Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



sabato 27 dicembre 2025

Società partecipate comunali: oltre la burocrazia emergono gravi criticità


Dall’intervento in Consiglio comunale le denunce su gestione, sicurezza e trasparenza di Multiservizi e Porto delle Grazie.


La delibera sulla razionalizzazione periodica delle società partecipate viene presentata come un atto dovuto. Tuttavia, riteniamo che non possa essere letta esclusivamente in chiave burocratica, ma richieda una valutazione politica, alla luce del reale stato dei fatti e di una documentazione che restituisce un quadro tutt’altro che rassicurante.

Per quanto riguarda la società Multiservizi, troppo spesso definita dai cittadini “Multidisservizi”, è doveroso chiarire che ciò non dipende dalla professionalità o dall’impegno dei lavoratori, ma da un’organizzazione del lavoro profondamente inefficiente.

Si interviene quasi esclusivamente in emergenza, a seguito delle segnalazioni dei cittadini, con lavori approssimativi che trasformano le strade in cantieri aperti per settimane e con ripristini che arrivano – quando arrivano – dopo mesi.

Una società che appare utilizzata più come strumento di gestione del personale e del consenso che come vero braccio operativo per garantire servizi adeguati alla comunità.

A ciò si aggiunge un dato oggettivo e preoccupante: la chiusura in passivo degli ultimi due bilanci consuntivi, 2023 e 2024.

Ci chiediamo se la semplice ricomposizione del Consiglio di Amministrazione sia davvero sufficiente a risolvere le profonde criticità strutturali della società.

Ma è sulla società Porto delle Grazie S.r.l. che emergono le maggiori e più gravi criticità.

Ribadiamo quanto già evidenziato negli anni precedenti: l’acquisizione del 71% delle quote societarie da parte del Comune solleva seri dubbi di legittimità rispetto all’art. 3, comma 27, della legge 244/2007, che vieta agli enti locali di detenere partecipazioni in società non strettamente necessarie al perseguimento delle finalità istituzionali, e rispetto alla legge 190/2014, che impone la riduzione delle partecipazioni non indispensabili.

Ma oggi non siamo più solo di fronte a un problema giuridico: siamo di fronte a una gestione politicamente sbagliata e amministrativamente fallimentare.

Le note del Comitato Spontaneo dei Diportisti indirizzate al sindaco descrivono una situazione che stride profondamente con l’immagine positiva che l’Amministrazione tenta di veicolare.

L’aumento dei canoni è stato presentato come un semplice adeguamento ISTAT, ma in realtà si è tradotto in un aumento mascherato, ottenuto eliminando dai contratti servizi essenziali come alaggio e varo, trasformati da prestazioni incluse a costi aggiuntivi.

Ancora più grave è il tema della sicurezza.

I finger e le aree di ormeggio risultano liberamente accessibili, in assenza di sistemi di controllo degli accessi. Ciò ha già determinato accessi non autorizzati alle imbarcazioni, bivacchi notturni e utilizzi impropri degli spazi, con evidenti rischi per le persone, per le barche e per l’intera infrastruttura portuale.

È inaccettabile che, in una struttura a gestione pubblica, la sicurezza venga di fatto demandata ai diportisti, che peraltro restano legalmente responsabili di eventuali danni o incidenti.

Le ripetute richieste di installare cancelli e sistemi di accesso riservati ai soli aventi diritto sono rimaste senza risposta.

A ciò si aggiunge una gestione chiusa al dialogo, che penalizza i diportisti storici a favore di un presunto turismo d’élite. La frase rivolta al Comitato – “se non vi piace ve ne andate” – pronunciata da un anonimo amministratore in smart working è emblematica di un approccio inaccettabile per una società che gestisce un bene pubblico.

È inoltre doveroso evidenziare che è facile parlare di utili di esercizio quando la società non versa IMU e TARI sugli immobili. Non si tratta di affermazioni politiche, ma di un accertamento della Guardia di Finanza, che l’Amministrazione è chiamata a chiarire.

Paradossale, inoltre, la situazione di una società partecipata che arriva a denunciare il Comune per la concessione demaniale: uno scontro interno che rasenta l’assurdo.

Non è altresì chiaro quanto la società versi al Comune per l’utilizzo del travel lift, nonostante il Comune abbia recentemente sostenuto spese superiori ai 5.000 euro per la sua riparazione.

Questo non è un modello virtuoso di gestione, ma un sistema che genera confusione amministrativa e scarica costi sui cittadini.

Nessun piano degli ormeggi risulta pubblicato, nessuna strategia di sviluppo è stata avviata, nessun investimento strutturale sui problemi reali del porto, se non le famose piastrelle incollate "con la saliva" e che ormai si stanno sgretolando.

E poi c’è l’annoso problema dall’insabbiamento dell’imboccatura, che per tutta la piena stagione ha continuato a causare incagli, allontanando i diportisti.

Gravissima è infine la totale assenza di trasparenza nelle assunzioni, con procedure prive di bandi pubblici e graduatorie, alimentando il sospetto di un sistema clientelare.

Il Comune, socio di maggioranza al 71% della Porto delle Grazie S.r.l., non può limitarsi a ratificare una delibera di razionalizzazione come se fosse un atto neutro. 

Per queste ragioni chiediamo un impegno politico immediato: per la risoluzione delle criticità segnalate dal Comitato dei Diportisti; per il ripristino delle condizioni minime di sicurezza e di servizio; per l’apertura urgente di un tavolo di confronto tra Amministrazione comunale, società e Comitato, prima della scadenza dei rinnovi contrattuali.

Il nostro voto non può che essere contrario, perché questa non è razionalizzazione, ma il mantenimento di un sistema inefficiente, opaco e lontano dall’interesse pubblico.

Nessun commento:

Posta un commento


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

.

.
.

.

.

VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

.

Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

.

.
Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri