Finalmente l'attesa sta per terminare.
Il 4 Agosto prossimo, proprio nel trentesimo compleanno dalla fondazione dell'ATRJ (Associazione teatrale Roccella Jonica), potremo assistere all'epilogo della fortunata e pluripremiata commedia teatrale"A Ruga vecchja - Ciopa".
"La ruga nova" sarà davvero una strepitosa ed esaltante sorpresa; nessuna anteprima come era avvenuto nelle precedenti commedie al piccolo teatro umano; quindi sabato sera assisteremo alla prima assoluta e, per questo, l'attesa è davvero tanta per il pubblico che nelle commedie dirette da Pino Carella ha riempito sempre in ogni ordine e grado il teatro al castello.
E la Compagnia, per l'occasione, sta preparando una serata - evento davvero eccezionale e fuori dal comune. Un'idea nuova nel suo genere che vuole portare tutte le famiglie a trascorrere l'intera serata al teatro, con risate e divertimento assicurato intervallato da una cena a piacere con prodotti freschi e locali a prezzi popolari.
Il programma infatti prevede alle ore 20 la riproposizione - revisionata in tanti passaggi - della commedia "La Ruga Vecchja", con gli esilaranti litigi tra Rosa e Cata, la spassosa stitichezza del ciabattino Mastru Micu e la toccante storia di Donna Nunziata che riesce a trasformare le lacrime delle risate in commozione.
Dopo la pausa e il cambio di scenografia, prepariamoci ad assistere "a ruga nova", ambientata 20 anni dopo le vicende precedenti e, nello stile del maestro Carella, accanto alle risate a crepapelle per le battute e i gesti dei protagonisti che animeranno la scena, molti saranno i momenti di riflessione su temi di grande attualità sociale.
Invito davvero tutti ad essere presenti affinché non si possa dire all'indomani: "Peccato che non c'ero!!!
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
giovedì 2 agosto 2018
lunedì 30 luglio 2018
CORDOGLIO PER LA PREMATURA SCOMPARSA DELLA SIGNORA ANGELA GAGLIANO
Apprendo con commozione e tristezza la grave e prematura perdita della signora Angela Gagliano, sorella del caro amico Pino.
Abbraccio fraternamente Pino e la sua cara mamma Rosa chiamati a sopportare questo immane dolore che solo una grande Fede in Dio e le nostre preghiere nei loro confronti potrà alleviare.
Che Nostro Signore spalanchi le porte del Paradiso alla cara Angela e stia vicino e consoli tutti i familiari che oggi piangono una donna, moglie e mamma coraggiosa e straordinaria, molto vicina e devota alla Fede e alla Mamma Santissima, che lascia un'eredità di amore per la vita, onestà sul lavoro e la sua bontà d'animo, principi che sicuramente sapranno onorare i suoi due adorati figli.
A tutti i familiarI, nel fargli sentire la mia vicinanza ed il mio affetto, mi sento di dedicare questa preghiera:
In te riposo
Tu mi fosti vita e cibo e cammino.
Per te ho vissuto,
di te ho parlato,
in te ho taciuto.
E ora che l’ultima parola si spegne
nel grande silenzio del tempo che non passa,
Tu sei il mio silenzio,
Tu la parola eterna che non muore.
Brucia la paglia, arde il fuco vivo
del tuo amore: Tu resti.
In te io riposo come seme nascosto nella terra.
in te morendo io vivo,
mia eredità e corona,
ultimo approdo del mio cuore umile.
In te, non essendo più,
io sono.
Bruno Forte
Per te ho vissuto,
di te ho parlato,
in te ho taciuto.
E ora che l’ultima parola si spegne
nel grande silenzio del tempo che non passa,
Tu sei il mio silenzio,
Tu la parola eterna che non muore.
Brucia la paglia, arde il fuco vivo
del tuo amore: Tu resti.
In te io riposo come seme nascosto nella terra.
in te morendo io vivo,
mia eredità e corona,
ultimo approdo del mio cuore umile.
In te, non essendo più,
io sono.
Bruno Forte
UN MANIFESTO PER DISTOGLIERE L'ATTENZIONE DALLE PROPRIE RESPONSABILITA'.
Sono caduti troppo in basso. Cercano di trovare alibi per discolparsi e si lavano la coscienza con post sui social e manifesti murali. Che ribrezzo!!!
Non parlo di chi, tecnici e maestranze, hanno lavorato per riparare le emergenze ed i disastri (a loro va il ringraziamento accorato mio e di tutti i roccellesi!!!), qui parliamo di chi questi disastri li ha causati con la loro negligenza e superficialità di gestione.
Che paese strano è il nostro!!! Sono complici di un disastro ambientale incredibile che ha distrutto una delle più belle attrazioni del nostro paese costruita con migliaia di euro di soldi pubblici, di uno spaventoso incendio che ha coinvolto uomini e mezzi e solo per miracolo non ha causato danni a persone ed abitazioni private, e invece di ricevere gli avvisi di garanzia ed essere indagati per complicità di reato hanno il coraggio di considerarsi degli eroi ed essere anche osannati da una parte di nostri cittadini;
non hanno saputo monitorare uno dei serbatoi più importanti del paese (chissà da quanti giorni non ci andavano tant'è che solo un controllo della Sorical ha scoperto la gravissima emergenza dell'acqua sotto il livello di guardia!!!), lasciando per 5 lunghi giorni buona parte del paese senza un goccio d'acqua (famiglie, attività commerciali e turistiche - compreso l'Oratorio in cui c'era un campo estivo per amici diversamente abili di Torino - ), cittadini in totale stato di confusione e senza rifornimenti se non dopo 4 giorni (abbandonando, poi, pedane di casse di acqua minerale sotto il sole nel cortile delle scuole elementari); e invece di andarsene tutti a casa dalla vergogna, cercano di trovare giustificazioni ringraziando i loro 4 fans che continuano a difenderli anche davanti all'indifendibile.
E non ha senso del pudore colui che ha avuto il coraggio di fare battutacce contro i suoi avversari politici; lui che neanche conosce le circostanze in cui davanti ad un'emergenza del genere avrebbe dovuto mettere a disposizione per i cittadini le docce degli impianti sportivi!!! Che "preparato" amministratore!!!
Si hanno proprio ragione, Roccella è un paese diverso dagli altri: in qualsiasi altro paese responsabilità gravi per gli amministratori come quelle che hanno causato il disastro dell'incendio sul castello e la crisi idrica, avrebbero portato alle dimissioni per tutti i protagonisti dell'allegra gestione e agli avvisi di garanzia da parte della magistratura per chi avrebbe dovuto pulire la collina del castello e non l'ha fatto e per chi avrebbe dovuto monitorare il serbatoio del Serrone e non l'ha fatto, ed invece, eccoli qui, ad appiccicare nei muri manifesti scandalosi dove si permettono pure ad innalzarsi a "salvatori della patria" e gettare fango con chi ha avuto il coraggio di manifestare le gravi responsabilità e negligenze commesse.
La situazione è gravissima cari miei concittadini, pensate che in Grecia il presidente Tsipras si è assunto la responsabilità politica della tragedia, qui dove le responsabilità sono più lampanti siamo di fronte a gente che non ha un briciolo di umiltà, non hanno la capacità di chiedere scusa, per poter rimanere incollati a quella poltrona sono capaci di tutto, anche ad inventarsi giustificazioni ed alibi da mille chilometri di distanza.
Ci lasciamo alle spalle un mese di luglio sofferto, assolutamente da dimenticare; adesso manca solo che ci vengano a dire che c'è stato un aumento delle presenze turistiche. Ma quando riusciremo a lasciarci alle spalle il paese dell'apparenza ed iniziare ad essere il paese dello sviluppo e delle opportunità?
Non parlo di chi, tecnici e maestranze, hanno lavorato per riparare le emergenze ed i disastri (a loro va il ringraziamento accorato mio e di tutti i roccellesi!!!), qui parliamo di chi questi disastri li ha causati con la loro negligenza e superficialità di gestione.
Che paese strano è il nostro!!! Sono complici di un disastro ambientale incredibile che ha distrutto una delle più belle attrazioni del nostro paese costruita con migliaia di euro di soldi pubblici, di uno spaventoso incendio che ha coinvolto uomini e mezzi e solo per miracolo non ha causato danni a persone ed abitazioni private, e invece di ricevere gli avvisi di garanzia ed essere indagati per complicità di reato hanno il coraggio di considerarsi degli eroi ed essere anche osannati da una parte di nostri cittadini;
non hanno saputo monitorare uno dei serbatoi più importanti del paese (chissà da quanti giorni non ci andavano tant'è che solo un controllo della Sorical ha scoperto la gravissima emergenza dell'acqua sotto il livello di guardia!!!), lasciando per 5 lunghi giorni buona parte del paese senza un goccio d'acqua (famiglie, attività commerciali e turistiche - compreso l'Oratorio in cui c'era un campo estivo per amici diversamente abili di Torino - ), cittadini in totale stato di confusione e senza rifornimenti se non dopo 4 giorni (abbandonando, poi, pedane di casse di acqua minerale sotto il sole nel cortile delle scuole elementari); e invece di andarsene tutti a casa dalla vergogna, cercano di trovare giustificazioni ringraziando i loro 4 fans che continuano a difenderli anche davanti all'indifendibile.
E non ha senso del pudore colui che ha avuto il coraggio di fare battutacce contro i suoi avversari politici; lui che neanche conosce le circostanze in cui davanti ad un'emergenza del genere avrebbe dovuto mettere a disposizione per i cittadini le docce degli impianti sportivi!!! Che "preparato" amministratore!!!
Si hanno proprio ragione, Roccella è un paese diverso dagli altri: in qualsiasi altro paese responsabilità gravi per gli amministratori come quelle che hanno causato il disastro dell'incendio sul castello e la crisi idrica, avrebbero portato alle dimissioni per tutti i protagonisti dell'allegra gestione e agli avvisi di garanzia da parte della magistratura per chi avrebbe dovuto pulire la collina del castello e non l'ha fatto e per chi avrebbe dovuto monitorare il serbatoio del Serrone e non l'ha fatto, ed invece, eccoli qui, ad appiccicare nei muri manifesti scandalosi dove si permettono pure ad innalzarsi a "salvatori della patria" e gettare fango con chi ha avuto il coraggio di manifestare le gravi responsabilità e negligenze commesse.
La situazione è gravissima cari miei concittadini, pensate che in Grecia il presidente Tsipras si è assunto la responsabilità politica della tragedia, qui dove le responsabilità sono più lampanti siamo di fronte a gente che non ha un briciolo di umiltà, non hanno la capacità di chiedere scusa, per poter rimanere incollati a quella poltrona sono capaci di tutto, anche ad inventarsi giustificazioni ed alibi da mille chilometri di distanza.
Ci lasciamo alle spalle un mese di luglio sofferto, assolutamente da dimenticare; adesso manca solo che ci vengano a dire che c'è stato un aumento delle presenze turistiche. Ma quando riusciremo a lasciarci alle spalle il paese dell'apparenza ed iniziare ad essere il paese dello sviluppo e delle opportunità?
giovedì 26 luglio 2018
INIZIA OGGI LA TRE GIORNI DEL FITWALKING. IL PROGRAMMA COMPLETO.
Inizierà oggi pomeriggio con una camminata in ricordo di Andrea Arena e si concluderà domenica con la 6° Roccella Fitwalking la manifestazione più coinvolgente dell'anno che si arricchisce in edizione di iniziative nuove sempre nell'indirizzo del miglioramento della qualità della vita e della salute.
A questi obiettivi di aggiunge quello altrettanto dignitoso e lusinghiero della solidarietà e beneficienza con la raccolta di tutti i fondi delle iscrizioni (che ogni anno superano le duemila) da destinare all'Unitalsi e a diversi altri Enti che lavorano nell'ambito del sociale.
Fra le iniziative nuove di quest'anno spicca La Carovana della Prevenzione, il progetto ideato congiuntamente dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli e dalla Susan G. Komen Italia per offrire gratuitamente prestazioni cliniche e diagnostiche di prevenzione, soprattutto alle categorie più svantaggiate.
La carovana della Prevenzione sarà disponibile presso il Villaggio Fitwalking sito presso il largo Rita Levi Montalcini (Colonne) per dei consulti medici ed eventualmente per delle visite specialistiche (gratuite) per la diagnosi precoce dei tumori del seno e delle principali patologie femminili.
Il programma dettagliato dell'intera manifestazione è possibile consultalo nella sottostante locandina.
Si attendono numerose come tutti gli altri anni le iscrizioni per continuare a battere ogni record di presenze e vincere nella solidarietà.
Complimenti al presidente dell'associazione Calabria Fitwalking, prof. Fausto Certomà, e a tutto il suo straordinario staff. A loro questo blog fa il più grosso augurio di buono e proficuo lavoro.
A questi obiettivi di aggiunge quello altrettanto dignitoso e lusinghiero della solidarietà e beneficienza con la raccolta di tutti i fondi delle iscrizioni (che ogni anno superano le duemila) da destinare all'Unitalsi e a diversi altri Enti che lavorano nell'ambito del sociale.
Fra le iniziative nuove di quest'anno spicca La Carovana della Prevenzione, il progetto ideato congiuntamente dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli e dalla Susan G. Komen Italia per offrire gratuitamente prestazioni cliniche e diagnostiche di prevenzione, soprattutto alle categorie più svantaggiate.
La carovana della Prevenzione sarà disponibile presso il Villaggio Fitwalking sito presso il largo Rita Levi Montalcini (Colonne) per dei consulti medici ed eventualmente per delle visite specialistiche (gratuite) per la diagnosi precoce dei tumori del seno e delle principali patologie femminili.
Il programma dettagliato dell'intera manifestazione è possibile consultalo nella sottostante locandina.
Si attendono numerose come tutti gli altri anni le iscrizioni per continuare a battere ogni record di presenze e vincere nella solidarietà.
Complimenti al presidente dell'associazione Calabria Fitwalking, prof. Fausto Certomà, e a tutto il suo straordinario staff. A loro questo blog fa il più grosso augurio di buono e proficuo lavoro.
lunedì 23 luglio 2018
UN'IDEA STRATEGICA PER RISOLVERE IN MODO STABILE LE PROBLEMATICHE RELATIVE ALL’APPROVVIGIONAMENTO IDRICO DELLA NOSTRA CITTÀ.
Abbiamo seguito in tempo reale la situazione e
l'evolversi della crisi idrica che ha messo in seria difficoltà tante famiglie e
tante attività produttive e commerciali del nostro paese che non hanno ricevuto
l'erogazione dell'acqua per diversi giorni consecutivi.
Una situazione davvero difficile a cui la nostra cittadina non era più abituata
da anni, che, purtroppo, ha creato fortissimi
disagi, pensiamo soprattutto alle famiglie numerose, agli anziani e alle
persone ammalate o non autosufficienti che hanno vissuto in maniera più
sofferta questa emergenza.
La crisi idrica che abbiamo vissuto è stata determinata
da una ingente perdita che ha provocato l’abbassamento improvviso del livello
di giacimento di acqua nei serbatoi sotto il livello di guardia e che, nonostante
l’immediato intervento e l’utilizzo di personale specializzato, è stato
possibile localizzare solo dopo diversi giorni.
La difficoltà della risoluzione della problematica è
stata anche acuita dalla impossibilità di poter disporre, visto il periodo
estivo, di una fornitura straordinaria
di acqua dalla Sorical per ripristinare
immediatamente un livello sufficiente di giacimento di acqua nei serbatoi sufficiente
a consentire il ripristino di una efficiente distribuzione dell’acqua tramite
la rete comunale.
Riteniamo, tuttavia, che una volta data una risposta
immediata all’emergenza è necessario mettere in campo una idea strategica per
risolvere in modo stabile e duraturo le problematiche relative
all’approvvigionamento idrico della nostra città.
A tal
proposito noi rilanciamo la nostra proposta, già a suo tempo formulata, dell’autonomia idrica. La
possibilità di rendersi completamente
autonomi dalla SORICAL e annullare completamente la fornitura dell’acqua
inquinata del Finocchio. Il progetto, da noi a suo tempo avanzato, prevede
l’adduzione di circa 150/200 litri al secondo dalle sorgenti presenti sul territorio
locale, con caratteristiche organolettiche e di potabilità superiori. In questo
modo si otterranno tre grandi obbiettivi: il primo è quello di rendere il bene
primario, caratterizzato dall’acqua potabile, perfettamente fruibile, privo di
sostanze potenzialmente dannose; il secondo rappresentato dalla distribuzione
capillare su tutto il territorio di acqua potabile per caduta, eliminando le
spese per gli impianti di sollevamento
ed infine, il terzo, rappresentato dal risparmio economico di centinaia
di migliaia di euro che ogni anno il Comune paga alla SORICAL.
Un’opera da realizzare anche eventualmente utilizzando
lo strumento del “project finacing” e da accompagnare con un ulteriore progetto
relativo al rifacimento dell’intera rete di distribuzione.
Solo percorrendo questa via si potranno evitare in
futuro situazioni di difficoltà come quella che abbiamo appena vissuto.
COORDINAMENTO “ROCCELLA BENE COMUNE”
domenica 22 luglio 2018
LA CRISI IDRICA METTE IN GINOCCHIO TANTE FAMIGLIE ROCCELLESI E RISCHIA DI ANNULLARE IL CAMPO ESTIVO UNITALSI
La gravissima carenza idrica che tantissime famiglie roccellesi stanno vivendo con l'assenza assoluta dell'acqua nelle case orami da 5 giorni consecutivi, sta mettendo in ginocchio buona parte del nostro paese. Un ventennio in cui non ci sono stati mai problemi di assenza dell'acqua, seppur un problema lo abbiamo vissuto e lo continuiamo a vivere in parte con la presenza dell'arsenico nell'acqua della sorgente "finocchio" e con la presenza ancora di tubi in cemento amianto lungo diverse tratte di acquedotto.
Ma una situazione grave e di emergenza cosi come si sta vivendo da mercoledì scorso a Roccella Jonica è da moltissimi anni che non si vive. L'assurdo è che sono passati 5 giorni dove si è venuto ad appurare un "inspiegabile" problema che gli amministratori definiscono "anomalo", ma ad oggi a ciò non si è riusciti a porre rimedio; siamo di fronte ad una incapacità di soluzione del problema nonostante, ci dicono, stanno lavorando h24 dirigenti della Sorical, quelli della Jonica Multiservizi e amministratori locali. Quindi al disagio di questi 5 giorni si aggiunge una situazione di incertezza nel non conoscere i tempi di soluzione del problema e ripristino del normale approvvigionamento dell'acqua in tutte le case.
Sono particolarmente dispiaciuto che questa situazione di grave emergenza ed incertezza pone il rischio di non organizzare il campo estivo per i diversamente abili in programma all'Oratorio Parrocchiale a partire da domani.
Stiamo seguendo, insieme a "Roccella Bene Comune", l'evolversi della situazione e presto da parte del gruppo sarà diffuso un comunicato, nel frattempo, chi vuole conoscere più nei dettagli le notizie di cui sono a conoscenza, mi può contattare in privato.
Ma una situazione grave e di emergenza cosi come si sta vivendo da mercoledì scorso a Roccella Jonica è da moltissimi anni che non si vive. L'assurdo è che sono passati 5 giorni dove si è venuto ad appurare un "inspiegabile" problema che gli amministratori definiscono "anomalo", ma ad oggi a ciò non si è riusciti a porre rimedio; siamo di fronte ad una incapacità di soluzione del problema nonostante, ci dicono, stanno lavorando h24 dirigenti della Sorical, quelli della Jonica Multiservizi e amministratori locali. Quindi al disagio di questi 5 giorni si aggiunge una situazione di incertezza nel non conoscere i tempi di soluzione del problema e ripristino del normale approvvigionamento dell'acqua in tutte le case.
Sono particolarmente dispiaciuto che questa situazione di grave emergenza ed incertezza pone il rischio di non organizzare il campo estivo per i diversamente abili in programma all'Oratorio Parrocchiale a partire da domani.
Stiamo seguendo, insieme a "Roccella Bene Comune", l'evolversi della situazione e presto da parte del gruppo sarà diffuso un comunicato, nel frattempo, chi vuole conoscere più nei dettagli le notizie di cui sono a conoscenza, mi può contattare in privato.
venerdì 20 luglio 2018
GRAZIE COMANDANTE, PER NOI LEI E' STATO UN VERO EROE.
Mi trovavo fuori per i soliti acquisti per le provviste giornaliere, quando sono stato avvertito da mia moglie che proprio di fronte al nostro locale, e per tutte le pendici del Castello, era scoppiato l'inferno.
Mia moglie e mia figlia di dieci anni si sono ritrovati improvvisamente contornati dal fuoco.
Ho cercato di rientrare nel più breve tempo possibile ma le prime persone che sono giunte per proteggere e mettere in sicurezza la vita dei miei familiari, oltre che a dargli coraggio e supporto per la grande paura, sono stati i Vigili Urbani di Roccella Jonica con in prima persona il Comandante Alfredo Fragomeli.
La fotografia che ha fatto il giro del web con il Comandante dei Vigili che schizza acqua sulle fiamme è stata scattata da mia moglie proprio di fronte al mio ristorante. E sono contento che mia moglie abbia trovato il coraggio e il sangue freddo di scattare quella foto che rende l'idea di un gesto, soprattutto per me e la mia famiglia, davvero straordinario ed eroico: il coraggio di un uomo di mettersi con una semplice pompa dell'acqua tra le altissime fiamme e la mia famiglia e rischiare la sua vita per salvare quella di mia moglie e mia figlia, per me è un gesto incredibile di cui non avrò mai parole e gesti per ringraziarlo abbastanza.
Quel piccolo tubo attaccato ad una semplice fontanella davanti a quelle altissime fiamme è stata la prima e l'unica cosa che il Comandante ha trovato e non si è tirato indietro nell'avvicinarsi e schizzare acqua per difendere da quello che quasi sicuramente sarebbe stato il propagandarsi del calore e delle fiamme dentro il mio locale.
Non so proprio cosa sarebbe successo per la mia famiglia senza l'intervento del dr. Fragomeli e non ci voglio proprio pensare. So solo che per noi da oggi lui rappresenta un angelo, colui che ci ha salvati da quell'inferno ed io gliene sarò per tutta la vita riconoscente. Grazie Comandante!
Massimo Misiti, titolare del ristorante "I Carafa", via Città, Roccella Jonica.
L'impressionante video del momento più drammatico vissuto dalla famiglia Misiti/Circosta con il gesto eroico del Comandante Alfredo Fragomeni.
https://www.facebook.com/massimo.misitierosamariacircosta/videos/1763980240322313/?q=massimo%20snackandfood%20misiti
Mia moglie e mia figlia di dieci anni si sono ritrovati improvvisamente contornati dal fuoco.
Ho cercato di rientrare nel più breve tempo possibile ma le prime persone che sono giunte per proteggere e mettere in sicurezza la vita dei miei familiari, oltre che a dargli coraggio e supporto per la grande paura, sono stati i Vigili Urbani di Roccella Jonica con in prima persona il Comandante Alfredo Fragomeli.
La fotografia che ha fatto il giro del web con il Comandante dei Vigili che schizza acqua sulle fiamme è stata scattata da mia moglie proprio di fronte al mio ristorante. E sono contento che mia moglie abbia trovato il coraggio e il sangue freddo di scattare quella foto che rende l'idea di un gesto, soprattutto per me e la mia famiglia, davvero straordinario ed eroico: il coraggio di un uomo di mettersi con una semplice pompa dell'acqua tra le altissime fiamme e la mia famiglia e rischiare la sua vita per salvare quella di mia moglie e mia figlia, per me è un gesto incredibile di cui non avrò mai parole e gesti per ringraziarlo abbastanza.
Quel piccolo tubo attaccato ad una semplice fontanella davanti a quelle altissime fiamme è stata la prima e l'unica cosa che il Comandante ha trovato e non si è tirato indietro nell'avvicinarsi e schizzare acqua per difendere da quello che quasi sicuramente sarebbe stato il propagandarsi del calore e delle fiamme dentro il mio locale.
Non so proprio cosa sarebbe successo per la mia famiglia senza l'intervento del dr. Fragomeli e non ci voglio proprio pensare. So solo che per noi da oggi lui rappresenta un angelo, colui che ci ha salvati da quell'inferno ed io gliene sarò per tutta la vita riconoscente. Grazie Comandante!
Massimo Misiti, titolare del ristorante "I Carafa", via Città, Roccella Jonica.
L'impressionante video del momento più drammatico vissuto dalla famiglia Misiti/Circosta con il gesto eroico del Comandante Alfredo Fragomeni.
https://www.facebook.com/massimo.misitierosamariacircosta/videos/1763980240322313/?q=massimo%20snackandfood%20misiti
mercoledì 18 luglio 2018
CHE DISASTRO!!!
Ieri è stata una giornata terribile e sofferta per il nostro paese. Durante la notte l'incidente mortale alla rotonda tra Roccella e Gioiosa e poi ieri mattina siamo stati spettatori del rovinoso incendio che ha distrutto tutto il Parco collina del Castello, passeggiata panoramica compresa, e lambito case private e il Castello dei Carafa, con momenti di tensione e paura per gli abitanti che si sono viste le fiamme ad un passo dalla porta di casa.
Riporto qui di seguito uno stralcio dell'articolo pubblicato sul quotidiano on line "Il Lametino", il più chiaro di tutti per sintesi e per modalità di espressione:
Riporto qui di seguito uno stralcio dell'articolo pubblicato sul quotidiano on line "Il Lametino", il più chiaro di tutti per sintesi e per modalità di espressione:
Un incendio di vaste proporzioni e di presumibile natura dolosa ha distrutto a Roccella Jonica gran parte del parco-collina che circonda il castello medioevale dei principi "Carafa della Spina", da circa un anno, dopo la conclusione dei lavori di restauro che hanno interessato gran parte del palazzo feudale, riaperto al pubblico. Danneggiata in più punti anche la passeggiata panoramica che cinge, alla base del maniero, il parco-collina.
Sul posto si sono recati operai del Comune, volontari ed i vigili del fuoco del distaccamento di Siderno. Per oltre due ore alcune famiglie che abitano nelle adiacenze del castello hanno vissuto momenti di ansia per via delle fiamme che a lungo hanno lambito le loro abitazioni. Ad alimentare l'incendio ha contribuito l'abbandono in cui versano i terreni adiacenti il castello. Sull'accaduto hanno avviato accertamenti i carabinieri della Stazione e della Compagnia di Roccella Jonica.
E in questa direzione si è espresso anche il TG3 Regionale di ieri sera, che ha sottolineato come la collina del Castello si trovava in completo stato di abbandono.
E in questa direzione si è espresso anche il TG3 Regionale di ieri sera, che ha sottolineato come la collina del Castello si trovava in completo stato di abbandono.
Le mie considerazioni partono dalla ferma condanna che, se esiste una mano criminale che volontariamente ha appiccato l'incendio, questa debba essere al più presto fermata e garantita alla giustizia; Ma di schegge impazzite e di gente perversa ci sono a Roccella come dappertutto e, in una giornata cosi ventosa come quella di ieri, il rischio che questi criminali entrassero in azione era altissimo, considerato che anche nelle campagne di Caulonia ci sono stati diversi incendi; Anche se in una giornata con quelle raffiche anche un mozzicone di sigaretta gettato distrattamente in quella foresta di sterpaglie che è il parco collina avrebbe causato lo stesso identico risultato;
Ma se colpevole è chi con mano perversa si macchia del crimine di appiccare fuoco, colpevole è anche chi non ha la capacità di tenere pulito ed in ordine un "parco" proprio nel cuore del paese. Un parco collina che, attraverso un lauto finanziamento pubblico post alluvione 2000, ha visto la realizzazione di un selciato panoramico intorno al Castello ideato a seguito della costruzione del canalone raccogli acque della collina del Castello.
Ma mai questa "passeggiata panoramica" è stata resa fruibile se non per un brevissimo periodo dell'anno, lasciandola, cosi come tutto il parco collina, nel più totale degrado e abbandono.
Per questo motivo è più che ovvio che ci troviamo di fronte non solo a un colpevole, ma qui di responsabilità ce ne sono diverse, e speriamo che le Forze dell'Ordine non se le faranno sfuggire.
Quando questo blog ha scritto e denunciato, quando Iervasi è andato direttamente in Caserma a parlare con il maresciallo dei carabinieri, quando l'opposizione ha scritto interrogazioni, quando la consigliera Melcore con il cuore in mano ha fatto appello al sindaco, di pulire il parco collina tutto, perché quell'abbandono rappresentava una vera e propria "bomba ad orologeria" nel cuore del paese, non lo abbiamo fatto per divertirci, ma lo abbiamo fatto perché abbiamo una coscienza civica, un amore disinteressato per il nostro paese e, soprattutto, avevamo ancora in mente ciò che era successo nell'Agosto del 2012 quando si era verificato lo stesso disastro di ieri.
E la risposta delle Istituzioni cittadine è stata sempre la stessa: "Presto organizzeremo le operazioni di pulizia straordinaria e ci interesseremo a pulire anche il parco collina!!!"
E' assolutamente assurdo che "una bomba ad orologeria" cosi pericolosa costituisca una operazione di pulizia straordinaria, ed è assolutamente assurdo che la pulizia debba essere effettuata solo in occasione di una manifestazione sportiva in maniera del tutto sommaria con il solo intervento superficiale degli uomini di un altro Ente.
Ma se colpevole è chi con mano perversa si macchia del crimine di appiccare fuoco, colpevole è anche chi non ha la capacità di tenere pulito ed in ordine un "parco" proprio nel cuore del paese. Un parco collina che, attraverso un lauto finanziamento pubblico post alluvione 2000, ha visto la realizzazione di un selciato panoramico intorno al Castello ideato a seguito della costruzione del canalone raccogli acque della collina del Castello.
Ma mai questa "passeggiata panoramica" è stata resa fruibile se non per un brevissimo periodo dell'anno, lasciandola, cosi come tutto il parco collina, nel più totale degrado e abbandono.
Per questo motivo è più che ovvio che ci troviamo di fronte non solo a un colpevole, ma qui di responsabilità ce ne sono diverse, e speriamo che le Forze dell'Ordine non se le faranno sfuggire.
Quando questo blog ha scritto e denunciato, quando Iervasi è andato direttamente in Caserma a parlare con il maresciallo dei carabinieri, quando l'opposizione ha scritto interrogazioni, quando la consigliera Melcore con il cuore in mano ha fatto appello al sindaco, di pulire il parco collina tutto, perché quell'abbandono rappresentava una vera e propria "bomba ad orologeria" nel cuore del paese, non lo abbiamo fatto per divertirci, ma lo abbiamo fatto perché abbiamo una coscienza civica, un amore disinteressato per il nostro paese e, soprattutto, avevamo ancora in mente ciò che era successo nell'Agosto del 2012 quando si era verificato lo stesso disastro di ieri.
E la risposta delle Istituzioni cittadine è stata sempre la stessa: "Presto organizzeremo le operazioni di pulizia straordinaria e ci interesseremo a pulire anche il parco collina!!!"
E' assolutamente assurdo che "una bomba ad orologeria" cosi pericolosa costituisca una operazione di pulizia straordinaria, ed è assolutamente assurdo che la pulizia debba essere effettuata solo in occasione di una manifestazione sportiva in maniera del tutto sommaria con il solo intervento superficiale degli uomini di un altro Ente.
Ho letto ipocrisia pura in molte affermazioni fatte da alcuni personaggi pubblici che hanno il senso e lo scopo di chi ha la necessità di crearsi un alibi e lavarsi la coscienza davanti a responsabilità ed errori colossali commessi.
Nel salutare con affetto tutti coloro che, con i loro sforzi e il loro lavoro, hanno consentito che abitazioni e persone non subissero danni consistenti dalle altissime fiamme propagatesi velocemente dall'alto fino in basso alla Collina, mi auguro che i Carabinieri facciano luce e puniscano tutti i colpevoli e responsabili di chi ha causato questo scempio nel nostro paese, chi ha appiccato il fuoco come anche chi, siano esse persone private o amministratori pubblici, ha contribuito ad alimentarlo lasciando nel più completo abbandono tutto quel territorio oggi completamente distrutto.
Nel salutare con affetto tutti coloro che, con i loro sforzi e il loro lavoro, hanno consentito che abitazioni e persone non subissero danni consistenti dalle altissime fiamme propagatesi velocemente dall'alto fino in basso alla Collina, mi auguro che i Carabinieri facciano luce e puniscano tutti i colpevoli e responsabili di chi ha causato questo scempio nel nostro paese, chi ha appiccato il fuoco come anche chi, siano esse persone private o amministratori pubblici, ha contribuito ad alimentarlo lasciando nel più completo abbandono tutto quel territorio oggi completamente distrutto.
domenica 15 luglio 2018
AL PALAZZO CAMPANELLA DELLA REGIONE CALABRIA SARA' PRESENTATO L'ULTIMO LAVORO DISCOGRAFICO DELL'ARTISTA ROCCELLESE ANGELO LAGANA'.
Lunedì 16 Luglio alle ore 17,30 a Reggio Calabria nella sala "Giuditta Levato" di Palazzo Campanella, sede della Regione Calabria, il M° Angelo Laganà presenterà il suo nuovo cd/dvd dal titolo "In ricordo di Franco e Mino Reitano", un omaggio ai fratelli Riitano, che con la loro musica e il loro talento hanno portato sempre alto con orgoglio il nome della migliore Calabria nel mondo.
"Un evento – ha spiegato Giovanni Nucera, consigliere regionale delegato allo sport, politiche giovanili, associazionismo e volontariato nonché capogruppo de “La Sinistra” a Palazzo Campanella – realizzato in memoria di due compositori calabresi che con il loro impegno, hanno contribuito alla diffusione della cultura musicale e al riscatto sociale della nostra terra.
All’iniziativa, che si pregia della partecipazione di Gegè Reitano, fratello di Mino Reitano nonché storico percussionista dell’orchestra di famiglia, sarà presente il M° Angelo Laganà – fisarmonicista ed interprete del folk, legato da un sodalizio professionale e di amicizia ai fratelli Reitano – che, nell’occasione presenterà la sua ultima produzione musicale in omaggio ai due grandi artisti di Fiumara”.
Sarà presente Gegè Riitano, fratello del compianto Mino nonché batterista del gruppo ed oggi ideatore ed organizzatore del Memorial a Mino Reitano.
Sarà presente Gegè Riitano, fratello del compianto Mino nonché batterista del gruppo ed oggi ideatore ed organizzatore del Memorial a Mino Reitano.
L’incontro sarà moderato dalla giornalista Luisa Lombardo.
Un altro importante momento per la carriera dell'artista roccellese Laganà che in ogni suo lavoro continua a stupire per l'originalità con cui riesce a coniugare le sue forti passioni per la musica, la fotografia e l'editoria, mettendole al servizio con l'intento di promuovere i lati positivi e gli aspetti più belli della nostra Calabria.
E il doppio cd/dvd rappresenta veramente la sua essenza sia come musicista che come fotografo, con i brani più significativi del grande Mino Reitano reinterpretati alla fisarmonica midi e con uno strepitoso cortometraggio composto da immagini mozzafiato delle più belle località calabresi.
La presentazione di questa straordinaria opera voluta dall'Ente Regione è il giusto riconoscimento del grande lavoro di promozione che il M° Laganà da anni, con passione e professionalità, sta portando avanti, con enormi soddisfazioni ed encomi provenienti da ogni parte del mondo.
.
Iscriviti a:
Post (Atom)
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
.
.
VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
.
Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
.
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.