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mercoledì 21 giugno 2017

PER CHI NON VUOLE PIU' CREDERE ALLE LORO BARZELLETTE...

Che delusione!!! Inaugurazione del Castello davvero pessima; ma non tanto per i cerimoniali, i comizi e il taglio del nastro, queste cose sono bravi a farli; se poi ci mettiamo tutto il contorno con le associazioni e i cittadini che si sono prestati a vestirsi in costume d'epoca quello è stato apprezzabile; la grande delusione è stato il Castello in se; i visitatori sia il sabato sera  che i giorni successivi sono rimasti con l'amaro in bocca nel vedere intonaci e infissi stile moderno su un Castello del Medioevo, un vero e proprio pugno nell'occhio e anche nello stomaco.

E la gravità di ciò non è solo apparente, non è solo stata impressione dei visitatori, ma, pare, che più e più volte il Dipartimento delle Belle Arti abbia ammonito e fatto delle precise prescrizioni verso l'Amministrazione comunale sui lavori in corso d'opera, sulla non fedeltà e rispetto del progetto, non eseguito in piena regola.

E qui è necessario vederci chiaro anche se i soldi si sono già sprecati...
Che il panorama da lassù è favoloso questo lo sapevamo tutti e per questo dobbiamo ringraziare il Padreterno che ci ha dato una visione cosi spettacolare del nostro territorio... peccato che questa gente, dopo aver speso decine di milioni di euro (per lavori di dubbio valore rispetto ai soldi finanziati!!!), non hanno la più pallida idea di cosa fare del Castello affinché diventi una grande attrattiva turistica.

E il rischio che il Castello diventi una nuova cattedrale nel deserto come lo sono il Porto delle Grazie, l'Auditorium e il Teatro al Castello, è palpabile vista l'incapacità di programmazione di queste persone che gestiscono solo ed esclusivamente con lo scopo di potersi accaparrare finanziamenti pubblici senza poi riuscire a rendere produttive le infrastrutture realizzate.

E tutto ciò non lo dice un blog, ma lo dice la storia, purtroppo, lo dicono i dati di fatto con un paese che sta morendo nella sua economia e le famiglie che si stanno svenando nel pagare le tasse schizzate fuori misura, nonostante i teatri, il porto, le passeggiate intorno al Castello abbandonate a se stessi, che non creano nessuna economia per il paese anzi solo spese su spese.

La gravità assoluta, che paghiamo tutti sulla nostra pelle, sta nel fatto che questi politicanti con la loro favella e le loro targhe cercano di imbonirci e impapocchiarci, inconsapevoli della sofferenza nascosta di questo paese.

Ma gli anni passano e la morosità dei cittadini che non ce la fanno a pagare le tasse aumenta, questo pallone si sta gonfiando fin troppo... prima o poi scoppierà!!!

L'augurio però che a scoppiare siano prima loro: tra tutti i soprusi, le scelleratezze e le illegittimità presenti dovunque, questa gente ci sta portando sempre più vicini ad un baratro senza via di fuga... Speriamo, per il bene di tutti, che qualcuno si muova a fare luce su tutte le evidenti illegittimità; la mia è una certezza... finchè va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino!!!

Detto ciò, passo ora a riferire altre scelleratezze, forse meno gravi, ma che sanno lo stesso di assurdo e di forte irresponsabilità, commesse senza che nessuno batta ciglio:

hanno utilizzato lo scuolabus di proprietà del Comune di Gioiosa per fare da navetta tra la piazza e il Castello, quando non è assolutamente possibile farne questo utilizzo su un mezzo dove possono salire bambini e adolescenti fino ai 14 anni; considerate anche le panchine piccolissime presenti nello scuolabus. Da scellerati!!!

Hanno lasciato completamente al buio la stradina pietrosa che intercorre fra l'ingresso del Castello fino al piazzale antistante; era da comiche vedere la moltitudine di gente scendere rischiando di cadere e facendosi luce con la torcia del telefonino. Vergognoso!!!

Hanno pulito alla meno peggio il percorso intorno al Castello perché dovevano fare passerella, ma il percorso che giunge sulla Torre Pizzofalcone e il piazzale panoramico antistante al Castello è peggio di una foresta.

Cosi come una foresta sono le strade del paese, e non solo quelle periferiche; addirittura davanti al palazzo municipale ci sono arbusti ad altezza uomo, per non parlare della sporcizia che vige sovrana. Le vie periferiche continuano ad essere delle giungle; si vantano di essere il Comune all'avanguardia per la difesa e tutela  dell'ambiente e, invece, siamo il solo Comune che non ha una spazzatrice stradale; sotto i ponti è strapieno di pezzi di eternit e calcinacci; i topi, le blatte, i rospi e le zanzare sono i padroni del paese; nessuna programmazione nè per la pulizia nè per la disinfestazione! La differenziata ormai è diventata un optional che molti non praticano più perché scoraggiati dalle bollette da capogiro.

Sono stati rapidi a sborsare, si dice 25 mila euro, a dispetto di una ditta esterna, per effettuare i lavori di potatura delle piante che da sempre vengono fatti o dagli operai comunali o da persone di Roccella. Questi soldi potevano essere una boccata di ossigeno per i nostri concittadini e le nostre famiglie, con lo stesso risultato. Ed invece...

Hanno preso la scusante che i progetti vaucher non ci sono più. Non c'è giustificazione più ridicola; dove loro vogliono fanno "assunzioni clientelari" con contratti a tempo determinato o protocolli d'intesa... E poi ci sarebbe pure il baratto amministrativo che loro non sanno neanche cosa sia!!!

La pulizia del paese non si fa in quattro e quattr'otto all'inizio dell'estate; anche i cittadini di Roccella meritano di vivere in un paese civile, non serve fare apparenza verso i 4 sparuti turisti che arrivano ad Agosto; la pulizia si pianifica per tutto l'anno senza dilapidare denaro dei cittadini roccellesi solo per mettere il marcio sotto il tappeto un mese prima dell'estate. 

Questa è vera e propria irresponsabilità, continuare a sperperare a più non posso soldi dei roccellesi pagando ditte che arrivano da chissà dove quando ormai è fin troppo palese che le famiglie e le attività commerciali non ce la fanno più a pagare!!!

E la cosa più grave è che questi politicanti non se ne rendono conto, continuano imperterriti su questa perversa strada convinti di essere nel giusto e sfoderando targhe e trofei che ingannano la gente non trovando riscontri tra il dire e il fare. Ed è questo il vero dramma; che mai con questa gente potremo risollevarci dalla morte certa di un paese sempre più vecchio, sempre più saturo di attività produttive e allo sbando.

Ma lo scandalo senza fine rimane il "Porto delle Grazie"; cercano di prenderci in giro con l'arrivo di qualche sparuta barca turistica ma intanto le darsene continuano a rimanere vuote; dopo i bandi farlocchi (manifestazioni di interesse sic!!!) per il market e per il bar, sia in estate che in inverno è sempre la stessa desolazione!!! Nessun servizio, nessuna attività produttiva, nessun collegamento con il paese; sono passati/scaduti i tre anni della concessione demaniale e nessun investimento è stato compiuto ne tanto meno sono stati coperti i 19 posti di lavoro promessi nell'offerta di gara! E intanto siamo a Luglio e al Porto non si può prendere neanche un caffè quando l'anno scorso di sera c'erano duecento persone provenienti da tutta la Locride che andava a cenare.

Questi amministratori quello che toccano distruggono: sta succedendo con il Porto diventato una cattedrale nel deserto, hanno portato alla rovina le famiglie con la differenziata, sono riusciti a far fallire la squadra di calcio, nonostante i 120 mila euro di denaro dei cittadini roccellesi concessi ad una società composta dagli amministratori stessi o chi ne le fa le veci...

Guai per chi mi legge pensare che ciò sia demagogia; chi lo dice o non è addentrato nella conoscenza dei fatti oppure vuole fare finta di non sapere perché simpatizza per loro. Ciò che riferisco è tutto riscontrabile con i fatti. Il nome di tutto ciò è scelte politiche catastrofiche fatte da persone incompetenti ed inette che hanno il solo scopo di farsi propaganda ma poi non hanno la più pallida idea di come valorizzare e mettere a frutto le varie infrastrutture realizzate con i soldi pubblici.

Ci sarebbe da scrivere per ore, ma prego davvero i cittadini di non rassegnarsi, di iniziare ad imporsi: "Roccella bene comune" si è opposta ai bilanci preventivi e consuntivi basati sulle tasse e sulla sofferenza dei cittadini roccellesi; "Roccella bene comune" si è opposta alle massime aliquote imposte sui tributi e al piano finanziario della TARI basato su sperperi e sprechi all'infinito e senza alcun investimento sullo stoccaggio dei materiali sull'isola ecologica che ci potrebbero far aumentare in premialità nella vendita dei materiali; loro perseverano sulla produzione del compost che ha un costo sulla testa dei cittadini, invece di pensare di acquistare la compostiera e il compost produrlo "in casa", senza far pagare la percentuale dell'umido ai cittadini.

Dietro la loro facciata di perbenismo si nasconde un marcio che porterà il paese al baratro.
E' molto facile inventarsi sciocchezze con i soldi dei cittadini, non curanti del fatto che oltre il 60% non riesce più a pagare e sta accumulando nei propri cassetti di casa decine e decine di notifiche di pagamento.

Cittadini non abbiate paura di andare a protestare dal sindaco e compagnia bella, è gente che per fare un attacco luce nel Lungomare di giorno, deve tenere accesi 5 km di lampioni; alla faccia delle spreco di elettricità, mica pagano loro; è gente che se gli chiedi di impegnare le loro indennità di amministratori per un contributo di solidarietà alle famiglie bisognose vanno su tutte le furie!!! Questi sono!!!

Ci stanno mettendo in ginocchio con il perseverare di voler possedere essendo incompetenti su tutto; i ricattatori non ci sono più, un po' di orgoglio cari cittadini, mandiamoli tutti a casa prima che sia troppo tardi! Io non mi arrenderò! Ci sono già tante persone che non si arrendono... Aiutateci!!!

lunedì 19 giugno 2017

SUL SITO HUFFPOST DI LUCIA ANNUNZIATA LA PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA ESTIVA DI FILOSOFIA.

Con un bel articolo pubblicato sul sito Huffpost Italia diretto dalla scrittrice, giornalista e conduttrice RAI Lucia Annunziata, è stata presentata l'ottava edizione della scuola estiva di filosofia organizzata a Roccella Jonica dall'associazione Sholè diretta dal prof. Salvatore Scali.
 
Una bella impaginazione, con un grande impatto visivo, oltre che uno straordinario messaggio e passaggio nazionale (che non fa proprio male per l'immagine del nostro paese) in virtù di una nuova  rassegna ricca di autorevoli presenze, in programma dal 20 al 25 luglio prossimo nel nostro paese.
 

La filosofia si fa rivoluzione. A Roccella Jonica la scuola estiva che si anima con il think sharing

Da Remo Bodei a Guido Liguori: i big della filosofia italiana alla manifestazione promossa da Scholé dal 20 al 25 luglio

 

Scholé

Anche la filosofia può essere sharing. Niente lezioni in cattedra o lectio magistralis: la scuola estiva promossa dall'associazione culturale Scholé, dal 20 al 25 luglio a Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, prova a ribaltare un paradigma sedimentato nella cultura italiana e a dare una nuova prospettiva all'arte dell'amore per la sapienza. Prospettiva che fa perno sul think sharing, cioè la condivisione del pensiero: i laboratori, gli inviti alla lettura e gli incontri con i filosofi vengono portati avanti insieme, in un scambio continuo di idee e riflessioni tra i partecipanti.

Per la sua ottava edizione Scholé, in collaborazione con la presidenza del Consiglio della Regione Calabria, l'Istituto italiano per gli studi filosofici e la scuola di Roma dell'Iisf, ha scelto il tema della rivoluzione. A cento anni dalla Rivoluzione d'ottobre e con gli eventi di rottura che hanno segnato il Novecento, che significato assume oggi questo termine? Scholé punta su un approccio multidisciplinare (si va dalla teoria politica all'estetica) e intercetta i fenomeni contemporanei. Tra quest'ultimi il terrorismo e il tema dell'identità, che spazia dalla questione del ruolo della donna a quella dei migranti. A questi temi saranno dedicati alcuni degli incontri serali che vedranno come protagonisti due big della filosofia italiana, Pietro Montani e Remo Bodei.

A Montani, allievo di Emilio Garroni, e fautore dell'estetica come "filosofia non speciale" spetterà affrontare il tema della rivoluzione digitale e delle nuove forme di esperienza delle relazioni umane, mentre Bodei si cimenterà con le risposte che si possono dare alle sfide che il terrorismo pone oggi alle democrazie (e non solo) di tutto il mondo.

"Malgrado i ripetuti annunci è certo che la filosofia, al pari dell'arte, non è affatto «morta». Essa rivive anzi a ogni stagione perché corrisponde a bisogni di senso che vengono continuamente - e spesso inconsapevolmente - riformulati. A tali domande, mute o esplicite, la filosofia cerca risposte, misurando ed esplorando la deriva, la conformazione e le faglie di quei continenti simbolici su cui poggia il nostro comune pensare e sentire". (Remo Bodei, La filosofia del Novecento)

Il filosofo Geminello Preterossi proverà a declinare il significato dell'attualizzazione della rivoluzione. In una fase come quella odierna, nella quale la politica ufficiale, sempre più delegittimata, sembra subire una mutazione genetica accelerata, diventando marketing della speranza e della paura, retorica della concretezza e della buona volontà, il sostrato politico della democrazia sembra in via di esaurimento. Questo scenario apre a nuove possibilità e alla necessità di riflettere sull'ipotesi della rottura rivoluzionaria, che rimette al centro del discorso il potere costituente contro il potere costituito. Ma come arginare il rischio di un populismo autoritario? Come pensare un radicale cambiamento della società e della politica? A partire da autori come Ernesto Laclau e Antonio Gramsci, Preterossi analizzerà se e come il cambiamento può essere concepito.
Alla scuola estiva di quest'anno prenderanno parte anche i filosofi e gli studiosi Guido Liguori, Fabio Frosini, Manuela Ausilio, Fortunato Maria Cacciatore, Roberto Finelli e Domenico Losurdo.

domenica 18 giugno 2017

"ROCCELLA BENE COMUNE" FA DELLE PROPOSTE SULLA DESTINAZIONE D'USO DEL CASTELLO E PORTA IN COMMISSIONE CONSIGLIARE LE IDEE DEI CITTADINI ROCCELLESI

Qualche mese fa il gruppo consiliare di "Roccella bene Comune" ha avanzato suI social network una pagina dedicata alle proposte sull'indirizzo da dare al Castello dei Carafa dopo la consegna dei lavori di rifacimento (non parliamo di restauro perché il vero restauro è tutto un'altra cosa!!!) delle mura e di alcune stanze interne.

"Un'idea per il Castello dei Carafa", cosi è stata chiamata la pagina di facebook con l'invito di "favorire un concorso di idee sulla possibile destinazione d'uso del castello dei Carafa, simbolo di Roccella Ionica ed emblema di un passato glorioso che ha coinvolto tutta la locride e dintorni".

Vanessa Riitano e Chiara Melcore, promotori fattivi dell'iniziativa di partecipazione popolare, considerato che il Castello è patrimonio di tutti perché sono stati investiti soldi pubblici, hanno chiesto l'intervento e il parere dei cittadini per capire a cosa loro vorrebbero che fosse destinato il Castello cosi da integrare e condividere un ventaglio di idee insieme ai roccellesi che sono i veri ereditieri del Maniero.

Il 13 Giugno scorso le consigliere hanno portato in commissione consiliare una summa delle proposte pervenute sulla pagina facebook, sottolineando l'importanza del concorso di idee in un processo decisionale cosi importante per la valorizzazione di questa risorsa.

"Abbiamo portato in Commissione proposte significative, fattibili e originali - dicono Riitano e Melcore - con l'auspicio che vengano prese in considerazione, ed appena sarà disponibile il verbale dell'incontro non esiteremo a pubblicarle, perché è giusto, oltre che doveroso, rendere pubblici gli indirizzi che le persone vorrebbero dare al Castello affinché ci sia una piena valorizzazione ed il giusto interesse per accattivare una forte affluenza turistica".

Per visitare la pagina "Un'idea per il Castello Carafa", per inserire una propria idea o leggere quelle degli altri che hanno voluto partecipare al dibattito, cliccare sul seguente link https://www.facebook.com/riitanoingvanessa/

sabato 10 giugno 2017

IL COMMOSSO SALUTO DI MOMO LAARIBI


Dopo 7 anni con la maglia amaranto, e tantissime "dispute" su tutti i campi del Meridione d'Italia a difendere i colori del Roccella, è giunto il momento dell'addio per il nostro grande campione, il trascinatore di tantissime battaglie, uno dei giocatori simbolo, insieme a Coluccio e Minici, dei grandi successi del Roccella con le varie promozioni, prima in eccellenza e poi in serie D, e i due anni di gloria con le belle soddisfazioni della sudata e meritata permanenza in serie D. Stiamo parlando di Momo Laaribi.

Oggi, dopo la delusione di quest'ultimo campionato conclusosi con la retrocessione del Roccella, di certo non colpa dei giocatori e dell'allenatore, Laaribi annuncia di lasciare il Roccella con una commossa lettera scritta sul suo profilo facebook e dettata dal suo cuore, che in queste ore sta facendo il giro dell'etere riscuotendo centinaia di commenti di incoraggiamento e di augurio per il proseguo della sua carriera sportiva.

Momo, a dire il vero, finora, nonostante le belle soddisfazioni toltesi a Roccella, crediamo non abbia ricevuto abbastanza rispetto a quanto ha dato e a quanto meriterebbe veramente sia come calciatore che come uomo. Qualche episodio sfortunato (anche fuori dal calcio)  ha frenato la sua carriera che ci auguriamo da ora in avanti prenda il volo verso migliori orizzonti considerato il talento che è racchiuso nelle sue gambe e nella sua intelligenza di gioco.





Pubblichiamo qui di seguito la lettera di Laaribi digitata stamattina sul suo profilo facebook:
 
 
GRAZIE.
 
Grazie per tutto quello che mi hai dato, per come mi hai fatto crescere nelle difficoltà, per quel senso di appartenenza ad una maglia che ho imparato a sentire mia e difendere in giro per i campi sin dal primo momento, e per tutto ciò che mi hai regalato.
 
Ho dato tanto nei confronti di questa maglia e con un pizzico di presunzione mi permetto di dire di aver vinto tanto, ed in cambio ho ricevuto tutto il bene di ogni singola persona che ci girava intorno, di tutte quelle... persone che hanno seguito e portato avanti l'ideale di una famiglia prima e squadra di calcio poi.
 
 Non dimentico nulla, ho in mente e sono grato ad ogni singola persona che mi ha aiutato a crescere, che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di esprimere tutto ciò che ho dentro.
 
Ho avuto modo, restando 7 anni a lottare per la maglia, di apprezzare ogni singola persona che mi ha insegnato i veri valori della vita e del calcio.

Ogni tipo di avventura nella vita, ha un inizio ed una fine.
 
Ecco, questo è proprio il momento in cui arriva la fine di un avventura, arriva il momento in cui le strade si dividono, svincolato e l'uno nella direzione opposta dell'altra.
 
Dopo molti anni passati a lottare per questa maglia che ho sempre cercato di sudare e difendere do un immenso abbraccio a tutto ciò che circonda questo paese, e scusatemi se mi sento uno di voi, perché si, mi avete accolto sempre come uno di voi, come un figlio che viene accolto da una nuova famiglia.
 
Sarò forse ripetitivo ma voglio solo che voi capiate anche se a parole non si può spiegare tutto quello che questi colori e tutti voi avete rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me.
 

Forse questo è un vero e proprio addio, ma porterò sempre nel cuore tutto quello che mi avete dato, TUTTI, non dimenticherò mai nulla ovunque andrò.
AsdRoccella



Formuliamo da questo blog, che in altri tempi ha sempre sostenuto Momo insieme a tutta la squadra amaranto,  l'augurio più sincero di una carriera ricca di soddisfazioni, gioie e trionfi.

Un abbraccio e un saluto sincero anche alla mamma di Momo e alla sua cara sorella con cui, chi vi scrive, per diverse volte si è trovato fianco a fianco in tribuna a tifare per lui e per il nostro caro Roccella che ci auguriamo tutti possa trovare un nuovo corso e cancellare questa ultima gestione societaria assolutamente fallimentare che ha fatto sacrificare fin troppo i cittadini roccellesi, cancellando molti di quei valori di lealtà e serietà costruiti da altre persone negli anni scorsi.

Nelle   foto Mohamed Laaribi premiato in occasione della partita Roccella - Gragnano, per la sua 150° partita disputata con la maglia amaranto. Foto inedite di Angelo Laganà.

DUE SERATE MAGICHE CON GLI SPETTACOLI DEL CENTRO STUDI DI DANZA DELLA M° LIDIA STRANGIO

Stasera e domani all'Auditorium "Unità D'Italia" di Roccella Jonica andrà in scena il 38° saggio spettacolo del centro studi di danza classica e moderna "Tersicore" diretto dalla M°. Lidia Strangio.
 
A conclusione dell'anno accademico di una delle più longeve e premiate scuole di danza calabresi, tutto è pronto, e l'attesa e la tensione è altissima, per l'esordio di questa sera che, come ogni anno, vedrà l'Auditorium roccellese gremito in ogni ordine di posto grazie a un pubblico variegato ed eterogeneo, sempre entusiasta a portare in trionfo ogni balletto e coreografia.
 
La direzione artistica e le coreografie sono curate dalla Maestra Lidia Strangio assistita da Melissa Ieraci. I costumi sono della sartoria teatrale curata da Tanya Corasaniti; luci e suoni di Libero Caridi; riprese audio Demetrio Caracciolo, l'allestimento del palco di Franco Fiori - Roccella Jonica. Presenta Nuccio Pansera. Si comincia alle ore 20,30. Ingresso regolato da invito.
 
Un grosso in bocca la lupo a tutte le allieve e naturalmente alla loro straordinaria insegnante.

mercoledì 7 giugno 2017

IL COMPRENSIVO DI ROCCELLA PREMIATO AL FESTIVAL TEATRO SCUOLA DI ALTOMONTE

  • An Image Slideshow
  • Grande  soddisfazione per l'Istituto Comprensivo di Roccella Jonica per il brillante riconoscimento ricevuto il 31 maggio al Festival Teatro scuola di Altomonte, rassegna in cui, le quarte classi della scuola primaria, avevano partecipato il 12 maggio scorso mettendo in scena il recital "Vorrei vedere volare una farfalla".
    La Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Giuliana Fiaschè, insieme alla vicaria prof.ssa Rosamaria Lombardo, a tutti i docenti che hanno allestito la scenografia e le coreografie, oltre che a preparare gli studenti con un testo originale e toccante basato sul drammatico periodo storico della Shoah, e a un nutrito gruppo di genitori, hanno preso parte alla premiazione che si è tenuta al teatro all'aperto "Belluscio", nel cuore del centro storico di uno dei più bei borghi d'Italia.



    Il Festival Teatro scuola di Altomonte, giunto alla 20° edizione, coinvolge ogni anno circa duemila studenti-attori ed è uno straordinario palcoscenico che offre alle scuole di tutta Italia la possibilità di mettere in scena i loro spettacoli e confrontarsi con altre realtà per la crescita culturale dei ragazzi e per vivere un'esperienza unica nell'ambito teatrale scolastico.

    E la serata di mercoledì scorso, sotto il cielo stellato di Altomonte, per la scolaresca roccellese ( tra alunni, maestranze, genitori e parenti si era in oltre centocinquanta persone) è stata una esperienza magica e una gioia immensa: vedersi riconoscere un premio esclusivo, per il miglior testo originale, inserito per la prima volta dopo venti edizioni su idea dello scrittore e poeta Antonino Guglielmini, è stato l'ennesimo riconoscimento per un progetto culturale vincente avanzato dall'istituto comprensivo "Filocamo" che al termine della manifestazione si è lasciato andare in una allegra festa iniziata sul palco del teatro e continuata poi in albergo.



    All'indomani dell'esibizione del 12 maggio scorso questo blog aveva dedicato un post per la straordinaria esperienza vissuta (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2017/05/listituto-comprensivo-di-roccella.html ), oggi siamo fieri di complimentarci con tutte le maestranze che hanno lavorato per questo progetto  che i ragazzi, e perché no anche gli insegnanti, non dimenticheranno cosi facilmente.





     
    Le prime tre fotografie sono relative alla premiazione del 31 maggio scorso mentre le ultime due sono del 12 maggio allorquando i ragazzi hanno messo in scena il musical e fatto visita al borgo di Altomonte.

    domenica 4 giugno 2017

    SI CONCLUDE IL PROGETTO "YOGA A SCUOLA" CON LA "FESTA DELLO SPORT"

    Si è concluso con un bagno di folla il Progetto YOGA A SCUOLA promosso dal Centro Studi Karate del Presidente Vincenzo Ursino è stato offerto gratuitamente a tutti i bambini della scuola dell’infanzia.

    La manifestazione finale denominata “Festa dello Sport” si è svolta presso il campo sportivo di Roccella Jonica grazie al Patrocinio della stessa Amministrazione Comunale rappresentata dal Sindaco il prof. Giuseppe Certomà e dell’Assessore allo Sport l’avv. Alessandra Cianflone.



    Il progetto è stata accolto con grande entusiasmo dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto comprensivo di Roccella Jonica -  la dottoressa Giuliana Fiaschè – ed ha coinvolto oltre 80 bambini della scuola dell’infanzia; l’iniziativa ha coinvolto in maniera interessata anche alcune maestre dei plessi di Giardini e Cannolaro e precisamente: Annarosa Asprea, Rosalba Niciforo, Marilena Lucano, Rosanna Sgrò, Rosanna Bova, Francesca Roccisano, Maria Scali, Elisa Curiale, Lidia Lucano, Maria Coniglio, Anna Laganà, Daniela Mazzà, Lisa Placanica, Anna Guarnieri, Ciccia Carnà e Antonella Chiera.

    Il progetto è iniziato a nel mese di marzo -  dichiara il Presidente Vincenzo Ursino -  ed ha visto una partecipazione attiva di tutti i bambini di età compresa dai 3 ai 5 anni.

    La pratica dello Yoga aiuta i più piccoli ad essere consapevoli del proprio corpo e dell'importanza della respirazione, a sviluppare un comportamento altruista e ad apprendere l'importanza del rispetto degli altri e del Pianeta.

    Ma cerchiamo di capire meglio, dalle parole dell’Insegnate di YOGABIMBI, la dottoressa Elena Montalto, su cosa e con quali metodi ha lavorato:
    La lezione dello yoga bimbi è legata molto al gioco ed al movimento. E’ una disciplina dinamica e non statica. Per i bambini è gioco anche la meditazione e il rilassamento, tutto è in relazione all’età ed al grado di attenzione.

    Le “asana” (posizioni) sono state selezionate ed inserite nelle fiabe, quali: l’albero importante per l’equilibrio e la concentrazione, il leone per la forza, il cobra, il serpente, la stella, il pesciolino etc etc.

    Tutto ciò con sottofondi musicali rilassanti. L’obiettivo delle lezioni è stato quello di aiutare il bambino a riconoscere attraverso il gioco parti di sé: il cuore che batte lento e forte; i polmoni che ci aiutano nella respirazione lenta, veloce, profonda e superficiale; le varie parti del corpo.

    In ogni classe si è lavorato sulla percezione e la consapevolezza del respiro, sull’equilibrio, libertà di movimento e sulla singola espressione corporea, sull’espressione delle proprie emozioni.

    domenica 28 maggio 2017

    PARCHEGGI PER DISABILI, “AMICI DI NICOLA” SCRIVE AI VERTICI DELLE ISTITUZIONI REGIONALI E CHIEDE EDUCAZIONE E CONTROLLO




    Il Presidente di questo Organismo, in difesa dei diritti delle persone con Disabilità, con una PEC si rivolge al Prefetto di Reggio Calabria, agli organi di Polizia, alla Città Metropolitana di RC, al Presidente della Regione, a tutti i Sindaci della Locride, alla ASP, alle altre Associazione di categoria ed alla stampa, per segnalare sull’ormai annoso problema dell’occupazione dei parcheggi riservati alle persone con disabilità, da parte di chi non ne ha diritto. Se infatti il territorio di riferimento è specificamente quello della Locride, siamo certi che in molte altre città d’Italia ci si potrebbe pienamente identificare nella situazione denunciata. Tuttavia, nel resto d’Italia ci sono anche tantissime belle realtà invidiabili, e da cui poter copiare le buone prassi.

    Denunciamo quindi il continuo e deprecabile disagio subito dalle persone con disabilità ed i loro familiari nel trovare i posti auto loro riservati puntualmente occupati da persone "sanissime" e senza pass oppure con cartellini falsi esposti sul parabrezza. Un problema diffuso in ogni luogo, che sia una scuola o un centro commerciale oppure il posteggio di un’Ospedale, ciò e una manifestazione di ignoranza e grave inciviltà.


    A cosa serve dotare un Paese di Leggi avanzate, di centri commerciali pieni di infrastrutture e di servizi, di stalli riservati sul lungomare oppure presso luoghi di cura, mentre all’atto pratico nessuno di noi pensa che magari quel posto riservato alle persone con disabilità e quegli scivoli possano servire a qualcun altro? Una persona in carrozzina avrà sempre difficoltà a parcheggiare in uno spazio normale, infatti i posti riservati sono stati pensati per avere lateralmente lo spazio necessario a smontare la carrozzina ed avere l’agio di scendere senza rischiare di rimanere intrappolato nella vettura. Per cui la persona con disabilità non può occupare un posto qualsiasi, in quanto risulta impossibile e limitante la discesa/salita dalla propria autovettura.

    Senza polemica, potremmo dire che l’inciviltà regna sovrana, se nonostante la realizzazione di progetti finalizzati all’integrazione sociale e alla prevenzione dello stigma legata alla disabilità, ancora oggi si deve assistere a forme di discriminazione e violenza privata nei riguardi dei portatori di handicap.


    Sì, perché anche di violenza privata si tratta, come ha stabilito ad esempio la Corte di Cassazione chiamata a decidere sulla vicenda di due cittadini palermitani condannati a quattro mesi di reclusione.

    Purtroppo tale sopruso è un copione già visto, pur non smettendo mai di indignare quella parte di comunità sensibile al rispetto dei diritti delle minoranze.

    Molteplici sono le azioni che si potrebbero suggerire. Noi come Associazione avevamo segnalato, con analoga nota, già a novembre 2015, chiedendo al Comune di Locri l’adeguamento degli stalli.

    Ciò che chiediamo oggi, e una maggiore sensibilizzazione della comunità locale verso questo tema, grazie a un capillare e costante controllo nei confronti di chi posteggia senza alcuna autorizzazione (cartellino blu) o di chi abusa di tale autorizzazione (esposizione del cartellino anche in assenza della persona con disabilità). Gli Enti Locali vogliano adeguarsi alla normativa in merito alla segnaletica orizzontale e verticale degli stalli riservati, e realizzare scivoli in prossimità di attraversamenti pedonali, in quanto la persona disabile in carrozzina non deve essere costretto a passeggiare in strada, con il rischio per l’incolumità, a causa della mancanza di scivoli e/o marciapiedi sconnessi.

    Molto spesso, chi si crede più furbo degli altri è semplicemente una persona maleducata, irrispettosa e tutt’altro che disposta a riconoscere i propri errori, ma il mondo non può essere una sommatoria di singoli individualismi, ma bensì un luogo dove vivere una dimensione collettiva, fondata sul rispetto di ogni reciproca esigenza.

    L’intervento che si chiede è centrato sull’educazione/controllo, e non solo su azioni punitive come prevede il CDS. Proponiamo quindi, si un maggiore controllo del rispetto del Codice della Strada accompagnato opuscoli di sensibilizzazione, continui spot televisivi e cinematografici, articoli di giornale, manifesti ecc… con collaborazione dei media diffondendo tutto ciò che può essere avverso al disinteresse che offende la persona con disabilità, la sua malattia e la civiltà di un popolo.

    venerdì 26 maggio 2017

    SECONDA SESSIONE D'ESAMI PER GLI ATLETI DEL CENTRO STUDI KARATE' DEL M° URSINO


    Alla presenza di genitori ed amici venuti ad assisterli e sostenerli, gli atleti del CSK si sono misurati nelle prove d'esame previste: KIHON IPPON KUMITE e KATA ottenendo tutti punteggi di gran lunga superiore al minimo necessario al superamento dell'esame.
     
    Che dire, una grande famiglia che non guarda solo al presente, ma con obiettivi sul medio e lungo termine, che tende a garantire a ciascun praticante ed a tutti i livelli (dalla cintura bianca al tecnico), un percorso studiato e programmato, per la sua crescita e il raggiungimento dei propri traguardi.

    La gerarchia dei gradi di cintura nel karate si suddivide in 9 kyu (gradi inferiori) ed in 10 dan (gradi superiori per le cinture nere).

    I 9 kyu corrispondono alla fase dell’apprendimento delle tecniche e segnano il passo di un lungo percorso che porta un principiante alla cintura nera.

    Da questo momento comincia la fase di auto perfezionamento del karateka. Lo studio si raffina e l’arte marziale viene valutata anche dal punto di vista psico-fisico; l’allievo è in grado di capire che dietro l’esercizio fisico c’è la ricerca di uno stato mentale e spirituale idoneo alla pratica. 


    Fino al 5° dan si ottiene il grado tramite un esame, i gradi successivi sono conferiti solo per meriti (nell’insegnamento, nella dedizione all’arte e per la sua diffusione). 

    L’ evento, patrocinato dall’ Associazione Italiana Cultura e Sport – CONI, si è svolto nei locali dell’Y.M.C.A. di Siderno.

    Ecco l’elenco completo degli atleti che hanno superato le prove:
    confermano la cintura marrone-nera nell’attesa gli svolgere gli esami per la cintura nera Giuseppe Bizzantini e Pietro Sgambelluri. Cintura marrone per Andrea Parrelli e verde per Domenico Albanese. Arancio per i giovanissimi Matteo Simonetta e Alberto Tedeschi, infine conquistano la cintura gialla Jennifer e Noemi Ursino,  Maksim Stilo, Benedetta e Fortunato Commisso, Federico Polito, Giulia D’Agostino, Mattia Catanzariti, Haran Ferraro, Francesco Zappavigna e bianco-gialla il giovanissimo Francesco Commisso

    2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

    2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
    2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

    JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

    La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

    ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

    ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
    Foto di Angelo Lagana'

    DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

    Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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    VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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    Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
    Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

    FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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    Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

    OLTRAGGIO ALLA CITTA'

    OLTRAGGIO ALLA CITTA'
    OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


    ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

    ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
    Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

    I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

    Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
    Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
    Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
    Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
    E adesso non ci resta che... ammirarli.

    1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

    2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

    3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri