SECONDA EDIZIONE DEL FIT-CHRISTMAS IN NOME DELLA SOLIDARIETA'.

FIT-CHRISTMAS 2015 è una camminata benefica e non competitiva per le vie del paese di Roccella Jonica, in perfetto stile natalizio.


Tutti con il cappellino luminoso di Babbo Natale (compreso nell'iscrizione costo 5 euro) percorreremo le vie del centro, per respirare la magia del Natale con tutti i nostri amici... e si respirerà il clima di festa.


Quando? 


Domenica 27 Dicembre, la festa parte alle ore 16:30 da piazza San Vittorio.

BENEFICENZA:
Con la tua partecipazione contribuirai all'acquisto di una altalena per ragazzi in carrozzina.

TI ASPETTIAMO

CON ANTONIO E PASQUALE SIMONETTA SPEDIRE IN TUTTO IL MONDO E' FACILE E CONVENIENTE

I panettoni al bergamotto de "La cascina" spediti in tutto il mondo.

I due giovani fratelli roccellesi, Antonio e Pasquale Simonetta da qualche anno si sono specializzati nel campo delle spedizioni offrendo ogni tipo di servizio ai clienti affinchè spedire un solo pacchetto o intere pedane in tutto il mondo sia cosa facile. Ed oggi, grazie alla loro serietà e professionalità il Centro Stampa e spedizioni di Roccella Jonica in via Cappelleri è diventato leader per tutta la Locride.

Spedizione delle nostre eccellenze: olio e agrumi. Sia per privati
che per aziende.

E questo blog non può che accogliere con grande felicità l'intraprendenza e la riuscita dei fratelli Simonetta che si sono inventati un importante lavoro trovando una fiera collocazione in questa nostra terra dove è assolutamente necessario avere tanto coraggio per mettere in atto le proprie idee laddovè il mercato sembra tutto saturo e di non facile presa. 

CENTRO STAMPA E SPEDIZIONI è una azienda strutturata e formata da professionisti del settore , di conseguenza riesce a garantire un servizio eccellente con soluzioni ad ogni esigenza applicando tariffe vantaggiose a tutti coloro che vogliono effettuare spedizioni nazionali e internazionali, con ritiro e consegna a domicilio ed eventuali operazioni doganali incluse.

Spedizione di auto e moto in tutto il mondo

Il tutto grazie anche alla Collaborazione con un Network di primaria importanza presente fisicamente in tutte le province Italiane e in tutto il Mondo.
SI OFFRONO SERVIZI DI SPEDIZIONI ESPRESSE INTERNAZIONALI E NAZIONALI - VIA TERRA - VIA AEREA - VIA AEREA CARGO e con TRASPORTI DEDICATI.
SI INTERVIENE INTERVENE DIRETTAMENTE DALL'UFFICIO PER RISOLVERE PROBLEMATICHE DI MANCATA CONSEGNA, INDIRIZZO ERRATO.
I servizi: Spedizioni aeree, Spedizioni terrestri,Trasporti Dedicati,Spedizioni bagagli, ritiro e consegna a domicilio, in tutto il mondo Spedizioni espresse, Spedizioni Vino - Birra - Olio - Aceto. Spedizioni Espresse Internazionali e Nazionali a temperatura controllata. Spedizioni Bancali e Spedizioni Voluminose con pesi Elevati. Spedizioni Espresse Internazionali e Nazionali. Servizio consulenza. Spedizioni PALLET/Pacchi Voluminosi. Servizio di Importazione. Spedizioni da Tutto il Mondo.

MATTEO MAZZAFERRO, BAMBINO PRODIGIO CON LE MINI MOTO

Abbiamo scoperto un mini campione dal sangue roccellese di appena sei anni ma già con una fortissima passione nel cuore, il motociclismo. 

Si chiama Matteo Mazzaferro, vive ad Alessandria, in Piemonte, ed è il piccolino della bella famiglia composta da papà Luca, mamma Daniela e dalla sorellina Sophia. 

Matteo, subito dopo lo svezzamento è cresciuto con i modellini delle moto gp e i programmi televisivi e le riviste sempre a tema unico: i bolidi a due ruote.  

