Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
sabato 7 marzo 2015
LA "NOSTRA" COMPAGNA LUCIA SPAGNOLO CANDIDATA A SINDACO DEL COMUNE DI PAZZANO
E' con grande orgoglio poter annunciare attraverso questo sito che la rag. Lucia Spagnolo, fiore all'occhiello del Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica diretto dal segretario on. Mimmo Bova, sarà la candidata a Sindaco del Comune di Pazzano nella Lista "Pazzano Bene Comune" che verrà presentata domani 8 marzo, festa delle donne, nella sala Consiliare del Comune di Pazzano.
Non ci poteva essere che migliore scelta, la nostra cara Lucia è persona colta, sempre pronta al dialogo e generosa, molto preparata politicamente, disponibile con tutti, ma anche molto decisa, lungimirante e dalle idee chiare.
Nonostante viva a Roccella ama il suo paese di nascita, Pazzano, più di ogni cosa e sono sicuro esprimerà il massimo della sua saggezza verso questa straordinaria missione
Nel rivolgere i miei complimenti e il mio più affettuoso augurio a Lucia, sono sicuro che Pazzano oggi ha una grande opportunità e risorsa da cogliere e sicuramente non la sprecherà.
LE RELIQUIE DI SANTA BERNARDETTE NELLA LOCRIDE
Per la prima volta la Locride ospiterà le Reliquie di Santa Bernadette, la pastorella che l’11 febbraio 1858 vide la Vergine Maria in una grotta di Lourdes, in Francia, ai piedi dei Pirenei. Una notizia che sta già destando entusiasmo e commozione tra i fedeli che conoscono la storia di Lourdese, quindi, di Santa Bernadette.
Le reliquie (un frammento di cartilagine posto in una teca) sono state affidate dal Santuario di Lourdes all’Unitalsi ed approderanno a Locri il prossimo 13 marzo nella Chiesa di Santa Caterina alle ore 15,00 e alle ore 17,00 il Vescovo Mons. Francesco Oliva celebrerà una Santa Messa.
Sabato 14 marzo al mattino le reliquie verranno accolte nella Chiesa di San Nicola di Bari a Marina di Gioiosa e al pomeriggio alle ore 15,00 sarà nella Chiesa Matrice di Roccella Jonica.
Grazie all'UNITALSI per aver lavorato per la presenza di questo importante evento religioso qui nella Locride.
giovedì 5 marzo 2015
CI SEGNALANO IL VIRUS DI FACEBOOK ANCHE FRA AMICI DI ROCCELLA
Mi viene segnalato contatti di amici roccellesi che sono stati infettati da un virus che gira su facebook e si diffonde attraverso la chat.
Potrebbe capitare a molti di voi di ricevere un messaggio in chat mandato da un vostro amico che dice “hei, stavo guardando questo video e ho notato che ci sei tu…. non pensavo facessi queste cose!!! Sei finito nella home di questo sito: www.supervideo.t v”.
E’ fondamentale che non clicchiate sul link per aprirlo perchè è proprio lì che si annida il virus della chat di facebook, basterà, quindi, chiudere la finestra della chat e il pericolo sarà scampato.
L’amico che vi ha inviato il link infetto è però inconsapevole di averlo fatto, è stato precedentemente infettato a sua volta aprendo un messaggio simile ed ora il virus invia automaticamente il messaggio a tutti i suoi contatti, quindi, una volta ricevuto il messaggio, dovreste avvertirlo del pericolo che corre, ma è importante che non copiate il link ricevuto perchè rischiereste di aprirlo inavvertitamente. Se invece, ignari del rischio, avete aperto il link siete stati spediti in una falsa pagina di facebook in cui si dice che la foto è stata spostata o rimossa e per visualizzarla vi inviterà a cliccare su un pulsante. Il video e i tasti da cliccare erano un tranello, non è mai esistita nessuna foto, era un trucco per farvi istallare nel vostro computer il file eseguibile contenente il virus.
mercoledì 4 marzo 2015
BUONA "MISSIONE" DR. ANTONIO IENCO.
Il nostro caro amico e concittadino Antonio Ienco, medico ostetrico presso l'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, alla vigilia di un momento molto importante per la sua vita professionale, ossia la partenza per una missione umanitaria in Africa insieme a una troupe medica, ha voluto manifestare il suo affetto e il suo affezionato ricordo nei confronti dell'associazione "Giovaninsieme", quel gruppo di ragazzi, cioè, con cui si è cresciuto negli anni della sua adolescenza, con i principi dell'amicizia, del rispetto e del sano divertimento.
Non a caso questo blog, fin dal primo minuto della sua nascita, l'ho dedicato a "tutti i ragazzi che hanno fatto parte dell'associazione Giovaninsieme" che, dal 1993 fino al 2003, ha svolto una serie infinita di iniziative tra cui, appunto, l'attività di animazione con un favoloso gruppo di giovanissimi roccellesi di quel periodo.
Voglio pubblicare il carissimo messaggio che qualche giorno fa abbiamo ricevuto dal dr. Antonio Ienco che, oltre ad emozionarci, è importante nel comunicare che "quando si fa del bene, il bene rimane per sempre...". Al suo messaggio segue la risposta dei tre soci fondatori di "Giovaninsieme", Rocco Ierinò, Nicola Iervasi e Francesco Bova.
Ciao ragazzi! È da un po' che vi volevo scrivere. Io tra un po' di giorni parto per una missione, vado in Africa! Che dirvi? Vi penso spesso sapete, ricordo con gioia gli anni passati con voi. Ricordo la dedizione e il tempo che avete donato a noi in tutti quegli anni... Sapete cosa penso? Che questo aiutare e donarsi agli altri, l'ho anche ricevuto come insegnamento da voi, che vi bastava una nostra risata per essere felici e di questo vi ringrazio. Con affetto, spero di rivedervi presto. Un abbraccio.
Antonio Ienco.
Non a caso questo blog, fin dal primo minuto della sua nascita, l'ho dedicato a "tutti i ragazzi che hanno fatto parte dell'associazione Giovaninsieme" che, dal 1993 fino al 2003, ha svolto una serie infinita di iniziative tra cui, appunto, l'attività di animazione con un favoloso gruppo di giovanissimi roccellesi di quel periodo.
Voglio pubblicare il carissimo messaggio che qualche giorno fa abbiamo ricevuto dal dr. Antonio Ienco che, oltre ad emozionarci, è importante nel comunicare che "quando si fa del bene, il bene rimane per sempre...". Al suo messaggio segue la risposta dei tre soci fondatori di "Giovaninsieme", Rocco Ierinò, Nicola Iervasi e Francesco Bova.
Ciao ragazzi! È da un po' che vi volevo scrivere. Io tra un po' di giorni parto per una missione, vado in Africa! Che dirvi? Vi penso spesso sapete, ricordo con gioia gli anni passati con voi. Ricordo la dedizione e il tempo che avete donato a noi in tutti quegli anni... Sapete cosa penso? Che questo aiutare e donarsi agli altri, l'ho anche ricevuto come insegnamento da voi, che vi bastava una nostra risata per essere felici e di questo vi ringrazio. Con affetto, spero di rivedervi presto. Un abbraccio.
Antonio Ienco.
Un messaggio cosi caro Antonio riempie di gioia tutti noi, che in quel bellissimo periodo ci siamo donati ma abbiamo ricevuto tantissimo perché eravamo un gruppo compatto con delle basi solide costituite dal rispetto, dall'amicizia e dalla volontà di dare il nostro contributo per la crescita del nostro paese. Noi siamo stati noi stessi, con il nostro entusiasmo e con le nostre grandi passioni; non esisteva vincolo di età, piccoli e grandi facevamo parte tutti di una meravigliosa famiglia. Se siamo cresciuti e maturati bene lo è stato perché tutt'insieme abbiamo sbagliato e ci siamo corretti con i consigli e l'apporto degli altri.
E tutto questo lo è stato anche grazie a te, a Giuseppe, a Fabrizio, a Santino, a Paolo a Vincenzo, anche per noi siete tutti stampati nella nostra mente e pelle.
Ti faccio i miei più splendidi auguri sperando di ricevere tue notizie in merito alla tua felicità e a quella delle persone che conoscerai nella tua missione. Un forte abbraccio!!! Nicola.
Ciao Antonio, avrei poco da aggiungere a quello che è stato scritto da Rocco e Nicola; ma quello che ti posso dire è che quello che abbiamo fatto in quegli anni è stato bellissimo, che ci ha fatto crescere prima di tutto come uomini.
Il bello di quella avventura è stato che tutti insieme siamo riusciti a collegare dei mondi totalmente diversi, che in altre occasioni non sarebbero mai potuto incontrarsi; infatti alla nostra associazione partecipava il figlio del medico, così come il figlio dell'operaio. Questa cosa tutt'ora la trovo speciale, irripetibile, ed è la dimostrazione che quando si sta insieme le differenze non contano, e che i ceti non esistono.
La nuova esperienza che andrai ad affrontare, sarà ancora più grande, più importante, di quelle da te vissute, ed avrai il compito di portare la vita lì, dove il valore della vita stessa, viene costantemente calpestato.
Tu, grazie ai tuoi sacrifici, sei riuscito a fare della tua passione una missione, e questa è la cosa che più ti ripaga degli sforzi fatti, da te e da tutta la tua bella famiglia.
Concludo, e ti auguro che questa missione ti possa arricchire ulteriormente come medico, ma soprattutto come uomo. Da parte della Giovaninisieme, avrai sempre un pensiero rivolto, che nei momenti difficili, ti aiuterà a farti forza ed andare avanti.
Buona fortuna ed un abbraccio forte! Buon viaggio. Francesco.
martedì 3 marzo 2015
FRANA DI SALICE. PRIMA E DOPO DELL'ARTICOLO SU QUESTO BLOG.
Innanzitutto vi invito a leggere l'articolo pubblicato su questo blog nella notte tra sabato e domenica scorso (ossia tra il 28 e il primo marzo - attenti alle date perché sono importanti....) dal titolo "Frana di Salice: collegamento riattivato solo grazie ai privati", cliccando su questo link http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2015/03/frana-di-salice-collegamento-riattivato.html.
