Le seguenti immagini arrivano da Contrada Maria. Ma le altre frazioni di Roccella non sono affatto messe meglio. E chi ci abita, purtroppo, è destinato a vivere da cittadino di serie b/c/d.....
Abbandonati per le strade piene di buche, voragini e avvallamenti;
abbandonati per la distribuzione dell'acqua con una rete idrica che è un colabrodo e un'acqua (sorgente Finocchio) contaminata all'arsenico;
abbandonati nella raccolta dei rifiuti;
abbandonati nella salvaguardia dell'ambiente con le strade ridotte a discariche a cielo aperto;
abbandonati nei giorni dell'incendio con la distruzione di ettari di vegetazione e di alberi secolari;
ed oggi, nella totale indifferenza, dopo solo qualche ora di pioggia (ieri pomeriggio 30 Agosto), i terreni, arsi dal fuoco, franano a ridosso delle strade e le voragini, già presenti, si allargano ancora di più, compromettendo la sicurezza della circolazione stradale.
Chiediamo a chi gestisce questo paese di informare la cittadinanza di cosa intendono fare nel breve periodo per risolvere queste gravi problematiche e a che punto siamo con la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza e calamità naturale deliberata dalla Giunta in data 1 Agosto 2025 in seguito ai gravissimi danni causati dagli incendi avvenuti su Roccella dal 21 al 25 Luglio.
Cosa faranno nel breve (ma credo anche nel lungo) periodo gli amministratori di Roccella? Il nulla cosmico! Così come si sta perpetuando oramai da 3 mesi la pericolosa buca sul lungomare all'angolo della Calura. Poi alla fine un bel concerto, con presenze in prima fila, e vissero felici e contenti. Poveri noi che abbiamo bisogno. Siamo condannati ad essere sudditi e non cittadini. Almeno per i prossimi 3 anni e mezzo. Poi se il buon Dio e l'intelligenza dell'uomo avranno la meglio sugli egoismi e gli interessi personali e di bottega, speriamo di poter cambiare e cominciare una nuova visione di Roccella, improntata questa volta davvero "al bene comune", essendo fieri di poter dire, soprattutto con i fatti "Roccella siamo (anche) NOI".
RispondiEliminaAbbiamo aspettato settimane, ma ad oggi due settembre nessuna nuova da parte dei solerti amministratori. Sono passate le serate del blues, è passata la notte bianca, i grandi concerti ed il festival jazz sono terminati, adesso si può pensare alle abbandonate Contrade? Oppure come al solito dobbiamo fare da soli?
RispondiEliminaHai dimenticato le presentazioni dei libri che continuano a largo colonne! Una ventina di persone compreso il sindaco che vuole fare numero anch'egli! Le Contrade sono figlie di un Dio minore, non fanno vetrina! Quando verrà (sicuramente) il sindaco metropolitano a chiedere voti per il suo posto di lavoro (alias consigliere regionale), altrimenti dovrà cominciare a lavorare in quel di Milano, forse capendo cosa significa emigrare per necessità, e sicuramente sarà accompagnato e riverito dal nostro sindaco ed assessori vari, facciamoci sentire chiedendogli cosa ha fatto da sindaco metropolitano, insieme agli attuali amministratori di Roccella, per le nostre Contrade, in particolare dopo gli incendi di questa estate! Ci sarà veramente da ridere, e questa non me la voglio proprio perdere!
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