Una passione trasmessa dal papà, roccellese doc, che asseconda lo stimolo del suo bimbo e lo porta a far visita al club Fuorigiri di Alessandria che diventa la sua scuola materna preferita.

Ed è qui che Matteo manifesta tutte le sue qualità e il suo talento in sella alle mini moto, tant'è che da subito è notato dagli esperti del settore per il suo coraggio e la sua intraprendenza sul circuito; da qui a poco Matteo esordirà ufficialmente nel campionato italiano mini moto nel team Pifpaf.

Possiamo manifestare il nostro grande in bocca al lupo e seguire le esperienze e le vicissitudini delle gare di Matteo Mazzaferro con un like su facebook al seguente link https://www.facebook.com/Matte78-657591697700866/?fref=ts .

Già d'ora rivolgiamo in nostro più sincero augurio al piccolo Matteo per una infanzia serena coronata da tante gioie insieme alla sua famiglia e alle sue passioni.

COMUNICATO DELLA FAMIGLIA DI CARLO IANNUZZI

Il Comitato “El Puente per Carlo” trasmette per nome e per conto della famiglia di Carlo Iannuzzi la nota: Diritto alla salute e alla cura. Riportiamo Carlo sano a casa 

Conferenza stampa della famiglia Iannuzzi e del Comitato
"El puente x Carlo" Sabato 19 Dicembre alle ore 17 al
Convento dei Minimi di Roccella Jonica
https://www.facebook.com/events/1087898777910634/

https://www.facebook.com/ElPuentePerCarlo/?notif_t=fbpage_fan_invite

Se qualcuno dicesse che l’esistenza umana possa essere messa a rischio in deroga alle più elementari regole del vivere comune, penseremmo che costui non sia affatto nel vero.

E invece così non è. È la verità raccontata dalle cronache degli ultimi mesi e anni circa la pretestuosa violenza ormai diffusa su scala globale ed è la verità di un fatto recente accaduto a Buenos Aires. 

Nella notte il 26 e 27 novembre scorso, in una strada della capitale argentina, il nostro Carlo,  un programmatore informatico di ventinove anni, laureatosi all’Università della Calabria e residente a Roccella Jonica, è stato ritrovato riverso a terra con una ferita alla testa da cui sgorgava sangue copioso.

Nessuno sa con precisione quanto tempo sia rimasto in quello stato. La diagnosi dei medici parla di trauma cranico encefalico grave, e sebbene i sanitari siano ottimisti perché Carlo non è più in terapia intensiva, la degenza sarà lunga, il periodo di ripresa assai lento.

Al momento Carlo è ricoverato all’Hospital Italiano di Buenos Aires, una clinica privata
perché l’ospedale statale dove era stato inizialmente accolto non era adeguatamente attrezzato per affrontare l’emergenza. 

Il nostro progetto è di esercitare il legittimo diritto alla salute e alla cura nei riguardi del cittadino italiano Carlo Iannuzzi. A tutt’oggi l’interesse, pure prezioso e importante, dimostrato dalle Istituzioni e dall’opinione pubblica non ha prodotto atti a garanzia di tale diritto. 

Carlo è partito per il Sud America nella piena libertà di movimento e nel tentativo di riorganizzare la propria vita anche attraverso il nuovo lavoro che aveva da poco ottenuto.

Il nostro desiderio più profondo è di riportarlo sano in patria, dove ha sempre detto di voler tornare spinto dall’idea “Il mondo è piccolo, perché Roccella è grande”.

Intendiamo infine ringraziare le centinaia di persone che in queste settimane hanno dimostrato la loro vicinanza e il loro affetto, manifestandoci la loro sincera solidarietà.

MIGLIORANO LE CONDIZIONI DI CARLO IANNUZZI. NASCE IL COMITATO "EL PUENTE PER CARLO"

Ottime notizie da Buenos Aires!

Mio figlio Elio, con un collegamento Skype molto precario, mi informa che Carlo è uscito da terapia intensiva ed è stato trasferito nel reparto intermedio dove divide la stanza con un altro paziente. 

Da ieri sera ha cominciato a nutrirsi e bere autonomamente (The, biscotti, mela cotta e ravioli… scotti), non ha più bisogno di macchinari ausiliari per respirare così come di tubi vari di drenaggio o per l’alimentazione liquida.

L’infiammazione persiste ancora, anche se in continua diminuzione, per cui è ancora necessaria la copertura antibiotica. 

Persistono purtroppo le difficoltà motorie del lato sinistro del corpo seppur la sensibilità resta comunque accettabile e si accorge immediatamente se qualcuno lo tocca.

Ormai riconosce perfettamente le persone, distingue le varie voci; i ricordi di fatti e situazioni passate appaiono in continuo miglioramento ma non completamente fissati in memoria e sono presenti fasi di black out importanti. 

A tal proposito, preghiamo, in particolare i suoi amici, a far pervenire ad Elio i video in loro possesso in cui è presente Carlo per mostrarglieli e sollecitarne i ricordi.

Va infine detto che, anche se ancora con un fil di voce, pronuncia frasi di senso compiuto e ha una voglia e una determinazione nel voler recuperare che ci inducono ad un crescente ottimismo. 

Per i suoi amici in Argentina, che volessero recarsi a fargli visita, si trova al terzo piano letto 310.

Grazie ancora a tutti e, mi raccomando, non smettete di pregare per lui. 

Pino Iannuzzi 

P.S. Insieme agli amici di Carlo che si sono costituiti in comitato, abbiamo convocato una conferenza stampa per sabato prossimo, alle ore 17,00 al Convento dei Minimi. In quella occasione contiamo di darvi maggiori ragguagli sulla situazione. L’invito è esteso a tutti.

NASCE IL COMITATO "EL PUENTE PER CARLO"

I suoi concittadini, amici, parenti e conoscenti hanno dato vita al Comitato “El Puente per Carlo”, presieduto da Francesco Ieraci, con sede a Roccella Jonica.

“Il nostro progetto è di esercitare il legittimo diritto alla salute e alla cura nei riguardi del cittadino italiano Carlo Iannuzzi. A tutt’oggi l’interesse, pure prezioso e importante, dimostrato dalle Istituzioni e dall’opinione pubblica non ha prodotto atti a garanzia di tale diritto.

Carlo è partito per il Sud America nella piena libertà di movimento e nel tentativo di riorganizzare la propria vita anche attraverso il nuovo lavoro che aveva da poco ottenuto. Il nostro desiderio più profondo è di riportarlo sano in patria, dove ha sempre detto di voler tornare spinto dall’idea “Il mondo è piccolo, perché Roccella è grande”.

Intendiamo infine ringraziare le centinaia di persone che in queste settimane hanno dimostrato la loro vicinanza e il loro affetto, manifestandoci la loro sincera solidarietà.

Il Comitato “El Puente per Carlo” sarà presentato all’opinione pubblica sabato 19 dicembre 2015 alle ore 17 presso l’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica.

Poiché Carlo Iannuzzi versa in stato di malattia a causa del trauma cranico encefalico grave presso l’Hospital Italiano di Buenos Aires (una clinica privata scelta dopo che l’ospedale statale dove è stato inizialmente ricoverato si è dimostrato insufficientemente attrezzato per affrontare l’emergenza) e poiché i tempi di degenza e recupero si prospettano lunghi e non senza fatiche, il Comitato nasce con le seguenti finalità stabilite già nell’Atto Costitutivo e ribadite nello Statuto: “Il Comitato ha lo scopo di raccogliere e gestire fondi da destinare alle cure mediche del sig. Carlo Iannuzzi e alle connesse necessità che siano fatte presenti dallo stesso o dai suoi prossimi famigliari. In considerazione dell’interesse mediatico e del coinvolgimento di Istituzioni politiche e sociali determinati dalla vicenda citata in premessa, il comitato ha altresì lo scopo di curare, in completa sinergia e, all’occorrenza, previa autorizzazione e/o delega dei famigliari, la sfera di interessi e situazioni giuridiche afferenti alla persona, al nome e all’immagine del sig. Carlo Iannuzzi e della sua famiglia”.

Il Comitato “El Puente per Carlo” si impegna in accordo con la famiglia a rivendicare e a esercitare il legittimo diritto alla salute e alla cura nei confronti del cittadino italiano Carlo Iannuzzi, nonché a rivendicare la libertà umana di movimento che non può essere affatto messa a rischio da pretestuosi atti di violenza eseguiti nella sospensione delle regole e del comportamento comuni agli uomini.

Nelle prossime ore saranno attivi una pagina Facebook e un conto corrente aperto presso Poste Italiane. Tutti i cittadini interessati, che colgano nei fatti di Buenos Aires un contesto di azione in cui operare con le energie di cui dispongono, anche a tutela dei progetti della famiglia di Carlo Iannuzzi di vederlo rientrare sano in patria, sono invitati a partecipare alla conferenza stampa e a prendere contatto con il Comitato.”

Comitato “El Puente per Carlo”
GRUPPO FACEBOOK  https://www.facebook.com/ElPuentePerCarlo/?notif_t=fbpage_fan_invite   

LA "RAPPRESENTAZIONE" DEL MINI - PRESEPE DEL "NIDO" DI VIA CARRERA

La capanna della Natività all'asilo nido è pronta!!!

La magia del Natale crea attesa, suggestione, una certa luminosità d'animo in quasi tutte le persone perchè ci regala grandi insegnamenti nella Fede ma anche un girotondo di manifestazioni, luci e colori che rendono gioiose  quasi tutto il mese di Dicembre fino al giorno dell'Epifania.

E fra le cose che rendono più allegre le famiglie ci sono le emozioni  che regalano i bambini  in quelle rappresentazioni scolastiche che, tra dimostrazioni, recite e canzoncine, rendono la Natività del nostro Bambin Gesù più suggestiva.

Fra le tante che verranno proposte in questa settimana sia dalle scuole materne che elementari di Roccella Jonica, noi vogliamo suggerire la recita allestita dalla Cooperativa Progetto S che sta preparando un vero e proprio mini Presepio nell'asilo nido di via  Carrera.

Gli ampi spazi di gioco dell'Asilo Nido
gestito da oltre vent'anni dalla
Cooperativa Progetto S  di Roccella J.ca

Sarà davvero un'emozione vedere la dolcezza e tenerezza di bambini cosi piccoli (i bimbi del nido arrivano fino ai 3 anni)  vestiti come i personaggi del Presepe, rendersi protagonisti di piccole rappresentazioni sceniche e tante canzoncine  da contorno.

Straordinarie le educatrici che con amore, cura e dedizione nella preparazione dei bambini, stanno mettendo a punto, con accortezza, le ultime idee "coreografiche",  in maniera tale che sia tutto pronto per le ore 10 di Sabato 18 Dicembre.

Prepariamoci quindi le macchinette fotografiche perchè le immagini della prima recita di nostro figlio non potranno mancare nell'album della nostra vita.

CHRISTO APERITE PORTAS: con Francesco sulla strada del perdono.

di Francesco Lombardo

Agesci Roccella Jonica

Esistono due tipi di porte: quelle aperte, che invitano all’accoglienza, e quelle che tocca a noi ”aprire”. Le prime sono quelle porte che accolgono benevolmente coloro che si accingono ad entrarci, senza le necessità di bussare o di suonare il campanello. Un esempio può essere quella piccola, modesta, accessibilissima porta in legno sobriamente decorata con addobbi floreali, di una altrettanto modesta basilica del centro/africa, precisamente collocata in una città a sua volta sconosciuta e posta ai confini delle periferie esistenziali del mondo che reca il nome di Bangui. 

Ebbene, questa porticina di questa piccola chiesetta solitaria in questo paese travagliato da continue lotte interne è stata scelta da Sua Santità, Papa Francesco, come la Porta Santa che il 29 novembre 2015 è stata aperta per dare inizio all’anticipato Giubileo Straordinario della Misericordia, preannunciato nell’ Angelus domenicale del 13 marzo scorso.

Non è un caso che questo tipo di porte siano quelle delle Chiese, delle diverse case del Signore, che accolgono il suo popolo per celebrare il memoriale eucaristico e per essere testimoni credibili del suo messaggio evangelico. 

Le porte delle chiese, infatti, sono sempre aperte, accolgono tutti coloro che, mendicanti dell’ amore e della misericordia di Gesù, necessitano di entrarci per essere accolti ed avvolti da quell’abbraccio dell’infinito amore di Dio che non si stanca mai di perdonarci e che non ci lascia se non dopo aver sperimentato la bontà di Colui, che nel suo nome, ci rende tutti fratelli. 

Il papa, pertanto, riconoscendo amaramente che nel mondo si soffre per le discordie tra i popoli che, ostinati non esercitano la pratica dell’ascolto, vuole risanare queste aperte ferite richiamando tutti ad aprire le porte dei nostri cuori alla tenerezza, alla misericordia, alla riconciliazione. È un modo per provare quelle parole del lessico conviviale, quali soprattutto, SCUSA E PERDONA. 

Bangui, cosi, simbolo della raccolta di tutto il popolo africano, si fa capitale della spiritualità cristiana e segno tangibile che la presenza di Dio varca, soprattutto, le soglie di quelle porte che introducono in luoghi di dolore, sofferenza ed orrore per portare pace e consolazione. Insomma, come afferma Francesco nella bolla pontificia Misericordiae Vultus, siamo chiamati a vivere di misericordia, perché a noi per primi è stata usata misericordia. Il perdono delle offese diventa l’espressione più evidente dell’amore misericordioso e per noi cristiani è un imperativo da cui non possiamo prescindere. 

LE IMMAGINI DI ROCCELLA - GRAGNANO

L'esultanza dopo la rete dell' 1 a 1

Ci sarebbe tanto da scrivere se dovessimo commentare la partita nel suo complesso, mentre poco se si dovesse scrivere nello specifico, quindi per questa volta preferisco lasciare parlare le immagini gentilmente concesse dal M° Angelo Laganà, autore peraltro dell'inno del Roccella  e  autorevole presenza  che bisognerebbe far venire più spesso al campo considerato  che ad ogni sua presenza il Roccella consegue sempre un risultato utile.

Una delle tante incursioni di capitan Coluccio 

Anche se oggi, come in altre delle sette sconfitte consecutive conseguite in questi ultimi due mesi non si meritava di perdere, il pareggio è giunto negli ultimi minuti a scongiurare l'ennesima debacle.

Già, sarebbe davvero stato amaro mandare giù una sconfitta contro una squadra che ha fatto soltanto un tiro in porta, quello al primo minuto del secondo tempo che, con un tiro dalla  distanza a foglia morta, apparentemente innocuo, è andato a centrare quel minimo spazio tra la traversa e le mani del portiere.

La formazione di Roccella - Gragnano.

Dalla tribuna affollata ma ammutolita, l'incoraggiamento a piena voce e l'incitamento ai nostri giocatori del mitico Gigi Dolce ha  dato i suoi frutti con il meritato gol del capitano Andrea Coluccio,  che in precedenza aveva fallito per un soffio in situazioni analoghe, a tre minuti dal novantesimo.

Una rete che dopo aver varcato la linea di porta è stata respinta da un difensore avversario e che l'arbitro, che evidentemente non fa  parte di quella categoria dei corrotti del calcio scommesse per come nei giorni scorsi qualcuno ha cercato di diffondere come alibi per la striscia negativa del Roccella, nonostante le condizioni della facoltà del dubbio, ha giustamente convalidato.

Ieri era importante vincere, i ragazzi l'impegno, come continuo sempre a ripetere, ce l'hanno messo proprio al limite o oltre le loro possibilità,  ma alla fine, per come si erano messe le cose, dobbiamo considerarci soddisfatti del pareggio che, se non cambia nulla per la difficile situazione in classifica,  almeno blocca la lunga striscia nera e ci da la speranza di essere fiduciosi per domenica prossima quando in terra sicula ci sarà lo scontro diretto con lo Scordia, al quasi ultimo posto visto che sta per essere scavalcato anche dalla rinata Vigor Lamezia che ieri ha vinto con la blasonata Siracusa.

IN ATTESA DELLA SVOLTA PER IL ROCCELLA CALCIO, NETTA VITTORIA PER LA SANITARIA RUSSO DI VOLLEY

LA FORMAZIONE DELLA SANITARIA RUSSO VITTORIOSA IERI
CONTRO IL VIBO.

Fantastici i ragazzi del Volley Sanitaria  Russo che ieri pomeriggio al Palazzetto dello Sport di Roccella hanno strapazzato la Mailpost Volley Vibo Valentia per 3 a  0 con dei parziali senza scampo per gli avversari: 25 a 11, 25 a 14 e 25 a 17.

La squadra del coach Antonio Nobile e del capitano Vincenzo Carrozza ha ricominciato la marcia delle vittorie dopo un periodo buio e già da domenica scorsa a Bisignano ha ritrovato lo smalto delle prime giornate.

Non dimentichiamo che i  nostri ragazzi sono impegnati nel campionato unico di serie C, ossia il massimo campionato a livello regionale.

Nel fare un forte in bocca al lupo alla squadra degli Amatori calcio Roccella che stamattina iniziano il campionato al "N. Muscolo", salutiamo con soddisfazione la vittoria di venerdì scorso degli allievi di mister Lupis che hanno battuto per 2 a 1 la capolista CSPR, piazzandosi ora al terzo posto a un solo punto dalla vetta; Gli Juniores, di  solito impegnati al sabato, stavolta giocheranno il posticipo domani in terra pugliese  contro  il San Severo.

La formzione del Roccella contro la Vibonese. Foto di Francesco Grollino.

Oggi, invece, dovrebbe essere la giornata della svolta per il Roccella. Dopo l'immeritata sconfitta, di rigore, di domenica scorsa con la vicecapolista Frattese, i nostri colori, impelagati in piena zona paly out, sono chiamati a dare una scossa  all'ambiente dopo le 7 sconfitte consecutive.

Per la penultima giornata del girone di andata al "N.Muscolo" arriverà il Gragnano, squadra a 22 punti anch'essa non messa proprio bene in classifica e che quindi giocherà assolutamente per  vincere.

Per il Roccella, senza squalificati, in formazione quindi quasi al completo, questo incontro, e il prossimo a Scordia, sanno proprio da ultima spiaggia.

Ma vista la caparbietà e il grande impegno messo sempre in campo dai nostri atleti, sempre al limite delle loro capacità, dobbiamo essere fiduciosi e sperare nel successo.

Vedremo in opera, per la prima volta al "N.Muscolo" il giovane attaccante Giovanni Condomitti nuovo acquisto giunto due settimane fa dalla Reggina.

Il fischio d'inizio sarà  per le 14,30 e sarà necessario tutto il sostegno del popolo roccellese ai nostri ragazzi!!!

UN IMMENSO GRAZIE DA PINO IANNUZZI A TUTTI GLI AMICI DI CARLO

Nella sua immensa dolcezza d'animo il rag. Pino Iannuzzi, in questo momento cosi delicato per lui e tutta la sua famiglia, sente forte il desiderio di ringraziare le innumerevoli persone, per lui sconosciute, che da due settimane stanno manifestando tutto il loro affetto e calore nei confronti del figlio Carlo che sta lottando la battaglia più importante della sua vita.

E dopo il confortante messaggio recapitatoci ieri sera da Elio Iannuzzi,  insieme ad una toccante immagine del pugno chiuso di Carlo quasi a voler significare "Ragazzi sono qui, tranquilli, lotterò e ce la metterò tutta per vincere la battaglia", papà Pino, con grande dignità,  manifesta i suoi sentimenti di giustizia, fede e di speranza:

In quel pugno chiuso c'è tutta la rabbia e la volontà di voler uscire da questo incubo... Forza figlio mio, stiamo per farcela!
Quello che io e la mia famiglia stiamo passando non lo auguro al peggiore dei nemici, ma non nutriamo rancore verso nessuno; il peggior torto che potremmo fare a Carlo sarebbe quello di alimentare sentimenti razzisti e addossare colpe, che in realtà non hanno, a tutta questa povera gente, a questi disperati che scappano da guerre e miseria. Le responsabilità sono sempre individuali; ed è nei confronti degli individui, che si sono macchiati di questo orrendo atto di barbarie nei confronti di Carlo, che chiediamo con forza venga fatta giustizia. Si giustizia, non vendetta!
La sola richiesta che facciamo alle centinaia di persone che ci stanno vicine è che si continui a pregare per Carlo e la mia famiglia, credetemi per noi è di grande conforto. Grazie.

Pino Iannuzzi