Intervento della consigliera Agnese Zajac nel Consiglio Comunale del 27 Dicembre scorso in merito alla revisione delle società partecipate.
I
ntendo fare delle considerazioni in merito ai metodi e ai comportamenti che vengono adottati dalla Società Multiservizi gestita direttamente dal Comune.
Crediamo assurdo che dopo 25 anni della stessa gestione politica questa società operi sempre in emergenza, senza mai avere una piena e regolare gestione del territorio.
Il Comune tramite la Multiservizi gestisce la raccolta differenziata e causa la tassa dei rifiuti per i cittadini più alta di tutta la Calabria per non dire d’Italia. Certo non è solo colpa della Multiservizi che la Tari sta soffocando famiglie e attività commerciali, ma è una cattiva gestione di scelte politiche che causano uno sperpero di risorse a causa del cattivo stoccaggio in isola ecologica, a causa dei debiti con la Regione Calabria – che hanno causato il mancato finanziamento della Regione per l’ampliamento del cimitero - e a causa dell’alta evasione dei cittadini che non ce la fanno a pagare un tributo cosi alto.
Giusto mettere le telecamere e punire le persone incivili, ma a voi che lasciate tutta la sporcizia vicino alle scuole, davanti ai campeggi, oppure lasciate il paese pieno di buche, chi vi punisce?
E’ evidente che la manutenzione del verde pubblico è fatta in maniera superficiale e in maniera inadeguata. Non esiste la presenza della figura del giardiniere. Occorre sempre attingere da persone esterne e pagarle a giornata, mentre tutti i lavori di manutenzione vengono effettuati soprattutto da personale stagionale, senza che nessuno gli dia gli indirizzi sul da fare, tant’è che spesso abbiamo visto personale ramazzare le strade con la scopa di casa e tagliare le erbacce con le forbici e i coltelli di cucina.
La maggior parte delle strade cittadine si puliscono forse una volta all’anno con il taglio superficiale delle erbacce, lasciando tutta la terra ai bordi della strada che fa da lettiera per le tante colonie di gatti randagi presenti nel paese.
Nelle nostre proposte c’era quello di pianificare un sistema di pulizia a rotazione dove intervenire su tutto il territorio mediante operazioni di spazzamento continuo e creare un sistema di “Intervento rapido” che risolva nel giro di 24 ore tutte le emergenze viarie.
Abbiamo purtroppo una Roccella di serie A nella piazza, abbastanza pulita, e una Roccella di serie B nel restante paese e periferie con sporcizia dilagante e una disinfestazione fatta raramente.
Purtroppo quando si solleva un problema si fa a scaricabarile tra il Comune e la Multiservizi.
Non mettiamo in discussione il personale della Multiservizi, ma evidentemente c’è qualcosa che non va.
Da anni non si pianta un albero. Nonostante la legge obbliga soltanto ai comuni con gli abitanti superiore ai 15 mila di piantare un albero per ogni bambino nato, non sarebbe male adottare questa abitudine anche nel nostro paese considerato che ci vantiamo cosi tanto di essere sensibili alla qualità dell’ambiente e della vita.
Il nostro invito è quello di tramutare le parole e gli slogan finalmente anche in fatti concreti.
L’articolo 9 della costituzione italiana recita:
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. Roccella fa parte della Repubblica o no?
Cara Consigliera Zajac, il tuo intervento è validissimo! Ma purtroppo gli alberi non votano...! Un caro saluto "dall'Illuminato"!
RispondiElimina