Si apriranno giovedì 27 febbraio gli incontri pubblici organizzati dall’Associazione culturale Scholé nell’ambito della seconda edizione della Scuola di Alta Formazione in Filosofia “Mario Alcaro”.
Il tema ruoterà intorno al nesso fra “Linguaggio e politica” che, come accadrà anche per i successivi dibattiti che si svolgeranno da qui a maggio, rappresenta un’articolazione interna dell’argomento generale della Scuola e cioè del binomio “Filosofia e cittadinanza”.
Alle ore 18 nel salone dell’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica Fiorinda Li Vigni, ricercatrice presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, proporrà una ricostruzione del rapporto fra comunicazione e potere sfruttando alcuni degli attrezzi teorici della storia del pensiero e registrando le nuove forme con cui tale intreccio si mostra nell’epoca contemporanea. L’invito a partecipare è rivolto a tutti coloro che sono interessati alle trasformazioni degli equilibri fra il potere mediatico e quello politico, coinvolgendo quindi non solo gli esperti del settore ma anche ogni cittadino interessato.
Introdurrà i lavori Angelo izza, coordinatore della Scuola “Mario Alcaro” insieme con Alessandra Mallamo. In occasione dell’incontro sarà presente anche il direttore della Scuola, Giuseppe Cantarano, docente di Storia della filosofia contemporanea all’Università della Calabria.
Per l’organizzazione dell’evento, l’Associazione Scholé, presieduta da Salvatore Scali, si avvale della collaborazione del Comune di Roccella e del prezioso contributo scientifico concessole dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e dal Centro per la Filosofia Italiana.
Intanto, la Scuola “Mario Alcaro” prosegue con le lezioni destinate agli Istituti d'’Istruzione Superiore della fascia jonica, quindi, al Liceo Scientifico “P. Mazzone” di Roccella - Gioiosa Jonica, ai Licei Scientifico “Zaleuco” e Classico “Ivo Oliveti” di Locri, e ancora al Liceo Scientifico “Euclide” di Bova Marina. Dopo le conversazioni su Socrate e le Scuole Ellenistiche, tenute da Aldo Tonini dell’IISF, da mercoledì 26 a venerdì 28 febbraio sarà il turno di Li Vigni, che parlerà della critica di Platone alla democrazia, e di Cantarano che invece si occuperà di Utopia e Realismo.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
martedì 25 febbraio 2014
lunedì 24 febbraio 2014
FORZA ROCCELLA... DA MILANO!
Il nostro affezionatissimo Dott. Carlo Maria Muscolo, residente a Milano ma roccellese di origini e soprattutto nel cuore, è già pronto ai festeggiamenti per la promozione del Roccella in serie D.
Nonostante ancora la matematica non lo attesti (mancano 7 partite alla fine del campionato), dopo l'ultima entusiasmante vittoria di ieri con la Palmese (3 a 2 allo stadio "Ninetto Muscolo"), il distacco dalla seconda in classifica è davvero abissale, 13 punti!
Siamo davvero a un passo D ...alla Storia come recita lo striscione del tifosissimo Avv. Muscolo.
Sarebbe bello riprendere i festeggiamenti che si stanno preparando nel nostro paese e trasmetterli in diretta streaming attraverso il sito dell'AS Roccella, in maniera tale da poter condividere la gioia di questa storica promozione con tutti i roccellesi sparsi in Italia e nel mondo.
TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE LE COLONNE PORTANTI DEL PROGRAMMA DEL PD ROCCELLESE
Ripeto l'appello di qualche giorno fa: chi volesse prendere visione delle linee programmatiche del Partito Democratico in funzione alle prossime elezioni amministrative di Roccella Jonica puo' chiederle attraverso la mail niko.25@hotmail.it .
Nel ringraziare tutti i presenti che hanno partecipato alla conferenza stampa di sabato, il circolo democratico di Roccella è aperto al dialogo e al confronto con la società civile che si identifica con un cambio di passo rispetto all'attuale gestione amministrativa.
Ci promettiamo da qui a poco di diffondere il nostro programma con lo scopo di integrare, allargare, far partecipare tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro paese e vogliono dire la propria, con degli incontri pubblici nei luoghi più simbolici di Roccella.
Mi permetto di riportare il mio intervento che, insieme a quelli di Giuseppe Simone, Teresa Lombardo e Vanessa Riitano, hanno dato la traccia di quello che vuole essere il nostro percorso per una nuova stagione per Roccella Jonica.
Ringrazio tutti i giornalisti per essere presenti in questo sabato
pomeriggio.
Saluto con affetto il nostro segretario Domenico Bova ed auguro
pronta guarigione. Lo saluto e lo
ringraziamo perché il nostro segretario è il protagonista assoluto del lavoro svolto fin qui dal nostro
circolo non ultimo la grande capacità di essere riuscito a tenerci uniti anche nei momenti più difficili.
La bozza delle linee programmatiche che abbiamo il piacere di porre oggi all’attenzione della stampa e dell’opinione pubblica è la traccia di un percorso d’insieme fatto con tutti i componenti del circolo e che oggi vogliamo ampliare e mettere a disposizione di tutte quelle persone che hanno a cuore il futuro del nostro paese.
Noi non facciamo un libro dei sogni con programmi che
vengono poi puntualmente disattesi, abbiamo voluto dare una traccia sintetica
proprio perché siamo aperti al dialogo con tutti, per poter accettare nuove
idee, proposte, iniziative, progettualità per il nostro paese. Vogliamo un
dialogo aperto e costante con associazioni, commercianti, professionisti,
operatori turistici, tutte le categorie di lavoratori, semplici cittadini
onesti e volenterosi.
Insieme partire in un nuovo modo di fare politica che abbia
come colonne portanti tre principi fondamentali: la partecipazione, la
trasparenza e la solidarietà verso le persone più bisognose.
I cittadini devono essere attori principali della vita
politica roccellese e non solo spettatori come è accaduto finora. Loro devono
avere fiducia nei loro rappresentanti in virtù di una trasparenza
amministrativa chiara senza sotterfugi e zone d’ombra e devono dire la loro per
contribuire con il loro bagaglio d’esperienza alla crescita del paese.
Altra parola chiave è VALORIZZAZIONE. Sono importanti la
realizzazione di opere pubbliche, ma un’opera realizzata deve essere il punto
di partenza e non il punto d’arrivo per la valorizzazione della stessa per
creare indotto di crescita culturale e economica.
E’ cosi che vogliamo impostare il nostro lavoro; Oggi le
strutture pubbliche, nonostante siano imponenti sono assolutamente
sottoutilizzate e non valorizzate per come si potrebbe. Il vero lavoro
dell’amministrazione sta nel riuscire a creare sviluppo, interesse, movimento
di iniziative culturali, in maniera tale che queste strutture possano essere
utilizzate e creare anche economia per il paese.
Esempio lampante di cosa NON si dovrebbe fare è ciò che è
accaduto nel nostro PARCO COLLINA, che dopo avere realizzato con soldi pubblici
un’opera panoramica unica con quella meravigliosa staccionata che era un vero e
proprio “balcone sulla città”, è stata lasciata per dieci anni in completo
abbandono fino alla distruzione con due incendi uno a fine estate 2012 e
l’altro ad inizio estate 2013 con gravissime responsabilità degli
amministratori.
domenica 23 febbraio 2014
Il Pd lavora per aggregare le forze che credono a "un'altra Roccella"
Pubblico di seguito l'articolo molto esaustivo del direttore del quotidiano Lente Locale (http://www.lentelocale.it) Gianluca Albanese, presente ieri al Convento dei Minimi per la presentazione delle linee programmatiche del partito democratico in vista delle elezioni amministrative del Comune di Roccella Jonica.
«A Roccella le ultime elezioni hanno delineato un paese diviso. Solo il 38% dell'elettorato ha votato la lista vincente. E' necessario andare oltre e superare l'attuale fase. Il Pd si pone l'obiettivo di essere lievito per una nuova vasta unità su un Progetto Paese frutto di ampia partecipazione democratica che valorizzi le intelligenze dei roccellesi.
La chiusura della bozza programmatica (o meglio delle linee programmatiche che il circolo cittadino del Pd considera prioritarie in vista della tornata elettorale comunale del prossimo mese di maggio) racchiude l'essenza dell'iniziativa che ha avuto luogo oggi pomeriggio all'ex convento dei Minimi, ovvero dare le prime linee guida di una proposta amministrativa e porsi come forza centripeta per aggregare tutti i soggetti politici cittadini alternativi all'asse "Zito-Certomà" su cui poggia la lista "Roccella prima di tutto", con quest'ultima che non solo rappresenta la maggioranza consiliare ma sta diventando il punto di riferimento di chi siede nei banchi della minoranza.
Proprio così. Assente il segretario cittadino Domenico Bova, reduce da un delicato intervento chirurgico, hanno relazionato quattro militanti cittadini. Due uomini e due donne che sono partiti da una duplice considerazione: quello che definiscono il fallimento della maggioranza «incapace di confrontarsi coi cittadini e di farli partecipare alla vita del paese» e quello della minoranza «Che dopo cinque anni non è capace di costruire un'alternativa e sembra accodarsi alla forza politica dominante».
- Continua a leggere l'articolo... http://www.lentelocale.it/politica/5697-il-pd-lavora-per-aggregare-le-forze-che-credono-a-un-altra-roccella
sabato 22 febbraio 2014
OGGI IL CIRCOLO DEMOCRATICO PRESENTA LA SUA ALTERNATIVA AL GOVERNO CITTADINO.
Questo pomeriggio alle ore 16,00 al Convento dei Minimi, il Partito Democratico presenterà alla stampa la bozza delle linee programmatiche in vista delle prossime elezioni amministrative di Roccella Jonica.
Sarà l'inizio di un cammino che vedrà i rappresentanti del Circolo, diretto dal segretario Domenico Bova, confrontarsi e dialogare con le altre forze politiche, le associazioni, le attività economiche e tutta l'opinione pubblica roccellese verso un nuovo modo di impostazione della gestione amministrativa del nostro paese basato sulla partecipazione, la trasparenza e la solidarietà.
Sarà l'inizio di un cammino che vedrà i rappresentanti del Circolo, diretto dal segretario Domenico Bova, confrontarsi e dialogare con le altre forze politiche, le associazioni, le attività economiche e tutta l'opinione pubblica roccellese verso un nuovo modo di impostazione della gestione amministrativa del nostro paese basato sulla partecipazione, la trasparenza e la solidarietà.
venerdì 21 febbraio 2014
TARES - FACCIAMO CHIAREZZA
Che la TARES sia voluta da una legge
nazionale è a tutti noto. Che tutti i Comuni la debbano applicare è altrettanto
noto. Sappiamo tutti, ancora, che la
TARES deve coprire il 100% dei costi di gestione. Sono
esclusi i Servizi Indivisibili
(illuminazione, verde pubblico, polizia locale, ecc.) che vengono pagati con i
30 centesimi al mq e che non hanno niente a che fare con il servizio di
gestione dei rifiuti.
Ogni Comune, per quantificare la TARES e le relative tariffe,
elabora un proprio PIANO FINANZIARIO.
E
qui casca l’asino!
Gli amministratori di Roccella hanno
elaborato un Piano Finanziario che ha portato i costi di gestione dai 750.000
Euro della TARSU del 2012, che copriva il 92 % del servizio, ai quasi 1.100.000
Euro della TARES nel 2013 per coprire il 100%. La maggiorazione di quasi 350.000 Euro non
trova giustificazione né per la copertura del 100% dei costi del servizio (circa 65.000 Euro in
più), né per la copertura di altri costi. L’aumento è dovuto, essenzialmente,
alla cattiva gestione della Raccolta
Differenziata e ad altri costi fuori controllo.
Facciamo un raffronto con alcuni Comuni
viciniori e con altri Comuni della Calabria.
TARES (al netto del contributo
provinciale del 5%)
|
|||
COMUNE
|
ABITANTI
|
TARES (€)
|
€/ABITANTE
|
Roccella Jonica
|
6.500
|
1.100.000
|
170
|
Caulonia
|
7.000
|
350.000
|
0,50
|
Gioiosa Jonica
|
7.000
|
700.000
|
100
|
Locri
|
13.000
|
1.560.000
|
120
|
Taurianova
|
15.000
|
1.600.000
|
107
|
Polistena
|
11.000
|
1.100.000
|
100
|
Cetraro (CS)
|
11.000
|
1.200 .000
|
109
|
Davoli (CZ)
|
5.500
|
660.000
|
120
|
San Calogero (VV)
|
5.000
|
330.000
|
0,70
|
Così, mentre negli altri comuni
si pagano, mediamente, 100 Euro ad abitante, a Roccella ogni cittadino, bambini
ed anziani compresi, paga mediamente 170
Euro.
Il 70/80 % in più rispetto agli altri
Comuni.
Non è colpa del federalismo fiscale. E’ colpa della pessima gestione del ciclo dei rifiuti e della volontà politica di fare cassa con
Il Comune, al di la della Legge, ha ampi margini di manovra potendo, sia con il Piano Finanziario che applicando opportunamente i coefficienti al minimo, mitigare e contenere il carico fiscale sui cittadini.
Stanno operando senza alcuna economia tanto, alla fine, chi paga è sempre il cittadino. Analizziamo alcuni costi previsti nel Piano Finanziario e che sono direttamente collegati alla Raccolta Differenziata.
COSTI
|
€
|
Trattamento e smaltimento rifiuti
|
180.000
|
Raccolta differenziata per materiale
|
280.000
|
Trattamento e riciclo
|
140.000
|
Personale
|
300.000
|
Ammortamenti
|
120.000
|
Costi di gestione ed amministrativi
|
50.000
|
Costi esagerati e fuori controllo.
Il personale adoperato è quasi per intero
LSU e LPU, personale che non è stato mai stabilizzato (tranne pochi esempi),
sottoponendo il servizio a continuo e pericoloso precariato.
E pensare che ci avevano promesso come la Raccolta Differenziata
avrebbe abbattuto la tassa sui rifiuti.
Non è più sopportabile una pressione fiscale
come quella che si è abbattuta su Roccella negli ultimi quindici anni.
E’ ora di dire basta a tutto questo. E’ ora
di mandare a casa questa classe politica che non sa gestire la cosa pubblica.
E’ ora di voltare pagina. Noi siamo pronti. E VOI?
ROCCELLA 365
UN AFFETTO PER IL NOSTRO JOE' AGOSTINO CHE VA OLTRE OGNI LATITUDINE
Ad un mese dall'assenza del "nostro" caro imprenditore ed operatore turistico Giuseppe Agostino, da tutti conosciuto come Joè del Kennedy, è con grande commozione che mi corre l'obbligo di riferire del grandissimo affetto che nel corso di questo mese è stato manifestato, oltre che personalmente alla famiglia, anche in rete anche attraverso questo sito.
Mai in cinque anni di vita di questo blog un "post" aveva ricevuto cosi tanti contatti. Dal 21 gennaio ad oggi l'articolo dal titolo "Ci ha lasciati il grande Joè del Kennedy" (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/01/ci-ha-lasciati-il-grande-joe-del-kennedy.html) è stato letto da oltre ventimila persone, da tutta Italia, in Europa, ma soprattutto dall' Australia, Stati Uniti e Argentina.
Una manifestazione d'affetto che non ha precedenti per questo blog ma che non meraviglia affatto, perché il "nostro" Joè, colonna portante della grande famiglia dell'Hotel Kennedy, era un punto di riferimento per tutti; i suoi consigli, le sua sicurezza, la sua serenità, bontà d'animo ed eleganza sono e saranno un esempio per tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo e lavorare nella sua struttura alberghiera, fiore all'occhiello della ricettività in tutta la Calabria.
Un uomo dalle eccelse doti imprenditoriali che ha fatto del lavoro e della famiglia il suo credo e che rimarrà sempre presente nel cuore di colleghi ed amici cresciuti e maturati con i suoi insegnamenti.
E' con grande gioia che ho accolto il toccante messaggio che ha voluto trasmetterci Maria Chiara Agostino, la bellissima e giovane nipote di Joè: un ricordo che manifesta un profondo segno di riconoscenza verso un nonno unico e impeccabile:
" Per tutti sei mr Joe ma per me, la tua nipotina preferita (come mi piaceva dire) sei il Nonno. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato con l'esempio della tua vita e per quello che ci hai lasciato, primo tra tutti il Kennedy. Già il tuo albergo, la nostra casa. In cui tutti, figli e nipoti siamo cresciuti, imparando il rispetto nel duro lavoro e l'ospitalità verso chiunque ci scegliesse. Vorrei riuscire a prendere esempio dalla tua vita cosi piena e avventurosa in gioventù ma sempre indissolubilmente legata ai valori della famiglia. Spero che sarai orgoglioso di me, salutami tutti lassù. un bacio, un abbraccio". Maria Chiara.
Mai in cinque anni di vita di questo blog un "post" aveva ricevuto cosi tanti contatti. Dal 21 gennaio ad oggi l'articolo dal titolo "Ci ha lasciati il grande Joè del Kennedy" (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/01/ci-ha-lasciati-il-grande-joe-del-kennedy.html) è stato letto da oltre ventimila persone, da tutta Italia, in Europa, ma soprattutto dall' Australia, Stati Uniti e Argentina.
Una manifestazione d'affetto che non ha precedenti per questo blog ma che non meraviglia affatto, perché il "nostro" Joè, colonna portante della grande famiglia dell'Hotel Kennedy, era un punto di riferimento per tutti; i suoi consigli, le sua sicurezza, la sua serenità, bontà d'animo ed eleganza sono e saranno un esempio per tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo e lavorare nella sua struttura alberghiera, fiore all'occhiello della ricettività in tutta la Calabria.
Un uomo dalle eccelse doti imprenditoriali che ha fatto del lavoro e della famiglia il suo credo e che rimarrà sempre presente nel cuore di colleghi ed amici cresciuti e maturati con i suoi insegnamenti.
E' con grande gioia che ho accolto il toccante messaggio che ha voluto trasmetterci Maria Chiara Agostino, la bellissima e giovane nipote di Joè: un ricordo che manifesta un profondo segno di riconoscenza verso un nonno unico e impeccabile:
" Per tutti sei mr Joe ma per me, la tua nipotina preferita (come mi piaceva dire) sei il Nonno. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato con l'esempio della tua vita e per quello che ci hai lasciato, primo tra tutti il Kennedy. Già il tuo albergo, la nostra casa. In cui tutti, figli e nipoti siamo cresciuti, imparando il rispetto nel duro lavoro e l'ospitalità verso chiunque ci scegliesse. Vorrei riuscire a prendere esempio dalla tua vita cosi piena e avventurosa in gioventù ma sempre indissolubilmente legata ai valori della famiglia. Spero che sarai orgoglioso di me, salutami tutti lassù. un bacio, un abbraccio". Maria Chiara.
giovedì 20 febbraio 2014
MEDAGLIA D'ONORE PER FRANCESCO DOMENICO BOVA
In occasione della giornata della Memoria, è stata consegnata dal prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino nelle mani della nipote Alessandra Bova la medaglia d'Onore in memoria di Francesco Domenico Bova, deportato nel Lager di Bergen-Belswen di Tieringen dall'8 settembre 1943 al 1945.
Una importante onorificenza per un nostro valoroso concittadino (oggi il figlio Vittorio e la sua famiglia vivono nella zona del Porto) che - come ha riferito lo stesso prefetto - con l'alto senso del dovere e abnegazione per la nostra Patria ha pagato col sacrificio della deportazione.
Con una manifestazione sobria ma molto sentita, il 27 Gennaio scorso la Prefettura di Reggio Calabria
ha consegnato le medaglie d'Onore, insieme a quella del "nostro" Francesco Domenico Bova, anche a Antonio Policriti, deportato dal settembre 1943 al primo maggio 1945 nello Stammlager III C, ad Antonio Siclari deportato dal 6 maggio 1944 al 1945 e alla memoria di Antonino Chilà, deportato in un campo di concentramento nel settembre 1943.
"Lo Stato - ha detto il prefetto Sammartino - non si dimentica, nonostante siano passati decenni, sia dei deportati che degli eredi, non si dimentica di chi si è sacrificato e ha dato la propria vita per il bene comune"
Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentati della Commissione straordinaria di Reggio, il presidente della Provincia, le Associazioni Combattentistiche e d'Arma della provincia ed i responsabili delle forze dell'ordine.
riceve oggi
Grande orgoglio per la famiglia Bova che si è raccolta tutt'intorno a questa giusta riconoscenza nei confronti del loro congiunto che ha sofferto e sacrificato la sua vita in quello che è il periodo più buio e triste della nostra storia. Occorre fare tesoro della testimonianza e del ricordo della tragica pagina di storia delle vittime della Shoah, dell'antisemitismo, del razzismo e dell'odio affinché quello che è accaduto non deve accadere mai più.
Una importante onorificenza per un nostro valoroso concittadino (oggi il figlio Vittorio e la sua famiglia vivono nella zona del Porto) che - come ha riferito lo stesso prefetto - con l'alto senso del dovere e abnegazione per la nostra Patria ha pagato col sacrificio della deportazione.
Con una manifestazione sobria ma molto sentita, il 27 Gennaio scorso la Prefettura di Reggio Calabria
ha consegnato le medaglie d'Onore, insieme a quella del "nostro" Francesco Domenico Bova, anche a Antonio Policriti, deportato dal settembre 1943 al primo maggio 1945 nello Stammlager III C, ad Antonio Siclari deportato dal 6 maggio 1944 al 1945 e alla memoria di Antonino Chilà, deportato in un campo di concentramento nel settembre 1943.
"Lo Stato - ha detto il prefetto Sammartino - non si dimentica, nonostante siano passati decenni, sia dei deportati che degli eredi, non si dimentica di chi si è sacrificato e ha dato la propria vita per il bene comune"
Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentati della Commissione straordinaria di Reggio, il presidente della Provincia, le Associazioni Combattentistiche e d'Arma della provincia ed i responsabili delle forze dell'ordine.
riceve oggi
Grande orgoglio per la famiglia Bova che si è raccolta tutt'intorno a questa giusta riconoscenza nei confronti del loro congiunto che ha sofferto e sacrificato la sua vita in quello che è il periodo più buio e triste della nostra storia. Occorre fare tesoro della testimonianza e del ricordo della tragica pagina di storia delle vittime della Shoah, dell'antisemitismo, del razzismo e dell'odio affinché quello che è accaduto non deve accadere mai più.
IO STO CON IL SINDACO DI LOCRI
Il Sindaco di Locri querela la Fazio, Stella e la Rai: “a Sanremo hanno infangato la nostra città”
“Ancora una volta la Città di Locri, il suo nome, il suo popolo, la sua storia, la sua cultura, balza agli onori della cronaca in ambito nazionale, nominata impropriamente con accezione negativa ed in favore di poter catturare ancora di più audience, che per la controversa “mamma Rai” significa introiti. Tutto questo senza tenere conto di tutto quello che rappresenta il nome “Locri”. Una affermazione infangante e che colpisce direttamente la nostra Città. Uno spot gratuito e negativo promosso in prima serata durante un appuntamento mondano di primissima importanza, da un palco storico, durante una trasmissione seguita da milioni di italiani e da milioni di cittadini europei, attraverso le parole di una persona influente e di maggior spessore del giornalismo italiano.
Ma questa volta vogliamo dire “BASTA!”, perché le parole pesano molto più tanto altro.
Se si tiene in considerazione che il giornalista Gian Antonio Stella ha travalicato e reinterpretato a suo piacimento le parole dell’ex Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, Mons. Giancarlo Maria Bregatini, il fatto è ancora più grave e sgradevole da commentare.
Queste le dichiarazioni espresse dal Sindaco della Città di Locri, dott. Giovanni Calabrese, attraverso il profilo personale di Facebook: «Parlare male e spesso sparare cazzate è la cosa più semplice del mondo. Respingiamo con sdegno le farneticanti dichiarazioni del giornalista Gian Antonio Stella che ieri sera dal Festival Sanremo, manipolando alcune affermazioni di Monsignor Bregantini, ha offeso e mortificato in mondovisione la dignità e l’onestà della città di Locri e dei suoi cittadini Locri ha sicuramente tanti problemi, ma non è quel “posto brutto” che vuol far credere Stella agli italiani. Io sono orgoglioso di essere lo rese. W Locri. W i Locresi».
Oltretutto, ricordiamo, che nel lontano 2006, l’organizzazione del Festival di Sanremo, dopo l’omicidio Fortugno avvenuto nell’ottobre 2005, ha avuto la brillante idea di contattare i cosiddetti “Ragazzi di Locri” per invitarli durante la kermesse, sempre in favore dell’audience di sicuro successo, cercando di trattare la nostra Città come terra di ‘ndrangheta e come posto orribile. Ma i veri ragazzi di Locri, quelli reali, che vivono quotidianamente la nostra Città e la nostra realtà, e che ci rappresentano, si sono categoricamente rifiutati di salire sul palco dell’Ariston.
Date tutte queste premesse, e soprattutto in riferimento a quanto accaduto e detto nella serata del Festival di Sanremo del 19 febbraio 2014, l’Amministrazione Comunale di Locri intende tutelare la propria immagine su tutti i fronti e comunica che darà mandato ai propri legali di querelare i signori Fabio Fazio e Gian Antonio Stella, oltre che l’emittente televisiva Rai, per il danno causato alla nostra Città e a tutti i nostri cittadini”.
mercoledì 19 febbraio 2014
CI PRENDERANNO ANCHE LA DIGNITA'?
In questi quindici anni di governo
della città si sono presi ciò che hanno voluto. Hanno cominciato con la Jonica Multiservizi
spa e finiranno con il Porto delle Grazie.
Quindici anni caratterizzati dall’aumento di tutte le tasse e balzelli
comunali.
Sono aumentati a dismisura gli Oneri Costruttivi, i Diritti di
Segreteria, il canone dell’acqua e della depurazione, l’IRPEF
(al massimo), l’occupazione del suolo, prima l’ICI e dopo l’IMU
(al massimo), i loculi cimiteriali, prima la TARSU ed ora, come
ciliegina sulla torta, la TARES
sempre al massimo.
Roccella è diventata, di gran lunga, uno dei paesi più cari della
Calabria se non addirittura il più caro per quanto riguarda il carico fiscale.
Ed ancora: per fare cassa, hanno introdotto la Tassa di Soggiorno, ci hanno
appioppato 1900 contravvenzioni. Richiesto il pagamento dell’acqua del 1986,
l’ICI di dieci anni fa ed altre somme.
Tutto ciò ha determinato il contenzioso più grande degli ultimi 50 anni.
Centinaia
di migliaia di Euro per il pagamento degli
avvocati per le cause perse.
Hanno dato un colpo alla già precaria economia. L’edilizia è ferma,
l’artigianato langue, l’industria perde pezzi importanti ed il commercio,
complice le richieste della TARES, in grave difficoltà.
I nostri
concittadini non hanno più un Euro in tasca!!!
Anche l’economia legata alla Gestione del Porto è stata messa in
seria discussione a causa dell’applicazione di tariffe per i posti barca triplicati
rispetto alle precedenti. Sarà il Porto dei ricchi, con i nostri diportisti
fortemente penalizzati.
In tutto questo fallimento, appare sconcertante quanto accaduto qualche
giorno fa al nostro concittadino Carlo Iannuzzi reo di aver partecipato, senza
intervenire, ad una riunione per il pagamento delle somme che l’Associazione
Culturale Jonica (festival Jazz) deve a chi ha lavorato negli anni passati. Un
delirio di onnipotenza che grava su
Roccella e su i sui cittadini.
Si sono
presi tutto. E provano
a toglierci anche la Dignità
.
Siamo convinti, però, che nella
nostra comunità esistono le energie, le risorse, le intelligenze che possono
collaborare ad impostare un nuovo cammino.
Chiediamo a tutti i cittadini, alle
associazioni, alle forze politiche sane
della città di lavorare con noi per l’apertura di una nuova fase che veda
protagonista la città, i cittadini, le loro esigenze ed i loro bisogni.
Non
abbiamo bisogno di un ceto politico
autoreferenziale e superbo.
Insieme, possiamo ricostruire i
rapporti nella comunità e progettare il futuro.
ROCCELLA
365
Associazione ex Consiglieri Comunali
Roccella
Jonica
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
.
.
VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
.
Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
.
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.