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sabato 6 gennaio 2018

IL T.A.R. FA EMERGERE BUGIE E OMISSIONI DI UN ASSESSORATO INCOMPETENTE E DI UN'AMMINISTRAZIONE ASSENTE.

Apprendiamo con grande soddisfazione la notizia della vittoria del ricorso al TAR contro il Comune di Roccella Ionica da parte di una famiglia che si è vista riconoscere il diritto ad ottenere assistenza specialistica scolastica per la propria figlia disabile.

Tale ricorso si è reso necessario perché l'amministrazione comunale, ignorando la legge, si è sempre opposta all'erogazione di questo sevizio.

Dapprima accampando scuse di non provata e anzi contraddetta incapienza economica e dopo, mentendo sulla mancata ricezione degli atti e dei documenti previsti da parte dell'istituzione scolastica.

Ci saremmo aspettati dagli amministratori e soprattutto dall'Assessore alle Politiche Sociali, quantomeno delle parole di scusa.

E invece nulla.

Un silenzio assordante che tradisce il tentativo di sottacere una condizione evidente agli occhi di tutti: una maggioranza sorda e cieca di fronte alla voce dei più deboli, alla difesa dei diritti inalienabili delle persone e a tutto ciò che non orbita attorno ai suoi interessi.

Abbiamo assistito a riprovevoli bugie, gravissima confusione e doloso ostruzionismo tra i meandri degli uffici comunali, davanti alle telecamere e, cosa ancor più biasimevole, nelle sedi istituzionali di Giunta e Consiglio Comunale.

Proprio in sede di Consiglio Comunale, la minoranza ha sollevato più volte la questione, portandola all'attenzione dell'Assessore alle Politiche Sociali e proponendo, senza alcun riscontro positivo, la costituzione di un fondo di solidarietà che andasse a integrare i finanziamenti provinciali a favore dell'assistenza specialistica per tutta la durata dell'anno scolastico.

Ci si chiede, giunti a questo punto, a cosa serva un ufficio ed un Assessore alle Politiche Sociali se poi devono verificarsi tali vergognose inadempienze.

In tutta questa vicenda, è emerso che l'Amministrazione si è resa protagonista di una condotta antigiuridica, superficiale, illegittima e immorale. Negligenze ancora più gravose in quanto sostenute dalla completa ignoranza delle specifiche norme e leggi in materia, oltre che dal tentativo di nascondere la verità al fine di ottenere un risparmio ai danni di una bambina disabile.

Quando poi, quasi in contemporanea, non si badava al risparmio per erogare cifre a cinque zeri per altre ragioni, evidentemente prioritarie secondo l'Amministrazione.

In entrambi i casi riteniamo gli amministratori gravemente colpevoli politicamente ed eticamente deplorevoli.

Auspichiamo che questi rivolgano alle famiglie dei bambini disabili interessati le più sincere scuse per i disagi arrecati e i danni apportati in termini di chance di miglioramento che è stata loro negata.

Nel contempo, invitiamo l'Assessore in questione ad una profonda riflessione, politica oltre che professionale, sul proprio operato, valutando le serie conseguenze a cui ciò dovrebbe portare.

Rimane la soddisfazione per il lieto epilogo della vicenda.

Confidiamo nella speranza che da oggi, questa bimba e tutti gli altri bambini interessati da questa sentenza troveranno garanzia e tutela dei loro diritti.

Perché qualcuno, pur non essendo "Dottore in scienze giuridiche" ma un semplice genitore, ha dimostrato più conoscenza nel merito di tutti gli amministratori messi insieme, lottando e vincendo una battaglia di civiltà contro chi avrebbe dovuto difendere dei diritti invece che ignorarli.

Diritti fondamentali che il Comune è chiamato a garantire autonomamente e che non sono soggetti a discrezionalità decisionali ma che per un obbligo di legge devono essere concretamente garantiti, per non incorrere in vicende simili a questa.

In qualità di consiglieri comunali, ci rammarichiamo per l'atteggiamento tenuto dagli amministratori in questa circostanza ed esprimiamo vicinanza e solidarietà alla famiglia della bambina disabile, nella speranza che in futuro situazioni del genere non vengano più a verificarsi.

I consiglieri comunali: Riitano, Melcore, Chiefari, Alvaro

giovedì 4 gennaio 2018

Lotta al cancro, una ricerca italiana scopre il segreto della "droga" dei tumori

Fonte: https://www.msn.com/

Un gruppo di ricerca della Columbia University di New York guidato dall'italiano Antonio Iavarone ha scoperto il "generatore di energia" dei tumori.

Si tratta di una vera e propria "droga" per le masse cancerose, un motore molecolare dal quale esse dipendono per attingere una continua "ricarica".

Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, consentirà di contrastare i tumori attraverso l'utilizzo di farmaci già esistenti.

Un team di ricerca made in Italy - Oltre a Iavarone, uno dei più celebri "cervelli fuggiti" all'estero, fanno parte del gruppo di ricerca newyorkese anche altri italiani: Anna Lasorella (ricercatrice presso la Columbia), Stefano Pagnotta, Luciano Garofano e Luigi Cerulo (che lavorano fra la Columbia e l'Università del Sannio a Benevento).

I primi indizi dell'esistenza di un meccanismo di "ricarica energetica" del tumore risalgono al 2012. All'epoca lo stesso Iavarone, assieme ad Anna Lasorella, aveva identificato una proteina che non esiste in natura e che nasce dalla fusione di altre due proteine, chiamate FGFR3 e TACC3.

Tutta colpa di una proteina - Dalle analisi di laboratorio era emerso che la proteina di fusione agiva come una sorta di "droga" capace di scatenare il tumore, di alimentarlo e di legarlo a sé, rendendolo completamente dipendente.

Il meccanismo era stato osservato nel più aggressivo tumore del cervello, il glioblastoma, e si sospettava che potesse essere alla base di molte altre forme di tumore. A distanza di cinque anni è arrivata la conferma: "Adesso sappiamo che questa fusione genica è una delle più frequenti in tutte le forme di tumore", ha spiegato Iavarone.

"E' un fenomeno generale e sono già partite in Francia le prime sperimentazioni di farmaci in grado di bloccare la fusione genica", ha sottolineato lo scienziato. "E' possibile affermarlo - ha aggiunto - perché adesso è noto il meccanismo che alimenta il motore e che è legato al funzionamento delle centraline energetiche delle cellule, i mitocondri".

martedì 2 gennaio 2018

AUGURI DI PRONTA GUARIGIONE AL GIORNALISTA PAOLO POLLICHIENI

Il direttore del Corriere della Calabria, Paolo Pollichieni, il 26 dicembre scorso, è stato colto da malore e ricoverato all'Ospedale Civile di Locri.

Le sue condizioni risultano stabili seppur non sia stato sottoposto a nessun intervento chirurgico (cosi come riferisce la testata giornalistica online da lui diretta).

Verso il dr. Pollichieni ho sempre avuto molta stima e ammirazione per il suo modo di fare giornalismo e per il coraggio nell'affrontare temi caldi e difficili di attualità della nostra martoriata Calabria.

Da questo semplice blog parte il mio augurio di pronta guarigione e un presto ritorno in redazione a continuare nel suo straordinario lavoro di chiara informazione.

lunedì 1 gennaio 2018

IL COMUNE DI ROCCELLA CONDANNATO SULLA MANCATA ASSEGNAZIONE DEGLI ASSISTENTI SPECIALISTI SCOLASTICI

Una sentenza scontata ma esemplare quella decisa e diramata il 30 dicembre scorso dal TAR di Reggio Calabria che ha condannato il Comune di Roccella Jonica a risarcire una bambina disabile per non aver garantito l'assistenza specialistica scolastica nell'anno scolastico 2015/16 (Il TAR condanna il Comune ad assegnare un assistente ad personam per dieci ore settimanali nell'anno scolastico 2016/17 o nei successivi sino all'approvazione del nuovo piano educativo personalizzato; inoltre condanna il Comune a corrispondere alla parte ricorrente la somma di €.500,00, a titolo di danno non patrimoniale, per ogni mese o frazione corrispondente di mancata erogazione del servizio...)

Una sentenza (che arriva dopo un primo Decreto Cautelare del 22 febbraio scorso che aveva imposto al Comune l'immediata assegnazione degli assistenti scolastici per gli studenti portatori d'handicap) che condanna il Comune di Roccella Jonica per non aver osservato l'articolo 13 comma 3 della legge n.104 del 1992 che dispone che nelle scuole di ogni ordine e grado c'è l'obbligo da parte degli enti locali di fornire l'assistenza  per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati.
 
Una sentenza che ricopre di vergogna il Comune di Roccella Jonica non solo per l'inosservanza della legge ma soprattutto per la mancanza di civiltà e sensibilità nell'affrontare un argomento cosi delicato ed essenziale nei confronti delle categorie più deboli della nostra comunità.
 
Un servizio mai preso in seria considerazione dagli incapaci amministratori di Roccella Jonica, che hanno trattato l'argomento sempre con gravissima superficialità e menefreghismo, tant'è che dal 2011 in avanti, il Comune, per non perdere il contributo dell' Ente Provincia, riservato specificatamente per gli assistenti specialistici per tutto l'anno scolastico, ha ripiegato effettuando dei semplici progetti di qualche settimana a fine anno scolastico che di certo non potranno mai sostituire l'essenzialità degli assistenti specialistici dell'assistenza e della comunicazione per tutto l'anno scolastico indispensabili per gli alunni portatori di handicap per il dovuto supporto all'apprendimento e allo studio.
 
Una sentenza che dovrebbe costituire un manifesto ed essere impugnata da tutte quelle famiglie che si vedono ledere il diritto allo studio per i loro figli diversamente abili.
 
Chi volesse consultare l'esemplare sentenza del TAR di Reggio Calabria contro il Comune di Roccella Jonica può richiedermela tramite i soliti canali (mail niko.25@hotmail.it  oppure tramite messaggio facebook).
 
Di seguito riporto le considerazioni e la testimonianza del sig. Domenico Attolino che, insieme al suo avvocato difensore Bruno Verdiglione, è l'artefice di questa importantissima "vittoria di civiltà", colui che ha proposto il ricorso al Tar contro il Comune di Roccella Jonica per la mancanza del servizio scolastico e l'inosservanza delle disposizioni di legge; la persona che, purtroppo, per oltre un anno ha dovuto subire le bugie di "una difesa" che ha portato in tribunale deduzioni assolutamente assurde ed inconcludenti.

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Senza voler rinunciare nel rilevare come la difesa tecnica del Comune, curata dall’avvocato Capogreco, abbia letteralmente “sbagliato il tiro” in sede di memorie difensive (vedasi infra sentenza), ciò che mi preme maggiormente sottolineare è il fatto che per difendere l’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica nel mancato adempimento di un dovere tassativo nei confronti dei diritti inviolabili di una scolara disabile, diritti non solo garantiti dalla Costituzione ma anche dal Diritto Internazionale recepito ed attuato nello Stato Italiano, si sia fatto ricorso alla menzogna, sostenendo il falso quando è stata affermata l’inesistenza e/o la mancata comunicazione al Comune da parte della Scuola di atti e documenti necessari all’istruttoria amministrativa del pubblico servizio di assistenza specialistica scolastica ai disabili e del suo conseguente mancato raggiungimento del risultato oggettivo in termini di numero di ore settimanali senza colpe del Comune.

La difesa resistente ha fallito in termini di Diritto e, ancor più grave, in termini di Etica. Ma le menzogne non si sono limitate ai soli meandri delle aule giudiziarie del Tribunale, la stesse falsità affermate dalla difesa sono state dette pubblicamente nel corso di un intervento televisivo su TeleMia da parte dell’Assessore alle Politiche Sociali Avv. Alessandra Cianflone a seguito della notizia giornalistica del TG sull’adozione del Decreto Cautelare d’Urgenza emanato dal TAR di Reggio Calabria contro il Comune di Roccella Jonica avente come oggetto il servizio di assistenza specialistica scolastica nei confronti della bambina disabile.

Citando le parole usate dall’Assessore, è stato dalla stessa pubblicamente affermato che nel caso specifico sono mancate le doverose comunicazioni da parte della scuola al Comune in termini di atti, documenti e certificati.

E’ stato detto che il Comune non è censurabile, anzi, ha fatto molto di più, bandendo un concorso pubblico per il conferimento di incarichi di assistenza scolastica, ed al contempo nel corso dell’intervista è stata sminuita la valenza giuridica del Decreto Cautelare a carico del Comune e dell’altissimo valore delle finalità perseguite dallo Stato mediante il sistema di Leggi sull’handicap e l’inclusione scolastica.

Noi, invece, abbiamo prodotto e dimostrato l’esistenza di una ricevuta di consegna in data 12 aprile 2016 dalla quale si evince la trasmissione da parte della Scuola al Comune di Roccella Jonica del certificato con il quale l’A.S.P. ha indicato la necessità di assegnazione dell’educatore ad personam per dieci ore settimanali.

La trasmissione da parte della Scuola degli atti e delle certificazioni riguardanti il Piano di Diritto allo Studio con particolare riferimento ai certificati dell’ASP per gli scolari disabili, e la corretta ricezione degli stessi da parte del Comune è avvenuta ed è stata documentata e provata!… forse qualcuno confidava sulle proprie posizioni dominanti affinché tali prove rimanessero occultate, almeno
per quanto riguarda gli archivi comunali?... ai posteri l’ardua sentenza.

E poi, letti i contenuti della Sentenza che ha bacchettato ampiamente le condotte antigiuridiche tenute dal Comune in questa vicenda, non vale la pena nemmeno di chiamare a confutazione le corrette e normali procedure amministrative spiegate al pubblico di TeleMia dall’Assessore Cianflone nell’intervista a Fatti e Misfatti del 28/03/2017, dettate dalla stessa in barba ad una molteplicità di principi Costituzionali e Legislativi afferenti la Pubblica Amministrazione.

Sul punto, il Tribunale Amministrativo ha smentito tutto e tutti: la trasmissione di tutti gli atti da parte della Scuola al Comune c’è stata e l’esclusiva diretta competenza, anche in termini di copertura finanziaria per l’erogazione della totalità del servizio di assistenza scolastica ai disabili nelle scuole di primo grado (materne, elementari e medie) è da sempre stata del Comune che la deve prevedere e programmare senza che abbiano rilevanza inverosimili incapienze economiche.

Già, inverosimili, viste e considerate le erogazioni di fiumi di denaro dalle casse comunali per sponsorizzare una squadra di calcio, tanto per fare un esempio e mi fermarei qui, non trascurando poi le “lacrime di coccodrillo” versate in Consiglio Comunale sulle spese sostenute per garantire i diritti sacrosanti all’inclusione scolastica dei disabili; poca roba a confronto della cifra a cinque zeri elargita dal Comune per mantenere il carrozzone calcistico roccellese. Inoltre, la Provincia o Città Metropolitana, per questo settore eroga in favore dei Comuni un semplice contributo e non l’intera copertura finanziaria. Io non sono un laureato in Legge, ma in certe posizioni di pubblica rilevanza basterebbe conoscere e riconoscere le Leggi dello Stato (non gli usi e le costumanze locali) per comprendere che è così.

