Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



venerdì 4 settembre 2009

PETROLIO: CHI GIOCA SULLA NOSTRA PELLE?


Ad emergenza petrolio conclusa il Dr. Josè Congiusta da Roma mi ha segnalato un articolo "coraggioso" scritto da una ragazza di Cremona in un blog che denuncia le contaminazioni del suolo, dell'acqua e non meno delle persone da parte della raffineria Tamoil presente nella sua città. E poi parla anche del grave fatto avvenuto nel nostro mare. Il confronto che la "verace" reporter fa è che a Cremona come al largo dei nostri mari occorre stare attenti, vigilare, premunirsi da tante persone senza scrupoli che per quella maledettissima rincorsa al capitale sono disposti a tutto: contaminare terra e mare... animali e persone!!!


Petrolio di fine estate: Cremona e Calabria

Inizio articolo:
Il sottosuolo della città di Cremona è tutto inquinato, perché hanno seppellito robaccia vicino alla raffineria Tamoil per risparmiare soldi. Hanno inquinato le falde acquifere, compreso quelle che la gente usa per annaffiarci gli ortaggi e per riempirci le piscine. I tumori, guarda caso, a Cremona scoppiano. A scoprire l'inquinamento, nel 2001, la Tamoil stessa. Volevano ampliare il proprio stabilmento e nel fare le indagini geologiche scoprono il fattaccio, compreso che le falde idriche erano inquinate. Ma non dicono nulla a nessuno. Occhio non vede, tasca non duole. E siccome nessuno fa i controlli, l'acqua di quelle falde continuava ad essere usata per irrigare i campi e per riempirci le piscine di tutte le societa' di canottaggio. Per sei anni la Tamoil lo sapeva e non ha detto niente. Una sola ditta di canottaggio non usava l'acqua della falda inquinata, guarda caso IL CRAL TAMOIL. Strana coincidenza, eh? Nel 2007 questa storia del terreno contaminato finalmente viene fuori. Chiudono sei piscine. L'acqua risulta positiva agli idrocarburi. Il limite in Italia è di 350 microgrammi per litro. A Cremona ne trovano 70.000 per litro. I soliti cerchiobottisti dicono che va tutto bene. La Tamoil dice che non è colpa sua. Loro sono arrivati nel 1986 e quei fusti inquinanti sotto la raffineria sono li dal 1950. Dunque non e' colpa loro. Da allora periodicamente le piscine vengono chiuse per rischi di scoppi, per puzze, per inquinamento per incendi. L'ultima volta ieri, 27 Agosto 2009. La gente si lamenta di bruciori alla gola, prurito alle narici, mal di testa, nausea. Sara' idrogeno solforato? Chissa'. Nessuno impara la lezione. Nessuno multa la Tamoil. La salute delle persone è un optional. Sono sicura che nel 2010 farò un altro post su un altro scoppio.
Passiamo alla Calabria, terra quasi totalmente regalata alla malavita, anche qui, perche' nessuno ha il coraggio di combattere il malaffare. Nel mare di Locri, Siderno e Roccella Jonica qualche petroliere dai pochi scrupoli decide di lavare la propria nave e lascia dietro se tre chiazze di varie miglia di lunghezza (un paio di chilometri) di petrolio ed inquinando il mare, che in teoria dovrebbe essere dei turisti, e della vita marina. Le autorita' hanno raccolto 4,000 metri cubi di petrolio finora. L'assessore all'ambiente per la Calabria, Silvio Greco dice: non sono più tollerabili simili attacchi all'ecosistema marino-costiero della Calabria. Il criminale sversamento di prodotti derivati da idrocarburi e di catrame colpisce una delle aree piu' importanti nel Mediterraneo per la nidificazione delle tartarughe caretta caretta e pregiudica in maniera irreversibile gli equilibri tra l'atmosfera e la colonna d'acqua marina, con la relativa trasmissione di contaminanti nella rete trofica. La Calabria, come d'altronde le altre regioni italiane, non ha i mezzi e gli strumenti idonei che sarebbero necessari per affrontare una simile situazione. Con un giorno di ritardo Stefania Prestigiacomo decide di venire in soccorso. Manda la Castalia a ripulire tutto. Il contratto con loro infatti e' stato riattivato in Agosto 2009, giusto in tempo. E poi decide di monitorare i tracciati radar e satellitari per individuare i responsabili. Dice:E’ intollerabile il ripetersi di questi casi di “pirateria ambientale”. Ci impegneremo al massimo per individuare e sanzionare con la massima durezza i responsabili di questi reati. Ma anche qui, tutte queste sono belle parole e nulla di piu. Caro assessore all'ambiente, cara ministra. E' prima che succedono i fattacci che occorre pensare, agire, prevedere. Qui alla Exxon per avere causato la morte di 85 uccelli gli hanno fatto pagare 600,000 dollari. Che multa gli diamo a questi tizi che hanno inquinato il mare calabro? Speriamo che la durezza decantata dalla Prestigiacomo sia un po piu' costosa dei mille euro che ha pagato l'ENI a Ravenna per un simile sversamento in mare di idrocarburi. Purtroppo per me, in Italia la democrazia non e' una cosa seria e tutti fanno quello che gli pare, petrolieri, politici, qualche volta anche i cittadini.
Fine articolo.


Dispiaciuto e amareggiato per ciò che successo al nostro mare, ma risollevato per come è stato gestito questo grave caso vorrei rivolgere una domanda alla giornalista Stefania Perrone, all' Amministrazione Comunale di Roccella Jonica e alla Guardia Costiera di Reggio Calabria: si può sapere quali sono i reali dati della raccolta del catrame? Nella Gazzetta del 29 Agosto, accanto all'affermarmazione che l'emergenza era già rientrata, veniva riferito dalla Guardia Costiera di RC che in tutto il litorale erano stati raccolti 4 tonnellate di sostanze catramose a terra e 600 chili in mare. Nella Gazzetta del 31 Agosto le tonnellate di bitume raccolto sono diventate 80 solo negli otto chilometri di costa di Roccella Jonica. Minchia che divario!!! Mi sa che dietro questi numeri c'è in gioco l'entita del risarcimento danni. Il risarcimento è giusto che ci sia (se a pagare sarebbe l'artefice del disastro sarei daccordo a chiedere di tutto e di più...ma cosi non è!) ma se questo deve avvenire dietro menzogne allora non è più risarcimento ma speculazione.

mercoledì 2 settembre 2009

31 AGOSTO 2009 : A CATANZARO E MELITO SI REGOLARIZZANO GLI LPU E LSU, A ROCCELLA "NINNI" MINICI S'INCATENA AL LICEO SCIENTIFICO

Nella stessa giornata di Lunedì 31 Agosto in due citta (Catanzaro e Melito Porto Salvo) si festeggia per la regolarizzazione di 71 per Catanzaro e 10 per Melito lavoratori precari LSU LPU, a Roccella, invece, al contrario, il nostro amico Vincenzo Minici, s'incatena davanti all'ingresso del Liceo scientifico perchè dal primo gennaio 2010 non figura più nella pianta organica della stessa scuola in cui da 12 anni presta servizio come lavoratore precario (ex Lsu "ATA"), e come lui tutti gli altri 57 lavoratori che in Calabria svolgono lo stesso suo lavoro negli istituti scolastici. Licenziamenti che danno seguito all'entrata in vigore della nuova legge Gelmini...

Ecco i tre articoli:

MELITO PORTO SALVO:Il Comune regolarizza dieci precari Lsu e Lpu.
I contratti di assunzione sono stati regolarmente sottoscritti nella giornata di giovedì. Come da programma, l'amministrazione comunale ha dato corso ai contenuti della pianta organica varata recentemente, provvedendo a regolarizzare la posizione di dieci precari (cinque con qualifica di categoria A e altrettanti di categoria B).

CATANZARO - Con la sottoscritzione dell’accordo tra Comune, Catanzaro Servizi e Organizzazioni Sindacali è entrata nella fase esecutiva la stabilizzazione dei settantuno lavoratori Lpu ed Lsu impegnati in progetti del Comune . Questa mattina, infatti, nella sede della Catanzaro Servizi, è stato siglato l’accordo definitivo presenti il presidente della società, Giuseppe Grillo, il delegato del sindaco alle partecipate, Vittorio Todaro, il consigliere comunale, Eugenio Occhini ed i rappresentanti sindacali: Giuseppe Valentino e Tonino Meliti(Cgil), Giuseppe Mungo(Uil), Domenico Cubello(Cisl), Gianluca Persico(Ugil). L’intesa passerà ora all’attenzione della giunta comunale per la ratifica . I contratti di lavoro, con i quali si consolida l’erogazione di servizi sociali quali: assistenza domiciliare anziani, assistenza scolastica, biblioteca ecc, ritenuti dall’amministrazione Olivo essenziali per la collettività, avranno decorrenza dal prossimo primo ottobre. Tutti i presenti al tavolo, hanno manifestato ampia soddisfazione per la conclusione di una annosa vicenda che rischiava di lasciare sul lastrico settantuno famiglie catanzarese che vivevano una situazione di disagio e precariato. “La stabilizzazione – ha sottolineato il consigliere Occhini - era, infatti, tra i primi obiettivi che l’amministrazione Olivo aveva posto nel suo programma di governo. Proprio il Primo cittadino ha fortemente sostenuto questa battaglia che contribuirà certamente a dare un piccolo sollievo alla grave crisi occupazionale che colpisce in maniera sostanziale la nostra Città. La stabilizzazione dei settantuno lavoratori che in questi anni hanno dimostrato grande professionalità nel loro quotidiano impegno, costituirà una risposta seria e concreta al problema occupazionale sul quale la giunta Olivo è fortemente impegnata. Infatti la giunta Olivo, dopo aver messo mani alla riorganizzazione interna dell’apparato avviando le selezioni interne, operazione che a palazzo De Nobili era ferma da circa un quarto di secolo, sta procedendo a nuove assunzioni attraverso bandi pubblici che consentiranno l’immissioni di nuove leve nell’apparto pubblico a tutto vantaggio della qualità dei servizi che l’ente eroga”. A margine dell’incontro, su proposta delle Organizzazioni sindacali, è stato deciso che martedì prossimo 8 settembre alle ore 11 nella sala concerti di palazzo de Nobili,m si terrà un’assemblea dei lavoratori, alla quale parteciperanno i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e dell’amministrazione comunale, dove verranno illustrati tutti i dettagli dell’operazione.


ROCCELLA JONICA:
Precario s’incatena al Liceo scientifico di Roccella JonicaIl Precario, che si è incatenato all’ingresso dell’Istituto, è Vincenzo Minici, ex presidente di AN locale
Protesta ieri mattina davanti al liceo Scientifico di Roccella Jonica da parte di un CoCoCo che si è visto comunicare il mancato rinnovo dell’incarico di assistente amministrativo presso lo stesso Istituto Scolastico, conseguentemente agli effetti della nova legge Gelmini. Il Precario, che si è incatenato all’ingresso dell’Istituto, è Vincenzo Minici, ex presidente di AN locale, è stato in servizio per dodici anni come amministrativo, nel Liceo. “In una società come la nostra serve un impegno –dice Minici-, in cui dignità e qualità della vita non devono essere piegate alle esigenze del profitto, ma si valorizzino nella partecipazione al lavoro. Lavoro inteso, nelle sue infinite manifestazioni, come metro unico col quale si misura l’utilità sociale degli individui e dei gruppi”. Minici, invita, con il suo manifesto, appeso in corpo, le Autorità competenti ad “attivarsi celermente affinché la protesta non dia seguito a gesti estremi.

E dopo Vincenzo Minici tutti gli altri precari della scuola calabresi, oggi 1 settembre, appresa la stessa notizia, sono in rivolta... Si tratta di una vera e propria emergenza sociale cosi hanno identificato questo stato di cose le diverse sigle dei sindacati che hanno incontrato l'assessore regionale all'istruzione Domenico Cersosimo. Qualche decisione in questi giorni verrà presa perchè i lavoratori precari nella scuola in Calabria sono circa 5000.

COMMENTO:
Caso Minici a parte (a cui rivolgo personalmente tutta la mia solidarietà e vicinanza), il Comune di Roccella Jonica, che ha nel suo organico diversi lavoratori LSU LPU, è fra i Comuni calabresi più insensibile alla loro regolarizzazione. Gli articoli riportati sopra sono solo due esempi, ma di regolarizzazioni di lavoratori precari che prestano lavoro nei Comuni si sono avuti numerosi nel corso degli anni. Nei 14 anni di vita di questo tipo di lavoro precario, il nostro Comune, invece, non si è mai interessato a regolarizzare alcun lavoratore, illudendo gli stessi con promesse mai mantenute e "sfruttandoli" fino all'osso in tutte le mansioni dei servizi alla città, mandando spesso comunicati per ricordare loro quali sono i loro "doveri"!
Se il sindaco degli ultimi dieci anni che con la sua vanità si è sempre vantato di avere carisma, esperienza e peso politico, in tutti questi anni si fosse interessanto a questi lavoratori e avesse richiesto i fondi con la stessa enfasi con cui li richiede per i vari lavori pubblici e per il festival jazz, a quest'ora molti di loro avrebbero potuto condurre una vita molto più dignitosa e guardare al futuro con più sicurezza!
Ma di questa "miracolosa" Società Multiservizi quando vedremo notizia?
Ma il seguente comunicato, cari nostri amministratori, risalente al 10 maggio 2006, l'avete mai visto???

Il governo nazionale - attraverso una convenzione siglata tra il Ministero del Lavoro e la Regione Calabria - ha messo a disposizione 12 milioni di euro per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili (LSU) e dei lavoratori per la pubblica utilità (LPU) in Calabria.
Questi soldi, dice Loiero, "consentono di fare un passo avanti, importante, nel cammino intrapreso per la stabilizzazione definitiva di LSU e LPU." La dichiarazione del Governatore si è quindi conlcusa con un auspicio di nuovi accordi per il lavoro in Calabria, da siglare con il nascente governo Prodi, con lo scopo "eliminire definitivamente le sacche di precarieta' che affliggono il mondo del lavoro in Calabria."
Stessa soddisfazione è quindi espressa dall'Assessore regionale al Lavoro, il crotonese De Gaetano, secondo il quale tale accordo: "concorre a proseguire l'azione di piena utilizzazione in vista delle ulteriore azioni di stabilizzazione; rimane ovviamente nell' agenda politica del Governo Regionale l'approfondimento del tema della progressiva eliminazione del precariato, che sara' richiesto al nuovo Governo per dare risposte piu' adeguate al problema del lavoro in Calabria.''
Agli LSU ed LPU calabresi non resta, a questo punto, che aspettare la concretizzazione dell'ennesima promessa di assunzione.

martedì 25 agosto 2009

ANCORA SULLA GESTIONE PORTO: TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE.

Mi riferisco alla sospensiva da parte del Consiglio di Stato del 14 luglio scorso in merito alla gestione del porto affidata alla società "Porto delle Grazie" e alla conseguente "acqua nel fuoco" buttata e alla propaganda fatta dall'amministrazione comunale tramite un comunicato stampa apparso il 28 luglio solo dopo che l'opposizione li ha punti con un manifesto murale di sprono!

Nel comunicato stampa del Comune, pubblicato da qualsivoglia quotidiano, il professore Certomà non è affatto entrato nel merito delle motivazioni che hanno spinto, prima il TAR di Reggio Calabria ed adesso la prima sentenza del Consiglio di Stato, a, praticamente, illeggittimare la società Porto delle Grazie in cui il Comune è socio al 20%, poichè la società pare non avesse le "carte in regola" per partecipare alla gara.

In merito a questo interrogativo io ho voluto un po' scavare e, anche se non sono giunto completamente alla verità (come mai, dopo 2 anni di fase istruttoria delle offerte, il Direttore Generale dei Trasporti ha assegnato la gestione alla soc. "Porto delle Grazie" non rendendosi conto delle diverse irregolarità esistenti nella domanda presentata da detta società?), ho acquisito un documento che ribatte al comunicato stampa del comune, e che nessun quotidiano ha mai pubblicato. Un documento che ripercorre tutte le fasi della vicenda e che esprime alcune inossidabili verità, che anche il Comune doveva preoccuparsi di riferire per informare i cittadini di come veramente stanno le cose, non fare la solita propaganda per acquisire crediti nei confronti di chissacchì.

Ci si augura che la decisione definitiva del Consiglio di Stato, prevista per fine anno, avvenga pacificamente tenendo conto di quale sia l'offerta maggiormente d'interesse pubblico (e su questa direzione, come si leggerà di seguito, non ci sono dubbi!), senza essere influenzata da Enti o personaggi che ultimamente fanno passerella troppo spesso nel nostro paese.
L'augurio è, inoltre, che, all'avvio della gestione, ogni persona, in base alle proprie competenze e professionalità, possa avere la possibilità di un posto di lavoro: tutte le persone senza distinzione di colore politico!

Ma veniamo al nocciolo della questione e ripercorriamo i fatti dall'assegnazione della gestione in poi:

- Il direttore generale del ministero delle infrastrutture in data 16.09 e 30.11.2007 ha disposto che "la concessione demaniale marittima in esame venga assentita, nei limiti e per lo scopo esaminati, alla soc. "Porto delle grazie" srl;

- Avverso a tale decisione un raggruppamento di imprese facenti capo alla nautic Service di Mauro Mandarano hanno presentato ricorso al TAR che si è pronunciato con sentenza n.100/2009 prendendo in esame tutte le lamentele della Nautic Service e raggruppate e "Su ciascuna lamentela il Collegio, a fini conformativi dell'operato dell'amministrazione ed anche per evitare futuro contenzioso, ritiene di dover appuntare il proprio esame;

- In tale esame il TAR ha rilevato "Le valutazioni dell'amministrazione non appaiono rispettare il canone della coerenza logica e della ragionevolezza, della sufficienza e ragionevolezza motivazionale" per tutti i punti in comparazione;
- Detta sentenza precisa, infine, che "trattandosi di valutazione ampiamente discrezionale, la rilevata illeggittimità non può condurre, come auspicato nel corpo di ciascun ricorso, a determinare automaticamente al rigetto della domanda della controparte, ma esclusivamente a ripetere la valutazione delle istanze, tenendo conto dei profili di illogicità evidenziati dal Collegio, restando a questo precluso di entrare nel merito dell'azione amministrativa".

Sulla scorta di queste suddette considerazioni il Tribunale Amministrativo per la Calabria, seziona staccata di Reggio Calabria, accoglie il ricorso principale e quello incidentale e per l'effetto annulla il provvedimento del 30.11.2007 del Ministero dei Trasporti, nonchè il provvedimento del 18.03.2007, per come precisato in motivazione".

E' chiaro che il TAR di Reggio Calabria ha annullato il provvedimento con cui il Ministero affidava alla Soc. Porto delle Grazie la concessione del Porto di Roccella perchè in sede di valutazione delle offerte non sono rispettati i canoni di correttezza e di ragionevolezza, ma è altrettanto chiaro che lo stesso Ministero deve adottare un nuovo provvedimento di affidamento della concessione che tenga conto dei rilievi formulati dall'Organo di Giustizia Amministrativa che chiaramente portano all'affidamento della concessione alla NAUTIC SERVICE ed imprese raggruppate che hanno presentato l'offerta più rispondente all'interesse pubblico.

Poichè le sentenze della giustizia amministrativa sono immediatamente efficaci, bisogna precisare che dalla data di deposito della sentenza del TAR n. 100/2009 e cioè dal 12.02.2009 la Soc. Porto delle Grazie, di cui è socio il Comune di Roccella Jonica, non è più affidataria della concessione demaniale del Porto.
Questo è il vero motivo per cui la soc. Porto delle Grazie ed il comune di Roccella Jonica hanno impugnato la sentenza chiedendone la sospensiva. Il Consiglio di Stato, con distinte Ordinanze, si è pronunciato su entrambi i ricorsi rigettando la richiesta sospensiva e precisando che "... in ogni caso è prevalente l'interesse pubblico alla riedizione, secondo le indicazioni conformative enucleabili dalla impugnata decisione, della valutazione delle offerte competitive dei soggetti che si contendono la concessione demaniale per cui è giudizio".

La richiamata decisione del Consiglio di Stato nel mentre conferma l'operatività della sentenza del TAR, evidenzia che una nuova edizione del provvedimento di comparazione che tenga conto dei rilievi formulati dallo stesso TAR è conforme all'interesse pubblico (non è superfluo ricordare che l'azione della pubblica amministrazione DEVE conformarsi al pubblico interesse), pertanto è evidente che il Consiglio di Stato, decidendo nel merito, non potrà che confermare il principio già espresso.

Poichè i fatti sinteticamente riportati sono inoppugnabili, perchè l'Amministrazione Comunale continua a fornire notizie poco chiare? Perchè il sindaco non si rende conto che continuando nel giudizio il risultato sarà di creare ulteriore aggravio di spese per il Comune e forse anche di ritardare di qualche mese l'avvio della regolare ed efficiente gestione del Porto da parte degli aventi diritto?
A questo punto sorgono spontanee diverse domande: perchè il Comune ha presentato ricorso al Consiglio di Stato spendendo cifre ragguardevoli? Non era sufficiente il ricorso presentato dalla soc. Porto delle Grazie che per il 20% appartiene al Comune stesso che paga la propria quota?
Perchè in un momento in cui gli Enti pubblici, compreso lo stato, tengono a liberarsi di attività privatistiche, il Comune di Roccella marcia in direzione opposta?
Il sindaco Certomà si rende conto che a causa delle errate iniziative del Comune si sono persi circa 4 anni sul vero utilizzo del Porto? Come si fa ad affermare che "L'amministrazione comunale è stata molto attenta al problema porto che considera determinante per lo sviluppo non soltanto di Roccella ma di tutto il comprensorio" se con Ordinanza n.28/2009 del 21.07.2009 è stato precluso l'utilizzo di parti molto importanti del porto perchè a rischio e nel contempo si fa vanto di avere ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro di cui si è spesa circa metà?

