Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
martedì 25 ottobre 2016
GRIGLIA METALLICA PERICOLOSA ALL'AUDITORIUM "UNITA' D'ITALIA"
Non sappiamo il perché si è deciso di mettere una griglia in lamiera zincata con degli occhielli taglienti proprio davanti al palco dell'auditorium "Unità d'Italia" di Roccella Jonica, fatto sta che diverse sono state le persone che mi hanno segnalato questa griglia metallica come una copertura molto pericolosa, considerato che spesso e volentieri l'auditorium è utilizzato dalle scolaresche della scuola primaria e della scuola media.
Come si vede bene dalle foto siamo di fronte a una copertura frontale del palcoscenico, accessibile al pubblico, con una griglia di lamiera zincata con degli occhielli sporgenti e taglienti che possono fare davvero del male se qualche persona ( e soprattutto se qualche bambino) ci mette le mani.
Non sappiamo da chi è partita questa idea di fare una simile copertura ma pensiamo si tratti di una idea poco intelligente e soprattutto rischiosissima per l'incolumità delle persone.
Di certo è che per questo infelice acquisto sono stati sperperati soldi pubblici, ciò nonostante facciamo appello di levare subito questo scempio prima che abbia a succedere qualche incidente!!!
sabato 22 ottobre 2016
DOMENICA IL MOVIMENTO 5 STELLE CON I SUOI PARLAMENTARI IN PIAZZA SAN VITTORIO PER DIRE NO AL REFERENDUM
Si svolgerà domenica 23 l'incontro dibattito promosso dal Movimento 5 Stelle a Roccella per discutere sulle ragioni del No al progetto di riforma costituzionale, per il referendum del 4 dicembre.
L'incontro politico coinvolgerà i presenti attivisti in Piazza San Vittorio (se ci saranno condizioni meteorologiche avverse presso la sala grande del Convento dei Minimi, ndr) alle ore 18.00.
Interverranno i deputati calabresi del M5S Federica Dieni, Dalila Nesci e Paolo Parentela, inoltre saranno presenti anche l'avv. Natalina Raffaelli e il docente Domenico Gattuso.
Già in mattinata dalle ore 9 sarà presente un gazebo a Largo Colonne fino alle ore 16, dalle ore 16 fino alle 22 in Piazza San Vittorio, promosso dagli attivisti del Movimento 5 Stelle Costa dei Gelsomini.
L'incontro politico coinvolgerà i presenti attivisti in Piazza San Vittorio (se ci saranno condizioni meteorologiche avverse presso la sala grande del Convento dei Minimi, ndr) alle ore 18.00.
Interverranno i deputati calabresi del M5S Federica Dieni, Dalila Nesci e Paolo Parentela, inoltre saranno presenti anche l'avv. Natalina Raffaelli e il docente Domenico Gattuso.
Già in mattinata dalle ore 9 sarà presente un gazebo a Largo Colonne fino alle ore 16, dalle ore 16 fino alle 22 in Piazza San Vittorio, promosso dagli attivisti del Movimento 5 Stelle Costa dei Gelsomini.
giovedì 20 ottobre 2016
L'ACCOGLIENZA E' UNA COSA SERIA
di Vanessa Riitano
Le diverse (e a tratti surreali) opinioni che sono serpeggiate negli ultimi giorni presso la nostra comunità relativamente alla questione immigrati, altro non sono che le diverse sfaccettature del medesimo problema, la cui cifra significativa è che l'accoglienza non è un gioco da ragazzi e che, probabilmente, in questo gioco qualcuno ha dimenticato le regole.
Parto subito da un dato tecnico: la struttura in cui attualmente sono ospitati i nostri amici richiedenti asilo, è una struttura fatiscente e inagibile (e su questo potete star certi, poiché l'asl è stata spostata nel vecchio mercato coperto proprio per questo motivo). Pertanto la prima vera necessità è spostarli da la, se davvero si tiene alla loro salute e sicurezza.
Secondo dato allarmante: quella che inizialmente doveva essere una prima risposta all'emergenza si è trasformata in uno stato di permanenza (diciamo forzata) di due mesi che sta producendo le sue ovvie conseguenze: ragazzi, che non sapendo cosa fare, girovagano senza sosta nel paese alla ricerca di una rete Wi-Fi libera, per cercare di parlare -giustamente- con i loro familiari; oppure ragazzi chiusi "nel recinto" del centro di accoglienza, con gli occhi spenti e tristi, che pensano solo di raggiungere le loro mete e i loro cari. Alle volte, passando da là, mi sembra quasi un ghetto, 30/40 ragazzi ammassati nel cortile a fare nulla.
Terza osservazione: la vera accoglienza non è dimenticarsi delle persone ed accontentarsi che il proprio paese sia definito "solidale", ma è programmare, per quanto di competenza, il futuro prossimo venturo di questi ragazzi: Dove andranno? C'è qualche altro loro familiare in Italia ? Una volta ricongiuntisi alle loro famiglie, cosa faranno per guadagnarsi onestamente il pane? Parto subito da un dato tecnico: la struttura in cui attualmente sono ospitati i nostri amici richiedenti asilo, è una struttura fatiscente e inagibile (e su questo potete star certi, poiché l'asl è stata spostata nel vecchio mercato coperto proprio per questo motivo). Pertanto la prima vera necessità è spostarli da la, se davvero si tiene alla loro salute e sicurezza.
Secondo dato allarmante: quella che inizialmente doveva essere una prima risposta all'emergenza si è trasformata in uno stato di permanenza (diciamo forzata) di due mesi che sta producendo le sue ovvie conseguenze: ragazzi, che non sapendo cosa fare, girovagano senza sosta nel paese alla ricerca di una rete Wi-Fi libera, per cercare di parlare -giustamente- con i loro familiari; oppure ragazzi chiusi "nel recinto" del centro di accoglienza, con gli occhi spenti e tristi, che pensano solo di raggiungere le loro mete e i loro cari. Alle volte, passando da là, mi sembra quasi un ghetto, 30/40 ragazzi ammassati nel cortile a fare nulla.
Dopo aver dato risposte sistematiche a queste domande si può anche addossare la colpa alla lentezza delle alte istituzioni, ma nel frattempo una cosa si può e si deve fare: prendersi le proprie responsabilità di amministrazione e cercare di riabilitare questi nostri amici alla dignità di uomini, dando loro la possibilità di rendersi utili, attivi e integrati (tramite per esempio lavori di pubblica utilità) nei confronti del nostro paese che, in qualche modo, sta dando loro una seconda possibilità di riscatto sociale in questo mondo.
Vanessa.
A margine delle condivisibili e nobili considerazioni di Vanessa Riitano, voglio riportare un articolo tutt'ora pubblicato sul sito del Comune di Roccella Jonica datato 9 febbraio 2009, relativamente alle condizioni e alla chiusura del Polo Sanitario di via Cavone (dove ora sono ospitati i nostri fratelli profughi) (http://www.comune.roccella.rc.it/dettaglio.asp?id_a=1118):
Da lunedì 9 febbraio il Polo sanitario ex Saub di via Cavone è chiuso per lavori di ristrutturazione. Un provvedimento che c’era da aspettarsi, considerata la situazione strutturale dell’edificio (un immobile a tre piani con diffusi problemi di umidità, impianti non a norma e un ascensore non funzionante, con difficoltà immaginabili per i disabili) al limite della vivibilità e della sicurezza sia per i numerosi dipendenti che per gli altrettanti numerosi utenti che vi accedevano per usufruire di diversi servizi: dall’ufficio sanitario alla guardia medica, dal consultorio alla visite specialistiche in varie branche mediche.
I lavori di manutenzione e di ripristino dell'agibilità della struttura riguarderanno sia l’esterno che l’interno dell’immobile a tre piani e del cortile che lo ospita. Oltre ad intervenire sul solaio di copertura, sui terrazzi del primo piano, su cornicioni e intonaci i lavori riguarderanno, tra le altre cose, anche: il rifacimento e messa a norma degli impianti idrico, elettrico, di riscaldamento e antincendio; il rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici; la sostituzione degli infissi; l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un immobile in condizioni obsolete, come si può evincere da un rapido quadro degli interventi urgenti di cui necessita, così numerosi e seri da consigliarne la chiusura temporanea.
Dal 2009 ad oggi, oltre ad intervenire sui cornicioni esterni, nessun lavoro di manutenzione è stato effettuato sulla struttura dell' "Ospedaletto" dove oggi vengono ospitati circa 90 persone in condizioni disumane; condizioni per le quali, qualche giorno fa, i profughi, in attesa di asilo da ormai oltre due mesi, hanno inscenato una pacifica e civilissima protesta andando a dormire sui marciapiedi esterni della struttura.
martedì 18 ottobre 2016
LE RAGIONI PER CUI SI CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL SINDACO GIUSEPPE CERTOMA'.
RIMETTIAMO IL COMUNICATO STAMPA RELATIVO AI CONTENUTI DELL'ASSEMBLEA PUBBLICA PROPOSTA DA "ROCCELLA BENE COMUNE" IL 2 OTTOBRE SCORSO AL CONVENTO DEI MINIMI, CON UNA IMPORTANTE INTEGRAZIONE RELATIVA ALLE MOTIVAZIONI CHE SPIEGANO LE RAGIONI PER CUI SONO STATE CHIESTE LE DIMISSIONI DEL SINDACO CERTOMA'.
Il 2 Ottobre scorso
l’aggregazione civica “Roccella Bene Comune” ha tenuto al Convento dei Minimi
un’assemblea pubblica dal titolo: danni
sociali, danni economici, danni erariali: ecco
cosa hanno prodotto e producono le amministrazioni comunali degli ultimi
anni di Roccella Jonica.
Ha introdotto Nicola Iervasi,
hanno relazionato le consigliere Vanessa Riitano e Chiara Melcore, è
intervenuta Rosamaria Bonaventura prima della chiusura dei lavori del
coordinatore Domenico Circosta.
Gli interventi hanno
ripercorso i due anni di lavoro del gruppo, sia in Consiglio Comunale che
attraverso la partecipazione attiva fra i cittadini che ha consentito di raccogliere
istanze, segnalazioni e, purtroppo, anche il disagio dei roccellesi.
Sono state quindi riferite
tutte le inefficienze dell’amministrazione comunale che rendono Roccella Jonica
fra i paesi con una pressione fiscale più alta della Regione Calabria, di
innanzi a una totale assenza di
programmazione in merito alle politiche sociali e di sviluppo del territorio.
Di assenza di politiche
sociali si è parlato considerata la totale mancanza di iniziative a favore
delle famiglie a basso reddito e del completo disinteresse da parte degli
amministratori di effettuare i bandi per gli assistenti scolastici degli
studenti diversamente abili, nonostante la Provincia di Reggio Calabria stanzi contributi ad
hoc ai Comuni per effettuare il servizio obbligatorio per legge (legge 104/92).
I danni economici
riguardano, come dicevamo, la fortissima
pressione fiscale: l’amministrazione da anni ha adottato le massime aliquote su
tutti i tributi comunali che gravano in maniera pesante sulle famiglie e sulle
attività commerciali che non riescono più a pagare.
Questa condizione ha causato, nel giro di pochi anni, un
capovolgimento nel comportamento dei cittadini verso il pagamento delle tasse:
dal modello di “civiltà” si è passati a una alta morosità, specie in merito alla
tassa rifiuti, che supera il 70%.
Ciò sta causando un buco
nelle casse comunali che può portare dritto verso la strada del dissesto
finanziario.
Nel dibattito sono emerse le
diverse condizioni in cui i nostri consiglieri sono intervenuti in maniera risoluta
a denunciare situazioni di una gravità inaudita, conseguenze di negligenze da parte di questa gestione
amministrativa:
-
l’odore
nauseabondo che ha reso invivibile la zona residenziale intorno all’isola
ecologica studiata e situata proprio a
ridosso di una zona che avrebbe dovuto essere di forte espansione;
-
L’incuria e
il completo abbandono di una zona di
forte impatto turistico qual è il parco collina al castello interessato da una
panoramica passeggiata, già distrutta da due incendi nel 2012 e nel 2013;
-
l’assenza dello
stato di adozione dei piani di Protezione Civile aggiornato;
-
La completa
indifferenza rispetto ad un problema serio qual è la contaminazione dell’acqua
della sorgente Finocchio ad alta percentuale di arsenico presente da oltre 4
anni (quando il nostro gruppo aveva proposto l’autonomia idrica attraverso una nuova sorgente di proprietà comunale.
-
L’ingessatura da
oltre un decennio del piano strutturale integrato in partenariato con il Comune
montano di Nardodipace; situazione che blocca
il lavoro nell’edilizia che rappresenta il settore dove maggiormente si
potrebbe creare occupazione ed economia oltre che espansione e crescita del
paese.
Sui danni erariali ci si è
intrattenuti in maniera molto
approfondita: questi riguardano da una parte una serie di sproporzionati
contributi elargiti nei confronti di associazioni molto vicine a membri
dell’amministrazione, dall’altra incarichi e consulenze esterne ingiustificate
e gravose per il bilancio comunale.
A tutta questa serie di comportamenti
che hanno portato a una grave sofferenza per la vivibilità dei cittadini, si
aggiungono una serie di illegittimità commesse per la detenzione ed
acquisizione delle quote relative alla società di gestione del Porto delle
Grazie.
Tutta la procedura dell’illegittimità
della detenzione del 20% delle quote e del bando di acquisizione del 51% detenuto da Invitalia (legge 244/2007 e
successive modifiche ed integrazioni), insieme ai conflitti di interesse
relative all’elargizioni di contributi e anticipazioni di cassa a favore
dell’associazione culturale jonica, è stata oggetto di colloquio con il vice
prefetto di Reggio Calabria nel marzo scorso a cui seguirà una relazione
dettagliata.
Come se ciò non bastasse a
conclamare l’inefficienza, l’inettitudine e i comportamenti illegittimi
perpetrati da questa gestione amministrativa, il coordinatore di “Roccella bene
Comune”, avv. Domenico Circosta, nelle sue conclusioni, si è soffermato sull’atto
di contestazione comunicato dalla Procura generale della Corte dei Conti che esaminando la pratica relativa al
conferimento con contratto a tempo determinato del responsabile dell’area di
controllo del territorio (comandante dei vigili per gli anni dal 2011 al 2014, ha rilevato la
sussistenza di illegittimità del procedimento e di concreti e plurimi elementi
di responsabilità a carico del Sindaco Certomà Giuseppe, oltre che della giunta
e del segretario comunale dell’epoca, nella causazione di un danno all’erario
comunale.
Secondo la Procura della Corte dei Conti:
“Il danno è quantificabile nell’importo di €. 43.423,98…” e “Di tale
danno devono essere chiamati a rispondere il sindaco, i componenti della giunta
e il segretario comunale, ciascuno dei quali nell’esercizio delle rispettive
funzioni ha dato in violazione dei rispettivi obblighi di servizio, un apporto
causale alla sua produzione. Non vi è dubbio
che il sindaco abbia svolto un ruolo determinante nell’intera vicenda
ponendo in essere una serie di comportamenti il cui comune denominatore, più
che dalla cura degli interessi istituzionali, è rappresentato da una tenace
volontà di affidare, a qualunque costo, l’incarico di responsabile dell’area di
controllo del territorio al “soggetto” che ha poi ricoperto il posto.
“Addirittura il sindaco si è
arrogato il potere di inserirsi nel procedimento con proprio decreto nel quale
si attesta il “possesso dei requisiti e delle capacità professionali per essere
individuato a ricoprire ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 100 del
decreto legislativo n.267/200, il posto di responsabile dell’area controllo del
territorio”, nonostante che a mente dell’art.75 del regolamento dovesse essere la Giunta a conferire
l’incarico. Sempre il Sindaco, con decreto
n.1/2012 ha confermato ed attribuito le funzioni per l’intero anno senza
una preventiva deliberazione della Giunta, limitandosi nelle premesse del
proprio atto a richiamare le delibere n.306 e n. 382/2011 che riguardavano
l’incarico per l’anno precedente.”
“Con attenzione all’elemento
psicologico, risulta evidente la volontaria inosservanza da parte del sindaco della normativa vigente e un uso
strumentale della funzione pubblica finalizzata al raggiungimento di uno scopo
preciso: il conferimento dell’incarico a persona di propria fiducia priva dei
requisiti necessari, oltretutto nella consapevolezza dell’impossibilità di
realizzare il paventato risparmio collegato alla posizione di ausiliaria….”
Pertanto in ragione delle
gravi inefficienze rilevate e delle contestazioni formulate dalla Procura
Regionale della Corte dei Conti si è fatta richiesta di dimissioni del sindaco
Certomà.
ANCORA UNA VOLTA FORTI EMOZIONI CON IL MUSICAL DELL'ASSOCIAZIONE "ALI D'AQUILA"
Sabato 15 ottobre, In occasione dei festeggiamenti dei 40 anni, la nota Radio Roccella ha promosso, all'Auditorium Comunale "Unità d'Italia", l'ultimo capolavoro dell'Associazione "Ali d'Aquila" dal titolo "Madre Teresa: una goccia nell'oceano", iniziativa a favore e sostegno dell'U.N.I.T.A.L.S.I. sottosezione di Locri.
L'Associazione "Ali d'Aquila" è riuscita ancora una volta a far emozionare tutti i presenti quanti erano presenti ad con uno spettacolo di altissima qualità, portato in scena proprio in occasione della santificazione di Madre Teresa di Calcutta, avvenuta il 4 Settembre scorso per mano di Papa Francesco.
L''Associazione "Ali d'Aquila" di Satriano. presieduta da Geranda Sestito, ha come obbiettivo principale quello di integrare nel mondo del sociale i soggetti con disabilità attraverso svariate attività, una fra tutte proprio il teatro.
Con questo spettacolo, ancora una volta, tutti gli aquilotti e i meravigliosi volontari dell'Associazione, ci hanno lasciato e lanciato un messaggio molto importante che dobbiamo saper cogliere: la vita è difficile da affrontare ma se riusciamo a viverla con amore con il sorriso riesciremo ad arrivare lontano, come dice la stessa Madre Teresa: "LA VITA E' VITA: DIFENDILA, non lasciamoci mai rubare la speranza".
Grazie "Ali d'Aquila" per aver condiviso con noi un altro momento speciale di aggregazione e integrazione sociale... Siete semplicemente STRAORDINARI e MAGICI...
Arrivederci presto, per continuare a farci emozionare e capire quanto può essere bello stare insieme quando c'è l'amore...
Matteo Ienco
L''Associazione "Ali d'Aquila" di Satriano. presieduta da Geranda Sestito, ha come obbiettivo principale quello di integrare nel mondo del sociale i soggetti con disabilità attraverso svariate attività, una fra tutte proprio il teatro.
Con questo spettacolo, ancora una volta, tutti gli aquilotti e i meravigliosi volontari dell'Associazione, ci hanno lasciato e lanciato un messaggio molto importante che dobbiamo saper cogliere: la vita è difficile da affrontare ma se riusciamo a viverla con amore con il sorriso riesciremo ad arrivare lontano, come dice la stessa Madre Teresa: "LA VITA E' VITA: DIFENDILA, non lasciamoci mai rubare la speranza".
Grazie "Ali d'Aquila" per aver condiviso con noi un altro momento speciale di aggregazione e integrazione sociale... Siete semplicemente STRAORDINARI e MAGICI...
Arrivederci presto, per continuare a farci emozionare e capire quanto può essere bello stare insieme quando c'è l'amore...
Matteo Ienco
domenica 16 ottobre 2016
L'INTRODUZIONE DI NICOLA IERVASI ALL'ASSEMBLEA PUBBLICA: "DANNI SOCIALI, DANNI ECONOMICI, DANNI ERARIALI: ECCO COSA HANNO CAUSATO E CAUSANO LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DEGLI ULTIMI ANNI DI ROCCELLA JONICA
Roccella Bene Comune in
questi due anni di consiliatura non ha
mai abbassato la guardia, sempre con la schiena dritta e sempre coerente con il
proprio programma, ha lavorato continuamente con grande fermezza sia in consiglio comunale che
fra la gente raccogliendo le istanze, le segnalazioni e spesso, purtroppo, anche il disagio
dei nostri cittadini.
I cinque anni di assenza di
opposizione precedenti a questa legislatura hanno creato purtroppo un clima di
assuefazione, quasi di rassegnazione. Non è positiva la mancanza di
partecipazione attiva dei cittadini alle
decisioni importanti prese per il nostro paese perché cosi facendo si
disconoscono i motivi dei salassi che arrivano continuamente con le bollette e si
disconoscono i motivi della mancanza di un futuro certo per i nostri figli.
Quest’amministrazione è
riuscita nell’obiettivo di allontanare i cittadini dalla politica e cosi hanno
potuto lavorare belli comodi sia nell’imbonire con una propaganda che non ha
nessun tornaconto sulla vivibilità del nostro paese e sia nel curarsi i loro
interessi e quelli dei loro simpatizzanti
con i soldi dei roccellesi.
Tutto in sfregio ai principi delle pari opportunità, della
meritocrazia e dei regolari bandi pubblici, termini inesistenti nel loro
vocabolario laddove devono assegnare cariche e
consulenze.
Dicevamo a danno del
portafoglio dei roccellesi; perché a fronte di una pessima gestione della
raccolta differenziata, a fronte di bilanci in perdita nelle società
partecipate, sperperi con contributi dati ad associazioni compiacenti, parcelle legali ed indennità da capogiro per
incarichi esterni, a rimetterci sono le famiglie roccellesi con la fortissima pressione fiscale sulle
loro teste; tasse e tributi alle massime aliquote che causano una forte
sofferenza per le famiglie che non ce la
fanno più a pagare e, di conseguenza, tutto
ciò sta causando un enorme buco nelle casse comunali che si ingigantisce di
anno in anno sempre di più.
Ripercorreremo questo aspetto che sta diventando una vera e propria catastrofe,
per famiglie e le attività commerciali ormai piene zeppe di bollette e di
notifiche di pagamento insolute, e sta diventando una catastrofe per le casse
comunali ormai indirizzate verso la strada di un inevitabile dissesto.
In tre anni, pensate un po’, Roccella, che era
un modello per la civiltà dei cittadini al pagamento tributi con una
percentuale che superava il 70 per cento, la situazione si è capovolta; per la
tari, tassa dei rifiuti, la morosità ha superato il 75%.
Significa che su 10 famiglie
7 non ce la fanno a pagare!!!
Il titolo che abbiamo dato a questo incontro non è casuale, è esattamente ciò che avviene da anni
a Roccella con questa gestione amministrativa.
Danni sociali, danni
economici, danni erariali!!!
Danni sociali: mai nessuna iniziativa è stata intrapresa a favore delle famiglie in difficoltà; il contentino dei 10 giorni all’anno di lavoro occasionale, che poi le stesse persone restituiscono con le tasse elevate, viene fatto per mantenersi vivo il bacino dei voti, ma non rappresenta assolutamente un modo per aiutare le famiglie a basso reddito, che invece sono messe sotto scacco dal loro ricatto senza portare alcun beneficio ne al paese ne a loro stessi.
Avevamo previsto e proposto
un fondo di solidarietà da creare attingendo innanzitutto dalle indennità di sindaco ed assessori perché si
dia esempio che la politica va
esercitata per missione e per passione e non per mestiere; ma evidentemente
questi amministratori delle indennità ne hanno bisogno, non vogliono affatto
rinunciarvi.
Danni sociali
sono anche il completo disinteresse verso i ragazzi diversamente abili
ai quali, in ambito scolastico, non vengono predisposti da anni gli assistenti
professionisti, obbligatori in virtù
della Legge 104, con stanziamenti annuali da parte della Provincia di Reggio
Calabria.
Anche quest’anno siamo punto
e a capo con lo stesso problema: nessuna assistenza educativa per questi
ragazzi tant’è che qualche genitore ha manifestato addirittura l’intenzione di
pagare da se gli assistenti purchè il loro figlio non rimanga abbandonato a se
stesso. Non hanno un minimo di scrupolo!!!
Danni economici: ho accennato della fortissima pressione fiscale; ma poi conosciamo
tutti il blocco del piano strutturale che ha fermato completamente l’edilizia
che rappresenta su scala nazionale il settore dove maggiormente si potrebbe
creare occupazione ed economia;
Roccella è il paese delle
feste e delle presentazioni di libri (con tutto il rispetto!), ma non credo che
ciò basti!!!
Mai un pensiero, una
strategia o una riunione per sollevare i problemi del commercio,
dell’artigianato, della pesca, il turismo. A livello di programmazione questi
settori per loro non sono mai esistiti.
Pensate un po’ sarebbe
bastato un terzo dei soldi spesi per la disastrata strada in pietra del centro
storico che è un autentico disastro per gli abitanti della zona alta;
sarebbe bastato la metà dei
soldi spesi per l’ennesimo rinnovamento dell’auditorium utilizzato per due
settimane all’anno per le recite scolastiche;
Sarebbero bastate un diverso
indirizzo politico per i fondi PISL, che pensasse realmente allo sviluppo del nostro paese per realizzare
il progetto di “Roccella albergo diffuso” che veramente potrebbe rilanciare il
settore turistico coniugando l’accoglienza turistica non solo negli alberghi,
nei campeggi e nei bed &breakfast ma anche nelle case in affitto; case da
rivalorizzare e riaprire nel centro storico. E riempire 100/200 case in affitto
a prezzi calmierati anche in bassa stagione significherebbe stimolare
maggiormente un nuovo afflusso turistico e creare economia per tutto il paese,
perché chi va in casa di affitto ha bisogno di mangiare a pranzo e a cena e
utilizza bar, ristoranti e negozi vari.
Danni erariali: Che questa
maggioranza decida incarichi a loro piacimento non è solo una constatazione
politica ma è una presa d’atto anche dagli organi di controllo dello stato.
Non tutti sanno infatti che la Giunta Comunale di Roccella
Jonica della passata legislatura con a capo il sindaco Certomà è stata rinviata
a giudizio dalla Corte dei Conti di Catanzaro in merito all’assunzione nel 2011 del capo dei vigili
urbani. Quella operazione, a seguito di
una denuncia, risulta essere del tutto illegittima con un danno per l’erario
comunale di oltre 40 mila euro.
Come danni per l’erario
comunale sono i contributi a pioggia rilasciati ad associazioni clientelari,
anzi del tutto familiari con l’amministrazione comunale. E’ inutile che ci
giriamo intorno. Noi non abbiamo peli sulla lingua. Perché se prima avevamo un
solo conflitto di interessi adesso ne abbiamo due; uno i contributi e le anticipazioni di cassa
all’associazione culturale jonica che fa
capo al vicesindaco, l’altro le elargizioni illegittime alla società di calcio che fa capo al cognato
del sindaco.
Abbiamo un paese che si sta spopolando dei giovani, giovani che
una volta finito il liceo, vanno nelle varie università e trovano
collocamento altrove; abbiamo un commercio allo sbando non perché non ci
sono le capacità ma perché non c’è più utenza: attività di tipo familiare che
aprono, esauriscono i loro risparmi, e chiudono nello stretto giro di pochi
mesi; un turismo concentrato in soli 15 giorni di agosto ed è davvero ridicolo
che loro hanno addirittura il coraggio di festeggiare per due settimane di
presenze turistiche all’anno.
Nessuno si fa un’esame di coscienza e dire invece come poter
meglio valorizzare una potenzialità enorme com’è il nostro territorio che
potrebbe vivere di turismo tutto l’anno se adeguatamente servito da
servizi ed attrazioni che non siano solo il mare, ma tutta una serie di
peculiarità che potrebbero accattivare
l’attenzione del turismo studentesco, quello religioso o della terza età.
Ricordiamoci che la
Locride fu il territorio più fiorente della Magna Grecia e
questo lo riportano tutti i libri di storia,
come delle vicende del feudo dei principi Carafa di cui il fascino sono pieni volumi delle biblioteche di tutto il mondo.
Se opportunamente valorizzati i nostri borghi
potrebbero essere un’attrazione fortissima per gli studi programmatici di
scuole di tutta Italia, alla pari di Gubbio, Perugia, Assisi e Urbino. E questa
non è solo utopia, occorre crederci!!!
Ed invece assistiamo a situazioni assurde come quella di tenere da
decenni chiusa una grandissima risorsa come il castello dei Carafa che
rispedisce indietro migliaia di turisti che arrivano in estate da ogni parte
d’Italia proprio davanti all’ingresso del castello e dopo chilometri percorsi
se ne ritornano a casa con l’amaro in bocca per aver visto un cancello chiuso
con catena e lucchetto.
Ci vantiamo di avere 13
bandiere blu ma abbiamo da 4 anni l’acqua contaminata all’arsenico e parte dei tubi delle condotte dell'acqua in cemento amianto e nessun
rimedio viene preso in proposito.
Non fanno neanche le cose più
elementari. È da anni che chiediamo delle strisce pedonali, un dosso e un
cartello con la scritta “uscita bambini” vicino alla materna di via Cannolaro.
La loro incoscienza li rende sordi.
Decisioni
insensate decidere di chiudere la scuola media per effettuare dei lavori
proprio nei giorni in cui l’anno scolastico sarebbe dovuto iniziare dirottando
gli studenti in altre strutture fino ad una
settimana prima abbandonate e fatiscenti.
Lavori
quelli della scuola di via Trastevere finanziati completamente dalla Regione
Calabria datati 4 luglio 2013. Pensate che la gara di appalto è stata espletata
il 2 settembre 2015, l’affidamento dell’incarico alla ditta appaltatrice è stato fatto il 17
febbraio 2016, addirittura la polizza fideiussoria della ditta è stata
effettuata il 18 aprile; firmato il contratto con la ditta appaltatrice il 7
giugno 2016.
I
lavori potevano e dovevano iniziare proprio a chiusura dell’anno scolastico. Ed
invece cos’è successo???
Invece di approfittare dei tre mesi estivi di chiusura dell’edificio per effettuare i lavori, questi hanno inizio esattamente tre giorni prima dell’inizio delle lezioni: lunedi 12 settembre. Una tempestività da far paura.
Si
dirà: i soldi della Regione sono arrivati solo adesso!!! 74 mila euro, questa
la cifra dei lavori che interessano la struttura di via Trastevere!!!
I soldi
della Regione erano certi già da oltre un anno; ci fosse stata la sensibilità e
la coscienza di non creare disagi ai nostri bambini, il 7 Giugno si sarebbe
potuto fare una normale anticipazione di cassa. Ed invece no!!! Le
anticipazioni di cassa loro li fanno per altre cose, per cose che interessano il loro divertimento, l'interesse per le loro tasche e la loro perversione (perché insistere su un festival jazz fallito
e anticipare la bellezza di 250 mila euro per una manifestazione ormai fallita
da un decennio è soltanto una perversione e un’offesa che si ripete ogni anno
nei confronti dei roccellesi).
Qualche mese fa una
delegazione di “Roccella bene Comune” con a capo consiglieri, il nostro
coordinatore, insieme al Consigliere dr. Gabriele Alvaro, ha portato a
conoscenza di Sua Eccellenza il Prefetto, con puntigliosa descrizione, tutte le
vicissitudini delle gravi illegittimità perpetrate dall’Amministrazione
Comunale sia in merito ai vari conflitti
di interesse e sia relativamente a tutta la vicenda delle quote detenute dal Comune nella società “Porto delle Grazie”. Sul Porto abbiamo
riferito dell’illegittimità di detenere la quota del 20% e ancor peggio ora
avere in quota il 71%.
Non c’è una cosa, e dico una, fatta in maniera legittima e
trasparente al Porto delle Grazie: assunzioni ed attività commerciali date ad
amici, senza nessun bando pubblico. Tutte le spese e le passività sono a carico
del Comune mentre gli introiti a favore dei privati. Dopo una gara farlocco per
l’acquisizione del 51% delle quote da Invitalia, ripetiamo illegittimamente
perché il Comune non può detenere quote in società che non hanno fini
istituzionali, dicevamo dopo questa operazione, le ditte competenti sono state
cacciate per favorire le loro aziende amiche che però, vista l’incompetenza
sono parte responsabile della desertificazione della struttura portuale.
Tutto ciò verrà relazionato al nuovo Prefetto di Reggio Calabria. Occorre scoperchiare questo vaso di pandora
che ci sta portando verso il precipizio.
Cari cittadini, non si può rimanere
più in silenzio, noi non lo abbiamo mai fatto, ma oggi, vista la situazione
delle forte sofferenza delle economie delle famiglie roccellesi, le serrande
che si chiudono dei negozi di Roccella, il forte rischio di dissesto da parte del
Comune, occorre passare dalle parole ai fatti e i fatti si chiamano DENUNCE
agli organi competenti, prima che sia
troppo tardi.
giovedì 13 ottobre 2016
LA SACROSANTA ANALISI DI UN CITTADINO, UNO DEI TANTI CHE FINALMENTE HANNO IL CORAGGIO DI PARLARE...
Io amo il mio paese e se scrivo su questo blog non è perché voglio denigrare la mia amata Roccella ma per migliorarla, e qui è l’unico social dove si può discutere in modo democratico, anche avendo pensieri e vedute diverse da altri.
Caro Nicola se oggi c’è una minoranza nella sede del Comune che ha voce, e che non siede sulle poltrone tanto per riscaldarle come succedeva in passato, è grazie a te e ai due consiglieri che hanno creduto in un progetto, ma non condivido che chi non partecipa ai consigli comunali, all’attività politica locale per ovvie ragioni, non rassegni le dimissioni e lascia spazio a chi può contribuire per il bene del paese. Questo è riferito ad una delle vostre consigliere che dovrebbe rappresentare i cittadini che l'hanno votata.
Per quanto riguarda la situazione politica amministrativa che la maggioranza porta avanti nel nostro Comune è alla vista di tutti, solo la legge non ha occhi per Roccella e in questi anni qui ho letto cose che si sono avverate, tipo la gestione dei concorsi degli incarichi delle assunzione al porto avvenute con "concorso colloquio" booo???
Bene o male tutti dei prediletti si sono sistemati, manca ancora una pedina, ma presto arriverà il suo bando e scriveremo il nome in anteprima del vincitore o dell’assunzione diretta. Questo è quello che penso io.
Roccella, con le potenzialità che ha, potrebbe essere veramente la perla della jonica.
Quasi un anno fa è stato nominato l’amministratore del porto: partenza sprint, pieno di idee, quella carica che abbiamo visto nei primi mesi oggi non si sente più, lo sprint si è trasformato in spritz con ghiaccio. A settembre doveva essere pubblicato il bando per la gestione del bar, ma forse ci sarà ulteriore proroga?
L’unica notizia che si apprende e quella di far sgombrare il locale gestito dal Cav. Amato con le sue bici, il quale ha sempre reso gratuitamente un servizio eccellente e io ne sono testimone: non ha mai preteso un euro per il noleggio delle bici, e quando mi permettevo di dargli il mio contributo lui non lo voleva!!!
Poi mi perdonate, cari amministratori, ma sempre abbiamo ribadito che Roccella non è solo il lungomare, la via Roma, la via Umberto, la via A. Moro, ma c’è il Serrone, il Ciaramidio, la strada delle Lacche, dove oltre alla sporcizia vicino alla chiesa è stato realizzato un muro con delle enormi pietre che deturpano l’ambiente... Che coraggio!!!
La nuova strada del Viale degli Ulivi dove i marciapiedi sono stati realizzati con l’asfalto e oggi invase da cespugli che non ti permettano nemmeno di camminare e altre strade sporchissime...
Se quello che dico è falso fatevi oggi stesso una capatina e pubblicate delle foto.
La differenziata è un fiore all’occhiello ma è stato perso il controllo e non è colpa di noi cittadini anzi noi differenziano bene, è la raccolta che viene gestita male. Dove sono i ricavi del multimateriale? Forse il materiale non risultava compatibile per la fascia A e quindi la RADI non ha pagato?
Si dice che nel mese di Agosto Roccella ha prodotto quasi 280 tonnellate di indifferenziata; se questo è vero qualcosa non ha funzionato; quindi è evidente che esiste anche un problema di gestione dell'isola ecologica, giacché la raccolta porta a porta è scaduta molto nella qualità.
In estate ho visto circolare dei mezzi della raccolta della differenziata noleggiati che erano privi di pressa e quando camminavano tutta la plastica volava via. Possibile che chi gestisce la raccolta non ha pensato che nel noleggiare quel tipo di mezzi non erano adatti alla nostra raccolta?
Mi raccomando i prossimi mezzi che comprate assicuratevi che hanno la pressa cosi oltre a non buttare la plastica per strada gli operatori fanno qualche giro in meno perché se pressi il materiale nel cassone ne va di più non so se rendo l’idea.
Quindi se gestiamo le cose bene forse le tasse della differenziata si abbasseranno ma non prendiamo per i fondelli i cittadini mettendo magari sui nuovi mezzi la scritta “questo mezzo lo hai comprato tu differenziando”.
Grazie amo Roccella.
Caro Nicola se oggi c’è una minoranza nella sede del Comune che ha voce, e che non siede sulle poltrone tanto per riscaldarle come succedeva in passato, è grazie a te e ai due consiglieri che hanno creduto in un progetto, ma non condivido che chi non partecipa ai consigli comunali, all’attività politica locale per ovvie ragioni, non rassegni le dimissioni e lascia spazio a chi può contribuire per il bene del paese. Questo è riferito ad una delle vostre consigliere che dovrebbe rappresentare i cittadini che l'hanno votata.
Per quanto riguarda la situazione politica amministrativa che la maggioranza porta avanti nel nostro Comune è alla vista di tutti, solo la legge non ha occhi per Roccella e in questi anni qui ho letto cose che si sono avverate, tipo la gestione dei concorsi degli incarichi delle assunzione al porto avvenute con "concorso colloquio" booo???
Bene o male tutti dei prediletti si sono sistemati, manca ancora una pedina, ma presto arriverà il suo bando e scriveremo il nome in anteprima del vincitore o dell’assunzione diretta. Questo è quello che penso io.
Roccella, con le potenzialità che ha, potrebbe essere veramente la perla della jonica.
Quasi un anno fa è stato nominato l’amministratore del porto: partenza sprint, pieno di idee, quella carica che abbiamo visto nei primi mesi oggi non si sente più, lo sprint si è trasformato in spritz con ghiaccio. A settembre doveva essere pubblicato il bando per la gestione del bar, ma forse ci sarà ulteriore proroga?
L’unica notizia che si apprende e quella di far sgombrare il locale gestito dal Cav. Amato con le sue bici, il quale ha sempre reso gratuitamente un servizio eccellente e io ne sono testimone: non ha mai preteso un euro per il noleggio delle bici, e quando mi permettevo di dargli il mio contributo lui non lo voleva!!!
Poi mi perdonate, cari amministratori, ma sempre abbiamo ribadito che Roccella non è solo il lungomare, la via Roma, la via Umberto, la via A. Moro, ma c’è il Serrone, il Ciaramidio, la strada delle Lacche, dove oltre alla sporcizia vicino alla chiesa è stato realizzato un muro con delle enormi pietre che deturpano l’ambiente... Che coraggio!!!
La nuova strada del Viale degli Ulivi dove i marciapiedi sono stati realizzati con l’asfalto e oggi invase da cespugli che non ti permettano nemmeno di camminare e altre strade sporchissime...
Se quello che dico è falso fatevi oggi stesso una capatina e pubblicate delle foto.
La differenziata è un fiore all’occhiello ma è stato perso il controllo e non è colpa di noi cittadini anzi noi differenziano bene, è la raccolta che viene gestita male. Dove sono i ricavi del multimateriale? Forse il materiale non risultava compatibile per la fascia A e quindi la RADI non ha pagato?
Si dice che nel mese di Agosto Roccella ha prodotto quasi 280 tonnellate di indifferenziata; se questo è vero qualcosa non ha funzionato; quindi è evidente che esiste anche un problema di gestione dell'isola ecologica, giacché la raccolta porta a porta è scaduta molto nella qualità.
In estate ho visto circolare dei mezzi della raccolta della differenziata noleggiati che erano privi di pressa e quando camminavano tutta la plastica volava via. Possibile che chi gestisce la raccolta non ha pensato che nel noleggiare quel tipo di mezzi non erano adatti alla nostra raccolta?
Mi raccomando i prossimi mezzi che comprate assicuratevi che hanno la pressa cosi oltre a non buttare la plastica per strada gli operatori fanno qualche giro in meno perché se pressi il materiale nel cassone ne va di più non so se rendo l’idea.
Quindi se gestiamo le cose bene forse le tasse della differenziata si abbasseranno ma non prendiamo per i fondelli i cittadini mettendo magari sui nuovi mezzi la scritta “questo mezzo lo hai comprato tu differenziando”.
Grazie amo Roccella.
mercoledì 12 ottobre 2016
A RISCHIO IL SERVIZIO NOLEGGIO BICICLETTE AL PORTO DELLE GRAZIE
Gianni Amato con il berretto simbolo dell'associazione bersaglieri, con le sue amate biciclette. |
Questo servizio, effettuato in maniera seria e professionale, rappresenta un vero e proprio fiore all'occhiello della struttura portuale.
Ma come spesso accade "ad essere troppo buoni c'è da rimetterci...", cosi che, nonostante l'eccellente servizio garantito da Gianni molte persone hanno approfittato della sua bontà speculando sul servizio offerto dall'associazione bersaglieri in forma gratuità (il contributo, non abbligatorio, è servito sempre per garantire una perfetta manutenzione delle bici).
Una delle tante lettere ricevute dal cav. Gianni Amato, come riconoscimento del servizio del bike sharing da lui garantito al Porto delle Grazie |
Ad oggi, pensate un po', funziona una sola doccia e del servizio lavanderia neanche l'ombra!!!
Trasferito nei locali più in fondo della struttura portuale da più di un anno gli è stata staccata pure l'erogazione dell'acqua tant'è che per poter effettuare le riparazioni delle ruote bucate è costretto ad andare a prelevare l'acqua con i secchi dagli altri locali!!!
Oggi pare che si voglia completare quella che è l'eliminazione di chi da tanti anni fornisce un servizio eccellente tutto sotto forma di volontariato: occorre che l'associazione bersaglieri lasci gli attuali locali perchè questi dovranno essere adibiti a dormitorio per i diportisti. Ci chiediamo: Ma quale dormitorio??? Ma quali diportisti??? Ma dove sono i diportisti??? Chi li ha visti mai!!! Assurdo!!!
Ci auguriamo che la situazione venga risolta prima che il cav. Giovanni Amato, fin troppobistrattato, perda definitivamente la pazienza e molli tutto, visto che in tutti questi meritori anni, non ha mai ricevuto un encomio da parte del Comune o della direzione della struttura portuale.
Le uniche soddisfazioni, e diciamo che non è poco, Giovanni Amato, li ha ricevute dai diportisti che gli hanno manifestato tutto il loro riconoscimento per la sua gentilezza, cortesia ed efficienza.
Qui di seguito pubblichiamo una delle tante lettere ricevute dal sig. Amato all'indomani di un bel rapporto di amicizia instaurato con dei diportisti di passaggio nella Marina di Roccella. Nonostante non sia di un italiano perfetto (evidentemente le frasi dal francese sono state tradotte in italiano) l'abbiamo voluta lasciare cosi com'è stata scritta dal suo autore.
Cari amici,
siamo partiti a Maggio dal Sud della Francia con due cabinati a vela per navigare verso la Grecia. I nostri amici, Alan e Catherine sulla loro barca "Smotrey" e noi sulla nostra. Convinti del loro entusiasmo ci siamo fermati a Roccella una prima volta in Giugno e una seconda volta di ritorno dalla Grecia in Agosto.
Prima di parlare dell'originalità della vostra associazione bersaglieri - il prestito gratuito delle biciclette in una Marina - vorremmo personalmente incoraggiarvi a continuare!
Felicitazioni, la vostra associazione è:
- originale, unica (eccellente iniziativa di Roccella)
- utile, pratica, concreta nei suoi servizi (poche barche a vela hanno il posto ed i mezzi per tenere una bicicletta a bordo).
Ma quello che èpiù raro e più inatteso è non solo la gentilezza e la dedizione di Teresa, ma è soprattutto la passione e la competenza di Gianni per le biciclette: sono tutte in uno stato perfetto e in più possiede biciclette da collezione.
Di nuovo bravi! Fate onore alla Calabria e a Roccella con questa iniziativa e ancora bravi a tutti per la vostra abnegazione.
Parleremo di voi in Francia ad altri diportisti e ritorneremo a trovarvi a Roccella.
Un grande GRAZIE inoltre adAlain e catherine per averci fatto incontrare.
Bernarel Jacqueline Vigier
sur la barca da vela "Ronary
COSTITUITO IL COMITATO PER IL NO AL REFERENDUM
Il prof. Walter Melcore. |
Dopo l’ampio dibattito intorno e dentro le ragioni che attengono alle posizioni politiche contrarie all’approvazione della riforma costituzionale proposta, si è passati alla elezione degli organi del Comitato stesso.
Alla carica di Presidente è stato chiamato il Dott. Walter Melcore, il quale a sua volta ha indicato i giovani Carmine Bruno e Gianmarco Multari quali vice-presidenti dell’organo democratico costituito.
Il Comitato, una volta adempiuto agli obblighi organizzativi previsti, si è dato il compito di promuovere ogni utile iniziativa tesa a informare la comunità sulle tematiche afferenti alla contesa referendari.
Il Presidente
Dott. Walter Melcore
E' RITORNATO DON GIUSEPPE SEPPUR PROVVISORIAMENTE.....
Dovrà sottoporsi ancora ad un'altra serie di cure mediche il nostro caro Don Giuseppe Raco che stasera ha voluto fortemente incontrare i suoi fedeli a distanza di un mese da quando è stato ricoverato presso l'ospedale riuniti di Reggio Calabria per essere sottoposto ad una serie di analisi dopo aver riscontrato degli ammancamenti fisici.
"Voglio ringraziarvi per il grande affetto che mi avete manifestato in questo periodo cosi delicato per me. - Cosi ha salutato Don Giuseppe una chiesa gremita che lo ha atteso al suo arrivo verso le 18,30 con una applauso interminabile - Dovrò sottopormi ancora ad una serie di controlli ma Dio sa cosa fare ed io sono nelle sue mani".
Poche parole quanto bastano per commuovere il nostro caro sacerdote e i tantissimi fedeli presenti, compresi numerosissimi bambini e giovanissimi.
Non ci resta che formulare il nostro più sentito augurio e un presto e definitivo rientro nella sua Comunità ad un Padre Spirituale amato proprio da tutti per la sua infinita bontà e per le sue grandissime doti umane, spirituali e battagliere a favore dei giovani e delle persone più sofferenti. Auguri Don Giuseppe!!!
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
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- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
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- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.