ma ancora più incredibile che nessuno si è preoccupato di segnalare la pericolosità e il dislivello con un cartello stradale.
Chi conosce della presenza del grave disagio stradale, rallenta e, facendo molta attenzione, riesce in qualche modo ad evitare la buca; ma se qualcuno malaguratamente (soprattutto se trattasi di ciclomotore), non lo sa o se ne dimentica, rischia davvero un incidente gravissimo.

Colgo l'occasionedi riferire che il forte temporale che ha interessato il nostro territorio per 14 ore di seguito il 30 ottobre scorso ha dimostrato quanto il nostro paese sia vulnerabile a queste situazioni meteorologiche diciamo cosi eccezionali ma che purtroppo si verificano sempre con maggiore frequenza.
 La SS.106 se ha retto a sufficienza nel tratto della farmacia Russo da poco messo in sicurezza, lo stesso non è avvenuto all'entrata di Roccella - lato Gioiosa, in prossimità dell'officina di Franco Candido dove occorrevano le barche...; ma la cosa più grave si è verificata nella via Cannolaro dove le nuove condotte e griglie non sono state capaci di contenere l'acqua (mai prima d'ora si era verificato) tant'è che i garage delle abitazioni civili che si trovano a pian terreno sono stati completamente inondati.
Anche la collina del Castello si è rivelata fragile tant'è che le abitazioni alle sue pendici si sono ritrovate strapiene di creta e terriccio sgretolatosi dal terreno bruciato quest'estate.

Ed infine abbiamo tutti constatato che i lavori che si stanno ultimando nei Torrenti Zirgone e Arena non servono affatto a contenere il deflusso dell'acqua piovana visto che i cunettoni che si sono creati in tutta la lunghezza degli sbocchi dei torrenti, per la loro limitata ampiezza, non riescono a contenere neanche un'acquazzone!

Se ancora ce ne fosse bisogno, ecco un'ulteriore conferma della superficialità amministrativa che dimentica di mettere dei cartelli stradali di pericolo davanti ad una strada con un cratere pieno d'acqua dove la gente si può ammazzare... e fa giungere finanziamenti per la sicurezza stradale che hanno il solo scopo di sperperare i soldi pubblici tra le ditte (e chissà tra chi altro), ma che in sicurezza non mettono un bel nulla!!!

6 commenti:

  1. ciao, io sono delusa e amareggiata dal comportamento menefreghista in questo paese dei responsabili se cosi li possiamo chiamare della sicurezza dei cittadini....io non mi sento protetta da nessuno!!! e lo dimostrano i fatti putroppo! Io e la mia famiglia rischiamo la vita ogni giorno e siamo solo nelle mani di Dio e credetemi quando dico che la sera a letto Lo ringrazio per essere tutti a casa sani e salvi. Ogni volta che piove è un incubo.Tre probabilità di morire...cadere insieme all'asfalto mentre lo si attraversa e sprofondare chissà dove; rimanere schiacciati da n enorme macigno caduto dalla collina ormai devastata dagli incendi; finire in un burrone per deviare un macigno; beh che bella morte ci attende!!! ma finchè non accadrà loro staranno li seduti a non far nulla...allora vi dico pubblicamente non siete desiderati al mio funerale in caso dovessi morire per una di queste probabilità!!!grazie sempre per le vostre attenzioni ....un cittadino di contrada Maria

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  2. Il problema delle periferie torna sempre in primo piano. Pultroppo il nostro paese pare avere dei confini di competenza comunale molto limitati, difatti sembrerebbe che determinate zona siano di competenza di Dio. La contrada Petrusi, ad esempio, è ormai abbandonata al suo destino da anni, sia nella parte alta ma anche e soprattutto in quella bassa che parte dall'ecocentro. Chiunque percorra quel pezzo di strada COMUNALE si trova immediatamente a confrontarsi con cumuli di immondizia lasciati da alcuni nostri concittadini incivili all'esterno dell'ecocentro. Subito di fronte a questo vi è un area stracolma di potature accumulate nel tempo con il benestare dell'Amministrazione Comunale. Orbene, con le abbondanti precipitazioni a cui assistiamo, tali materiali vanno a finire nell'adiacente torrente che si incanala poi sotto l strada per poi finire la sua corsa in mare. il giorno in cui il torrente sarà ostruito da tutta quell amassa di detriti l'acqua dovrà trovarsi una nuova strada, allagando ciò che che trova.
    Continuando a salire per la stessa strada è indegno constatare quante quche si trovano sul manto stradale, molte delel quali provocate dai mezzi pesanti che caricano i rifiuti differenziati. Per sanare questo pericoloso disservizio servirebbero al massimo 2 operai per 1 ora di lavoro con un po di pietrisco e asfalto pronto, ma si preferisce ignorare il problema nell'attesa che le buche diventino crateri.
    Io penso che la colpa maggiore ricada su noi cittadini che molto spesso ci lamentiamo ma non mettiamo in campo quelle azioni con gli strumenti che la legge mette a disposizione.
    Ricordo a tutti che per una buca sul lungomare qualche anno addietro è deceduto un giovane del nostro paese, morte che molti si porteranno sulla coscienza.
    Pur comprendendo che le amministrazioni non hanno grandi budget a disposizione, credo che in questi casi gli interventi siano a costo quasi zero; l'unica cosa da spendere veramente è la volontà.
    Piero

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  3. è questione di formazione politica,quello che interessa è la vetrina,ciò che può portare facile consenso anche elettorale,
    quindi lungomare,piste ciclabili,verde,tutto molto bello ed anche necessario,ma il lavoro che dà poca visibilità:manuten-
    zione strade interne,sicurezza stradale,spazzare le strade interne ed i viottoli,mobilitare il corpo dei vigili urbani
    per scoprire chi insudicia le strade periferiche con depositi
    abusivi,bè tutto questo aumenterà la qualità di vita dei cit-
    tadini,ma forse non porta voti come qualche grosso appalto.

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  4. Forse è vero quello che dici ma io credo anche che la politica la deve promuovere e muovere il cittadino. Quando nei cittadini c'è l'inerzia allora chiudono gli ospedali, eliminano i treni, sopprimono le scuole ma a tutti sembra andare bene così. Mi piace ricordare sempre le parole di Don Pino Puglisi, parroco di Brancaccio: "Qualcuno potrebbe dire: non dovrebbe pensarci lo Stato? Intanto pensiamoci noi. Così il nostro agire diventa protesta, sperando che chi di dovere capisca......"
    Sarebbe bello se nonostante le salate imposte comunali che si pagano ciascuno di noi si mettesse all'opera per riparare una buca ad esempio.... organizzarsi la domenica tra gli abitanti della stessa strada a fare pulizia di ciò che viene abbandonato dagli incivili, curere le aree verdi abbandonate....così il nostro agire diventa protesta e si diventa "Buoni cittadini"

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    1. devo rispondere su un punto...dipende dai cittadini, è logico che chi vive in centro non può lamentarsi dei disastri presenti nelle periferie ma posso testimoniare che noi cittadini di contrada Maria abbiamo fatto anche i "Fatti", abbiamo scattato foto dei disastri provocati dalle forti pioggie e anche dei terreni abbandonati dai proprietari,abbiamo scritto lettere di diffida ai responsabili e il tutto inviato con raccomandata al nostro caro sindaco.Siamo andati a parlare direttamente con il sindaco con l'ingegnere capo ma solo tante risposte illusorie...è due anni che la nostra strada risulta chiusa per lavori in corso però che strano anche il mezzo dei rifiuti del comune ci transita per non fare il lungo giro del bosco catalano....eppure se dovesse succedere qualcosa a un singolo cittadino loro si sono tutelati con un divieto di transito che noi cittadini non abbiamo mai visto!!!Ci rendiamo conto in che mani siamo???Ma noi cittadini di contrada Maria non ci arrendiamo!!! Quindi non è vero che tutti i cittadini sono inermi prendetevela con chi vi governa il paese perchè solo loro possono cambiare le cose!!!

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    2. mio padre e il nostro vicino di casa anni fa hanno restaurato la fontana di contrda Maria e hanno scolpito a mano l'insegna con il nome della via e hanno messo soldi di tasca per fare tutto questo...hanno lottato per eliminare la discarica abusiva che da anni bruciava in questa contrada ...mi dispiace ma se un cittadino che già per portare a casa da mangiare deve lavorare 8 ore per uno stipendio misero deve anche lavorare gratis per togliere un dovere al comune e privarsi di un diritto non sono d'accordo!!!Noi allora dovremmo fare la colletta in tutta la contrada e comprare il materiale necessario per l'intervento della messa in sicurezza???Lo potremmo anche fare ma poi le tasse per la bonifica, la luce che non abbiamo e la spazzatura etc etc le dovremmo continuare a pagare???E' un dovere del comune non scherziamo più con queste cose assicurare che un cittadino torni a casa senza aver timore che rimanga schiacciato da un macigno o che di notte non veda una buca e rischia un incidente mortale!!!

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri