Il ritorno dell'emergenza sanitaria sta creando molte preoccupazioni per non dire una sofferenza generalizzata ovunque.
Anche a Roccella Jonica, dopo averci risparmiato in Primavera, questa seconda ondata del contagio è arrivata in maniera dirompente. Una emergenza sanitaria innanzitutto ma anche economica vista la chiusura, cosi come nel trimestre da marzo a maggio scorso, di molte attività commerciali.
Sono vicino con affetto a tutte le persone colpite dal virus (pare che a Roccella - grazie a Dio - al momento nessuno sia ricorso in ospedale) e alla loro famiglie, e sono convinto che presto, molto presto, ne usciremo tutti, tornando forti come prima. Allo stesso modo manifesto la mia vicinanza a tutte le persone in quarantena obbligatoria, ringraziandoli del loro grande senso di responsabilità di mettersi in quarantena fiduciaria prima ancora della notifica da parte del Comune.
Chiedo a questo punto a tutti i miei concittadini di dimostrare quanto la nostra Comunità sia unita e solidale, pronta ad aiutarsi l'un l'altro nei momenti di bisogno.
Il primo mio appello è quello che danno tutti ma è anche il più importante in questo momento: tuteliamoci e tuteliamo gli altri.
Rispettiamo il distanziamento, indossiamo la mascherina seppur spesso ci sembra fastidiosa e non dimentichiamoci il lavaggio delle mani.
Secondo: aiutiamo le persone sole che non possono uscire, che siano nonni, zii, conoscenti, non facciamogli mancare la spesa o il ritiro delle medicine o magari solo qualche parola positiva di incoraggiamento, un sorriso.
Il lavoro è dignità lo sappiamo tutti, ma in questo momento cosi particolare non dobbiamo vergognarci, se si ha bisogno, di chiedere i buoni spesa.
Ci sono 31 mila euro di buoni spesa da elargire alle famiglie indigenti, a tutte quelle persone e attività che, vista la situazione, non lavorano.
Facciamo in modo che arrivino alle famiglie che veramente hanno bisogno. Io sono a disposizione a dare tutte le informazioni necessarie.
Contattatemi senza problemi, sapete come e dove trovarmi.
Mi appello, inoltre, a tutti i miei concittadini: non compriamo i regali o chicchessia su internet, aiutiamo i nostri negozi. Oggi più che mai dobbiamo sostenere i nostri commercianti, comprese quelle attività che lavorano con l'asporto.
Se eravamo soliti uscire la sera a mangiarci la pizza, ora che non possiamo uscire, la stessa pizza, o il gelato o i pasticcini richiediamoli da casa o andiamo a ritirarli noi davanti l'ingresso del negozio e consumiamoli a casa nostra, alla salute di tutti!!!
Le nostre attività commerciali, che stanno veramente stentando ma hanno dentro un grande orgoglio, sono il motore pulsante del nostro paese e dobbiamo fare di tutto perchè escano indenni da questa dannata situazione.
Da lunedì le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse per i prossimi 15 giorni per decisione del Presidente delle Regione Calabria a causa "dell'incremento dei valori di allerta registrate dalle ultimi analisi epidemiologiche elaborate dal personale del gruppo operativo dell'unità di crisi regionale". Inizierà per tutti quindi la didattica a distanza anche per i bambini dalla prima media in giù.
Sappiamo tutti che la didattica a distanza non è la stessa cosa della didattica di presenza, ma siamo di fronte a una pandemia mondiale che da noi ci ha risparmiato ad Aprile ma non lo ha fatto oggi; sosteniamo i dirigenti, i docenti e tutti coloro che per non far rimanere indietro i nostri figli stanno facendo un grosso sforzo organizzativo e di programmazione.
Facciamo in modo che i nostri ragazzi, almeno loro, vivano questo momento il più sereno possibile, e continuino l'apprendimento del programma scolastico, con l'augurio che la conclusione di questo 2020 si porti via questa terribile prova che tutti stiamo affrontando.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno la pazienza di leggermi, ma soprattutto un grazie enorme a tutti coloro che, con il cuore e la generosità che li contraddistingue, seguirà qualche indicazione riferita in questo scritto.
Buona domenica amici. Vogliamoci bene e soprattutto aiutiamoci l'un l'altro.