Pubblico un estratto dell'articolo inviato qualche giorno fa ai simpatizzanti del blog.
Dopo un po' di tempo che non lo facevo più, infatti, ho voluto testare quante persone sono interessate a conoscere l'altra verità, quella che spesso si vede o si percepisce, ma che nessuno dice, e sono contento che a richiedermi l'articolo siete stati in tanti.
Si perchè credo sia arrivato il tempo di constatare a quante persone non piace questo modo "feudale" di gestione amministrativa; è necessario vedere quante intelligenze sono disponibili a lavorare per questo paese per creare più sostanza che apparenza; un gruppo volenteroso, consapevole che con questo andazzo si va dritti verso il dissesto finanziario, non c'è nessuna crescita, nè culturale nè economica, e, se non si cambia con persone capaci di creare iniziative di forte impatto turistico e attrattivo, continueremo a sperare nella "manna dal cielo" e a vivere dei 20 giorni di turisti di ritorno di Agosto.
Ed iniziamo…
E non posso
che iniziare con la tristezza ancora nell’animo, che è difficile che vada
via, come del resto in tutta la nostra Comunità, per la gravissima
perdita di Silvestro e Giusy, di Patrizia Lombardo e Raffaella Scali. Un mese davvero terribile.
Voglio dire due parole per un'altra giovane vita persa il il 2 Agosto 2020: peccato che a distanza di un anno
ancora non si sono presi provvedimenti per chiudere in maniera definitiva quel
passaggio dei binari molto pericoloso, e peccato che nessuno ha riposto in quel luogo un vaso di
fiori in memoria del nostro caro ragazzo.
Qualche
parole voglio dirla in merito all'avv. Fragomeli (Capo dei vigili)
e alla signora Fraula. Seguo con costanza l'evolversi del loro stato di salute, ma non mi espongo nel riferirlo pubblicamente, perchè siamo di fronte a una situazione molto delicata. Gli auguro, dal
profondo del cuore, ogni bene e, sono sicuro, le nostre preghiere contribuiranno alla loro completa guarigione.
Ed ora
iniziamo con le vicende cittadine. Gli argomenti sono tanti. Quindi per ogni
cosa, cercherò di essere sintetico, dicendo, però, quel che c'è da dire. Chi poi ha
bisogno di approfondire su qualche argomento mi trova sempre disponibile.
Si è issata anche quest'anno la bandiera blu, e ne siamo tutti contenti, ma non sempre la pulizia del mare è stata all'altezza; in
diverse giornate il mare è risultato sporco con quella tipica schiuma grigia
galleggiante. In linea di massima la pulizia del lungomare è stata efficiente,
ma di farla anche nei sottopassaggi tra la 106 e il Lungomare se ne sono dimenticati; le periferie del paese sono da
sempre lasciate in abbandono con sporcizia e erbacce a non finire; per non
parlare delle contrade - c.da Maria soprattutto - con una strada che è
davvero molto pericolosa a percorrerla, con buchi, dislivelli e frane che interrompono la carreggiata tant'è che si rischia di cadere sotto una scarpata.
E veniamo
alla nota dolente dei parcheggi a pagamento istituiti, da quest'anno, per tutto
il Lungomare.
Chi vi
scrive non è contro i parcheggi a pagamento cosi
come era stato fatto negli anni scorsi; ma non sono d'accordo al pedaggio in una
forma cosi aggressiva come quest'anno, anche davanti alle strutture balneari
che già pagano di per se le concessioni comunali per il tratto di spiaggia che
occupano.
Se è vero
che ad Agosto tutte le strutture hanno lavorato, si è persa però l'economia di
tutto il mese di Luglio, perchè le famiglie dei paesi interni che, a Luglio,
volevano andare a pranzare o prendere un ombrellone al lido, sono stati
scoraggiati dal parcheggio a pagamento, non perchè non avevano i soldi, ma
perchè lo ritenevano ingiusto come principio. A fine Luglio, infatti, i
titolari di diverse strutture balneari, visto il consistente calo di presenze
rispetto agli anni precedenti, erano su mille furie e per protesta volevano
consegnare i grattini dei parcheggi da vendere per il Comune.
Si dice sempre la stessa cosa: "Occorre far pagare i parcheggi perchè "quelli della Piana" vengono a mare, si portano tutto, e non spendono nulla..."
Chi ha preso questa decisione in virtù di questo, non ha fatto i conti con il
motto "Fatta la legge, trovato l'inganno". Se il Comune ha pensato di
fare il furbo con gli abitanti della Piana, loro sono stati più furbi
ancora.... congestionando le vie principali del paese, parcheggiando in via Giardini
e via Zirgone e scendendo a mare a piedi. Cosi facendo però si sono penalizzate le attività
commerciali del centro del paese, perchè i clienti dei negozi, non trovando
parcheggio, si sono spostati “a prendersi il caffè” altrove.
Queste decisioni, in un paese normale, andrebbero discusse con le attività commerciali, le strutture balneari, mentre qui da noi vengono prese in maniera capestro.
Capitolo
"Roccella summer festival". Nessuno può dire che a Roccella
non sono giunti artisti di grande livello; effettivamente sono arrivati i
migliori della musica italiana, compreso l'appuntamento di Zucchero (nonostante sui social l'immagine di Roccella ne è uscita maluccio visto il prezzo molto alto del biglietto, il più alto di tutta la tournèe di Zucchero)
Ma, a parte la gravissima situazione di non aver previsto, per questi concerti, i posti riservati alle persone diversamente abili, c'è qualcosa
che bisogna sapere e che nessuno ha detto mai.
Gli artisti
giunti a Roccella erano abituati, prima del Covid, agli stadi, a un pubblico di
oltre 10 mila persone. Nell'anno della ripartenza, le norme anti-covid adottate
in tutta Italia, hanno deciso che, i concerti che si tengono negli spazi
aperti, non possono superare le mille persone. Il teatro al Castello di
Roccella, quindi, è diventata una grande risorsa, è stato l’ideale per poter
organizzare questi concerti, considerato che non c’era bisogno neanche di
montare nessun tipo di palco.
Naturalmente
essendo la capienza limitata a mille posti per imposizione di legge, il cachet
degli artisti, nessuno dei quali aveva grandi attrezzature e tanti musicisti e
maestranze a seguito, è stato drasticamente ridotto rispetto ai classici cachet
degli stessi artisti prima del Covid.
In sostanza
possiamo dire che gli incassi dei biglietti venduti sono stati il doppio
rispetto alle spese del concerto. Il manager e organizzatore degli eventi,
ossia la EsseEmme Musica, solo con gli incassi del biglietti ha fatto il suo
congruo guadagno. Ma ciò non gli è bastato, perchè, prima che iniziasse il
Festival, la EsseEmme Musica ha fatto una serie di richieste al Comune di
Roccella Jonica, e il Comune di Roccella ha acconsentito a tutto, in gergo
“s’abbasciau i carzi!”
E il tutto
significa che il Comune di Roccella, a spese sue (anzi di noi cittadini!), ha dovuto provvedere:
al pagamento di tutte le spese per gli artisti
e dello staff al completo (colazione,
pranzo, cena e pernottamento), la gratuità del teatro al Castello e di tutte
le attrezzature e dei costi dell'energia, della composizione di una commissione di vigilanza per la normativa Covid, e, udite udite, dare alla EsseEmme Musica un contributo di 30 mila euro!!!
Possiamo ben
dire che la EsseEmmeMusica ha si portato grandi nomi della musica leggera ma
con il sindaco di Roccella ha trovato l'America;
Già a Roccella la "furbastra" EsseEmme Musica ha addocchiato la gallinella, se l'è ben studiata e l'ha proprio spolpata fino all'osso.
Non
l'hanno più voluta a Catanzaro, non l'hanno più voluta a Soverato e ce la siamo
presi noi, perchè qui da noi ha trovato chi, in un batter d'occhio, gli ha dato
tutto quello che voleva.
Io credo che
sia stato ingiusto donare 30 mila euro ad un privato che già si intasca i lauti
soldi degli ingressi, quando già gli è stato dato il teatro al castello gratis
(struttura che come dicevamo è diventata importantissima in Calabria in tempo
normativa Covid) e vitto e alloggio per tutti gli artisti.
Tu, amministrazione
comunale, santo iddio, non trovi i soldi per pagare le bollette del gas per il
riscaldamento delle scuole, non paghi la convenzione con il canile, non paghi i
contributi assistenziali per gli operai stagionali, e regali 30 mila euro cosi
come se nulla fosse???
Ma il
peggio, cari amici non è questo; il peggio è che se il Comune di Roccella
Jonica aveva intenzione di dare 30 mila euro, esisteva nel nostro paese un
manager molto serio, che in passato è sempre stato affidabile, ha sempre portato
grandi artisti, che sicuramente sarebbe stato all'altezza della situazione. Avremmo cosi valorizzato persone del nostro
paese che, in passato, si sono spese per Roccella anche rimettendoci!!!
Andiamo
avanti. Questione Covid.
Come abbiamo avuto modo di rimarcare il mese scorso, il Comune ha completamente mollato la presa sull'emergenza sanitaria.
Davanti ad oltre
70 casi di Covid a fine Luglio presenti a Roccella, ha continuato, imperterrita,
a fare manifestazioni su manifestazioni, con assenza di controlli su distanziamento e mascherina.
Quest'inverno bandiere, striscioni, appelli,
chiusure e restrizioni a più non posso (come era giusto che fosse!!!);
quest'estate, invece, liberi tutti!!! La situazione era grave sul nostro
territorio con tantissimi casi e loro - se non fosse stato per le insistenze di questo blog - nessun comunicato!!! E, chi vi scrive, solo
perchè ha riferito che eravamo di fronte al più alto numero di contagiati mai
avuto a Roccella, è stato definito, da questi signori, un complottista!!!
Prima delle mie considerazioni sul festival jazz, qualche parola devo dirla
in merito al consiglio comunale di domenica 5 Settembre.
L’ultimo consiglio Comunale risaliva al 30 Marzo scorso.
Per 5 mesi il Consiglio non si è mai riunito. Sono trascorsi addirittura i
termini di presentazione in Prefettura del bilancio consuntivo 2020 tant’è che
la Prefettura ha inviato una lettera dando l’ultimatum al Consiglio Comunale a
riunirsi ed approvare il bilancio consuntivo, pena lo scioglimento del
Consiglio stesso.
Il Consiglio
Comunale si riunisce, cosi, il 5 Settembre con 10 punti all’ordine del
giorno, e, fra questi, tutti gli atti essenziali della gestione
amministrativa del Paese, ossia bilancio consuntivo 2020, bilancio preventivo
2021, Documento Unico di Programmazione, aliquote IMU, aliquote IRPEF, Tariffe
TARI. La convocazione dei consiglieri viene fatta soltanto 5 giorni prima.
In sostanza tutto ciò che, in ogni parte d’Italia, si discute in tre
Consigli Comunali. qui a Roccella si fa in un gran minestrone e si porta in
discussione in un solo Consiglio Comunale e, per lo più, senza fornire gli atti
amministrativi per la visione ai consiglieri di opposizione, nonostante, comunque, in cinque giorni, non è assolutamente possibile visionare, valutare per relazionare.
Nessuna commissione consigliare è stata convocata per preparare il Consiglio con gli atti amministrativi più importanti.
Conclusione
sostanziale in poche parole:
A Roccella Jonica le aliquote e le tariffe dei
tributi continuano tutti ad essere al massimo; di contro i cittadini non
riescono a pagarle e continua ad aumentare, di anno in anno, l’evasione
fiscale. I debiti per l’accensione di mutui
e prestiti sono al livello limite. Siamo davvero in una botte… che sta
per esplodere!!!
Festival Jazz: apprezzabile l'impegno dei giovani che hanno
dato l'apporto importante e logistico per la realizzazione del festival, gratuitamente; ma io
mi domando e chiedo, ma nessuno si fa un esame di coscienza nel dire: mamma mia che vergogna far suonare gruppi di musicisti con una manciata di spettatori???
Non
sono bastati le “suppliche” del sindaco per vendere gli abbonamenti, la gente neanche gratis e presa dai capelli ci è andata. Sono
stati capaci a fare flop anche di fronte ad un'artista cosi importante come
Noah.
La musica
Jazz è di nicchia, musica per intenditori; chi organizza un Festival lo deve
rendere talmente appetibile e promuoverlo a livello nazionale in modo da far
giungere qui persone appassionate del genere, da tutta Italia, cosi come
avveniva negli anni 80 e 90.
Se non ci
sarà un cambio di passo nella gestione di questo festival, qui a Roccella non
verrà più nessuno per il Jazz; la sua fama è pessima; Roccella ha la nomea di
non aver pagato gli artisti, cosa vera fatta negli anni in cui
l'Associazione Culturale Jonica era moribonda. Un festival Jazz non si programma
una settimana prima della sua realizzazione; questo è solo un accanimento del
volerlo fare a tutti i costi, non è un evento che punta a una crescita
culturale ed economica del nostro paese e del nostro territorio.
Nessuna immagine per tutto il festival Jazz è stata pubblicata da siti online, giornali o trasmessa dalle televisioni dove fosse inquadrata la platea (semi vuota!). Questo chiamasi complottismo!!!
E dulcis in
fundu il grande scempio combinato da un Comune che non ha annullato la serata
del jazz davanti alle due tragiche morti di Giusy e Silvestro. Perchè?
"Per obblighi derivanti dai contributi pubblici ricevuti". Ammettere
cosi clamorosamente che il denaro è più importante della perdita di due vite
umane non è proprio una reazione da persone umane. Scusatemi, ma lo dovevo
dire.
Grazie
ancora dell'attenzione e, se vi va, chiedetemi approfondimenti
Del parere
di chi non mi legge con pregiudizio, ma con lo spirito di chi vorrebbe vedere
veramente crescere questo nostro paese, ne ho estremo bisogno, ne abbiamo tutti bisogno.