sabato 22 agosto 2009

RIECCO TIBERIO CAPPELLERI, PRONTO E PUNTUALE A GIUSTIFICARE LE SUE PAROLE NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Carissimo presidente,
lungi da me la voglia di offenderla e se tale impressione ha avuto dalle mie parole le chiedo di scusarmi. Il significato della parola "zimbello" io forse non lo conosco a differenza sua perciò, nella mia ignoranza, ho dato uno sguardo a qualche vocabolario della lingua italiana e alla parola zimbello si legge quanto segue: uccello da richiamo che negli appostamenti di caccia o di uccellagione si fa svolazzare legato alla zimbelliera, quindi si tratta di un uccello prigioniero che serve da richiamo. Leggendo queste parole la prima cosa che mi balzata agli occhi è stato il fatto che questo uccellino è legato e, svolazzando e cantando, funge da richiamo per gli altri uccelli. Con questo non voglio dire che lei è legato e manovrato da qualche personaggio della maggioranza, anzi la mia frase è riferita a quando lei faceva parte dell'opposizione, e personaggi della maggioranza usavano le sue parole a modo di sfottò per attirare nelle loro grazie i partecipanti ai vari consigli comunali. Quindi ribadisco che lei non voleva essere il bersaglio del mio ragionamento bensì quelle persone che cercavano di farla apparire un semplice consigliere comunale a cui non era neanche importante dare ascolto, quindi se alcuni suoi colleghi parlavano e sorridevano con altri e qualcuno andava proprio via mentre lei proponeva i suoi interventi, io mi chiedo solo come si può avere fiducia di questi colleghi che lei avrà al suo fianco per i prossimi 5 anni???
Credo di essermi spiegato e ribadisco che la parola zimbello non era per offendere lei ma per dissentire da quel comportamento che i suoi colleghi hanno adottato. Mi scuso quindi ancora, anche se credo che chi dovrebbe scusarsi sia chi ha usato lei come mezzo di propaganda. Per quel che riguarda la storia non oso confrontarmi con lei ricordando le sue performance atletiche nel salto in alto nei tempi che furono, figuriamoci se ci sia da sorprendersi di questi salti che lei oggi ha fatto da una parte all'altra della vita politica roccellese.E non oso aprire l'argomento comunismo o fascismo; è proprio vero la storia aveva dimostrato e detto tutto, peccato che la globalizzazzione ha sempre allargato la forbice tra ricchi e poveri, tra nord e sud del mondo e dell'italia, che ci siano sempre più poveri e sempre meno ricchi ma con più capitale. Che la televisione ha cancellato valori e coscenze a spese della povera gente, ed ha arricchito sempre di più le lobby e i poteri forti. E di questo nessuno ne parla più, della fame nel mondo, delle guerre dei poveri e non di quelle per il petrolio, telenovelas, calcio, veline, questo è il vero oppio dei popoli, non più la religione .....hops........ ma noi viviamo a roccella nella sempre più bella roccella, tutto questo ci scivola addosso, saliamo sul carro del vincitore e tutto ci appare con lustrini e fuochi d'artificio. I suoi valori, la difesa della povera gente a quale storia appartengono presidente alla sua o alla mia?? Nicola ha proprio ragione: è la mentalità di chi ci comanda che ha offuscato la mente di tutti. Si ragiona individualmente e non per la collettività. Sa, il comunismo non esiste più e neanche la democrazia cristiana, e le posso dire che ha ragione il presidente Loiero: questi erano i capisaldi, i pilastri di valori fondamentali della vita di un uomo, non c'è difesa per i più deboli caro presidente, e lei forse un tempo era più attento a queste esigenze. La ringrazio e le porgo gli auguri migliori per la sua fulgida carriera politica.
Tiberio Cappelleri

venerdì 21 agosto 2009

ANTEPRIMA DELLA NOTTE VERDE


Ho ricevuto un messaggio in merito alla notte verde in programma Domenica 23 agosto (giorno del mio 40° anno di età - grazie per gli auguri da parte di tutti voi!!!) in via Marina. Anche se sono abituato a commentare a manifestazione conclusa, visto che quanto abbiamo da dire sono considerazioni di fondo non di commento, procediamo...


Il caro lettore afferma, ed io condivido, che invece delle iniziative in cartellone per questa notte verde gli sarebbe piaciuto fare... Una maratona del verde, ossia una intera giornata dedicata al rispetto dell'ambiente, con eventi tipo la premiazione delle composizioni floreali piu' belle, premi ai balconi più fioriti, alle vie più pulite, momenti di sensibilizzazione per le vie del paese sul tema "pulisci davanti casa tua e tutto il mondo sarà pulito!", ed invece ci ritroviamo per la milionesima volta con i soliti convegni inutili sulla legalità, e poi un Otello Profazio che non so cosa centri con la notte verde, e la pubblicità occulta al Guampas bar e al suo tropical party!!!...notizie prese dal sito ufficiale del comune.


Bene caro/a amico/a, le iniziative che dici tu li farebbe qualsiasi amministrazione che ha a cuore veramente la risoluzione e la sensibilizzazione al rispetto e alla salvaguardia dell'ambiente, iniziative semplici e mirate di contatto con la popolazione. Noi invece qui abbiamo a che fare con una amministrazione d'èlite, che punta in grande, con grossi dibattiti e meravigliosi stand che se possono dare un grosso impatto d'immagine a chi passeggia nel lungomare di certo non servono a creare la mentalità e la cultura del rispetto dell'ambiente dentro ogni casa roccellese.

Anch'io come azienda artigianale sono stato invitato e ho dato la mia adesione per l'allestimento di uno stand espositivo; ma, nonostante questo, anch'io il programma l'ho dovuto appurare da internet. Ma su questo non mi faccio meraviglia perchè sono abbastanza veterano nel sapere che la presenza di noi operatori serve come abbellimento al loro scopo... Per "loro" la cosa più importante, caro/a amico/a, detta papale papale, è la facciata del convegno per inseguire i loro obiettivi: quello della nostra amministrazione è di grattare ulteriori finanziamenti regionali, "europei", ecc., da parte dei politici è quello di crearsi maggiore visibilità e lustro in vista delle regionali del prossimo anno.

Ribadisco per l'ennesima volta che io non sono contrario all'accaparramento di fondi comunitari, io sono avverso agli investimenti per opere che si realizzano e poi si abbandonano (area fitnes, parco collina, mercato coperto), infrastrutture che non hanno senso e finalità ma fatti solo per la mania di acquisire e spendere (pista ciclabile e strada con la pietra "cinese" del centro storico), servizi che non danno alcun posto di lavoro fisso (lungomare, castello, porto).

Caro/a lettore/rice, il nostro Comune non è un Ente che garantisce, tutela, governa democraticamente, valorizza la nostra città e i suoi abitanti, ma alcuni membri della nostra amministrazione fanno parte di una Spa che mira al conseguimento di finanziamenti comunitari per il soddisfacimento delle proprie finalità e quelle dei loro comparenti. La politica, questa politica, è veramente una brutta bestia!!!

Infine ti svelo il "mistero" di Otello Profazio, l'artista-cantastorie (Qui si campa d'aria!!!) che gira la Calabria a spese della Regione, e quindi il suo spettacolo qui a Roccella per il nostro Comune è a costo zero (ci mancava pure di doverlo pagare dopo i grossi sforzi economici fatti con i diversi spettacoli di quest'estate, soprattutto quelli dal 19 al 22 agosto!!!).

Buona notte verde a tutti.

martedì 18 agosto 2009

PASQUALE VOZZO INSISTE, MA IO NON DEMORDO

Il nuovo intervento di Pasquale Vozzo:

La tua è una risposta pregiudiziale. Lo è quando continui ad identificare una persona, o meglio una manifestazione come il Roccella jazz festival con una intera amministrazione. Questo si chiama personalismo. E bada Nicola che questo personalismo cosi esuberante e tracimante, può il più delle volte offuscare la oggettività della valutazione anche delle persone che ancora devono dimostrare quello che sono.
Tu stesso parli di una cocente delusione che non ti consente di affrontare con animo sereno un percorso costruttivo anche con chi ti tende una mano. Se un qualsiasi operatore politico dovesse soffrire così atrocemente il responso popolare credimi finirebbe la democrazia, ed avremmo il collasso delle idee con la sovrastante sopraffazione dell'insulto, del dileggio.
Poi per quanto attiene alla costruzione selvaggia è un capitolo che sarebbe opportuno affrontare in separata sede e con uno spirito diverso dal tuo credimi, ma in ogni caso non può essere ascritta a questa o a quella amministrazione.
Io dico caro amico che non basta assumere decisioni e provvedimenti draconianii severi. Certo servono anche quelli ma..... Esempio: lo stesso divieto di sosta che da qualche giorno è stato disposto dalla Chiesa Marina sino ad oltre l'edicola Vestito. Bene, lo rispettano in pochi, e a non rispettarlo sono proprio i nostri concittadini. Ti sembra una dimostrazioe di maturità ? E potremmo continuare all'infinito.
Per quanto invece attiena alla spaccatura con il passato. E' una barzelletta tu lo sai bene.Sono sempre lo stesso e sempre dalla stessa parte. Sono rimasto coerente con l'impostazione della gestione porto. Ragionavo così nel 1995, ragiono così ancora adesso. Chi ha cambiato idea non sono io!! Informati!! Sono rimasto coerente con la impostazione in merito alla sitemi idrici. Chi ha cambiato idea nel tempo non sono io. Informati!! Sono stato in delegazione con Certomà dal presidente della regione Nisticò e da Fuda ex assessore lavori pubblici, nel lontano 1997 per rivendicare interventi a difesa delle nostre coste dai marosi. Allora ero all'opposizione.Informati!! Sono stato con Zito dal prefetto con la delegazione comunale per chiedere che fosse velocizzzato l'accatastamento del porto. Ero all'opposizione anche quella volta. Informati!! Come vedi sono sempre dalla parte del mio paese ovunque mi trovi fuori e dentro la maggioranza di governo. Ho sollecitato con merito ed i tuoi "amici" lo sanno bene , il finanziamento per il prolungamento della via marina sino alla struttura portuale, anche allora ero all'opposizione.Informati anche di questo!! Come vedi il passato mi rende ancora onore di scelte che confermo oggi. Poi se puoi informami TU, se hai notizie di qualche altro consigliere dell'opposizione che si è prodigato altrettanto in passato.
Non si rende giustizia alla politica, e un buon servizio ai cittadini con una militanza settaria e dogmatica a volte di convenienza, specie quando si tratta di amministrare un comune di 7000 anime. E ripeto che vanno bene le critiche ma non gli insulti. E ripeto, insegna a coloro che scrivono sul bloog il significato di "zimbello" che a quello di fascista o coomunista lo ha gia spiegato la storia, io non pretendo certo di farlo non ne sarei capace. Comunque accetto le scuse.

Con rinnovati sensi di stima e la verace amicizia di sempre uniti a un ringraziamento sincero per ospitare i miei commenti nel tuo blog.
Pasquale Vozzo



La mia ennesima risposta:

Caro Pasquale se la gente ci legge e ci conosce sono sicuro che la prima cosa che pensa è "ma perchè se vogliono discutere non aprono lo finestra di casa loro e lo fanno di presenza visto che abitano cosi vicini?!?
Beh, non possiamo dargli torto... Quindi se tu vuoi rispondermi alla presente fallo pure... io gia da ora ti dico che dopo questa mia, per rispetto delle gentili anime che ci leggono, ti dico che entrambi sappiamo dove trovarci per scambiare ulteriori opinioni...
Spero di non fare un "poema", com'è mio solito, ma di essere chiaro e conciso questo si ci tengo.

A partire dal mio pregiudizio (o personalismo) fra Zito, Jazz e Amministrazione: se il festival jazz non si servisse dell'assistenzialismo dei soldi pubblici e soprattutto quelli del comune di Roccella, allora non me ne fregherebbe nulla, ma visto che, e tu mi insegni visto la tua lunga esperienza politica, il Comune si "impegna a garantire un contributo finanziario, organizzativo e logistico per i concerti che si terranno sul territorio comunale per gli anni 2009, 2010 e 2011" (come da delibera della prima giunta comunale riunitasi in data 9 luglio 2009), allora penso che l'amministrazione dovrebbe resocontare a tutta la comunità e non solo a me. Un festival jazz che non è accolto più neanche dagli alberghi del nostro paese visto che l'associazione paga..."alle calende greche..." e che apre le porte del liceo scientifico e consente di pernottare all'interno delle aule (spero che non sia vero e che abbiasentito male!!!) invece di prodigarsi a creare convenzioni con i campeggi, le case d'affitto, gli alberghi stessi (pensa che Mario Diano ha fatto convenzioni anche di 18 euro al giorno a pensione completa per gruppi di tedeschi!!!)

E andiamo avanti! Siamo alle multe di via Roma... Mi sembra molto strano, caro Pasquale, sentirti parlare in questo modo... dopo 15 anni sempre a difendere i diritti dei cittadini, dalla parte di noi altri, dalla parte della "signora Maria" che tu spesso nominavi nei consigli comunali!!!
Con questo esempio Pasquale ti scagli contro due categorie, i cittadini e i commercianti: i cittadini che per cinque minuti che vanno in farmacia, o in edicola o da Parrone si beccano 38 euro di multa (e vedi che 38 euro di questi tempi non sono patatine!!!). Questi sicuramente non parcheggeranno più li ma non andranno più lì ne a comprare il giornale o le medicine o una presa della luce!!!
Sono a conoscenza anche che i commercianti hanno inviato in Comune una lettera di contestazione a questa decisione "barbara", che il comune, come'è suo solito, ha ignorato... Perchè quando io dico che al Comune dei commercianti non gl'importa na cicca non mi esce dalla fantasia... io porto gli esempi! Il Comune ha risposto picche al lido che invitava a prendere qualche decisione in merito agli ombrelloni liberi in spiaggia notte e giorno, forfait al barista che chiedeva una riduzione della bolletta dell'acqua in considerazione del servizio di toilette che questi esercizi danno in estate alla gente; ha risposto con sorrisi e festeggiamenti a quei ristoranti e bar e negozi che "speravano" sulla notte bianca e si sono visti andati in black-out!!!
(posso chiederti come si fa ad iscriversi alla Proloco di Roccella che ho visto citata nel manifesto della Notte Bianca, dove la sua sede e quando ci sono le assemblee dei soci? In un'intervista al sindaco Zito nel 2000 in merito alla rifondazione della proloco lui mi ha risposto che questa è un'associazione privata come tutte le altre...Ed infatti ci ha pensato lui a privatizzarsela a suo uso e consumo!!!)

...E andiamo avanti...
In un passaggio mi hai scritto.... i miei "amici" lo sanno bene...
Caro Pasquale, tu lo sai bene che l' "amico" su cui confidavo il mio voto, nonostante non avessi lo stesso ideale politico, eri tu e questo te l'ho dimostrato anche collaborando nel blog 7ma generazione attraverso miei scritti che fino a metà aprile condividevi dopo la metà di aprile sono diventate castronerie!!!

Mi dispiace che te la sei presa cosi tanto per quel appellativo usato da Tiberio Cappelleri in campagna elettorale a cui io ho dato come spiegazione "vittima" assolata di fronte ad una maggioranza cosi compatta nelle diversissime interpellanze che tu hai portato in consiglio comunale. Purtroppo chi sceglie di entrare nella vita "pubblica" del paese, credo, deve mettere anche in conto il fatto di avere dei detrattori. Non so se serve per consolazione ma sappi che a me sono arrivati all'orecchio termini come vipera, infangatore di carriere, maligno, persona perfida. Ma io lo so che, naturalmente, sia i familiari che coloro che hanno avuto qualche favore dalle persone che spesso io cito nei miei scritti, non possono che affibbiarmi queste titoli!!!
Rifaccio comunque le scuse se quel termine, invece, è stato preso da te come un insulto...


E veniamo a tutte le situazioni in cui io risulto ignorante...
Premetto Pasquale che io non ho mai messo in dubbio il tuo impegno politico all'interno del dibattito e delle attività amministrative, sono molto contento che attraverso questo blog, che ogni volta si onora di accoglierti, hai scelto far conoscere ai cittadini, poco informati come me, che per quindici anni non hai fatto opposizione al 100% ma solo al 95%, perchè quattro situazioni in cui sei stato con la maggioranza le hai dette tu e una te la dico io visto che ti è sfuggita... I primi di Novembre del 2008 hai votato con la maggioranza in merito al ruolo che dovrebbe assumere il Comune sulla futura gestione del porto, ossia di attore principale. Era doveroso visto che erano proposte, come tu stesso hai detto, che avevi fatto già dieci anni fa, e che erano in gioco un bel po' di finanziamenti (4 milioni e 800 mila euro) per la ristrutturazione del porto. Ma oggi, caro Pasquale, in attesa della sentenza definitiva del Consiglio di Stato sul bleffe che avrebbe fatto il Comune per partecipare alla gara a discapito di altre ditte serie che a quest'ora avrebbero già avviato lo sviluppo del porto, cosa mi sai dire? Ma di tutti questi soldi quali sono i risultati? Il dragaggio, l'impianto di carburante e quello di videosorveglianza, l'impianto della luce, l'installazione dell'isola ecologica, la ricostruzione dei fingers rotti, il sitema di pompaggio... Ma chi sorveglia sullo sperpero di questi soldi? Ma le lampadine e la pompa di benzina sono percaso d'oro 18 carati???

Spero di recuparare qualche documento che faccia conoscere alla popolazione la verità in merito alla gestione del porto, in merito ai quei "profili di illogicità" che il TAR ha constatato nella domanda della gestione della soc. "Porto delle Grazie" in cui il Comune vuole continuare a fare "l'attore principale".
Mi auguro, in questo ultimo caso, che la sentenza del Consiglio di Stato faccia chiarezza e non sia vittima di soprusi o di altre "alzate di telefono"!!!
Pasquale, tu lo sai che non c'entri niente in tutti questi miei discorsi, sappi che su quello che hai fatto prima di adottare questa scelta io ero con te, mi dispiace solo che, passando dall'altra sponda, il tuo punto di vista sia stato completamente catapultato e quello che un tempo era il 5 per cento del consenso alla maggioranza, mentre il 95 era rivolto alla difesa dei cittadini, ora è diventato il 100% con la maggioranza...
Farmi cambiare idea è come se dicessi a Di Pietro di passare con Forza Italia... Ma tranquillo Pasquale, se sei veramente convinto dentro di te che da li Roccella è prima di tutto, non ti degnar degli altri, tira dritto... e scusa se non mi viene la citazione del grande Dante!!!!
Spero che tu non mi risponda più ma se lo farai sappi che la mia ulteriore risposta è questa qui...
"Pasquale, Roccella, secondo me, ha bisogno di un sindaco giovane, intelligente, con idee nuove veramente a favore della collettività e che faccia il sindaco con passione e generosità. Oggi non lo so più, ma per i tuoi tanti interventi fatti in consiglio comunale per 15 anni a tutela dei più deboli e della gente, io facevo affidamento su di te".
Con affetto e stima, buon lavoro.

sabato 15 agosto 2009

I VOSTRI COMMENTI SULLA NOTTE BIANCA APPENA CONCLUSA...


Chi ha voglia di dare la sua testimonianza, impressione, giudizio, sulla notte bianca appena conclusa a Roccella Jonica... In cambio al vostro commento vi regalo il video dell'associazione "la Gurfata" e la dolce e suggestiva descrizione del loro lavoro...




voglio parlare ancora una volta di circo.
di giocolieri, di pagliacci, di fate, di corde, di trampoli, di stelle.
e di come il circo, o il teatro di strada, possa diventare un lavoro a tutti gli effetti, un lavoro onesto, pulito, sano. un lavoro per combattere la 'ndrangheta.

Questo miracolo è la Gurfata.

La Gurfata è un gruppo costituito da ragazze e ragazzi della locride, persone giovanissime che scelgono di impegnarsi: vivono una vita nuova, fatta di cooperazione, voglia di cambiamento, aggregazione. l'esperienza della Gurfata nasce nel 1999 e da allora i giovanissimi sono diventati adolescenti, i ragazzi sono cresciuti e nuovi elementi sono entrati nel gruppo. Oggi la compagnia conta 22 componenti.
Gli spettacoli di questo teatro di strada aiutano a riscoprire il teatro dei burattini, i cantastorie, giochi e attività di strada della tradizione popolare, nonché creazione di oggetti con materiali di recupero.
Attendo notizie ed autorizzazione da parte di Mariagrazia Curciarello, promotrice di Roccella on youtube in merito ai vincitori del concorso e la relativa possibilità di pubblicare i video...
Si è svolto con successo in via marina il quadrangolare di basket femminile intitolato a Giovanna Racco tra Roccella, Gioiosa, Catanzaro e Reggio, e al termine premiazione anche del Concorso di teatro popolare sempre intitiolato a Giovanna Racco tenutosi nei giorni scorsi al teatro al Castello con 4 compagnie in concorso.
Un Blackout elettrico verificatosi alle 22 ha lasciato al buio quasi un terzo della cittadina roccellese - lato nord fino alle 6 del mattino...

domenica 9 agosto 2009

BOTTA E RISPOSTA CON PASQUALE VOZZO

L'intervento di Pasquale Vozzo:

Alcune considerazioni Caro Nicola
1) Sembra che a te dispiaccia che Roccella sia insignita della bandiera blu;
2)Io che faccio politica da tempo non mi sarei mai e poi mai permesso di rivolgermi ad un mio mio avversario politico chiamandolo "zimbello del consiglio comunale" , "fascista" o "comunista" con il tono dispregiativo. Io non sono propenso alla polemica e non sono neanche tanto avvezzo alle improperie specie se queste sono rivolte ad altri. Ma se il giornale che tu pubblichi altro non è che il veicolo formato inchiostro delle castronerie e delle offese personali che si rovesciano addosso alla gente tanto per livore, Caro Nicola, mi pare di non intravedere in Te quell'animo propositivo e di collaborazione che tanto auspichi.
Per quanto attiene poi alla allusione dei voti di malaffare, suggerisco ancora di rileggere la riflessione politica dell'Avv. Lombardo, il commento che ci offre ci suggerisce ulteriori e profonde valutazioni.
Con l'amicizia di sempre
Pasquale Vozzo

La risposta di Nicola Iervasi:

La questione non è essere contenti o dispiaciuti per l’assegnazione della bandiera blu a Roccella. Io come molti roccellesi, notando la scarsa vivibilità del nostro paese, hanno forti dubbi che questo titolo sia stato acquisito per meriti e pensiamo invece che sia stato dato per cortesia. In fondo non sono stato io a diffondere l’arrogante metodo di riuscire ad ottenere solo con un'alzata di telefono...
D'altronde io non sono voluto salire sul caravan che porta al paese dei balocchi. Quel paese delle meraviglie in cui salendo sul castello e guardando giù nella città si ammira un favoloso centro storico col suo incantato borgo antico,e poi strade che brillano, un lungomare colorato e profumato, e se ti siedi al tavolino del bar degusti in piena armonia il tuo gelato alla panna, e poi se chiami ad un numero di telefono arrivano il giorno dopo a ritirare il tuo rifiuto ingombrante, un paese che non perde occasione per valorizzarsi e promuoversi in Italia e all’estero per il suo caratteristico itinerario storico, culturale, naturalistico, gastronomico.
Io sono rimasto nella Roccella reale dove dal castello si vedono solo costruzioni selvagge iniziate e mai finite, strade zozze e un lungomare ingiallito di rami secchi e sterpaglie (questo quando gli alberelli non sono coperti dal sacco nero della spazzatura), quando ti siedi al bar insieme al gelato mangi pure 80 metri cubi di gas idrogeno, le occasioni di promozione non sanno neanche cosa e dove sono e il telefono dell’incaricato al ritiro degli ingombranti è sempre irraggiungibile e se vai a trovarlo in ufficio e gli chiedi perchè al telefono non risponde nessuno ti fa capire che non siamo mica nelle favole...
Per chi è nel paese dei balocchi, ogni tanto si tocchi le orecchie, non fate la fine del povero pinocchio!!!
E veniamo alle castronerie…
Mi dispiace che te la sei presa per le affermazioni di Tiberio Cappelleri, non tanto nel blog quanto per l’uscita del giornalino. Caro Pasquale tu lo sai che i primi di aprile hai preso una decisione importante, trasversale, non facile, categorica. Poi è da 15 anni che sei nella vita pubblica del paese, quindi molto conosciuto da tutti per le tue numerose battaglie politiche all’interno del consesso civico. Quelle considerazioni credo che debbano essere prese, proprio in virtù di questa tua spaccatura con il passato, come delle critiche politiche mosse in campagna elettorale, perché questo era il senso che si voleva dare sia da parte di Tiberio Cappelleri che li ha pronunciate e sia da parte mia che li ho pubblicate. Se queste affermazioni sono state giudicate in modo diverso ce ne dispiace e ce ne scusiamo.
Infine il fatto di non notare in me lo spirito collaborativo... Ma dimmi come si fa ad avere un animo propositivo con una delusione cosi forte in corpo di ritrovarmi ancora per altri cinque anni un'amministrazione che gia conosco a memoria e che non ha mai creato sviluppo e mai lo creerà, non ha mai creato posti di lavoro e mai li creerà, non ha mai creato turismo e mai lo creerà, ha solo creato per 27 anni un festival jazz che, nonostante i diversi contributi che prende da mille direzioni lascia ogni anno le casse dell'associazione culturale jonica sempre indebitate. Come si fa ad avere fiducia di persone che cercano solo di spolpare per se e non per il bene comune della società?
Caro Pasquale, Io non sono uno di quelli che hanno accettato e ti sono stati vicino nell’importante decisione politica che hai preso, ma mi onoro di averti come amico ogni giorno di più.

mercoledì 5 agosto 2009

GESTIONE DEL PORTO: "I COSI LONGHI SI FANNU SERPI!!!"

Dal 14 luglio 2009, giorno in cui si è pronunciato il Consiglio di Stato sulla sospensione della gestione del Porto alla società “Porto delle Grazie”, mentre questo blog per primo ha dato la notizia il giorno dopo, per leggere “qualcosa” sull’argomento su qualche organo di stampa ufficiale si è aspettato fino al 29 luglio. Ben 15 giorni affinché l’Amministrazione Comunale, “scottata”da tale decisione, diramasse un comunicato stampa per dirci che la decisione definitiva verrà presa in autunno dal Consiglio di Stato, e la sentenza del 14 luglio è solo un "rigetto della sospensiva che non ha alcuna rilevanza..."
Io ho voluto approfondire l’argomento e grazie ad alcuni amici ho raccolto la cronistoria dei fatti sulla vicenda della gestione di un porto oggi in mano al Comune che, come il sindaco stesso ha riferito, ha speso la bellezza di 5 miliardi di euro, finanziamenti dati dalla Regione, per lavori di manutenzione... e, naturalmente, senza creare nemmeno un posto di lavoro fisso!
Ed, ancora, sempre il Comune, si fa pagare 20 euro al giorno ad imbarcazione per la sosta nel porto, somma dettata dall'esigenza del Comune di "fare cassa". Nel merito, tra l'altro, corre voce che detto contributo potrebbe essere illegittimo perché finalizzato alla copertura delle spese sostenute dal comune per l’acqua potabile consumata dai dipartisti di transito, mentre in effetti l’acqua consumata nell’ambito portuale non viene pagata dal Comune perché erogata gratuitamente dalla SoRiCal.

Ma veniamo al documento che ho raccolto e all’avvicendarsi dei fatti su una questione del porto che si protrae da ben 11 anni se partiamo dalla data in cui questo è stato consegnato definitivamente al Comune…
Naturalmente chi ha da dire o da aggiungere qualcosa in merito, vi prego, vista l’importanza dell’argomento per lo sviluppo del nostro territorio, fatelo, o tramite commento o contattandomi su face.. Grazie!!!
Il documento raccolto recita cosi:
“E’ in dirittura d’arrivo la regolare gestione del porto di Roccella Jonica. Dopo il TAR di Reggio Calabria anche il Consiglio di Stato ha statuito che il provvedimento ministeriale di affidamento della gestione portuale debba essere riadattato sulla scorta dei rilievi formulati dallo stesso TAR con sentenza n.100/2009.
In sintesi i fatti:
In data 30.09.2005 il Ministero delle infrastrutture e trasporti, attraverso i propri organi periferici, ha pubblicato l’avviso di evidenza pubblica per la “Concessione demaniale marittima di durata trentennale (non in appalto) finalizzata alla gestione delle infrastrutture portuali e dei relativi servizi dedicati alla nautica da diporto, ai sensi dell’art.36 del codice della navigazione” del Porto delle Grazie di Roccella Jonica. Hanno presentato offerta numerose imprese tra cui la “Porto delle Grazie” srl e la ditta Nautic Service e associate "Camastra Petroli, Compagnia Portuale Gulli”. La fase istruttoria, apertasi subito dopo la data di presentazione delle offerte fissata al 20.11.2005, si è protratta fino all’08.08.2007. A conclusione di tale fase il Direttore Generale dei Trasporti, con provvedimento in data 18.11.2007 ha disposto l’affidamento della Concessione alla Srl Porto delle Grazie avvertendo tutti gli altri concorrenti che avrebbero potuto presentare osservazioni nel termine di giorni dieci dalla notifica del provvedimento stesso. Nei termini di legge hanno presentato osservazioni la Lega Navale Italiana ed il Raggruppamento di Imprese guidate dalla Nautic Service di Mauro Mandarano. Lo stesso Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, pur riconoscendo la fondatezza di alcune osservazioni formulate dalla Nautic Service, ha rigettato le istanze presentate dalla Lega Navale Italiana e dalla Nautic Service ed ha disposto in via definitiva che la Concessione venga assentita alla Soc. Porto delle Grazie. Tale provvedimento è stato impugnato dalla Nautic Service ed imprese associate davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Reggio Calabria, competente per il territorio. Il TAR con sentenza n.100/2009 depositata il 12.02.2009 ha deciso di “…accoglie il ricorso principale e quello incidentale e per effetto annulla il provvedimento del 30.11.2007 del Ministero dei Trasporti, nonché il provvedimento del 18.09.2007, per come precisato in motivazione.”
La decisione è motivata da numerosi profili di illogicità, da carenza di motivazione e da mancanza di ragionevolezza e sufficienza che caratterizzano il provvedimento annullato, imponendo al Ministero di ripetere la valutazione delle istanze “tenendo conto dei profili di illogicità evidenziati dal Collegio…”

Contro la sentenza del TAR di Reggio Cal. Hanno proposto appello al Consiglio di Stato sia la Soc. Porto delle Grazie che il Comune di Roccella Jonica chiedendo contestualmente la sospensione dell’efficacia dell’impugnata sentenza. In merito il Consiglio di Stato si è pronunciato in data 14.07.2009 con ordinanze n.3629 e n.3627 come di seguito: “Considerato che dalla esecuzione della impugnata sentenza non deriva alcun danno grave e irreparabile alle ragioni della appellante e che in ogni caso è prevalente l’interesse pubblico alla riedizione, secondo le indicazioni conformative enucleabili dalla impugnata decisione, della valutazione delle offerte competitive dei soggetti che si contendono la concessione demaniale per cui è giudizio,
P.Q.M.
Respinge l’istanza cautelare…”


Questi sono i fatti fino al primo pronunciamento del Consiglio di Stato che da ragione al Tar sull’accoglimento del ricorso della Nautic Service, sospende il tutto e rimanda all’ultima sentenza del Consiglio di Stato che presumibilmente avverrà entro l’anno.

A questo punto mi sorgono le domande?
Se, come si presume dalle sentenze del Tar e dal primo giudizio del Consiglio di Stato, quest’ultimo deciderà di annullare la “gara” del 30.09.2005, e quindi andranno in fumo 5 anni di mancata gestione ufficiale, in considerazione del fatto che la soc. Porto delle Grazie non si trovava nelle condizioni di partecipare alla gara, Il Ministero farà un nuovo decreto assegnando la gestione ai concorrenti legalmente idonei a tale ruolo ossia la Nautic Service ed associati?
Ed ancora, come mai ci sono voluti ben 2 anni da parte del Ministero dei trasporti per l’istruttoria della Concessione e l’affidamento conseguente alla società “Porto delle Grazie”? Ed infine cosa si nasconde dietro i numerosi “profili di illogicità”, riscontrati dal Tar e confermati dal primo giudizio del Consiglio di Stato, nell’offerta della società Porto delle Grazie???

A chi sa... l'ardua sentenza!!!!

domenica 2 agosto 2009

PRIMA CONVOCAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

In attesa che la lista "Roccella prima di tutto", vincente alle elezioni amministrative ultime, crei il suo sito internet o un blog per informare i cittadini di tutte le iniziative amministrative promosse e intraprese (come promesso dal prof. Giuseppe Alvaro nel suo intervento nel corso del primo consiglio comunale...), mi permetto di sostituirvi io tramite questo blog.

L'amministrazione comunale di Roccella Jonica in attesa di diramare un comunicato stampa per informare i cittadini della sentenza del Consiglio di stato che ha azzerato di fatto la gestione del porto alla società "Porto delle Grazie", in virtù del suo nome "Roccella prima di tutto" e del suo slogan "Un paese in comune",ci tiene ad informare, nella massima trasparenza possibile, il verbale di deliberazione della Giunta Comunale tenutasi il 9 luglio scorso alla presenza del sindaco e di 5 assessori con l' assenza del vicesindaco a causa di conflitto di interesse.

Quindi, dicevamo, la Giunta si è riunita per discutere di un solo ordine del giorn (urgentissimo!!!), ossia della "Concessione partenariato progetto "Rumori mediterranei".

Vi sintetizzo la delibera altrimenti "mi addormento io e vi addormentate voi..."


Premesso che:
L'Associazione Culturale Jonica che organizza il jazz con concerti che hanno registrato in passato notevole partecipazione di pubblico e che quindi è interesse del Comune avviare ogni utile forma di collaborazione, in base alla costituzione di un nuovo ente denominato associazione per la fondazione Rumori mediterranei che si prefigge lo scopo di dare continuità al Festival Jazz e che ha richiesto l'accesso ai finanziamenti per il sostegno finanziario dal 2009 al 2011 alla Regione Calabria, visto che l'esistenza di una partnership di progetto con gli attori locali (Comuni) è ritenuta elemento qualificante della proposta progettuale e che negli anni la manifestazione ha previsto una serie di concerti in vari comuni della provincia di Reggio Calabria, considerato ancora che il Comune di Roccella è intervenuto finanziariamente nelle passate edizioni a sostegno della manifestazione e che è interesse del comune continuare questa collaborazione

DELIBERA

di riconoscere la partnership di progetto alla iniziativa "RUMORI MEDITERRANEI" programmata dall'associazione per la Fondazione Rumori Mediterranei con sede in Roccella Jonica e richiesta di finanziamento ai sensi dell'AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE E IL FINANZIAMENTO DI EVENTI CULTURALI A SOSTEGNO DELLA QUALIFICAZIONE E DEL RAFFORZAMENTO DELL'ATTUALE OFFERTA CULTURALE PRESENTE BIN CALABRIA di cui al Decreto Dirigenziale Regione Calabria Dipartimento 11 settore 1 servizio 2 n.10325 del 9 giugno 2009, impegnandosi a garantire un sostegno finanziario, organizzativo e logistico per i concerti che si terranno sul territorio comunale nelle edizioni 2009, 2010 e 2011 cosi come avvenuto nelle precedenti edizioni.

Restiamo in attesa, sempre in virtù della vostra promessa e al vostro obiettivo di operare sempre nella massima trasparenza, di conoscere l'entità del sostegno finanziario che il Comune di Roccella Jonica liquiderà alla "nuova" Fondazione.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri