Ciao Nicola, volevo renderti presente che la nostra Amministrazione questa volta ha toppato!!!
Come ti ricorderai quando è successo degli studenti positivi al Covid della Casa famiglia, 8 classi tra elementari e medie sono stati messi in quarantena obbligatoria. Dopodichè il Comune ha fatto fare lo screening di massa a tutti i docenti, a tutti gli studenti delle otto classi e al personale che ha potuto in qualche modo avere contatto con gli studenti risultati positivi.
Ciò invece non è successo in questa ultima situazione: docente positiva, 6 classi coinvolti e "spediti" in quarantena", cosi come le docenti, plesso scolastico chiuso, ma niente screening per nessuno!!!
Perchè prima si e adesso no!!!
Dov'è la coerenza del nostro Comune? Dov'è la volontà di aiutare le famiglie già messe duramente in difficoltà da questa situazione di emergenza sanitaria? Dov'è tutta la sensibilità di mettere davvero in sicurezza i propri cittadini?
Io sono andata a fare il tampone per mio figlio e per noi genitori, abbiamo pagato una cifra abbastanza considerevole, ma va bene cosi, pazienza. Abbiamo voluto stare tranquilli. Ma so che sono tanti, troppe, le famiglie che non faranno fare il tampone ai propri figli perchè non hanno la possibilità economica.
Caro sindaco, un po' di coerenza, più fatti e meno propaganda, per favore!!!
Una mamma di uno studente in quarantena
Carissima signora, ha detto tutto lei.
Cosa devo aggiungere?
Che il Comune di Roccella avrebbe potuto adottare diverse situazioni per poter fare lo screening di massa non solo agli studenti ma a tutti i cittadini, soprattutto i meno abbienti; gli erano stati proposti dei test antigenici economici ed efficaci ma non ha accettato. Chissà perchè?
E' l'ennesima conferma che siamo un Comune senza un euro di liquidità, nonostante siano attive diverse misure riservate ai Comuni da parte di Governo e Regione per fronteggiare l'emergenza Coronavirus.
Come lei stessa ha detto qui si opera non per il bene comune dei cittadini ma per poter uscire con un articolo sul giornale.
Pensi che sabato, domenica e lunedi scorso c'è stata a Roccella la Carovana della prevenzione contro i tumori femminili. Un'occasione unica non solo per Roccella ma per tutto il Comprensorio per poter effettuare esami clinici. Ma invece di promuovere l'importante iniziativa per tutto il territorio con una promozione a più lungo raggio, si è limitato a vantarsi del fatto che la Carovana della prevenzione si è fermata a Roccella, unica tappa in Calabria.
Davanti alla salute della gente non si può essere campanilisti!!!
E cosi si è persa una grande opportunità perchè sono state effettuate visite di numero molto inferiori rispetto a quanto si sarebbe potuto fare se l'iniziativa fosse stata maggiormente promossa in tutta la Locride!!!
Come dice anche lei, cara signora, pazienza!!! Queste sono le persone che abbiamo e queste ci dobbiamo tenere, purtroppo!!!
Nicola Iervasi.