di Giancarlo Coluccio
Finalmente cari amici il momento e' arrivato, potremo confrontarci con il nostro sindaco, visto che quando si ha bisogno di parlare con lui, non si trova mai, e riferire della cose che accadono nella nostra “ amata “ cittadina.
Ci saranno sicuramente molte persone a questo evento, tanti curiosi ma anche tanti sostenitori di questa amministrazione che ascolteranno con pacata osservanza e senza DISTURBARE i loro castelli in aria.
Sono curioso invece di sentire qualche nota stonata per vedere quanto sono bravi ad arrampicarsi sugli specchi per fare le loro giustificazioni alle gravi inadempienze che sono sotto gli occhi di tutti.
Sara' senz'altro una narrazione che, ovviamente, per gli innumerevoli problemi che questo paese ha, vedra’ una difesa ad oltranza da parte dei politici che guidano questo paese e che nulla fanno e faranno per migliorare le cose, anzi sarebbe già molto a non fare scelte per non peggiorarlo.
Chissà se si parlerà di come e' stato “gestito” l'incendio che per tre giorni ha devastato le nostre campagne... O Magari si inizierà parlando della fogna che da tempo e con cadenza giornaliera sversa liquami sulla via Garibaldi (Borgo), sulla quale camminano residenti e turisti che attraversano un centro storico che e' tale solo sulla carta.
Oppure si tratterà delle auto e moto che in questa via sfrecciano ad alta velocità (tutto segnalato al Comune, vigili compresi), mettendo a repentaglio l'incolumità di chi lì ci vive e dando un messaggio negativo a chi visita la nostra cittadina.
E ci sarà anche tanto da parlare del lungomare i cui lavori si stanno dimostrando fallimentari e che, da un certo orario in poi, vede la sola presenza di qualche bancarella di ambulanti, senza altre attività che in altre località turistiche sono presenti in gran numero.
Forse chi potrebbe investire ha capito che Roccella non è appetibile, soprattutto nel turismo e nel commercio in genere.
Hanno capito che quel che si racconta è tutto fumo e che, purtroppo, abbiamo un'amministrazione superficiale e senza alcuna capacità di programmazione.
Vogliamo poi parlare delle infinita’ di discariche a cielo aperto che sono una costante ai bordi delle strade appena fuori il paese?Oppure del caos esistente nella piazza stazione con parcheggi selvaggi che non consentono a chi deve prendere il treno di scendere con i bagagli?
Queste considerazioni danno la misura della distanza che esiste tra un paese che vive di soli eventi e i reali problemi con i quali i cittadini si devono confrontare ogni giorno.
Non può continuare così, qualcuno dovrebbe dire a questi signori che vi e' un mondo che ha bisogno di altro.
Che ci dicano, dopo aversi fatto un esame di coscienza, la narrazione di bandiere blu, concerti, sagre e cose simili, tolte le belle foto ad effetto, il servizio di qualche organo di stampa e televisivo, cosa hanno prodotto?
Un paese dormitorio per undici mesi all'anno, un turismo che si concentra in pochi giorni ad Agosto e i nostri giovani che ormai sono fuggiti lontano perché hanno capito che con questo "andazzo" non c'è futuro.
Quindi, cosa ascolteremo? Cosa ci racconteranno? Che per il prossimo anno andra’ tutto meglio?
Le persone libere dalle forme di clientelismo, sanno già che non sarà cosi!
In queste condizioni il paese turistico e fiorente, che qualcuno della mia età ricorda, non ci sara' più e qualcuno, se avra’ un po' di dignità, dovrebbe chiedere scusa e farsi da parte.
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