Il non voto
oggi in media nelle amministrative supera il 25% dell’intero elettorato, la
maggior parte dei quali non va a votare perché sfiduciato dalla politica, è
scontento da come si è amministrato finora, vive il malcontento dello stato
generale delle cose.
Se pensiamo
che la lista che vincerà le elezioni lo farà per una manciata di voti,
vogliamo far riflettere tutte le persone deluse e scontente dall'attuale politica
locale , di quanto possa essere influente, invece, il loro voto, per far cambiare finalmente le cose nel
nostro paese.
Non bisogna
avere sfiducia in tutti e in tutto, perché non siamo tutti uguali . C’è chi fa
politica per mestiere e quindi segue le correnti, non ha ideali, e decide a
seconda dei propri interessi; c’è invece chi fa politica per passione e decide
di mettere a disposizione il proprio impegno, la propria competenza ed
esperienza per creare nuove opportunità di sviluppo, mettendosi a disposizione
dei cittadini e soprattutto alle famiglie più in disagio che avranno da me la massima attenzione possibile.
Il 26 Maggio si avvicina. Il nostro auspicio è che prevalga la voglia di andare a votare.
Lo
vogliamo dire soprattutto ai giovani ma anche a tutti coloro che sono ancora
indecisi. Andare a votare è l’unico strumento con cui i cittadini possono
premiare o meno la capacità di un determinato soggetto politico di governare.
Lo diciamo quindi a tutte le persone deluse dall’attuale politica roccellese:
se gli attuali amministratori vi hanno deluso, non basta lamentarsi al bar, in
famiglia o scriverlo sui social. Per cambiare davvero abbiamo il dovere di
recarci ai seggi e votare per un'altra coalizione.
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