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giovedì 22 aprile 2021

IL SINDACO SE NE LAVA LE MANI: QUARANTENE SI, SCREENING NO!!!!!

Ciao Nicola, volevo renderti presente che la nostra Amministrazione questa volta ha toppato!!!

Come ti ricorderai quando è successo degli studenti positivi al Covid della Casa famiglia, 8 classi tra elementari e medie sono stati messi in quarantena obbligatoria. Dopodichè il Comune ha fatto fare lo screening di massa a tutti i docenti, a tutti gli studenti delle otto classi e al personale che ha potuto in qualche modo avere contatto con gli studenti risultati positivi.

Ciò invece non è successo in questa ultima situazione: docente positiva, 6 classi coinvolti e "spediti" in quarantena", cosi come le docenti, plesso scolastico chiuso, ma niente screening per nessuno!!!

Perchè prima si e adesso no!!!

Dov'è la coerenza del nostro Comune? Dov'è la volontà di aiutare le famiglie già messe duramente in difficoltà da questa situazione di emergenza sanitaria? Dov'è tutta la sensibilità di mettere davvero in sicurezza i propri cittadini?

Io sono andata a fare il tampone per mio figlio e per noi genitori, abbiamo pagato una cifra abbastanza considerevole, ma va bene cosi, pazienza. Abbiamo voluto stare tranquilli. Ma so che sono tanti, troppe, le famiglie che non faranno fare il tampone ai propri figli perchè non hanno la possibilità economica.

Caro sindaco, un po' di coerenza, più fatti e meno propaganda, per favore!!!

Una mamma di uno studente in quarantena


Carissima signora, ha detto tutto lei.

Cosa devo aggiungere? 

Che il Comune di Roccella avrebbe potuto adottare diverse situazioni per poter fare lo screening di massa non solo agli studenti ma a tutti i cittadini, soprattutto i meno abbienti; gli erano stati proposti dei test antigenici economici ed efficaci ma non ha accettato. Chissà perchè?

E' l'ennesima conferma che siamo un Comune senza un euro di liquidità,  nonostante siano attive diverse misure riservate ai Comuni da parte di Governo e Regione per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. 

Come lei stessa ha detto qui si opera non per il bene comune dei cittadini ma per poter uscire con un articolo sul giornale. 

Pensi che sabato, domenica e lunedi scorso c'è stata a Roccella la Carovana della prevenzione contro i tumori femminili. Un'occasione unica non solo per Roccella ma per tutto il Comprensorio per poter effettuare esami clinici. Ma invece di promuovere l'importante iniziativa per tutto il territorio con una promozione a più lungo raggio, si è limitato a vantarsi del fatto che la Carovana della prevenzione si è fermata a Roccella, unica tappa in Calabria. 

Davanti alla salute della gente non si può essere campanilisti!!!

E cosi si è persa una grande opportunità perchè sono state effettuate visite di numero molto inferiori rispetto a quanto si sarebbe potuto fare se l'iniziativa fosse stata maggiormente promossa in tutta la Locride!!!

Come dice anche lei, cara signora, pazienza!!! Queste sono le persone che abbiamo e queste ci dobbiamo tenere, purtroppo!!!

Nicola Iervasi.

martedì 20 aprile 2021

"GLI ANGELI ROSSI" OGGI A ROCCELLA PER I VACCINI A DOMICILIO



Instancabili e generosi è dir poco. Oggi il Corpo della Croce Rossa Italiana "Riviera dei Gelsomini" ha fatto tappa a Roccella Jonica per effettuare i vaccini a domicilio alle persone indigenti, ai soggetti fragili, ai disabili e tutti i soggetti che non hanno la possibilità di deambulare. 

Un progetto nato dal grande cuore della Croce Rossa in collaborazione con l'ASP di Reggio Calabria, il Centro vaccinale di Siderno e i vari sindaci dei paesi del nostro Comprensorio.

Ne sta venendo fuori un servizio di altissimo valore umano a favore delle persone più vulnerabili, che i medici e tutti i volontari della Croce Rossa stanno portando avanti già da diversi giorni percorrendo sia le vie dei paesi ma soprattutto portando il vaccino nelle zone più periferiche e impervie, laddove abitano famiglie quasi isolate!!!


E dopo aver girato lungo tutte le viuzze di Samo, Caraffa del Bianco, Sant'Agata del Bianco, Antonimina, Gerace, Mammola, Martone, effettuato le vaccinazioni a Marina di Gioiosa, Locri, ecc. (lavorando anche di domenica e anche per 18 ore in un solo giorno), ecco oggi il servizio arrivare nel nostro paese. 


In rigorosa tuta rossa, i medici e i volontari della Croce Rossa, dopo le prime somministrazioni inoculate all'Auditorium, si sono diretti nelle abitazioni dei nostri cittadini che nei giorni scorsi avevano fatto richiesta di vaccinazione a domicilio prima attraverso il medico di base e poi tramite prenotazione al Comando dei Vigili Urbani.

Un grazie davvero immenso alla presidente della CRI del Comitato Riviera dei Gelsomini, Concetta Gioffrè, alla dott.ssa Immacolata Morelli e ad ogni singolo volontario che, ancora una volta, sono riusciti ad arrivare a garantire un servizio essenziale alle persone più bisognose, questa volta toccando le persone più fragili e sofferenti e offrendo loro la dose di speranza, quel vaccino che rappresenta l'unica arma per combattere il virus e che, speriamo, ci faccia tornare presto tutti alla normalità.



PRIMA GARA SULLE SUPERMOTO, ED E' SUBITO PODIO PER IL PICCOLO MATTEO MAZZAFERRO


Domenica 18 Aprile sulla Pista Azzurra di Borgo Ticino (NO), è iniziata l'esperienza ufficiale sulle Supermoto per il piccolo Matteo Mazzaferro.

Dopo una lunga trafila di grandi trofei ottenuti con le minimoto, parte cosi la stagione sulle "ruote alte" per Matteo, 11 anni.

E parte molto bene!!!


Sulle due gare previste riesce ad ottenere, con non poche difficoltà - considerata anche la pista bagnata nella gara 2 -, uno straordinario terzo posto che gli consente, già dalla sua prima gara interregionale, di conquistare il podio.


La gara lo ha visto protagonista prima nelle qualifiche, nel conquistare la seconda casella in griglia di partenza, e poi nelle due gare di giornata: nella prima con un secondo posto ottenuto dopo una strepitosa rimonta nel quarto giro, e, nella seconda, un terzo posto ottenuto con grande caparbietà nonostante uno sfortunato scivolone sulla pista bagnata con la conseguente rottura del freno anteriore.

Grande la soddisfazione per Matteo, tutto il suo team "GasGas Made of Made di Alessandria", dei tanti sponsor che lo sostengono e naturalmente della sua famiglia che, con sacrifici ma anche tanto entusiasmo, asseconda e sostiene questa grande passione di Matteo che si sta manifestando come un vero e proprio talento, grazie alle sue straordinarie capacità dimostrate nelle passate competizioni nelle minimoto e che siamo convinti confermerà quest'anno anche nella Supermoto. 

In bocca al lupo Matteo. Anche da Roccella, da dove provengono le tue origini, siamo al tuo fianco!!!







domenica 18 aprile 2021

L'ORGOGLIO DELL' ASD ROCCELLA SFIORA LA VITTORIA

Un Roccella, per 10/11 fatto di giovanissimi (solo Coluccio supera i 20 anni dopo la partenza in settimana di Malerba!!!), ma con un grande orgoglio, sfiora la vittoria contro il Sant'Agata questo pomeriggio nella 27° giornata del campionato di serie D (Il Roccella deve recuperare ancora la gara con la FC Messina della 17° giornata). 

La giovanissima squadra del Roccella scesa in campo oggi.
Foto: Francesco Grollino.


E la vittoria, nonostante fasi altalenanti  della gara che ha visto numerosi occasioni da rete sia da una parte che dall'altra (il Roccella tra l'altro ha preso anche una traversa a fine primo tempo), il Roccella l'avrebbe meritata perchè in campo non ha mai sfigurato, anzi ha giocato con grande orgoglio, facendosi valere sia a livello tecnico che a livello agonistico. 

E non era affatto facile dopo la beffa maturata mercoledì scorso a Marina di Ragusa quando, nonostante il Ragusa sia rimasto in dieci uomini e dopo un clamoroso errore davanti alla porta del nostro Guerrisi, il Roccella ha subìto la rete della sconfitta (3 a 2) al 93°.

Situazione simile si è verificata anche oggi: ad un'occasione clamorosa sprecata davanti la porta da Boubacar che poteva chiudere la partita per il Roccella sul 3 a 1, sul capovolgimento di fronte è arrivato il pareggio del Sant'Agata proprio ad un minuto dal novantesimo.

Ormai la stagione è segnata, nonostante per lunghi tratti del campionato il Roccella ha lottato ad armi pari con diverse altre squadre e non è mai apparsa come squadra cuscinetto, nonostante l'ultimo posto. 

Purtroppo per la serie D serve il cash, e il Roccella, nonostante abbia sopravvissuto per 7 anni, ora chiude un ciclo. Gli sponsor sono quelli che sono, il Comune non ha un euro (è davvero pazzesco come sia passato dall'elargire 130 mila euro nei due anni dal 2015/2016, a zero euro in questo campionato (almeno per quanto riguarda il denaro visibile con le delibere dirigenziali!). 

Già pare che pure i 5 mila euro che sono stati impegnati da diversi mesi ancora non sono stati liquidati!!! Che Vergogna!!! Siamo nel Comune delle barzellette e dello sfascio economico, bravi a mettersi in mostra e a destreggiarsi nelle riunioni, ma nessuno a togliere un soldo dalla tasca!!!

Purtroppo senza gli incassi del pubblico, se non fosse per i sacrifici economici del presidente, spesso non ci sarebbero stati neanche i soldi per le trasferte!!!

Onore agli sforzi, all'entusiasmo e all'orgoglio che, nonostante la grave situazione economica, hanno sempre tirato fuori la maggior parte dei giocatori, l'allenatore, molti appassionati che non hanno mai abbandonato la squadra e il direttore sportivo Cecco Curtale che, a fine partita, nonostante le sconfitte, si è sempre presentato ai microfoni dei giornalisti, assumendosi responsabilità anche senza averle.

Mi auguro che, con l'inizio del nuovo ciclo, gli incompetenti membri dell'amministrazione comunale si facciano da parte, permettendo all'asd Roccella di non essere più politicizzata, in modo tale che persone capaci si assumano la responsabilità ed investano sulla nuova squadra, e che Roccella possa tornare ad essere di tutti i roccellesi e tornare a fare bella figura in tutti i campi della Calabria e non solo.


NIK SPATARI AVREBBE COMPIUTO 92 ANNI...

 Fonte: https://calabria.gazzettadelsud.it

di Vincenzo Bonaventura

L'artista calabrese Nik Spatari, gigante ed eroe: grazie a lui ha vinto l'arte.

La fondazione Musaba continua i suoi progetti in collaborazione con la storica compagna Hiske

Nik Spatari con il suo mosaico sull'Ultima Cena

Lo si può definire un artista epico. Già il suo corpo di gigante aveva in sé il concetto stesso dell’eroe: come se creare opere grandi, con un concetto di immenso, fosse scritto in modo inesorabile nel suo destino. Un titano capace di farsi beffe anche della sordità, che lo aveva colpito da bambino a causa dell’esplosione di una bomba durante la seconda guerra mondiale.

Nik Spatari, scomparso il 25 agosto dell’anno scorsooggi avrebbe compiuto 92 anni e la Fondazione Musaba (Museo Santa Barbara) di Mammola (Reggio Calabria) continua i suoi progetti, con la presenza, storica e attiva, della sua compagna Hiske Maas, a cominciare da quello, l’Eroe del Sagra, che in sé contiene l’epica di cui accennavo, una sorta di rappresentazione degli antichi abitanti della Calabria (che prima dei coloni greci, erano già un esempio di civiltà) e anche di sé stesso, Don Chisciotte concreto, che ha saputo realizzare, combattendo i tanti nemici che spesso l’arte si crea, quando è lontana da mercati e da interessi economici. 

Si tratta di una scultura in legno, tridimensionale, policroma e alta 13 metri, che ricorda la storica battaglia del Sagra (presso l’odierno Torbido), avvenuta nel V secolo a.C., in cui gli ateniesi, che volevano conquistare Locri, furono sconfitti dai guerrieri locali. «Concettualmente e idealmente – mi spiegò Spatari, che ha lasciato il progetto esecutivo – è una rivisitazione dei Bronzi di Riace, è il terzo bronzo».

La sua capacità di pensare e di creare in grande - ma sempre legato alla Calabria, dove era tornato dopo le lunghe permanenze a Parigi e Milano - derivava anche dalla scoperta, che spiegava d’aver fatto negli archivi della Sorbona, dell’origine dell’identità calabrese. Ad aprirgli quelle porte erano stati artisti e letterati amici quali Sartre, Cocteau, Le Corbusier, Picasso ed Ernst. «Vorrei che tutti scoprissero – diceva – quello che la mia ricerca ha svelato: l’origine italica e non greca del nostro sapere, essere, creare storia, fare arte, vivere».

Così la sua capacità pittorica di raccontare la Calabria minima, quella familiare, densa di tradizioni e anche di fatti di cronaca, si è trasformata nel ritorno a casa, sul promontorio di Santa Barbara, nella rappresentazione - architettonica, scultorea e musiva – di quell’epica che portava dentro fin da bambino. 

Non a caso rifiutava, per quanto fosse vero, la definizione di autodidatta, ma non perché aveva lavorato nello studio di Le Corbusier o perché Cocteau lo aveva fatto diventare celebre staccando una sua tela esposta in mostra e lasciando nella cornice un biglietto di ringraziamento. «Piuttosto che autodidatta – mi raccontò -, direi che la mia visione naturale fin dalla tenera età è innata». Il padre capì che questo bambino aveva qualcosa di speciale e chiese consiglio a D’Annunzio, con il quale aveva partecipato all’impresa di Fiume. Il Vate gli raccomandò di assecondare Nik, che già a 9 anni divenne celebre vincendo un premio internazionale.

Spatari guardava con diffidenza alla definizione di “artista rinascimentale d’avanguardia” che gli era stata data, ma l’accettava. Era, ed è, un modo per sottolineare la sua capacità di progettare e creare oversize, ma con una lungimiranza che si allontanava dalla classicità delle forme e dei moduli compositivi per arrivare – ecco che torna il concetto – a un’epicità odierna, che racconta storie bibliche e classiche con un costante richiamo al pensiero contemporaneo, da artista in perenne ricerca e capace di esprimere sentimenti. 

Vediamo, per esempio, il “Sogno di Giacobbe”, sulla volta e sull’abside dell’ex chiesa di Santa Barbara, dedicato ai “sognatori” Campanella e Buonarroti. Un’opera lunga 14 metri, larga 6 e alta 9, fatta con 16 vele e realizzata con una tecnica personalissima: le figure sono ritagliate su fogli di legno leggero, poi dipinte e quindi applicate come rilievi sospesi nell’aria. E Giacobbe, non si può sbagliare, è proprio Spatari, che qui sublima sogni e progetti di una vita.

Attenzione, però, Musaba non è solo una celebrazione del suo creatore: è un posto dove si studia e si impara, dove molti altri artisti hanno lasciato il loro contributo creativo, dove l’arte moderna si coniuga perfettamente con la natura e l’archeologia. Uno di quei posti che ovunque sono considerati centri d’eccellenza. Qui, invece, tutto è stato costruito con fondi privati, con la passione e la manualità di chi ha inventato dalle macerie. Sembra che adesso la Regione mostri un concreto interesse di intervento. Si vedrà. Del passato rimane una storia che in qualche modo ricorda quella odierna di Mimmo Lucano, fatta di persecuzioni giudiziarie che, involontariamente, sembravano fare il gioco di chi sul territorio preferiva un altro tipo di cultura, quella dei ricatti e delle minacce. Ha vinto l’Arte e non poteva essere altrimenti, ma questa vittoria va preservata nel tempo: è sempre il momento dell’Eroe del Sagra, per la Calabria e per tutto il Meridione.

mercoledì 14 aprile 2021

L' ATTRICE CLAUDIA KOLL SENSIBILIZZA E COMMUOVE CON LA SUA STRAORDINARIA TESTIMONIANZA

Domenica pomeriggio, nel giorno della festa della Divina Misericordia, la nota attrice Claudia Koll è stata ospite, in videoconferenza, di Padre Francesco Carlino, prima dell'Adorazione Eucaristica e della Santa Messa. 


Claudia, con grande umiltà e spinta da una grande forza interiore, ha offerto, alle tantissime persone collegate attraverso il canale Youtube della Parrocchia di San Nicola di Bari, la sua intensa testimonianza di vita, a partire dal 2000, quando, all'apice del successo, ha sentito il bisogno di cambiare vita e incontrare la Luce di Dio, che gli ha dato la forza per ripartire "facendomi fare esperienza della Sua Misericordia dopo aver conosciuto la mia miseria".

Claudia Koll, ha recitato in importanti pellicole cinematografiche e serie tv, nel 1995 ha condotto il Festival di Sanremo con Pippo Baudo e Anna Falchi, oggi - dopo l'incontro con il Signore - ha continuato a recitare, è direttore artistico di una scuola di recitazione presso le Suore Orsoline della Sacra famiglia di Roma, ma soprattutto offre il suo servizio a favore nelle persone più povere attraverso l'associazione "Le opere del Padre" da lei stessa fondata.

Claudia si è intrattenuta con Padre Francesco oltre un'ora e mezza ed in chiusura ha dialogato anche con Mauro Adragna, specialista in psichiatria, che si occupa di persone emarginate, collaborando alla formazione e gestione di comunità cristiane di recupero per tossicodipendenti, parlando, fra le altre cose, della tecnica della meditazione trascendentale.

Per chi volesse rivedere la testimonianza di Claudia Koll ecco a seguire il video.

DOMENICA 18 E LUNEDI 19, LA CAROVANA DELLA PREVENZIONE EFFETTUERA', GRATUITAMENTE, VISITE ED ESAMI PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI FEMMINILI

 


DON GIUSEPPE MARIA ZANGARI SI E' UNITO AL GRANDE ABBRACCIO DI DIO


“Ha amato la Chiesa e l'ha servita sempre, fino in fondo”. Don Giuseppe Maria Zangari ha concluso il suo pellegrinaggio terreno presso la Casa di riposo S. Antonio a Siderno, dove si era trasferito come Cappellano 10 anni fa.

Era nato Mammola il 4 ottobre del 1925 ed era stato ordinato presbitero a Roma il 15 luglio 1951. Appartenente all'Ordine della Mercede, era stato incardinato nella nostra Diocesi l'11 febbraio del 1968. Ha operato in diverse parrocchie: a Mammola, Grotteria, San Giovanni di Gerace e Martone; nel 2006 era stato nominato canonico onorario del Capitolo Cattedrale.

Don Giuseppe Maria Zangari (Don Peppino)


Durante il rito delle esequie che si è svolto stamattina nella Chiesa della Madonna dell’Arco, a Siderno, S.E. Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, ha ricordato il “Sacerdote umile e premuroso verso gli altri, sereno e tranquillo nei rapporti”. 

Il vescovo ha rivelato che proprio di recente, don Zangari aveva rinnovato la sua fedeltà alla Chiesa ed al vescovo, attestando il suo grande rispetto verso il presbiterio della diocesi; non si è trattato di “un gesto casuale, ma espressione della gioia di essere parte di una Chiesa che aveva tanto amato”, ha detto monsignor Oliva, aggiungendo: “La sua preghiera per la Chiesa, per il vescovo, per i sacerdoti era segno di una fedeltà che si esprimeva nella volontà di continuare a servire la Chiesa sino all’ultimo respiro”.

Mettendo in rilievo l'essere schivo e riservato del sacerdote defunto, il vescovo ha sottolineato: “In un sacerdote come don Giuseppe Maria, che non faceva grande clamore attorno a sé, che non alzava la voce per farsi ragione, possiamo cogliere i tratti essenziali dei santi della porta accanto”.

Il cammino spirituale di don Giuseppe Maria Zangari è stato raccolto in “tre fedeltà”: a Dio, a Maria, alla Chiesa.
Fedeltà a Dio: “Una fedeltà dettata dal suo amore verso il Signore più che da un dovere formale correlato alla scelta religiosa”.
Fedeltà a Maria: “La sua formazione mariana non l’abbandonò mai. Maria era la mamma, sempre presente nella sua mente e nel suo cuore, nei suoi pensieri e nei suoi scritti, sulle sue labbra e nei suoi ritmi quotidiani”.
Fedeltà alla Chiesa: “La sua fedeltà alla Chiesa non era ostentazione, ma espressione di una relazione spirituale sincera e spontanea”.

Monsignor Oliva ha ricordato, inoltre, la passione di don Zangari per la musica e per il bel canto: sovente suonava per allietare gli anziani della casa di riposo di Sant’Antonio.

Il vescovo ha, quindi, manifestato la sua gratitudine personale e dell’intero presbiterio: “Personalmente sento di doverlo ringraziare per le sue preghiere, per la sua vicinanza e fiducia”. “Le sue parole erano sempre cariche di sapienza, di buon umore, rincuoravano e rasserenavano l’animo. Uomo di preghiera, si sentiva sempre bisognoso di conversione per essere fedele al suo sacerdozio. Quel che spesso appare difficile – come il rapportarsi con sincerità, rispetto e affetto nei confronti del vescovo e tra i presbiteri – in lui appariva spontaneo”.

Dopo aver ringraziato le Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo che hanno accolto, accudito ed amorevolmente servito per ben 10 anni don Giuseppe Maria Zangari, il vescovo ha chiuso la sua Omelia dicendo: “Gesù ci aiuta a capire che è possibile ricominciare sempre, mettere da parte la mentalità mondana per abbracciare una visione di fede. (Fonte: Reggio tv).


Grande tristezza e dolore si è manifestato nell'animo del nostro caro Padre Francesco Carlino rettore della Chiesa Matrice di Roccella, di cui Don Giuseppe Zangari era Padre Spirituale, e che non mancava mai di andarlo a trovare nella casa di riposo di Siderno, fino proprio al giorno precedente la sua dipartita.

Padre Francesco ha lasciato cosi il ricordo di Don Peppino: "Don Giuseppe Zangari, mio carissimo confratello e padre spirituale ha fatto ingresso in cielo. Addolorato per la sua dipartita, lodo il Signore per le tante perle di saggezza spirituale che mi ha consegnato e sono certo che adesso ho un amico e un intercessore in Cielo che prega per me e la nostra Diocesi che tanto necessita dell'intervento del Signore in questo momento. Riposa in pace  carissimo Don Giuseppe, e dal Cielo continua a vegliare sul mio cammino. Grazie per essermi stato sempre vicino con una vera paternità e fraternità sacerdotale. Grazie per avermi compreso e incoraggiato nei momento difficili del mio percorso spirituale" (fb p.Francesco Carlino)

Signore misericordioso, che al tuo servo Don Giuseppe Zangari, sacerdote, nel tempo della sua dimora tra noi, hai affidato la tua parola e i tuoi sacramenti, donagli di esultare per sempre nella liturgia del cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen




lunedì 12 aprile 2021

SI TORNA A SCUOLA IN PRESENZA. SPERIAMO RISOLTO IL PROBLEMA DELLA 2° B RELEGATA IN PALESTRA!!!

Lunedi 12 Aprile con la zona arancione stabilita anche per la Calabria si torna a scuola in presenza fino alla terza media. 

Si era chiuso un mese fa allorquando si era verificato il focolaio del Covid19 tra i ragazzini della casa famiglia. 

Dopo settimane di didattica a distanza oggi si ritona fra i banchi seppur ancora alcuni bambini non si sono negativizzati e rimarranno a casa facendo la dad.

Quando si è chiuso il plesso Trastevere molti ricorderanno era in atto lo sciopero della classe 2°D: genitori e alunni protestavano perchè dall'inizio dell'anno si trovavano a fare lezioni in un'aula ritagliata nella palestra, senza adeguati servizi igienici, senza linea internet e senza riscaldamenti.

Ci auguriamo che in questo mese di chiusura l'Amministrazione Comunale abbia trovato la soluzione per questa classe, soluzione che oggi, probabilmente, si rende necessaria più che mai visto che uno studente è "costretto" a casa a fare didattica a distanza e in palestra non esiste, come già detto, connessione internet.

Oggi scioglieremo anche questo nodo, stiamo a vedere...

venerdì 9 aprile 2021

L'ATTRICE CLAUDIA KOLL DOMENICA SARÀ OSPITE DI PADRE FRANCESCO CARLINO IN DIRETTA STREAMING

CARISSIMI AMICI, DOMENICA PROSSIMA 11 APRILE SI CELEBRERA' LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA E AVREMO LA GIOIA, A PARTIRE DALLE ORE 16,00, DI AVERE IN DIRETTA STREAMING CLAUDIA KOLL SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE "PARROCCHIA SAN CARISSIMI AMICI, DOMENICA PROSSIMA 11 APRILE SI CELEBRERA' LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA E AVREMO LA GIOIA, A PARTIRE DALLE ORE 16,00, DI AVERE IN DIRETTA STREAMING CLAUDIA KOLL SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE "PARROCCHIA SAN NICOLA DI BARI ROCCELLA JONICA" CHE TERRA' UNA CATECHESI SUL TEMA: "LA MISERICORDIA DI DIO NELLA MIA VITA" E CI TESTIMONIERA' COME L'INCONTRO CON IL SIGNORE RISORTO HA TRASFORMATO LA SUA ESISTENZA.


DOPO LA TESTIMONIANZA DI CLAUDIA KOLL, SEGUIRA' L'ADORAZIONE EUCARISTICA DURANTE LA QUALE PREGHEREMO PER GLI AMMALATI.


ALLE ORE18,00 SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA. DI BARI ROCCELLA JONICA" CHE TERRA' UNA CATECHESI SUL TEMA: "LA MISERICORDIA DI DIO NELLA MIA VITA" E CI TESTIMONIERA' COME L'INCONTRO CON IL SIGNORE RISORTO HA TRASFORMATO LA SUA ESISTENZA.

DOPO LA TESTIMONIANZA DI CLAUDIA KOLL, SEGUIRA' L'ADORAZIONE EUCARISTICA DURANTE LA QUALE PREGHEREMO PER GLI AMMALATI.

ALLE ORE18,00 SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA.




2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri