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domenica 10 aprile 2016

L'itinerario nella Locride della Statua della Madonna di Fatima proveniente dal Portogallo

PEREGRINATIO ITINERANTE DELLA STATUA DELLA MADONNA DI FATIMA NELLA LOCRIDE NEI GIORNI 13 E 14 APRILE
 
 
IL PROGRAMMA 

 In occasione dell'Anno Santo della Misericordia e del Centenario delle apparizioni dell'Angelo della Pace ai tre pastorelli di Fatima, su iniziativa dell'UNITALSI Nazionale è iniziato il 2 aprile partendo da Roma l'itinerario nazionale della venerata Immagine della Madonna Pellegrina proveniente dal Santuario di Fatima del Portogallo.

“Ai piccoli veggenti di Fatima, che, attoniti, chiedevano da dove mai fosse arrivata quella bellissima Signora che era venuta a posarsi sul piccolo leccio, sotto il quale pascolavano le loro pecore, la Santa Vergine rispondeva: “Sono venuta dal Cielo …”. 

Anche nella nostra diocesi passerà la statua della Madonnina, fermandosi, data la limitatezza del tempo accordatoci, soltanto in alcune chiese, sulle piazze dei paesi della costa, senza dimenticare, però, alcuni particolari luoghi (come il centro neurologico o l’ospedale) dove la sofferenza ha preso dimora. 

 Il poco tempo disponibile non consentirà di far visitare alla Sacra Icona molte case di tanti fratelli ammalati e, forse, soli; ma le nostre preghiere saranno tutte per loro e la Santa Vergine, anche per noi “venuta dal Cielo … ad indicarci la via della misericordia”, passando per i nostri paesi, benedirà certamente i più fragili, quale Madre premurosamente sollecita ai bisogni di tutti.
Per il viaggio nella Locride, il programma è stato predisposto dall'UNITALSI sottosezione di Locri e Bovalino d'intesa con la Chiesa, per come segue:

- Mercoledì 13 aprile: la prima accoglienza sarà alle ore 11,30 a Siderno nella Chiesa S. Maria di Porto Salvo.
Alle 13,00 la statua della Madonna proseguirà per Locri per sostare nel Centro di Recupero Neurologico che ospita 17 disabili gravi e nell'Ospedale.
Alle ore 16,15 sarà portata nella Chiesa di Santa Caterina per la recita del Santo Rosario ed alle ore 18,00 ci sarà la Santa Messa presieduta da S. E. il Vescovo Mons. Francesco Oliva.
Alle ore 20,00 la statua sarà a Marina di Gioiosa nella Chiesa di San Nicola di Bari per l'adorazione fino alle ore 21, 45 ed a seguire a Roccella alle ore 22,00 nella Chiesa di San Nicola ex Aleph.

- giovedì 14 aprile alle ore 7,00 Santa Messa a Roccella. Al termine la statua sarà portata a Bovalino.
 
Nota a cura della Consulta su indicazione dell'Unitalsi Sottosezione Locri
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sabato 9 aprile 2016

BEPPE URSINO: IL NOME E IL COGNOME DEL MIRACOLO CROTONE

Con la vittoria odierna contro la Ternana e la conseguente sconfitta del Cagliari ad Ascoli, salgono a 5 i punti di distacco fra il Crotone, che comanda la classifica di serie B, e i sardi. E intanto si accorciano le giornate dal termine del campionato per l'ipoteca alla serie A: oggi si è disputato il 35° turno e ne mancano ancora sette.

Intanto sul sito della squadra della Ternana, ultima vittima dei rossoblù, è stato pubblicato un bell'articolo dedicato al nostro concittadino Beppe Ursino, direttore sportivo del Crotone da oltre 20 anni e protagonista di questa straordinaria scalata verso la massima serie. Articolo che ho il piacere di riportare:


Il Crotone è stato preso ad esempio dal presidente Longarini (presidente della Ternana) in una delle sue prime conferenze stampa, come società in grado di autogestirsi e di produrre un buon calcio con delle ambizioni importanti.

Ma la solidità e la praticità del club calabrese non nasce all’improvviso. Anzi.

Intanto buona parte del miracolo crotonese (che in questa stagione sta vivendo il suo apice) è merito di Beppe Ursino un autentico artigiano del calcio italiano.

Ursino è un grande conoscitore di calcio e ha uno schema collaudato per trovare giocatori (sempre nuovi) in grado di poter meravigliare in B per poter poi diventare giocatori importanti in A.

Ci è riuscito con tanti (Florenzi e Bernardeschi su tutti, ma poi nel corso degli anni Giampà, Aronica, Fabbrini, Maiello, Ciano, Ricci, Bocchetti, Palladino) ne ha provati a decine.

Riuscendo per 7 stagioni consecutive (senza spendere nulla) a rimanere in B centrando i playoff tre stagioni fa e vivendo un sogno in questa stagione.

Dando fiducia ad allenatori con idee innovative senza mettergli troppa pressione con una grande missione: valorizzare i giovani e trovare il bel gioco.

Ecco allora nel segno di Gasperini, Drago e Juric…

Ursino manda i suoi collaboratori a vedere in giro le partite delle giovanili. E per ogni giocatore giovane ha una valutazione da uno a tre.

Quelli che prendono tre vengono rivisti direttamente da lui che poi inizia a trattare. Con tutti. Inter, Milan, Juve, Fiorentina.

Da quest’anno anche con l’estero (vedi Budimir). Scopre talenti e rispolvera talenti impolverati. Innesta germogli sempre freschi in un gruppo storico che rimane per consegnare allo spogliatoio quello spirito che contraddistingue da sempre la squadra rossoblu.

Perché quando trovi un grande calciatore è sempre un vantaggio, ma quando trovi un grande uomo non te lo devi lasciar scappare.

Ursino è una risorsa incredibile: lavora a Crotone dal 1995. Sono 21 anni. Il suo vice è Porchia uno che a Crotone ci ha passato cinque anni della sua vita da calciatore ed è stato anche capitano.

Il responsabile del settore giovanile è Galardo, autentica bandiera crotonese (373 presenze con i rossoblu).

Ursino è partito dai dilettanti e probabilmente quest’anno arriva fino alla serie A.

Dal 2001 sono 12 campionati di B (con qualche playoff perso per la promozione in B).

Insomma non è un caso se il Crotone vola. Forse è un anno più fortunato degli altri, ma non parlate di fortuna. Si chiama programmazione, passione.

Sono 20 anni che Ursino insieme alla famiglia Vrenna, giorno dopo giorno, costruisce un pezzettino di questa stagione. Sempre con il sorriso sulle labbra e con la passione di quando era un bambino.

giovedì 7 aprile 2016

DOMENICA PROSSIMA CAMPIONATO REGIONALE KICKBOXING A ROCCELLA JONICA


Discipline a contatto leggero e a contatto pieno, ma anche la specialità 'Primi guanti' riservata agli esordienti. 

La kickboxing, l'arte marziale che combina le tecniche di calcio tipiche dell'Oriente ai colpi di pugno propri del pugilato inglese, andrà in scena domenica a Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, con la prima edizione del campionato regionale Wtka.

L'iniziativa, promossa dall'A.S.D. Luigi Coluccio (ProFighting Reggio Calabria) in collaborazione con il comitato Wtka Calabria, si svolgerà presso il Palazzetto dello sport di viale degli Ulivi a partire dalle ore 10 (ingresso gratuito). 

I partecipanti si cimenteranno con le discipline a contatto leggero (Light Contact, Kick Light, K1 Light) e con quelle a contatto pieno (K1, Low Kick, Full Contact). 

Per chi è alle prime armi, o meglio ai primi colpi, la manifestazione prevede una sezione apposita: chi non ha ancora più di un anno di attività sportiva alle spalle si troverà a disputare il primo match nella specialità extra 'Primi guanti'. 

In programma, inoltre, esibizioni di boxe in vista del prossimo appuntamento che vedrà protagonisti i pugili agonisti dell'A.S.D. Luigi Coluccio il prossimo 16 aprile a Reggio Calabria. 

L'appuntamento di domenica, organizzato dall'associazione sportiva dilettantistica di Adriano Coluccio, è
aperto agli appassionati della kickboxing ma anche al grande pubblico, che potrà conoscere da vicino una disciplina che in Italia ha registrato negli ultimi anni un vero e proprio boom.

CHIARA MELCORE IN CONSIGLIO COMUNALE: "SI CONTINUA A PERSEGUIRE LA STRADA DEGLI SPERPERI..."

Nell'ultimo Consiglio Comunale del 5 Aprile scorso l'Amministrazione ha portato il punto all'ordine del giorno che prevedeva il trasferimento dal Comune alla Multiservizi del rapporto di utenza con la società Sorical fornitrice dell'acqua potabile nel nostro paese. In buona  sostanza verrà potenziato il ruolo della società Multiservizi con l'affidamento diretto della fornitura dell'acqua. 

Nell'intervento della consigliere Chiara Melcore in Consiglio, è chiaro il pensiero e l'indirizzo del gruppo "Roccella bene comune" indirizzato verso il rispetto delle leggi e il risparmio per il nostro Ente su quelle somme destinate a tenere in piedi una società con figure e costi assolutamente improduttivi. Sperperi che, invece, la maggioranza alimenta nel  completo disinteresse dei cittadini roccellesi.    
L'intervento della consigliere Chiara Melcore giustifica appieno il voto contrario e il senso di responsabilità di "Roccella bene Comune":

Non possiamo iniziare a parlare dell’argomento acqua potabile nelle condotte cittadine se non prima chiediamo spiegazioni e aggiornamenti sullo stato e sulla potabilità dell’acqua di alcuni sorgenti del nostro paese come quella del Finocchio che arriva nelle case di quasi 300 utenze roccellesi e che interessa numerose zone come per esempio la frazione Bosco Catalano, Cufò, Sant’Onofrio, Mangraviti, Limisano,Caria, Prano, Fisa ,Cardillo, Agliocane, Bellomondo, Colla, Caciotta, Randacoli, Calderone, Scursi e Gurnale.

L’ultima ordinanza del Sindaco in merito a questa gravosa vicenda, è datata 20 Aprile 2012 allorquando si invitavano i cittadini ad utilizzare l’acqua dei loro rubinetti per usi non potabili.

Quell’ ordinanza si chiudeva con la promessa che avreste tenuto la cittadinanza continuamente aggiornata, ed invece sono passati 4 anni ed oltre e oltre a non aver risolto il problema, non avete dato più nessun tipo di informazione ai cittadini interessati.

Sappiamo che dalle analisi dell’anno scorso effettuate alla sorgente Finocchio, datate 23 febbraio, il valore di arsenico rilevato era di 32 ug/l; ricordiamo che l’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro, valore sotto il quale, l’acqua, può considerarsi sicura sia per adulti che per bambini.

Da 4 anni a Roccella Jonica siamo con valori superiori al limite consentito per legge e non siamo a conoscenza di alcun intervento che l’Amministrazione abbia effettuato per riparare o risolvere questa situazione.

Vogliamo ancora una volta segnalare ai cittadini interessati ed agli amministratori che fino ad oggi non hanno fornito risposte, che l’arsenico è classificato dall’ Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno di classe 1 e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche.

E veniamo all’argomento in questione: trasferimento del rapporto di utenza da SORICAL a Comune a Sorical e Società Multiservizi.

E’ proprio nella nostra natura essere diversi dal vostro modo di pensare ed operare, modus operandi spesso (e volentieri) diretto allo spreco di denaro pubblico – e finalmente qualcosa è venuto alla luce come dimostrato dalle recenti indagini che stanno svolgendo gli organi supremi di controllo (Corte dei Conti) che vedono coinvolti parte degli amministratori in carica anche nella presente consiliatura - e anche nel caso dell’acqua state mantenendo un modo di agire fortemente discutibile.

Siamo molto diversi perchè noi siamo assolutamente per il rispetto delle leggi e voi invece siete per lo stravolgimento delle regole.

La legge, oggi come ieri, prevede che i Comuni devono dismettere le quote da quelle società partecipate che non rientrano nei compiti istituzionali tipo la gestione portuale, e devono procedere alla razionalizzazione di tutte quelle altre società partecipate con l'obiettivo di  ridurre i costi che gravano sui bilanci locali  e di conseguenza sui cittadini.


Vogliamo ricordare che il 12 e il 13 giugno del 2011, due referendum popolari, hanno abrogato le leggi sulla privatizzazione dell’acqua. 27 milioni di italiani hanno votato affinché l’acqua debba considerarsi un bene pubblico e di conseguenza non essere gestito da società private.

A Roccella Jonica, nonostante si dica che la Multiservizi sia una società in HOUSE, ha molte caratteristiche che tale non la fanno sembrare, con spese per il consiglio di amministrazione, spese per l’amministratore, parcelle per avvocati ad hoc, affitti di immobili.

Siamo convinti che il Comune di Roccella Jonica abbia, nel suo organico, le competenze dovute per prendersi carico anche del servizio idrico garantendo l’assorbimento delle professionalità tecniche attualmente in servizio nella Jonica Multiservizi e con un significativo risparmio per l’erario comunale, senza la necessità di tenere amministratori di società che di fatto non producono nulla.

mercoledì 6 aprile 2016

PROPOSTA IN CONSIGLIO SULLE POLITICHE SOCIALI DA PARTE DELL' ING. VANESSA RIITANO DI ROCCELLA BENE COMUNE


Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Roccella Jonica, l’ing.Vanessa Riitano, capogruppo dei consiglieri di minoranza, è stata portavoce di una proposta avanzata dal gruppo politico “Roccella Bene Comune” riguardante un servizio per una maggiore informazione  alle famiglie che hanno al loro interno persone colpite da disabilità. La proposta avanzata dalla giovane consigliere è stata esposta  in questi termini:

Il 2 Aprile è stata la IX giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo.

L’ONU ha scelto simbolicamente il colore blu con il quale illuminare un monumento in segno di partecipazione.

A prescindere che nel nostro Comune si scelga di illuminare un monumento o meno, auspichiamo che da subito si recepisca l’invito all’impegno sociale, anche alla luce del fatto che a Roccella c’è stato l’anno scorso un seminario formativo sull’autismo, e che si cominci provvedendo a deliberare un atto d’indirizzo affinché venga assunto l’obbligo, da parte dell’ufficio assistenza sociale, di comunicare, anche mediante una brochure, alla potestà genitoriale o legale di soggetti portatori di handicap, l’elenco delle prestazioni socio-economiche garantite loro dalle leggi in vigore dello Stato, della Regione e di quelle garantite dall’Ente locale a qualunque titolo (prestazioni socio-sanitarie, benefici economici,indennità di accompagnamento, diritti sulla frequenza scolastica, ecc.).

Questo perché è notorio che la maggior parte delle famiglie non conosce quali sono i diritti assistenziali  di qualunque genere che la legislazione vigente garantisce.

E’ chiaro che bisognerà fare un tavolo di lavoro  a tal proposito, l’informazione dovrà essere fornita su richiesta dell’avente diritto e dovrà contenere informazioni relative alla qualità ed alle modalità di accesso alle prestazioni; per prestazioni si intende quelle previste, anche se materialmente non fornite dall’Ente, ed inoltre quelle previste anche da altri Enti dello Stato quali INPS, ASL, associazioni di categoria,ecc.

Certi di trovare una risposta in questa segnalazione, sottolineiamo che questa iniziativa, se integrata alle professionalità garantite dal progetto dell’Istituto Comprensivo “Filocamo/Coluccio” dello Sportello sull’handicap e lo svantaggio giovanile,  rappresenterebbe un segno tangibile di sensibilità e alto senso civico da parte dell’Amministrazione.

OGNI SABATO MOSTRA DELL'ARTIGIANATO AL LARGO COLONNE


CONVOCAZIONE AL CAMPIONATO NAZIONALE PER IL CENTRO STUDI KARATE

Stella al merito sportivo riconosciuta al centro studi karate

Grande soddisfazione per il Maestro Vincenzo URSINO per l’avvenuta convocazione ai prossimi Campionati Nazionali di ARTI MARZIALI. 

Il M°Ursino con Lee Sansum
La notizia trapelata in questi ultimi giorni ha suscitato l’entusiasmo di tutto l’entourage e non solo del CENTRO STUDI KARATE che ha visto ancora una volta premiare la serietà e la qualità del lavoro svolto dal suo Presidente. Infatti , il M° Ursino è stato confermato Arbitro oltre che responsabile nazionale dei KATA (forme) di questo evento che si svolgerà nei giorni 23 e 24 di Aprile nel Palafunivia di Erice in Sicilia.

La manifestazione oltre che assegnare i titoli dei nuovi campioni nazionali sarà teatro per la selezione dei nuovi partecipanti ai prossimi Campionati del Mondo di Arti Marziali che si svolgeranno nel mese di novembre nella splendida isola di Malta.

A questo proposito fervono i preparativi della World Martial Kombat Federation attraverso il suo Presidente Lee Sansum (ex guardia del corpo di Lady Diana) e del suo segretario Gino Vitrano per poter ospitare al meglio l’afflusso di migliaia di partecipanti.

Il M°Ursino con l'attrice e campionessa di arti marziali
Zara Phythian

martedì 5 aprile 2016

GROSSA TEGOLA IN TESTA AL MISTER GALATI E ALL' ASD ROCCELLA.


La vittoria contro il Marsala avrebbe sicuramente permesso al Roccella di fare un'enorme passo in avanti verso la matematica e diretta salvezza; ed invece la beffa con i due rigori per il Marsala uno dei quali in zona Cesarini hanno momentaneamente frenato i sogni della nostra squadra che avrebbe meritato, per il gioco visto in terra siciliana, la vittoria. 

Ma il calcio è cosi...Una volta si gioisce come nel caso di Lamezia  Terme con il gol al 92 del  vicecapitano Minici, e una volta si rientra con l'amaro in bocca come nella trasferta contro il Marsala, anche se alla vigilia della partita il pareggio sarebbe stato un risultato apprezzato dagli amaranto, ma in campo Laaribi e compagni hanno spadroneggiato dimostrando superiorità tecnica ed agonistica, ed i due rigori sono stati gentile omaggio del direttore di gara.

Ma la batosta più grave dei due rigori per il Marsala è arrivata da un giudice di Roma e precisamente dal Consiglio di Stato che in data Primo Aprile (e purtroppo non trattasi di pesce d'Aprile!!!) ha annullato l’ordinanza sospensiva della squalifica e Daspo a Mister Francesco Galati in seguito ai fatti accaduti al termine della partita di andata proprio contro il Marsala (15 novembre 2015), su ricorso del Ministero dell'Interno.

I giudici del Consiglio di Stato, non hanno accolto la difesa degli avv.ti Leandro e Vincenzo Bombardieri ed hanno considerato motivato il  provvedimento impugnato ed oggetto di sospensione, condannando l'appellato (Galati) al pagamento di 3 mila euro per spese legali.

Ciò, in pratica, significa che oltre alla somma economica che l'allenatore amaranto dovrà pagare, da domenica prossima il nostro mister potrebbe non sedere sulla panchina del Roccella; ciò in attesa del prossimo grado di giudizio quando si entrerà nel merito degli atti del contendere avvenuti al termine della partita in  questione e verrà sentenziato il giudizio definitivo.

Una batosta che proprio non ci voleva per il mister e per la società proprio nel finale di una stagione che sta andando in porto con il meritato raggiungimento del mantenimento della categoria.

Seguiremo la vicenda augurandoci che presto emerga verità e giustizia.
Forza Roccella!!!!!



VENERDI' 15 APRILE A ROCCELLA IL RITORNO DI PADRE GIANCARLO MARIA BREGANTINI

Era stato annunciato domenica sera da padre Francesco Carlino durante la Messa e l'incontro tra i fedeli e la coop. Nuovi Orizzonti per giovedi 7 aprile allorquando la comunità roccellese avrebbe avuto il grande piacere di riaccogliere a braccia aperte Mons. Giancarlo Maria Bregantini arcivescovo di Campobasso - Boiano, già vescovo della diocesi di Locri - Gerace, nominato da papa Giovannipaolo II, dal 1994 al 2007.

Ma a causa diun grave lutto che ha colpito la Diocedi di Campobasso e che esige la presenza del suo vescovo, l'incontro è stato rinviato a Venerdì 15 Aprile.

L'arcivescovo Bregantini non ha mai smesso di pensare e voler bene alla nostra terra e spesso nelle sue pubblicazioni nel Messaggero di sant'Antonio decanta le bellezze della Calabria e delle straordinarie persone conosciute ed esperienze vissute per 13 anni. Cosi come la Locride è protagonista di molti suoi libri scritti dal 2000 al 2011 (in totale 21 pubblicazioni).

Famoso per il suo impegno contro la 'Ndrangheta (ma anche in altre battaglie sociali, non ultimo la cancellazione dei treni a lunga percorrenza della ferrovia jonica), mons. Bregantini  nel corso del suo episcopato nella locride commina la scomunica a "coloro che fanno abortire la vita dei nostri giovani, uccidendo e sparando, e delle nostre terre,avvelenando i nostri campo", in riferimento alla distruzione da parte delle cosce di alcune serre del progetto Policoro promosso dalla CEI. 

Il suo ultimo libro, pubblicato da Piemme nel 2011, s'intitola "Non possiamo tacere". Le parole e la bellezza per vincere la mafia.

Nel 2014 scrive le meditazioni per la via Crucis che papa Francesco presiede al Colosseo la sera del Venerdì Santo. Lo stesso anno, il 5 luglio, concelebra la messa del Pontefice svoltasi a Campobasso.

Ed è sempre del 2014 l'ultima visita di Padre Giancarlo nella Locride, era il 16 e il 17 Gennaio quando, in attesa dell' insediamento del vescovo Oliva, ritornò a fare visita nei nostri paesi su invito dell'amministratore diocesano di Locri - Gerace, mons. Cornelio Femia.

L'arcivescovo Bregantini sarà a Roccella Jonica venerdì 15 aprile dove incontrerà gli studenti presso il Liceo Scientifico e saluterà la nostra Comunità nel primo pomeriggio (ore 15,30) in chiesa Matrice, prima di proseguire per Bianco dove celebrerà Messa e incontrerà tutta la Comunità locridea.

Ben tornato padre Giancarlo!!!

IL PROF. WALTER MELCORE INTERVIENE SULLE CRITICITA' DELLA SANITA' DELLA LOCRIDE.

QUALE FUTURO PER LA  SANITA' DELLA LOCRIDE?

di Pancrazio Walter Melcore
Responsabile Provinciale Grande Sud

Che la Sanità calabrese sia allo sbando è ormai risaputo. Non passa giorno che la gestione commissariale non produca un nuovo disastro, si ha la sensazione che al Governo di Roma della salute dei calabresi non interessa nulla.

Solitamente si pensa che la nomina di un commissario d'intesa con le istituzioni democratiche sia finalizzata al ripristino delle regole del comparto interessato e poi rientrare nei ranghi.

Nel nostro caso la vicenda sembra abbia preso tutt'altra direzione - SCURA e URBANI hanno operato e continuano ad operare in sfregio alle più elementari regole democratiche, non hanno ascoltato preventivamente gli Enti locali, tanto meno il Governo regionale che è stato regolarmente e legalmente eletto dai cittadini della nostra Regione -.

Appare evidente che stia prevalendo che stia prevalendo nell'azione dei commissari un ragionamento di tipo ragionieristico. Nella sanità non è possibile far prevalere in assoluto che tutto debba rispondere al pareggio di bilancio. Dunque assoluta mancanza di concertazione preventiva, non c'è lembo del territorio calabrese che non sia allarmato e sconcertato dalle soluzioni poste dalla gestione commissariale, quasi che la missione dell'Ing. SCURA sia quella di penalizzare ulteriormente la già precaria condizione della Sanità calabrese.

Quasi sempre, e la storia lo insegna, un uomo solo al comando ha portato disguidi e disastri. La gestione del territorio tutto compresa la sanità deve tornare come giusto che sia al governo regionale allo scopo deputato dal mandato elettorale. Se la missione affidata da Roma all'ing,. SCURA è quella ormai chiara di creare problemi al governatore della Regione on. Mario Oliverio, fino a combatterlo, noi calabresi non dobbiamo consentirlo, è lecito ed urgente ribellarsi e dunque porre fine una volta per tutte alla centenaria colonizzazione della nostra terra. I territori uniti devono far fronte comune contro questa dissennata e irresponsabile gestione della sanità. E sulla Locride come siamo combinati? Quali sono le condizioni dell'Ospedale di Locri? Quale destino nella nuova organizzazione della rete ospedaliera voluta da SCURA gli è riservata?

Questo presidio, per molti anni è stato positivamente il riferimento sicuro per centinaia di migliaia di cittadini, al quale fare ricorso nel bisogno. I mass media, da un po' di tempo strombazzano l'arrivo di ingenti finanziamenti per rilanciare l'efficienza della struttura. Intanto si hanno notizie certe circa l'abbandono in cui si trovano diversi reparti, dove il medico di buona volontà compra in proprio la risma di carta per stampare i documenti medici da dare all'utenza, quando non provvede sempre di tasca propria a comprare le batterie per far funzionare gli apparecchi in dotazione al proprio reparto (di questo fatto sono stato testimone oculare) devo dire altresì, che nonostante le attuali grandi difficoltà con le quali lavorano i medici e gli operatori sanitari, tutti danno un'encomiabile dimostrazione di attaccamento al proprio servizio offrendo sul piano professionale e umano la migliore assistenza possibile agli ammalati. Poi ci sono reparti che nonostante tutto, hanno resistito alle difficoltà subite e continuano ad offrire servizi di qualità.

Allora si penserà, quest'ultimi sono stati salvaguardati nella nuova organizzazione della rete ospedaliera. Prendiamo una struttura a caso, quella complessa di Nefrologia e Dialisi, dove per esigenza di salute di un proprio congiunto mi sono portato più volte. Ebbene,  con la nuova organizzazione della rete ospedaliera, la struttura in questione è stata decapitata. Quali saranno le valide alternative che potranno garantire la continuità assistenziale, la tempestività dell'intervento, nelle emergenze-urgenze nefrodialitiche delle cure nel pre-trapianto di rete e post-trapianto?

A queste domande di ordine ASSISTENZIALE e ad altre non meno importanti di ordine ECONOMICO dovrà dare risposta di nuovo il  piano di organizzazione della rete ospedaliera calabrese, perchè per un segmento di  utenza quale il nefropatico acuto e cronico la tempestività dell'intervento terapeutico e la capacità di accoglienza rappresentano le variabili organizzative più importanti di una prestazione sanitaria che preveda, un percorso assistenziale di alta specializzazione e molto complesso, ma che rappresenta un processo di cura che principalmente è quo ad vitam.

Ora, davanti a un fatto di cosi inaudita irresponsabilità, che se conclamato confermerà il più ampio disegno criminale teso a depredare la Locride di tutti i servizi essenziali per garantire un minimo di vita civile e dignitosa. Davanti ad un desolante scenario di questa portata si può ancora tacere?

La Locride è stata in questi ultimi anni espropriata quasi di tutto, non abbiamo più treni che ci collegano al resto d'Italia, la statale 106 continua a mietere vittime, nonostante le tante promesse dei governi nazionali e regionali non vi è stato uno straccio di intervento che facesse pensare a un qualche sviluppo per il comprensorio Locrideo.

Adesso hanno fortemente compromesso l'esistenza dell'Ospedale di Locri e noi restiamo in silenzio. Una comunità con una identità che si rispetti si ribella. E' vergognoso  che tutto ciò accada nell'indifferenza generale. La politica dov'è?   I sindacati  che fanno? I rappresentanti degli Enti locali della locride dove sono? Quale altra disgrazia deve caderci addosso prima di gridare BASTA!

Diamo dignità a questo territorio, mandiamo a casa SCURA, chiediamo di ripristinare ciò che di buono avevamo e c'è stato trafugato. L'ospedale della Locride deve essere recuperato e rilanciato al fine di garantire ad un'area cosi grande il minimo livello di civiltà al passo con le altre aree del paese Italia.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri