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sabato 21 aprile 2018

UN BILANCIO DI PREVISIONE SENZA ANIMA E CUORE

Ieri pomeriggio si è tenuto il Consiglio Comunale dove si è discusso il bilancio di previsione del prossimo esercizio finanziario dell'Ente, con annesso il dup (documento unico di programmazione) del triennio 2018/2020.
 
Riportiamo, a seguire, l'intervento della consigliera Vanessa Riitano, capogruppo di "Roccella Bene Comune", che ha ripercorso e spiegato le annose criticità di una gestione amministrativa che ha spento la sua forza propulsiva e sta vivendo il periodo peggiore degli ultimi 15 anni con un paese lasciato allo sbando nella sporcizia più assoluta e in balìa della più alta tassazione fiscale di tutti i tempi.
 
 

Siamo qui a discutere un bilancio di previsione che ricalca quasi fedelmente quello degli anni precedenti, un bilancio che esalta il lavoro dei tecnici che hanno fatto di tutto per trovare la quadra e l’approvazione del revisore dei conti, ma che non dà una direzione incisiva verso nuove opportunità di sviluppo e crescita del paese, perché è basato quasi esclusivamente su entrate da tributi, nonostante la crescente sofferenza delle famiglie dimostrata dal sempre maggiore numero di accertamenti per mancati pagamenti dei tributi e lo spopolamento del paese che sta interessando tutta la fascia di età dei giovani oltre i 20 anni.
 
Non troviamo nessuna misura contro il disagio delle famiglie e a favore di investimenti nei settori produttivi quali l’artigianato, il commercio, la pesca. 
 
E sul turismo, che dovrebbe essere la punta di diamante della nostra cittadina, non vi è una seria pianificazione, un sistema di promozione integrale e annuale (non stagionale o addirittura solo agostana) che dovrebbe fare da traino all'economia del paese. 
 
La crisi economica, sociale ed occupazionale di questi anni, che non ci ha risparmiato minimamente, avrebbe dovuto essere il pungolo che avrebbe dovuto spingere questa amministrazione verso una maggiore sensibilità sociale, verso il tentativo di mitigare la pressione tributaria e concedere delle misure volte a contrastare il gap economico e sociale presente anche nel nostro paese tra le diverse fasce sociali roccellesi. 
 
A tutto ciò si aggiunge la paventata notizia del rischio chiusura del Polo Sanitario, per cui ci saremmo aspettati una parola, un gesto, un’iniziativa. 
 
Dopo la chiusura negli anni passati di altri uffici pubblici, la chiusura del Polo Sanitario - che negli anni è stato depotenziato da quando i servizi sono stati portati nella struttura che doveva essere destinata a mercato coperto - sarebbe una penalizzazione che Roccella Jonica non merita affatto, considerata, la presenza di molte persone appartenenti alla terza fascia di età, che troverebbero molto difficoltoso doversi spostare per le visite e i servizi medici negli altri paesi. 
 
Diciamoci la verità, visto che ormai non è mistero: oltre a qualche notizia di richieste o ammissioni a finanziamenti, il paese è completamente fermo al palo.
 
Si sono spese centinaia di migliaia di euro per la redazione del piano strutturale associato di cui ormai non si parla più. Paghiamo lo scotto di una scelta politica inspiegabile allorquando avete deciso di associarvi con il Comune montano di Nardodipace, che più volte vi abbiamo detto essere lontano anni luce dai nostri parametri edilizi, storici, socioeconomici e culturali. 
L'edilizia, uno dei settori strategici della nostra economia, è in coma profondo per via della paralisi degli strumenti urbanistici e per l'azzeramento di tutti gli interventi consentiti per il piano casa.
 
Sul Porto tentate di distrarre dal mancato decollo economico, con il progetto della creazione di energia dal moto ondoso, ma nessuno parla di un porto deserto per 9 mesi l’anno... il fatto che il servizio ristoro per tutto l’inverno è garantito da un distributore automatico di caffè e cappuccini fa riflettere sulla dimensione in cui è sprofondato il mastodontico disegno sul Porto delle Grazie. E pensare che avrebbe dovuto essere il volano di sviluppo per tutta la Locride!!!
 
Ci chiediamo dove sono i 3 milioni e 150 mila euro di investimenti che la Società “Porto delle Grazie” avrebbe dovuto spendere sul Porto nei primi tre anni, così come firmato nella concessione e altresì dove sono le 20 unità di posti di lavoro che sempre nel Contratto di Concessione la Società si era promessa di assumere.
Sempre in merito al Porto oggi appuriamo che nelle previsioni si è tenuto conto del divieto disposto dall’art.6 comma 19 del D.L. 78/2010, di apporti finanziari a favore di società partecipate che abbiano registrato per tre esercizi consecutivi perdite di esercizio o che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripiano di perdite anche infrannuali. Ecco che tutti i nodi di una gestione al 71% comunale, stanno venendo al pettine. 
 
In questi anni ci siamo resi conto che il bilancio di previsione è un atto teorico e che non si traduce mai in un fattivo riscontro per le famiglie o nel progresso del paese.
Non parliamo di chissà quali investimenti, ma di ordinaria amministrazione, che oggi a fatica e talvolta in maniera lacunosa si gestisce. 

Il paese vive nella sporcizia più assoluta, non nascondiamoci dietro al dito! 
I bandi di assunzione per prendere personale stagionale non hanno risolto alcunché circa lo stato di squallore assoluto in cui si trovano moltissime zone, vie e rioni del paese!
 Per non parlare del percorso panoramico del castello e sul torrente zirgone... siamo all’anno zero!!!
 
Non avete voluto avviare la pratica del baratto amministrativo, ne' tantomeno ragguagliarci su ciò che avete deciso in maggioranza circa tale strumento, dopo che abbiamo convocato una commissione il 29 dicembre scorso e dopo che vi abbiamo consegnato una bozza di regolamento, suscettibile (se solo aveste voluto) di qualunque variazione aveste ritenuto opportuna... invece inspiegabilmente avete ignorato il tutto dopo che il ragioniere non aveva posto vincoli tecnici o di fattibilità, affermando che si trattava solo di una vostra scelta politica, che si poteva quantomeno applicare per un periodo di prova. 
 
Sulla differenziata, che dire, dopo aver applicato in questi anni aliquote incredibilmente alte per famiglie ed esercizi commerciali, dopo essere precipitati nella percentuale di raccolta differenziata tanto da non essere più annoverati fra i comuni ricicloni, si è arrivati al sistema di controlli sommari, con l'apposizione indiscriminata di avvisi di raccolta non conforme e tutto quello che ci siamo detti nello scorso consiglio comunale.
 
Una su tutte però la voglio sottolineare: l’umido, che fino a qualche anno fa doveva essere una risorsa con il conferimento nell’impianto di riciclo di Vazzano per la formazione del compost da utilizzare negli spazi verdi del paese e da dare ai cittadini, oggi sappiamo invece che arriva nell’impianto di Siderno e che viene smaltito alla pari dell’indifferenziato; oggi ci dite che acquisterete le attrezzature di compostaggio familiare. Non è stato corretto ne trasparente da parte vostra questo tipo di gestione dell'informazione. 
 
Abbiamo provato a sensibilizzare la vostra coscienza. E’ passato un anno da quando abbiamo lanciato le nostre proposte, oltre che per il baratto amministrativo, per il fondo di solidarietà per le famiglie a basso reddito suggerendo anche da dove poter attingere i fondi. Purtroppo constatiamo che i servizi sociali erano e continuano ad essere per voi un tasto dolente. 
 
In merito alle opere pubbliche nessuna sorpresa, ritroviamo sempre le stesse voci degli altri anni: ampliamento del cimitero, efficientamento del sistema di depurazione, ristrutturazione campo di calcio e cosi via. 
Insomma, nessuna novità di rilievo.
 
Noi non siamo affatto per questo appiattimento totale, ne' per promesse faraoniche che poi non trovano attuazione, ma siamo per un’idea di rinnovo della mentalità amministrativa che, per quanto attiene gli investimenti per opere pubbliche passano dalla realizzazione dell’Autonomia Idrica, dalla individuazione di aree destinate agli investimenti produttivi, che darebbero sollievo alla disoccupazione, al rilancio della cultura che possa passare anche dalla costruzione di una biblioteca, sala multimediale, un museo dei vecchi mestieri, delle tradizioni e della storia roccellese o anche una succursale dell'università di architettura di Reggio Calabria, che sia specifica del restauro, il tutto da realizzare presso le sale del palazzo Carafa. 
 
Abbiamo suggerito di pressare per la ristrutturazione dell’ospedaletto in maniera da liberare le possibilità del Mercato Coperto.
 
Da anni assistiamo alla lenta ed inesorabile erosione costiera ma, nonostante fondi disponibili, in questa direzione da parte vostra nessuna mossa all'insegna della protezione del nostro litorale, di cui mi sono occupata personalmente più volte. 
Considerato che i pennelli, datati ormai da oltre due decenni, stanno a stento tenendo le mareggiate, e anzi producono più danni che utile, niente vediamo prodursi per la difesa costiera che è una delle maggiori e migliori risorse che il paese possiede che Madre Natura ci ha cosi generosamente regalato. 
Mentre invece le priorità di questa amministrazione sono state il congestionamento della spiaggia con nuovi stabilimenti balneari.
 
Sui servizi a domanda individuale, abbiamo notato che per alcune voci è prevista una parziale o totale copertura delle spese con le entrate (vedi servizi funebri e cimiteriali, teatro e auditorium, refezione scolastica), ma non è prevista una copertura delle spese con le entrate per ciò che attiene agli impianti sportivi o all'asilo nido. Ci chiediamo perché la collettività deve pagare per l'utilizzo di impianti sportivi e non deve contribuire per la refezione scolastica! 
 
Guardando al fondo crediti di dubbia esigibilità secondo il revisore, vengono accantonati il 19/ 23% dei fondi mentre per la Tari il 51%... dato che deve far molto riflettere! Come mai? La risposta è semplice ed è da ricercare nella vostra consapevolezza dell'ormai conclamata difficoltà dei cittadini di pagare la tassa sulla spazzatura.
 
Sugli organismi partecipati il revisore fa notare che nonostante siano aumentate le partecipazioni comunali, l'ente non ha provveduto a impartire direttive volte a verificare l'attuazione di misure per il contenimento della spesa del personale e che non ha definito un sistema di controlli sulle partecipate, in particolare si parla di controllo sul definizione di obiettivi gestionali della società, sul monitoraggio periodico dell'andamento della società ed eventuali azioni correttive e soprattutto di controllo sul bilancio consolidato (su cui, per quanto ci riguarda, gravita un alone di mistero).
Il revisore invita altresì l'ente a porre la massima attenzione in riferimento ai rapporti crediti/debiti con la società partecipate! Invito che vi fa ormai da anni!
Sul contenzioso il revisore invita l'ente ad adottare un sistema di monitoraggio per verificare la congruità degli accantonamenti al fondo rischi per spese legali!
Ma soprattutto egli vi invita adottare politiche di rientro graduale del debito in modo tale che si incida di meno sulle spese per interessi…
 
Sappiamo tutti che è aumentato il debito per via dei prestiti, che le spese di soggiorno non vengono versate al Comune, che il Comune di Caulonia deve a quello di Roccella per il depuratore una somma che si aggira intorno ai 400.000 €, che le anticipazioni che il Comune ha fatto per la svolgimento del Roccella jazz festival per gli anni 2015, 2016 e 2017 arrivano a 400.000 €… Tutto questo genera un gravissimo problema di mancanza di liquidità le cui conseguenze si noteranno soprattutto a lungo termine!
Per tutti i motivi sopra riportati consideriamo questo bilancio e il DUP 2018-2020 (quest'ultimo giuntomi solo 2 gg fa) molto povero di idee capaci di dare vera propulsione allo sviluppo o quantomeno favorire una maggiore quanto sperata vivibilità del nostro paese.

venerdì 13 aprile 2018

LA CONSIGLIERE CHIARA MELCORE SCRIVE AL SINDACO SUL DIFFUSO DEGRADO E L'INCURIA AMBIENTALE DEL NOSTRO PAESE


Egregio Sindaco, è per me un dovere dare seguito ad alcune segnalazioni che mi sono pervenute e sottoporle, ancora una volta, alla sua attenzione.

Le segnalo una situazione che continua a perpetrarsi da anni e che io stessa ho avuto modo di constatare più volte.



Come palesemente si evince  dalle foto che Le allego, i luoghi adiacenti una delle maggiori zone di attrazione turistica del nostro paese e cioè Palazzo Carafa (recentemente inaugurato),versano in uno stato  imbarazzante!

Lei e l'amministrazione che guida da 4 anni (almeno per quanto riguarda quest'ultima consiliatura di cui mi onoro di fare parte), fate spesso vanto di questi luoghi, come è giusto che sia, ma siamo sicuri che al contempo dedichiate al loro mantenimento le giuste cure ed attenzioni?

Da anni sostenete l'importanza di estendere il periodo della stagione estiva, così da poter proporre un’offerta turistica e culturale che sia valida ed allettante in modo da convincere i turisti a visitare il nostro meraviglioso paese.

Ma, se da una parte è lodevole una tale manifestazione di intenti, altrettanto poco ammirevole è l'assenza di un impegno fattivo e concreto che vada in questa direzione.

Di recente, sono stata contattata da alcuni cittadini roccellesi, che hanno portato i propri ospiti a visitare i suggestivi posti che Roccella offre, tra cui: il porto, il castello e la torre (luogo quest'ultimo che regala la vista di un panorama mozzafiato), ma con grande dispiacere e un po' di vergogna, si sono dovuti scusare per lo spiacevole stato in cui versavano quei luoghi e soprattutto per ciò che hanno dovuto “attraversare” per poter raggiungere la torre di Pizzofalcone.



Altrettanto imbarazzante è stato fargli percorrere il sentiero panoramico sottostante il castello.

Oltre all’innegabile incuria evidenziata dalla presenza di erbacce e sterpaglie (che nel periodo estivo spesso alimentano pericolosi incendi), la situazione si fa ancora più grave se si pensa  all'incolumità delle persone che non può essere garantita dal momento che, come si può vedere dalle foto, in alcuni tratti del sentiero, le staccionate sono precarie o addirittura crollate.
 


Si dovrebbe, dunque, intervenire ed impedire l'accesso a tali luoghi se prima non si provvede a metterli in sicurezza.

Questa volta ho deciso di non rivolgermi a Lei tramite il mezzo formale dell' interrogazione consiliare, perché  più volte la minoranza ha utilizzato questo strumento per attenzionare il problema ma, come spesso accade, le risposte che sono state date sembravano avere il sapore di vere e proprie scusanti e ad ogni modo le stesse, non sono mai state seguite da azioni concrete.
 
Caro Sindaco, capisco che ancora non ci troviamo in piena stagione estiva, ma è anche vero che le belle giornate, ora sempre più frequenti, incentivano le persone ad uscire di casa ed a visitare posti nuovi, posti di cui magari hanno sentito parlare bene e con entusiasmo, sicuramente Roccella è  tra questi! 

Se la invito oggi a prendere in considerazione la mia richiesta di intervento per riqualificare i succitati luoghi, lo faccio perché  sono sicura che tutti noi crediamo fermamente che Roccella meriti alcuni dei riconoscimenti di cui viene continuamente insignita e merita altresì l'attenzione di molti visitatori, così come loro meritano di essere accolti in un paese che sia all'altezza della fama che lo precede, così come noi roccellesi meritiamo di poter godere, in ogni periodo dell'anno, delle bellezze che il nostro amato paese ci regala. 

