Dalla collaborazione tra la storica Arciconfraternita di San Giuseppe e l'associazione culturale "Roccella com'era", impegnata da oltre 20 anni a valorizzare la memoria storica degli usi e tradizioni del nostro paese, per la prima volta nel rione Croce, verranno riscoperte le tradizioni legate alla Festa di Santa Lucia.
La Notte di Santa Lucia non è una festa con processione e fuochi d'artificio ma è un percorso per rivalutare le antiche usanze che le famiglie roccellesi osservano in questa giorno, e più in generale nel periodo delle festività natalizie.
Col pretesto di fare degustare a tutti i visitatori il piatto della "procia" (nome roccellese del grano lessato e condito con olio, più comunemente chiamato "la cuccia", consumato il giorno di Santa Lucia in segno di devozione e pentimento), gli organizzatori hanno ideato e programmato una serie di iniziative di alto spessore culturale, gastronomico e musicale.
Dalle ore 18,00 sul Sagrato della Chiesa di San Giuseppe ci sarà Babbo Natale pronto a farsi fotografare con i bambini e a ricevere le loro letterine.
Alle 19,00 gli "storici" dell'Associazione culturale "Roccella com'era" animeranno, all'interno della splendida chiesa di San Giuseppe, un incontro dal titolo " 'A procia, tradizioni popolari dall'Immacolata alla Vigilia di Natale" dove verranno raccontate le tradizioni e i comportamenti dei nostri nonni in attesa del Natale e verrà fatta assaggiare la procia.
Sotto il meraviglioso Porticato adiacente alla Chiesa i laboriosi confratelli e consorelle, poi, distribuiranno il piatto tipico dei nostri nonni di questo periodo: "fagiola ed erbi".
Alle 20,00 attesissima l'esibizione del cantastorie Andrea Bressi con il suo gruppo in uno straordinario spettacolo musicale dedicato al Natale dal titolo "Allestitevi cari amici", alla riscoperta dei canti, dei suoni e delle tradizioni natalizie: le vicende della Sacra Famiglia della tradizione orale calabrese, raccolte dalla voce viva degli anziani, saranno decantate dall'ormai noto cantastorie Andrea Bressi, esperto di musica e tradizioni popolari che, affiancato da validi e affiatati polistrumentisti, esclusivamente con l'utilizzo degli strumenti della tradizione agropastorale calabrese, ricreerà l'atmosfera, l'armonia e la magia che si respira tipicamente nel mese di Dicembre riportando i presenti al Natale d'altri tempi.
Una serata davvero da non perdere per riscoprire il Natale di una volta e che regalerà emozioni, divertimento e buon cibo per tutta la famiglia.
E con questa occasione si potrà visitare anche il bel presepe allestito all'interno della Chiesa.
Gentilmente, potreste ricordare al Sindaco e a tutta l'amministrazione comunale che mancano solo 11 giorni al Natale? Non una luce, non un segno del Natale in piazza! Ma se ne sono accorti gli amministratori del mortorio che c'è a Roccella! Prendano esempio dai Comuni limitrofi ed imparino! Non si vivebsolo di concerti estivi...per chi se li può permettere....sic...!
RispondiElimina