Consiglio comunale del 27 dicembre 2024. Punto 2 all'ordine del giorno: Ratifica variazione al bilancio di previsione 2024/2026 adottata in via d'urgenza con deliberazione della Giunta n. 155 del 24.10.2024.
IL MIO INTERVENTO:
Permettetemi di formulare a tutto il Consiglio Comunale l’augurio di buone feste, per il Natale appena trascorso e per il nuovo anno che arriva. Che sia per tutti foriero di buona salute e pace, e per la nostra cittadina un po’ più prospero e con una minore pressione fiscale. Speriamo bene di cavarcela tutti!
Ricapitolando:
variazione del bilancio di previsione 2024/2026 in funzione a due finanziamenti legati alla realizzazione di interventi per mitigare lo stato di emergenza deficit idrico che ha interessato il nostro Comune, e per variazioni necessarie ad adeguare gli stanziamenti presenti sui capitoli di spesa e di entrata del bilancio. Totale della portata della variazione 230mila 171 euro per il 2024 e 60 mila 788 euro per il 2025.
Un primo contributo di 9 mila 922 euro pare sia per la distribuzione dell’acqua con autobotte distribuita….in varie località meno che in quella giusta. Avete scritto tutte le contrade meno che quella in cui è stata distribuita l’acqua, cioè in contrada Maria. Importante o no questa precisazione serve a sottolineare la vostra superficialità di operare.
Il servizio di fornitura con l’autobotte è stato effettuato a casaccio, solo dietro sollecitazione ed insistenze dei cittadini, e senza alcuna risposta quando le famiglie in difficoltà per l’acqua hanno chiesto informazioni al sindaco. Qui oltre alla superficialità c’è anche il menefreghismo.
L’operatore che ha fornito l’acqua nelle contrade arrivava a destinazione molto arrabbiato per dover percorrere tutta la strada dissestata, lamentandosi con i residenti che non sarebbe più tornato per la fornitura perché rischiava, con la strada piena di voragini, di rompere l’autobotte. E qui siamo alla sordità, perché siete capaci di sperperare fondi per rompere cose non indispensabili per rifarle (vedi lungomare, vedi lastricato del porto, vedi pessima scalinata di san Giuseppe, ecc.), invece di concentrare le risorse per rifare il manto stradale cittadino e delle frazioni, cosi come i marciapiedi di tutte le vie principali del paese, cosi come gli impianti di illuminazione di molte vie abitate da cittadini mai ascoltati nelle loro legittime richieste di poter avere servizi uguali agli altri.
E comunque la distribuzione dell’acqua con autobotte nella località Maria non è stata effettuata in estate quando si è verificata davvero l’emergenza siccità da noi come in molte altre località calabresi. Il contributo della Regione è stato elargito per contrastare il fenomeno della siccità di quest’estate, invece quest’estate nelle contrade non avete mandato autobotti ma avete razionalizzato l’acqua fornendola alle famiglie residenti un giorno si e un giorno no!
Avete fornito l’acqua con autobotte a fine ottobre quando è avvenuto l’ennesimo guasto della condotta della sorgente Finocchio. Ma qui siamo di fronte non a problemi di siccità ma a problemi di una condotta molto fragile, che si rompe in continuazione, anche il zone difficilmente raggiungibili, causando per questo la dispersione dell’acqua lungo il percorso.
Il secondo contributo regionale pare che sia per la realizzazione di un nuovo pozzo a servizio del serbatoio comunale San Giuseppe Lardea.
Vogliamo capire meglio cosa comporta la realizzazione di questo nuovo pozzo. Si vuole abbandonare la sorgente Finocchio? Altrimenti perché non concentrarsi sulla sostituzione di tutta la condotta dalla sorgente Finocchio ai serbatoi?
Siamo nel 2024 e credo siamo fra i pochissimi comuni d’Italia che hanno l’acqua contaminata all’arsenico, problema che dal 2012 non siete mai riuscito a risolverlo.
Ma da qualche anno avete acquistato un dearsenificatore costato un milione di euro di soldi pubblici, finanziato si dalla Regione, ma sempre soldi pubblici sono. E che oggi è li, al Bosco Catalano, ad arrugginire. Ma forse no, mi sono perso qualcosa. Vi chiedo: l’avete messo in funzione? Perché altrimenti siamo di fronte ad una grave e indebita percezione di erogazioni pubbliche.
Faremo per questa nuova cattedrale nel deserto una interrogazione sperando che il sindaco non si stanchi tanto a rispondere, visto che per ricevere delle risposte assolutamente insoddisfacenti, abbiamo dovuto aspettare mesi, beccandomi pure la ramanzina che non debbo chiedere al sindaco ma agli uffici. Egregio signor sindaco, una volta per tutti, il sottoscritto sa chiaramente cosa chiedere agli uffici e cosa chiedere al sindaco o agli assessori. Se non vuole rispondere, perché è lei che è ossessionato da Iervasi, lo dica chiaramente, che stappo una bottiglia.
Continuiamo con un contributo ai comuni per rimborso aumento di indennità amministratori per 6 mila e 600 euro.
Chiediamo come verranno distribuite queste somme in più agli amministratori comunali.
Anche perché vediamo che per il 2025 oltre agli 85 mila euro previsti per le indennità degli amministratori c’è un ulteriore contributo di ben 36 mila 634 euro. Da distribuire come ?
Vi facciamo presente che l’art.77 del TUEL riferisce che per amministratori s’intendono i sindaci, il presidente del consiglio comunale, gli assessori delle giunte comunali e tutti i consiglieri comunali, anche quelli di minoranza. Quindi come minimo abbiamo diritto di sapere a chi verranno destinate queste somme.
E poi ci sono 3000 euro di spesa per indennità di missioni e rimborso spese di viaggio.
Crediamo si tratti della missione di Roma e particolarmente quella di Torino della partecipazione all’assemblea ANCI del sindaco e del presidente del consiglio comunale, con l’utilizzo anche di somme dell’economato come anticipazione. Nel vedere queste determinazioni di impegno di spesa effettuate cosi celermente mi è venuto spontaneo pensare che quando si tratta di rimborsi per il sindaco e il presidente del consiglio si effettuano rapidamente o addirittura si anticipano, quando si tratta di rimborsi o pagamenti ad associazioni o aziende passano mesi o addirittura anni!!!
Infine chiediamo lumi in merito al contributo dello stato per accoglienza profughi che in entrata è di 14mila 646 euro ed in uscita solo mille 958 euro. Ci auguriamo che i 12 mila e rotti euro di differenza vengano spesi effettivamente per l’accoglienza dei migranti.
Ribadiamo per l’ennesima volta, i bilanci cosi come le variazioni che ci presentate di volta in volta, troppo sistematicamente, non ci appartengono, sono il frutto di una vostra politica dell’apparenza e di poca sostanza, che purtroppo non fa sviluppare il paese e non dà opportunità di crescita ai cittadini. Sono frutto del vostro sistema di rompere e ricostruire cose non essenziali, come lo dimostra anche l’ecomostro nel cortile della scuola elementare, e di non realizzare le cose indispensabili quali strade cittadine, marciapiedi, condotte idriche che ancora per molti tratti cittadini sono in cemento amianto, oltre naturalmente ad essere completamente assenti nei servizi sociali per gli anziani e alle famiglie indigenti.
Il nostro voto sarà contrario.
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