A riguardo mi sento solo di richiamare l’art. 54 della Costituzione Italiana che richiama i principi di disciplina e di onore nell’adempimento delle funzioni e delle cariche pubbliche, e dovrebbe bastare per comprendere come nulla ci sia stato in termini di disciplina ed onore nell’aver anteposto le menzogne davanti ad un diritto e nell’aver travisato e sparso confusione con leggerezza e facilità sugli incastri delle funzioni dei vari Enti, Provincia, Scuola e Comune su detta vicenda, intoppi esistenti solo nei sogni di chi li ha paventati pubblicamente, con sommo danno però nei confronti di chi gode di diritti inviolabili.

Dalla Sentenza è emerso un’ulteriore condotta antigiuridica da parte del Comune nella specifica materia riguardo l’anno scolastico 2016/2017, è cioè l’aver l’Amministrazione protratto in modo ingiustificato l’attuazione e l’esecuzione del bando di concorso, già di per sé giuridicamente viziato, e la mancata assegnazione degli assistenti scolastici sin dall’inizio dell’anno scolastico nel settembre 2016, condotta antigiuridica interrotta solo grazie all’intervento del Decreto Cautelare del TAR il 22/02/2017.

A riguardo del voluto ritardo, si sono diffuse voci provenienti dall’interno degli uffici comunali le quali spiegavano la ragione di questo come frutto di una speculazione economica basata sull’equazione “attuazione tardiva = copertura finanziaria del servizio basata solo sul contributo della provincia = zero spese comunali ”.

E tant’è vero che, con l’imposizione del facere del TAR, il Comune dovendo ottemperare anzitempo previsto, ha pensato bene di modificare il trattamento economico degli assistenti, diminuendo il compenso orario originariamente stabilito con la pubblicazione del Bando che come detto dall’Assessore stessa era stato stabilito sulla base del contratto collettivo nazionale previsto… insomma ha stirato la coperta e questa si è in parte strappata.

Oggi con la pubblicazione della sentenza si arriva all’epilogo di una vicenda che si poteva e si doveva evitare, perché le vere vittime non sono le casse comunali o gli amministratori o i responsabili degli Uffici comunali preposti, non lo siamo nemmeno noi genitori tra mille difficoltà, la vera vittima è solo una bambina alla quale per un certo periodo gli è stato negato un servizio, uno strumento, la chance di migliorare, paradossalmente però lei rimarrà inconsapevole di questo “torto” mentre il macigno peserà sui cuori, laddove esistano, di tutte le altre parti, mio compreso.

Mi conforta però il fatto che da quando mia figlia beneficia del servizio ha fatto ulteriori progressi… guardate un po'.

domenica 31 dicembre 2017

SI E' RINNOVATO IL PRESEPE VIVENTE DELL'ASILO NIDO


Si è rinnovata la tradizione del presepe vivente pensato ed allestito dalle educatrici dell'asilo nido di Roccella Jonica che, con una suggestiva rappresentazione, hanno regalato forti emozioni alle famiglie dei piccoli figuranti che hanno interpretato le fasi della Natività con scene e canzoncine.

Un lavoro intenso e minuzioso ormai divenuto una tradizione resa possibile solo grazie all'amore, alla dedizione e all'esperienza di chi lavora con professionalità e tatto con i bambini della primissima infanzia.


Un gruppo affiatato coordinato da Francesca che insieme a Patrizia, Federica, Daniela e Raffaella sono l'anima del nido che in questi anni è sempre cresciuto raggiungendo un livello di servizi di eccellenza.

Una vera e propria garanzia per le tante famiglie roccellesi che trovano nelle straordinarie educatrici tutto il calore e la premura nel considerare il bambino come un proprio figlio.

La rappresentazione del presepe di quest'anno ha avuto come filo conduttore la solidarietà verso le persone più deboli che anche nella primissima età dei bimbi sembra la mente possa iniziare a percepire.

Al termine della Natività la festa è continuata con il tradizionale arrivo di Babbo Natale che ha portato i regali per tutti i bambini, per poi concludersi con una prelibata merenda allestita dai genitori.

Nel darci appuntamento al prossimo anno, da questa meravigliosa realtà roccellese parte l'augurio per un nuovo anno di grandi speranze, nuove prospettive e gioia per tutti.

 

giovedì 28 dicembre 2017

IL FITCHRISTMAS SI CONFERMA LA MANIFESTAZIONE PIU' COINVOLGENTE DELL'ANNO

 
 
È stato un successo andato oltre le nostre aspettative. Una vera gara di solidarietà alla quale hanno partecipato centinaia di persone, provenienti da ogni angolo della Locride e della Calabria.   Grandi e piccini, dai 4 agli 80 anni di età, con un unico scopo: raccogliere fondi per i più bisognosi. C’è chi sceglie di mandare un sms stando comodamente sul divano di casa e chi, come è successo ieri, ha preferito rispondere personalmente alla proposta della Caritas Diocesana, partecipando al “FitChristmas 2017”.
 
Chi si iscriveva alla manifestazione, infatti, contribuiva alla realizzazione di un fondo di solidarietà. Risorse che verranno distribuite alle famiglie meno abbienti con un reddito al di sotto dei 250 euro mensili. Per questo motivo non potevo mancare”. Così l’assessore regionale al Welfare e alle Politiche Giovanili, Federica Roccisano “traccia” un bilancio della quarta edizione di “FitChristmas”, la camminata di 7 km non competitiva aperta a tutti, grandi e piccoli, l’iniziativa di sport e solidarietà promossa da Asd Calabria Fitwalking, Caritas Diocesana e Unitalsi che si è svolta ieri – 26 dicembre – a Roccella Jonica e che ha registrato un record di presenze. Slogan della manifestazione: “Non perdetevi la Gioia”.
 
 
All’appuntamento natalizio della costa dei Gelsomini all’insegna del divertimento, della musica e della solidarietà, ha partecipato anche il vescovo di Locri, mons. Francesco Oliva.
 
Iniziative benefiche se ne organizzano tante in queste zone – ricorda il vescovo – e la risposta delle persone è sempre molto ampia e positiva, nonostante i tanti problemi della Locride. E ieri sera ne ho avuto la conferma. Tutti erano contenti di partecipare per uno scopo benefico”. 
 
Soddisfazione è stata espressa anche dall’organizzatore della manifestazione, Fausto Certomà presidente dell’Asd Calabria FitWalking: “Ieri tutta Roccella era in festa. In tanti – nonostante il freddo e il picco dell’influenza – si sono dati appuntamento nelle strade, nei vicoli, nelle piazze. I pranzi di Natale per un pomeriggio hanno lasciato spazio al sano movimento, all’allegria, ai balli e agli artisti di strada. Dopo il successo di questa edizione, grazie alla quale destineremo i fondi raccolti alla Caritas Diocesana, all’Unitalsi di Locri e all’Oratorio di Roccella Jonica, quest’ultimo vera agenzia educativa, il mio prossimo obiettivo sarà senza dubbio tornare a lavorare con i ragazzi dell’oratorio”.
 
L’allegria e la voglia di stare insieme è stata scandita dai canti popolari dei ragazzi dell’Oratorio e dalle musiche etniche della cooperativa “Jungi Mundu”, oltre che dallo scintillio delle migliaia di lucine dei cappelli di Babbo Natale distribuiti ai partecipanti e che come una scia hanno attraversato le vie della cittadina fino ad affacciarsi alla vista del Parco Collina.
 
Il serpentone, con la massiccia presenza di adolescenti e bambini, nel tardo pomeriggio di ieri ha raggiunto l’arrivo a Piazza San Vittorio dove numerosi Babbo Natali hanno distribuito frutta fresca e secca, pandori e panettoni per festeggiare.

mercoledì 27 dicembre 2017

SVOLTOSI IL 20° TROFEO SPEEDY GONZALES PROMOSSO DAL CENTRO STUDI KARATE

Grande entusiasmo e partecipazione per il 20° Trofeo “SPEEDY GONZALES” disputatosi Mercoledi 20 Dicembre a Siderno.

La manifestazione è stata organizzata dal CENTRO STUDI KARATE presieduta e diretta dal Maestro e cintura nera 5° Dan Vincenzo URSINO; patrocinatori dell’evento l’Amministrazione Comunale di Siderno con la presenza del vice-Sindaco l’avv. Annamaria ROMEO e l’Associazione Italiana Cultura e Sport con il Presidente Dott. Arturo NASTASI.

Questa attività rientra nel Progetto denominato “KARATE GIOCANDO: La scoperta del proprio corpo attraverso il Karate”, grazie al quale tanti giovani e giovanissimi possono partecipare GRATUITAMENTE alle lezioni impartite dal D.T. Vincenzo URSINO.

Lo stesso è sostenuto dall’ A.I.C.S.-C.O.N.I. che ha sposato in pieno l’iniziativa per lo spirito aggregativo con il quale si propone e per la funzione sociale che esercita offrendo gratuitamente l’accesso ai corsi a tutti gli appassionati di Arti Marziali.

Ma parliamo dei protagonisti di questa intensa gara dove un centinaio di partecipanti si sono confrontati con la massima lealtà ed il massimo impegno nel pieno rispetto delle regole e degli avversari.



A spuntarla su tutti realizzando il tempo migliore, è stato Alberto Tedeschi di Marina di Gioiosa il quale si è aggiudicato l’ambito Trofeo. 

Ma la kermesse si è rivelata avvincente anche per l’aggiudicazione del podio nelle diverse categorie dove dopo una prova basata sulla rapidità hanno visto classificarsi:

Primi classificati :
Ursino Jennifer, Tedeschi Agostino, Stilo Maksim, Albanese Domenico, Costa Pietro, Ndichu Vomoro Bakhita e Ferraro Aaran.

Secondi classificati :
Sgambelluri Pietro, Sanci Simone, Ursino Noemi, Polito Federico, Ieraci Vincenzo, Lombardo Domenico e Irene Sanci.

Terzo classificati :
D’agostino Marilù, Sgambelluri Antonio, Pasqualino Benedetta, Commisso Fortunato, Schirripa Maia, Muià Matilde e Svortvosa Alessandra.

mercoledì 20 dicembre 2017

EUROCUP 2017: Gli atleti del M° Vincenzo URSINO conquistano 6 titoli europei, 2 medaglie d’argento e 1 di bronzo

L’evento, tenutosi ad Castellamare del Golfo (TP) nei giorni 16 e 17 dicembre, con la partecipazione di numerosissimi atleti e  Campioni provenienti da più parti d’Europa, è stato organizzato dalla World Martial Kombat Federation grazie all’instancabile lavoro del suo Segretario Generale, Gino Vitrano ed ha goduto del Patrocinio dello stesso comune.

Strepitoso il successo del CENTRO STUDI KARATE che ha primeggiato nelle specialità dei KATA Giapponesi e nei Kata Sincronizzati. Conquistano due ori le sorelle Jennifer e Noemi Ursino, un oro ed un argento per Federico Polito, un oro ed un bronzo per Simone Sanci ed infine un argento per Andrea Parrelli.

Numerosi gli attestati di stima ricevuti dal M° Vincenzo URSINO (Presidente e Direttore Tecnico del sodalizio calabrese) che anche per questa manifestazione   è stato il coordinatore degli arbitri ed è stato omaggiato direttamente dal Presidente Mondiale Dave WONG.

Elogi anche da parte dell’Associazione Italiana Cultura e Sport tramite il Dott. Arturo NASTASI che ha sottolineato la valenza sociale ed educativa promossa da sempre dal M° URSINO ma soprattutto l’esportazione dell’immagine positiva della nostra Calabria al di fuori dei confini regionali e nazionali.

sabato 16 dicembre 2017

GLI ATLETI DEL M° URSINO PRONTI PER EUROCUP 2017

Valigie pronte per gli atleti del CENTRO STUDI KARATE che   sabato 16 e domenica 17  Dicembre prenderanno parte a Castellamare del Golfo (TP) ad EUROCUP 2017 organizzato dalla World Martial Kombat Federation  grazie all’instancabile lavoro del suo Segretario Generale Gino Vitrano.

Il team agonistico diretto dal Presidente e D.T. Vincenzo URSINO si presenterà all’evento da detentore di diversi titoli mondiali e nazionali conquistati negli ultimi anni grazie ai quali lo stesso maestro ha conquistato una seconda stella al merito sportivo (una onorificenza sportiva attribuita direttamente dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano). 

Ulteriore soddisfazione per il Maestro Vincenzo Ursino per l’avvenuta convocazione all’evento. La lettera ricevuta ha suscitato l’entusiasmo di tutto l’entourage e non del Centro Studi Karate che ha visto ancora una volta premiare la serietà e la qualità del lavoro svolto dal suo Presidente. 

Infatti, il M° Ursino è stato confermato “Arbitro” di Sport da Ring ed Arti Marziali.

Potranno partecipare all’evento tutti i club d’Europa, di qualsiasi federazione, organizzazione o associazione; oltre 3.000 sono i club invitati per 15 discipline e 400 categorie.

La manifestazione sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube “martialkombattv”, su RAI 3 Regionale ed emittenti televisive di diverse Nazioni Europee.

Sabato 16 Dicembre, alle ore 11:30, presso l’Istituto Pitre’ di Via Kennedy, si terrà la Cerimonia d’Apertura, con il saluto del Presidente Mondiale Master Dave Wong ed il saluto del Sindaco Dott. Nicolo’ Coppola.

La banda comunale e la spettacolare “Danza dei Leoni Cinesi” aprirà l’evento che proseguirà con l’esibizione del Maestro Cinese Liu Peng (Shaolin Kung Fu), Jan Sykora Campione del Mondo di Forme Creative (Rep. Ceca) e con varie esibizioni di Arti Marziali e Tecniche di Rottura.

Alla partenza portano idealmente con sé il sostegno di tutti i loro compagni di allenamento, che rimarranno a casa in attesa di notizie e che sognano un giorno di poter seguire la loro stessa strada, e il saluto e l’augurio dell’intera Città di Siderno.

venerdì 15 dicembre 2017

LA POSIZIONE DI "ROCCELLA BENE COMUNE" SU UN PIANO SPIAGGIA BASATO SUI DATI DELLE PRESENZE TURISTICHE GONFIATE DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Riportiamo l'intervento della consigliera Vanessa Riitano, capogruppo di "Roccella Bene Comune", che venerdì scorso ha relazionato in Consiglio Comunale in merito alla proposta del nuovo piano spiaggia che, nonostante il lavoro articolato dei tecnici del Comune, presenta delle fortissime criticità di fondo che la consigliera ha bene espresso, dimostrando competenza sia tecnica che politica.
 
L'intervento, se da una parte ha causato una forte insofferenza da parte della maggioranza, dall'altra ha riscosso l'unanime consenso dei tanti operatori turistici presenti in aula.

Davanti ad una discussione cosi seria per il futuro del paese, si è dimostrato davvero becero il tentativo di "qualcuno" della maggioranza di mettersi a discutere del festival jazz, tema non all'ordine del giorno; ma evidentemente per "quel qualcuno" l'interesse era più proiettato a difendere i gravi disastri combinati in questi anni dall'associazione culturale jonica (di cui lo stesso amministratore faceva parte), che a discutere su un progetto che vale il futuro della nostra cittadina dichiaratamente a forte vocazione turistica.

Non ci dilunghiamo sulla figuraccia dimostrata per tutto il Consiglio da questo membro della maggioranza (con interventi giunti fino all'isterismo e ridicoli strafalcioni causati alla disconoscenza del regolamento comunale oltre che dei principi fondamentali del rispetto e della decenza), non ci ribassiamo al suo livello e crediamo che ai nostri cittadini interessi maggiormente conoscere la tematica su cui "Roccella Bene Comune" ha affrontato il nuovo piano spiaggia, con una posizione chiara a difesa delle attività già presenti e una proiezione futuristica lungimirante attraverso un reale e concreto aumento delle presenze turistiche attraverso priorità quali il ripascimento della spiaggia e il miglioramento dei servizi e dell'offerta turistica.

Ecco l'intervento integrale riportato a gran voce in aula:

Abbiamo affrontato in maniera approfondita lo studio del punto all' ordine del giorno in discussione, partecipando con interesse alla commissione, richiedendo atti e riflettendo insieme sulla questione.

Riconosciamo lo sforzo non indifferente che è stato profuso per la redazione dell'atto ringraziamo come minoranza l'impegno dell'Ing. Surace e degli altri tecnici intervenuti. Abbiamo apprezzato che si sia finalmente affrontato in maniera organica un aspetto importante della vita di Roccella.

Le nostre riflessioni tuttavia si sono soffermate su alcuni aspetti secondo noi di criticità per la situazione particolare roccellese: 


- il primo aspetto che ci colpisce è il dato secondo noi estrogenato dei 20.000 utenti estivi che si riverserebbero nelle strutture balneari roccellesi. Noi abbiamo altri dati richiesti e pervenutici relativi ad abitanti, recettività delle strutture alberghiere e turisti con casa a Roccella che sicuramente non arrivano a 20.000 ma sono molti di meno, e ci stupisce il metodo di calcolo degli stessi effettuato attraverso il consumo di acqua e produzione di spazzatura, dati notoriamente raddoppiati in estate, e lo testimonia il fatto che nel periodo estivo, l'umido, per esempio, viene prelevato 3 volte e l'acqua viene consumata in maniera comprensibilmente più massiccia che in altre stagioni;


 - un altro aspetto che riteniamo stridente, è il fatto che nel '95 quando ci fu la proposta di piano spiaggia con rilascio delle concessioni demaniali che portò all'installazione di molti nuovi lidi( da 3 a 10), le previsioni erano molto più rosee di quelle odierne con una popolazione maggiore e flussi turistici di anno in anno più incoraggianti. Oggi nel 2017 ,con previsioni diverse, si prevedono nuovi stabilimenti balneari con una percentuale di incidenza pari al 60% circa di quelli esistenti.








Secondo noi, una semplice ma efficace analisi di mercato, non poteva e non può prescindere da un incrocio di dati che prendono in considerazione le reali presenze alberghiere, gli abitanti roccellesi aumentati dai turisti stagionali e fare una semplice divisione per il numero che rappresenta la recettività dei lidi; si scoprirà così che l'offerta attuale è perfettamente idonea a soddisfare l'attuale domanda , anzi gli operatori di settore narrano di molti ombrelloni vuoti anche ad agosto e di un turismo di prossimità che non incide significativamente sull'economia legata al turismo balneare, in quanto gli utenti usufruiscono soprattutto della spiaggia libera, complice anche l'assenza di una seria gestione dei parcheggi a pagamento;


- analizzando il piano nel dettaglio salta all'occhio, una scelta di ubicazione dei nuovi lidi che andrà a causare un' eccessiva concentrazione dell'ambito 2, cioè quello dove insistono quasi tutti gli stabilimenti balneari esistenti. Con una previsione di 14 futuri lidi nel solo ambito 2 e due lidi nel ambito 3 (quello che per intenderci va dal torrente Cavone alla zona porto).

Se nuovi stabilimenti devono esserci, intanto che siano previsti a valle di una discussione partecipata tra le parti interessate e poi che siano  spalmati in maniera omogenea, distribuendoli lungo il litorale roccellese, ovviamente facendo salvo l'ambito 1 che deve essere difeso da insediamenti umani, per via del fatto che è divenuto habitat della tartaruga caretta caretta e del giglio bianco.


Tale esigenza nasce secondo noi da una necessità ineluttabile di difesa ambientale, che scaturisce sia da studi specifici di settore ( vedi Tesi di Laurea Riitano) che da osservazioni ed analisi critiche di quanto ha interessato litorale roccellese negli anni scorsi: una evidente e aggressiva erosione in tutti i punti della spiaggia ed a tutti i livelli, accentuata dalla presenza del porto e dei pennelli che nel tempo si sono disfatti arrecando più danno che utile in termini di erosione costiera e di trasporto di materiale solido.

Le mareggiate poi, tipiche del nostro mare, hanno come ricorderete distrutto irreversibilmente molti lidi, costringendo alcuni operatori a spostare il proprio stabilimento in altre zone della spiaggia.

Nel 2009 era stato proposto un piano spiaggia analogo discusso con tutti gli organi interessati, e si era arrivati alla conclusione che era necessario eliminare alcuni dei lidi previsti perché in caso di mareggiate, alcuni di quelli esistenti non avrebbero potuto spostarsi, oggi dopo 8 anni, vediamo in sostanza la stessa cosa ed in particolare, nel piano che si presenta, abbiamo notato che è prevista la possibilità di dislocare solo per alcuni lidi e non per tutti, e dunque se dovesse esserci malauguratamente un'impellente necessità per qualche stabilimento di spostarsi dal suo sito, ciò verrebbe compromesso in quanto tra i 10 lidi esistenti, ne vengono inseriti altri 4 ,immaginiamo che la cosa produrrebbe una forte penalizzazione sull'economia dei soggetti interessati;

- l'analisi ambientale ci impone inoltre di considerare l'impatto visivo di 14 lidi schierati in pochi km di spiaggia; questo è un aspetto imprescindibile nella valutazione di impatto ambientale di un'opera, perché mette in risalto una maggiore antropizzazione del territorio con modifiche dello sky-line marino roccellese; oltre che un impatto non indifferente sul fronte viabilità che risulterebbe inevitabilmente congestionata  in prossimità del centro del paese.

Senza contare il consumo di spiaggia libera che è la vera attrazione del nostro litorale, la vera perla che va esaltata e difesa ,come? Con una programmazione seria ed organica di ripascimenti, ripristino dei pennelli esistenti e protezione con massi al piede dei muri di contenimento per evitare la situazione drammatica che si è verificata qualche anno fa a Siderno, per cui il mare ha sventrato la stradasoprastante   (questo perché il mare non bussa alla porta prima di arrecare danno alle strutture ed alle infrastrutture).

Bisogna secondo noi rivedere il suddetto aspetto nell'ottica di minimizzare il più possibile questo impatto. Per un paese che si fregia della bandiera blu, è un'analisi quantomai necessaria e lungimirante così come la predisposizione di stabilimenti balneari ecosostenibili, a ostacoli zero e che tengano conto di spazi per le colonie estive e campi disabili. 

- ancora, mi viene da pensare allo sviluppo economico e turistico. Un paese a chiara vocazione turistica come Roccella, deve puntare all'estate ed al mare come punto di partenza, ma deve necessariamente allargare ed integrare l'orizzonte alle attività produttive, ai servizi, alle attività ludiche, all'intrattenimento, allo svago ed allo sport, quest'ultimo molto sentito a Roccella insieme alla cultura, che possono calamitare più gente possibile ed intrattenerla: non basta richiamare gente al mare, bisogna fare in modo che questa trovi nel paese degli interessi vivi, coinvolgenti e duraturi. La sera i ragazzi vanno via da Roccella per riversarsi nei paesi vicini, cioè vanno a divertirsi ed a spendere altrove. Dobbiamo costruire una rete commerciale, turistica, sociale e di servizi che lavori in sinergia per occupare tutte le fette di mercato vuote e far ripartire lo sviluppo a Roccella. Un paese a chiara vocazione turistica deve destagionalizzare gli eventi e le manifestazioni più importanti, deve radicarle nel territorio, farle proprie e offrirle all'utenza nel modo più appetibile possibile. 

Insomma, bisognava anche programmare nel piano, lo sviluppo della zona fronte mare, prevedendo l'insediamento di strutture come villaggi turistici, e simili, con idonei interventi di decongestionamento della viabilità e piccoli centri commerciali naturali (mercato ittico e mercato degli artigiani). Basterebbe guardare i paesi vicini anche della costa tirrenica per rendersi conto che il mare, ed il nostro è davvero spettacolare, è solo il punto di partenza;

- ci siamo ancora sulla questione Bolksteine (legge europea di riferimento in merito alle concessioni demaniali, secondo la quale queste verranno prorogate fino al 2020 per gli stabilimenti già esistenti). Rivolgendo lo sguardo alla situazione italiana, ci siamo resi conto che il tema attuale, ovunque, non è se concedere o meno nuove concessioni fino al 2020, che può essere considerato come una sorta di anno 0 in questo senso, ma addirittura se mantenere in vita quelle esistenti. Perché Roccella è in controtendenza su questo?
- in ultimo, ma non ultimo per importanza, riteniamo che ci sia stato un difetto di comunicazione e di confronto con la cittadinanza tutta, ma soprattutto con i proprietari degli stabilimenti balneari, che sappiamo per certo essere uniti nell'affermare di avere molte riserve in merito al piano e di aver voluto essere coinvolti in maniera fattiva e propositiva nella redazione del piano; la loro presenza qui oggi, lo testimonia con forza. 

Proponiamo dunque di procrastinare la discussione per l'adozione del piano in un momento successivo, a valle di un confronto fruttuoso e democratico tra le parti interessate (cittadini, operatori balneari e tecnici).

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri