PARTE LA CAMPAGNA 2012 DI TELETHON DAL TITOLO "IO ESISTO"

Il lancio mercoledì 28 novembre a Roma. Nell'occasione si farà il punto sugli sviluppi della ricerca scientifica. Saranno presentate le iniziative di raccolta fondi e un progetto rivolto agli studenti.

Sarà lanciata mercoledì 28 novembre la compagna di Telethon 2012 dal titolo “Io esisto”. La campagna è dedicata a tutte le persone colpite da una malattia genetica rara.


Il lancio avverrà a Roma nel nuovo Auditorium dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (via Ferdinando Baldelli, 38)

Il lancio della campagna sarà anche occasione per fare il punto sugli sviluppi della ricerca. Saranno inoltre presentate tutte le nuove iniziative di raccolta fondi e di sensibilizzazione portate avanti dalla Fondazione Telethon e dai suoi partner, tra cui un progetto interattivo rivolto agli studenti di tutte le scuole italiane.

Saranno presenti, tra gli altri, il presidente della Fondazione Telethon Luca di Montezemolo, il presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, Giuseppe Profiti, il presidente dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare Alberto Fontana, il direttore generale della Fondazione Telethon Francesca Pasinelli e il direttore di RaiEducational, di RaiStoria e di RaiScuola, Silvia Calandrelli.

Per le informazioni relative alle iniziative Telethon a Roccella il referente è Nicola Iervasi, contattabile attraverso questo blog.

"PICCOLE STORIE", IL NUOVO PROGRAMMA TELEVISIVO DI PINO CARELLA



Pino Carella in un ritratto dell'artista, pittore e
Illustratore comtemporaneo Diego Cataldo.
Il ritratto dell'artista Cataldo è seguito dalla
seguente dedica:
Pino Carella. Autore e conduttore di
programmi televisivi a "Telemia" importante
 realtà televisiva della nostra provincia.
Il suo programma "Radici" lo porta a girare realtà
 ormai perdute della storia e della tradizione popolare
 calabrese. Pino Carella è anche attore
 e regista per il teatro. Diego Cataldo

 "Piccole storie" e' la storia di ognuno di noi , di persone semplici a cui qualcuno o qualcosa ha cambiato la vita; e' la storia degli ultimi e dei primi nell'affanno della vita quotidiana, nella gioia che essa da' e nelle preoccupazioni che ci riserva.

Uomini e donne, straordinari e non, che hanno fatto parlare di se o che hanno preferito agire in sordina, senza vetrina. Il racconto di altre ancor piu' piccole storie vissute da persone che non ci sono piu', spesso anziani, ed ogni qualvolta scompare uno di loro e' come se andasse sotto terra una enciclopedia a volte ancor piu' dotta del cartaceo.

Piccole storie o storie piccole da raccontare , sentire, vedere e ricordare...

Pino Carella.

Ogni sabato a partire dal 1° Dicembre alle ore 21,00 su Telemia2 canale 219 del digitale terrestre.
Nella prima puntata la storia affascinante e coinvolgente del mistico Elio Walter Barillaro che dal 14 maggio del 1998 vede costantemente le apparizioni della Madonna che consegna dei messaggi che vengono divulgati a tutti i credenti; al piano terra dell'abitazione di Barillaro è sorta la Cappella della Madonna della Conversione dove confluiscono ad ogni apparizione della Madonna migliaia di fedeli e curiosi.

I CENTO ANNI DELLA SIGNORINA FLORA

Contornata dai suoi tre nipoti e dai tanti pronipoti, ha festeggiato i suoi cento anni la signorina Bova Maria Teresa, da tutti conosciuta come la signorina Flora in virtù dei tanti anni in cui ha gestito, insieme ai fratelli, il glorioso Lido Flora, il punto d'incontro estivo dei giovani nei fatidici anni '70/'80.

Ed è stata davero una bellissima festa organizzata in maniera puntigliosa e conviviale dai nipoti Carlo, Corrado e Fiorita Coluccio che hanno allestito, nell'accogliente salone dello storico palazzo "dei Flora" sito alle pendici del Castello (via Timpe), un banchetto con dei prodotti genuini, freschi e di primissima qualità, piatti con dei sapori unici, non certo da tutti i giorni!

E i tantissimi invitati hanno davvero apprezzato!!!

Il tutto è stato anticipato dalla celebrazione della S.Messa officiata da Don Giuseppe, con degli interventi davvero toccanti espressi con emozione dai nipoti e da due dolcissime e giovanissime pronipoti.

Oggi la Gazzetta del Sud attraverso la corrispondente la dr.ssa Stefania Parrone ha dedicato alla nuova centenaria roccellese un bell'articolo sul quale ha esaltato la lucidità della signorina Bova e "un sorriso colmo di tenerezza che le illumina un viso dolce che non dimostra affatto l'età".

Il gestore di questo blog insieme alla sua famiglia ha avuto l'onore di essere presente a questo evento in virtù dell'amicizia radicata da più di dieci anni con la signorina Maria Teresa in considerazione della visita quotidiana per la fornitura del pane fresco.

Anche da queste righe formuliamo i nostri più fervidi auguri e  un grazie sentito per la sua stretta di mano e i suoi brevi dialoghi a cui non rinunciamo fare ogni giorno.

PRIMARIE A ROCCELLA: BERSANI OLTRE IL 52%

Ecco l'esito dettagliato delle Primarie del Centrosinistra a Roccella Jonica:

Totale votanti 666
Schede nulle   6

Pierluigi Bersani: 352 voti    52,85 %
Matteo Renzi:      216 voti    32,43 %

Nichi Vendola:      83 voti     12,46%

Bruno Tabacci:       7 voti      1,05 %
Laura Puppato:       2 voti      0,33 %

ROTTAMAZIONE NON SOLO PER GROSSE CILINDRATE, MA ANCHE PER PICCOLE...



Qui da noi nei bilanci ci sono rimborsi per viaggi
 istituzionali (?), contributi e anticipazioni di cassa
per " l'associazione" , parcelle legali per
assessori e compiacenti... A partire da dieci
mila euro in su (Nicola Iervasi)



SPERO CHE CHI STA SVOLGENDO LA BATTAGLIA PER LE PRIMARIE DEL CENTRO SINISTRA SIA COSCIENTE CHE LA ROTTAMAZIONE DI CUI PARLA RENZI NON E' RIFERITA SOLTANTO ALL'ETA' ANAGRAFICA E AL MANDATO PARLAMENTARE, BENSI' DI MANDATO ELETTORALE PRESSO TUTTE LE ISTITUZIONI: COMUNE, PROVINCIA E REGIONE.

G. Condorelli

DA STASERA RIPARTE LA PROGRAMMAZIONE DI TELEMIA

"I tecnici lavoreranno anche di notte per fare in modo che le frequenze di Telemia possano ritornare in onda già nel corso della giornata di domani" - Questo comunicato è stato postato nella pagina facebook di "Telemia Latv" ieri pomeriggio da Pino Carella ed è sicuramente un messaggio che rincuora e solleva le tantissime persone che in questi tre giorni hanno manifestato la piena solidarietà con attestati di affetto, vicinanza e piena condanna al gesto vile e indegno perpetrato ai danni di quello che è un esempio di televisione libera e di progetto imprenditoriale fiorente in Calabria.

Anche questo blog, come nei social network e su tutti i giornali locali, a margine della notizia e della solidarietà all'editore Giuseppe Mazzaferro, alla sua famiglia e a tutti i collaboratori, sono arrivati una marea di messaggi che testimoniano quanto è alta la voglia di riscatto in questa nostra terra, che sconta però la  depressione oltre che dell'inettitudine politica anche della presenza di delinguenti che si vestono di anonimato e distruggono le buone cause che cercano di affermarsi con mille sacrifici.

Un messaggio significativo è giunto anche dal sociologo Antonio Marziale - presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l'Infanzia - che ha affermato: "Si tratta di un gesto che conferma, qualora ce ne fosse bisogno, quanta strada occorre fare prima che in Calabria si attesti sia pur in forma elementare la cultura della legalità; ledere all'attività professionale di una persona che decide di rimanere in Calabria, per investire il proprio tempo ed i propri sacrifici e sviluppare occasioni di lavoro, come ha fatto l'editore Giuseppe Mazzaferro, merita ben altre attenzioni e ben altro trattamento. Quanto accaduto assesta un colpo alle prospettive di speranza che il territorio possa affrancarsi dal crimine e dalla disoccupazione".

La reazione di Giuseppe Mazzaferro e di tutto lo staff di Telemia sembra proprio essere quella giusta ossia quella auspicata da tutti noi, quella di reagire e trovare le forze per ritornare subito in onda... Dal comunicato di Pino Carella questo si evince: "domani sera, facendo i dovuti scongiuri, su Telemia1, andrà regolarmente in onda Linea Aperta condotta da Maria Teresa Criniti".

Dopo aver sfatato questo augurio, questo blog chiede con forza di poter fare piena luce sull'attentato e garantire alla giustizia i colpevoli affinchè le persone e i giovani che decidono di mettere in gioco i loro sogni e le loro capacità in questa terra sappino se hanno a che fare soltanto con un mercato saturo e depresso oppure devono combattere contro forze criminali per cui anche la più brillante idea non ha speranza di germoglio.

Poco fa (ore 6,00) è uscito l'ultimo incoraggiante comunicato a firma dell'editore Giuseppe Mazzaferro che ci pregiamo di pubblicare qui di seguito:
"Centinaia di persone, in questi giorni di oscuramento, ci sono state vicino incoraggiandoci a non mollare, come ogni buon calabrese ostinati e determinati abbiamo alzato la testa e siamo ripartiti da capo. Oggi riaccenderemo il nostro segnale in tutta la calabria, quella fatta in maggioranza di gente buona ma che ha voglia di cambiare".

VENERDI' 23 NOVEMBRE ROCCELLA AVRA' UNA NUOVA CENTENARIA

Nata il 23 Novembre del 1912, venerdi' prossimo Bova Maria Teresa, meglio conosciuta come la signorina Flora, compirà 100 anni.

Nella via Timpe dove ha la sua abitazione, accudita amorevolmente dalle badanti Sweta e Rina, i nipoti più vicini gli stanno preparando una grande festa per Sabato 24, allorquando rientreranno dalle varie destinazioni d'Italia, al gran completo, tutti i suoi nipoti per questo lieto evento.

La signorina Maria Teresa, che in età lavorativa ha gestito insieme alla sua famiglia lo stabilimento balneare, con annesso ristorante, Lido Flora, oggi è ancora autosufficiente nonostante abbia perso un po' di morale dopo la morte della sorella poco più di un anno fa all'età di 94 anni, con la quale sono stati per tutta la vita uniti e affiatati.

Permettetemi di fare un po' il ruffiano e riferire che la signorina Maria Teresa da oltre dieci anni è mia cliente affezionata e consuma quotidianamente il pane di mia produzione e grazie a questo servizio si è instaurato un'affiatato rapporto di amicizia e rispetto, e quindi sono davvero onorato di essere anch'io, insieme a mia moglie e al mio bimbo, fra gli invitati alla festa.

Festa che prevede alle ore 11 una Santa Messa celebrata da Don Giuseppe Raco (la centenaria è una fervente credente cattolica e non perde giorno di recitare anche più volte il S. Rosario nella sua intimità familiare), nell'ampio salone della propria abitazione, e poi il rinfresco con la partecipazione delle stampa locale e delle autorità comunali (speriamo!!!).

Documenterò questo bell'evento, anche con lo scopo di dare una ventata di serenità e spensieratezza e trasmettere qualche sorriso, visto che, pare, ultimamente, questi umori sono sempre più rari a verificarsi nella nostra quotidianità .

ATTO VANDALICO (O SABOTAGGIO) AI DANNI DI TELEMIA

Apprendo proprio in questo momento attaverso la pagina facebook dell'amico Pino Carella del gravissimo atto vandalico (o di sabotaggio aggiungiamo noi...) messo in atto questa notte ai danni dell'emittente televisiva Telemia.

Ignoti si sono introdotti nell'area dove è posto il ripetitore (in località Bosco Catalano) ed hanno rubato/manomesso l'apparecchiatura elettronica necessaria per la trasmissione dell'emittente in tutta la Calabria.

Un danno dalle enormi proporzioni "che mette in ginocchio l'emittente roccellese e manda in fumo tutti i sacrifici di 15 anni di lavoro dell'editore, della moglie e di tutta la squadra di Telemia".

Al momento il segnale di Telemia risulta oscurato!

Come riporta il sito Telemia Latv, il danno ammonta a ben oltre 150.000,00 euro di attrezzature rubate e danneggiate.


Un fatto davvero incredibile e increscioso che fa precipitare ulteriormente le speranze di chi continua a lottare contro mille avversità in questa nostra terra martoriata e depressa. Una delle migliori risorse della nostra Provincia, un esempio florido di attività imprenditoriale funzionante e per lo più ideata e portata avanti con successo da giovani, colpita al cuore cosi barbaramente, è un gravissimo segnale e una sconfitta per tutta la nostra società, per la Calabria intera.

L'impianto del ripetitore trafugato

Adesso, se non si vuole che questa vigliaccheria si trasformi in sconfitta e resa, per chi nutre ancora qualche speranza in questa terra, occorre che tutti quanti ci stringiamo intorno ai titolari di Telemia, e si faccia tutto il possibile per la pronta ripresa dell'attività televisiva per reagire con forza e decisione nei confronti di chi sta assassinando con terrorismo puro sotto tutti gli aspetti questa nostro lembo di terra già considerato marginale dalla classe politica che più conta.

Il mio più sentito e sincero messaggio di solidarietà va alla famiglia Mazzaferro e a tutti i collaboratori di Telemia, pronto a prendere parte a qualsiasi iniziativa di sostegno venga messa in atto per poter ripartire con forza, decisione  e rinnovato entusiasmo.

I GESTI DELLA DISPERAZIONE DI ROCCO PANETTA

Fonte: http://www.corrieredellacalabria.it/
Fonte: http://portale.calabriaora.it/

Rocco Panetta è senza lavoro da quattro anni. Il 12 Novembre si è incatenato davanti a Palazzo Campanella. «Questa è la nuova Auschwitz, lasciare un padre di famiglia in mezzo ad una strada».

Rocco Panetta vive a Marina di Gioiosa e da quattro anni è senza lavoro. Ieri mattina si è fatto prestare cinque euro per comprare un biglietto di sola andata, destinazione Reggio Calabria.

E lì si è incatenato davanti a Palazzo Campanella, dove si stava riunendo il consiglio regionale, per chiedere risposte ai politici, ai pezzi grossi. Loro hanno fatto ingresso a Palazzo con le cravatte firmate, lui con una catena da 7,20 chili al collo. L’ha usata per incatenarsi, in attesa che qualcuno gli desse delle soluzioni e non le solite pacche sulle spalle.

Rocco Panetta, un ex dipendente di una pompa di benzina di Marina di Gioiosa si è incatenato per chiedere un lavoro, una occupazione che gli consenta  di mantenere i propri figli. «Sono disoccupato da quattro anni, dopo 22 anni di lavoro. Ho 49 anni e sono troppo vecchio per trovare un nuovo lavoro e troppo giovane per andare in pensione». Disperazione e silenzio delle istituzioni. Panetta è stato ricevuto da una segretaria del governatore. Di concreto, nulla, «solo le solite pacche sulle spalle».

Assicurazioni che non bastano più: «Mi sono fatto prestare cinque euro per un biglietto di sola andata. Stanotte dormirò qui. Sono pronto a buttare i miei documenti, perché se la società non mi vuole io sono pronto ad andarmene. Voglio un lavoro per dare da mangiare ai miei figli»

"SCATTOCONTINUO": IN UN BLOG TUTTA LA SENSIBILITA' E LA PASSIONE DI PINO CURTALE.

Non c'è miglior modo di presentare un esclusivo blog, nato da qualche mese dalla creatività di pensiero dell'amico Pino Curtale, con un articolo di grande attualità su un argomento molto delicato qual é i diritti (spesso violati) dei bambini.

Il blog ha un titolo davvero emblematico per quello che è il suo inedito stile d'espressione: "Scattocontinuo, fotogrammi e pensieri su ciò che mi circonda", cosi si presenta agli internauti il nostro caro concittadino che, nei ritagli che gli concede la sua attività commerciale, ha voglia di raccontare e raccontarsi, attraverso degli scatti fotografici, sensazioni, stati d'animo, percezioni sul mondo che ci circonda.

Seppur l'autore del blog http://scattocontinuo.wordpress.com/  descrive la sua ispirazione solo sotto forma  di passione fotografica, di "scattare a raffica (scattocontinuo, appunto) delle foto per immortalare un volto, delle espressioni, una scena o un paesaggio... perchè fra tanti scatti ci sarà sempre qualcuno che più di tutti  colpirà la nostra attenzione", a chi avrà il piacere di leggere la sintesi del pensiero di Pino Curtale non potrà sfuggirgli di apprezzare la sua sensibilità, i valori cristiani e la ricchezza umana dei contenuti, trattati con competenza di informazioni.

Il suo raffinato ed elegante modo di porsi ed esprimersi attraverso il binomio immagine/pensiero non può che diventare uno stile tutto nuovo per catturare emozioni e trasmetterle da un cuore all'altro...

Ed eccovi l'esempio attraverso l'ultimo suo argomento esposto sul sito.

IL DIRITTO DI ESSERE BAMBINO

Questa foto prelevata da un contest del web, mi ha fatto ricordare che tra qualche giorno si celebrerà la giornata internazionale dell’infanzia.

Tutti dovremmo aver bene impresso in mente che i bambini hanno dei diritti come gli adulti, in qualunque parte del mondo si trovino a qualunque ceto sociale appartengano, e di qualunque colore sia la loro pelle. Ma purtroppo non è così, in molti casi non hanno il diritto a nutrirsi, non hanno il diritto a studiare, non hanno il diritto a giocare e divertirsi e non hanno diritto ad una vita serena.

Ogni giorno ricadono sotto i miei occhi immagini che io reputo non degne di un popolo civilizzato, quale dovrebbe essere il nostro. Non per ultimo il video del bambino trascinato a forza da scuola per via di una “guerra” in tatto tra i genitori, e le proprie famiglie.

Quei fotogrammi fanno male, sono un pugno allo stomaco ma forse servono a far capire a tanti cosa accade ogni santo giorno in qualche lembo di questo paese o di altre nazioni. Bambini contesi come se fossero oggetti di proprietà, o mandati per strada a mendicare ed essere derubati poi di quei pochi spiccioli ma soprattutto della loro dignità di esseri umani, o chiamati dai trafficanti di morte e signori delle guerre ad imbracciare un fucile a soli 11-12 anni, un elenco che non vedrebbe la parola fine.

Io personalmente non so se cambierà la coscienza dell’uomo ma penso che voltarsi dalla parte opposta di certo non aiuta, come non aiuta il parlare sempre delle lotte politiche tra partiti, o solo di calcio, o soprattuto di gossip e di reality. Non si dedica mai troppo tempo ai nostri bambini, perché presi dai tanti problemi quotidiani che ci portano ad essere come delle belve che lottano per la propria sopravvivenza. Ma loro, che colpa hanno?

Questa società l'abbiamo formata noi, e dovremmo consegnarla a loro un domani. "Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato"  diceva Sir Baden Powell ai suoi Scouts, quindi sforziamoci di farlo, cerchiamo di riflettere tantissimo quando incrociamo gli occhi di un bambino perché sono uno specchio di quello che provano: felicità, sofferenza o soltanto tristezza.

Allora facciamo subito risalire alla nostra corta memoria l’attimo di gioia che abbiamo provato nel vederlo nascere e riceverlo in braccio nei suoi primi istanti di vita. In quel momento gli abbiamo promesso tutto, e le promesse vanno mantenute... prima che sia troppo tardi.