Sono qui con il cuore colmo di tristezza, ma anche di immensa gratitudine, per salutare la Signora Rosa Curtale, vedova Congiusta.
Ieri sera, a Roma, si è spenta una luce che ha illuminato non solo la sua famiglia, ma l'intera comunità di Roccella Ionica.
Rosa era una donna d’altri tempi, dotata di un’anima pura e di una bontà senza confini. La sua vita è stata un intreccio raro di profonda cultura e straordinaria umiltà. Con le sue lauree, in Lettere e in Giurisprudenza, avrebbe potuto guardare il mondo dall'alto; invece, ha scelto di camminare accanto a tutti, parlando con chiunque con un rispetto e una dolcezza che restano impressi nel cuore di chi l'ha conosciuta.
Come Maestra di Diritto nelle scuole superiori, ha guidato migliaia di giovani, trasmettendo loro non solo nozioni giuridiche, ma soprattutto i valori della legalità, dell'amore e della dignità umana.
Nonostante gli anni vissuti lontano, tra Arezzo e Roma, al seguito della prestigiosa carriera del caro marito, l'ex Questore della Polizia di Stato dott. Francesco Congiusta, il suo cuore non ha mai lasciato Roccella. Ogni occasione era quella giusta per tornare nel suo luogo dell'anima, dove ritrovava la gioia più profonda.
La sua generosità non conosceva ostacoli: insieme alla sua famiglia, ha teso la mano a chiunque fosse in difficoltà, offrendo un aiuto concreto, silenzioso e dignitoso.
Rosa era amata da tutti perché lei, per prima, sapeva amare in modo incondizionato. La sua presenza trasmetteva pace; le sue parole erano sempre un balsamo di saggezza e carità.
Oggi piangiamo una donna colta, una madre esemplare, una maestra di vita e una cittadina illustre. Ma soprattutto, piangiamo un’amica che sapeva ascoltare con umiltà e di offrire consigli preziosi.
Mentre ci prepariamo ad accoglierla per l’ultimo viaggio qui nella sua amata Roccella, la ricordiamo con una preghiera, certi che la sua anima buona abbia già trovato la pace dei giusti.
I funerali si svolgeranno Mercoledì 31 Dicembre 2025 alle ore 10:00 nella Chiesa di San Nicola ex Aleph.
Ai figli Josè (con la moglie Melania Punturi) e Patrizia (con il marito Mimmo Scali), ai nipoti Vittorio, Francesco, Andrea, Carlotta e Francesca, ai pronipoti Domenico e Alessandro, agli altri nipoti e ai parenti tutti, giungano le più sentite e profonde condoglianze da parte mia e dell'intera cittadinanza.
Signora Rosa, la vostra anima buona e l'infinita generosità hanno toccato il cuore di chiunque vi abbia conosciuta. La vostra dedizione alla famiglia, agli alunni e alla comunità di Roccella sarà ricordata per sempre.
Riposi in pace, Signora Rosa. La vostra bontà continuerà a fiorire nei cuori di chi avete amato.

Sentite condoglianze da tutti noi famiglie Mosca e Milo .
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