Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



sabato 16 luglio 2016

MALA-BUROCRAZIA E I DIRITTI NEGATI: L’ASSOCIAZIONE “AMICI DI NICOLA” DENUNCIA.

Alla recentissima denuncia di un noto Magistrato della Locride riguardo la mala-gestione della burocrazia in alcuni pubblici uffici che operano con modi e metodi alquanto discutibili, la nostra Associazione, organismo a tutela dei diritti delle persone con disabilità, lontana da qualsiasi colore politico, non solo si associa a l’eccellente Giudice ma, nel suo piccolo, contribuisce alla lotta contro ogni sopruso e abuso denunciando con un esposto, di 36 pagine, al PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI LOCRI le inadempienze della Pubblica Amministrazione in ogni ambito.

Dopo l’ennesimo silenzio-diniego alla richiesta di servizi per diritti a minori e disabili, accesso atti, domande simili inoltrate ad Enti Locali, politici, servizi sanitari, uffici scolastici e autorità varie a tutti i livelli locali, provinciali e regionali, ai quali sono state inoltrate le richieste con PEC senza ricevere alcun cenno di riscontro, di cui ci sono le ricevute di consegna, ci siamo adoperati affinché si ponga fine a quest’atteggiamento che viola la Legge sulla trasparenza DLg. 14 marzo 2013, n. 33 nonché il FOIA (Freedom of Information Act) “Legge Madia” L. 124/2015, i diritti costituzionali contenuti nelle stesse istanze alle Autorità in esse indicate e l’acclarata lesione dei diritti fondamentali minorili e delle persone con handicap in violazione della Costituzione, della Legge 104, della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, della Convenzione di New York per il diritti del fanciullo.

Pertanto ci siamo rivolti alla Magistratura, e lo faremo ogni volta che vedremo lesi i diritti fondamentali dei nostri soci, delle persone con handicap e di chi ci delegherà, al fine di collaborare con le Autorità competenti per debellare il fenomeno della cattiva amministrazione della cosa pubblica e per individuare, attraverso i dovuti accertamenti, comportamenti penalmente rilevanti e procedere nei confronti dei responsabili.

Crediamo nella Giustizia e invitiamo tutti i cittadini che si vedono lesi i propri diritti a denunciare sempre, pur sapendo i lunghi tempi della macchina della giustizia.

Il rumore premia e noi lo faremo consapevoli del fatto che i presunti delinquenti traggono forza dal silenzio.

venerdì 15 luglio 2016

AUGURI DI BUON COMPLEANNO AL CAVALIER GIOVANNI AMATO

Il bersagliere Giovanni Amato insieme alla moglie  Frammartino Maria Teresa
che nel corso del raduno  
bersaglieri del 16 dicembre 2012 a Roccella ha
ricevuto un attestato di Benemerenza dalla Presidenza Nazionale
Il nostro caro concittadino Giovanni Amato, Cavaliere della Repubblica, Presidente Onorario dell'associazione Bersaglieri Calabria e presidente dell'associazione Bersaglieri "F. Caristo" di Roccella Jonica oggi compie 72 anni.

Rivolgiamo al nostro illustre concittadino i più sinceri auguri di buon compleanno con l'auspicio di riuscire a trasmettere ancora, per tantissimi anni, ai giovani del nostro paese, i valori, radicati nel suo animo, della modestia, della bontà e dell'altruismo.

Qualche anno fa questo blog ha dedicato un servizio sulle attività e sul modo di essere del cav. Giovanni Amato, che potete rileggere cliccando sul seguente link http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2013/05/cav-giovanni-amato-un-bersagliere-umile.html

AL ROCCELLESE KHORIS JONIS CONTRATTO CON L' U.S. CASTROVILLARI

Jonis Khoris è ufficialmente un giocatore del Castrovillari Calcio che disputerà il prossimo anno il campionato nazionale di serie d dopo la promozione dello scorso anno del Castrovillari come seconda classificata nel girone calabrese di eccellenza. Khoris di  Roccella ed ex calciatore dell'asd Roccella (metà stagione 2014/2015), fu fra i protagonisti del primo salvataggio in serie d del Roccella. Nella prossima stagione il Castrovillari giocherà nello stesso girone del Roccella.
Queste le prime impressioni dei co-presidenti Agostini e Di Dieco dell'U.S. Castrovillari calcio: "Khoris è  un attaccante fortemente voluto dalla dirigenza e da mister Viola. Da lui ci attendiamo tantissimo in termini d'impegno e di realizzazioni. È  il primo tassello della nostra campagna acquisti. Ad inizio settimana pianificheremo gli ulteriori movimenti di mercato. Chiediamo a tutti di starci vicino. Ci divertiremo".  

Sul sito ufficiale del Castrovillari Calcio troviamo un'intervista e una descrizione del talentuoso giocatore roccellese scoperto dal CSPR e dal presidente Tonino Squillace.  
Chi è Jonis KHORIS?
Tocco di palla sopraffino e visione di gioco da calciatore scafato. Niente male davvero Jonis Khoris, ex numero 8 della Reggina, centrocampista avanzato classe 1989. Nato a Bucarest, è stato uno dei punti di forza della formazione primavera di mister Roberto Breda in riva allo stretto. Riesce a dettare i tempi di gioco con efficacia, si fa valere in riproposizione ed in interdizione ha grande senso dell'anticipo. Un giocatore talentuoso che può essere uno dei punti di forza del Castro 2016-17. A dispetto sia del nome che del cognome, Jonis Khoris è un talento italianissimo. I suoi gol e le sue giocate trascinarono l'Hinterreggio qualche annetto fa ad una memorabile salvezza in serie C, ma lui è già stato capace di calcare ben altri palcoscenici. Il giovane bomber scuola Reggina si è raccontato in un'intervista fattagli dai colleghi di reggionelpallone.it  di qualche annetto fa, che noi vi riportiamo parzialmente di seguito
(Fonte: reggionelpallone.it)
I tuoi inizi da calciatore?
La mia prima squadra è stata il Cspr Stignano, club fondamentale nella crescita di ogni ragazzo per la serietà e lo spirito di gruppo che contraddistingue tutti i dirigenti. Non fosse stato per la Scuola Calcio Stignano, forse non sarei mai arrivato alla Reggina”.
Dopo aver annusato la serie A con la Reggina, il cammino è stato tutto in salita. I motivi?
Sicuramente le maggiori responsabilità sono mie, per il modo esuberante di comportarmi dentro e fuori dal campo. Ho avuto mille difficoltà,  pensavo solo a divertirmi. Con una maggiore maturità, ho acquisito anche lo spirito giusto, trovando i miei equilibri. Premesso ciò, devo dire che alla Reggina non hanno creduto a Khoris come uomo, oppure non rientravo nei programmi...”.
Tanto girovagare, fino all’esordio a San Siro. Solo bei ricordi o cos’altro?
Dopo l'ottima partita di Coppa Italia contro l’Inter al Meazza, il 17 gennaio 2008,  mi sarei aspettato un altro tipo di riconoscimento. Ed invece a quella gara non seguì nessuna presenza in campionato, ma bensì un'altra in Coppa, contro il Cagliari, nel 2008-2009.  Restando a quella edizione della Coppa Italia, quando affrontammo al Friuli l’Udinese mi fu promesso che avrei giocato titolare, invece mi trovai per tutta la partita in panchina. Proprio quel giorno, posso dire che si incrinò il rapporto tra me e la società, così all’apertura del mercato di gennaio mi mandarono in prestito al Ravenna, allenato da Atzori. Poi Barletta, Lucchese, Giulianova ed infine l’Hinterreggio”.
Ripartiamo proprio da queste ultime due esperienze...
Nella stagione 2011-2012 ritornai alla Reggina, e partii per il ritiro estivo a Brusson, con Breda. Nella seconda parte della preparazione però, mi lasciarono senza motivi plausibili ad allenarmi al Sant'Agata. Una situazione assurda, riguardo la quale non mi capacito a tutt'oggi: ho chiesto spiegazioni e mi fu detto che non ero fuori rosa ma non sarei partito per Chianciano, sede del secondo ritiro. L’ultimo giorno del mercato estivo, dunque, mi cedettero in prestito al Giulianova, dove ho giocato 7 gare. Arrivò il mercato invernale 2012 e la Reggina, nonostante un contratto fino a giugno 2013, decise per la risoluzione. Rimasi 6 mesi fermo, fino a che  la scorsa estate il direttore sportivo dell’Hinterreggio, Carmelo Rappoccio, mi propose di fare parte del club biancoazzurro: ho accettato subito, firmando per una stagione”.
Cosa ricordi della tua prima gara di campionato da titolare nei professionisti?
Le emozioni provate giocando al Meazza sono indescrivibili. Perdemmo 3-0, ma affrontare calciatori dall’immenso valore come Crespo, Balotelli, Solari, Burdisso, Stankovic e confrontarti con una squadra allenata da Mancini, resta un qualcosa di indimenticabile”.

...Dopo quell'esperienza in biancoblu', un'altro anno nel professionismo nel Gavorrano, e poi Montalto, Roccella e Gallipoli in Serie D...

Chi vi scrive in questo blog è particolarmente affezionato a Jones (o come lo chiamavamo da piccolo Junes), cosi come per i suoi due fratelli Racid e Amin, perchè ha fatto parte già da quando aveva appena 5 anni, della meravigliosa famiglia "Giovaninsieme",  l'associazione che per un quindicennio ha operato (1993/2008) a Roccella Jonica in vari settori della vita cittadina, tra cui quella dell'animazione e ricreazione, laddove sono stati protagonisti anche i fratelli Khoris.

In questa occasione auguro a Jones come a tutti ragazzi che hanno fatto parte dell'Associazione "Giovaninsieme"e che la ricordano sempre con grande affetto,  tante belle gioie e soddisfazioni. 

giovedì 14 luglio 2016

Il disastro di Andria faccia riflettere anche in Calabria

di  Domenico Gattuso*
Premesso che il mio primo pensiero va alle vittime della tragedia avvenuta ieri in Puglia e alle loro famiglie, ma anche ai ferrovieri che si trovano a lavorare in condizioni gravose, sollecitato da molti amici mi spingo a proporre alcune riflessioni su quanto accaduto, con l'idea di affermare il diritto dei viaggiatori, e della comunità nazionale più in generale, a che simili eventi non si abbiano mai più a verificare. 
Vi sono tre ordini di riflessioni, una di natura tecnica, una riferita al contesto calabrese, una di taglio sindacale-politico.

1) L'incidente avvenuto ad Andria probabilmente è legato ad un errore umano; su quella linea, in rapporto a informazioni acquisite, vige un regime di circolazione chiuso (BAM - Blocco Elettrico Manuale a Consenso) ovvero un Blocco Telefonico della linea basato sul consenso telefonico che il capostazione di una stazione a valle deve dare prima che un treno sia instradato sulla tratta dal capostazione della stazione a monte; il via libera viene dato attraverso l'attivazione di appositi segnali attraverso dispositivi con manopole. Potrebbe dunque esserci stato un errore di distrazione fatale. 

Non è da escludere che i lavori di ammodernamento in linea possano aver determinato una situazione di degrado degli impianti e che altre concause si siano tragicamente aggiunte (ad esempio il ritardo di un convoglio che può aver fatto saltare l'esercizio ordinario con riflessi sulla percezione delle circolazioni da parte del personale). Ma vi è un errore umano di altra natura che va considerato: non può essere che nel 2016 esistano ancora in Italia regimi di circolazione di quel genere. 

E se ancora oggi vi sono linee con quel tipo di apparato, l'errore umano sta nella mancata programmazione e realizzazione di un regime di sicurezza più avanzato (BCA – Blocco Conta Assi, BAcc – Blocco Automatico a circuito di binario, BCR – Blocco Elettrico radio). Non è accettabile sostenere che quella è una linea privata; le condizioni di sicurezza vanno garantite dallo Stato ovunque allo stesso livello. 

NON SARA' QUALCHE SFORTUNATA CADUTA A FERMARE IL PICCOLO "CAMPIONE" MATTEO MAZZAFERRO

A dicembre dell'anno scorso abbiamo scoperto e dedicato un articolo a un campione di appena 5 anni dal sangue roccellese con la forte passione per il motociclismo.

Un articolo che ha fatto il giro del mondo ed ha scatenato grande interesse e curiosità in rete e non solo. 

Lui è Matteo Mazzaferro, abita ad Alessandria ed è il più piccolo di una bella famiglia composta dal papà Luca, mamma Daniela e dalla sorellina Sophia.

Matteo, fin dalla nascita, è sempre stato attratto dei bolidi a due ruote e questa sua passione l'ha manifestata solo seguendo in televisione le gare di motociclismo ma anche praticando i circuiti delle mini moto: il papà infatti, assecondando questa sua passione, lo porta a frequentare da qualche anno il club Fuorigiri di Alessandria. 

Qui il piccolo Matteo manifesta tutte le sue qualità e il suo talento in sella alle mini moto,  tant'è che viene notato dagli esperti del settore per il suo coraggio e la sua intraprendenza, motivo per cui entra a far parte del team Pif Paf.

La sua ancora tenera età non consente a Matteo di gareggiare in un campionato vero e proprio, ma lo scorso 10 luglio si è cimentato lo stesso nelle gare effettuate nel circuito "di casa". 

Sfortuna vuole però che proprio nelle prove libere il nostro piccolo campione subisce una caduta con contusione al polso e alla spalla. Il suo carattere e la sua tenacia gli dicono di non mollare: nonostante il dolore partecipa alle due gare in programma. 

Nella prima, parte dalla dodicesima posizione e rimonta fino al quarto posto e solo uno scivolone all'ultima curva lo fa arretrare; nella seconda guadagna una posizione e taglia il traguardo all'ottava posizione.

Oggi il piccolo Matteo è ancora dolorante, ma non si perde d'animo, sarà di nuovo in pista perchè la sua indole e il suo amore verso la sua mini moto numero 78 è troppo forte, e noi avremo il piacere di seguirlo negli anni e nelle sue appassionanti vicissitudini sportive, sicuri di raccontare da qui a breve delle sue immense soddisfazioni.

Possiamo manifestare il nostro in bocca al lupo e seguire le esperienze di Matteo Mazzaferro con un like su facebook al seguente link https://www.facebook.com/Matte78-657591697700866/?fref=ts , nonostante fra qualche giorno lui e la sua famiglia ritorneranno nella loro amata Roccella a trascorrere le vacanze estive.

martedì 12 luglio 2016

NUOVE AZIONI PER LA SALVAGUARDIA E IL RILANCIO DELLA FERROVIA IONICA.

FERROVIA IONICA BENE COMUNE SU STANDARD EUROPEI

Sono ormai oltre 60 le associazioni ed i movimenti riunite nella Rete Ferrovia Ionica Bene Comune (FIBC) e decine i sindaci di comuni della fascia ionica calabrese che hanno aderito alla mobilitazione. 

Sono state raccolte oltre 5000 firme su carta e 3026 su una petizione on line per rivendicare il diritto alla mobilità ferroviaria su standard di qualità europei. 

Si manifesta oggi ancora il rischio di un ulteriore arretramento dei servizi in relazione all’assenza degli investimenti per il sistema delle infrastrutture calabresi e soprattutto per la ferrovia ionica; con riferimento ai programmi comunitari e nazionali (Programma delle Reti Europee, Decreto Sblocca Italia, Piano del ferro Delrio, PON, Patto per la Calabria) si rileva la totale assenza di risorse per la Calabria, ed è ormai manifesto l’insistente privilegio del Nord Italia a scapito del Meridione. 

Non possiamo accettare lo “sciagurato” processo di dismissione della linea ferroviaria, con ripercussioni negative non solo sui pendolari, ma anche sulla vita sociale, economica, turistica dell’intera fascia ionica.

Ferrovie dello Stato continua a penalizzare la domanda di mobilità ferroviaria attraverso programmi di esercizio dilettantistici: svarioni, mancanza di coordinamento orario, cancellazione di fermate, squilibri nell’offerta dei servizi, impossibilità di acquisire titoli di viaggio, stanno costringendo ampie fasce di utenti a rinunciare al treno, con una grave lesione del diritto alla mobilità sancito dalla Costituzione. 

Da qui le numerose proteste di viaggiatori nei confronti del Governo, della Regione e di Trenitalia.

La popolazione ionica si sta mobilitando: continua l’opera di sensibilizzazione della comunità e delle amministrazioni locali, e si prefigura una manifestazione regionale con il coinvolgimento dei sindaci dell’intera fascia ionica, nonchè una missione a Roma presso il Ministero dei Trasporti con una delegazione qualificata e rappresentativa. 

La base di partenza è sempre la Petizione popolare articolata in 10 punti già inviata (e riportata qui in calce), senza riscontro alcuno, al Presidente Oliverio; cui si aggiungerà un dossier tecnico con criticità e proposte relative al trasporto ferroviario regionale e a medio-lunga percorrenza. 

La partita si prospetta dura, ma cresce la consapevolezza che essa può essere vinta, con un ampio coinvolgimento della popolazione calabrese, affatto rassegnata, ed un ventaglio di proposte operative condivise e abbordabili. 

L’auspicio è che la Ferrovia della Magna Grecia torni a ricoprire il ruolo che merita e dia nuovo impulso allo sviluppo economico e sociale della regione.

10 PUNTI DELLA PETIZIONE:

1. Costituzione di un tavolo di concertazione, con regole condivise e non imposte, che preveda la partecipazione di rappresentanti dei movimenti, dei comuni e di loro tecnici di fiducia;

2. Assunzione immediata di un provvedimento che blocchi e annulli definitivamente le operazioni di smantellamento di binario in corso da parte di RFI e ripristino dei binari tagliati presso le stazioni (Marina di San Lorenzo, Roseto Capo Spulico, Crotone, Roccella I.);

3. Acquisto di 15 treni regionali di ultima generazione;

4. Piano di rilancio dei servizi di trasporto ferroviario su standard di qualità europei, attraverso un nuovo programma di esercizio chepreveda:
- ripristino dei servizi con treni da Sibari verso la Puglia a cadenza oraria e maggiore frequenza nelle fasce orarie di punta;
- corse ferroviarie regolari e coordinate sulle bretelle Catanzaro Lido-Lamezia Terme e Sibari-Paola, a cadenza oraria e maggiore frequenza nelle fasce orarie di punta;
- presenza di treni locali di raccolta e distribuzione (su brevi distanze come la Locride) e di treni rapidi sulle direttrici principali (Crotone-Lamezia Terme; Roccella-Lamezia Terme; Reggio Calabria-Catanzaro Lido; Reggio Calabria-Bari; Sibari-Paola-Lamezia Terme; ecc.);

5. Recupero funzionale dei fabbricati di stazione, cessione degli stessi fabbricati ai comuni, previa realizzazione di opere e adozione di tecnologie utili a garantire servizi di assistenza e di informazione ai viaggiatori ed ai turisti, servizi di interscambio modale, decoro e qualità ambientale (cura del patrimonio edilizio e delle aree di pertinenza);

6. Ripristino del collegamento ferroviario fra la stazione Marittima e la stazione Lido di Reggio Calabria; ed attivazione di servizi di navetta fra porto e aeroporto dello Stretto al fine di rendere diretto, efficace, appetibile l’accesso allo scalo aeroportuale per la popolazione messinese;

7. Attivazione di un regime di TPL integrato dei servizi fra le due coste, con potenziamento della flotta di navi veloci sullo Stretto, mediante acquisizione di mezzi di proprietà pubblica, al fine di garantire servizi frequenti e affidabili;

8. Azioni di salvaguardia e rilancio dei servizi ferroviari con ferryboat sullo Stretto a servizio di Sicilia e Calabria, su relazioni interregionali;

9. Ripristino treni a media e lunga percorrenza e treni notte; con transito lungo la costa ionica (Locride, Crotonese, Sibaritide);

10. Stanziamento adeguato di risorse per garantire l’esercizio dei servizi di cui ai punti sopra, secondo parametri di costo standard

Per firmare la petizione cliccare sul  seguente link:
https://www.change.org/p/ministro-dei-trasporti-ferrovia-ionica-bene-comune-su-standard-europei?recruiter=39577553&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_for_starters_page&utm_term=des-lg-notification-no_msg&recuruit_context=fb_share_mention_variant&fb_ref=Default

lunedì 11 luglio 2016

VASTO INCENDIO A RIDOSSO DEL CENTRO ABITATO





Fiamme altissime nella zona alta del paese, località Serrone, proprio a ridosso delle case. Tutta la collinetta sta prendendo fuoco da circa un'ora. Vigili del fuoco e forze dell'ordine sono sul posto.

Tanta paura fra i residenti, tanto fumo nelle case, al momento fortunatamente nessun pericolo per le persone. Alle 23,30 pare che i pompieri siano riusciti a circoscrivere l'incendio, grazie anche alla mancanza di vento.

Siamo circondati da "bombe ad orologeria", lo dico da tempo, ma sono sempre più ignorato!!! Ecco cosa succede... Che Dio ce la mandi buona!!!



DA OGGI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA "ESTIVA"

Parte da oggi Lunedì 10 luglio la raccolta dei mastelli pomeridiana, ma cambiano anche i tempi della raccolta dei diversi mastelli.

Avremo una raccolta aggiuntiva dell'umido il mercoledi mattina, una in più del multimateriale al lunedi pomeriggio e una in più dell'indifferenziato al sabato mattina.

Carta e vetro una volta a settimana anzichè ogni 15 giorni. Per la carta il mercoledì pomeriggio, per il vetro il venerdì pomeriggio.

Per la raccolta pomeridiana si raccomanda di esporre i mastelli  entro le ore 13,00.

La raccolta estiva terminerà il 10 di settembre.

Rimandiamo pure il calendario della raccolta degli oli e grassi vegetali usati.




Cliccare  sull'immagine per ingrandirla.

IL RICORDO DI DON PERRI AD UN ANNO DALLA SUA MANCANZA.

Il 10 Luglio 2015 nella casa della sorella a Palermo è mancato il nostro caro Don Antonio Perri, parroco per oltre 50 anni, prima della chiesa di Sant'Anastasia (Borgo) e poi anche della Chiesa Matrice. Aveva 85 anni. Aveva lasciato il suo incarico sacerdotale per motivi di salute per ritirarsi spiritualmente nel settembre del 2011.

Ad un anno dalla sua mancanza abbiamo raccolto l'affettuoso ricordo di una cara amica, Paola Piscioneri, particolarmente legata alla figura del nostro amato parroco; un pensiero che nella sua semplicità trasmette tutta l'essenza di Don Perri, il padre spirituale che ha comunicato e trasmesso saggezza e suggerimenti di buoni principi, facendo crescere sulla retta via diverse generazioni di famiglie roccellesi.


Oggi è il primo anniversario della tua morte. O meglio dire il tuo primo compleanno alla presenza di Nostro Signore.
E' già passato un anno e nei cuori di chi ti ha amato e ancora vivo il tuo ricordo .
Mi ricordo bene, amico mio, tutte le volte che mi hai sostenuta nei momenti in cui mi sentivo una pecorella smarrita.

Sei stato l'amico su cui contare, un faro sempre acceso, la luce oltre il tunnel, a consigliarmi e aiutarmi in tutti i miei problemi .
Poi la tua malattia ha cambiato tutto, tu ti sei ritirato...
 Ed io sono rimasta senza l'amico su cui contare .
Ti venivo a trovare e mi accoglievi sorridente insieme ai tuoi cari nipoti
 e tua sorella.

Mi chiedevi "Come và?", Chiedevi dei tuoi parrocchiani, e sorridevi, i tuoi occhietti vispi e da furbetto si illuminano, i tuoi ricordi erano vivi per noi e per la tua amata Roccella.
Ora non ci sei più, ma sono sicura che preghi per i tuoi cari, per i tuoi amici e per questo paese a cui hai tanto dato e tanto hai ricevuto.
Spero che il mio ciao, e il mio affetto ti arrivano lassù.
Riposa in pace, amico mio, Don PERRI.


Paola Piscioneri

ROCCELLA, WAKE UP (SVEGLIATI)!

Una foto del parco collina scattata il 13 maggio scorso. Oggi,
a distanza di quasi due mesi, la situazione è ancora peggio: tutte
le erbacce si sono rinsecchite e rappresentano un gravissimo
rischio in caso di incendio.  La passeggiata panoramica intorno
al castello è un'esempio di infrastruttura realizzata ed abbandonata
nel più totale degrado. Se degnamente pulita e curata potrebbe
essere un motivo di attrazione non solo per i passionari del
fitwalking (sono tracciati qui due percorsi - finanziati con i soldi
del GAL - ridotti in questo stato!!!) ma anche per i turisti che
potrebbero deliziarsi di un panorama incantevole.
Carissimi amici, ho partecipato il primo giorno dei funerali facendo le condoglianze ai familiari più stretti e  reso omaggio alla salma del senatore Zito.

Davanti all'uomo il sottoscritto porta il massimo rispetto. Poi è indubbio e indiscutibile che si è trattato di un uomo che si è interessato alla realizzazione di diverse infrastrutture del nostro paese, anche se discutibili sono il modo e i tempi di realizzazione.

E' ovvio che il suo modo capestro di agire e operare è lontano dai miei ideali; il mio credo, volente o nolente che sia, è la partecipazione, ossia "io e te facciamo noi" e, con la passione e la competenza di ognuno, fare squadra e, insieme, realizzare quanto più progetti possibili che hanno come obiettivo finale la valorizzazione e l'economia del territorio; prima ancora di realizzare un opera occorre focalizzare come renderla produttiva, onde evitare di fare cattedrali nel deserto.

E cercare di renderla produttiva veramente per il bene collettivo, e non solo per il bene degli amici.

Questo blog, nei suoi articoli "politici", si è occupato e ha discusso dei problemi reali del paese, convinto che la politica attuale non è affatto sufficiente a far decollare il nostro paese verso una crescita economica e culturale, considerato anche che tutte le infrastrutture e i servizi realizzati, si fermano tutti a metà strada, senza riuscire ad andare al concreto, soddisfare i veri bisogni dei cittadini e creare occasioni ed opportunità di sviluppo.

Gli esempi si sprecano: il porto, nonostante si cerca di dirne di tutti i colori per creare un'immagine positiva, nei fatti non ha nessuna competenza tecnica, i prezzi di parcheggio continuano ad essere stellari e le imbarcazioni rimangono ferme all'ingresso e fuori dal porto o al massimo sostano un solo giorno, il tempo di fare la spesa, e "scappare" via, visto che i porti della Grecia garantiscono prezzi molto più competitivi, e l'unica verità è... Che se non  ci fosse il ristorante ad "animare" un po' il luogo, la zona portuale sarebbe una desolazione!!!

La raccolta differenziata: nonostante siamo stati i primi a crearla, la gestione è pessima e le spese sono folli; pochissimi sono i posti di lavoro creati e meno male che ci sono gli ex lpu (pagati dallo Stato) a portare avanti la "carretta"; ma soprattutto il dramma della differenziata roccellese è che ha creato per i cittadini e le attività commerciali una tassazione insopportabile, che sta creando gravissime difficoltà nelle economie familiari e  una morosità spaventosa per il nostro Comune.

E cosi  per ogni cosa... Nessuno dice che non abbiamo uno dei mari più belli d'Italia, ma cosa ci serve se la gente non arriva? Gli alberghi, b&b, campeggi, ecc. rimangono vuoti, e la nostra  zona è sempre più isolata; nessuno che si degni a dare una mano a quel "benedetto" ing. Domenico Gattuso che sta lottando da solo contro la politica di isolamento della linea ferroviaria jonica;

o il festival jazz, chi mai si potrebbe permettere di metterlo in discussione se fosse della levatura di quello di 10 anni fa che faceva confluire a Roccella Jonica, in bassa stagione, migliaia di appassionati del genere? Oggi ai concerti non c'è pubblico neanche se gli dai l'abbonamento gratis!!!

O il Castello, che andando di questo passo neanche i figli dei nostri figli vedranno la luce; ed è assurdo che non ci sia o che non si crei una situazione in cui, nonostante i lavori, almeno un'ala o solo la zona panoramica non sia visitabile, perdendo le occasioni di chi, vedendo il Maniero da lontano, vorrebbe dargli un'occhiata più da vicino oggi e non fra trent'anni (gente che percorre chilometri per poi vedersi un cancello chiuso con la catena)!!!

O il parco collina nel completo degrado ed abbandono (che schifo!!!), o la strada del centro storico che è la croce di tutti i residenti della zona alta, che bestemmiano ogni volta che la percorrono per arrivare o partire da casa;  o l'epocale ritardo per la realizzazione del piano strutturale; o il dimenticato problema dell'acqua all'arsenico; una lista infinita di problemi irrisolti...

Questo blog è nato con l'esclusivo intento di valorizzare le risorse e trattare a viso aperto le problematiche del nostro paese.

Ho ricevuto diversi messaggi nei giorni del silenzio per il lutto, li ho letti, ma adesso prego coloro che vogliono bene a questo sito, di continuare a concentrarci su ciò che di meglio possiamo offrire a Roccella Jonica e su come possiamo costruire quelle iniziative indirizzate a far crescere economicamente e socialmente la nostra gente, non solo quella di Roccella, perchè non è creando l'isola felice che si esce dall'isolamento, ma solo se si fa rete e squadra si riesce ad avere la forza di promuoverci come territorio, ogni paese con le proprie peculiarità, e combattere e vincere la battaglia di far giungere il turismo ad ogni stagione, tramite mare, terra e perchè no anche aria, perchè il sogno di un eliporto qui nella Locride, dove possano giungere voli charter dall'Italia e dall'Europa, non sia un'utopia, naturalmente se ci sarà un'offerta di servizi diversificata.

L'eredità che lascia Sisinio Zito è grande, ma ogni singola cosa è lasciata a metà dell'opera.

Ora svegliamoci, rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di mettere in atto quelle iniziative che nè il senatore ne i suoi seguaci hanno saputo o sapranno mai realizzare, ossia innanzitutto frenare il dissanguamento della forte tassazione fiscale roccellese, dopo di chè far fruttare appieno le opere costruite, creando un indotto capace di offrire lavoro e fare economia, per noi che viviamo adesso e per i nostri figli, prima che questa terra venga non solo isolata ma anche desertificata dai giovani che finiscono il liceo e ci lasciano per sempre!!!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri