La natura dell’uomo.
Progetto di educazione etico-ambientale
Filosofia ed ecologia nelle scuole di Roccella Jonica
Lunedì 19 febbraio la presentazione dei lavori degli studenti
«Pensiero, originalità e spirito di iniziativa:
così ci prendiamo cura dei luoghi e dei territori»
Organizzato da Scholé in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici
Ha coinvolto l’Istituto Comprensivo “Coluccio-Filocamo”
e l’Istituto d’Istruzione Superiore “P. Mazzone”
«Dietro questi lavori c’è il pensiero filosofico, e c’è anche l’originalità e lo spirito di iniziativa che proviene direttamente dagli studenti».
Così commentano Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, coordinatori dell’Associazione Culturale Scholé, alla vigilia della giornata conclusiva del corso “La natura dell’uomo. Progetto di educazione etico-ambientale”.
Entrambi, tra ottobre e dicembre 2017, hanno svolto 100 ore di lezione nelle scuole roccellesi, coinvolgendo circa 200 studenti, dell’Istituto Comprensivo “Coluccio-Filocamo” (Elementari e Medie) e dell’IIS “P. Mazzone” (ITI e Liceo Scientifico).
Lunedì 19 febbraio 2018, a partire dalle 10, nel salone dell’ex Convento dei Minimi di Roccella, si terrà la presentazione dei lavori finali degli studenti, alla presenza dei Dirigenti Scolastici dei due Istituti, rispettivamente Giuliana Fiasché e Rosita Fiorenza, e di Fiorinda Li Vigni, segretario generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, l’ente col quale Scholé ha collaborato per la realizzazione del corso.
I risultati raggiunti sono notevoli per quantità e qualità: 4 cortometraggi (Scuole Elementari), decine di illustrazioni più una breve drammatizzazione (Scuole Medie) e dieci interviste impossibili (ITI e Liceo Scientifico).
«È stato un esperimento, abbiamo portato la filosofia anche negli Istituti dove solitamente non c’è, affrontando una questione per nulla pacifica.
Con gli studenti, e con l’aiuto dei docenti delle scuole, abbiamo attivato una riflessione etica sull’ambiente e la natura che può produrre un nuovo tipo di agire, un agire “ecologico”: è questo un modo per prenderci cura dei luoghi e dei territori in cui viviamo», affermano in conclusione Mallamo e Nizza.