Concludo con la speranza che, la posizione politica che ricopro, non le faccia avere un approccio prevenuto nei confronti di questa mia richiesta perché, anche Lei come me, ha a cuore il proprio paese e perché anche Lei come me, prima di essere un funzionario al servizio della cittadinanza, è anche e prima di ogni altra cosa, un cittadino roccellese, un cittadino che gode però di un privilegio, e cioè quello di avere in mano gli strumenti e la possibilità di far sì che le cose cambino e soprattutto migliorino. 

Certa del fatto che troverò in Lei un atteggiamento rivolto alla ricerca di soluzioni immediate per risolvere i problemi che le ho sottoposto, le porgo cordiali saluti.   
                                                                                                 
La consigliera comunale
Chiara Melcore
(Roccella Bene Comune)  

ROTARY: GRANDE SUCCESSO DEL PROGETTO DI PREVENZIONE DELL'OBESITA' INFANTILE DELLA LOCRIDE


Grande successo di partecipazione e di gradimento ha riscosso il progetto organizzato e messo in atto del Rotary di Locri sul tema della prevenzione dell’obesità infantile, presso l’Istituto tecnico comprensivo di Roccella Jonica e concluso nel Convento dei Minimi l’ 11 di aprile con la premiazione finale di tutti i bambini partecipanti.

 L’iniziativa promossa dal Presidente 2017-2018 Dr. Francesco Asprea, ha visto impegnati il Maestro e campione mondiale di arti marziali Vincenzo Ursino, leader del progetto e responsabile del modulo dedicato all’attività sportiva, ed il responsabile del servizio di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, esperto di nutrizione, Dr. Giuseppe Mirarchi per la parte medico-nutrizionale.

I due moduli avviati nel mese di marzo hanno consentito ai bambini, di prendere piena consapevolezza di una migliore fruibilità delle funzioni motorie-cognitive del proprio corpo con esercizi specificamente mirati, in un clima di gioco e divertimento.



Con il modulo dedicato alla cura dei sani principi dietetici e delle buone abitudini alimentari, i bambini hanno potuto rafforzare ed integrare le loro conoscenze nel perfezionare il rapporto con il cibo, sempre più necessario per agire preventivamente sulle principali cause di obesità infantile, prendendo atto che ciò contribuirà ad avere in futuro adulti con minori rischi per malattie metaboliche e cardiovascolari.

Il programma operativo ha beneficiato della collaborazione degli insegnanti Fortunata Scali, Elena Frajia, Graziella Maiolo, Liliana Errigo e Beatrice Ursino (referente per la scuola) con la Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Giuliana Fiaschè, ed ha impegnato gli alunni ogni mercoledi mattina concludendosi a scuola con la festa dello sport la mattina dell’11 aprile, insieme anche a tutti i genitori dei ragazzi.

La serata dell’ 11 scorso, , nella grande del Convento dei Minimi di Roccella, ha sancito il successo di questo progetto con  la premiazione dei pimpanti e gioiosi bambini attorniati dalla grandissima partecipazione, di genitori, insegnanti e gente comune, i quali durante la convivialità del buffet, nei tanti momenti di interlocuzione con gli amici rotariani hanno espresso  l’unanime apprezzamento dei presenti.

mercoledì 11 aprile 2018

CONVEGNO DELL'ASSOCIAZIONE SCHOLE' DAL TITOLO "METAMORFOSI DEL LAVORO NEL MONDO CONTEMPORANEO"

 
 
 
Scuola di Altra Formazione in Filosofia “Mario Alcaro” - VI edizione
Incontro pubblico:
“Metamorfosi del lavoro nel mondo contemporaneo”
L’Associazione Culturale Scholé e il Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio ospitano 
Sergio Labate (Università di Macerata) giovedì 12 aprile 2018 ore 17


Sergio Labate, docente di filosofia teoretica dell’Università di Macerata, torna a Reggio Calabria, sua città d’origine, per animare un incontro pubblico sulle “Metamorfosi del lavoro nel mondo contemporaneo”.



L’iniziativa, inserita nel programma della VI edizione della Scuola di altra formazione in Filosofia “Mario Alcaro”, è organizzata dall’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica in collaborazione con il Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio e con l’Istituto Italiano per gli Sudi Filosofici di Napoli. L’incontro si svolgerà domani giovedì 12 aprile a partire dalle ore 17 nell’aula Socrates del Liceo.

Il tema della trasformazione del lavoro, già trattato da Labate in un precedente appuntamento a Roccella, è divenuto assai centrale nell’odierno dibattito sociologico, economico e politico.

Grazie a Labate avremo l’opportunità di riflettere filosoficamente sui nuovi volti del lavoro umano: dopo il superamento della catena di montaggio, esiste ancora l’operaio?

E se esiste, che caratteristiche ha?

Le macchine emancipano il lavoro o costituiscono una nuova e più sofisticata forma di dominio sull’uomo?

E ancora: siamo nell’era della fine del lavoro oppure il lavoro ce lo portiamo quotidianamente a casa e, dunque, sarebbe più appropriato parlare di “lavoro senza fine”?

Sono solo alcune delle questioni che emergeranno nel corso dell’intervento e della successiva discussione, che vogliono essere aperti a tutti coloro che abbiano l’interesse ad approfondire un argomento di grandissima attualità.

Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici 
di Roccella Jonica

"ROCCELLA BENE COMUNE" ONORA TRE PERSONE CHE HANNO SEGNATO LA STORIA POLITICA E SOCIALE DI ROCCELLA JONICA


Per la ricostruzione di una memoria condivisa della storia politica e sociale della nostra città. 

Recentemente sono purtroppo scomparsi, oltre al Senatore Sisinio Zito, altri tre uomini che hanno scritto con la loro presenza ed il ruolo svolto nella vita politica e sociale della nostra città pagine importanti che hanno contribuito a determinarne lo sviluppo ed il  progresso.

Si tratta dell’avv. Giuseppe Tassone, Sindaco della città negli anni dal 1970 al 1980, personalità politica di rilievo non solo locale ma anche regionale, avendo svolto tra l’altro anche le funzioni di segretario regionale del Partito Socialista Italiano, che ha caratterizzato lo svolgimento della propria funzione politica con una presenza di prossimità nei confronti dei componenti della nostra comunità e con una capacità di visione e proiezione del ruolo della nostra città nel più ampio contesto provinciale e regionale.

Di Andrea Bova, storico dirigente della Democrazia Cristiana locale e provinciale, nonché amministratore attento ai bisogni della comunità e fautore del dialogo e del confronto tra le forze politiche nel solco della tradizione Morotea di cui era cultore, ed inoltre sindaco della città nei primi anni 90, ruolo che ha interpretato garantendo ampia collegialità e partecipazione alle scelte amministrative e successivamente amministratore della Comunità Montana dello Stilaro Allaro e Presidente del Gal Alta Locride. 
 
Di Nicola Filocamo, abile maestro sartore e storico dirigente e capogruppo del Partito Comunista Italiano in seno al consiglio comunale di Roccella Ionica, nonché a lungo anche amministratore e poi presidente della Comunità Montana dello Stilaro Allaro, che ricordiamo per la sua alta passione politica e civile, la sua capacità di comprensione delle problematiche che attraversavano la società locale e nazionale ed il suo impegno senza riserve per lo sviluppo e la crescita dei territori e delle comunità amministrate.

Tre uomini e tre amministratori che da posizioni ideali diverse, in un’epoca politica nella quale gli indirizzi ideali caratterizzavano in maniera significativa e preponderante le modalità del confronto, hanno saputo interpretare con spirito di servizio, grande passione civile e alta tensione etica le funzioni cui sono stati chiamati ad adempiere, connotando con la loro signorilità anche uno stile, un modo di stare in politica cercando di far valere le proprie ragioni di partito ma sempre nell’ambito del superiore interesse delle comunità amministrate. 

Crediamo che sia doveroso tributare a queste tre personalità che hanno contrassegnato con la loro presenza fasi importanti del dialogo, del confronto e della crescita della nostra comunità, un riconoscimento che ben può essere costituito, oltre che da una doverosa riscoperta e valorizzazione del lavoro da essi svolto nell’interesse della comunità, anche dall’intitolazione di spazi pubblici, vie o piazze, alla loro memoria, al fine di conservare anche per il futuro il ricordo del loro prezioso  impegno sociale.

Riteniamo che questo sia anche un modo per ricostruire una memoria condivisa della storia politica e sociale della nostra città.
                                                     Coordinamento “Roccella Bene Comune”

mercoledì 4 aprile 2018

L'AVV. MIMMO CIRCOSTA GIOVEDI' SERA SU TELEMIA


Giovedì 5 Aprile alle ore 19,00 in diretta sul canale 85 di Telemia, la puntata del 60 News, programma di approfondimento delle vicende del nostro Comprensorio, avrà come ospite l'avv. Domenico Circosta coordinatore del gruppo politico "Roccella Bene Comune".



Sarà l'occasione per parlare di Roccella Jonica a 360 gradi, ripercorrendo tutta una serie di criticità che stanno causando l'appiattimento della vita comunitaria del nostro paese, con scelte sbagliate (o mancate scelte) in merito ai settori più importanti della vita sociale, dall'utilizzo delle infrastrutture all'erogazione dei servizi, dalla forte pressione fiscale ai mancati e infruttuosi investimenti per il rilancio e lo sviluppo del paese.

Non si mancherà di rilanciare una serie di proposte serie da concretizzare attraverso un modo diverso di fare politica, con persone aperte al dialogo e alla soluzione dei problemi vivi delle famiglie e delle attività produttive del paese.



sabato 31 marzo 2018

"POTERE AL POPOLO" RIPARTE DA ROCCELLA PER AFFERMARE I PRINCIPI DELLA DISCUSSIONE E PARTECIPAZIONE


 
DOPO IL VOTO DEL 4 MARZO
“Potere al popolo”, a Roccella continua la sfida 
per la costruzione dal basso di nuovi modi di vivere e fare politica:
«Riprendiamoci gli spazi per discutere e partecipare»


Anche a Roccella Jonica vale il motto “noi siamo quelli che c’erano prima, ci sono durante e ci saranno dopo le elezioni!”.

Nella riunione di domenica sera (25/03/2018), il radicamento cittadino di “Potere al Popolo” ha deciso di dare seguito a quanto già dichiarato prima del voto del 4 marzo e di continuare, dunque, nel progetto di costruzione dal basso di nuovi modi di vivere e di fare politica, puntando sulla socialità, sulla condivisione, sul mutualismo.

«Occorre riprendersi gli spazi per creare nuovi contesti di discussione e di partecipazione tanto sui grandi temi internazionali – lavoro, ambiente, guerra – quanto sulle importanti questioni locali, del territorio».

“Potere al Popolo – Roccella Jonica” vuole essere, insomma, una presenza anti-sistema, che promuova modelli di vita differenti rispetto a quelli della società di mercato e ordini di discorso distinti dalle gattopardesche voci di cambiamento assai diffuse nel panorama politico attuale. 


Roccella Jonica, 27/03/2018
“Potere al popolo – Roccella Jonica”

venerdì 30 marzo 2018

TUTTE LE CRITICHE E LE PROPOSTE DEI CONSIGLIERI DI "ROCCELLA BENE COMUNE" AL PIANO FINANZIARIO DELLA TASSA RIFIUTI

Pubblichiamo l'integrale e deciso intervento dei consiglieri Chiara Melcore e Vanessa Riitano del coordinamento "Roccella bene Comune" esposto il 27 Marzo scorso nella discussione in Consiglio Comunale del piano finanziario e delle aliquote della TA.RI. 2018. 

Buonasera Presidente, Sindaco, Segretario  e colleghi consiglieri. 

Intanto notiamo, come al solito, che in un consiglio di tale importanza non si sia sentita la necessità di convocare una commissione chiarificatrice di tutta la questione e che come al solito gli ultimi atti fondamentali ci siano pervenuti stamattina. 
 
Comunque studiando gli atti ed in particolare il piano finanziario Tari 2018 e confrontandolo con quello del 2017, abbiamo notato delle grandi somiglianze tra loro per ciò che concerne gli intenti e soprattutto per il fatto che tali intenti non trovino poi corrispondenza con la realtà. 

Tali contraddizioni hanno spinto in tutto questo anno noi della minoranza a fare una lunga serie di interrogazioni consiliari, anche grazie alle tante segnalazioni dei cittadini che puntualmente ci hanno portato a conoscenza o sottolineato ulteriormente, determinate criticità ambientali e igienico sanitarie, oltre che naturalmente criticità legate alla raccolta differenziata. 

Le risposte ottenute, quasi sempre tardive e sommarie, ci hanno confermato una forte difficoltà dell'amministrazione a gestire adeguatamente tutta la problematica ambientale. 

Nel dettaglio vorremmo portare alla memoria dell'amministrazione alcune delle interrogazioni fatte da noi sulla materia e cioè quelle del:
-13 ottobre 2017, segnalazione con richiesta intervento
-24 ottobre 2017, interrogazione
-20 febbraio 2018, interrogazione
-23 febbraio 2018, lettera del condominio Frangipane
-27 febbraio 2018, lettera aperta della minoranza al Sindaco
-21 marzo 2018, segnalazione di emergenza igienico sanitaria del torrente zirgone.

Ebbene in tutte queste interrogazioni e segnalazioni emergono una serie di criticità e fra tutte le più allarmanti sono: 
-la pulizia degli alvei, 
-la disinfestazione e derattizzazione del territorio, 
-l'incuria e la sporcizia del paese, 
-la mancata raccolta dell'indifferenziato per due settimane consecutive avvenuta circa un mese fa, 
-il sistema di controlli e sanzioni sommarie e a tappeto con il quale avete gettato nel caos tutto il paese, decidendo di punto in bianco di correre ai ripari rispetto alla situazione emergenziale della raccolta differenziata, senza però un'adeguata informazione e sensibilizzazione della cittadinanza e senza la pubblicazione di una nuova brochure ufficiale che integrasse e sostituisse quella di sette anni fa. 

Relativamente alla pulizia degli alvei, voi dichiarate nelle risposte alle interrogazioni del 24 ottobre 2017 e del 21 marzo 2018 che non vi competa, ma che sia di competenza della città metropolitana; tuttavia vi contraddite clamorosamente quando nel piano finanziario Tari 2017 ed in quello del 2018 affermate che invece questo sia un servizio da voi espletato sul territorio.

Stessa cosa dicasi per la disinfestazione e derattizzazione, che però nella risposta all'interrogazione dite sia un'azione che dipende dalla programmazione ASP. Sull'incuria e sporcizia ormai conclamata del paese, con tanto di foto e continue segnalazioni, nel piano Tari dite che vi competa, ma poi assistiamo a zone del paese che somigliano più alla giungla che a strade. 

Infine per quanto riguarda il caos indifferenziata, basterebbe nominare tutte le interrogazioni che vi abbiamo fatto, oltre a un recente servizio di Telemia dal quale si evince che c'è effettivamente qualcosa che non va e che non è andato nel sistema di differenziazione dei rifiuti da parte dei cittadini, cosa confermata dalle classifiche Arpacal degli ultimi anni e avvalorata dalla serie infinita di avvisi di raccolta non conforme e minacce di sanzioni che avete fatto apporre in tutto il paese dagli operatori. 

Analizzando ulteriormente i due piani Tari notiamo che non mancate di proporVi di fare: informazione, formazione sulle buone pratiche ambientali, campagne di comunicazione, coinvolgimento dei cittadini con atti concreti quale distribuzione di brochure informativa, assemblee pubbliche e incontri con le scuole, lettera del sindaco a tutte le famiglie, condivisione di metodi e obiettivi con la cittadinanza. 

Ci chiediamo: quale di questi buoni propositi ha trovato attuazione visto che poi è successo tutto quello che abbiamo appena esposto sopra? 

E poi cosa ne è stato di tutte le vostre proposte, cioè dei mercatini domestici, degli erogatori dell'acqua potabile lungo le strade comunali, della manifestazione "ri...giocando", della promozione e la sensibilizzazione alla riduzione dei rifiuti, della convenzione con ristoranti e negozi di generi alimentari per evitare lo spreco di cibo a breve scadenza? 

E cosa ne è stato della proposta di fornire il territorio comunale dei cestini per la raccolta differenziata? 
Per quale motivo avete preferito acquistare cestini in ghisa (per la modica cifra di 500 euro ciascuno) dove si può buttare tutto, piuttosto che i cestini della raccolta differenziata? (Quando poi si pretende dalle utenze domestiche e non, di effettuare una perfetta differenziazione dei rifiuti, pena la mancata raccolta le sanzioni per i cittadini) 
Cosa avete fatto per mettere il cittadino nelle condizioni di differenziare di più e meglio? Quali incentivi, quali premialità?
Nessuna! 
 
Nonostante a suo tempo fossero stati acquistati dei software che avrebbero permesso, una volta implementati, di effettuare dei controlli oggettivi sulla qualità dei rifiuti differenziati dai cittadini e pertanto si sarebbe potuto mettere in campo tutto il sistema di premialità e sanzioni promesso sette anni fa.

Per ora noi notiamo una situazione ambientale igienico- sanitaria al collasso e per tutta risposta un'amministrazione che naviga a vista per tentare di porre riparo al continuo malcontento dei cittadini.
Analizzando poi il piano Tari del 2018 abbiamo notato che nominate in prima battuta un'isola ecologica aggiuntiva da ubicare nello spiazzo del depuratore (questa cosa ci suona molto strana visto che l'assessore Zito aveva risposto ad un'interrogazione di Chiara Melcore che questa cosa non era tecnicamente fattibile) per poi affermare nello stesso piano Tari del 2018 che è prevista una nuova isola ecologica.

Tutto ciò ci sembra quantomeno in contraddizione e vi chiediamo di illuminarci. Soprattutto in virtù del fatto che l'anno scorso ci sfidavate (come se noi fossimo gli amministratori di questo paese) a trovare i soldi e il luogo per la nuova isola ecologica, viste le nostre continue sollecitazioni a predisporre un altro luogo a tal fine, a causa delle incessanti lamentele dei cittadini che abitano nei pressi della stessa, e che si trovano a dover combattere tutto l'anno con odori molesti.

Vorremmo capire chi gestisce e dove si trova il centro di raccolta delle pile e degli oli esausti all'interno del porto. 
Vorremmo capire come mai si parla di leasing e nolo a lungo termine in merito al parco macchine: i mezzi che abbiamo sono già rotti dopo questo breve lasso di tempo?

Andando poi ad analizzare nel tecnico i costi del servizio, che determineranno le aliquote notiamo: € 90.000 di costi del personale inseriti nei costi operativi di gestione (dichiarati come percentuale non superiore al 50% dell'intero costo del personale addetto alla raccolta), per poi trovarci sempre alla voce costi del personale  20.000 euro facenti parte dei costi comuni, € 135.000 come costi generali gestione e € 51.000 relativi al servizio di lavoro interinale. 
Avremmo avuto piacere ad avere uno schema esaustivo di tutto il personale  impiegato nel ciclo di raccolta e  spazzamento, per capire come è stata effettuata la ripartizione dei costi ad esso relativi.
 
Questo perché secondo l'articolo 2423 del codice civile il costo deve essere finalizzato oggettivamente alla gestione del servizio di igiene urbana e non ad altri scopi, quindi il costo del personale deve essere quello relativo al personale effettivamente adibito al servizio di raccolta, ma senza una nota specifica sul personale effettivamente impiegato non ci è possibile alcuna osservazione oggettiva.

Poi al paragrafo 4.6 troviamo scritto che non essendoci dei criteri oggettivi nella determinazione della produzione dei rifiuti, si utilizzeranno dei criteri "presuntivi" razionali; ci chiediamo cosa impedisce l'adozione di criteri "oggettivi" razionali che possano computare e misurare puntualmente per tutte le utenze, il quantitativo di rifiuti prodotti in modo da ottenere un calcolo della tariffa il più corretto possibile.
 
Ci chiediamo quale sia il vantaggio di dover pagare ogni anno 40.000 € di costo di compattamento dei rifiuti, quando il Comune potrebbe acquistare una terna nuova e non pagare più di 25.000 €, ammortizzando tale costo negli anni e adibendo un operatore già assunto nella pianta stabile del Comune per lo stesso servizio che attualmente viene pagato ad un privato. 
 
Ci chiediamo per quale motivo si debbano pagare 120.000 € all'anno di manutenzione e noleggi, quale sia il materiale di consumo che costa 24.000 € l'anno e quali siano le spese varie che ci costano 12.000 € all'anno.
 
Ma la vera domanda che ci siamo posti è per quale motivo esiste una voce oneri diversi pari a 52.000 €, ascrivibile al fondo crediti di dubbia esigibilità pari al 5% del ruolo dell'anno precedente: non dovrebbe esserci nel bilancio una voce identica che tiene conto dei crediti di dubbia esigibilità? Per quale motivo ci ritroviamo la stessa voce anche nel piano finanziario Tari? 
 
E poi alla voce costi di uso del capitale, quali sono i nuovi investimenti per i quali esiste un ammortamento di 82.000 €? 

Tra gli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti solidi urbani all'inizio della relazione troviamo menzione di un progetto di miglioramento della raccolta differenziata finanziato dalla regione Calabria: vorremmo capire e avere delle delucidazioni in merito a come questo progetto è strutturato, cosa prevede, se il finanziamento è a fondo perduto o se  cofinanziato dal comune e in quest'ultima ipotesi in che misura.

Andando poi all'analisi delle aliquote, confrontando le aliquote del 2017 con quelle del 2018 non ci venite a parlare di diminuzioni perché a fronte di una piccola diminuzione della parte fissa sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, c'è poi un aumento sostanziale della parte variabile della stessa. Cosa Che nella sostanza genera un totale superiore a quello dell'anno scorso.

Alla luce di tutto questo ci sentiamo di sottoporvi nuovamente all'attenzione tutte quelle proposte che abbiamo fatto durante quest'anno in merito alla questione raccolta differenziata e ambiente:
-è opportuno effettuare una periodica derattizzazione e disinfestazione del territorio, anche rivolgendosi, extrema ratio, a ditte specializzate esterne;
-È necessario curare il verde pubblico(cosa per cui paghiamo la TASI) e pulire l'alveo dei torrenti periodicamente e soprattutto in vista delle piogge autunnali;
(Qualora il Comune dovesse riscontrare delle difficoltà nel reperire personale adibito a ciò, si potrebbe pensare a una pulizia a rotazione che copra in maniera efficiente tutte le zone del paese);
-fornire agli utenti sacchetti compostabili per raccolta dell'umido, sacchetti trasparenti per la raccolta della plastica, sacchetti di carta riciclata per la raccolta della carta (qualora il Comune non fosse in grado di garantire la fornitura di tali sacchetti, dovrebbe permettere all'utente che li acquista di detrarre la spesa dal pagamento della tassa);
-implementare un serio servizio di controllo e monitoraggio della qualità della differenziazione dei rifiuti da parte degli utenti, con l'ausilio del software e dei dispositivi di controllo acquistati a suo tempo e per i quali i mastelli distribuiti avevano avuto etichettatura con tanto di codice a barre;
-attivare le tanto decantate premialità per chi differenzia più e meglio, ma soprattutto per chi dimostra di essere virtuoso non producendo o producendo pochissimo indifferenziato, obiettivo fondamentale di ogni politica ambientale.
-distribuire nuove brochure on-line e cartacee;
-effettuare le campagne di informazione, formazione, sensibilizzazione alla cittadinanza e soprattutto alle scuole, dotandole dei mastelli della differenziata;
-gestire i rifiuti lungo il paese con gli appositi mastelli della differenziata;
-rendere effettiva e operativa la possibilità del compostaggio comunale.

Ci auguriamo che tutte queste proposte che senza dubbio risultano utili e fattibili per il nostro paese trovino attuazione nell'immediato, per garantire gli standard di eccellenza che il nostro paese merita, senza aspettare l'appuntamento elettorale del 2019.

giovedì 29 marzo 2018

A COME ALLERGOLOGIA: IL 7 APRILE CONVEGNO MEDICO AL CONVENTO DEI MINIMI

Si terrà all’Ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica (RC), il 7 aprile, il convegno A come allergologia, sul percorso formativo Il respiro e dintorni. L’evento è patrocinato, fra gli altri, dalla Regione Calabria e dall'ASP di Reggio Calabria. Il  responsabile scientifico è il dottore Domenico Bruzzese, specialista in Allergologia e Malattie dell'apparato respiratorio.

I temi, che verranno affrontati nel corso del convegno avranno lo scopo di approfondire diverse tematiche per migliorare la collaborazione tra i medici di medicina generale e lo specialista allergologo, e saranno l'intolleranza alimentare e l'orticaria cronica anche attraverso esercitazioni pratiche con esami strumentali per la diagnosi, e l'asma: la poliposi nasale, la personalizzazione della terapia, i nuovi farmaci biologici e la vaccinazione e esercitazioni pratiche con esami strumentali per la diagnosi di asma e BPCO, spirometria ossido nitrico.

Il Convegno è indirizzato a:

Farmacista: Farmacia ospedaliera, Farmacia territoriale
Medico chirurgo: Allergologia ed immunologia clinica, Anestesia e rianimazione, Continuità assistenziale, Dermatologia e venereologia, Malattie dell'apparato respiratorio, Medicina generale (medici di famiglia), Otorinolaringoiatria, Pediatria, Pediatria (pediatri di libera scelta), Reumatologia

Il convegno è organizzato da Dafne Congressi, che ha attivato la procedura per l’accreditamento ECM (9,6 crediti) quale corso di formazione per numerose specialità di medicina e farmacia, sia per i partecipanti iscrittisi singolarmente sia per coloro che interverranno nell’ambito di gruppi e delegazioni.

Dafne Congressi è attiva anche nell’organizzazione di eventi aziendali e di viaggi incentive. Per informazioni più dettagliate e prenotazioni collegamento al sito della dafne http://iscrizioni.dafneservizi.it/cmsweb/Elenco.asp?iCurPage=2

Scarica la brochure con tutte le informazioni al seguente link: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:6V7EtzFc2KkJ:iscrizioni.dafneservizi.it/cmsweb/getFile.asp%3FidFile%3D139+&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri