Ecco di seguito la relazione delle consigliere Vanessa Riitano e Chiara Melcore del gruppo di opposizione "Roccella Bene Comune" in merito al bilancio di previsione 2017 del Comune di Roccella Jonica, portato in Consiglio Comunale ieri sera.
Un intervento che ha scatenato l'ira in aula di alcuni assessori che, probabilmente, toccati sul lato economico, hanno reagito inveendo con offese e calunnie rivolte alle due consigliere.
Una reazione vergognosa che dimostra la grave incompetenza di chi ci amministra e la penosa convivenza che sta vivendo questa maggioranza, completamente inconsapevole e menefreghista della grave sofferenza dei cittadini roccellesi di fronte alla crisi economica, occupazionale e soprattutto di fronte alla fortissima pressione fiscale dei tributi comunali.
Di fronte alla reale situazione dei fatti analizzate dalle consigliere di opposizione, la maggioranza ha trasformato il Consiglio in una bagarre, con il grave rammarico della non presenza di spettatori - cittadini che altrimenti avrebbero visto di che stoffa sono fatti le persone che, ahimè, continuano ad amministrare questo paese.
Non vado oltre nei commenti perché si sprecherebbero di fronte a tanta spregiudicatezza, insensibilità e cinismo, ormai arcinoto a tutti i cittadini roccellesi, di molti membri della maggioranza, ma vi lascio a ciò che hanno detto la Riitano e la Melcore che è molto più importante in virtù anche delle proposte avanzate.
Analizzando attentamente il bilancio di previsione posto al
nostro vaglio, notiamo , senza esserne affatto stupiti, che esso è alquanto
ripetitivo, sono presenti sempre le stesse voci, comprendenti tra le altre
cose, diversi sperperi dilazionati
talvolta su capitoli improduttivi, in spregio alla sofferenza di parte dei
cittadini, alla forte crisi economica, sociale ed occupazionale che sta facendo
morire questo paese sotto i colpi di tasse, tributi che pesano sulla
cittadinanza.
In questi ultimi anni il nostro Comune è passato dall’essere
esemplare per il pagamento dei tributi(si parlava di oltre l’80% dei cittadini
adempienti al loro dovere), al registrare un tasso di mancato pagamento che supera il 50% ed a volte arriva anche il
60 %(alla prima ”chiamata” al pagamento), sono pochissime ormai le famiglie che
a Roccella non hanno almeno una notifica di accertamento di tributi giunta, dai
messi notificatori, al proprio indirizzo.
In tutti questi anni non avete avuto la capacità di ridurre
la pressione fiscale di neanche un centesimo, anzi è stata sempre un'escalation
al rialzo: IMU, TASI, IRPEF, TOSAP, TARI, TASSA DI SOGGIORNO, tutte inalterate
alle massime aliquote. Di fronte all'inasprimento della pressione fiscale
qualcuno potrebbe pensare che ci sia un'oculata
e propositiva spesa; ed invece questa è dispersiva e poco lungimirante.
Speravamo in qualche nuova idea per supplire ai disagi delle
famiglie, purtroppo tante, per non parlare di iniziative indirizzate al
problema della disoccupazione e non solo giovanile, per l'artigianato, la
pesca, il commercio. Zero assoluto. A ciò aggiungiamoci i vostri atteggiamenti
discutibili, nell'eseguire assunzioni con il metodo "intuitu
personae" per dare incarichi esterni.
Avete speso e state ancora spendendo centinaia di migliaia
di euro per la redazione del piano strutturale associato che, ormai da 15 anni,
non vede la luce. Anche qui paghiamo lo scotto di scelte politiche sbagliate
allorquando avete deciso di associarvi con il Comune montano di Nardodipace, sciolto
per infiltrazioni mafiose e lontano anni luce dai nostri parametri edilizi.
Già, l'edilizia, uno dei settori strategici della nostra
economia, in coma profondo per via della paralisi degli strumenti urbanistici
ed azzeramento di tutti gli interventi consentiti per il piano casa.
Sui rifiuti avete propinato il più grosso imbroglio che
potevate mai fare promettendo ai cittadini che se avessero differenziato,
avrebbero risparmiato; ed oggi ci ritroviamo con la gente oppressa dalla tassazione
e nessuna voce di investimento che vada nella direzione di una riduzione del
piano finanziario TARI.
Anche noi, purtroppo, davanti ai vostri bilanci cosi allegri
dobbiamo essere ripetitivi e, ancora una volta rammaricarci del fatto di essere
di fronte a un mare di chiacchiere, annunci e promesse ed assenza di fatti e
iniziative concrete. Le famiglie hanno ormai perso ogni speranza visto che si
sentono dire di vivere in un Comune virtuoso e di eccellenza, ma nei
riscontri il loro portafoglio è
vuoto e i loro figli continuano a
partire in cerca di opportunità che questo paese non da e che ,continuando
così, non darà mai!!!
Assistiamo inesorabili al fallimento di un'altra vostra
azzardata scelta, ossia quella di non razionalizzare o dismettere le quote
nelle società partecipate.
In merito al carrozzone "Porto delle Grazie",infatti, ed
alla Jonica Multiservizi anche il
revisore dei conti, che crediamo sia stato molto clemente con voi, fa suonare
il campanellino d'allarme ammonendo che:
l'ente non ha
definito un sistema di controlli sulle società partecipate e soprattutto non ha
provveduto ad impartire direttive e a verificare l'attuazione riguardo al
contenimento della spesa del personale (art. 19 comma 1 del D.L. n.78/09).
In particolare la società Multiservizi che oltre a pagare
indennità inutili all’amministratore , affronta anche spese per l'affitto di
immobili, non ha mai investito per un'autonomia idrica né tantomeno risolto in
5 anni il problema dell'acqua all'arsenico. Tra l’altro abbiamo sempre
sostenuto la necessità/opportunità di inglobare la società ed i servizi da essa
offerti, direttamente nell’organico del comune, eliminando così figure ridondanti
e compensi ad essa associati. Abbiamo sempre affiancato alla forte critica che
muoviamo al vostro operato, la nostra proposta seppur consapevoli della vostra
indifferenza , in virtù dell’ indole che vi appartiene, rivolta alla cura degli
interessi personali più che a quelli
pubblici.
Anche in questa occasione vogliamo dire la nostra, vogliamo
lanciare le nostre proposta a cui
crediamo fermamente e che sicuramente costituirebbero e dimostrerebbero
un grosso gesto di civiltà, maturità e sensibilità verso i nostri cittadini. Noi proviamo a sensibilizzare la vostra
coscienza, a noi non interessa prenderci i meriti; vorremmo accoratamente
che venisse accolta per alleviare un poco le difficoltà delle persone più
sfortunate di noi ,perché anche le persone che per sorte sono più sfortunate
hanno bisogno di vivere con dignità.
La PRIMA cosa che vi proponiamo, è il baratto amministrativo, e cioè : un
contratto che viene stipulato tra una amministrazione pubblica ed un cittadino.
Il cittadino, per sanare la propria posizione debitoria, svolge dei lavori
pubblici come per esempio ridipingere i muri di un edificio comunale, curare i fiori in un
giardino, verniciare una staccionata, ecc.. Tutto questo al fine di agevolare
coloro che hanno difficoltà ad onorare il pagamento di tasse e tributi, rendendo
un servizio utile al paese,cosa di cui al momento Roccella avrebbe molto bisogno.
Conosciamo le
richieste per la carta SIA (Sostegno per l'inclusione attiva), le richieste per
il bonus gas/luce, quelle relative al rimborso dei libri, ma sappiamo che c'è
un livello di povertà alto; famiglie che non usufruiscono di queste agevolazioni
ma che sono davvero in gravissima difficoltà;
Quindi la nostra SECONDA proposta riguarda lo
stanziamento di un fondo di solidarietà comunale dalla cifra di 100 mila euro
da destinare alle famiglie con un reddito isee inferiore ai 3000 euro, quelle
che non hanno fatto richiesta o non sono rientrate nel benefit della carta SIA,
con figli minori a carico o persone diversamente abili; l'obiettivo è un
contributo che va da minimo di 80€ mensili a persona fino ad un massimo di 240
euro mensili a famiglia avente diritto, e solo per cittadini residenti a
Roccella da almeno 2 anni. La cifra dei 100 mila euro è stata individuata da
noi nei seguenti capitoli di bilancio, quelli che per volontà e scelta politica
e non tecnica potrebbero essere opportunamente rivisitati, ossia 40 mila euro
dal fondo delle spese dei servizi istituzionali (indennità per il sindaco,
assessori, consiglieri e gettoni di presenza per il Consiglio Comunale), 30
mila euro dal capitolo delle attività culturali e 30 mila euro dal capitolo
dello sport e tempo libero.
La TERZA proposta riguarda l'integrazione del
contributo della Provincia (ora Citta metropolitana) relativa agli assistenti
specialistici scolastici per gli alunni disabili della scuola dell'obbligo, un
settore da voi sempre trascurato come si evince anche dagli ultimi sviluppi
giuridici che ha interessato il nostro Comune, settore in cui avete fallito
miseramente ed in cui avete addirittura rinnegato e privato le persone dei
propri diritti costituzionalmente garantiti. VERGOGNA!!! Per consentire che il
progetto venga realizzato dal primo giorno di scuola fino all'ultimo pensiamo,
oltre naturalmente a fare i bandi per tempo debito, lo stanziamento in bilancio
di 30 mila euro da attingere per 10 mila euro a capitolo sempre da quelli
precedenti: spese per servizi istituzionali, spese per attività culturali e
spese per sport e tempo libero.
La nostra è una proposta e come tale può essere
suscettibile di ulteriori approfondimenti ed eventualmente di modifiche nelle
cifre. Capiamo che si tratta di una materia delicata e tecnica, ma questo non
può porsi come ostacolo alla necessaria e non più procrastinabile attenzione da
porre alle esigenze di una parte di cittadinanza che sta soffrendo, più degli
altri, questo periodo di crisi economica e sociale. Ci auguriamo che possiate
dare a questa proposta ,la giusta e meritata considerazioneIl bilancio di previsione, per la cronaca, è stato approvato dalla sola maggioranza!!!