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venerdì 31 marzo 2017

IL TAR DI REGGIO CALABRIA CONDANNA IL COMUNE DI ROCCELLA JONICA INADEMPIENTE SUGLI ASSISTENTI SPECIALISTICI SCOLASTICI

Per rispetto e dolore per il gravissimo lutto che ha colpito la la nostra Comunità, questo blog è rimasto in silenzio negli ultimi giorni nonostante nel frattempo si sia verificato un fatto molto rilevante che segna  da una parte un importante riscatto morale e sociale e dall'altra un incredibile cinismo e una gravissima e inaudita insensibilità umana da parte dell'amministrazione comunale di Roccella Jonica.
 
 Il TAR di Reggio Calabria ha sentenziato l'assoluta obbligatorietà da parte del Comune di Roccella Jonica di prestare l'assistenza scolastica specializzata, per dieci ore, ad una bambina diversamente abile.

Riporto qui di seguito l'informativa già pubblicata dal sito di Telemia e altri media, annunciando che sono in possesso della sentenza del TAR di Reggio Calabria che condanna il Comune di Roccella a prestare il servizio di assistenza scolastica specializzata a favore dei richiedenti, e sono pronto a trasmetterla a coloro che vogliono rivalersi contro quelle amministrazioni, come quella di Roccella Jonica, che non si pongono nessuno scrupolo e continuano a perseverare nell'osservanza di leggi chiare sia della Costituzione Italiana che dalla Comunità europea relative alla giurisdizione della Convenzione delle Nazioni Unite (ONU) sui diritti delle persone con disabilità emanata il 13 dicembre 2006.
 
E' già assurdo e aberrante che davanti a cosi chiari e legittimi diritti che hanno le persone disabili, dei genitori si trovino costretti a dover ricorrere a un tribunale per poter far valere quello che gli spetta, ma è ancor più scandaloso leggere la delibera della Giunta di Roccella Jonica che dichiara che "esistono profili tali da rendere opportuno proporre la costituzione in giudizio avverso l'atto a difesa delle ragioni dell'Ente".
 
E' pazzesco che ci possano essere elementi della Giunta Comunale del nostro paese che abbiano il coraggio di firmare una cosi scandalosa richiesta: solo gente cinica e senza cuore può avere cosi tanta insensibilità ad arrivare a tutto ciò!!!
 
Ed è pazzesco che i cittadini di Roccella Jonica debbano pagare degli avvocati per dover negare i diritti di assistenza ad una bambina disabile!!!
 
"Le ragioni dell'Ente?" Ma quali ragioni mai avrebbero potuto portare davanti ad un giudice un che ha l'obbligo di osservare le leggi inerenti l'assistenza scolastica per i ragazzi disabili della scuola dell'obbligo?
 
Sapete, cari amici, cosa ha avuto il coraggio di rispondere il Sindaco quando i consiglieri di "Roccella Bene Comune" lo hanno interrogato in merito alle inadempienze sugli assistenti scolastici di quest'anno? Ha risposto: "che non si sono potuti assegnare gli assistenti scolastici che hanno partecipato al bando perché era assente una dipendente comunale". Alla spregiudicatezza e alla vergogna non c'è mai fine!!! Nel mettermi le mani nei capelli ho ribrezzo solo a pensarci come si possono dare simili risposte non tanto ai consiglieri di opposizione quanto alle famiglie che hanno dei bambini disabili.
 
E pensate che gli assistenti scolastici il Comune di Roccella Jonica non li ha mai assegnati neanche negli anni precedenti nonostante l'Ente Provincia ha sempre liquidato al Comune un contributo ad hoc.

L'informativa che segue è molto esauriente per far capire la gravità del fatti successi; l'informativa che segue non è stata scritta dal "solito" Nicola Iervasi, ma è stata scritta da un giudice e da dei genitori che stentano a credere che ci siano in giro  gente cosi crudele.


IL TAR DI REGGIO CALABRIA ORDINA AL COMUNE DI ROCCELLA JONICA DI FORNIRE L'ASSISTENZA SCOLASTICA PROFESSIONALE AD UNA BAMBINA DISABILE.


Il diritto del minore diversamente abile ad essere destinatario di tutte le attività indispensabili per una piena integrazione scolastica è un diritto soggettivo assoluto ed inviolabile, direttamente presidiato dalla Costituzione (articoli 32, 34 e 38 della Costituzione).

La cosiddetta Legge Quadro sulle disabilità (L.104/92), secondo l’autorevole espressione del Consiglio di Stato, persegue un evidente interesse nazionale, stringente ed infrazionabile, al quale partecipano con lo Stato, gli Enti Locali Minori (tra cui i Comuni) e le Regioni.

Il Comune di Roccella Jonica, stante il suo perseverante inadempimento in materia di assistenza specialistica scolastica, è stato chiamato in causa davanti al TAR di Reggio Calabria dai genitori di un’alunna disabile, presentando ricorso e chiedendo l’adozione di provvedimenti urgenti per interrompere l’azione omissiva lesiva da parte dell’Ente.

Il 22 febbraio 2017 il Presidente del TAR di Reggio Calabria, accogliendo le richieste, emetteva contro il Comune di Roccella Jonica un provvedimento cautelare d’urgenza con il quale ordinava di fornire immediatamente l’assistenza educativa scolastica all’alunna per dieci ore settimanali, così come richiesto dall’Autorità Sanitaria preposta. Il Decreto Cautelare Monocratico poi il 22 marzo u.s. è stato confermato in camera di consiglio del TAR e quindi all’alunna sarà garantita l’assistenza specialistica per dieci ore settimanali fino alla fine dell’anno scolastico.

Nel ricorso è stato citato anche il Bando per la selezione e l’assegnazione degli assistenti ad personam nelle scuole di primo grado, provvedimento che il Comune di Roccella Jonica si trascina dal mese di ottobre 2016 senza che venga ancora attuato ed eseguito.

Questo Bando risulta altresì connotato da caratteri di inadeguatezza e di falsa applicazione della Legge, stabilendosi arbitrariamente una misura di 60 ore di assistenza procapite per l’intero anno scolastico in corso, invece che rispettare e garantire la misura oggettiva richiesta dalla ASP di Reggio Calabria per l’alunna disabile, corrispondente, come detto a dieci ore settimanali.

Considerazioni dei familiari della bimba:

“E’ una prima vittoria per l’affermazione dei diritti fondamentali all’integrazione scolastica a Roccella Jonica, e per quanto sia stato dissetato dalla Giustizia, mi sento tuttavia frustrato perché, nonostante le fatiche ed i problemi quotidiani, le nostre difficoltà di ogni genere, le nostre vite vissute nell’incertezza di cosa sarà il domani, per far rivalere i diritti fondamentali di mia figlia ho dovuto adire alla Giustizia, con tanto di aggravio in termini economici e di stress.

E’ vergognoso.

Come se non bastasse solo il buon senso e l'umana sensibilità, come se non bastasse l'articolata impalcatura del diritto italiano nella specifica materia, e poi ancora tantissime sentenze di Tribunali Amministrativi e Ordinari che condannano gli Enti Locali inadempienti, ribadendo loro che non si può assolutamente privare o degradare il disabile dal diritto ad una piena integrazione scolastica, a Roccella Jonica gli Amministratori in carica perseverano nel perpetuare il rito della negazione e della frustrazione di tali sacrosanti diritti.

Sono fiducioso della eco benefica che scaturirà da questa vicenda giudiziaria, anche se in un recente passato, noi genitori di alunni disabili abbiamo incontrato e parlato personalmente con il Sindaco e gli Assessori, ma è evidente che non hanno recepito appieno facendo muro di gomma fino a quando non è intervenuta la Giustizia.

Questa vicenda rappresenta la patologica irragionevole insensibilità di chi dovrebbe, in virtù delle cariche pubbliche ricoperte, garantire con naturalezza tali diritti, contribuendo all’edificazione dei veri valori di una società civile.

Il grado di civiltà di un paese che si vanta di essere tale, si misura anche nello slancio politico dei suoi amministratori nel ricercare con dedizione ogni strumento che possa in concreto offrire servizi di qualità nei confronti dei cittadini più svantaggiati.

Questa propensione, in un contesto più ampio di servizio alla collettività, che non si limiti solamente a specifici interessi compartimentati, ma che abbracci tutta la tipologia dei diversi bisogni dei cittadini, soprattutto di quelli più svantaggiati, è certamente auspicabile e corrisponde ad un ottimale utilizzo delle risorse pubbliche.

Io mi auguro che nel prossimo futuro e per gli anni avvenire gli Amministratori di Roccella Jonica trovino “arte e parte” per garantire come si deve l’integrazione scolastica dei disabili, che è una cosa seria e delicata, mettendo in campo lo stesso impegno, anche e soprattutto economico, così come avviene per altri contesti (Festival Jazz, Calcio, Porto etc…) che sono importanti, si, ma non così elevati come i diritti fondamentali Costituzionali richiamati in questa vicenda.



Scuola di Filosofia: Nuovo incontro pubblico sabato 1 aprile con Simona Tiberi

Come cambia la forma di vita umana nell’epoca degli universi digitali, delle protesi di ultima generazione e del cibo geneticamente modificato? Quali e quante influenze ha un mondo abitato da macchine informatiche e robot sugli affetti, sul linguaggio e i rapporti sociali, nonché sulla mente di noialtri?

Simona Tiberi, che insegna filosofia del linguaggio all’Università di Perugia, interverrà sul tema sabato 1 aprile 2017, alle ore 18 presso il salone dell’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica.

L’argomento è di straordinaria attualità visti i rapidi sviluppi delle scienze e delle tecniche nel XX e poi soprattutto nel XXI secolo e le ricadute che hanno nei confronti dell’essere dell’uomo, tanto da aprire il varco a un suggestivo sguardo postumano.

Nel postumanesimo, in cui l’artificio si mescola con i corpi viventi e diventa un organo cosciente che potenzia le capacità degli individui, verrebbero a cadere alcune coppie oppositive della tradizione filosofica come natura e cultura, mente e corpo, soggetto e oggetto.

Da qui la domanda circa le sfide tecnologiche: la tecnica come pericolo per la specie oppure come chance di trasformazione e magari anche di emancipazione?

L’iniziativa, sotto la direzione di Ariana Fermani (Università di Macerata) e con il coordinamento di Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, è organizzata dall’Associazione Culturale Scholé in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, l’IISF Scuola di Roma e il Comune di Roccella. Il calendario completo degli incontri filosofici serali è disponibile sul sito www.filosofiaroccella.it .



Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici

martedì 28 marzo 2017

A GIOVANNA, I VERSI COMMOSSI DI GINA VARTOLO

Dedicato a Giovanna la cui vita è stata stroncata nel fiore dei suoi anni
 
A Giovanna
Il vento di marzo
La tua vita ha spezzato,
Ti ha reciso come un fiore
Nel suo pieno splendore.
Eri giovane, bella,
Non potevi pensare
Che oggi la tua vita
Si dovesse fermare.
Il mattino i tuoi occhi
Di luce ha illuminato,
Ma un sordido tonfo
Il tuo cuore ha fermato.
Poi il buio è calato
E la morte crudele
Con sé ti ha portato.
Ti ha tolto all'affetto
Di chi ti ha amato,
Ti consegna nelle mani
Di chi t'ha creato.
Trova riposo in Paradiso
Dove ogni lacrima
Si trasforma in sorriso

lunedì 27 marzo 2017

SCONVOLTI PER L'IMPROVVISA SCOMPARSA DELLA GIOVANE GIOVANNA MICCICHE'.

Stamattina è venuta a mancare alla giovane età di 44 anni, colta da improvviso malore, la signora Giovanna Miccichè. Lascia il marito Pietro Crucitti e due adorati figli Kevin e Giada, di 17 e 7 anni.

La notizia è rimbalzata in pochissimo tempo ed ha lasciati attoniti e nello sgomento familiari, amici e colleghi che non si capacitano di come e perché sia potuto succedere, cosi rapidamente come fulmine a ciel sereno, proprio nel mentre la cara Giovanna preparava la sua bimba per andare a scuola.

