Non ho voluto chiamarla con il suo vero nome già nel titolo di questo post per mantenere il decoro con cui questo blog si è sempre distinto, ma nell'articolo mi è d'obbligo farlo, perché quella che dovranno soffrire tutti i diportisti, roccellesi e non, dal primo gennaio 2014 è una vera e propria "porcata" combinata dai nostri amministratori!!!
Come qualcuno sa per vie traverse (considerato che quelli dell'amministrazione - chissà per quale motivo - ancora non ce l'hanno voluto ufficializzare...) col nuovo anno dovrebbe partire la nuova gestione del porto turistico "Delle Grazie", dopo la via Crucis di dieci anni di cause e controcause e quasi due anni di "fermo" immotivato.
La nuova gestione composta dalla Società "Italia Navigando", dal Comune e da privati che altro non sono che "gli sponsor del festival jazz" (è da quando è nato che questo blog mette in evidenza il vergognoso conflitto di interessi creato tra la Società del Porto, il festival Jazz e il Comune di Roccella che fa capo all'attuale vicesindaco), ha approntato a partire da Gennaio le nuove tariffe da applicare a tutti coloro che hanno un posto barca al porto. Ma altro che tariffe... Si tratta di veri e propri salassi! Un aumento dal 2013 al 2014 del 300 per cento che addirittura loro chiamano "tariffa promozionale"!!! Tanto per fare l'esempio più comune, chi ha una barca di meno di 6 metri (e sono la larga maggioranza) per il 2013 ha pagato 420 euro; dal primo gennaio e per l'annualità 2014 dovrà sborsare la bellezza di 1220 euro: alla faccia della tariffa promozionale!!!
A questo inganno se ne aggiunge l'altro ancora più grave ossia che la tariffa minima stabilità è quella che raggruppa tutte le imbarcazioni inferiori a sei metri che dovranno pagare la somma di ben 1430 euro all'anno. Pensate che beffa per chi ha un piccolo natante di tre metri o per i piccoli pescherecci pagare la cifra come una imbarcazione di 6 metri già abbastanza consistente. Conviene fare spazio in garage, per chi ce l'ha, e custodire la piccola imbarcazione in casa propria!!!
Qualcuno si azzarda a dire "Sai, a decidere i prezzi adesso è la società privata in base a dei parametri..."
Ma come, per 7 anni il Comune di Roccella e quindi tutti i cittadini hanno sborsato fior di migliaia di euro per pagare fior di avvocati per tutte le cause al TAR e al Consiglio di Stato contro la società concorrente per far si che il Porto non vada in mano ai privati ed adesso qualcuno si permette a dire che il Comune non ha voce in capitolo?
E' più corretto dire, invece, che nello stabilire le tariffe i nostri amministratori, che sono dei veri e propri affaristi senza scrupolo come lo hanno dimostrato in tutti questi anni vessando a più non posso i cittadini con multe e aliquote alla massima percentuale (non ultimo le "cartelle pazze" di ICI di anni remoti già pagate dai cittadini ma che si ritrovano a doverle ripagare raddoppiate con l'aggiunta di sanzioni e spese di notifica), non sono affatto intervenuti per difendere e valorizzare Roccella e i suoi cittadini.
Perché in tutti i porti turistico/pescherecci, calabresi e non, esiste la tariffa agevolata per i residenti del paese, qui a Roccella la "tariffa promozionale" riservata a chi ha già un posto barca è un vero e proprio bluff perché è già di per se una tariffa stellare!!!
E poi, il Porto di Roccella Jonica che altro non è che un porto di passaggio, considerato che la zona non offre nessun servizio di attrazione, invece di agevolare e stimolare i diportisti a fare tappa a Roccella li mandiamo via con questi nuovi salassi del 1° gennaio 2014.
Cercano soldi subito a fronte, invece, di servizi che - non hanno il pudore di confessarlo - inizieranno ad essere attivati in maniera progressiva (nel senso che se oggi non ci sono state freschi che prima o poi li attiveranno...), nella speranza sempre di non trovarsi insabbiati all'imboccatura del porto vista l'annosa anomalia di progettazione che ci porteremo avanti in eterno; problema ben conosciuto da tutti i diportisti che, di principio, per questo motivo, evitano la tappa di Roccella Jonica.
L'ulteriore prova che dimostra l'imprenditorialità affaristica dei nostri amministratori e l'odio che riversano sui cittadini è l'avviso "minatorio" che rivolgono a tutti gli attuali possessori di barche ormeggiate al porto: se non compilate entro il 31 dicembre la manifestazione di interesse e successivamente il contratto di ormeggio entro il 15 gennaio 2014, dal primo gennaio occorre pagare la tariffa giornaliera! In gergo significa trovare immediatamente mille e cinquecento euro entro quindici giorni e andare subito a versare...
Se pensiamo che il Porto di Roccella è stato costruito con 50 miliardi di vecchie lire di soldi pubblici ossia di noi tutti e ristrutturato per ulteriori 5 milioni di euro ancora di soldi pubblici, ci rendiamo conto di quanto questa gente, che non ha sborsato un centesimo, oggi, ha tutta l'ingordigia di sfruttare, approfittare e arricchirsi su questa gallina dalle uova d'oro che potenzialmente gli frutta 1 milione e 200 mila euro l'anno!!!