Bene, quell'articolo (documentato anche nelle virgole...) nasce dalla segnalazione fattami sabato pomeriggio da tre privati. Tre cittadini roccellesi che hanno appezzamenti di terreno da quelle parti e che lo smottamento, avvenuto nei giorni 24 e 25 febbraio inseguito alle incessanti piogge, ha causato l'interruzione della strada e quindi l'impossibilità di raggiungere le proprietà di questi cittadini roccellesi, se non facendo il giro di Caulonia (20 chilometri in più per andare e 20 a tornare, con una strada altrettanto colabrodo).
La segnalazione fattami sabato pomeriggio 28 febbraio è stata chiara: "Se vai adesso sul posto la strada è stata riattivata perché abbiamo messo una piccola cifra ciascuno - almeno per la benzina della ruspa - e una ditta di movimento terra, con spirito di collaborazione, ha in qualche modo ristabilito il passaggio". Tesi questa confermata, al mio arrivo sul posto, sempre sabato pomeriggio alle ore 16,00 circa, dal volenteroso signore che, con la sua ruspa, ha lavorato tutta la giornata per garantire il ripristino della strada: "Ho preso soltanto 50 euro per la benzina!!!" ha ribadito.
Ho saputo, inoltre che, subito dopo lo smottamento, hanno fatto il sopralluogo sul posto i responsabili tecnici sia del Comune di Roccella e sia del Comune di Caulonia.
C'è da aggiungere che, dal mio "sopralluogo" ho accertato, attaccata con lo scotc su una banchina di chiusura al traffico, l'ordinanza del Comune di Caulonia datata giovedì 26 febbraio con la quale "ordinava" appunto la chiusura della strada "sino a che non saranno eseguiti necessari lavori di ripristino della carreggiata necessari alla sicurezza del traffico veicolare e alla pubblica incolumità".
Al che il mio articolo pubblicato domenica mattina primo marzo su questo blog nel quale sollevavo la possibilità che hanno i Comuni "di intervenire per lavori di somma urgenza, interventi consentiti dalla legge quando si tratta di lavori che scaturiscono da situazioni eccezionali di pericolo risultanti da eventi imprevedibili e imprevisti".
Domenica sera ricevo, con vivo piacere, la telefonata dell'Ing. Lorenzo Surace, responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Roccella, che mi avvisa che l'Ing. Ilario Naso, suo collega del Comune di Caulonia , ha stanziato una somma urgente di 400 euro da destinare alla ditta movimento terra per il lavoro di ripristino di quel tratto di strada franato.
Ho atteso fino a Lunedi mattina (ieri) alle 9 e 30 per telefonare ad uno dei privati che mi ha confermato che qualche ora prima aveva sentito la ditta movimento terra e che, poco prima, nella stessa mattinata, aveva avuto comunicazione dal Comune di Caulonia della "somma urgente" stanziata per il lavoro che aveva effettuato, tant'è che, con grande correttezza, l'imprenditore ha tolto di tasca una banconota da 50 euro (le 50 euro della benzina!!!) e l'ha restituita a chi si era fatto portavoce dei tre privati.
Io, i privati cittadini e chi ha lavorato per il ripristino della strada ci chiediamo: "Ma come mai occorre fare tutto sto casino prima di mettere in atto ciò che la legge prevede per la tutela, la difesa e l'interesse dei cittadini? C'è stato tempo giovedì 26 e venerdì 27 febbraio, ossia 2 giornate lavorative, per poter fare l'impegno di somma urgenza, come mai si è aspettato di farlo o dirlo a me domenica e alla ditta il lunedì???"
Ah, dimenticavo, dite a qualcuno che l'ordinanza di chiusura strada è ancora attaccato nella banchina, probabilmente ora andrebbe tolto!!!
In ogni modo, Comune di Roccella o Comune di Caulonia che sia non dimenticatevi, cari tecnici o politici, che quella strada andrebbe rifatta con un riempimento in gabbioni o un ponticello prima dell'asfalto; ma ciò non da oggi ma dall'alluvione del 2000 che ha tranciato di netto quel tratto di curva che, allora come oggi, fu fatto solo un lavoro di ripristino in terra battuta con la conseguenza che, ad ogni pioggia torrenziale, si torna punto e a capo!!!
Bene, quell'articolo (documentato anche nelle virgole...) nasce dalla segnalazione fattami sabato pomeriggio da tre privati. Tre cittadini roccellesi che hanno appezzamenti di terreno da quelle parti e che lo smottamento, avvenuto nei giorni 24 e 25 febbraio inseguito alle incessanti piogge, ha causato l'interruzione della strada e quindi l'impossibilità di raggiungere le proprietà di questi cittadini roccellesi, se non facendo il giro di Caulonia (20 chilometri in più per andare e 20 a tornare, con una strada altrettanto colabrodo).
La segnalazione fattami sabato pomeriggio 28 febbraio è stata chiara: "Se vai adesso sul posto la strada è stata riattivata perché abbiamo messo una piccola cifra ciascuno - almeno per la benzina della ruspa - e una ditta di movimento terra, con spirito di collaborazione, ha in qualche modo ristabilito il passaggio". Tesi questa confermata, al mio arrivo sul posto, sempre sabato pomeriggio alle ore 16,00 circa, dal volenteroso signore che, con la sua ruspa, ha lavorato tutta la giornata per garantire il ripristino della strada: "Ho preso soltanto 50 euro per la benzina!!!" ha ribadito.
Ho saputo, inoltre che, subito dopo lo smottamento, hanno fatto il sopralluogo sul posto i responsabili tecnici sia del Comune di Roccella e sia del Comune di Caulonia.
C'è da aggiungere che, dal mio "sopralluogo" ho accertato, attaccata con lo scotc su una banchina di chiusura al traffico, l'ordinanza del Comune di Caulonia datata giovedì 26 febbraio con la quale "ordinava" appunto la chiusura della strada "sino a che non saranno eseguiti necessari lavori di ripristino della carreggiata necessari alla sicurezza del traffico veicolare e alla pubblica incolumità".
Al che il mio articolo pubblicato domenica mattina primo marzo su questo blog nel quale sollevavo la possibilità che hanno i Comuni "di intervenire per lavori di somma urgenza, interventi consentiti dalla legge quando si tratta di lavori che scaturiscono da situazioni eccezionali di pericolo risultanti da eventi imprevedibili e imprevisti".
Domenica sera ricevo, con vivo piacere, la telefonata dell'Ing. Lorenzo Surace, responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Roccella, che mi avvisa che l'Ing. Ilario Naso, suo collega del Comune di Caulonia , ha stanziato una somma urgente di 400 euro da destinare alla ditta movimento terra per il lavoro di ripristino di quel tratto di strada franato.
Ho atteso fino a Lunedi mattina (ieri) alle 9 e 30 per telefonare ad uno dei privati che mi ha confermato che qualche ora prima aveva sentito la ditta movimento terra e che, poco prima, nella stessa mattinata, aveva avuto comunicazione dal Comune di Caulonia della "somma urgente" stanziata per il lavoro che aveva effettuato, tant'è che, con grande correttezza, l'imprenditore ha tolto di tasca una banconota da 50 euro (le 50 euro della benzina!!!) e l'ha restituita a chi si era fatto portavoce dei tre privati.
Io, i privati cittadini e chi ha lavorato per il ripristino della strada ci chiediamo: "Ma come mai occorre fare tutto sto casino prima di mettere in atto ciò che la legge prevede per la tutela, la difesa e l'interesse dei cittadini? C'è stato tempo giovedì 26 e venerdì 27 febbraio, ossia 2 giornate lavorative, per poter fare l'impegno di somma urgenza, come mai si è aspettato di farlo o dirlo a me domenica e alla ditta il lunedì???"
Ah, dimenticavo, dite a qualcuno che l'ordinanza di chiusura strada è ancora attaccato nella banchina, probabilmente ora andrebbe tolto!!!
In ogni modo, Comune di Roccella o Comune di Caulonia che sia non dimenticatevi, cari tecnici o politici, che quella strada andrebbe rifatta con un riempimento in gabbioni o un ponticello prima dell'asfalto; ma ciò non da oggi ma dall'alluvione del 2000 che ha tranciato di netto quel tratto di curva che, allora come oggi, fu fatto solo un lavoro di ripristino in terra battuta con la conseguenza che, ad ogni pioggia torrenziale, si torna punto e a capo!!!
lunedì 2 marzo 2015
IL ROCCELLA DEL VOLLEY E DEL CALCIO ONORA GLI IMPEGNI
Un pomeriggio ricco per gli amanti sportivi roccellesi con due incontri di cartello sia nel calcio alle 14,30 e sia nella pallavolo femminile alle ore 18,00.
Il Roccella del pallone, dopo la superlativa prova di Marcianise, apparentemente sulla carta poteva sembrare facile incontro contro il Montalto che, dopo un buon inizio di stagione ha vissuto una crisi societaria e quindi oggi si trova al penultimo posto in graduatoria. Il Roccella quindi, una delle poche volte con il favore del pronostico, era destinata alla vittoria ma, come spesso accade, la partita sul campo si dimostra molto più difficile "della carta".
E poi un derby, anche in serie D, è sempre un derby, e le motivazioni aumentano. La partita è stata giocata da entrambe le formazioni a viso aperto, la superiorità del Roccella si è vista ma solo a sprazzi, per il resto molto nervosismo anche se l'arbitro e guardalinee ci hanno messo del loro con decisioni molto imbarazzanti e, soprattutto, 4 espulsioni (2 per parte, per il Roccella allenatore compreso) e 6 cartellini gialli.
Ma la vittoria ci voleva e vittoria è stata, e ad essere decisivo, dopo la rete in terra campana di sette giorni fa, è stato il solito Matteo Carbone con una straordinaria incursione solitaria dalla sinistra verso la parte centrale del campo, liberandosi di ben 3 difensori e scagliando verso la porta un micidiale tiro che non ha lasciato scampo al portiere Fabiano.
Era da poco iniziato il secondo tempo e, la gremitissima tribuna, che ha atteso per tutto il primo tempo la rete del vantaggio, tira un bel sospiro di sollievo con la rete che arriva prima che la partita si innervosisca, con ammonizioni ed espulsioni a gogò.
Alla fine dei 5 minuti di recupero si festeggia per i tre punti e per una posizione in classifica tranquilla che di certo va oltre ogni previsione di inizio campionato. Da ora in poi ci si potrebbe anche esaltare...
Al Palazzetto dello Sport di Viale degli Ulivi in serata è andata in scena la prima semifinale per la conquista del 5° piazzamento regionale della serie D femminile. Non era facile per mister Paolo Latella risollevare moralmente tutto il gruppo dopo la splendida prova di sabato scorso contro il Paola che ha espresso una partita di categoria e livello molto superiore.
E che non sarebbe stata partita facile contro il San Lucido lo avevamo detto alla vigilia perché, anche se sconfitto nei quarti dei play off dalla Metro Records di Gioia Tauro, ha dimostrato di non darla vinta a nessuno tant'è che, dopo il quarto posto nel suo girone, ha dato del filo da torcere alla squadra della Piana che si era classificata al primo posto del nostro girone, tanto che il primo incontro era andato in favore della squadra cosentina.
E' stata dura si, ma alla fine, dopo una partita interminabile (sono stati battuti ben 187 punti in 4 set), il Roccella ne è venuta fuori con una appassionante e sofferta vittoria. 3 a 1 con gli incredibili parziali di 25 a 23, 25 a 19, 24 a 26 e 26 a 24.
Ora ci vorrà la massima concentrazione per chiudere i conti già sabato prossimo a San Lucido ed evitare "la bella" che, comunque, ci toccherebbe in casa. Forza ragazze allora, non è ancora finita, possiamo ancora dimostrare di essere di "categoria superiore"!!!
Il Roccella del pallone, dopo la superlativa prova di Marcianise, apparentemente sulla carta poteva sembrare facile incontro contro il Montalto che, dopo un buon inizio di stagione ha vissuto una crisi societaria e quindi oggi si trova al penultimo posto in graduatoria. Il Roccella quindi, una delle poche volte con il favore del pronostico, era destinata alla vittoria ma, come spesso accade, la partita sul campo si dimostra molto più difficile "della carta".
E poi un derby, anche in serie D, è sempre un derby, e le motivazioni aumentano. La partita è stata giocata da entrambe le formazioni a viso aperto, la superiorità del Roccella si è vista ma solo a sprazzi, per il resto molto nervosismo anche se l'arbitro e guardalinee ci hanno messo del loro con decisioni molto imbarazzanti e, soprattutto, 4 espulsioni (2 per parte, per il Roccella allenatore compreso) e 6 cartellini gialli.
Ma la vittoria ci voleva e vittoria è stata, e ad essere decisivo, dopo la rete in terra campana di sette giorni fa, è stato il solito Matteo Carbone con una straordinaria incursione solitaria dalla sinistra verso la parte centrale del campo, liberandosi di ben 3 difensori e scagliando verso la porta un micidiale tiro che non ha lasciato scampo al portiere Fabiano.
Era da poco iniziato il secondo tempo e, la gremitissima tribuna, che ha atteso per tutto il primo tempo la rete del vantaggio, tira un bel sospiro di sollievo con la rete che arriva prima che la partita si innervosisca, con ammonizioni ed espulsioni a gogò.
Alla fine dei 5 minuti di recupero si festeggia per i tre punti e per una posizione in classifica tranquilla che di certo va oltre ogni previsione di inizio campionato. Da ora in poi ci si potrebbe anche esaltare...
Al Palazzetto dello Sport di Viale degli Ulivi in serata è andata in scena la prima semifinale per la conquista del 5° piazzamento regionale della serie D femminile. Non era facile per mister Paolo Latella risollevare moralmente tutto il gruppo dopo la splendida prova di sabato scorso contro il Paola che ha espresso una partita di categoria e livello molto superiore.
E che non sarebbe stata partita facile contro il San Lucido lo avevamo detto alla vigilia perché, anche se sconfitto nei quarti dei play off dalla Metro Records di Gioia Tauro, ha dimostrato di non darla vinta a nessuno tant'è che, dopo il quarto posto nel suo girone, ha dato del filo da torcere alla squadra della Piana che si era classificata al primo posto del nostro girone, tanto che il primo incontro era andato in favore della squadra cosentina.
E' stata dura si, ma alla fine, dopo una partita interminabile (sono stati battuti ben 187 punti in 4 set), il Roccella ne è venuta fuori con una appassionante e sofferta vittoria. 3 a 1 con gli incredibili parziali di 25 a 23, 25 a 19, 24 a 26 e 26 a 24.
Ora ci vorrà la massima concentrazione per chiudere i conti già sabato prossimo a San Lucido ed evitare "la bella" che, comunque, ci toccherebbe in casa. Forza ragazze allora, non è ancora finita, possiamo ancora dimostrare di essere di "categoria superiore"!!!
domenica 1 marzo 2015
OGGI IL SALUTO E L'ACCORATO GRAZIE AI FRATI FRANCESCANI
Con una Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E. il Vescovo Francesco Oliva, oggi alle 10,30 si concluderà la misericordiosa Missione Popolare Francescana che Roccella Jonica ha avuto la Grazia di ospitare dal 19 febbraio ad oggi.
Al saluto e ai ringraziamenti nei confronti dei frati francescani, saranno presenti, oltre che tanti fedeli, le associazioni, le istituzioni e le Forze militari che renderanno omaggio alla straordinaria opera di evangelizzazione che i 23 frati hanno compiuto massicciamente in questi 10 giorni fra la popolazione roccellese.
Un grazie va ai nostri parroci, Don Giuseppe Raco e padre Francesco Carlino, che hanno voluto e coordinato la Missione Francescana con la collaborazione delle tante associazioni, la Sacra Famiglia, l'Oratorio, la Confraternita di San Giuseppe, i Comitati festa e singoli cittadini animati dalla Fede e dalla generosità.
In questi dieci giorni vissuti intensamente, molte persone sole, gli anziani, gli ammalati, gli studenti, i commercianti hanno trovato una parola di fiducia e di conforto, grazie a dei momenti e degli esempi di riflessione manifestati dai nostri amici francescani che hanno saputo coinvolgere anche i giovani attraverso un clima gioviale ed iniziative ludico-musicali
Molto frequentati anche i centri di ascolto che si sono organizzati nei vari quartieri e la tenda di piazza San Vittorio che è stato il centro di accoglienza per tutti coloro che hanno voluto ricevere un messaggio d’amore, di speranza e di pace.
I frati francescani, con la loro saggezza e umanità, hanno portato la voce del Vangelo in ogni angolo del nostro paese e tutti coloro che hanno saputo cogliere questa opportunità sicuramente da domani saranno persone migliori nel modo di relazionarsi con gli altri e nel modo di affrontare il futuro.
Grazie a Nostro Signore per questo importante momento storico per il nostro paese!!!
Al saluto e ai ringraziamenti nei confronti dei frati francescani, saranno presenti, oltre che tanti fedeli, le associazioni, le istituzioni e le Forze militari che renderanno omaggio alla straordinaria opera di evangelizzazione che i 23 frati hanno compiuto massicciamente in questi 10 giorni fra la popolazione roccellese.
Un grazie va ai nostri parroci, Don Giuseppe Raco e padre Francesco Carlino, che hanno voluto e coordinato la Missione Francescana con la collaborazione delle tante associazioni, la Sacra Famiglia, l'Oratorio, la Confraternita di San Giuseppe, i Comitati festa e singoli cittadini animati dalla Fede e dalla generosità.
In questi dieci giorni vissuti intensamente, molte persone sole, gli anziani, gli ammalati, gli studenti, i commercianti hanno trovato una parola di fiducia e di conforto, grazie a dei momenti e degli esempi di riflessione manifestati dai nostri amici francescani che hanno saputo coinvolgere anche i giovani attraverso un clima gioviale ed iniziative ludico-musicali
Molto frequentati anche i centri di ascolto che si sono organizzati nei vari quartieri e la tenda di piazza San Vittorio che è stato il centro di accoglienza per tutti coloro che hanno voluto ricevere un messaggio d’amore, di speranza e di pace.
I frati francescani, con la loro saggezza e umanità, hanno portato la voce del Vangelo in ogni angolo del nostro paese e tutti coloro che hanno saputo cogliere questa opportunità sicuramente da domani saranno persone migliori nel modo di relazionarsi con gli altri e nel modo di affrontare il futuro.
Grazie a Nostro Signore per questo importante momento storico per il nostro paese!!!
UN FINE SETTIMANA SPORTIVO INIZIATO FRA ALTI E BASSI
Un fine settimana per lo sport roccellese iniziato bene con la netta vittoria dei ragazzi della Pallavolo che, per la 6° giornata del girone di ritorno del campionato di serie C calabrese, hanno travolto il fanalino di coda della Nuova Volomen Pizzo per 3 a 0 (parziali 25 a 8, 25 a 15, 25 a 14), staccando cosi in classifica di qualche punticino il Crotone e rosicchiando qualche punto al Gruppo Vena Cosenza.
Stessa sorte non l'ha avuto il Roccella nel calcio a 5 che, a causa della sconfitta di misura (4 a 3) in trasferta contro la seconda in classifica Andrè, è entrata nel giro delle quattro squadre play out. E sconfitta di misura è stata anche per la Juniores del Roccella calcio a 11 che, lasciando i tre punti a Rende, si è fatta scavalcare in classifica dal Montalto e dal Brindisi.
Oggi, Domenica primo marzo, dopo l'amarezza della sconfitta nella "battaglia" di Paola, riprende la seconda fase dei play off per le straordinarie ragazze del volley che si aspettano una calorosa accoglienza dai propri sostenitori dopo la bellissima figura nella partita di spareggio di sabato scorso.
Al palazzetto dello sport di Viale degli Ulivi va di scena la prima semifinale per la conquista del quinto posto. Di fronte ci sarà l'Asd Volley San Lucido per una partita per nulla scontata che le nostre ragazze, però, hanno tutte le capacità di farla propria a dimostrazione che fra i protagonisti di questo campionato ci siamo anche noi.
L'incontro è alle ore 18,00 e tutti potremmo andare a seguire le "nostre" ragazze, considerato che si sarà già conclusa la partita di cartello di calcio che al "Ninetto Muscolo" vedrà scontrarsi il Roccella contro il Montalto per la settima giornata di ritorno e l'ultimo derby calabrese per la nostra squadra.
Dopo tre pareggi consecutivi (Hinterreggio, Gioiese e Marcianise), la squadra amaranto, come dimostrato domenica scorsa nel pantano di Marcianise, è in forma ed ha tutte le carte in regola per tornare alla vittoria (che manca dallo 0 a 5 con l'Orlandina) contro una squadra che, attualmente, stenta a venire fuori dalle retrovie della classifica.
Una vittoria di oggi sarebbe una ottima boccata d'ossigeno per poter affrontare con più serenità le prossime due difficili partite che ci vedranno impegnati contro l'Agropoli (domenica prossima in trasferta) e l'Akragas (fra 15 giorni in casa), squadre in lotta per la promozione in Lega Pro.
Buona domenica a tutti!!!
Stessa sorte non l'ha avuto il Roccella nel calcio a 5 che, a causa della sconfitta di misura (4 a 3) in trasferta contro la seconda in classifica Andrè, è entrata nel giro delle quattro squadre play out. E sconfitta di misura è stata anche per la Juniores del Roccella calcio a 11 che, lasciando i tre punti a Rende, si è fatta scavalcare in classifica dal Montalto e dal Brindisi.
Oggi, Domenica primo marzo, dopo l'amarezza della sconfitta nella "battaglia" di Paola, riprende la seconda fase dei play off per le straordinarie ragazze del volley che si aspettano una calorosa accoglienza dai propri sostenitori dopo la bellissima figura nella partita di spareggio di sabato scorso.
Al palazzetto dello sport di Viale degli Ulivi va di scena la prima semifinale per la conquista del quinto posto. Di fronte ci sarà l'Asd Volley San Lucido per una partita per nulla scontata che le nostre ragazze, però, hanno tutte le capacità di farla propria a dimostrazione che fra i protagonisti di questo campionato ci siamo anche noi.
L'incontro è alle ore 18,00 e tutti potremmo andare a seguire le "nostre" ragazze, considerato che si sarà già conclusa la partita di cartello di calcio che al "Ninetto Muscolo" vedrà scontrarsi il Roccella contro il Montalto per la settima giornata di ritorno e l'ultimo derby calabrese per la nostra squadra.
Dopo tre pareggi consecutivi (Hinterreggio, Gioiese e Marcianise), la squadra amaranto, come dimostrato domenica scorsa nel pantano di Marcianise, è in forma ed ha tutte le carte in regola per tornare alla vittoria (che manca dallo 0 a 5 con l'Orlandina) contro una squadra che, attualmente, stenta a venire fuori dalle retrovie della classifica.
Una vittoria di oggi sarebbe una ottima boccata d'ossigeno per poter affrontare con più serenità le prossime due difficili partite che ci vedranno impegnati contro l'Agropoli (domenica prossima in trasferta) e l'Akragas (fra 15 giorni in casa), squadre in lotta per la promozione in Lega Pro.
Buona domenica a tutti!!!
LA DENUNCIA DEL FIGLIO DELL'ULTRACENTENARIO VINCENZO SCALI
Riprendiamo dal quotidiano online la Riviera, un articolo pubblicato ieri in merito alla denuncia effettuata dal nostro cittadino Salvatore, figlio dell'ormai famosissimo Vincenzo Scali, stimato roccellese giunto alla soglia del 105esimo compleanno e ancora abile ad autogestirsi nella sua quotidianità.
Ecco quanto riporta "La Riviera" nell'articolo dal titolo "Uno sgarbo che mette a rischio gli onesti" (http://www.larivieraonline.com/uno-sgarbo-che-mette-rischio-gli-onesti):
Salvatore Scali, umile cittadino di Roccella Jonica, è venuto in redazione a esprimere tutto il suo sdegno relativo al comportamento tenuto dalle forze dell'ordine nei confronti del padre Vincenzo, ultracentenario. Residente in via Enrico Fermi, il povero anziano è costretto da tempo a fare la massima attenzione ogni volta che esce di casa, in quanto un gruppo di siepi impedisce il transito sul marciapiede costringendo i pedoni a riversarsi sulla carreggiata dove passano le autovetture.
Continua a leggere.....
Alla richiesta dell'anziano signore a un agente municipale di chiamare chi di competenza per potare gli arbusti e consentire il passaggio, gli è stato però risposto in modo assai sgarbato e, a oggi, nessun provvedimento è stato preso dagli addetti. Possibile che una persona rispettabile, giunta a un'età così avanzata, debba vedere per un motivo così banale la propria vita messa in pericolo ogni volta che esce di casa per l'insensibilità di pochi e la mancanza di provvedimenti da parte dell'amministrazione?
Ecco quanto riporta "La Riviera" nell'articolo dal titolo "Uno sgarbo che mette a rischio gli onesti" (http://www.larivieraonline.com/uno-sgarbo-che-mette-rischio-gli-onesti):
Salvatore Scali, umile cittadino di Roccella Jonica, è venuto in redazione a esprimere tutto il suo sdegno relativo al comportamento tenuto dalle forze dell'ordine nei confronti del padre Vincenzo, ultracentenario. Residente in via Enrico Fermi, il povero anziano è costretto da tempo a fare la massima attenzione ogni volta che esce di casa, in quanto un gruppo di siepi impedisce il transito sul marciapiede costringendo i pedoni a riversarsi sulla carreggiata dove passano le autovetture.
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Alla richiesta dell'anziano signore a un agente municipale di chiamare chi di competenza per potare gli arbusti e consentire il passaggio, gli è stato però risposto in modo assai sgarbato e, a oggi, nessun provvedimento è stato preso dagli addetti. Possibile che una persona rispettabile, giunta a un'età così avanzata, debba vedere per un motivo così banale la propria vita messa in pericolo ogni volta che esce di casa per l'insensibilità di pochi e la mancanza di provvedimenti da parte dell'amministrazione?
FRANA DI SALICE. COLLEGAMENTO RIATTIVATO SOLO GRAZIE AI PRIVATI.
Nei giorni 24 e 25 febbraio, a causa delle forti piogge, si è creato uno smottamento nella strada che collega Roccella a Caulonia e precisamente in località Salice (subito dopo la cosiddetta sorgente). A causa del franamento del terreno la carreggiata è stata completamente divelta con l'impossibilità del passaggio degli automezzi.
A ciò è conseguito il sopralluogo da parte dei responsabili dell'area tecnica dei due Comuni interessati che hanno accertato il danno e proceduto alla immediata chiusura "sino a che non saranno eseguiti necessari lavori di ripristino della carreggiata necessari alla sicurezza del traffico veicolare e alla pubblica incolumità".
In sostanza Comune di Roccella e Comune di Caulonia con una semplice Ordinanza se ne sono lavate le mani fregandosene completamente dei cittadini che abitano in quella zona nonché anche di attività pubbliche semi isolate (l'alternativa è fare il giro completo di Caulonia Marina) e dimenticandosi della possibilità di agire con un lavoro di somma urgenza, intervento consentito dalla legge quando si tratta di lavori che scaturiscono da situazioni eccezionali di pericolo risultanti da eventi imprevedibili e imprevisti.
L'ordinanza, comunque, fa ridere visto che serve a dichiarare chiusa la strada che è chiusa di già dallo smottamento.
Laddove non ci arrivano le istituzioni (per il ripristino temporaneo della strada sarebbero serviti non più di 500 euro, considerato altresì che quel tratto di strada è divelta da ben 15 anni e non è mai stata interessata ad un serio intervento di ripristino del manto stradale - ma solo con tamponamenti provvisori), ci pensa la buona volontà dei privati che, a spese loro, hanno ripristinato in qualche modo la traccia stradale consentendo, almeno, il passaggio ed evitare il lunghissimo giro di Caulonia Marina a chi abita in quelle frazioni (Domalà, Candidati, ecc.), persone residenti a Caulonia e a Roccella.
Mi sento di rivolgere un grazie, seppur è un ringraziamento amaro, a tutte quelle persone che con le loro risorse (economiche e di dispiegamento di forza e mezzi) si sono sostituite alla "cosa pubblica" per la riparazione provvisoria di una strada comunale. Un'amarezza che diventa beffa se aggiungiamo il fatto che i residenti di quelle frazioni pagano l'IMU sia sulle abitazioni che sui terreni, e tutti noi paghiamo la TASI che comprende i servizi indivisibili comunali tra cui somma è inclusa l'interessante cifra della manutenzione delle strade comunali.
A ciò è conseguito il sopralluogo da parte dei responsabili dell'area tecnica dei due Comuni interessati che hanno accertato il danno e proceduto alla immediata chiusura "sino a che non saranno eseguiti necessari lavori di ripristino della carreggiata necessari alla sicurezza del traffico veicolare e alla pubblica incolumità".
In sostanza Comune di Roccella e Comune di Caulonia con una semplice Ordinanza se ne sono lavate le mani fregandosene completamente dei cittadini che abitano in quella zona nonché anche di attività pubbliche semi isolate (l'alternativa è fare il giro completo di Caulonia Marina) e dimenticandosi della possibilità di agire con un lavoro di somma urgenza, intervento consentito dalla legge quando si tratta di lavori che scaturiscono da situazioni eccezionali di pericolo risultanti da eventi imprevedibili e imprevisti.
L'ordinanza, comunque, fa ridere visto che serve a dichiarare chiusa la strada che è chiusa di già dallo smottamento.
Laddove non ci arrivano le istituzioni (per il ripristino temporaneo della strada sarebbero serviti non più di 500 euro, considerato altresì che quel tratto di strada è divelta da ben 15 anni e non è mai stata interessata ad un serio intervento di ripristino del manto stradale - ma solo con tamponamenti provvisori), ci pensa la buona volontà dei privati che, a spese loro, hanno ripristinato in qualche modo la traccia stradale consentendo, almeno, il passaggio ed evitare il lunghissimo giro di Caulonia Marina a chi abita in quelle frazioni (Domalà, Candidati, ecc.), persone residenti a Caulonia e a Roccella.
Mi sento di rivolgere un grazie, seppur è un ringraziamento amaro, a tutte quelle persone che con le loro risorse (economiche e di dispiegamento di forza e mezzi) si sono sostituite alla "cosa pubblica" per la riparazione provvisoria di una strada comunale. Un'amarezza che diventa beffa se aggiungiamo il fatto che i residenti di quelle frazioni pagano l'IMU sia sulle abitazioni che sui terreni, e tutti noi paghiamo la TASI che comprende i servizi indivisibili comunali tra cui somma è inclusa l'interessante cifra della manutenzione delle strade comunali.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
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- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.