Non sapendo come smaltire la frustrazione della mancata candidatura alle regionali pur consapevole di un prevedibile flop che avrebbe "bruciato" la sua immagine, il sindaco, insieme al suo socio ombra, scatena la sua macchina del fango sul sottoscritto.
Cari cittadini, ma vi siete resi conto? Nei loro comunicati, così come nei convegni e nei consigli comunali, non entrano mai nel merito dei problemi del paese (sono sotto gli occhi di tutti le gravi negligenze nella loro gestione, per questo non affrontano l'evidenza), si gonfiano il petto con una improduttiva propaganda, accusando gli avversari di incapacità.
Questo è il classico comportamento di chi si vede la terra franare sotto i piedi e cerca di aggrapparsi in qualche modo per salvarsi.
Capisco che in "questo stato" chi non si omologa al loro pensiero deve essere denigrato, offeso e zittito, ma non lo hanno capito che il fango che gettano su di me io lo considero acqua fresca (e in questo ferragosto caldo è un toccasana) che mi da maggiore forza nel continuare su questa strada per stanare questo regime da tutte le sue malefatte.
Il sottoscritto non cade nelle provocazioni; le offese non mi scalfiscono di un millimetro e non interessano ai cittadini che sanno bene chi è e per cosa si batte Nicola Iervasi, così come il movimento politico di cui mi onoro di fare parte.
Mi dispiace che i cittadini devono subire l'arroganza, la prepotenza e le vessazioni di questo sindaco, che mai come ora sta dimostrando tutta la sua incapacità di gestire tutti i disastri che sta combinando nelle opere pubbliche, al porto come nel lungomare, nelle strade delle contrade come nella realizzazione degli eco mostri al posto degli spazi verdi.
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Il lampione caduto la sera della notte bianca che ha toccato in testa a una signora . |
Non una sola parola sul mare putrido nel giorno di ferragosto, ne le scuse alla persona che a momenti ci lasciava la pelle la sera della notte bianca colpita in testa dalla caduta di un lampione nel lungomare.
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https://www.facebook.com/share/p/164PaXbcFy/ |
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, dice un saggio proverbio, ed infatti non sarà Iervasi ad affondarli ma saranno loro stessi a precipitare continuando con questa gravissima gestione fallimentare, e a non trovare più mani per aggrapparsi.
Iervasi continuerà a lottare affinché questo momento arrivi prima che le sorti di questo paese tracollino.
Gentile Sig. Nicola, vada avanti a testa alta! Cominciano ad essere tanti quelli che la seguono! Questa massa di bamboccioni che amministrano Roccella, e i loro affezionati scudieri (che la la Storia ci insegna, saranno i primi a crocifiggerli quando non conteranno più nulla), sono destinati a scomparire e finire nell'oblio! La seguirò anche da Roma dove sto facendo ritorno. Coraggio e avanti a tutta forza!
RispondiEliminaNicola siamo con Te, non ti preoccupare, smascherali con tutte le loro malefatte!
RispondiEliminaLeggo su Facebook un post del sindaco condiviso da una sua fan! Evidenzia che la terra del sindaco non ha bisogno di comandanti! E per forza: che bisogno c'è! Basta e avanza lui! Nicola sei la nostra forza e la nostra voce! Il tempo passa e non lo può fermare nessuno! A da passà a nuttata...
RispondiEliminaChe faccia tosta che hanno questi amministratori! Negano l'evidenza dando colpe a chi gli fa notare lo scempio che hanno combinato! Cose dell'altro mondo!
RispondiEliminaHanno fatto diventare Roccella peggio della Repubblica della banane
RispondiEliminaÈ tutto vero, a ferragosto nel mare di Roccella una sporcizia mai vista! Incredibile e vergognoso per una bandiera blu. Ero venuto da Rizziconi ma, deluso, ho ripiegato su Siderno dove ho potuto fare un bagno in acque pulite.
RispondiEliminaAncora non sappiamo come è andata a finire la vicenda delle ringhiere sul lungomare fissate sull'asfalto bollente e rimosse il giorno stesso.
RispondiEliminaNon spegniamo i riflettori sull'ampliamento del nostro cimitero dove siamo stati umiliati dalla regione che non ci ha concesso i 200.000,00 euro di contributo per i debiti non pagati dal comune (che se non sbaglio ammontano a 650.000,00 euro).
RispondiEliminaSono stato uno sciocco elettore di questa amministrazione. Mi erano state dette belle ed educate parole, ma non ero a conoscenza di tutto quello che so e vedo oggi. Colpa mia che mi sono fidato senza approfondire. Sicuramente non è questo il futuro che voglio per la mia famiglia e soprattutto per i miei figli. La prossima volta starò molto molto più attento e valuterò i fatti e non le chiacchiere e le apparenze.
RispondiEliminaHo letto un post della signora Antonella Multari dice che ha girato tutta roccella ma non ha trovato cumulo di spazzatura allora o abbiamo allucinazioni o la signora ha i paraocchi non so come pubblicare le foto qui ma se possibile andate ora in via Vittorio Emanuele nel condominio di via Giovanni xxIII o in via trastevere difronte al panificio di Andrea magico forno , nei pressi del liceo oppure al bar vicino al semaforo e vedete che squallore
RispondiEliminaConfermo i cumuli di spazzatura e zozzerie varie, nonché il cattivo odore che emanano, appena visionati ed annusati passando a quest'ora, nei luoghi indicati nei commenti precedenti. E la TARI appena recapitata sale in maniera inversamente proporzionale al servizio reso. Oramai Roccella è diventata una favela brasiliana (tranne naturalmente dove abitano lor signori).
RispondiEliminaSono un roccellese di origine che torno quando posso a Roccella. Concordo con i commenti precedenti. Ogni volta che vengo vedo uno sfascio sempre maggiore (spazzatura, marciapiedi rotti, mare inquinato, cimitero senza posti, per non parlare delle contrade e di una serie di opere lasciate marcire - vedi auditorium - mentre altre opere sono fatte con i piedi - vedi scalinata a San Giuseppe e nuovo "calvario"). Nel mese di Agosto si cerca di coprire lo sfascio in qualche modo ma ormai anche questo tentativo sta fallendo, tanto è grande lo sfascio. Anche l'ultima trovata, quella dei cantanti, quest'anno mi sembra in declino (ogni sera vedo spalti sempre più vuoti) e penso che presto seguirà la sorte del Festival Jazz. Nicola, vai avanti con coraggio nella tua attività di aprire gli occhi ai Roccellesi........
RispondiEliminaNon dimentichiamo anche il non aver fatto nulla per realizzare un accesso al lungomare dignitoso e soprattutto sicuro. È inconcepibile che nel 2025 e dopo oramai 6 anni e più di questa amministrazione, nulla si sia fatto. La mattina di ferragosto un'ambulanza ha avuto il suo bel dafare per entrare sul lungomare per un intervento. Lo ha potuto fare dalla piazza poiché per l'altezza non riusciva a passare sotto i 3 ponti di accesso. Altresì avrebbe dovuto recarsi in contrada Melissari per accedervi sperando di trovare aperto il passaggio a livello. Dopo aver caricato il paziente, lo sprovveduto autista, sicuramente non roccellese, a sirene spiegate, non riusciva a trovare l'uscita giusta, perdendo tempo che si sarebbe potuto rivelare prezioso. È andata bene, ma non sempre si può sperare nella fortuna. E qui a Roccella invece si pensa a spendere soldi per "argomenti a piacere"! Io mi domando dove ha la testa chi decide? E i cittadini si rendono conto di tutto ciò?Roba da non credere.
RispondiEliminaFerragosto, mare impraticabile: acqua sporca, rifiuti ovunque. Eppure sventoliamo orgogliosamente la Bandiera Blu. Ma a cosa serve un riconoscimento se poi la realtà parla chiaro?
RispondiEliminaLa strada del liceo scientifico? Un percorso a ostacoli, tra buche e fossi che mettono a rischio chiunque la percorra, ogni giorno.
E i lavori sul lungomare, che dovevano valorizzare il nostro paese? Hanno solo peggiorato la situazione. Più che migliorare, sembra un passo indietro.
Ci meritiamo di più. Un paese che davvero rispecchi le promesse fatte e i premi ricevuti.
Però bisogna trovare un punto di incontro, riflessione e confronto. È inutile sparare a zero sulle problematiche, se non si affrontano insieme sarà solo tempo perso.
RispondiEliminaÈ inutile sparare a zero su tutte le problematiche riscontrate. Bisogna parlare, confrontarsi e studiare insieme sul da farsi.
RispondiEliminaCaro Vincenzo, dici bene: bisogna confrontarsi ed essere aperti anche ai suggerimenti che vengono dai cittadini e dall'opposizione! Invece credo che da dopo le elezioni non ci sia spazio per queste ultime due categorie. Si sono chiusi nella loro "torre d'avorio" e chi si fa portatore di idee viene deriso ed esposto al pubblico ludibrio dei propri seguaci (interessati alle solite prebende riservate loro). Ma chi si credono di essere questi? Ma credono di avere un titolo di studio solo loro, tale da sentirsi superiori? Che presunzione! Prevedo che tra qualche anno dovranno ricominciare a lavorare alzandosi tutte le mattine alle 06.00, prendere un pullman o un treno e riassaporare i sacrifici che noi facciamo ogni giorno per guadagnarci da vivere! Solo allora abbasseranno la cresta e forse, dico forse, torneranno nel mondo reale. Sarebbe per loro una bella lezione di vita! Altro che vetrine, ricchi premi e cotillons...
RispondiEliminaCaro Nicola,
RispondiEliminavorrei portare alla tua attenzione una situazione che mi ha lasciata profondamente turbata. Ieri sera, approfittando del bel tempo, ho fatto un giro in tandem con mia nipote di 11 anni. Pensavo sarebbe stata una passeggiata tranquilla, un momento di condivisione e divertimento. Invece, ci siamo ritrovate in mezzo a una realtà che mi ha fatto riflettere — e, lo ammetto, anche preoccupare molto.
Durante il tragitto abbiamo incrociato diversi gruppi di ragazzi, molti dei quali poco più grandi di mia nipote, forse tra i 12 e i 15 anni. Molti di loro erano in bicicletta o su monopattini elettrici, ma in che modo? Alcuni sfrecciavano a tutta velocità, senza alcun rispetto per i pedoni o le regole della strada. La pista ciclabile era lì, chiaramente segnalata, ma molti la ignoravano completamente, scegliendo invece di pedalare in mezzo al marciapiede o addirittura sulla carreggiata.
Ho visto ragazzini che facevano gare, sorpassi azzardati, manovre pericolose — e tutto questo davanti agli occhi dei passanti, spesso famiglie con bambini piccoli, anziani o persone con difficoltà motorie. In un caso, due ragazzi erano su una sola bicicletta, e quello che guidava non teneva nemmeno le mani sul manubrio, con un’aria di sfida e incoscienza che mi ha gelato il sangue.
Mi rivolgo ora, con il cuore in mano, ai genitori.
Parlate con i vostri figli. Ricordate loro che la strada non è un parco giochi, che ci sono regole da rispettare per proteggere se stessi e gli altri. La loro vita è preziosa, e anche quella degli altri. Un momento di distrazione, una bravata, una sfida fra amici può trasformarsi in una tragedia. Basta poco.
So bene che crescere un figlio oggi non è semplice, e non è possibile seguirli ovunque. Ma è importante essere presenti, ascoltarli, controllare come usano la bicicletta o il monopattino, capire con chi escono e cosa fanno. Non possiamo chiudere gli occhi davanti a certi comportamenti.
Quello che ho visto ieri sera mi ha colpito profondamente. Non solo per la pericolosità delle situazioni, ma per l’apparente inconsapevolezza di questi ragazzi, come se tutto fosse un gioco. Ma non lo è. Le strade sono pericolose, e i numeri degli incidenti ce lo ricordano ogni giorno.
Facciamo squadra, come comunità, come famiglie. Parliamone, non lasciamo che la leggerezza diventi tragedia. Nessuno vuole piangere un figlio o causare dolore a qualcun altro per un gesto evitabile.
Grazie per avermi ascoltata.
Io invece, oltre ad aver visto tutto quello narrato dal precedente commento, ho visto minorenni bere alcolici e dopo scorrazzare sul lungomare in preda ai fumi dell'alcool. Questo intorno alle 02.30 di notte. Allora: con genitori che consentono ai loro figli minori/adolescenti di stare in giro fino a quest'ora e senza alcun controllo da parte di NESSUNO, di che cosa stiamo parlando! Aspettiamo forse che succeda qualcosa di brutto e poi prendiamo provvedimenti? Chi di dovere, visto che i genitori vogliono fare anch'essi i ventenni con permessi oltre ogni misura, riflettano e adottino le misure del caso. E non mi si venga a parlare di autoritarismo, etc... Si tratta solo di educare i propri figli....ed anche coloro i quali hanno ricevuto il nostro mandato, che sostanzialmente sono nostri dipendenti in quanto li paghiamo noi con le nostre tasse. Riflettiamo e riflettano...
RispondiEliminaA proposito di come funzionano le cose in paese. Della raccolta del VETRO si sa qualcosa? Tra l'altro in estate il vetro lo si usa ancora di più per via di consumi maggiori di birra e vino. Trovo assurdo che le raccolte in agosto siano solo 2. E se si è trattato di un errore perché non hanno rimediato?
RispondiEliminaMi fa piacere che noi cittadini ci stiamo svegliando da un letargo che dura da anni e cominciamo a farci sentire! Stiamo diventando sempre più, era ora!
RispondiEliminaMi trovo d'accordo sulla problematica di un maggiore controllo notturno dei propri figli da parte dei genitori e delle forze dell'ordine.
RispondiEliminaLoro rappresentano la vecchia sinistra quella che alza i gomito per mantenere il posto nella società, reduci di una atavica voglia di potere ,derivante dall'incapacità di lavorare e vivere diversamente e dignitosamente, stanno trasferendo questo mod0 di vivere nella società utilizzando la parola, ch'è il più bel dono di Dio ,per mentire al prossimo ed in primo ouogo ai loro seguaci resi complici tramite il baratto della loro dignità, si comprati l' anima con uno stratagemma degno del diavolo ovvero hanno convinto tutti che una società dove non esiste più tessuto sociale, lavoro,cultura, sanità ect dove tutto intorno c è ndrangheta e cattivi esempi , l unica luce nel buio siano loro con i loro cugni (anche e soprattutto in ambiente sanitario e assicurativo per coinvolgere coloro che versano in situazioni di disagio),con posti pubblici e finto turismo così facendo hanno creato una popolazione schiava dove bisogna o emigrare o adattarsi al sistema dove non esiste più produzione di beni o servizi ma solo futtiturista e futtipaesani dovendo mantenere na manijata di ncugnati per lavori inutili e fatti male ma che con qualche foto qualche follower e molte bugie diventano meriti e specchio per le allodole dovendo mantenere bilanci opinabili partecipazione ed anticipi per bandi per cose inutili o superflue e poter solo ambire a rimanere in questo limbo ......
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo con l'analisi fatta dal commento precedente! E mi complimento con chi l'ha fatto. Mi è di speranza perché ciò è la prova che ancora esistono persone che riescono a ragionare con lucidità e buonsenso. Allora è arrivato il momento di fare "squadra" tra persone perbene, ritrovandosi senza timori reverenziali verso alcuno, per gettare le basi, insieme a tutti quelli che vogliono il bene del nostro paese e soprattutto il futuro nostro e dei nostri figli. Per usare un motto tanto caro agli amici dell'attuale amministrazione: Stiamo arrivando....
RispondiEliminaBuonasera! Sono una Roccellese di origini, e vivo e lavoro a Roma. Dopo la laurea mi sono inserita nel mondo del lavoro laziale, con grandi soddisfazioni, ma se la mia terra mi avesse offerto possibilità sarei rimasta volentieri. Torno in estate a Roccella per brevi periodi per fare un pò di mare ma soprattutto per rivedere e stare un pò con i miei parenti. Ho sentito parlare di questo blog in spiaggia e incuriosita ho voluto sincerarmi se le voci ascoltate dicessero il vero. Ebbene devo dare ragione a quanti, in tanti, riferivano della sconcertante situazione in cui versa il comune di Roccella. I commenti che ho letto rispecchiano tante verità. Mi sono fatta portavoce tra i miei parenti di ciò, ed ho scoperto che esiste un tam tam che si sta diffondendo tra le famiglie che non sopportano più tanti soprusi e tanta cattiva amministrazione. Da Roccellese di origine mi auguro che le cose migliorino e che nuove energie possano rendere Roccella per come viene descritta sui mass media e non per come poi si riscontra nella realtà. Voi del blog siete un'avanguardia di questa speranza e vi auguro il meglio affinché possiate riuscire a scardinare "democraticamente " e "legalmente " questa brutta piega che ha preso la situazione attuale.
RispondiEliminaBuongiorno Nicola, siamo 4 famiglie delle Contrade di Roccella (ci siamo contati e abbiamo 18 voti a disposizione). Siamo stanchi di non vedere alcuna attenzione nei nostri confronti, soprattutto per quanto riguarda servizi essenziali. Tienici informati su cosa viene fatto o meno per le nostre contrade e se puoi (se te lo permettono), dacci una mano per stare un pò meglio anche dalle nostre parti. Stai tranquillo che ce ne ricorderemo a tempo debito ed il nostro non sarà un voto di scambio ma un giusto riconoscimento per coloro i quali hanno fatto il giusto e ciò che ci spetta come cittadini al pari di chi abita in zone più centrali. Buona giornata.
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