Il titolo scelto dal Sindaco – “Roccella si fa sempre più sicura” – pubblicato all’indomani del crollo dell’enorme pino in via Trastevere Alta, lascia sinceramente senza parole.
Un pino che, come i rilievi preliminari sembrano suggerire, non aveva più radici e che si è abbattuto su un'automobile in transito, schiacciandola completamente. Il conducente si è salvato solo per miracolo, per pochi centimetri: un episodio che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia irreparabile.
In un momento come questo, in cui la comunità è ancora scossa e riflette su ciò che sarebbe potuto accadere, un post celebrativo sulla “sicurezza”, con toni trionfali, rappresenta una mancanza di delicatezza e di sensibilità istituzionale davvero sconcertante. Ancor di più se si pensa al rispetto dovuto a quella persona che ha rischiato la vita e che, ancora oggi, porta addosso lo shoc di quanto successo.
E purtroppo non è un caso isolato. Solo negli ultimi mesi Roccella ha vissuto episodi che dovrebbero richiamare l’Amministrazione alla massima prudenza e responsabilità:
- una signora caduta rovinosamente per il marciapiede dissestato in via Roma;
- un palo della pubblica illuminazione crollato in testa a un passante in via Marina il 14 agosto;
- ora il pino collassato in via Trastevere Alta, che ha rischiato di uccidere un nostro concittadino.
Davanti a questi fatti — reali, documentati, e che potevano costare vite umane — esultare per un impianto di videosorveglianza come se fosse la soluzione a ogni problema è semplicemente fuori luogo.
Ancor più grave è che non ci sarebbe proprio nulla da annunciare trionfalmente, considerato che già nel 2014 era stato impiantato, con soldi pubblici, un sistema di videosorveglianza che, di fatto, ha funzionato a singhiozzo e non è mai servito a garantire la sicurezza di alcun cittadino.
La sicurezza non è uno slogan da campagna permanente: la sicurezza è manutenzione, prevenzione, monitoraggio del territorio, cura del verde e delle infrastrutture. Servono meno annunci e più concretezza: se l'amministrazione vuole fare proclami, li faccia dopo l'effettiva realizzazione e messa in funzione delle opere.
Noi, come gruppo consiliare, abbiamo chiesto chiarimenti seri sull’impianto di videosorveglianza proprio perché riteniamo che la sicurezza debba essere un tema trattato con rigore, trasparenza e responsabilità, non con propaganda.
Roccella sarà più sicura quando sapremo prevenire i crolli, garantire marciapiedi e strade sicure, controllare lo stato di salute degli alberi, e quando l’Amministrazione comprenderà che la comunicazione istituzionale deve rispettare il contesto e il dolore sfiorato da un’intera comunità.
Fino ad allora, certi toni trionfalistici fanno rabbrividire.

Ancora una delle solite balle raccontate dal sindaco e dai suoi compari! Ma quello che fa più specie è l'assurda posizione pecoreccia mantenuta dalla popolazione roccellese. Ma cosa deve accadere perché i roccellesi si sveglino? Episodi ancora più cruenti di quelli gia' accaduti? Non riesco a farmene una ragione! Mi sembra di vivere in un paese di allucinati in preda all'alcol e alle droghe! Ma se sperano di tacitare chi ancora ha un barlume di ragione, si sbagliano. Noi saremo sempre qui a far venire alla luce le loro magagne e i loro comparaggi! Non riusciranno a piegare la schiena delle persone perbene! Prima o poi la giustizia (quella vera, senza padroni e comparucci), farà il suo corso. Dateci tempo!
RispondiEliminaFinalmente qualcuno che dice come stanno davvero le cose! Ce ne vorrebbe di gente così !
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