Giovanna lavorava al Comune di Roccella, sempre con il sorriso sulle labbra e sempre pronta a dare una mano a tutti; uno spirito socievole, garbato, disponibile e generoso.

Una mamma, una figlia e una moglie modello: profondamente legata al marito Pietro, stava crescendo i due figli con grande educazione, secondo i più sani principi dell'umiltà e dell'onestà, e nello stesso tempo accudiva amorevolmente l'anziana madre da diversi anni malata.

Sul lavoro era amata da tutti, aveva una bontà infinita e un rispetto per tutti i colleghi, non si tirava mai indietro in qualsiasi mansione gli veniva assegnata; persona buona e disponibile, aveva sostenuto con i suoi colleghi le tante battaglie che si sono succedute per difendere le cause a difesa del lavoro di tutti i lavoratori LSU e LPU.

Giovanna veniva spesso al mio negozio ed aveva una grande stima nei miei confronti, più volte mi aveva ringraziato per aver difeso nei miei articoli i diritti del loro lavoro, ed io ne ero onorato anche se so bene di non aver fatto nulla di speciale...

Una tragica ed immatura perdita di una giovane vita che lascia nel dolore una straordinaria famiglia e lascia confusa e costernata tutta la nostra Comunità che perde una donna, un'amica e una collega a cui tutti, indistintamente, le volevano un bene dell'anima perché con il suo sorriso, sul suo volto bello come il sole, sapeva trasmettere solo gioia e serenità.

Rivolgo, con un brivido profondo nella pelle, le mie più sentite condoglianze a tutti i familiari, convinto che, fra le braccia di Nostro Signore, continui a guidare i suoi più cari affetti e, col tempo, aiuti a colmare il vuoto della sua assenza, facendo camminare i suoi figli sopra i suoi passi e la traccia da lei segnata. Ciao Giovanna....

domenica 26 marzo 2017

ATHLETIC TIKI TAKA: STAMATTINA SCONTRO DIRETTO PER LA CONQUISTA DEI PLAY OFF

Fra qualche ora (h. 10,30), allo Stadio Comunale "Ninetto Muscolo", si disputerà la partita di cartello della 17° e penultima giornata del campionato di terza categoria girone G, che vedrà impegnati la squadra roccellese dell'Athletic Tiki Taka, attualmente al terzo posto in classifica con 28 punti, e la squadra Nova Sanf di San Ferdinando, che occupa la seconda posizione a quota 33.

Cinque punti che i ragazzi di mister Jerry contano di colmare se vittoria sarà oggi e anche domenica prossima in casa del San Giorgio Morgeto, quarto in classifica distanziato di sei punti, nella giornata in cui l'avversaria di oggi riposerà...

Arrivare al secondo posto in classifica vorrà dire disputare i play off in casa e contro la quinta in classifica.

Davvero onore al merito all'Athletic Tiki Taka, squadra e società che, auto finanziandosi, ha disputato un campionato di prim'ordine vincendo ben 8 partite su 14 disputate.

Ora ci auguriamo uno strepitoso finale di campionato, a cominciare da oggi, tassello decisivo per la conquista dei play off e la speranza di arrivare alla festa per la promozione.

Facciamo sentire tutto il nostro supporto, accorriamo al campo a sostenere l'entusiasmo e il carattere di questa nostra formazione che, con i denti e le unghie, oggi lotterà per la prima tappa che vuole portare alla conquista del secondo posto in classifica.

Ingresso gratuito.

giovedì 23 marzo 2017

LA PASQUA SOLIDALE DE "L'UNITALSI"

Anche quest'anno la sottosezione di Locri dell'Unitalsi distribuirà con una minima offerta di 7 euro le buonissime uova di pasqua di cioccolato artigianale che hanno deliziato il palato già negli anni scorsi.
 
L'intero ricavato sarà utilizzato per la realizzazione dei progetti solidali dell'associazione, come il campo estivo per gli amici diversamente  abili che ogni anno si tiene a cavallo tra luglio ed agosto con una settimana di gioia e divertimento in virtù di un programma di altissimo valore ed efficacia emozionale.
 
Per la distribuzione delle bellissime uova di Pasqua, ideali da donare a un proprio amico, figlio o nipotino o per farsi un gustoso auto-regalo, saranno impegnati tutti i volontari del gruppo presenti davanti ai Sagrati delle Chiese di Roccella Jonica, Caulonia e Gioiosa, a partire  da questa Domenica al termine delle Sante Messe.
 
Ecco il calendario dove poter trovare i volontari Unitalsi e acquistare le uova di Pasqua.
 
Domenica 26 marzo:
Caulonia - Chiesa Arciconfraternita dell'Immacolata e delle Anime del Purgatorio alle ore 9,30 e Chiesa Matrice alle ore 11,00;
Gioiosa Jonica - Chiesa del Rosario ore 10,00 e Chiesa Santa Caterina ore 11,00;
Siderno: Chiesa S. Maria dell'Arco alle ore 10,30
Roccella Jonica - Chiesa Matrice ore 18,30;
 
Domenica 2 Aprile: Marina di Gioiosa Jonica - Chiesa San Nicola di Bari ore 10,30
 

 

SVOLTOSI IL TORNEO "KATA E FORM" PRELUDIO ALLA PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI NAZIONALI DI ARTI MARZIALI.

 

Si è svolto presso la struttura sportiva dell’ “YMCA” di Siderno,   martedi 21 marzo, il 2° Torneo “KATA & FORM”.

La manifestazione è stata organizzata dal CENTRO STUDI KARATE sotto la guida del Presidente e Direttore Tecnico Vincenzo URSINO cintura nera 5° Dan; ha patrocinato l’evento l’Amministrazione Comunale di Siderno e l Associazione Italiana Cultura e Sport grazie all’interesse del Presidente del Comitato Provinciale di Reggio Calabria il dott. Arturo NASTASI. 

L’ evento voluto dal M° URSINO è servito per mettere a punto la preparazione del “Team Agonistico” del Centro Studi Karate che parteciperà al prossimo Campionato Nazionale di ARTI MARZIALI che si disputerà nel mese di aprile nella splendida cittadina di Trapani.

I karateka si sono affrontati nelle prove di Kata tradizionali giapponesi, specialità davvero complessa, dove la Tecnica, la Potenza, il bloccaggio articolare, il Ritmo, l’Espressività sono i parametri di valutazione che hanno decretato il vincitore finale. 

Si sono classificati al primo posto Ferraro Haran, Commisso Fortunato, Albanese Domenico, Ursino Noemi, Commisso Benedetta, Simonetta Matteo e Parrelli Andrea. Giuseppe Bizzantini, Sgambelluri Pietro, Ursino Jennifer, D’Agostino Giulia, Polito Federico, Catanzariti Mattia e Futia Antonio al secondo posto. Ed infine terzo posto per Lombardo Domenico, Zappavigna Francesco, Commisso Francesco, Costa Pietro, Tedeschi Alberto, Guarino Giorgia, Giglio Antonino, Sanci Simone e Stilo Maksim, 

Il CENTRO STUDI KARATE del M° Vincenzo URSINO punterà anche in questa edizione nazionale di fare incetta di trofei (ricordiamo che negli ultimi 5 campionati nazionali il CSK ha portato a casa ben 24 titoli nazionali, 10 argenti e 9 bronzi) e riconfermare così l’alto livello della sua scuola legittimato dall’ onorificenza sportiva ottenuta quale la STELLA AL MERITO SPORTIVO ed il Premio CONI per diversi anni.

mercoledì 22 marzo 2017

SIAMO TUTTI SBIRRI!!! SIAMO TUTTI DON CIOTTI!!!



Che obbrobrio quelle imbrattature sui muri fatte da chissà quale poveraccio sofferente di protagonismo. Però ce l'ha fatta a macchiare una manifestazione cosi pulita, cosi rappresentativa, una manifestazione che deve assolutamente costituire il riscatto di questa nostra martoriata terra.

La risposta è stata chiara e lampante: migliaia di giovani e gente di tutta Italia, ma soprattutto del nostro Comprensorio, ieri hanno sfilato e, coraggiosamente, si sono lasciati andare con striscioni e commenti contro la criminalità organizzata.

Questi sono l'esempio e l'emblema che qualcosa è cambiato, che la gente non ha più paura di questi criminali che, nonostante sono una minoranza infinitesimale, sono stati finora capaci di tenere sotto scacco e corrompere parte della società civile ed onesta, ed influenzare la decadenza e il mancato sviluppo della nostra terra.

Da qui deve partire il riscatto da parte di tutti, sotto ogni ordine e professione, perché se oggi i ragazzi hanno il coraggio davanti alle telecamere di dire che la "mafia è merda", significa che hanno voglia di onestà e non facili guadagni, hanno voglia di sudarsi la pagnotta per pochi euro e non macchiarsi le mani e la coscienza per avere il macchinone.

Io sono sbirro e sono con Don Ciotti perché mi piace andare in giro con un furgone scassato ma a testa alta!!!

E voglio diffondere il messaggio di Don Ciotti di domenica scorsa affinché sia da monito per un radicale e definitivo cambiamento nelle coscienze di tutti.


Che bello ritrovarsi insieme. Che bello, Presidente, che lei sia con noi. Che bello questo "noi" di famigliari delle vittime, cittadini, giovani, associazioni, sindaci, magistrati, vescovi, sacerdoti, suore, sindacati, rappresentanti delle istituzioni, dei carabinieri, della polizia, della scuola e dell'università.

Ci siamo sempre impegnati per questa collaborazione liberamente dettata dalle coscienze, abbiamo sempre creduto che solo unendo le nostre capacità, le nostre competenze, la speranza di cambiamento diventa forza di cambiamento.

Ora - lo dico a tutti voi che siete venuti per incontrare il Presidente e i famigliari delle vittime - questo procedere uniti verso lo stesso obiettivo è più urgente che mai.

Mettiamo da parte le divisioni, i protagonismi, mettiamoci di più in gioco per il bene comune, per la libertà e la dignità di questo Paese.

Lo dico con convinzione. Ci sono stati progressi - da riconoscere e valorizzare - ma anche ritardi, omissioni, promesse non mantenute. Misure urgenti sono state rinviate, o approvate solo dopo compromessi al ribasso.

Insieme alle mafie, il male principale del nostro Paese, resta la corruzione. E corruzione significa questo: che tra criminalità organizzata, criminalità politica e criminalità economica è sempre più difficile distinguere. Ce lo dicono anche quelle inchieste dove i magistrati faticano a individuare la fattispecie del reato. Hanno in mano strumenti giuridici istituiti prima che quell'intreccio criminale emergesse con forza.

Dobbiamo rompere questo intreccio! Le mafie non uccidono solo con la violenza: vittime sono i morti, ma vittime sono anche i morti vivi, le persone a cui le mafie tolgono la speranza e la dignità.

Il lavoro, la scuola, la cultura, i percorsi educativi, i servizi sociali restano il primo antidoto alla peste mafiosa. La nostra Costituzione è il primo dei testi antimafia!

Ecco allora che la memoria non può essere un esercizio retorico. I vostri cari non sono morti per una targa, una corona di fiori, un discorso celebrativo. Sono morti per la nostra libertà, per un ideale di giustizia e democrazia che abbiamo il compito di realizzare.

Un’ultima parola voglio rivolgerla agli uomini e alle donne della ‘ndrangheta, delle mafie. Ma che vita è la vostra?! Papa Francesco, incontrando i famigliari delle vittime, vi ha chiesto in ginocchio di convertirvi, di abbandonare il male.

Non oso mettermi alla sua altezza, ma una cosa sento di potervela chiedere. Tanti famigliari hanno perso i loro cari e non hanno avuto nemmeno la possibilità di avere il loro corpo, di piangere sulla loro tomba.

Uomini e donne della ‘ndrangheta, delle mafie: diteci almeno dove li avete sepolti!

Vi chiedo – e vi auguro – di avere questo scrupolo, questo sussulto di coscienza. Può essere l’inizio di qualcosa di diverso, di un percorso di vita e non più di morte.

(don Luigi Ciotti)



sabato 18 marzo 2017

BECERO ATTACCO VERBALE ALLA PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE PENDOLARI JONICA

LA GIOVANE TITTI MAURO,
PRESIDENTE DELL' ASSOCIAZIONE
PENDOLARI JONICA.
Ieri alla stazione ferroviaria di Roccella Jonica si è verificato un fatto davvero vergognoso e villano.

Erano circa le 6 e mezza del mattino quando la signora Immacolata Mauro, presidente dell'Associazione Pendolari Jonica, stava aspettando il treno, come tutte le mattine, per raggiungere il suo posto di lavoro, quando è stata  aggredita verbalmente da un uomo, a lei sconosciuto, che, con voce alta e intimidatoria, l'ha minacciata dicendole di smetterla immediatamente con le denunce contro i disservizi sulla linea ferroviaria jonica.

Un gesto, nel puro stile mafioso, assolutamente da segnalare, denunciare e condannare.

La signora Immacolata (conosciuta da tutti con il nome di Titti) da anni ha preso a cuore e sta conducendo una straordinaria "battaglia" contro l'arretratezza, la disorganizzazione e l'incompetenza di chi gestire la linea ferrata della zona jonica calabrese.

E' considerata, da un grandissimo numero di pendolari, una vera e propria "eroina" perché, con spigliatezza e "senza peli sulla lingua", denuncia quotidianamente ritardi, sporcizie, soppressioni dei vari treni che percorrono la linea ferrata jonica, inviando le sue segnalazioni, e quelle dei pendolari, ai dirigenti e agli amministratori della Regione Calabria.

E, a furor di popolo, è diventata la presidentessa dell'Associazione pendolari jonica di recente formatosi, portando avanti, con decisione, una serie di iniziative indirizzate alla pretesa di un servizio ferroviario dignitoso.

Evidentemente a qualche ignorantone di turno (che speriamo sia un caso isolato) questo suo egregio e puntiglioso lavoro sta dando fastidio perché sta facendo tremare le stanze che contano e che, purtroppo, non fanno il loro dovere e lavoro cosi come dovrebbero.

Rivolgiamo a Titti la nostra più forte e sincera solidarietà, gli siamo e continueremo a stargli vicino, come tutti i soci dell'associazione, in queste sue dignitosissime e onorate battaglie che sono condotte nell'interesse di centinaia di pendolari che ogni giorno prendono il treno e percorrono migliaia di chilometri per lavoro o studio.

Invitiamo la condottiera presidente di prestare formale denuncia alle Forze dell'Ordine di questo vile "fattaccio", affinché il soggetto in questione venga individuato e segnalato per le dovute sanzioni disciplinari, e affinché gesti del genere siano scoraggiati, linciati e non si abbiano più a verificare in una società civile come la nostra che ha bisogno assolutamente di persone intelligenti e coraggiose come la signora Titti Mauro per uscire da questo gravissimo abbandono in cui versano le linee ferroviarie calabresi ed in particolare quella jonica, ormai vetusta e per la quale non viene da decenni effettuato nessun tipo di investimento, che la politica ha abbandonato, condannando il nostro territorio al più completo isolamento.

L'ARCICONFRATERNITA RINNOVA LA FESTA DI SAN GIUSEPPE

La storica e tanta affezionata Arciconfraternita di San Giuseppe, in collaborazione con le Parrocchie cittadine, con forte e rinnovata devozione, festeggerà domani il proprio Santo Protettore proprio nel giorno della sua ricorrenza.

Sono diversi anni ormai che la Festa di San Giuseppe è proposta sia la prima Domenica di Agosto che il 19 Marzo, questo a testimonianza di quanto forte è l'attaccamento dei Confratelli e delle Consorelle verso la Chiesa e il Santo.

Ed è molto bello sapere e constatare che, in questi ultimi anni, l'unica e longeva Arciconfraternita roccellese si è ringiovanita: tantissimi ragazzi e ragazze si sono avvicinati a questo gruppo laico (ma vicinissimo alla Parrocchia), e, con passione e devozione, promuovono, insieme ai più veterani, le diverse iniziative sia religiose che civili, gestendo in maniera esemplare la suggestiva Chiesa con annesso Convento dei Frati Minori.

E allora, W San Giuseppe e W l'Arciconfraternita, buona festa a tutti i fedeli!!!


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri