Mercoledì sera il Circolo di lettura dell'Aras ha promosso, a largo Colonne, la presentazione del libro "Con la mano nella tua camminerò" scritto dalla mia cara amica Chiara Ursino.
Ringrazio L'Aras per aver accolto il mio invito a riservare un appuntamento dei loro "Caffè artistico-letterari 2025" per parlare di questa straordinaria biografia della nostra cara concittadina Chiara.
Molto interessante il taglio e i contenuti che sono emersi in questa serata grazie all'esperienza e alla saggezza della dott.ssa Coluccio che ha dato valore alla vera essenza del libro, alla bellezza d'animo di Chiara, non tralasciando di discutere di temi come integrazione e inclusione che in una società civile dovrebbero essere normale quotidianità.
L'altro giorno ho sentito uno slogan in uno spot in rete sulle persone diversamente abili che diceva: "Convinciamo le persone con disabilità che anche per loro è tutto possibile prima che qualcun' altro li convinca del contrario".
I genitori e la scuola sono gli educatori e i formatori essenziali in questo campo. Sono fiducioso perché, grazie a genitori più emancipati e a maestri e professori scolastici preparati, i giovani stanno crescendo secondo valori e principi sani nel rispetto e nella solidarietà degli altri, senza le cosiddette barriere mentali.
Non bisogna abbassare la guardia, perché anche se sono accezioni, bullismo, pregiudizio e barriere mentali sono dietro l'angolo, e dobbiamo essere tutti bravi a combatterli e renderli innocui.
Sono stato molto contento della numerosa partecipazione del pubblico, ma anche perché ogni persona attenta al dialogo tra la dottoressa Coluccio e Chiara è tornata a casa sicuramente con un animo più ricco e, forse, con elementi di riflessione che possono cambiare qualche nostro modo di pensare.
E altri momenti di riflessione si avranno nel momento in cui si leggerà il libro di Chiara. Un libro che può sembrare romanzato (nel senso che l'autore inserisce situazioni di fantasia per rendere la storia più appassionante), ma non lo è nel caso di questo libro.
La storia di Chiara è tutta vera, con le diverse situazioni quasi incredibili, che sono reali, vissute sulla sua pelle e quella della sua straordinaria famiglia.
La copertina del libro edito da
Effata' Editrice.
I proventi derivanti dai diritti d'autore
del libro sono interamente devoluti
in beneficienza
Il libro è di poco più di cento pagine ma con decine di storie e situazioni inverosimili, che fanno vivere a chi lo legge un'esperienza unica con brividi a fior di pelle, perché capace di entrare nella profondità del nostro animo.
Quando due anni fa, dopo averlo letto mi sono congratulato con Chiara per il contenuto e la leggerezza con cui ha trattato e narrato la sua vita, lei mi ha risposto con estrema serenità: "E' stato Dio a guidare la mia mano e a farla scorrere sui fogli".
È Dio la mano di cui fidarsi in ogni vicenda che si affronta nella vita. "La vita - dice ancora Chiara - è un fantastico puzzle i cui pezzi si incastrano seguendo una sequenza precisa... secondo un piano prefissato dall'Alto".
Invito tutti a leggere questo libro perché si resta davvero incantati dalle profondità di un racconto che trasmette gioia, coraggio, ottimismo; anche nel dolore, nella solitudine, nella discriminazione, "tutto è possibile in Dio che da' la forza", come dice appunto Chiara.
Le copie firmate da Chiara quella sera sono andate a ruba. Chi non è riuscito a prenderlo lo potrà richiedere cliccando sul seguente link https://editrice.effata.it/libro/9788869299971/con-la-mano-nella-tua-camminero/
Non perdetevelo, vi garantisco che una volta letto ognuno si sentirà migliore di prima.
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