Domani sera al Teatro al Castello alle ore 19,00 si terrà la Santa Messa per celebrare il 50esimo anniversario di sacerdozio del nostro caro Don Giuseppe Raco. La Solenne concelebrazione Eucaristica sarà presieduta dal vescovo Mons. Francesco Oliva con la presenza di tutte le associazioni cattoliche cittadine e aperta a tutti i cittadini.
Stasera intanto il Consiglio Comunale ha voluto offrire il suo saluto e ringraziamento a Mons. Giuseppe Raco con interventi davvero puntuali che hanno ripercorso la missione, l'impegno, il bene che Don Giuseppe ha seminato nella nostra Comunità.
Ripropongo qui di seguito il discorso pronunciato dalla consigliera Vanessa Riitano dedicato al caro Don Giuseppe.
Per descrivere adeguatamente l’operato di Don Giuseppe Raco
a Roccella Jonica servirebbe davvero un libro, di quelli grandi, proprio come
la Bibbia.
Don Giuseppe è il padre spirituale del nostro paese da 42
anni. Egli é sicuramente la persona che con il suo esempio, i suoi
insegnamenti, la sua carismatica presenza, si è radicata dentro la formazione,
l’educazione e il modo di essere tutti i roccellesi.
Sappiamo tutti che Don Giuseppe non è solo il Parroco della
Chiesa Marina, con le porte sempre aperte, della chiesa così come quelle della
sagrestia -dove vive le sue giornate accogliendo tutti- ma è anche il punto di
riferimento delle famiglie a cui ha davvero aperto sempre le porte, dando
sostegno, incoraggiamento, trasmettendo esempi di vita e di speranza, entrando
nel cuore, nel carattere, nella formazione, nella crescita di ogni singolo
roccellese.
Con la sua semplicità, con il suo modo di agire garbato e
silenzioso, con il suo essere apparentemente riservato, Don Giuseppe è l’umiltà
fatta persona, capace di fare breccia nel cuore di tutti.
Le sue parole, sempre misurate e calibrate, hanno un senso profondo,
un valore curativo, sono come una medicina per l'anima, aiutano a guardare la
vita con serenità, ad affrontare i problemi sapendo di non essere mai soli e di
poter contare sempre su un amico di famiglia, che in virtu' della sua grande
esperienza, il suo amore per gli altri, la sua devozione in Dio, con una parola
o un suggerimento, sa' essere un toccasana di speranza.
Don Giuseppe come dicevo prima è sì una persona silenziosa e
riservata, ma capace di opere pratiche e progetti reali, dal grande valore
spirituale, culturale oltre che ricreativo per Roccella e i Roccellesi.
Facendo egli stesso, in prima persona, da garante, con
coraggio e determinazione, ha trasformato un fatiscente Dormitorio Ferroviario
in un efficientissimo Oratorio per i giovani, affrontando un'infinità di
difficoltà economiche, tecniche e burocratiche.
L'Oratorio oggi è il punto d’incontro, sano ed educativo, di
tantissimi nostri giovani e di altrettante famiglie; è il punto di riferimento
delle Associazioni per lo svolgimento delle loro attività; è il punto di
accoglienza per il Campo estivo dell’Unitalsi, è l’approdo per tante
associazioni cattoliche o di famiglie in difficoltà sparse in tutta Italia, che
decidono di venire a visitare o fare delle esperienze nella nostra cittadina.
E come se non bastasse, Don Giuseppe in questi ultimi anni,
con i suoi fedeli, gli Scout e le altre associazioni cattoliche, sempre vicine
ed affezionate, ha voluto veder rinascere e risplendere la bellezza della sua
amata Chiesa Marina e quella di Sant’Antonio in via Orlando, seguendo
minuziosamente tutti i lavori di restauro, affrontando buona parte delle spese
ma anche stando in prima persona a fianco delle impalcature, per supportare il
lavoro dei tecnici, dei restauratori e dei muratori.
Ha dato e fatto tantissimo per questo paese: forza morale
per i fedeli, padre spirituale per le famiglie, realizzazione e gestione di
strutture e luoghi di culto che sono a disposizione di tutti.
Esempio vivo e cristallino di umiltà, sobrietà, generosità,
fiducia e accoglienza, Don Giuseppe è davvero nel cuore di tutti noi, egli é
senza dubbio il nostro Don Bosco; dovremmo tutti inchinarci alla sua Santità in
terra!
Dal profondo del cuore gli sono grata così come tutti i roccellesi; gli auguro che
non ci faccia più stare in ansia per le sue condizioni di salute e prego
davvero con tutte le mie forze affinchè Nostro Signore possa custodirlo in
salute consentendogli di portare avanti ancora per lungo tempo questa sua
straordinaria missione: far crescere secondo i migliori e i più sani principi
ancora diverse generazioni di giovani, garantendo così un tessuto sano e onesto
a questa nostra amata cittadina.
Grazie Don Giuseppe.
Consigliera Vanessa Riitano
Le prime due foto sono state realizzate dal sig. Pino Curtale in occasione della nomina di Don Giuseppe Raco a Monsignore.