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mercoledì 25 maggio 2011

GESTIONE PORTO: LA NAUTIC SERVICE DIFFIDA IL COMUNE DI ROCCELLA JONICA



Ho il privilegio e la responsabilità di essere uno dei pochi, oggi, a portare a conoscenza e far emergere una verità ch’è stata sempre evitata dagli organi di stampa ma che rappresenta il nodo cruciale del “caso” più travagliato della nostra cittadina di quest’ultimi dieci anni.

Avrete capito che sto per riparlare del Porto delle Grazie che da qualche mese ha visto azzerato dal TAR di Reggio Calabria l’affidamento della gestione alla società mista “Porto delle Grazie” dopo la rivalutazione delle offerte originarie e la presa d’atto che l’offerta di gestione della Società Nautic Service & associate risulta essere più vantaggiosa rispetto all’offerta della società mista.

Attraverso questo blog ho portato quindi a conoscenza, finalmente, che lo sviluppo del porto non passa esclusivamente dal “progetto” che la nostra Amministrazione Comunale ci ha voluto far credere finora, anzi è proprio il progetto della società “Porto delle Grazie” ad offrire meno vantaggi per lo sviluppo del Porto e del territorio. Anzi, in virtù della recente sentenza che è identica a quella presa del TAR del 2009, possiamo ben dire che la perseveranza degli Amministratori locali di continuare con le cause ( che chissà quanto ci costano!) ha fatto perdere altri due anni per l’avvio della gestione del Porto, quando invece l’unica cosa da fare era recitare un “mea culpa” in virtù di un deposito di un’offerta meno vantaggiosa da parte della società “Porto delle Grazie”.

In altri articoli, anche recenti, ho affrontato la questione porto più dettagliatamente.

La situazione, alla data odierna, è la seguente: la Nautic Service & associati sono ritenuti le migliori aziende per la gestione del Porto, ma la struttura oggi è “in consegna” al Comune di Roccella.

Ecco quindi il significato della diffida che gli avvocati della Nautic Service & associati hanno inviato al Comune di Roccella Jonica, il quale dovrebbe decidere a chi affidare la gestione, ma non può farlo considerato ch’è parte interessata in una delle società che concorrono.

Nella seguente diffida, che riporto in modo integrale, viene rimarcata l’illegittimità di decidere sulla gestione da parte del Comune di Roccella Jonica, e la necessità, invece, di interessare l’organo per l’espletamento delle gare di appalto (SUAP di Reggio Calabria) per adottare la procedura per la concessione alla Nautic Service.



STUDIO LEGALE “COLALILLO”
Società Tra Professionisti
Sede legale: C.so Garibaldi, 303/A –86170 - ISERNIA
Cod. Fisc e Partita IVA 003 7614 094 3
Tel 0865/414990 - Fax 0865/411980

AL COMUNE DI ROCCELLA IONICA
IN PERSONA DEL SINDACO PRO TEMPORE

AL SEGRETARIO GENERALE DEL
COMUNE DI ROCCELLA IONICA

AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DEMANIO
DEL COMUNE DI ROCCELLA IONICA

AL RESPONSABILE DELLA SUAP
PER LA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
VIA CIMINO N. 1 REGGIO CALABRIA


ATTO DI DIFFIDA E MESSA IN MORA
Per la NAUTIC SERVICE di Mandarano Mauro (c.f.: MNDMRA70H08H224E e P. Iva.: 01386700809), in persona del legale rappresentante p. t., Mandarano Mauro, con sede in Roccella Ionica alla S.S.106 Km.117.100. nonchè per la CAMASTRA PETROLI S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., Froio Rosa,con sede in Locri alla C.da Verga e COMPAGNIA PORTUALE “T. GULLI” S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., D’Aguì Antonino, con sede in Reggio Calabria alla Via Florio n.35/37, tutte giuridicamente assistite dal Prof. Avv. Vincenzo Colalillo unitamente allo avv. Natale Carbone ed elettivamente domiciliate ai fini del presente atto in Roccella Ionica - S.S.106-Km.117.100 - c/o NAUTIC SERVICE nella sede della Nautic Service
PREMESSO

• che il porto di Roccella Ionica, pur se realizzato da oltre dieci anni veniva consegnato all’Amministrazione Marittima solo in data 7 marzo 2005;
• che nelle more di detta consegna molte ditte, tra cui le odierne ricorrenti, avevano richiesto alla Capitaneria di Porto la concessione in uso di alcune parti del porto.
• Che ciò induceva il Ministero dei Trasporti a chiarire, con dispaccio n° DEM2A-2628 del 3 febbraio 2004, che – in assenza del formale perfezionamento della procedura di collaudo del porto – dovevano considerarsi improcedibili tutte le istanze tendenti ad ottenere in concessione i relativi beni.
• che una volta perfezionatasi la procedura di collaudo e consegna del porto, la Nautic Service, odierna esponente, con istanza del 29 aprile 2005 confermava l’interesse alla concessione del porto già manifestata con istanza del 5 novembre 2002.
• Che la Capitaneria di Porto, su sollecitazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ravvisava l’opportunità di pubblicizzare l’avvio del procedimento per la concessione mediante pubblicazione dell’istanza sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea;
• che detta struttura dapprima inviava in data 30 settembre 2005 l’avviso pubblico all’Ufficio Pubblicazioni della Comunità Europea e, poi, procedeva alla pubblicazione dell’avviso, nei modi stabiliti dall’art. 18 del Reg. Cod. Nav. precisando che eventuali domande tendenti ad ottenere la concessione andavano presentate entro il 20 novembre 2005.
• Che la società esponente, in data 2 novembre 2005, formalizzava nuovamente la richiesta, producendo il prescritto mod. D1, correlato dalla relativa documentazione, e rappresentando che tale richiesta inglobava e riuniva anche quelle presentate precedentemente alla pubblicazione del bando da altre due ditte, anch’esse ricorrenti, depositando all’uopo atto di impegno a costituire una società di capitali nel caso di affidamento in concessione.
• Che nonostante dopo la pubblicazione del bando e fino alla scadenza dei termini in esso previsti non fossero pervenute altre domande, il Ministero esaminava anche le istanze presentate in precedenza da altre ditte e nella relazione tecnica del 13 aprile 2006, prot. 1256, inviata alla Capitaneria di Porto, evidenziando come le uniche istanze maggiormente confacenti all’interesse pubblico di cui all’art. 37 del Cod. della Nav. fossero quella delle ricorrenti e quella della “Porto delle Grazie” S.r.l. .
• Che, di conseguenza, la Capitaneria di Porto indiceva una conferenza di servizi per il giorno 20 aprile 2006, finalizzata all’acquisizione dei pareri tecnici necessari per il rilascio della concessione.
• Che a tale conferenza nonostante la sua natura tecnico-istruttoria, partecipava il Sindaco di Roccella Jonica, tanto che il rappresentante della odierna esponente evidenziava la illegittimità della presenza del Sindaco ( e ciò in ragione del fatto che il Comune di Roccella Jonica è socio della “Porto delle Grazie” S.r.l.) –
• Che in tale fase endoprocedimentale si evidenziava la non rispondenza delle risultanze catastali alla reale situazione del compendio portuale.
• Che, in data 25 maggio 2006, la Regione Calabria, unitamente alle altre amministrazioni interessate al procedimento, procedeva ad un sopralluogo ed accertava una difformità tra la rappresentazione catastale e lo stato dei luoghi relativamente alla forma e dimensione dell’area portuale, nonché l’omessa rappresentazione di alcuni manufatti stabili esistenti (cabine elettriche, serbatoi carburanti, cabina gruppi elettrogeni, cabina per misurazioni mareografiche e pluviometriche, pozzo ecc.).
• Che, di conseguenza, si decideva di avviare la procedura di rettifica catastale.
• Che solo la scrivente società aveva formulato una proposta di concessione tenendo presente la reale situazione dei luoghi.
• Che esperita l’ulteriore attività istruttoria il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ribadiva con nota prot. 2826 del 14 luglio 2006 che le uniche due proposte rispondenti alle esigenze di interesse pubblico di cui all’art. 37, comma 1, del Cod. della Nav. fossero quelle presentate dalla esponente e dalla società successivamente risultata aggiudicataria :
• Che veniva pertanto svolta una ulteriore fase di conferenza di servizi istruttoria in data 18 luglio 2006 in cui emergeva che sussistevano ancora difformità sostanziali tra la rappresentazione grafica dell’area portuale e l’effettivo stato dei luoghi.
• Che la Capitaneria di Porto, con nota prot. 06.07/13443 del 25 luglio 2006, informava il Ministero dell’esito della conferenza istruttoria, significando che sarebbe rimasta «in attesa del conseguente provvedimento finale che codesto Ministero riterrà di dover adottare in ordine alla definizione del procedimento amministrativo di cui trattasi».
• Che, riattivato il procedimento per la correzione catastale dei grafici in modo da rispettare l’effettivo stato dei luoghi, il Ministero, con nota prot. 4637 del 7 maggio 2007 , sollecitava l’espletamento degli adempimenti tecnici procedimentali.
• Che la Capitaneria di Porto, con nota del 18 luglio 2007, prot. 06.07/13032, aggiornava la conferenza di servizi istruttoria per il giorno 6 agosto 2007. individuando per la prima volta gli elementi di valutazione delle “offerte”, indicando i relativi parametri di valutazione nella «tutela del paesaggio e dell’ambiente e gli interessi pubblici connessi alla valorizzazione turistica ed economica della realtà portuale in esame», nonché «la capacità tecnico-economica di ciascun aspirante concessionario inteso ad accertare se lo stesso sia idoneo a gestire la struttura portuale in esame sulla base degli elementi economici e gestionali già documentati».
• Che il Ministero delle Infrastrutture – Ufficio Genio Civile OO.MM. per la Calabria e Sicilia, con nota prot. 2734 del 3 agosto 2007 ribadiva che, pur essendo rispondenti all’interesse pubblico perseguito entrambe le richieste, tuttavia che la proposta della odierna esponente era da preferire con riferimento all’aspetto della sicurezza della navigazione, avendo previsto la realizzazione di una torre di avvistamento, ed all’aspetto legato ai riflessi positivi della gestione unitaria delle banchine, degli specchi acquei e delle aree di pertinenza portuale che riesce a mediare i vari interessi pubblici quali la valorizzazione turistica e economica del porto e della realtà locale con la tutela del paesaggio e dell’ambiente.
• Che, stranamente alla Conferenza di servizi del 6 agosto 2007 risultavano presenti, tra gli altri, per il Comune non solo il Responsabile dell’Area Tecnica (legittimato ad esprimere i pareri di competenza) ma anche il Sindaco;
• Che in tale sede veniva ancora una volta rilevato che alla conferenza non poteva partecipare il Sindaco, in quanto privo di competenze tecniche e nel contempo interessato in quanto socio di una delle società in competizione;
• Che pur in presenza di tale rilevata irregolarità, il Responsabile del procedimento autorizzava detto Organo a partecipare alla riunione.
• Che non a caso come risulta dal verbale, la presenza del Sindaco condizionava i lavori in quanto, questi – pur astenendosi formalmente dall’esprimere pareri sulle singole istanze proprio perché potenzialmente interessato – “suggeriva” quali criteri dovevano essere adottati per il giudizio comparativo.
• Che, illegittimamente si statuiva di fissare criteri di valutazione comparativa dei progetti da proporre al Ministero, recependo peraltro alcune indicazioni date dal Sindaco.
• Che con provvedimento del 18 settembre 2007, assunto ex art. 10 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i., si dava atto delle operazioni comparative svolte dal Ministero e si rappresentava la volontà di quest’ultimo di voler dare in concessione il porto all’odierna controinteressata.
• Che la odierna esponente depositava, come per legge, in data 22/10/2007 le proprie osservazioni facendo emergere alcune macroscopiche illogicità e palesi errori in fatto.
• Che il Ministero con provvedimento del 30 novembre 2007 accoglieva solo parzialmente i rilievi formulati
• Che avverso tali atti si proponeva, da parte delle sottoscritte, ricorso innanzi al TAR Lazio il cui giudizio, a seguito dell’eccepita incompetenza territoriale, era riassunto innanzi al TAR Calabria, sezione di Reggio Calabria.
• Che dopo articolate fasi processuali il TAR Calabria, Sezione di Reggio Calabria, con sentenza n. 100 del 2009 accoglieva il secondo motivo del ricorso principale e, parzialmente, il motivo di ricorso incidentale relativo all’oggetto dell’offerta presentata dalle ricorrenti principali, nella parte in cui l’Amministrazione non aveva tenuto conto della dedotta diversità in sede di valutazione comparativa.
• Che Tale sentenza è stata appellata in Consiglio di Stato sia dal Comune di Roccella Ionica che dalla Società Porto delle Grazie s.r.l. ed, incidentalmente, dalle odierne ricorrenti.
• Che lo adito Organo giurisdizionale di appello rigettava le richieste di sospensione cautelare della sentenza impugnata (Ordinanze n. 3627/2009 e n. 3629/2009) evidenziando che “ in ogni caso è prevalente l’interesse pubblico alla riedizione , secondo le indicazioni conformative enucleabili dalla impugnata decisione, della valutazione delle offerte competitive dei soggetti che si contendono la concessione demaniale per cui è giudizio”.
• Che di conseguenza il Ministero con nota del 2 settembre 2009 dava atto che, in esecuzione della sentenza del TAR, si era proceduto ad una nuova valutazione delle istanza sfavorevole alle esponenti, tanto che la Nautic Service presentava in data 23 settembre 2009 articolate controdeduzioni alle motivazioni addotte nella suindicata nota ministeriale ,evidenziando che il Ministero stesso non si era conformato alle indicazioni della decisione T.A.R.;
• Che solo a seguito di diffida ad adempiere notificata in data 26 febbraio 2010 il Ministero, assumeva il provvedimento dell’8 marzo 2010 con cui, confermando sostanzialmente le motivazioni addotte nella precedente nota del 2 settembre 2009 e replicando solo apparentemente alle controdeduzioni fornite in sede procedimentale, affidava in concessione la gestione del Porto alla società Porto delle Grazie;
• Che tale provvedimento veniva impugnato innanzi al TAR Calabria – Reggio Calabria che con sentenza 170 /2011, notificata alle date dei 8-19 aprile 2011 ha rimesso l’affare al Comune di Roccella Ionica, autorità competente a provvedere.
CONSIDERATO E RITENUTO;
• Che l’obbligo procedimentale di conclusione del procedimento non può essere impedito o ritardato da posizioni metagiuridiche, nè di tipo politico nè di tipo soggettivo anche padulato da una posizione di qualifica istituzionale per la quale le società istanti si riservano le relative azioni giurisdizionali nelle competenti sedi ( ex art. 2bis Legge 68/2009).
• Che il Comune di Roccella Ionica è parte nella Società che partecipa alla procedura di affidamento.
• Che, nel vigente sistema (anche in applicazione dei principi di buona amministrazione ed imparzialità garantiti dall’art 97 della Carta Costituzionale), è del tutto illegittimo che un Ente determini la aggiudicazione ( in una valutazione comparativa) per una società di cui lo stesso è parte interessata e socio attivo ;
• Che, per come illustrato e documentato nel corso del giudizio, anche i restanti soci della “Porto delle Grazie” non detengono i requisiti finanziari e tecnici per poter vedersi aggiudicatari dell’ affidamento del servizio una volta che il Comune si sarà sottratto al rapporto istaurato;
• Che appare rispondere a criteri di istituzionale opportunità che il Comune di Roccella Ionica si astenga da ogni attività istruttoria e decisionale stante l’evidente e diretto interesse dell’Ente locale stesso nel procedimento in esame;
• Tenuto conto che il Comune di Roccella Ionica, in esecuzione della delibera consiliare numero 47 del 18/10/2010, ha aderito alla Stazione Unica Appaltante Provinciale ed ha stipulato apposita formale convenzione con la Provincia e la Prefettura di Reggio Calabria e conseguentemente ha delegato alla predetta S.U.A.P. le proprie competenze in ordine alle procedure per gli appalti e l’acquisizione di beni e servizi anche sotto soglia comunitaria;
• Atteso che il valore dei servizi oggetto della concessione in argomento è di gran lunga superiore alla soglia comunitaria;
Alla luce di quanto esposto, la NAUTIC SERVICE di Mandarano Mauro ed Associate, elettivamente domiciliate come innanzi detto,
DIFFIDA E METTE IN MORA
IL COMUNE DI ROCCELLA IONICA IN PERSONA DEL SINDACO
p. t.
A) ad astenersi da qualsiasi attività procedimentale e decisionale che lo vede in qualche modo direttamente interessato a partecipare alla procedura innanzi indicata;
B) ad adottare provvedimenti finalizzati ad astenersi ed estraniarsi dalla Società partecipante alla gara per l’affidamento della concessione per la gestione del porto di Roccella Ionica;
C) consentire e garantire, in piena applicazione del principio di legalità , l’iter di aggiudicazione all’altro soggetto che ha partecipato alla procedura di evidenza pubblica;
D) ad adottare provvedimenti lesivi direttamente ed indirettamente della posizione delle sottoscritte società,
E) ad adottare i provvedimenti attributivi, anche in via temporanea della concessione a soggetti che non hanno partecipato, a pieno titolo, alla procedura di cui trattasi;
F) ad adottare provvedimenti in violazione e/o dispregio - formale e sostanziale - della sentenza 100/2009, non sospesa nei suoi effetti.
Posta la superiore diffida e considerato che ad oltre 30 gg. dall’intervenuta notifica della sentenza n. 170/2011 da ultimo resa dal TAR Calabria nessun provvedimento di impulso è stato adottato, e che tale situazione di stallo è foriera di ingente danno per le società odierne intimanti, le stesse così come rappresentate,
I N V I T A N O
Il Comune di Roccella Ionica, in persona del Sindaco pt, ed i competenti Organi Comunali, nonché per quanto di ragione il delegato Organo per l’Espletamento delle gare d’appalto (SUAP di Reggio Calabria), ciascuno per quanto di rispettiva competenza, ad adottare ogni conseguente procedura diretta alla conclusiva adozione del provvedimento definitivo concessorio in favore delle Ditte scriventi, con avvertenza che elasso il termine di 30 ( trenta) giorni dal ricevimento della presente diffida, si provvederà ad attivare la procedura di ottemperanza innanzi al T.A.R. Calabria per la eventuale nomina di un Commissario ad Acta e comunque con riserva di azione di risarcimento danni e responsabilità nei confronti degli Organi ed Uffici comunali , innanzi alle Competenti autorità giudiziarie anche in applicazione dello art 2/bis della Legge 241/90 nel testo introdotto dalla Legge 15/2009.
In ogni caso con riserva della azioni innanzi alle Autorità giurisdizionali competenti.
Isernia, Reggio Calabria, 20 maggio 2011
NAUTIC SERVICE di Mandarano Mauro
CAMASTRA PETROLI S.r.l
COMPAGNIA PORTUALE “T. GULLI” S.r.l

martedì 24 maggio 2011

COMMENTI DIMENTICATI!!!

Mi scuso vivamente con i seguenti lettori a cui non ho pubblicato nel tempo dovuto questi loro contributi. Purtroppo sono giunti sul blog come “SPAM” e non mi sono stati segnalati. Solo oggi cliccando su questa voce ho visto questi commenti. Li pubblico qui di seguito come post considerato il fatto che gli articoli sotto i quali e per i quali sono stati scritti oggi non sono più visibili nella prima schermata e quindi non verrebbero più letti.
Ancora tante scuse…




Commento pervenuto il 12 febbraio:
Salve a tutti, vorrei dire qualche mio pensiero. Quanto pubblicato su questo blog è al quanto inquietante ma tu Nicola verifichi che quanto viene scritto è tutta verità? Ho letto un paio di commenti di questa fantomatica Simona dove dichiara delle cose che alla data odierna non sono ancora pubbliche, come cavolo fa a sapere che tu non sei andato nell’uff. Tecnico, di competenze tecniche di lavori ancora non realizzati, poi in un precedente commento è a conoscenza di quanto si parla nella giunta comunale, e poi ancora cosa strana sapeva già dal 21 gennaio data di pubblicazione del suo commento, del tuo commento che hai pubblicato in data 8 febbraio sull’incontro che hai avuto con l’ingegnere del comune. Qui si tratta di persone che a mio avviso se tutto vero quello che si dichiara hanno libero accesso negli uffici comunali sa chi entra e chi esce e conosce molto dettagliatamente anche le voci di corridoio oltre alla conoscenza molto dettagliata di leggi e leggini, chi sarà poco importa (quasi nessuno in questo blog si firma realmente per quello che è) ma se tutto vero questo allora meglio soffermarsi e farsi un esame di coscienza. Con osservanza dott. Michelizzi


Commento pervenuto il 29 gennaio:
Carissimi amici, certo che leggendo questo blog mi convinco sempre di più che questo comune è amministrato da politici che gestiscono la cosa pubblica solo per i propri interessi e per gli amici degli amici, vedi ad esempio il vigile cognato di un assessore, il concorso degli LSU dove per scegliere chi di comodo si sono inventati la prova selettiva con una commissione tutta locale, il bando del progetto “Ufficio per il Miglioramento delle Entrate Comunali” dove erano richieste tre figure professionali un commercialista una ing. Informatico e un tecnico, e sapete come è andata a finire? Che hanno dato l’incarico solo all’ing. Informatico gli altri partecipanti non avevano i requisiti strano ma vero sarà che il progetto ideato dal Sig. Vittorio Zito è molto impegnativo e quindi solo l’ing. Informatico aveva i requisiti, l’ing. che come da progetto deve creare una banca dati è legata al lavoro che devono svolgere prima le due figure professionali e cioè il commercialista e il tecnico, ma come ogni stranezza ad oggi risulta a contratto solo l’ing. Maria Fortunata Alvaro - Co.Co.Pro. - Ufficio Tributi dal 01/10/2010 fino al 30/09/2012 - Compenso € 17.724,00 annui al lordo e le altre due figure professionali a quando? Se i partecipanti non avevano i requisiti a quando il prossimo bando? A mio avviso non ci sarà nessun bando è stata una farsa solo per…….. o meglio è un progetto monco e tale rimarrà. Po volevo dire a Simona che l’albo pretorio online il comune di Roccella non lo farà funzionare mai basta vedere che gli atti di maggiore interessi vengono sempre nascosti e se ti avventuri a chiedere una copia portati carta e pena e fai richiesta perché sono fermi ancora alla normativa della 241 e la copia se tutto va bene e tieni conoscenze ti sarà data il 31gg. Ciao a tutti da Federica L.


Commento pervenuto il 27 gennaio:
Per chi non avesse pazienza in questa specie di monarchia de noantri, di leggere una legge incomprensibile ai più, senza avere accanto un avvocato riporto qui di seguito l'articolo della 69/09 di interesse in questa discussione. Art. 21. (Trasparenza sulle retribuzioni dei dirigenti e sui tassi di assenza e di maggiore presenza del personale) 1. Ciascuna delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, ha l'obbligo di pubblicare nel proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali nonché di rendere pubblici, con lo stesso mezzo, i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale. 2. Al comma 52-bis dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, la lettera c) è sostituita dalla seguente: «c) obbligo, per la singola amministrazione o società che conferisca nel medesimo anno allo stesso soggetto incarichi che superino il limite massimo, di assegnare l'incarico medesimo secondo i princìpi del merito e della trasparenza, dando adeguatamente conto, nella motivazione dell'atto di conferimento, dei requisiti di professionalità e di esperienza del soggetto in relazione alla tipologia di prestazione richiesta e alla misura del compenso attribuito». 3. Il termine di cui all'alinea del comma 52-bis dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, è differito fino al sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della presente legge. Da voi ci sono professionisti che hanno incarichi da parecchi anni, teoricamente ci dovrebbe essere un turn over, teoricamente ci dovrebbe essere una spiegazione sul perchè proprio quel professionista, teoricamente se è possibile si dovrebbero usare risorse interne all'amministrazione, teoricamente......teoricamente sarebbe un altra Italia, un altra regione, un altro comune....! Questo è quello che abbiamo/avete, le conclusioni traetele voi. Saluti Fa. Ch.

sabato 21 maggio 2011

I MEDICI RITORNANO IN AUGE


Dopo la pausa delle Comunali, l'accoppiata Dr. Muscolo - Dr. Chiefari fanno a Roccella incetta di voti (847 preferenze - 4 voti in più dei Comunisti Italiani) portando il partito repubblicano ad essere il primo a Roccella Jonica e consentendo al candidato Tommaso Cartolano di prendere ben 1.118 preferenze nel nostro collegio (il secondo in assoluto per il partito de I Repubblicani in tutta la provincia).

Peccato, però, che sia che vinca Morabito o Raffa al ballottaggio, il candidato roccellese più votato non entri a far parte della schiera dei consiglieri. Fatto sta che in caso di vittoria del candidato di destra la nostra zona sarà poco o niente rappresentata nella stanza dei bottoni (il consigliere Tucci che passa comunque, poco potrà fare seduto fra i banchi dell'opposizione).

In caso avvenisse il "miracolo" della vittoria Morabito le cose sarebbero diverse, avremmo sicuramente due assessori e un consigliere nei due soli collegi Gioiosa e Caulonia (Toto Scali e Attilio Tucci assessori come lo sono stati finora, e il "nostro" Pino Mazzaferro consigliere).

Sarebbe davvero una vera boccata d'ossigeno per il nostro territorio considerato pure che a livello regionale non abbiamo nessun rappresentante della locride.

L'arrampicata di Morabito non è affatto facile, anzi sarebbe proprio un'impresa visto l'ampio divario del primo turno.

Il più grande rammarico è il fatto che nonostante quest'ultima amministrazione provinciale abbia lavorato tanto e bene, non è riuscita a tenere unita la coalizione causando una spaccatura di uomini e partiti (pensate che cinque anni fa Morabito era sostenuto da ben 16 liste, oggi invece solo 6).

La vittoria di Raffa solo in virtù di questa ondata di entusiasmo ancora non smorzata per Scopelliti ci farebbe sprofondare nell'incertezza, visto che di politica del fare non ne conoscono il significato ne Raffa ne Scopelliti ne tantomeno il "capo" Berlusconi.

Che "Qualcuno" ce la mandi buona!!!

giovedì 19 maggio 2011

LA SENSIBILITA' NUDA E CRUDA DI VINCENZO.


La foto da me creata, e offerta per il blog di Iervasi, al di là del semplice sfottò nei confronti dell'amministrazione comunale, voleva essere un monito a tutti i roccellesi: E' inutile attendere la raccolta differenziata porta a porta... Dobbiamo iniziare da noi, non possiamo stare con la speranza riposta su quattro vecchi che non hanno nemmeno idea di che cosa sia "un'organizzazione" e soprattutto di che cosa sia la "differenziata". Come scritto in foto "IO VOGLIO DIFFERENZIARMI, E TU?" questa è una domanda che pongo ad ogni singolo roccellese, locrese, gioiosano, cauloniese e compagnia bella. Nel mio piccolo ho iniziato a differenziare carta e plastica, ma pian piano mi organizzerò meglio. E TU? E VOI? Vi volete differenziare, o vi piace continuare a vivere nella merda?

Con la speranza riposta in ognuno di noi, di voi, e non nell'amministrazione comunale, vi saluto.

Vincenzo Milano

martedì 17 maggio 2011

L'EMBLEMA




La foto di Vincenzo è davvero l’emblema del particolare momento che il nostro paese sta attraversando. Da una parte il riconoscimento della nona bandiera blu che in teoria vorrebbe significare l'attestazione di paese pulito e ordinato, dall'altra vie del paese con arbusti ad altezza d’uomo, oltre che strade con enormi crateri e parco collina come una giungla (come al solito solo la piazza e parte del lungomare sono importanti ad essere puliti e decorati!!!); da una parte l'imminente raccolta differenziata porta a porta con gli appelli "istituzionali" per una Roccella "sempre più bella" dove "tutto è possibile", dall'altra montagne di spazzature accanto a cassonetti strapieni; e ancora il concorso “balconi fioriti” e le “giornate ecologiche” nella loro fantasia, scuole materne e asilo nido pieni di erbacce e sporcizia nella realtà (...Pensate che un condominio per farsi tagliare i rami pericolosi di un albero di pino di proprietà comunale, dopo diverse segnalazioni in Municipio ha dovuto sporgere denuncia ai carabinieri!!!).

Viviamo davvero una situazione paradossale dove si cerca di stravolgere la realtà, dove si vuole far chiudere gli occhi ai cittadini attraverso menzogne e slogan.

Chissà se la raccolta differenziata porta a porta fosse partita il 30 marzo, come ci era stato promesso, questo caos dei rifiuti si sarebbe verificato? Non illudiamoci, purtroppo, se non sarà fatta una massiccia e credibile sensibilizzazione verso questa rivoluzione nella raccolta dell'immondizia, solo con la semplice letterina "istituzionale" e qualche convegnucolo dove prendono parte solo i loro fedelissimi, mi sa tanto che l'operazione sarà un fallimento. A meno che, e qui siamo veramente all'assurdo, non giri nella loro testolina la perversa idea di compiere un'altra opera giustizialista tipo le multe di quest'estate, ma stavolta con accanimento verso quei cittadini che non sanno "separare" !
Dove sono gli annunciati "giovani" che avrebbero dovuto recarsi "porta a porta" a sensibilizzare e spiegare il nuovo metodo alle famiglie?

Anche se è già di per se assurdo ricevere una campagna di sensibilizzazione da parte di chi per primo non sa mantenere in modo pulito ed ordinato gli spazi di loro competenza.

E' davvero un grande rammarico sapere di vivere in un paese dalle grandi potenzialità e risorse, ma che queste non sono affatto valorizzate e rese produttive.

Siamo alla vigilia di una nuova stagione turistica e le prenotazioni ad oggi sono zero! Ma questo “a loro” poco importa… L’importante è avere la certezza di un nuovo festival del jazz dopo una primavera in cui ci è stato "minacciato" un suo forfait, il tempo di mettere sotto ricatto il nuovo assessore regionale alla cultura, reo di non far pervenire per tempo tutto il denaro dell'assistenzialismo all’associazione culturale jonica.

Mi sa, cari responsabili “del jazz”, che dovete sintonizzarvi nelle vostre intenzioni per non fare clamorose gaffe visto che mentre a Roccella si piagnucolava in virtù della tattica sopracitata, da Roma già veniva irradiato il programma della trentunesima edizione!!!
Cercate di non dimostrare la vostra ambiguità, e anche se non è nella vostra indole essere corretti e trasparenti fatelo almeno per il compianto giovane Sergio Pinchera che fu anche mio amico e di cui avevo tanta stima e ammirazione.

Nella foto Vincenzo Milano, un roccellese - che spero un giorno di conoscere di persona - davvero estroverso ed intelligente, che ama la sua terra e sogna di vederla crescere e progredire.

mercoledì 11 maggio 2011

BREVISSIMO SULLA NONA BANDIERA BLU


E' doveroso complimentarmi con il nostro tecnico comunale, ing. Lorenzo Surace, che, per la nona volta consecutiva, ha dimostrato, insieme al suo staff, puntualità e professionalità nel disbrigo di tutta la modulistica per la partecipazione e il conferimento della bandiera blu 2011 per Roccella Jonica.

Non è cosa da poco attestare che tutti i parametri del rispetto ambientale e della vivibilità del paese sono accettabili e a norma per il conferimento di questo fregio che rappresenta, potenzialmente, una garanzia per i visitatori di mare pulito, ambiente rispettato e ordinato, depuratori funzionanti e raccolta rifiuti effettuata ad hoc in maniera differenziata.

Certo si tratta di una bella responsabilità anche per il sindaco fare da garante di tutti questi ottimi servizi offerti, soprattutto in considerazione del fatto che alcuni dei quali sono inesistenti e quindi falsi.

Mai si è visto un rappresentante o un ispettore della FEE venire a valutare di persona se i parametri di assegnazione della bandiera blu sono veritieri o meno, evidentemente si fidano ciecamente e, quando hanno la possibilità, non disdegnano di passare dalle nostre parti, non certo per effettuare i "severi controlli", ma per consumare qualche bella cenetta in qualche nostro genuino ristorante. Tanto è tutto pagato!!!

martedì 10 maggio 2011

BUONE NOTIZIE PER IL PONTE ZIRGONE E GLI ALTRI!


Forse forse che ci siamo!!! Ritornando al gravoso problema delle acque stagnanti sul torrente Zirgone per cui l’anno scorso scoppiò la diatriba tra me e l’assessore, ho in mano, consegnatomi dal consigliere provinciale Pino Mazzaferro uno stralcio del progetto con una breve descrizione degli interventi finanziati dalla Provincia di Reggio Calabria con decreto n. 3687 del 23 marzo 2010 dell’importo di 500 mila euro appunto per “interventi integrati di ripristino dell’officiosità idraulica del reticolo idrografico del territorio di Roccella Jonica sui torrenti: Barruca (loc. Grappidà e Cappellano), Trastevere, Zirgone, Cavone e Canne.

Tra i cinque progettisti (Francesco Tropea, Francesco Alvaro, Francesco Furina, Salvatore Russo e Antonio Tropea), uno, Francesco Alvaro, è roccellese.

Riporto di seguito soltanto la breve descrizione degli interventi su Trastevere e Zirgone. Chi volesse sapere di più in merito anche agli altri alvei su citati mi può contattare.

Torrente Trastevere:
Gli interventi interessano i due affluenti Millarini e Arena in cui sono previsti una prima fase lavorativa consistente nella pulizia degli alvei dei due affluenti con estirpazione di cespugli e asportazione di materiale detritico depositatosi durante le piogge torrenziali n prossimità presidi idraulici realizzati di recente, a seguito dell’evento alluvionale che ha coinvolto il comune di Roccella a cavallo tra l’anno 2001 – 2002.
Un secondo intervento è previsto a monte della nuova SS106 in cui saranno previsti per circa 50,00 ml la realizzazione di altre gabbionature in prosecuzione a quelle esistenti lungo di un tratto di scarpata che sta franando.
Un terzo intervento è previsto in prossimità della foce del torrente. Tra il ponte della ferrovia e quello stradale, che prevede la realizzazione di un cunettone rettangolare in cemento armato, con griglie metalliche ed ispezionabile, che ha il compito di raccogliere e convogliare le acque superficiali provenienti dal torrente che scorrono tutto l’anno a cielo aperto creando, là dove ristagnano, delle pozzanghere maleodoranti e pieni di insetti specialmente in estate.


Torrente Zirgone:
Sono previsti due tipi di interventi: il primo interessa il tratto tra l’Anfiteatro al Castello ed il Santuario della Madonna delle Grazie, che riguarda la bonifica della folta vegetazione composta da piccoli e medi arbusti, nella parte a valle del Santuario, e l’asportazione di un buon strato di materiale detritico che attualmente riempie le cosiddette “vasche” che regimentano questo tratto di alveo.
Un secondo intervento in prossimità della foce (come previsto anche nel torrente Tastevere) in cui verrà realizzato un cunettone in cemento armato con griglie metalliche, per permettere di migliorare lo stato di deflusso delle acque provenienti dal torrente (che allo stato attuale defluiscono a cielo aperto), migliorando quindi la salubrità della zona circondata da edifici di civile abitazione.


Lo stesso Mazzaferro mi ha informato che Venerdì 13 maggio verranno aperte le buste delle offerte e verrà aggiudicata la gara.

Queste sono le certezze ad oggi, non diciamo altro.

Anzi un’ultima cosa occorre dire in tono sarcastico: caro assessore, nonostante l’assegnazione della gara, le ricordiamo che anche quest’anno, comunque, dovrà effettuare la pulizia del torrente Zirgone. Si faccia un giretto qualche volta da quelle parti e verifichi lei quando è il momento giusto di mandare per un’oretta un bobcat e qualche camioncino per evitare il disastro e la figuraccia dell’anno scorso.

Nella foto il ponte Zirgone nella foto incriminata dell'anno scorso pubblicata sulla Riviera!!!

martedì 3 maggio 2011

GESTIONE PORTO AL BIVIO: ANCORA TRIBUNALI O FINALMENTE SI PARTE?


Vi confesso che a volte, nello scrivere i miei articoli, ho la sensazione, nonostante riporto dati di fatto e situazioni tanto ovvie quanto assurde, di predicare nel deserto. Sono quindi belle soddisfazioni quando vedo, seppur sporadicamente, le mie tesi , gli "ovvi dati di fatto", pubblicati su qualche quotidiano.

E' il caso del giudizio sulla "questione" gestione - porto di Roccella che ho visto rilevata e sposata in un articolo pubblicato da Angelo Nizza, corrispondente roccellese di CalabriaOra alla vigilia di Pasqua con l'intervista al titolare della società Nautic Service, ossia l'azienda che da oltre dieci ha tenuto testa alla Società "Porto delle Grazie" giungendo, con non poche peripezie, a dimostrare ciò che è evidente a tutti, anche a non essere giudici o avvocati, ossia che, dalla comparazione delle offerte per la gestione del Porto, la più vantaggiosa è quella della Nautic Service ed associati. Ciò nonostante ci sono voluti 11 anni per far emergere questa lampante verità ostacolata da un potere politico arrogante e testardo, autolesionista per lo sviluppo del territorio, specialista nel camuffare e manipolare la realtà.

Voglio complimentarmi con il corrispondente Angelo Nizza che ha saputo porre poche ma opportune domande al sig. Mauro Mandarano(titolare della Nautic Service) che, con schiettezza, ha risposto "senza peli sulla lingua".

Alla domanda "Cosa succederà adesso che il TAR ha annullato l'assegnazione della gestione del Porto alla soc. "Porto delle Grazie", il sig. Mandarano risponde:" Per effetto della sentenza del TAR di Reggio Calabria n.170 del 2011, il Comune dovrà effettuare una nuova comparazione delle offerte tenendo conto delle indicazioni puntualizzate nella prima sentenza dello stesso tribunale, cioè la n.100 del 2009, che in termini più semplici significa affidamento della concessione a "Nautic Service ed Associate".

Ed è qui che entra in gioco l'evidente differenza di offerte, più vantaggiosa quella dei privati con un capitale sociale di oltre venti milioni di euro a fronte di appena 39 mila della società "Porto delle Grazie" e con un'offerta di più posti di lavoro a fronte di un pagamento di "pedaggio" inferiore per il posto barca dei diportisti.

Ma la domanda più incisiva e "naturale", con una risposta coraggiosa e schietta, è stata la successiva: ad oggi la Nautic Service fornisce assistenza e carburanti ai diportisti. Com'è possibile che non si sia mai arrivati ad un accordo col Comune il vista dell'assegnazione della gestione e chiudere per sempre questa partita?
Mauro Mandarano: "I rappresentanti del governo comunale si sono sempre considerati padroni assoluti del bene pubblico, ritenendo, per tale convinzione, di poter violare ogni legge senza tenere in alcuna considerazione chi invece rispetta le regole".

E di questo La Nautic Service ne è stata sempre convinta visto che non si è mai arresa nel corso di questo lungo decennale, anche quando, nonostante l'evidenza, il Ministero dei Trasporti ignorava sia la comparazione delle offerte e sia la sentenza del primo TAR e del successivo Consiglio di Stato riassegnando, non si sa perchè, la gestione alla Società con maggioranza Italia Navigando (società lottizzata politicamente) di Roma!!!

S'è all'epoca della prima sentenza del TAR la responsabilità di decidere a chi affidare la gestione era ritornata al Ministero dei Trasporti, oggi la "patata bollente" è di competenza del Comune di Roccella Jonica che sarà chiamata a decidere entro Giugno prossimo.

L'attuale silenzio dei nostri amministratori, conseguente alla delusione per la sentenza e al tentativo di depistaggio della Giunta di affrettare i "documenti" per la consegna del Porto prima della sentenza del TAR, non fa presagire niente di buono, ma è arrivata l'ora per il nostro "potente politico" che la smetta di perseverare sul suo progetto fallimentare che ha causato dodici anni di mancato sviluppo del Porto e quindi di Roccella e di tutto il Comprensorio.

Sarebbe l'ora di mettersi una mano sulla coscienza e di fare la cosa più saggia che mai abbia potuto fare nei suoi tanti anni di vita amministrativa, ossia consentire che aziende serie locali diano il via alla gestione del Porto ossia rendere finalmente produttiva questa grossa risorsa, un valido canale da dove, potenzialmente, far giungere dei visitatori, anche di qualità! E, scusate s'è poco visto che la nostra jonica appare ormai, in seno ai trasporti, sempre più isolata e lontana.

Compito del Comune sarebbe quello di vigilare che il progetto di gestione, che conosciamo ormai tutti, venga appieno realizzato con la dovuta competenza e con le certificate assunzioni.

Sarebbe davvero l'ultima possibilità, caro assessore all'attuazione del mandato di programma, di dimostrare finalmente che ha a cuore il bene di questa terra e non soltanto il bilancio della sua associazione culturale nella quale ci sono anche contributi provenienti dalle aziende private aventi quote nella società "Porto delle Grazie"; non faccia perdere altro tempo allo sviluppo di questa struttura che (forse) esiste grazie a lei ma che, a causa sua, oggi, risulta essere, a distanza di 12 anni dalla consegna dei lavori, poco più di un porticciolo, e cosi impostato non giustificherà mai i grossi danni che dal 1996 in poi ha causato all'erosione delle nostre coste; litorale che un tempo regalava a Roccella delle ampie spiaggie bianche che erano invidiate da tutta Italia e, per la loro particolarità, facevano riempire, per oltre due mesi, alberghi e case di affitto.

Incrociamo le dita nella speranza che il "regime" non continui a soffocare lo sviluppo di questa importante struttura.

Ma se il Comune, dopo le varie sentenze, avrà il coraggio di perseverare sulla "Porto delle Grazie", allora si che saremo di fronte ad uno scandalo senza precedenti del quale la Procura della Repubblica non potrà fare a meno di indagare!

venerdì 29 aprile 2011

CONTRADDIZIONI E PARADOSSI TIPICI ROCCELLESI



Stasera 29 aprile alle ore 20 all’Auditorium Comunale si terrà un’importante manifestazione dal titolo “Miss Italia: una lunga storia che da 72 anni unisce l’Italia: eventi e iniziative in occasione dei 150 anni dell’ Unità d’Italia”, con “Gran galà della bellezza reggina 2011: Dalla provincia di Reggio Calabria ai … successi a Salsomaggiore su RaiUno”.

Una serata – evento, organizzata dall’agenzia calabrese di miss Italia che fa capo a Beniamino Chiappetta, presentata dall’estroso Domenico Milani di Video Calabria (famoso per la trasmissione “Sono Tremendo”) e da Erica Cunsolo, che vedrà come madrina miss Italia 2009 la catanzarese Maria Perrusi, oltre alla presenza di tante ragazze del comprensorio reggino che negli anni hanno partecipato al Concorso.
Uno spettacolo autorevole quindi, a quanto pare di gran qualità e con importanti presenze, patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria e la collaborazione del nostro Comune che meriterebbe il pienone di gente proveniente anche dai paesi viciniori.

Ma la stranezza più lampante è che un evento del genere sia promosso nel paese con dei minuscoli volantini (formato a3) attaccati qua e la nei negozi o nei posteggi delle affissioni dove, viste le piccolissime dimensioni, non si notano per niente.
Capisco che si tratta di una vetrinetta promossa dall’Ente Provincia, amministrazione uscente, in vista delle prossime elezioni, ma se l’Auditorium sarà vuoto poiché non è stata fatta una giusta promozione dello spettacolo, la vergogna credo rifletterà sul nostro Comune, incapace di diffondere in maniera adeguata l’importanza del “Gran galà”.

Chiedo perdono nei confronti di qualcuno che, leggendo quanto sopra, giustamente, viene spontaneo pensare. “Ma con tutti i problemi che il nostro paese ha, ma Nicola a cosa va a pensare…”

E’ vero! Tale contraddizione e davvero una sciocchezza davanti ai tanti problemi aperti del nostro paese, a partire dall’enorme presa in giro che il sindaco e l’assessore all’ambiente ci fanno nel presentare il Concorso dei balconi fioriti chiedendo alla cittadina di “partecipare allo sforzo dell’Amministrazione per rendere Roccella più bella e pulita”. Certo che ci vuole gran coraggio nel venirci a riferire di “grossi sforzi” davanti allo scempio ambientale sotto gli occhi di tutti: cassonetti strapieni di ogni cosa, vie interne del paese con erbacce alte più delle persone, strade periferiche (Bosco Catalano, Maria, e le frazioni a monte) impercorribili perché piene di buche o franate dopo le piogge invernali. Forse “gli sforzi” di cui parlano sono la deserta giornata ecologica o la pulizia della piazza e la potatura delle palme della via marina fatte per mezzo dei tanti lavoratori precari che da 15 anni portano in salvo, parzialmente, l’immagine e le bandiere blu del nostro paese?
Perché “sforzo”, ancora, non può essere considerato il progetto raccolta differenziata porta a porta, promesso per il 30 marzo ed ancora molto lontano dall’impostazione pratica, visto che la gara per i cestini viene data deserta perché infruttuosa, vista l’offerta minima non remunerativa per nessuna azienda produttrice di sacchetti e cassonetti.

Ma quella di fare gare infruttuose appare essere un “vizietto” tipico della nostra amministrazione che dopo il “forfait” della mensa scolastica della ditta fornitrice degli anni scorsi, si è vista deserta per ben tre volte la striminzita offerta di 3 euro e 10 a pasto nella nuova gara bandita dal Comune.
Ci vuole davvero coraggio allestire offerte cosi umilianti che offendono il lavoro dei nostri ristoratori.

Prima di chiudere mi è d’obbligo riferire del caso del momento, di una nuova atrocità messa in circolazione dall’amministrazione dopo di quella della scorsa estate delle oltre mille multe alle auto. Si tratta dell’invio presso tantissime famiglie roccellesi di vere e proprie “cartelle pazze” di pagamenti insoluti dell’acqua degli anni ‘93/’94: batoste davvero enormi, dilazionate in tre rate, che arrivano a distanza di 17 anni. “Loro” reclamano la legittimità e non la prescrizione di tali pagamenti poiché possono dimostrare che nel corso degli anni sono stati inviati alle famiglie gli avvisi prima dei cinque anni necessari alla prescrizione, ma siamo sicuri che le famiglie abbiano ricevuto a suo tempo le cartelle da pagare? E perché se non hanno pagato si è aspettato quasi due decenni per pretendere il pagamento?

Ricordiamoci che nel periodo dal ’90 al ’95 Roccella ha vissuto una grossa crisi amministrativa; il dopo Antonio Zito, infatti, fu altalenato da ben 4 sindaci (A. Bova, Leggio, Malara, D. Bova) sfiorando il Commissariamento.
Sicuramente molte, se non tutte, queste cartelle pazze, andranno in mano agli avvocati (cosi come i più “furbi” l’hanno fatto con le multe di quest’estate), che sicuramente troveranno i motivi dell’illegittimità di questo nuovo cappio alla gola ai cittadini roccellesi che stanno tracimando in un impoverimento della cittadina mai visto finora.

mercoledì 27 aprile 2011

LE STATUE DELLA 'NCRINATA RIDOTTE IN UNO STATO PENOSO

VOLETE INTERVENIRE SUBITO SULLE STATUE DEL CRISTO E DI SAN GIOVANNI ?
di Alessandro Impellizzieri.

Anche quest’ anno il 24 aprile (giorno di Pasqua) si è ripetuto il tradizionale rito della confrontata a Roccella Jonica, ma, purtroppo, tutto si sta logorando con il tempo che passa, e le statua del Cristo, ch'è settecentesca ed è la più bella del compresorio, e la statua di San Giovanni stanno decadendo, addirittura la statua di San Giovanni, che è nella chiesa di S. Antonio Abate è inutilizzabile da anni, mentre quella del Borgo, che attualmente viene utilizzata nella Confrontata (una volta si alternarono le statue di San Giovanni del Borgo e di Sant’ Antonio), mostra delle crepe gravissime, e domenica le statue del Cristo e di San Giovanni erano attaccati sulle vare, ormai vecchissime e forse inutilizzabili, addirittura con il ferro filato!!!
E facevano pietà!!!.

E quindi chiedo al sindaco di Roccella e all’ Arciconfraternita di San Giuseppe che siano subito restaurate sia la statua la statua del Cristo Risorto sia la statua di San Giovanni della chiesa di Sant’ Anastasia al Borgo e sia la statua di San Giovanni della chiesa di Sant’ Antonio.

E se fino alla prossima Pasqua non ci sarà un intervento sulle statue, propongo che la Confrontata non si faccia!!!

Intervenite subito perché le statue sono patrimonio di Roccella!!!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri