Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
mercoledì 18 luglio 2012
IL CONAI IGNORA ROCCELLA JONICA
Molti di voi sicuramente avranno letto la notizia che il CONAI ( Consorzio mazionale Imballaggi - Ente che si occupa di recuperare e riciclare i materiali da imballaggio sia di Aziende che dei Comuni) ha assegnato al Comune di Acerra (NA) il premio start-up per essere riuscita, nel primo anno di raccolta differenziata, a passare dal 10% al 62% di raccolta di materiale riciclabile (un + 52% che è un record clamoroso come hanno roportato i giornali di questi giorni!...).
Il metodo di Acerra è lo stesso di quello di Roccella Jonica, ossia il sistema di raccolta differenziata porta a porta.
Il CONAI, inoltre, in occasione della kermesse sui comuni 'ricicloni' di Legambiente (il concorso promosso per dare dei riconoscimenti alle realtà locali che maggiormente si sono distinte nella raccolta differenziata dei rifiuti), oltre ad Acerra ha premiato Potenza e Sabaudia (LT) con le menzioni speciali 'Teniamoli d'occhio'. Le due città hanno sviluppato un piano per la riqualificazione del servizio di raccolta: Potenza è approdata alla redazione di un nuovo piano di raccolta monomateriale di carta e vetro e multimateriale leggero, con la suddivisione del territorio in tre aree principali (centro storico, centro abitato e contrade), l'obiettivo è il 65% a pieno regime di differenziata. A Sabaudia è stato porposto un Piano che propone la raccolta domiciliare; nei primi mesi del 2012 la differenziata si è attestata intorno al 50%.
Ora, avendo sotto gli occhi i dati di Roccella Jonica relativi al periodo agosto 2011 - marzo 2012, pubblicati dal Comune poco più di un mese fa, che sono dati di molto superiori ai Comuni premiati (il nostro Comune attesta una percentuale di differenziata pari al 75,13%), non ci spieghiamo i motivi per i quali Roccella non sia stata menzionata fra i Comuni distinti nella raccolta differenziata.
A margine della motivazione che ha fatto "vincere" il Comune di Acerra leggiamo che "il vero fiore all'occhiello della rivoluzione di Acerra sono le isole ecologiche presso cui è possibile conferire rifiuti: la gente porta la propria spazzatura differenziata, la pesa e grazie a un software che immagazzina i dati (anche in base alla diversificazione del materiale), ogni tre mesi possono recarsi in comune per ritirare i buoni ticket con cui fare acquisti in tutti i negozi (convenzionati) della città". (Iniziativa meravigliosa che qui da noi ce la sogniamo insieme all'abbassamento delle tariffe e alla regolarizzazione dei lavoratori precari!)
Dato per certo l'adesione da parte del nostro Comune al CONAI, considerato che anche i depliant lo riportano ("il CONAI dà un contributo in base alla purezza dei rifiuti"- Opuscolo sulla differenziata), pensiamo noi... Dopo aver letto il Regolamento capestro della nostra Amministrazione basato sull'imposizione e l'obbligo più che sulla sensibilizzazione, metodo che ha addirittura eliminato, dopo averli annunciati anche nei depliant, i centri di raccolta urbani per non averli saputi gestire, si sarà accorto il CONAI che il nostro Comune ha impostato il metodo non per una prospettiva di paese pulito e cittadini preparati, ma con lo scopo di spendere e far sparire i finanziamenti pubblici che ci sono stati concessi. Metodo tanto gradito ai nostri amministratori che hanno fatto dell'assistenzialismo la loro bandiera, riuscendo ad accaparrarsi e spendere soldi pubblici per poi abbandonare le opere una volta realizzate o addirittuta lasciarle incomplete (metodo roccellese: realizzare e non saper gestire!).
Oppure...
Ma siamo sicuri che il Comune di Roccella, nonostante gli annunci, si sia convenzionato con il CONAI???
Il metodo di Acerra è lo stesso di quello di Roccella Jonica, ossia il sistema di raccolta differenziata porta a porta.
Il CONAI, inoltre, in occasione della kermesse sui comuni 'ricicloni' di Legambiente (il concorso promosso per dare dei riconoscimenti alle realtà locali che maggiormente si sono distinte nella raccolta differenziata dei rifiuti), oltre ad Acerra ha premiato Potenza e Sabaudia (LT) con le menzioni speciali 'Teniamoli d'occhio'. Le due città hanno sviluppato un piano per la riqualificazione del servizio di raccolta: Potenza è approdata alla redazione di un nuovo piano di raccolta monomateriale di carta e vetro e multimateriale leggero, con la suddivisione del territorio in tre aree principali (centro storico, centro abitato e contrade), l'obiettivo è il 65% a pieno regime di differenziata. A Sabaudia è stato porposto un Piano che propone la raccolta domiciliare; nei primi mesi del 2012 la differenziata si è attestata intorno al 50%.
Ora, avendo sotto gli occhi i dati di Roccella Jonica relativi al periodo agosto 2011 - marzo 2012, pubblicati dal Comune poco più di un mese fa, che sono dati di molto superiori ai Comuni premiati (il nostro Comune attesta una percentuale di differenziata pari al 75,13%), non ci spieghiamo i motivi per i quali Roccella non sia stata menzionata fra i Comuni distinti nella raccolta differenziata.
A margine della motivazione che ha fatto "vincere" il Comune di Acerra leggiamo che "il vero fiore all'occhiello della rivoluzione di Acerra sono le isole ecologiche presso cui è possibile conferire rifiuti: la gente porta la propria spazzatura differenziata, la pesa e grazie a un software che immagazzina i dati (anche in base alla diversificazione del materiale), ogni tre mesi possono recarsi in comune per ritirare i buoni ticket con cui fare acquisti in tutti i negozi (convenzionati) della città". (Iniziativa meravigliosa che qui da noi ce la sogniamo insieme all'abbassamento delle tariffe e alla regolarizzazione dei lavoratori precari!)
Dato per certo l'adesione da parte del nostro Comune al CONAI, considerato che anche i depliant lo riportano ("il CONAI dà un contributo in base alla purezza dei rifiuti"- Opuscolo sulla differenziata), pensiamo noi... Dopo aver letto il Regolamento capestro della nostra Amministrazione basato sull'imposizione e l'obbligo più che sulla sensibilizzazione, metodo che ha addirittura eliminato, dopo averli annunciati anche nei depliant, i centri di raccolta urbani per non averli saputi gestire, si sarà accorto il CONAI che il nostro Comune ha impostato il metodo non per una prospettiva di paese pulito e cittadini preparati, ma con lo scopo di spendere e far sparire i finanziamenti pubblici che ci sono stati concessi. Metodo tanto gradito ai nostri amministratori che hanno fatto dell'assistenzialismo la loro bandiera, riuscendo ad accaparrarsi e spendere soldi pubblici per poi abbandonare le opere una volta realizzate o addirittuta lasciarle incomplete (metodo roccellese: realizzare e non saper gestire!).
Oppure...
Ma siamo sicuri che il Comune di Roccella, nonostante gli annunci, si sia convenzionato con il CONAI???
lunedì 16 luglio 2012
DUE AVVISI PUBBLICI MOLTO IMPORTANTI.
Sul sito istituzionale del Comune sono stati pubblicati da qualche giorno due avvisi pubblici in merito alla DISINFEZIONE - DISINFESTAZIONE - DERATTIZZAZIONE che verrà effettuata sul territorio comunale MERCOLEDI' 18 LUGLIO A PARTIRE DALLE ORE 9,00.
Cliccate sui seguenti link per aprire gli avvisi e poter essere informati su tutti gli accorgimenti da prendere in queste circostanze.
http://www.comune.roccella.rc.it/dettaglio.asp?id_a=2165
http://www.comune.roccella.rc.it/dettaglio.asp?id_a=2164
sabato 14 luglio 2012
CHI HA COMBINATO QUESTO DISASTRO?
E' davvero terrificante quello che è accaduto nel palmeto del lungomare lato Nord.
Dopo la pulizia di tutte le sterpaglie, "qualcuno" ha appiccato fuoco facendo bruciare anche le palme.
Ecco l'obbrobbrio che appare costeggiando la parte di lungomare andando verso il porto in prossimità del chiosco.
Non ci sono parole ne aggettivi per definire gli artefici di questo disastro ambientale!
venerdì 13 luglio 2012
Giornata dell'Emigrazione Asmef
Fonte: Ufficio stampa Nazionale ASMEF
Si svolgerà, per la prima volta, in Calabria, un’importante tappa della VII° edizione delle “Giornate dell’Emigrazione” promosse ed organizzate da ASMEF (Associazione Sviluppo Mezzogiorno Futuro), presieduta da Salvo Iavarone, realtà dinamica e fervida, di divulgazione ed azione nazionale ed internazionale sui temi della storia dell’emigrazione italiana.
“Emigrazione ed Integrazione. I calabresi nel mondo” è il tema della prestigiosa tavola rotonda su cui s’incentrerà la “GIORNATA DELL’EMIGRAZIONE ASMEF” che si svolgerà domani 14 luglio 2012, dalle ore 18,30, presso il Convento dei Minimi, di Roccella Jonica, ameno ed accogliente borgo calabrese, in provincia di Reggio Calabria. L’evento, di alto profilo socio-culturale, oltreché di grande attualità, viene promosso ed organizzato da ASMEF in sinergica collaborazione con la Regione Calabria e con il Comune di Roccella Jonica.
Si svolgerà, per la prima volta, in Calabria, un’importante tappa della VII° edizione delle “Giornate dell’Emigrazione” promosse ed organizzate da ASMEF (Associazione Sviluppo Mezzogiorno Futuro), presieduta da Salvo Iavarone, realtà dinamica e fervida, di divulgazione ed azione nazionale ed internazionale sui temi della storia dell’emigrazione italiana.
“Emigrazione ed Integrazione. I calabresi nel mondo” è il tema della prestigiosa tavola rotonda su cui s’incentrerà la “GIORNATA DELL’EMIGRAZIONE ASMEF” che si svolgerà domani 14 luglio 2012, dalle ore 18,30, presso il Convento dei Minimi, di Roccella Jonica, ameno ed accogliente borgo calabrese, in provincia di Reggio Calabria. L’evento, di alto profilo socio-culturale, oltreché di grande attualità, viene promosso ed organizzato da ASMEF in sinergica collaborazione con la Regione Calabria e con il Comune di Roccella Jonica.
DAVVERO UNA BELLA IDEA!
Questa non è una pubblicità ma è una promozione di un'idea che considero originale e innovativa. Non so se avrà successo, anche se lo spero davvero, ma siamo proprio di fronte a d un esempio di come si debba promuovere e valorizzare il nostro territorio.
Di cosa sto parlando?
Ci sono dei manifestini sparsi nei negozi, a Caulonia Marina è stato proposto in gigantografia proprio nei pannelli espositivi dove c'è la rotonda nella 106, e poi tantissima segnaletica fino a destinazione. Sto parlando de "Le cascate" della fiumara Allaro in contrada San Nicola di Caulonia: un'oasi ristoro e un lido aperto dal primo luglio ad opera del Circolo ARCI di San Nicola di Caulonia, su idea del sig. Corrado Cavallaro ( i Cavallaro a Caulonia stanno proprio facendo "storia"!).Ne parlo cosi bene perchè siamo di fronte ad un'esempio di come, con l'impulso di una nuova attività imprenditoriale, si possano valorizzare le bellezze naturalistiche del nostro territorio.
Su questa linea è impostato anche il manifestino che promuove questa nuova realtà, che recita cosi...
In un paesaggio mozzafiato, immersi nella natura selvaggia e incontaminata, a due passi dall'Eremo di Sant'Ilario, tra le suggestive gole del fiume Allaro, a sole 15 km. dalla S.S. 106, c'è l'Oasi Ristoro "Le cascate", un'area Picnic completa di ombrelloni, sdraio, parco giochi, servizio bar e paninoteca, con possibilità di escursioni con Quad e a piedi con guida fino alla "Gurna Nigra".
Ho avuto il piacere di conoscere il sig. Cavallaro a cui rivolgo davvero i miei complimenti, assieme a tutto il Circolo Arci, per l'idea imprenditoriale e il coraggio di intraprenderla, con la speranza che, oltre che originale, possa essere anche fortunata e prospera.
mercoledì 11 luglio 2012
SBARCO A ROCCELLA: IN 25 SU BARCA A VELA INCAGLIATA.
Fonte: http://www.asca.it/
Sono giunti su una barca a vela 25 immigrati di nazionalita' siriana. Il natatnte e' stato trovato incagliato la notte scorsa vicino alle coste reggine della Calabria da una motovedetta della guardia di finanza.
I migranti, tra i quali 12 donne, due delle quali incinte ed una ultraottantenne, e 4 bambini, sono stati trasbordati sulla motovedetta e condotti a Roccella Ionica. Le loro condizioni sono buone e sono ospitati in una struttura del Comune.
Sono giunti su una barca a vela 25 immigrati di nazionalita' siriana. Il natatnte e' stato trovato incagliato la notte scorsa vicino alle coste reggine della Calabria da una motovedetta della guardia di finanza.
I migranti, tra i quali 12 donne, due delle quali incinte ed una ultraottantenne, e 4 bambini, sono stati trasbordati sulla motovedetta e condotti a Roccella Ionica. Le loro condizioni sono buone e sono ospitati in una struttura del Comune.
PARCO GIOCHI BAMBINI: LA BESTIA NERA DEL COMUNE.
Se dobbiamo metterla sullo scherzo diciamo che visto che i bambini non votano allora non ha senso rispettare loro. Ma poi la “cattiveria” la ritratto considerato che non votano i bambini ma votano i genitori e quanto meno si dovrebbero rispettare i bambini in funzione dei loro genitori…
E invece nessun rispetto né per i genitori né per i bambini, visto che il parco giochi in via Marina rappresenta una vera e propria bestia nera per i nostri amministratori; non si è mai riusciti a portarlo in una condizione decorosa, anzi, oggi, in virtù dei “grandi lavori” di pulizia che si stanno effettuando in vista dei turisti (come ogni anno esistono solo loro, considerato che per il resto dell’anno il paese, le strade, le scuole, le aiuole, ecc. sono abbandonati a se stessi), il parco giochi dei bambini rappresenta il luogo più sporco e non curato di tutta Roccella, e per giunta tutta la zona è completamente al buio. Sottolineo il fatto che i nostri amministratori non hanno rispetto dei più piccoli, poiché il luogo è sempre frequentato, in tutti i periodi dell’anno, ed adesso, in estate, potrebbe essere piacevole meta dei nostri bambini e punto d’incontro delle famiglie, nelle serate estive; ma, purtroppo, oltre l’incuria, tutti i faretti, fatiscenti per quanto lo fossero, sono fulminati!!!
Ricordo la battaglia che feci quando dei cittadini mi segnalarono la pericolosità per i chiodi arrugginiti e sporgenti di un ponte e la mancanza di chiusura e protezione nell’altro, che solo dopo la ramanzina dei carabinieri presso il sindaco, corsero a riparare…
E poi… la resina degli alberi che viene giù proprio sugli scivoli rendendoli appiccicosi e quindi, nel fare attrito, lo scivolo non svolge più la sua funzione (mai che sia una potatura di quegl’alberi!!!); e ancora…l’inciviltà dei ragazzi più grandicelli che, durante la notte, si trasformavano in “piccole pesti” contro le altalene…
E’, nell’insieme, assurdo e ridicolo leggere un foglietto con la scritta “Area video sorvegliata” attaccato sul cestino dei rifiuti situato davanti all’entrata del palazzo dell’assessore Bombardieri…lì in quel solo cestino ci sarebbe la telecamera a vigilare che nessuno metta rifiuti solidi urbani; nell’area giochi, dove invece praticano le famiglie e si verificano spesso episodi di vandalismo a discapito delle attrezzature costate un bel po’ di soldini pubblici…li no, le telecamere non sono proprio necessarie!!!
Ad oggi il parco giochi è strapieno di zozzerie, mozziconi di sigarette in primis, mentre i nostri bimbi saltellano e scivolano indisturbati. E’ proprio vero che a tutto ci si abitua e che, a furia di praticare nella sporcizia, non ci s’accorge più. Ma se i grandi continuano ad essere indifferenti e non si lamentano davanti a questa amministrazione fascista che col suo modo di fare riesce a mettere paura affinché i cittadini neanche protestino, i bimbi non hanno nessuna colpa e vanno ugualmente tutelati. Quindi, cari amministratori, mettetevi una mano sulla coscienza e, invece di andare avanti e indietro da Roma a nostre spese e per il vostro tornaconto, abbiate l’umiltà di scendere dal piedistallo ed occuparvi anche dei servizi essenziali, e fatelo non perché ve lo scrivo io ma perché fa parte della missione per la quale siete stati chiamati a portare avanti dai cittadini che vi hanno votato.
P.S.: Non pubblico fotografie del parco giochi per rispetto del mio paese!
E invece nessun rispetto né per i genitori né per i bambini, visto che il parco giochi in via Marina rappresenta una vera e propria bestia nera per i nostri amministratori; non si è mai riusciti a portarlo in una condizione decorosa, anzi, oggi, in virtù dei “grandi lavori” di pulizia che si stanno effettuando in vista dei turisti (come ogni anno esistono solo loro, considerato che per il resto dell’anno il paese, le strade, le scuole, le aiuole, ecc. sono abbandonati a se stessi), il parco giochi dei bambini rappresenta il luogo più sporco e non curato di tutta Roccella, e per giunta tutta la zona è completamente al buio. Sottolineo il fatto che i nostri amministratori non hanno rispetto dei più piccoli, poiché il luogo è sempre frequentato, in tutti i periodi dell’anno, ed adesso, in estate, potrebbe essere piacevole meta dei nostri bambini e punto d’incontro delle famiglie, nelle serate estive; ma, purtroppo, oltre l’incuria, tutti i faretti, fatiscenti per quanto lo fossero, sono fulminati!!!
Ricordo la battaglia che feci quando dei cittadini mi segnalarono la pericolosità per i chiodi arrugginiti e sporgenti di un ponte e la mancanza di chiusura e protezione nell’altro, che solo dopo la ramanzina dei carabinieri presso il sindaco, corsero a riparare…
E poi… la resina degli alberi che viene giù proprio sugli scivoli rendendoli appiccicosi e quindi, nel fare attrito, lo scivolo non svolge più la sua funzione (mai che sia una potatura di quegl’alberi!!!); e ancora…l’inciviltà dei ragazzi più grandicelli che, durante la notte, si trasformavano in “piccole pesti” contro le altalene…
E’, nell’insieme, assurdo e ridicolo leggere un foglietto con la scritta “Area video sorvegliata” attaccato sul cestino dei rifiuti situato davanti all’entrata del palazzo dell’assessore Bombardieri…lì in quel solo cestino ci sarebbe la telecamera a vigilare che nessuno metta rifiuti solidi urbani; nell’area giochi, dove invece praticano le famiglie e si verificano spesso episodi di vandalismo a discapito delle attrezzature costate un bel po’ di soldini pubblici…li no, le telecamere non sono proprio necessarie!!!
Ad oggi il parco giochi è strapieno di zozzerie, mozziconi di sigarette in primis, mentre i nostri bimbi saltellano e scivolano indisturbati. E’ proprio vero che a tutto ci si abitua e che, a furia di praticare nella sporcizia, non ci s’accorge più. Ma se i grandi continuano ad essere indifferenti e non si lamentano davanti a questa amministrazione fascista che col suo modo di fare riesce a mettere paura affinché i cittadini neanche protestino, i bimbi non hanno nessuna colpa e vanno ugualmente tutelati. Quindi, cari amministratori, mettetevi una mano sulla coscienza e, invece di andare avanti e indietro da Roma a nostre spese e per il vostro tornaconto, abbiate l’umiltà di scendere dal piedistallo ed occuparvi anche dei servizi essenziali, e fatelo non perché ve lo scrivo io ma perché fa parte della missione per la quale siete stati chiamati a portare avanti dai cittadini che vi hanno votato.
P.S.: Non pubblico fotografie del parco giochi per rispetto del mio paese!
martedì 10 luglio 2012
DENUNCIATI PER INCENDIO COLPOSO
Due soggetti, C.A. e B.V., rispettivamente di 68 e 48 anni, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria, in un'operazione, dal personale del Comando Stazione di Caulonia, per il reato di incendio colposo avvenuto nella località "Bellomondo Sant'Onofrio" in agro del comune di Rocella Jonica (RC).
Secondo i riscontri investigativi, gli indagati, intenti nella pulitura dei terreni dai residui vegetali provenienti dalla lavorazione, a causa delle favorevoli condizioni climatiche, hanno perso il controllo del fuoco provocando un incendio che ha interessato ben 18 ettari di superficie, lambendo alcuni fabbricati rurali e mandando in cenere un bosco di 5 ettari di macchia mediterranea.
Grazie al pronto intervento del personale del Reparto di Caulonia che ha attivato la procedura di spegnimento con il mezzo aereo, è stato possibile domare le fiamme scongiurando danni ben peggiori.
Secondo i riscontri investigativi, gli indagati, intenti nella pulitura dei terreni dai residui vegetali provenienti dalla lavorazione, a causa delle favorevoli condizioni climatiche, hanno perso il controllo del fuoco provocando un incendio che ha interessato ben 18 ettari di superficie, lambendo alcuni fabbricati rurali e mandando in cenere un bosco di 5 ettari di macchia mediterranea.
Grazie al pronto intervento del personale del Reparto di Caulonia che ha attivato la procedura di spegnimento con il mezzo aereo, è stato possibile domare le fiamme scongiurando danni ben peggiori.
domenica 8 luglio 2012
IL COMUNE DI ROCCELLA JONICA CONDANNATO PER LA MORTE DEL GIOVANE VINCENZO GIACCO
Prima di parlare della sentenza, riporto, qui di seguito, una lettera aperta inviata alla stampa il 22 aprile del 2010 dai genitori del giovane Vincenzo Giacco, per far meglio capire la vicenda e la situazione che da 7 lunghissimi anni sta attraversando questa famiglia colpita da questa immane tragedia.
da http://www.strill.it/
Quando la giustizia uccide due volte: si muore anche di omissioni.
Siamo i genitori di Vincenzo Giacco, scomparso prematuramente all’età di 23 anni.
L’incidente che ha portato via nostro figlio si verificava in data 29 dicembre 2005 sul lungomare del Comune di Roccella Jonica: a causa del dissestato manto stradale, e nello specifico per la presenza di una grossa buca ricoperta d’acqua, il veicolo su cui viaggiava sbandava ed andava a scontrarsi con la vettura procedente in senso contrario.
I soggetti che avevano il dovere di vigilare e di mantenere la strada in buono stato d’uso, onde evitare che essa si trasformasse per gli automobilisti in un’insidia occulta, non vi hanno provveduto e sono ora sotto processo dinanzi il Tribunale Penale di Siderno: sarà il Giudice a pronunciarsi sulla loro responsabilità.
Non è difficile immaginare come, dal giorno dell’incidente, le nostre vite siano completamente cambiate. Il dolore da affrontare ogni giorno è sempre fortissimo e lo sentiamo crescere e riacutizzarsi ad ogni udienza del processo. Nonostante, infatti, l’impegno ed il pugno duro dell’Avv. Antonio Ferreri del foro di Locri e dell’Avv. Daniele Abenavoli del foro di Reggio Calabria, che ci rappresentano nel processo come parti civili, cogliamo l’impotenza dei predetti difensori che ad ogni udienza assistono sviliti ad incessanti richieste di rinvio che hanno determinato, di fatto, lo stallo del processo già da diversi mesi.
Ad ogni udienza, purtroppo, tocchiamo con mano l’inefficienza del sistema giustizia ed oggi, dopo ben 15 udienze (di cui la prima celebrata all’inizio del 2008) e una lunga serie di rinvii, non si è nemmeno arrivati ad esaurire la lista dei testimoni dell’accusa.
Di questo passo, è facile prevedere quale sia l’esito finale: la prescrizione piuttosto che l’accertamento della verità processuale come noi auspichiamo.
Non vogliamo lanciare accuse contro nessuno: semplicemente ci preme mettere in evidenza i limiti di un sistema che nemmeno di fronte alla morte di un ragazzino riesce a dotarsi di strumenti che consentano, in tempi ragionevoli, di accertare le colpe di ognuno.
Questa lettera la scriviamo perché, dopo due anni di processo e ben tre di indagini, ci siamo stancati di
assistere impotenti a continui rinvii processuali per l’impedimento ora di un teste, ora di un consulente, ora di un imputato, ora del suo difensore.
Tanto dobbiamo a nostro figlio morto prematuramente per l’insopportabile negligenza di chi non ha adempiuto ai suoi doveri e altrettanto insopportabile è l’inefficienza del sistema giustizia che potrebbe, senza una decisa inversione di marcia, avvantaggiare proprio i potenziali responsabili del tragico evento.
Giacco Gina
Giacco Rocco
Con sentenza n. 1206/2006 RGNR N.4/2008 RG Dib. il Tribunale di Locri - sezione staccata di Siderno - ha sentenziato la condanna del Comune Roccella Jonica e di due professionisti, in solido tra solo, al risarcimento del 30% del danno patito dalle costituite parti civili, da considerarsi provvisoriamente esecutivo, che si liquida nel modo seguente:
- alla madre convivente, Giacco Gina, la somma di €. 75.000,00; al padre non convivente, Giacco Rocco €. 67.500,00; al fratello convivente, Giacco Luigi, la somma di €. 45.000,00.
Condanna, inoltre, i due professionisti, uno a sei e uno a 4 mesi di reclusione.
Il Comune di Roccella Jonica assieme ai due professionisti, sono condannati inoltre a l rimborso delle spese della lite per €. 14.400,00 sostenute da Giacco Gina e Luigi e €. 11.520,00 sostenute da Giacco Rocco.
La sentenza è datata 2 luglio 2012 firmata dal giudice dott.ssa Maria Grazia Gerace.
Si tratta di sentenza di primo grado, ciò significa che nonostante siano passati già 7 anni dalla tragedia del caro Vincenzo, in caso di ricorso, come tutti sappiamo il processo verrà riconvocato fino al terzo grado di giudizio. Per questo motivo questo blog, non essendo una testata giornalistica, ha evitato di riportare i nominativi dei due professionisti perchè ha sempre voluto evitare di entrare nel privato e personale delle singole persone.
Fermo restando che siamo consapevoli che la sentenza definitiva arriverà solo al terzo grado di giudizio, siamo completamente a sostegno della famiglia Giacco che, col cuore macchiato, in caso di ricorso dei condannati in primo grado, dovrà ancora patire, in virtù di nuove udienze, le conseguenze, il calvario, di una ferita che non si rimarginerà mai.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.