LE CONSIDERAZIONI DEI LETTORI
Gentile Nicola,
vengo da Roma ed ho scelto di tornare a Roccella, insieme alla mia famiglia, a distanza di 3 anni dall'ultima volta che siamo venuti.
Abbiamo portato con noi le nostre adorate biciclette perché ricordavamo le bellissime passeggiate che potevamo fare sia di giorno che di sera, sul vostro bel lungomare.
Ma, ahinoi, qual è stata la sgradita sorpresa che abbiamo trovato? La pista ciclabile non esiste più e addirittura abbiamo visto un cartello stradale che, tra i tanti divieti che impone, generando tanta confusione, vieta di andare in bicicletta dalle 21 all' 1 di notte all'interno dell'area pedonale.
Noi eravamo venuti felici di poter andare in bicicletta sul lungomare. Anche nell'orario ora vietato nell'area pedonale, non credo che davamo disturbo ad alcuno, né abbiamo mai visto episodi di pericolosità.
Forse danno più disturbo quei ragazzi che sostano bevendo e urlando fino a tarda ora sul lungomare, per non parlare delle scorribande notturne di auto e moto cui abbiamo assistito negli anni scorsi.
Venendo da Roma, città caotica ed oramai invivibile, pensavamo di trascorrere due settimane a contatto con la bella natura del vostro mare e con tutte le peculiarità che rendono appetibile una vacanza proprio nella vostra bella Roccella.
A tal proposito credo che l'esistenza di una bella pista ciclabile fruibile sul lungomare, sia stato uno dei parametri/requisiti necessari per farsi attribuire la Bandiera Blu! Ora, essendo noi rispettosi delle regole, ci atterremo alle disposizioni delle autorità locali, ma ciò non ci vieta di esprimere le nostre idee che in questo caso non possono essere positive.
Spero che questo mio intervento possa essere costruttivo ed indurre ad una riflessione per i decisori del posto. Privare Roccella delle peculiarità per la quale si è distinta negli anni potrebbe portare ad una deriva tale da far preferire a turisti e famiglie altre località con maggiori offerte.
Auguro a tutti voi ogni bene pensando che le cose possono sempre essere corrette in meglio.
Mi associo a quanto detto dal gentile turista di Roma venuto a trascorrere con la famiglia le vacanze a Roccella. Tra promiscuità di segnali di divieto che fanno confondere un pò tutti, e area pedonale, è sparita la pista ciclabile che non vedo più evidenziata da segnaletica orizzontale. Ho assistito personalmente qualche notte fa (erano circa le ore 04.00 del mattino), trovandomi a passare sul lungomare per andare al lavoro al porto, a ragazzi giovanissimi, forse anche minorenni, che urlavano e schiamazzavano, ubriachi, sul lungomare. Ho incrociato motorini che impennavano e auto di grossa cilindrata che si divertivano a sgommare e una volta ho assistito ad un testacoda fatto proprio al centro del lungomare. Sicuramente erano persone di altri paesi ma c'erano anche ragazzi e ragazze di Roccella. Figli nostri. Controlli da parte della Forza pubblica zero. Mi chiedo: continuando così dove si arriverà? Dov'è la bella e tranquilla Roccella che conoscevamo fino a qualche tempo fa, e che ci ha fatto crescere sani e con valori non negoziabili? È questo quello che vogliamo mettendoci dietro il paravento di paese turistico?
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