Il Decreto sostegni bis, pubblicato il 25 maggio 2021 sulla Gazzetta Ufficiale, ha previsto, fra le altre cose, un fondo con una dotazione di 600 milioni di euro per il 2021, finalizzato a finanziare gli sconti TARI che i Comuni dovranno riconoscere alle attività costretti allo stop durante i primi mesi dell'anno.
Attenzione! Questa foto è relativa alla riduzione del Comune di Andria, non di Roccella!!! |
Tutti i Comuni hanno ricevuto la ripartizione di questo fondo ed hanno proceduto, dopo una delibera del Consiglio Comunale, ad effettuare la riduzione della Tassa dei Rifiuti verso chi ha subìto il lockdown della propria attività.
Roccella Jonica ha ricevuto la sua quota parte da parte dello Stato, ma non ha adottato nessuna riduzione!!!
Addirittura molti Comuni hanno aggiunto delle risorse per aumentare le riduzioni anche per altre categorie colpite dalla crisi sanitaria (su internet si trovano una moltitudine di delibere di consiglio comunale di Comuni che hanno adottato le agevolazioni della TARI basandosi sui fondi elargiti dal Decreto sostegni bis, con riduzioni che arrivano fino al 50%, ma anche con riduzioni ad utenze domestiche), da noi, invece, il nulla!!!
Mi sono permesso di andare negli Uffici Comunali a parlare con il nuovo ragioniere capo che, nonostante la gentilezza nell'accogliermi, non ha saputo fornirmi nessun elemento nel merito, rimandandomi ad una eventuale volontà politica prossima, e, dicendomi, che avrebbe fatto presente al sindaco questa mia sollecitazione.
Tutto ciò quando tutti i Comuni hanno già effettuato la riduzione nella bolletta 2021. Qui da noi le bollette sono arrivate, ma di agevolazioni/riduzioni neanche l'ombra.
Ricordiamo pure che, durante il lockdown, la raccolta dei rifiuti è stata depotenziata e, soprattutto, le attività commerciali, quelle che sono state chiuse, spazzatura non ne hanno prodotta, con un potenziale risparmio per il Comune abbastanza consistente relativamente allo smaltimento. Ma, cio' nonostante, in questi due anni non sono stati calcolati i piani finanziari della TARI, cosi da poter ufficializzare i risparmi di gestione, e, attraverso un piano finanziario inferiore, far arrivare ai cittadini tariffe più basse.
La nostra Amministrazione, molto furbamente, visto che la legge glielo ha consentito, ha adottando, per il 2020 e il 2021, il piano finanziario TARI del 2019, quello pre-covid, inviando ai cittadini le stesse bollette astronomiche degli anni scorsi.
Ma se il Governo centrale ha capito la sofferenza delle attività commerciali chiuse ed ha stanziato 600 milioni di euro per la riduzione della TARI, il nostro Comune invece ha fatto finta di non capire.
Ma tanto parlo, parlo, ma che ve lo dico a fare???