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sabato 28 dicembre 2024

CENSURATO IL MIO INTERVENTO IN CONSIGLIO COMUNALE


SCANDALOSO IN CONSIGLIO COMUNALE: DURANTE IL MIO INTERVENTO MI TOLGONO LA PAROLA.


Ieri si è vissuto il secondo capitolo dello smacco alla democrazia dopo il vergognoso gesto dello strappo del manifesto di Roccella in Comune da parte dell'attuale sindaco sotto il palco al termine della campagna elettorale di giugno scorso.
Si è verificato nel corso del consiglio comunale che aveva come ordine del giorno la revisione delle società partecipate del Comune. In sostanza occorreva deliberare sul mantenimento delle quote della Jonica Multiservizi e della Porto delle Grazie. 
Per questo argomento è stata convocata pure la Commissione sviluppo di cui faccio parte come membro della minoranza, e dopo diversi rinvii la riunione della commissione si è tenuta il giorno di Santo Stefano. Alla presidente della Commissione ho sempre dato la mia disponibilità per qualsiasi giorno e qualsiasi ora.
Un incontro in commissione, con la presenza dell'assessore al bilancio Scali e del dr. Sansotta responsabile dell'ufficio ragioneria, oltre ai due consiglieri comunali di maggioranza facenti parte della commissione, dove io ho sollevato una serie di critiche relativamente alla gestione delle due società partecipate in un clima sereno, di rispetto e di dialogo.
Non è stato affatto così, invece, in Consiglio Comunale dove, dopo qualche minuto che ho iniziato il mio intervento nel merito del punto "società partecipate", il sindaco borbotta qualcosa nell'orecchio del presidente del consiglio che esegue l'ordine e interviene asserendo che il mio intervento "non è attinente al punto all'ordine del giorno. 
Cerco di continuare riferendo che quel che sto dicendo riguarda la gestione del porto, società partecipata dal Comune per il 71%.  Ma ancora una volta sono bloccato e mi viene tolta la parola, e, senza chiedere se ci fossero altri interventi, si passa subito al voto.
Siamo davvero alla peggiore censura vista nei paesi sovranisti.
Un gesto da regime che purtroppo questo nostro paese non riesce a scrollarsi di dosso.
Una censura gravissima che non scalfisce affatto le mia attività e passione a favore di questa cittadina che non merita affatto questo tipo di amministrazione antidemocratica. 

Riporto integralmente di seguito quello che doveva essere il mio intervento in maniera tale che tutti possono interpretare questo scandaloso episodio verificatosi ieri. 
Ringrazio per la solidarietà ed il sostegno manifestatomi da tutto il mio gruppo che saprà le iniziative da intraprendere alla luce di quanto successo.



Innanzitutto ringrazio la dott.ssa Misiti per la convocazione della Commissione sviluppo tenutasi ieri, con il consigliere Certomà e la presenza del dr.Domenico Sansotta, responsabile dell’area finanza del Comune e l’assessore al bilancio Francesco Scali. Avrei voluto ringraziare anche il sindaco, titolare della delega delle società partecipate per cui è stata convocata la commissione, ma non lo posso fare perché era assente.

Il consiglio comunale di oggi è chiamato a confermare il mantenimento delle quote nelle società partecipate della Jonica Multiservizi, società in house del Comune al 100% e della Porto delle Grazie con partecipazione al 71%.

Innanzitutto una considerazione formale:

Per l’ennesima volta ci trasmettete la delibera di consiglio bella e pronta dove mancano soltanto i numeri della votazione; un sistema questo antidemocratico da voi adottato che sembra dire:  “il passaggio in Consiglio Comunale è soltanto un pro forma, superfluo, che lo si fa perchè è stabilito dalla legge, ma noi ce ne freghiamo della legge perché stabiliamo tutto a monte e siamo sicuri che il Consiglio lo approverà perché i nostri consiglieri sono fedeli. Invito tutti i consiglieri di maggioranza prima di votare di dare una motivazione e giustificazione palese del proprio voto.

Un cenno alla Multiservizi che in molti chiamano “Multidisservizi” perché lavorano sempre in emergenza, ossia con interventi effettuati quando i cittadini vanno a segnalare i guasti; si lavora con molta approssimazione, e non certo per mancanza di professionalità o laboriosità dei dipendenti ma per una questione di pessima organizzazione, per cui vediamo riparazioni nelle strade che rimangono dei cantieri aperti per settimane... e una volta riparato il guasto passano mesi per tornare a riasfaltare. Ma agli amministratori la Multiservizi interessa solo per gestire lavoratori stagionali e assunzioni a tempo indeterminato con il sistema clientelare.

E veniamo alla Porto delle Grazie.

L’acquisizione del 71% della quote è passato attraverso una situazione al limite della legalità, anzi meglio dire nella violazione di diverse norme di legge;

Avete agito in sfregio all’art. 3 comma 27 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge di stabilità anno 2008) che dispone che gli Enti Locali non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzioni di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, ne assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società.

E poi della legge  190/2014 (legge di stabilità 2015) che prevede all’art 1, comma 611, l’obbligo di ridurre o contenere le quote in società partecipate la cui attività non risulta strettamente necessaria al perseguimento delle finalità istituzionali.

Oggi il Porto è utilizzato soltanto come un mezzo per poter sperperare il più possibile soldi pubblici, con una cattiva gestione culminata con la nomina di un anonimo amministratore scelto dal sindaco per favorire o disobbligarsi con qualcuno. Una persona inconcludente, senza titoli, capace di scontentare tutti i diportisti e di disfare, in un anno e mezzo, tutto quello che aveva costruito il precedente amministratore.

Dopo un anno e mezzo chiediamo quali benefici ha avuto la società Porto delle Grazie con questo nuovo manager. Un amministratore pagato 120 mila euro l’anno. Dopo un anno e mezzo ha battuto la fiacca. Che facciamo fra un anno e mezzo? Gli rinnoviamo il contratto?

Un amministratore capace di dire al comitato dei diportisti “Se non siete contenti, ve ne andate!” solo perchè si sono permessi di lamentarsi di non poter accedere al porto con l’auto per poter arrivare alla barca per il carico/scarico delle attrezzature.

Già perché laddove c’erano dei mattoni di elevato spessore, resistenti perché di cemento e di altissimo costo, sono stati completamente rimossi per mettere delle piastrelle “che non vanno sporcate” dal passaggio delle macchine. Perché le aree di utilizzo per carico e scarico servono da oggi per le passeggiate e i selfie delle persone che non sanno cosa fare la domenica e non per garantire i servizi ai diportisti.

Un porto insicuro dove ogni giorno ci sono episodi di vandalismo e si riscontrano continui accessi sulle barche, soprattutto di notte, sulle quali estranei vanno a bivaccare o fare altro…

Improvvisamente sono stati chiusi i bagni e le docce dei diportisti per la buona pace di diverse persone che hanno pagato per l’inverno e non hanno come lavarsi o andare in un bagno decente

Per non parlare delle tariffe annuali per i posti barca, ogni anno sempre più alti, togliendo dal contratto anche i servizi di varo e alaggio che prima erano compresi.

E l’ultima novità, la fantomatica offerta bluff per il rinnovo del contratto di ormeggio diversi mesi prima della scadenza. Una vera e propria minaccia per i diportisti: “rinnovate e pagate entro il 15 dicembre perchè poi non si sa se ci saranno degli aumenti”. E’ evidente che si tratta di un’operazione per rimpinguare le casse rimaste all’asciutto. Già perché mentre il precedente amministratore aveva lasciato i bilanci in attivo, oggi evidentemente siamo a rosso profondo!!!

E vogliamo parlare delle nuove delle assunzioni? Senza nessun bando pubblicato nel sito del Porto, senza nessuna trasparenza, senza nessuna graduatoria in riferimento al merito e ai titoli. Assunzioni assolutamente clientelari voluti dal sindaco con la complicità di un amministratore servile e accondiscendente. Modalità queste delle assunzioni cosi come per il bando farlocco del ristorante di cui il precedente amministratore sarebbe stato contrario ed è per questo che il sindaco ha pensato di liquidarlo e mettere al suo posto una persona disposta ad eseguire i suggerimenti.

La società non ha effettuato nessun investimento. Non è stato fatto un piano degli ormeggi, non esiste pubblicato in nessun sito. Occorreva investire nell’incremento nei posti barca di elevata dimensione. Gli investimenti riguardano solo lavori per finanziamenti ottenuti dal Comune dal Ministero dei Trasporti. Lavori molti dei quali, come dicevamo prima, non hanno ne senso ne logica: rompere il vecchio per ricostruire il nuovo con l’obiettivo di sperperare il denaro pubblico, senza considerare che quel che viene realizzato peggiora invece che migliorare i servizi.

Nessun investimento per il serio problema dell’insabbiamento dell’imboccatura del porto. La Capitaneria di Porto non fa altro che disincagliare un susseguirsi di barche che si arenano nella sabbia alta dell’imboccatura del porto. Diportisti che dopo un rischio cosi alto di rompere la propria barca sicuramente non torneranno in questo Porto. E già, perché nonostante l’aria fritta dei numeri che vengono riferiti, quest’anno c’è stata una perdita di oltre il 30% al distributore di benzina. Il nostro porto non è per nulla appetibile; il fondale basso frena  l’accesso delle barche scoraggiando i diportisti che scelgono altri porti più sicuri, mentre il nostro continua ad essere denominato da google porticciolo turistico quasi in senso dispregiativo.
E’ più che ovvio che a causa di questa gestione antidemocratica e antieconomica voteremo contrari. 

2 commenti:

  1. Nicola piena solidarietà per ciò che è successo.Io per natura sono una persona moderata , ma nel consiglio del 27 dicembre è successo quello che mai era successo nella storia democratica del nostro paese.Condanno fertemente ogni genere di censura.
    Vincenzo Ursino

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  2. Carissimo Nicola, sono sempre l'Illuminato! Oramai non mi meraviglio più di nulla! La "bolla" Roccella, grazie ai suoi amministratori, continua il suo declino! Un manipolo di impuniti che continua a fare il bello e il cattivo tempo. E la popolazione che rimane ferma e non fa nulla. Paga le tasse in silenzio e accetta tutto. Non uno scatto di dignità, non una protesta, testa bassa e pedalare. Ma a vantaggio di chi? Eppure Roccella ha nel suo seno gente sana e operosa, ma che forse preferisce non esporsi aspettando chissà quale salvatore della patria. Piccoli vantaggi personali fanno smarrire l'obiettivo di una Roccella di tutti, bella da vivere, animata, ambita, rispettosa di ogni cittadino che vi abita o viene per conoscerla ed innamorarsene.Basta guardare le iniziative dei paesi viciniori. Allora è questa la Roccella che vogliamo lasciare ai nostri figli? Una Roccella con il bavaglio?

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

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2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri