Ci risiamo.
Dopo i gravissimi disagi di quest'estate e la mancanza dell'acqua del mese scorso, ecco che i rubinetti delle famiglie in contrada Maria tornano ad essere asciutti!!!
È davvero un martirio per queste famiglie che hanno vissuto una seconda metà di quest'anno davvero travagliato e, dal 20 Dicembre, non hanno di nuovo l'acqua corrente nelle loro case.
Cittadini ai quali, invece del Natale, ricomincia la Via Crucis: contattare i responsabili della Multiservizi che fanno a scaricabarile: nessuno sa niente, nessuno sa dare una spiegazione, nessuno sa cosa fare. Anzi le risposte sono categoriche: siamo sotto le feste, non c'è personale, non possiamo neanche andare a verificare se ci sono altre rotture di condotte...
Una situazione davvero assurda e inverosimile, di fronte a un bene di prima necessità qual è l'acqua e di fronte a famiglie con al loro interno persone anziane e bambini piccoli!
Dopo i viaggi di qualche mese fa quindi è dovuta risalire l'autobotte per riempire i serbatoi di queste famiglie con acqua da utilizzare "solo per i servizi igienici".
Per il resto, anche per lavare la frutta e verdura, bisogna utilizzare l'acqua minerale!
E nasce anche il giallo autobotte!
Gia perché pare che il prezzo pattuito con la ditta che fornisce il servizio (che pare sia l'unica nella zona) sia stato pattuito per una cifra, disattesa poi al momento dei pagamenti con il titolare dell'autobotte che ha minacciato di non fornire più l'acqua.
Eppure proprio qualche giorno fa in Consiglio Comunale si è appurato di un contributo della Regione Calabria di quasi diecimila euro per il servizio con autobotte per alleviare il problema siccità.
Perché allora far stringere la cinghia a un lavoratore (pare davvero che volevano corrispondergli una cifra misera a viaggio!) e rischiare che i cittadini rimanessero completamente senza acqua, quando la Regione Calabria ha stanziato una congrua cifra inserita in una variazione di bilancio fra le spese del 2024?
Siamo al limite della sopportazione: fra le famiglie c'è amarezza e scoramento perché oltre al disservizio c'è l'assoluto menefreghismo, l'assenza da parte delle istituzioni lontane dal problema e incapaci di dare informazioni utili, un sollievo o un supporto morale.
Ci auguriamo che l'amministrazione comunale si metta una mano sulla coscienza e concentri ogni suo sforzo per risolvere al più presto questa gravissima emergenza.
In queste foto la variazione di bilancio in entrata e in uscita del contributo per la fornitura dell'acqua con autobotte che la Regione Calabria ha stanziato ai Comuni calabresi per alleviare il problema siccità di quest'estate!
Prima o poi anche a Roccella arriverà la Commissione di accesso agli atti.
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