Le frazioni del nostro paese sono oggetto di discariche a cielo aperto. Purtroppo molte persone, incivilmente e in modo indisturbato, continua ad abbandonare spazzatura, calcinacci, elettrodomestici, ecc. lungo le strade periferiche del paese. Una pratica "barbara" che nel 2025 non dovrebbe esistere.
La legge dispone che 'chiunque, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da mille euro a diecimila euro. Se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio".
Al Bosco Catalano come a Salice, così come al Gerone, a Spanò, Maria, Ferraro, ecc. i bordi delle strade sono costernati da cumuli di rifiuti di ogni tipo, compreso lastre o pezzi di eternit.
Proprio nel centro paese abbiamo addirittura il canalone dell'acqua di scolo della collina Pignatelli che è ricolmo di rifiuti!
La situazione è drammatica nella strada che da Roccella porta a Camocelli (prima e dopo l'ex Dimabox). Le foto allegate sono state scattate proprio in questa zona e sono impressionanti.
Invitiamo il Comune di Roccella Jonica a bonificare le zone ed utilizzare le telecamere trappola che sono state acquistate onde punire chi ancora pratica questo incivile comportamento.
Una vergogna
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