E' morto, a causa di un male incurabile, Francesco De Luca , ex assistente di serie A ed arbitro benemerito della Sezione di Napoli.
Una persona davvero speciale, buona, umile e sempre sorridente e disponibile con tutti.
Molto conosciuto nel nostro paese perchè, per tantissimi anni, ha trascorso a Roccella le sue vacanze estive insieme alla sua cara consorte, e, grazie al suo carattere affabile, aveva allacciato tantissime amicizie.
Nell'Agosto 2010, nel corso della manifestazione "Roccella nel mondo" organizzata dall'associazione "Roccella in movimento", è stato premiato come "roccellese più fedele".
In queste ore la famiglia sta ricevendo il cordoglio dei massimi dirigenti dell'Associazione Italiana Arbitri a nome anche dei 35 mila arbitri italiani.
Chi vi scrive, e tutti i roccellesi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, siano vicini al dolore della famiglia e porgiamo le nostre più sentite condoglianze.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
mercoledì 24 aprile 2019
COSE DELL'ALTRO MONDO!!!
La fotografia che riportiamo è stata scattata ieri al passaggio al livello del "casello", ossia la strada che dalla SS. 106 collega il Porto delle Grazie e il Lungomare di Roccella.
Durante il passaggio del treno Regionale il passaggio a livello è aperto da ambo due le parti.
Pare che il treno swing abbia rallentato e andasse molto piano, ma siamo di fronte a un rischio troppo alto che non ci possiamo permettere di correre.
E gli abitanti del posto ci dicono pure che questa di ieri non è neanche la prima volta...!!!
Qualcuno ha provato a chiamare e ad avvertire la Stazione di Roccella Jonica ma non hanno ricevuto alcuna risposta.
Riporto questo articolo all'Associazione Pendolari della Jonica con la speranza giunga agli organi di competenza e si trovi una soluzione il prima possibile.
Durante il passaggio del treno Regionale il passaggio a livello è aperto da ambo due le parti.
Pare che il treno swing abbia rallentato e andasse molto piano, ma siamo di fronte a un rischio troppo alto che non ci possiamo permettere di correre.
E gli abitanti del posto ci dicono pure che questa di ieri non è neanche la prima volta...!!!
Qualcuno ha provato a chiamare e ad avvertire la Stazione di Roccella Jonica ma non hanno ricevuto alcuna risposta.
martedì 23 aprile 2019
IN OCCASIONE DEL DERBY DEI DUE MARI, IL M° LAGANA' PRESENTA IL DVD "CUORI ROSSOBLU'"
In occasione del derby dei due Mari, Vibonese-Reggina, il musicista calabrese Angelo Laganà lancia, per questa speciale gara che vede impegnate due squadre della nostra Regione, e presenta: "CUORI ROSSOBLU" , nuovo inno dedicato all'U.S. Vibonese 1928 per la sua promozione in serie C, lanciando l'augurio che possa chiudere in bellezza questo suo primo campionato di serie C nel quale, sicuramente, manterrà la permanenza.
Un bellissimo regalo per la città di Vibo, omaggio ad una squadra che dopo un anno di serie D è ritornata a festeggiare in questa stagione il ritorno nel calcio professionistico.
"Grazie ad una ormai consolidata collaborazione con i musicisti e i parolieri - ci confida il M° Laganà - - siamo riusciti a ben coniugare musica e parole e credo sia venuta fuori una bella canzone che spero entri nel cuore dei tifosi vibonesi"
Angelo Laganà aveva scritto la musica anche dell'inno della Reggina Calcio nel 1999: "RegginAle" e cioè prima che la squadra dello Stretto fosse promossa nella massima serie. Inno che è rimasto al primo posto in classifica per 21 settimane a Radio RAI UNO tra tutti gli inni d'Italia delle squadre di serie A, B e C nella popolare trasmissione ideata e condotta da Ezio Luzzi: "Tutti i calci minuto per minuto".
Come dicevamo, l'artista roccellese Angelo Laganà ha pubblicato da qualche mese il nuovo inno dell'U.S. Vibonese Calcio, presieduta dall'imprenditore Pippo Caffo, che quest'anno ha disputato un dignitoso campionato di serie C.
Un inno orecchiabile già dal primo ascolto, scritto da Antonio Carluccio che è anche la voce solista del brano, che è riuscito a mettere insieme delle parole che toccano le corde del cuore degli sportivi di Vibo in piena simbiosi con la melodia ritmata e coinvolgente composta dallo stesso Laganà e dal musicista Massimo Idà che ha curato anche l'arrangiamento.
Un inno orecchiabile già dal primo ascolto, scritto da Antonio Carluccio che è anche la voce solista del brano, che è riuscito a mettere insieme delle parole che toccano le corde del cuore degli sportivi di Vibo in piena simbiosi con la melodia ritmata e coinvolgente composta dallo stesso Laganà e dal musicista Massimo Idà che ha curato anche l'arrangiamento.
Un bellissimo regalo per la città di Vibo, omaggio ad una squadra che dopo un anno di serie D è ritornata a festeggiare in questa stagione il ritorno nel calcio professionistico.
"Grazie ad una ormai consolidata collaborazione con i musicisti e i parolieri - ci confida il M° Laganà - - siamo riusciti a ben coniugare musica e parole e credo sia venuta fuori una bella canzone che spero entri nel cuore dei tifosi vibonesi"
Con il nuovo inno dell'U.S. Vibonese salgono a sette le melodie prodotte da Angelo Laganà dedicate a squadre di calcio (Biella, Reggina, Roccella), a cittadine (Samba Romano, Benestari) e addirittura alla Regione Calabria con la "perla" Capo Sud, che ha girato il mondo nelle Comunità italiane d'Oltreoceano ma anche in numerose fiere borsistiche del Turismo in Europa e nel mondo.
Ritornando all'inno della Vibonese Calcio è giusto riferire comunque che nulla nasce per caso: va registrata, infatti, l'amicizia che da oltre venti anni lega Angelo Laganà alle persone che sono ai vertici della società calcistica ossia al commendatore Pippo e al Presidente Nuccio Caffo, titolari dell'omonima azienda da cui è nato il famoso Amaro del Capo, e non solo; prodotti che oggi rappresentano l'eccellenza della Calabria nel mondo.
Come suddetto, alla pubblicazione dell'inno è stato abbinato un film fotografico, raccolto in dvd, con le immagini più esaltanti della promozione della Vibonese in serie C avvenuta lo scorso anno con la disputa della trionfale partita contro il Troina.
Immagini di grande fattura scattate dallo stesso Laganà che, come tutti riconoscono, ha un talento poliedrico che nel corso degli anni gli è valso il riconoscimento di diversi ambiti premi nell'editoria, nella musica, nella fotografia e nella valorizzazione turistica del nostro territorio.
Immagini di grande fattura scattate dallo stesso Laganà che, come tutti riconoscono, ha un talento poliedrico che nel corso degli anni gli è valso il riconoscimento di diversi ambiti premi nell'editoria, nella musica, nella fotografia e nella valorizzazione turistica del nostro territorio.
In omaggio a tutti i lettori le immagini di "CUORI ROSSOBLU'"
lunedì 22 aprile 2019
FRANCO BARILLARO E IL SUO ILLUMINANTE SORRISO
Dopo una lungo periodo di malattia, a distanza di dieci giorni dalla scomparsa della sua cara mamma, vola in Paradiso il nostro caro Franco Barillaro.
Qualche anno fa "la malattia del secolo" aveva portato via anche la cara sorella Cinzia.
Un professionista commerciante serio, la sua attività è stata, e lo è ancora, un fiore all'occhiello e un punto di riferimento per Roccella e i roccellesi nell'ambito dell'oggettistica da regalo di grande classe.
Il suo nome è da sempre sinonimo di qualità, e quando un regalo è di "marchio" Barillaro significa di pregio, di valore, di categoria superiore.
Nel suo lavoro sapeva sempre ben soddisfare ogni tipo di clientela, e sono tantissime le coppie di sposi che hanno in casa prodotti di alta qualità consigliati da Franco.
Una persona straordinaria, amata da tutti, di grande socievolezza, contornata sempre da tantissimi amici, un padre e un marito esemplare che ha cresciuto la sua famiglia secondo i più sani principi morali e cristiani.
E' stato uno dei fondatori dello "storico" gruppo dei "Ragazzi della Dogana" , sempre molto influente a Roccella e promotore di iniziative di altissimo livello.
La sua famiglia e gli amici gli sono stati sempre vicino in quest'ultimo momento delicato della sua vita, e lui li ha ripagati sempre con il suo sorriso, i suoi accesi consigli e incoraggiamenti; i suoi insegnamenti, dentro il cuore delle persone a lui care, sicuramente saranno indelebili per sempre.
Una gravissima perdita per Roccella, una profonda tristezza e un grande dispiacere per tutti i roccellesi.
Sicuri che il Nostro Signore ha già accolto Franco fra le sue braccia e riunito alla sua mamma e alla sua cara Cinzia, commossi ci stringiamo attorno ai familiari e gli diciamo a gran voce: siate fieri e orgogliosi del grande uomo che avete avuto a fianco, che vi ha saputo trasmettere solo cose belle e gioiose, grandi esempi di onestà e generosità che sono i principi fondanti, e non proprio scontati, che lui ha sempre difeso e impartito.
Caro Franco da lassù fai in modo che tutti noi possiamo ricordarti sempre con il tuo illuminante sorriso.
Qualche anno fa "la malattia del secolo" aveva portato via anche la cara sorella Cinzia.
Un professionista commerciante serio, la sua attività è stata, e lo è ancora, un fiore all'occhiello e un punto di riferimento per Roccella e i roccellesi nell'ambito dell'oggettistica da regalo di grande classe.
Il suo nome è da sempre sinonimo di qualità, e quando un regalo è di "marchio" Barillaro significa di pregio, di valore, di categoria superiore.
Nel suo lavoro sapeva sempre ben soddisfare ogni tipo di clientela, e sono tantissime le coppie di sposi che hanno in casa prodotti di alta qualità consigliati da Franco.
Una persona straordinaria, amata da tutti, di grande socievolezza, contornata sempre da tantissimi amici, un padre e un marito esemplare che ha cresciuto la sua famiglia secondo i più sani principi morali e cristiani.
E' stato uno dei fondatori dello "storico" gruppo dei "Ragazzi della Dogana" , sempre molto influente a Roccella e promotore di iniziative di altissimo livello.
La sua famiglia e gli amici gli sono stati sempre vicino in quest'ultimo momento delicato della sua vita, e lui li ha ripagati sempre con il suo sorriso, i suoi accesi consigli e incoraggiamenti; i suoi insegnamenti, dentro il cuore delle persone a lui care, sicuramente saranno indelebili per sempre.
Una gravissima perdita per Roccella, una profonda tristezza e un grande dispiacere per tutti i roccellesi.
Sicuri che il Nostro Signore ha già accolto Franco fra le sue braccia e riunito alla sua mamma e alla sua cara Cinzia, commossi ci stringiamo attorno ai familiari e gli diciamo a gran voce: siate fieri e orgogliosi del grande uomo che avete avuto a fianco, che vi ha saputo trasmettere solo cose belle e gioiose, grandi esempi di onestà e generosità che sono i principi fondanti, e non proprio scontati, che lui ha sempre difeso e impartito.
Caro Franco da lassù fai in modo che tutti noi possiamo ricordarti sempre con il tuo illuminante sorriso.
IL CENTRO NEUROLOGICO DI LOCRI ABBANDONATO A SE STESSO
Intervento di Vincenzo Logozzo, referente del gruppo delle associazioni, e il servizio di RAI 3 del 20 Aprile scorso.
SARA' INEVITABILE LA DENUNCIA ALLA PROCURA?
SARA' EVITABILE L'OCCUPAZIONE DELL'AREA DEL CENTRO DI RECUPERO NEUROLOGICO DI LOCRI ?
LE ASSOCIAZIONI DI SOSTEGNO SUL PIEDE DI GUERRA.
COMMATRE, ADDA UNITALSI ED ALTRE ORAMAI PRONTE A TUTTO PUR DI DARE DIGNITA' E FAR RISPETTARE I DIRITTI DI QUESTE PERSONE SOLE, SENZA FAMIGLIE !
LE AZIONI SCATTERANNO IL 26 APRILE SE IL COMMISSARIO GOVERNATIVO COTTICELLI ED I COMMISSARI PREFETTIZI MELONI, IPPOLITO E GIORDANO NON DARANNO RISPOSTE CONCRETE.
LE ASSOCIAZIONI HANNO INFORMATO E CHIESTO ANCHE L'INTERVENTO DEL MINISTRO DELLA SANITA' GIULIA GRILLO E DEL PREFETTO DI BARI.
IN QUESTE GIORNATE PASQUALI NON POSSIAMO DIMENTICARE I DISABILI DEL CENTRO NEUROLOGICO DI LOCRI, PRIVI DA UN ANNO DEL SERVIZIO DI FISIATRIA RECUPERO NEUROLOGICO, PERSONALE OSS QUASI DIMEZZATO, AUTOMEZZO DI TRASPORTO DISABILI MESSO IN DEMOLIZIONE SENZA ESSERE SOSTITUITO, ANIMAZIONE ED ATTIVITA' DI VITA PARI ALLO ZERO SALVO QUANDO NON INTERVENGONO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, PERSONALE COSTRETTO A TURNI DISUMANI, PIANI TERAPEUTICI PERSONALIZZATI BUTTATI NEL CESTINO DA QUASI UN ANNO....
ECCO PERCHE' LA RAI REGIONALE HA FATTO BENE ANCORA UNA VOLTA AD EVIDENZIARE QUESTE CRITICITA' DEL CENTRO E LO HA FATTO CON UN BEL SERVIZIO DI TONINO CONDO' ANDATO IN ONDA NEL TG REGIONALE DI IERI EDIZIONE DELLE 19,30.
IL SERVIZIO DELLA RAI DEL 20 APRILE 2019
domenica 21 aprile 2019
Calabria-Marche, andata e ritorno. Tra luoghi del corpo e luoghi dell’anima
Incontro pubblico con il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato
Mercoledì 24 aprile 2019 alle ore 18.00 all’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica
Per suggellare l’accordo di collaborazione con l’Università di Macerata, siglato nello scorso mese di gennaio, il rettore dell’Ateneo marchigiano Francesco Adornato sarà ospite dell’Associazione Culturale Scholé il prossimo mercoledì 24 aprile 2019.
L’incontro pubblico è organizzato da Scholé insieme con l’UniMc e il Comune di Roccella Jonica e si svolgerà all’ex Convento dei Minimi alle ore 18.00.
Dopo le parole introduttive del presidente di Scholé Salvatore Scali e i saluti del sindaco di Roccella Giuseppe Certomà e di Arianna Fermani, che è docente dell’Università di Macerata e Direttrice della Scuola di Altra Formazione in Filosofia “Mario Alcaro”, l’intervento del Rettore Adornato verterà su “Calabria-Marche, andata e ritorno.
Tra luoghi del corpo e luoghi dell’anima”.
«L’iniziativa è particolarmente significativa perché mira a condividere con la cittadinanza l’amicizia tra Scholé e l’Università di Macerata, frutto di un lavoro comune che ci impegna a sviluppare nuovi percorsi di ricerca e di studio» - così osserva il Direttivo dell’Associazione.
L’incontro sarà anche l’occasione per celebrare il secondo anniversario dell’apertura della sede di Scholé, che contribuisce ad animare il centro storico di Roccella, vivendo quotidianamente gli spazi di via Umberto I, al numero 106.
La sede sta diventando sempre più un centro culturale e sociale nel quale convergono centinaia di soci e amici per partecipare alle tante attività promosse da Scholé: dal “Corso base di storia della filosofia” a “L’ora del té” fino agli “Inviti alla lettura” e ai frequentatissimi dibattiti pubblici con alcuni tra i maggiori esperti della filosofia, degli studi classici e della fisica provenienti dalle più prestigiose università italiane.
E con l’arrivo della primavera, tornerà protagonista il giardino degli agrumi che sarà pronto ad accogliere le prossime iniziative. Per tutti gli aggiornamenti basta visitare la pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” e il sito web www.filosofiaroccella.it.
Roccella Jonica 20/04/2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
VIA CRUCIS VIVENTE: FOSSE STATO UN FILM SAREBBE STATO UN KOLOSSAL
Dire che è andato tutto alla perfezione è dire poco. La via Crucis vivente che si è vissuta a Roccella Domenica e Mercoledi scorso, in una cornice di pubblico proveniente da tutto il Comprensorio, è stata un'opera preparata, diretta ed eseguita con grande professionalità.
Una preparazione scenica capace di creare un ambiente storico di forte impatto emotivo, con la cura minuziosa di ogni particolare, che è riuscita a far "entrare" con la mente gli spettatori in terra di Giudea e fargli vivere forti emozioni.
Un lavoro intenso, durato più di tre mesi, in cui il regista Enzo Scali non ha lasciato nulla all'improvvisazione, anzi ha avuto la capacità di trasmettere ad ogni personaggio un'essenziale importanza; attori e figuranti (tutti nostri concittadini) che si sono benissimo immedesimati nel personaggio, imparando a dovere i testi e ad esternarli con una straordinaria rappresentazione mimica.
Sul testo dell'"Opera Sacra" - scritta da Filippo Orioles - attraverso i luoghi, i costumi, le luci e le musiche, scelti dal maestro Scali insieme ad Ivana Ferraro, si sono saputi creare ambienti ed atmosfere realistiche e coinvolgenti che solo attraverso uno studio ed una cultura approfondita della storia e della vita di Gesù è stato possibile ricostruire.
Tanto lavoro, un grande investimento umano, per un'opera che nel nostro paese viene spesso replicata sempre con grandissimo successo e coinvolgimento, ed ogni anno viene sempre migliorata.
Ma la grande soddisfazione è che si tratta di un'opera che entra nel cuore dei tantissimi personaggi che per mesi si ritrovano per provare e riprovare e formano una meravigliosa famiglia in cui tutti danno una mano, dedicano tempo e sforzi per raggiungere un'unico obiettivo, riuscire a trasmettere attraverso la storia degli ultimi giorni di vità di Gesù, quei valori e quelle emozioni che devono far riflettere sul significato della nostra religione e l'importanza che ha avuto per l'umanità il passaggio di Nostro Signore nella vita terrena con la sua vita, Morte e Resurrezione.
Congratulazioni a tutti i componenti dell'associazione "Passio Christi", brava Telemia che ha trasmesso in diretta l'Opera regalando emozioni anche agli ammalati, agli anziani e ai calabresi sparsi nel mondo, e complimenti al fotografo Pino Curtale che ha immortalato delle immagini davvero suggestive che continuano a far vivere l'Opera attraverso i social e a far ripercorrere tutti quei momenti di forte pathos che nelle due serate hanno trasformato alcuni ambienti di Roccella nel cast di un vero e proprio kolossal teatrale.
Una preparazione scenica capace di creare un ambiente storico di forte impatto emotivo, con la cura minuziosa di ogni particolare, che è riuscita a far "entrare" con la mente gli spettatori in terra di Giudea e fargli vivere forti emozioni.
Un lavoro intenso, durato più di tre mesi, in cui il regista Enzo Scali non ha lasciato nulla all'improvvisazione, anzi ha avuto la capacità di trasmettere ad ogni personaggio un'essenziale importanza; attori e figuranti (tutti nostri concittadini) che si sono benissimo immedesimati nel personaggio, imparando a dovere i testi e ad esternarli con una straordinaria rappresentazione mimica.
Sul testo dell'"Opera Sacra" - scritta da Filippo Orioles - attraverso i luoghi, i costumi, le luci e le musiche, scelti dal maestro Scali insieme ad Ivana Ferraro, si sono saputi creare ambienti ed atmosfere realistiche e coinvolgenti che solo attraverso uno studio ed una cultura approfondita della storia e della vita di Gesù è stato possibile ricostruire.
Tanto lavoro, un grande investimento umano, per un'opera che nel nostro paese viene spesso replicata sempre con grandissimo successo e coinvolgimento, ed ogni anno viene sempre migliorata.
Ma la grande soddisfazione è che si tratta di un'opera che entra nel cuore dei tantissimi personaggi che per mesi si ritrovano per provare e riprovare e formano una meravigliosa famiglia in cui tutti danno una mano, dedicano tempo e sforzi per raggiungere un'unico obiettivo, riuscire a trasmettere attraverso la storia degli ultimi giorni di vità di Gesù, quei valori e quelle emozioni che devono far riflettere sul significato della nostra religione e l'importanza che ha avuto per l'umanità il passaggio di Nostro Signore nella vita terrena con la sua vita, Morte e Resurrezione.
Congratulazioni a tutti i componenti dell'associazione "Passio Christi", brava Telemia che ha trasmesso in diretta l'Opera regalando emozioni anche agli ammalati, agli anziani e ai calabresi sparsi nel mondo, e complimenti al fotografo Pino Curtale che ha immortalato delle immagini davvero suggestive che continuano a far vivere l'Opera attraverso i social e a far ripercorrere tutti quei momenti di forte pathos che nelle due serate hanno trasformato alcuni ambienti di Roccella nel cast di un vero e proprio kolossal teatrale.
Tutte le fotografie di Pino Curtale è possibile ammirarle al seguente link
sabato 20 aprile 2019
GLI AUGURI A TUTTI I LETTORI DEL BLOG
A tutti i cari lettori di questo blog, formulo i miei più sinceri auguri di una felice Pasqua, ringraziandoVi dell'affetto che sempre mi dimostrate.
Un invito a partecipare alle funzioni religiose e, il giorno di Pasqua, alle ore 11 circa, in Largo San Giuseppe, alla tradizionale e suggestiva "Confrontata" ( o meglio detta, in termini roccellesi, 'Ncrinata) promossa dall'Arciconfraternita di San Giuseppe che quest'anno riserverà una piccola ma importante novità (che non posso svelare!!!).
Accorati Auguri Amici, chè la gioia per la Resurrezione del Signore sia sempre nei Vostri cuori.
Nicola Iervasi
venerdì 19 aprile 2019
8° TORNEO KOMBAT PLAY: GRANDE ENTUSIASMO E PARTECIPAZIONE.
Una avvincente manifestazione targata CENTRO STUDI KARATE sotto la guida del Presidente e Direttore Tecnico Vincenzo URSINO cintura nera 5° Dan (STELLA al MERITO SPORTIVO da parte del CONI nazionale).
Il metodo di combattimento proposto per il settore giovanile ha avuto un gran successo; gli atleti hanno entusiasmato tutti i presenti ed è stata grande volontà tra i bimbi di emergere e migliorare.
Attaccare, sferrare un colpo, è stato innanzi tutto dare, andare "verso", stabilire una relazione con i compagni.
Questi, si adatteranno, risponderanno e proporranno a loro volta. Il karate diventa quindi un vero e proprio dialogo eseguito con il corpo.
Solo se si accetta questo concetto sarà possibile parlare di compagni e non di avversari, vivere in armonia col mondo che ci circonda.
Ma elenchiamo i protagonisti di questa intensa gara dove i karateka presenti si sono confrontati con la massima lealtà ed il massimo impegno nel pieno rispetto delle regole e degli avversari.
A spuntarla su tutti conquistando il podio più alto sono stati: tutti primi classificati nelle varie categorie: Ferraro Haran, Sgambelluri Pietro, Commisso Benedetta, Pino Francesco, Lombardo Domenico, Trovato Gabriel, Carrà Alessandro, e Gullace Girolamo.
Terzi classificati: Pulvirenti Salvatore, Marturano Carlo, Cataldo Giulia, Pellegrino giuseppe, Albanese Domenico, Commisso Fortunato e Crimeni Ezio.
Il CENTRO STUDI KARATE sta preparandosi per i prossimi Campionati Mondiali di Arti Marziali che si disputeranno nel mese di ottobre.
Ricordiamo a dover di cronaca che il team diretto dal M° Vincenzo Ursino nell’ultima edizione disputatasi nell’isola di Malta ha conquistato ben 4 titoli iridati e 2 medaglie d’argento.
giovedì 18 aprile 2019
I DEBITI CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE LASCIA IN EREDITA': ECCO GLI ATTI.
Da cittadino che segue da diversi anni le vicende politiche di questo paese, davanti agli atti venuti alla luce in questi ultimi mesi, mi sento seriamente preoccupato della situazione che si prospetta sul futuro del nostro paese.
Ho sempre pensato e sostenuto che Roccella vivesse sul filo del rasoio a livello di quadratura del bilancio allorquando con le tariffe IMU e TASI sono state adottate le aliquote più alte, e tutti gli altri tributi e balzelli sono stati innalzati al massimo, siamo stati i primi ad adottare la tassa di soggiorno e siamo stati i primi ad accanirci contro gli automobilisti con migliaia di multe, e siamo stati gli unici e soli che in un paese di 6000 abitanti per fare la differenziata spendiamo un milione e 100 mila euro con un personale in larga parte pagato dallo Stato. Cifra di un piano finanziario TARI che in otto anni non si è riusciti mai ad abbassare, segno di un non proprio esemplare stoccaggio, smaltimento e riciclo (dove per riciclo intendiamo anche la lavorazione dell'organico attraverso compostaggio domestico o comunale) dei rifiuti.
Ed era evidente che fosse una bugia grande quanto una casa la tesi avallata dall'amministrazione che le tasse erano al massimo per poter garantire dei buoni servizi!!!
Oggi quelli che erano miei presentimenti, purtroppo, diventano amara realtà.
Nonostante i forti sacrifici dei cittadini (molti dei quali non ce la fanno a pagare a causa di questo aumento spropositato), veniamo a "scoprire" che il Comune non ha un euro di liquidità e non paga dei fornitori dal 2016 (ha pagato però decine e decine di migliaia di euro di tutti i festival jazz di questi ultimi anni anticipando un eventuale contributo della Regione che chissà se rimpinguerà le casse comunali a resoconto effettuato...); ha un forte indebitamento nei confronti della Regione Calabria per la somministrazione dell'acqua potabile delle annualità niente popo di meno che dal 1981 al 2004; non ha pagato - sempre alla Regione Calabria - la tariffa di conferimento dei rifiuti del 2016 per la cifra di 208 mila euro.
Come ho sempre più volte riferito, sono convinto che i roccellesi sono dei cittadini preparati e davanti alle mie parole e alle chiacchiere e gli slogan degli amministratori, vogliono conoscere le carte, che non possono essere smentite, e sapranno discernere e valutare dove sta la verità.
Ripeto: io mi limito a resocontare i fatti, ma dato che la scelleratezza di chi ci amministra, pur di giustificarsi, è capace di arrampicarsi sugli specchi e inventarsi qualsiasi frottola gettando fango su chi osa contraddirli, io vi riporto direttamente le carte che "cantano" e non dicono altro che:
1) per pagare debiti accumulati dal 2016 al 2018 (bollette elettriche, telefoniche, riscaldamento, fatturazioni della Jonica multiservizi e tanti altri fornitori privati - su cui c'è da fare molta ma molta chiarezza...) per un totale di 433 mila euro è stato chiesto un prestito alla cassa depositi e prestiti da restituire entro il 19 dicembre 2019 (su questa operazione sono sicuro torneremo molto a parlare!!!);
1
2) Alla Regione Calabria non sono state pagate delle forniture di acqua dal 1984 al 2004 per un totale di 3 milioni di euro che il Comune deve pagare con rate di 142 mila euro ogni 6 mesi fino al 2027; per un ulteriore milione di euro c'è un'istruttoria in corso.
2
3) Il Comune non ha versato la somma di 208 mila euro per il conferimento dei rifiuti dell'annualità 2016 e li dovrà pagare a rate mensili di 8 mila euro fino al marzo 2021. Non c'è traccia in questi atti di uno sbaglio di calcolo (come afferma l'amministrazione)
3
Prestiti e rateizzazioni si possono pur fare, cari amici che mi leggete, ma da che mondo e mondo, queste operazioni finanziarie hanno valore quando si effettuano per fare degli investimenti per creare opportunità e sviluppo; quando si attivano per pagare debiti pregressi siamo di fronte al fallimento.
Un ultimo dato allarmante voglio riferire ed è quello dei crediti che il Comune non riesce a riscuotere (residui attivi). Sono tutte quelle somme che dal 2011 ad oggi sono aumentate in maniera esponenziale delle tasse che i cittadini non pagano, o perchè non ce la fanno a pagare o perchè fanno i furbetti. Percentuale passata dal 2011 che era sotto del 20% ad oggi che sfiora il 50%. (anno 2014 €.5 milioni e 800 mila; anno 2015 €. 3 milioni e 800 mila; anno 2016 €. 5 milioni e 900 mila; anno 2017 €.7 milioni 360 mila euro). Possiamo dire che la vessazione delle tasse sui cittadini è davvero terribile: se prima sul 20% la metà non ce la faceva a pagare e gli altri erano i furbetti, ora sul 50% il 10% sempre è il furbetto e ben il 40% non c'è la fa a pagare, altro che alto reddito pro-capite delle famiglie roccellesi come, svergognatamente, va a riferire ai microfoni il sindaco pensionando.
Davanti a questa amara realtà, ossia crediti di difficile esigibilità da parte del Comune e milioni di euro di debiti da pagare prima ancora che l'esercizio finanziario cominci, se non si ferma questa forte emorragia e gestione dissennata si va, purtroppo, verso un'unica direzione che chi è nella stanza dei bottoni sa bene anche se ora non lo ammette perchè ha tutto l'interesse a "coprire" la cattiva gestione che ci porterà, purtroppo, dritta verso il dissesto.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
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- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
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- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.