![]() |
| Ecco la foto-tarocco, risalente ad una serata del festival jazz di oltre dieci anni fa e accostata alla "cronaca" della prima serata al Teatro al Castello del Jazz di quest'anno. |
Ma non si può assolutamente tacere sulla foto tarocco che è stata pubblicata ieri, sempre dallo stesso sito internet, nel quale, nel descrivere le "magnificenze" della prima serata del festival jazz, è stata pubblicata una foto che raffigurava il Teatro al Castello gremito di gente che risale a oltre dieci anni fa.
Eppure, considerato il pochissimo pubblico della prima serata al teatro al castello (neanche gli ingressi omaggio fanno più gola!), potevano evitare di fare questa figuraccia della foto tarocco, magari accompagnando l'esito dei concerti con delle foto dell'esibizione degli artisti (non ho mai mosso una critica nei confronti degli artisti che rispetto tutti, anzi ho solidarizzato sempre nei confronti dei tanti che, nelle passate edizioni del festival jazz, non si sono visti pagati il loro chache - compreso l'ex direttore artistico Paolo Damiani). Ed invece no, per forza hanno dovuto inserire una foto vecchissima con il Teatro al Castello pieno, per dimostrare che cosa? E a chi?
Non si può affatto rimanere in silenzio perché quel che sta succedendo quest'anno con il Festival Jazz sa davvero di incredibile e di inaudito. Negli ultimi due anni si sono inventati cose assurde, ma quest'anno hanno superato ogni limite di spudoratezza.
Avevo scritto già un articolo il 10 agosto scorso (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2015/08/ancora-intrallazzi-per-il-festival-jazz.html) quando ho visto le prime delibere di giunta e delibere dirigenziali che liquidavano 105 mila euro dal bilancio comunale all'associazione culturale jonica per la direzione artistica, e il residuo di 4.400 euro dei 10.000 totali ( gli €. 5.600 erano già stati dati in anticipo mese per mese) del contributo annuale, sempre dalle casse comunali.
Ma dal 10 Agosto ad oggi non si sono fermati!!! Un susseguirsi di ordinanze di impegni di spesa, uno dietro l'altro, da mettersi le mani nei capelli, con una successione di pagamenti di tutto e di più, un calderone per complessive €. 155mila e 200 (ma crediamo ci sia sfuggito qualcosa...) sbandierando un probabile contributo regionale di cui non si conosce né l'entità né i tempi di liquidazione. E, quindi, l'unica certezza è che, oggi, tutti questi soldi vengono prelevati dai capitoli del Comune di Roccella Jonica, domani non si sa... Considerato che ancora si stanno aspettando i 40 mila euro promessi dalla Provincia di RC per il Jazz dell'anno scorso, soldi sempre anticipati dal Comune, e nulla si sa per il loro rientro nelle casse dei roccellesi.
Non vi dico altro, vi faccio il resoconto di tutti gli impegni di spesa che dal 10 al 20 agosto hanno interessato il Festival Jazz in uscita dalle casse comunali, e sicuramente non finisce qui.
A voi l'ardua sentenza....
Contributo annuale €. 10.000, Service, Audio €. 16.000, La fenice Multiservizi €. 5,000, nolo gruppo elettrogeno Papandrea €. 2.200; liquidazione per concerti €. 105.000: supporto ufficio stampa €.750; direttore di palco Fagnani €. 4.000; coordinatore amministrativo Cananzi €.6.000; direttore artistico Paola Pinchera €. 5.000; accoglienza biglietteria Renato Riccio €.1.250.
Utilizzando i soldi del bilancio del Comune di Roccella Jonica, l'Associazione Culturale Jonica evita di avere il contatto diretto con la Regione perché sa di non poter essere adempiente nella presentazione del cartaceo consuntivo, e se ne avvantaggia due volte: la prima, come dicevamo, raggirando il bando di gara della Regione Calabria (art.12) che richiede la regolarità contributiva da parte dell'associazione che ne fa domanda, la seconda è quella di avere la liquidità immediata di denaro visto che i contributi regionali arriveranno "chissà quando...".
In merito all'entità del contributo regionale, questa sconosciuta, beh se sarà inferiore a quanto speso i roccellesi (come sempre) ci rimetteranno, nel caso sia superiore saprà il nostro sindaco (che si è presa la responsabilità di tutta quest'operazione, insieme al "supplente" dr. Luca Marrapodi) come liquidare all'ACJ il resto della somma anche senza la presentazione della regolarità finanziaria e contributiva.
Bisogna essere davvero delle persone ciniche e senza un briciolo di scrupolo a mettere ogni anno in gioco il sudore dei roccellesi per una manifestazione ormai fallita, morta e sepolta, che non ha nessuna influenza e ricaduta positiva su Roccella e il nostro territorio.
Dover ricorrere alle foto taroccate per dimostrare un successo che non c'è è davvero una sensazione umiliante, la consapevolezza di essere caduti troppo in basso e di voler continuare a dimostrare quello che ormai, purtroppo, non c'è più da diversi anni!!!
Ultime notizie: La seconda serata al Teatro al Castello, a livello di presenze, è stata peggiore della prima! Dopo questo dissanguamento di soldi nostri, speriamo riescano a distribuire biglietti omaggio quanto più possibile in maniera tale da far suonare gli artisti nelle ultime due serate davanti almeno a un pubblico dignitoso!!!














