giovedì 1 ottobre 2009
A LOCRI UN "MISSILE" GUIDATO DA UN UBRIACO FRADICIO STRONCA DUE GIOVANI VITE
mercoledì 30 settembre 2009
MA CHE FACCIA TOSTA CHE HANNO! PRETENDEVANO PURE DI ESSERE INVITATI!!!
La presenza di questi personaggi, bravi incantatori di serpenti, ha fatto si che a livello nazionale siamo diretti da un perverso mafioso mentre a livello paesano da una persona che con la bugia di mettere Roccella prima di tutto cura i suoi interessi chiamati Festival Jazz, Porto e Castello medievale.
La crisi per i partiti roccellesi è avvenuta a causa dell'opera denigratoria svolta da quest'ultima persona che per 30 e più anni dei partiti se n'è servito per arrivare al Governo, dopodichè, sempre per i suoi comodi, ha iniziato a gettare fango nei confronti dei simboli del dialogo e della democrazia a Roccella come in Italia e in tutto il mondo.
E allora è il momento, secondo me, di rompere gli indugi, dire la verità ai roccellesi e iniziare concretamente a riunirsi e creare un'alternativa di governo veramente a favore delle fasce più deboli, dei commercianti che oggi a Roccella sono al collasso, per l'incremento del turismo che invece negli ultimi dieci anni a Roccella è precipitato (basta guardare i tabulati delle presenze anche di questo albergo che ci ospita stasera - hotel mediterraneo), nella creazione, attraverso idee e servizi innovativi, di occupazione nei confronti di tutti non solo dei clienti di uno, come adesso sta per succedere se la gestione del porto andrà nelle sue mani!!!
La verità che i roccellesi hanno diritto di conoscere è innanzitutto sapere perchè il Dr. Mimmo Bova, persona onesta per l'unanimità della gente, per 3 legislature deputato della Repubblica, che nel 1993 ha salvato Roccella dal dissesto finanziario, che ha fatto da tramite per l'arrivo a Roccella di diversi finanziamenti, con la politica ha vissuto ma non si è arricchito...Roccella deve sapere veramente perchè il Dr. Mimmo Bova non è stato gradito da Sisinio Zito come sindaco della città. Anche se io e molta altra gente lo pensano, dovete dircelo voi che Mimmo Bova sarebbe stata una persona scomoda perchè non pilotabile verso l'indirizzo di sovranità assoluta inculcata in Consiglio e fra la gente negli ultimi 10 anni e volta alla soddisfazione di interessi personali e alla creazione di quante più clientele possibili. Mi deve spiegare Sisinio Zito quando a Roccella Jonica i partiti hanno creato clientelismo... negli ultimi 10 anni c'è stato lui, cinque anni prima c'è stato il "suo" sindaco attuale e se avesse fatto clientele sicuramente non l'avrebbe ripreso come sindaco, cinque anni ancor prima (1991 - 1995) sono cambiati tre sindaci e un commissario... Forse intende prima del 1990 quando a sindaco c'era il fratello???
Io non so se i rappresentanti di "Roccella prima di tutto" sono ancora iscritti alla vostra sezione, io no so se il direttivo della sezione ha la possibilità di radiarli dal partito, ma vi ricordo che l'attuale vice sindaco, oltre ad avere infangato il valore dei partiti, non ha avuto alcun ritegno ad escludere dalla Giunta gli assessori allorquando questi hanno preso le distanze dalla sua idea di realizzare il, famoso a tutti, PZI (Partito di Zito).
Roccella è un gioiello, una bomboniera, potrebbe diventare la nuova Taormina o Tropea o Le Castella. Non lasciatela in mano ad uno speculatore di finanziamenti pubblici che realizza - spesso e volentieri male con lo scopo unico di lucrare - ma non sa mantenere e gestire e cosi facendo non ha creato mai e ne creerà occasioni di sviluppo occupazionale, incremento turistico e prosperità culturale e commerciale. Grazie."
Al termine del mio discorso molte le manifestazioni di affetto tra cui anche quella gradita del Dr. Mimmo Bova che nel ringraziarmi per gli attestati di stima a lui rivolti mi ha ribadito la verità su molti concetti espressi ma nel contempo ha trapelato l'intenzione che si "dovrebbero superare queste barriere...". In tal caso tutto il mio discorso e le mie intenzioni di una alternativa di governo sarebbero vane!
sabato 26 settembre 2009
Dopo 20 giorni d'attesa riformuliamo la domanda "sul castello medievale" all'assessore Bombardieri sperando in un miglior esito.
- Abbiamo assistito in primavera alle affollatissime giornate FAI, dove dei giovani “ciceroni”, ben preparati, hanno accompagnato molti visitatori nella conoscenza più approfondita del nostro Castello; quest’estate poi, nonostante le richieste siano state pochine, il Comune ha svolto lo stesso servizio (gratuito) di visite guidate del castello, anche se solo il percorso obbligato dai visitatori era pulito, per il resto sporcizia e erbacce dappertutto…
Comunque non possiamo dire che un primo passo per la valorizzazione del Palazzo dei Carafa non sia stato fatto…nonostante è ormai da diverso tempo che non si vedono più operai e ditte che ci lavorano al suo interno.
La domanda che sorge a me e a un lettore del blog “Roccella siamo(anche)noi” che ci pregiamo di rivolgerle è la seguente: “In considerazione a quanto riferito nel vostro programma elettorale, possiamo venire a conoscenza del progetto che avete inoltrato alla Regione Calabria entro il 25 Giugno scorso per il finanziamento dei rimanenti interventi per la somma di 7 milioni di euro e, se possibile, anche del vostro piano di gestione di cui doveva essere corredato il progetto?
Le siamo grati se accanto a queste informazioni noi e tutta la cittadinanza potrà essere informata (visto che lo avete fatto per quanto riguarda la bretella alla 106 e la struttura da adibire a centro sociale dell’ex mercato ittico) anche dei tempi necessari affinchè il castello possa finalmente diventare un “centro di attrazione turistica unico del suo genere, capace di generare flussi di visitatori…”(il virgolettato, come lei ben sa, è una citazione estrapolata dal programma elettorale della sua lista)
martedì 22 settembre 2009
UNA CAREZZA ALLA FOTO DI PAPA' E AL TRICOLORE
Ha dato una carezza prima alla foto del papà e poi alla bandiera italiana, uno sguardo al basco amaranto appoggiato sul cuscino rosso e poi di nuovo di corsa tra le braccia della mamma. E' una delle scene più commoventi dei funerali solenni nalla basilica di San Paolo a Roma. E lo ha fatto passando davanti alle più alte cariche dello stato, non appena la bare sono entrate nella basilica, prima ancora che cominciassero le esequie.
Il piccolo Martin è poi rimasto, basco rosso dei parà in testa e fazzoletto di carta in mano, accanto a Gianfranco Paglia, un militare rimasto ferito in Somalia, mentre leggeva la ‘preghiera del parà’. Poi è risuonato ‘il silenzio’: tutti in piedi sull’attenti, anche il bambino.
Martin è arrivato in chiesa prima che entrasse il feretro di Antonio Fortunato, portato a spalla dai colleghi della Folgore; lo hanno fatto sedere alla sinistra dell'altare, in prima fila, accanto alla mamma che non ha mai mollato la mano se non per sistemargli la frangetta. Lo sguardo assorto, le gambe ciondolanti dalla sedia troppo alta, Martin sembrava essere spaesato, lui così piccolo in un posto così grande, con quella musica che sembrava non finire mai e quell'odore d'incenso a dar fastidio al naso. Ma non lo era per niente, spaesato. Aspettava solo il suo momento.
Così, quando è arrivato, si è alzato dalla sua sedia ed è andato dal papà, solo con le sue paure e il suo dolore, incurante dei volti commossi di tutte le autorità dello Stato che seguivano i suoi movimenti e dei milioni di italiani che lo hanno visto in tv. Davanti alla bara, Martin è rimasto meno di un minuto: il tempo di accarezzare la bandiera, lanciare un ultimo sguardo alla foto del papà Antonio appoggiata sulla bara e sussurrare piangendo l'ultimo "ciao, papà", prima di correre di nuovo tra le braccia della mamma. Sotto lo sguardo pieno di lacrime del padre e della madre di Giandomenico Pistonami, lui con la giacca della divisa del figlio, lei con in mano la foto del caporalmaggiore.
Ma era troppo anche per Martin restare oltre un'ora immobile davanti a quelle sei bare. Così, accompagnato da un sottufficiale dei parà, è uscito dalla basilica per prendere un pò d'aria, mangiare un biscotto e riflettere sulle parole rivolte al papà Antonio dal'ordinario militare Vincenzo Pelvi nell'omelia: "Hai scelto di vivere per una passione per l'altro uomo, chiunque sia e dovunque si trovi, per il suo valore infinito: ecco la tua vocazione che lasci come fiaccola al tuo piccolo Martin".
Una fiaccola che il bimbo ha raccolto quando il capitano Paglia - deputato-paracadutista costretto su una sedia a rotelle da un colpo ricevuto alla schiena durante la battaglia al check point "Pasta", in Somalia - ha cominciato a leggere la preghiera del paracadutista: "La nostra giovane vita é tua o Signore! Se è scritto che cadiamo, sia! Ma da ogni goccia del nostro sangue sorgano gagliardi figli e fratelli innumeri, orgogliosi del nostro passato, sempre degni del nostro immancabile avvenire".
Martin ha ascoltato, attento, lì accanto. Poi, come se fosse la cosa più normale per un bambino di sette anni, si è messo sull'attenti e ha alzato la manina per fare il saluto militare. Gesto che ha ripetuto a Uopini, a due passi da Siena, mentre seppellivano suo papà. Con quel basco troppo grande sempre in testa, ma stavolta con accanto i compagni di scuola e gli amichetti della squadra di calcio dove fa il portiere.
UN'ANALISI LOGICA DELL'ESTATE ROCCELLESE DI GIUSEPPE RUSSO A COMPENSAZIONE DEL BOTTA E RISPOSTA TRA FLAVIO E NICOLA
Premesso che non entro in merito alla valutazione della Festa della Madonna delle Grazie perché direttamente coinvolto e quindi non voglio alimentare sterili polemiche sui “desaparecido”, visti più in questo ultimo periodo a Roccella che nella festa di cui sopra, (facendo riferimento ad un commento anonimo al quale ho già risposto in passato attraverso questo Blog), volevo solo sottolineare alcuni aspetti che sono stati sollevati in questa discussione, anche se in parte per certi versi sono in linea con la risposta che Tu stesso hai dato al Sig. Flavio.
Roccella Jonica ha, da diversi anni, più di una festa di una certa importanza (e parlo di attrazione di FEDELI). A questa viene affiancato un programma di intrattenimento alla portata delle “casse” di questo o quel Comitato che, deve misurarsi con la generosità dei commercianti e dei cittadini che sentono spesso bussare alla loro porta con una richiesta di un’offerta.
Questo complica le cose perché, i paesi che avete citato, a meno ché non mi sfugga qualcosa (e questo può sicuramente essere) hanno una sola festa sulla quale puntano e quindi le loro “forze” sono tutte concentrate su un evento; nel caso di Roccella le forze vengono un pochino divise e quindi disperse. Questo fa si che Gioiosa, come la stessa Siderno e tante altre realtà, abbiano una festa con un nome importante che costa "tanti soldini" mentre Roccella ne abbia 3 meno importanti con gli "stessi soldini". Credo che questo sia un dato di fatto e ritengo quasi inutile questa mia considerazione, anche se dovuta, in quanto son del parere, come dicevo prima, che sia stato sottovalutato questo aspetto che penso sia invece determinante nell’esito dell’organizzazione delle stesse.
Per quanto riguarda la valutazione dei programmi estivi che citavi (Nicola) e che sono stati pubblicati sulla Riviera, credo anche qui di non poter essere smentito nel dire che Roccella ha avuto il programma più ricco forse dell’intera Regione. Premesso che a me personalmente il Jazz non piace, non posso far passare inosservato il fatto che al Festival ci siano stati artisti di livello mondiale, quali DEE DEE BRIDGEWATER e SARAH JANE MORRIS. Così come c’è stato anche PIERO PELU’ che cito in seconda battuta solo perché ritengo di valenza nazionale e quindi di secondo ordine rispetto ai nomi prima citati. Io non sono un amico di Zito che riceve l’abbonamento gratis a casa, ma sono un amico di Roccella che vende i biglietti per il Festival e mi assumo la responsabilità di incassare dei soldi per conto di un’organizzazione che non è la mia, senza percepire alcun beneficio economico. In cambio di questa mia disponibilità e assunzione di responsabilità, l’organizzazione, nella persona del Prof. Renato Riccio che approfitto per ringraziare pubblicamente, mi riconosce un abbonamento gratuito per accedere alle serate del Festival stesso (che spesso finisco per non utilizzare in quanto come detto prima, a me il Jazz non piace). Stesso scambio di trattamenti, e ringrazio l'amico Franco Minici, avviene per la manifestazione a scopo benefico "Insieme si può", ovvero nessun beneficio economico, anche se Franco molto gentilmente mi omaggia con un accesso gratuito alla manifestazione. Tutto questo lo faccio perché ciò che accade a Roccella mi riguarda e quindi tutto ciò che si organizza a Roccella mi riguarda, a prescindere se questa viene organizzata da un mio amico o un mio nemico, da ROCCELLESE dico che bisogna sostenerlo perché porta avanti il nome della mia cittadina, anche se condivido l’opinione che un’Amministrazione non possa e non debba puntare tutto su una sola manifestazione. Finito il discorso sul Festival Jazz mi soffermerei sulle altre manifestazioni che contribuiscono a “nutrire” il programma estivo di Roccella Jonica. C’è un certo Sig. Pino Carella che organizza ogni anno una Rassegna teatrale tra mille difficoltà. Le compagnie che vi prendono parte io non le conosco ma ringrazio Pino per il lavoro che fa, perché mi permette di poter contare su una settimana piena di manifestazioni che si svolgono a Roccella alle quali posso comodamente decidere di partecipare o meno, perché per fortuna ci sono. Come ricordavi tu stesso Nicola, abbiamo ospitato a Roccella il concerto di FRANCO BATTIATO, artista stimato ed osannato da tanti. UNICA DATA IN CALABRIA, sapete cosa significa? Che in tutta la Calabria c’era la pubblicità del concerto e parlava solo di Roccella Jonica. E non ditemi che Franco Battiato non è SUPERIORE come livello ad alcuni se non a tutti, di quegli artisti che sono stati nominati in riferimento agli altri paesi. A Roccella abbiamo avuto I FICHI D’INDIA, continuamente presenti in TV. Abbiamo avuto CRISTIANO DE ANDRE’, che ha omaggiato la memoria del padre FABRIZIO, nome IMMENSO della musica italiana. VI SEMBRA ANCORA POCO? Mi dite negli altri paesi (senza volerli assolutamente criticare), a parte la festa patronale, cos’altro c’è stato? Ma io mi chiedo...ABBIAMO VERAMENTE LA MEMORIA COSI’ CORTA???????
Su una cosa son d’accordo, che la valutazione de “La Riviera” non è stata proporzionata rispetto alle valutazioni generali perché per qualità e quantità proposta dal programma estivo roccellese, Roccella Jonica meritava 10.
Perciò ringrazio chi ha investito (impresari, organizzatori e promoter) su Roccella ed ha portato nel mio/nostro Comune I PIU’ GROSSI NOMI CHE C’ERANO IN CIRCOLAZIONE IN CALABRIA nell’estate 2009. Credo che il problema che spesso viene fuori in certe valutazioni (e non parlo delle Tue Nicola) è sempre lo stesso…MANIFESTAZIONE GRATUITA O MANIFESTAZIONE A PAGAMENTO?
Se un artista scende in piazza è perché molto probabilmente "non vende", perciò ha meno valore rispetto a chi ancora si esibisce a pagamento. Quindi, se vogliamo vedere i VERI GRANDI ARTISTI, mettiamoci le mani in tasca e compriamo il biglietto d’ingresso.
Con rinnovata stima Vi saluto.
Giuseppe Russo.
domenica 20 settembre 2009
GRANDI E PICCOLI ARTISTI: BOTTA E RISPOSTA CON FLAVIO IMPELLIZZIERI
Caro Flavio, sono arrabbiato per il fatto che non sono potuto andare a vedere il concerto di Riccado Fogli a Bivongi (perchè non me l'hai citato?!?), è il mio cantante preferito e proprio quella sera ho ricominciato a lavorare dopo la settimana di ferie. A parte i rammarichi personali, a questa tua interrogazione ti posso dare solo come risposta le mie considerazioni visto che tecnicamente non conosco le quote per gli ingaggi delle serate di questi grandi artisti passati nella nostra zona. Io credo che le stagioni estive vengano fatte dai diversi comuni facendo delle scelte, delle strategie, degli investimenti per cercare di dare ognuno la migliore immagine del proprio comune. So che tu Flavio, sei un'attento lettore della Riviera e quindi hai notato come in un numero scorso questo giornale ha valutato i Comuni con le migliori iniziative estive, e Roccella, a quanto pare, è risultata prima con un 8 e mezzo... Che io non sia daccordo su questo non ci piove... Ma fatto sta che, purtroppo, non sono a conoscenza delle iniziative degli altri comuni, ma evidentemente affinchè noi siamo primi gli altri comuni sono stati, almeno per la Riviera, più scarsi, quindi i Concerti che tu hai nominato non sono stati abbastanza per superare l'insieme delle manifestazioni svolte qui a Roccella. Comunque, ritornando al discorso delle scelte e degli investimenti, sappi che ad inizio stagione ogni amministrazione ha un determinato budget da destinare per la stagione estiva. Gli altri Comuni spesso e volentieri partecipano insieme ai Comitati festa allo svolgimento delle manifestazioni civili delle feste patronali contribuendo in maniera efficace alle spese, cosicchè artisti di un certo calibro (da ingaggi sopra i 30 mila euro) arrivano per attrarre e dare lustro alla festa e al Comune stesso. Da noi, almeno per quello che sento in giro, di feste religiose ce ne sono tante e la popolazione ormai non risponde più con le offerte, tantomeno la nostra amministrazione comunale che da diversi anni ha fatto la sua scelta, ha deciso di destinare quasi tutto il suo badget per il jazz (per il quale comunque si paga la bellezza di 10 euro a serata se non sei fra gli "amici" di Zito che hanno l'abbonamento gratuito) e quindi non c'è spazio per altre contribuzioni per grandi artisti gratuiti. Anche se, comunque, la bella immagine Roccella l'ha avuta lo stesso grazie a Franco Battiato, Cristiano De Andrè, dei Fichi D'india e dei comici di "Insieme si può" (concerti a pagamento, ma prestigiosi).
I comitati festa roccellesi, purtroppo, solo con le contribuzioni dei fedeli e degli sponsor (che pagano 50 euro l'uno, e si lamentano pure!!!) non possono supportare le spese di grandi artisti.
Un'ultima cosa ti voglio dire, l'amministrazione si pregia di essere riuscita nella Notte Bianca il 14 Agosto, nel cuore dell'estate quando le presenze ci sono in ogni caso. Io dico che la più grande sorpresa è stata l'afflusso di gente che c'è stato il 5 di luglio, la Domenica della Madonna delle Grazie, quando la gente è giunta numerosa da fuori paese per la festa, per la Madonna a mare e per l'artista Salsetta che si è dimostrato una bella e brava rivelazione!!!
La situazione è questa... Roccella li ha votati questi amministratori e quindi dobbiamo sopportare questo tipo di scelte, che si voglia o no!!! Ciao Flavio e grazie... e mi raccomando ascolta tua mamma... STUDIA!!!!
mercoledì 16 settembre 2009
IL MINISTERO RIASSEGNA LA GESTIONE DEL PORTO ALLA SOCIETA' "DEL COMUNE"
Sembra quindi andata... in porto questa vicenda che ben presto vedrà la regolarizzazione di buona parte dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. Quindi una meravigliosa prospettiva di lavoro effettiva e duratura. Sono questi lavoratori, che da 12 anni prestano servizio precario nel nostro comune, i primi a dover festeggiare visto che, contemporaneamente alla partenza della nuova società di gestione, saranno firmati i contratti di lavoro a tempo indetermianto, perchè è questa la clausola vincolante che il Comune di Roccella Jonica, partecipe per il 20% nella società, ha fatto firmare alla società Italia Navigando, che a sua volta ha preso impegno formale per le diverse assunzioni.
Italia Navigando, appena regolarizzati questi lavoratori precari roccellesi, metterà in atto numerosi servizi e inserirà il nostro porto in una rete nazionale ed internazionale con lo scopo di promuoverlo il più possibile.
Tutte le speranze sono affidate quindi alla società "tecnica" Italia Navigando con sede a Roma, costituita nel 2002 (quindi moooooooooolto esperta in virtù della sua lunghissima esperienza....!!!) con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo di una rete nazionale di porti turistici. Al vertice della società un politico pugliese, seguace di D'alema, un certo Ernesto Abaterusso (è stato anche amministratore di una società di scarpe...), un figlio d'arte d'elite ossia Andrea Ripa di Meana figlio della chiacchierata Marina e un consigliere del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, un certo Dario Colella. Alla faccia dei tecnici!!! Sono persone queste tutt'altro che imprenditori e professionisti della nautica da diporto, che chissà se di una barca sanno dov'è la prua e dove la poppa!!! Mah, speriamo bene!!!
Mi dispiace che sia i giornali che la televisione si sia dimenticata di sottolineare l'aspetto occupazionale che il gestore del porto presto si prenderà a cuore, e finalmente tante famiglie roccellesi potranno avere un futuro più sicuro e delle prospettive di vita più dignitose.
Appena questo avverrà mi inchinerò rispettosamente... (Prima no! Perchè, in questo settore -regolarizzazione dei precari - è da 12 anni che si assiste solo a chiacchiere e promesse!!!).
martedì 15 settembre 2009
LA QUESTIONE PORTO NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 9 SETTEMBRE
Anonimo ha detto:
Nicola ci fai sapere qualcosa del consiglio comunale ??
Nicola Iervasi ha detto:
Non hai letto il giornale caro amico anonimo? Dimmi chi sei e ti dirò cosa vuoi...
Anonimo ha detto...
Bravo, Nicola,chi non ha fegato di presentarsi non merita risposta. Esterina
Nicola Iervasi ha detto...
Cara Esterina, se sei stata tu a chiedermi notizie sul Consiglio Comunale di mercoledi sera ti chiedo scusa per la risposta. Quel tipo di risposta l'ho data perchè non mi va affatto di essere preso in giro da qualcuno che conosce in sostanza le mie opinioni e conosce pure che ieri l'altro durante il Consiglio c'è stato il funerale delle opposizioni e la risata furbastra di compiacimento e soddisfazione del senatore Zito! Esterina se sei tu che vuoi sapere le mie opinioni sul Consiglio Comunale dimmelo... non esiterò nel farlo!!! Con stima.
Anonimo ha detto...
Perchè funerale dell'opposizione?di già? mi sembra un pò esagerato...Saluti..da un Roccellese attento
Anonimo ha detto...
Caro Nicola,non mi devi chiedere per niente scusa.Non sono stata io .Non mi piace spiare dietro le finestre ma affacciarmi e guardare.non sono un anonimo ,quando scrivo qualcosa mi firmo.Vorrei dire al Roccellese attento:coraggio,bello, il nome.Cerchiamo di uscire allo scoperto!!!!forse dovremmo prima affrontare noi stessi.Nicola ,se vuoi dirci le tue opinioni sul consiglio comunale saremmo contenti. Ciao. Esterina Mazzaferro
Anonimo ha detto...
caro Nicola mi piacerebbe essere aggiornato in merito al consiglio comunale visto che io quel giorno lavoravo e non sono potuto essere presente. E spiegami anche a cosa ti riferivi in merito al lutto dell'opposizione, sono molto interessato a questo...volevo solo segnalarti di farti un giro a Siderno nella sede della "locride ambiente" dove ho portato un curriculum... forse capirai perchè le elezioni le ha vinte Zito... vai a vedere chi lavora??!!!!!!! Verifica chi è il presidente ... Poi ci risentiamo e ho altre dritte per te. Ottobre rosso
Nicola Iervasi ha detto...
Cara amica mia, grazie del messaggio, il fatto è che queste persone "vincolate" da qualcosa hanno due alternative, parlare e non firmarsi o farsi vedere e mettersi il bavero!!! Io credo che non si firmano perchè altrimenti cade ogni sospetto sul fatto di avere quel tipo di pensiero. Lo sai perchè questo blog ha avuto successo? Più che per il contenuto dei suoi articoli ha fatto "notizia" perchè nessuno poteva immaginare che qualche persona con nome e cognome avesse il coraggio di manifestare cosi apertamente le sue opinioni "poco diplomatiche" su una gestione amministrativa che guarda poco e niente al prossimo, ed è animata solo dalla sete di potere e dall' arroganza di una persona che vuole a tutti i costi mantenere la poltrona perchè, evidentemente, ha fatto troppe promesse in giro e nè dopo cinque, nè dopo dieci anni è riuscito a mantenerle e va avanti con l'obiettivo di creare gestioni modello Associazione Culturale Jonica dove è lui a muovere i fili per assoggettare e ingrandire la sua fetta di voti clientelari. Ma il bello sai qual è, cara Esterina, che riesce, è bravo, ha l'esperienza, il carisma, la capacità di fare tutto questo a norma di legge (o quasi) e, ultimamente, è riuscito pure ad intrappolare la nuova opposizione fatta di persone che fino a qualche mese fa erano alla sua "corte" ed usa questo come arma di rivalsa! Questa è la sfumatura dell'ultimo consiglio comunale, cara amica, e se tu avessi visto l' espressione di compiacimento quando il consiglio ha votato all'unanimità avallando l'irregolare società "Porto delle Grazie", lo avresti capito benissimo! Non sei obbligata a pensarla come me, carissima Esterina, mi sono espresso perchè tu me lo hai chiesto. T'abbraccio!!!
Nicola Iervasi ha detto...
Scusa Ottobre rosso, ho scritto ad Esterina ma non avevo visto il tuo commento. Leggi il titolo dell'articolo sulla Gazzetta del Sud di oggi ("Prima le polemiche, poi la fiducia") e te ne renderai conto. Il dire di avere assistito al funerale delle opposizioni (nonostante l'orgoglio del Dr. Muscolo), sta a significare che Roccella non ha alcuna alternativa di governo. Tutta l'opposizione ha votato la risoluzione messa in atto dalla maggioranza di perseguire sulla società "Porto delle Grazie" con cui Zito fa promesse a destra e manca da dieci anni. Una società che alcuni giudici del TAR e del Consiglio di Stato hanno ritenuto irregolare che si dice che "tutela gli interessi generali del paese", nel mentre invece è tutto architettato, come daltronde hai citato pure tu con la Locride Ambiente. Si fa leva sulla regolarizzazione degli LSU e LPU per poi affidare le regie ai suoi "seguaci". Tenuto conto che magari sia doverosa la presenza del pubblico sulla società di gestione a garanzia e tutela dei lavoratori, sono straconvinto che è una grossa menzogna che solo Italia Navigando, con sede a Roma, sia venuta a bussare alle porte del Comune e a proporre la società mista. Sono del parere che la "voce del padrone" è all'interno del Comune e Italia Navigando sia un suo strumento. Una domanda a tutti coloro che hanno alzato la mano sulla risoluzione: garantisce più posti di lavoro e movimento di denaro in loco una società già consolidata con tutti i suoi esperti e tecnici provenienti dalla capitale o una società piccola con sede nel nostro territorio, formata da imprenditori seri e professionali che hanno l'ambizione di crescere e svilupparsi attraverso ulteriori forze e menti da attingere dalle nostre famiglie, dalle famiglie di tutti. Io sono convinto che una proposta del genere ci sarebbe stata se la "voce del padrone" avrebbe voluto!!!Rispondo ad Ottobre Rosso perchè io conosco perfettamente la sua identità!!!
Anonimo ha detto...
Avevo chiesto notizie sul consiglio visto che abito fuori..se non ritieni di darmele ti ringrazio cmq lo stesso..Saluti Nicola..UN ROCCELLESE ATTENTO
Nicola Iervasi ha detto...
Le mie opinioni le hai avute, le notizie ufficiali sono sul sito www.comune.roccella.rc.it; spero di averti "accontentato"! Ed ho anche spiegato il perchè della mia battuta. Ti chiedo scusa se la tua richiesta non era provocatoria, ma continuo a non capire perchè non vuoi identificarti. Comunque, per l'avvenire, sappi che non ci andrò a tutti i consigli comunali purtroppo perchè il mio lavoro non me lo permette. Ad esempio adesso vorrei scrivere il mio pensiero sulla decisione del ministero di riaffidare la gestione alla società "Porto delle grazie", ma sono talmente stanco che non riesco a farlo. Grazie comunque per i tuoi interventi. Dovunque sei, ti auguro una felice giornata!
domenica 13 settembre 2009
INIZIO NUOVO ANNO SCOLASTICO
venerdì 11 settembre 2009
10 settembre 2000 - 10 settembre 2009 : Nove anni dalla disastrosa alluvione che ha colpito la Locride e particolarmente il nostro paese.
Gazzetta del Sud - 11 settembre 2000
NELLA LOCRIDE DECINE DI CENTRI ISOLATI
ROCCELLA JONICA - Un uragano inarrestabile di pioggia battente continua a flagellare senza sosta i centri della Locride da quasi 48 ore. Due giornate che stanno facendo rivivere la tragica alluvione degli anni '50. Anche se tutto il comprensorio, che conta ben 42 comuni dei 96 compessivamente esistenti nella provincia di Reggio Calabria, è battuto incessantemente dalla pioggia torrenziale, i centri più colpiti dai danni (ammontano a decine di miliardi) sono Roccella, Marina di Gioiosa, Gioiosa Jonica, Caulonia, Grotteria, Mammola, Martone, San Giovanni di Gerace, Placanica, Stignano, Riace, Camini, Monasterace e la vallata dello Stilaro. La situazione più critica, come del resto è avvenuto già sabato, si registra a Roccella, dove circa un centinaio sono le case allagate ed evacuate. Più di 300 famiglie hanno trascorso la notte tra sabato e domenica fuori dalle loro abitazioni andando a stare in case di parenti e amici. Più di cento anche le autovetture distrutte e trasportate per decine e decine di metri lungo le principali arterie cittadine insieme a decine e decine di bidoni dell' immondizia finiti anche contro le case. Una decina di autovetture, dopo un percorso di oltre mezzo chilometro, sono addirittura finite sulla piaggia. Decine e decine le imbarcazioni distrutte e finite in mare. Danni ingentissimi a ben sei stabilimenti balneari. Un vastissimo costone, composto da pietre e argilla, del castello medioevale che fu dei principi Carafa, si è staccato dalla sede naturale andando a finire, dopo una "caduta" di oltre cento metri, addosso ad una mezza dozzina di abitazioni distruggendone due. Salvi gli occupanti delle case fuggiti in strada. Competamente allagata la stazione ferroviaria. Bloccate e intransitabili tutte le strade interne, compreso il tratto di Statale 106 che attraversa la cittadina. Saltato tutto il sistema fognario e le tubature dell'acqua. In tilt anche, in diversi quartieri, il servizio telefonico. Le chiamate di soccorso fatte ai vigili del fuoco, ai carabinieri e alla polizia sono più di 500. Allagati un centinaio di esercizi commerciali posti in centro e in periferia. Le zone periferiche e le contrade sono isolate dalle 21 di ieri. Danni anche a Marina di Gioiosa. Caulonia, Monasterace, Brancaleone, con torrenti ingrossati che rischiano di straripare. A Caulonia scena apocalittiche. Carcasse di animali portate a valle dell'Allaro in piena, solitamente a secco di questi tempi, come l'Amusa e il Precariti. Famiglie isolate, nelle contrade San Nicola, Pirarelle, Ursini, Campoli, Agromastelli, Popelli e Crochi manca l'energia elettrica. Un centro storico già prostrato da un vecchio dissesto idrogeologico nei quartieri Maietta e Tinari, ulteriormente aggredito da smottamenti che rendono pericolosissima la permanenza dei cittadini che abitanto nella parte più alta di piazza Baglio, nelle adiacanze del castello. Due delle tre strade provinciali che dalla Statale 106 portano al centro storico sono interrotte in più punti. Il ponte sul torrente Preceriti che delimita i territori di Caulonia e Stignano si è incrinato. Al momento si transita solo su una corsia. A Locri altra situazione di gravissimo allarme. Allagamenti e smottamenti di terreno in diverse frazioni. L'erogazione dell'acqua e della luce si è interrotta e solo nella tarda serata di ieri l'energia elettrica è tornata nelle case. Definitivamente saltate le reti idrica e fognaria. Interrotta anche per diverse ore la strada che collega Locri a Sant'Ilario. Pressoché impossibili i collegamenti con i paesi del comprensorio. Ancor più gravi le condizioni in cui si trovano i centri dell'entroterra, perlopiù isolati e al momento non raggiungibili.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.