E’ davvero incredibile
come questi amministratori hanno il coraggio di sperperare soldi
pubblici compiendo atti in assoluto danno all’erario comunale e quindi del
portafoglio di ogni cittadino e a favore di singole persone (in questo caso un
professionista avvocato), molto vicino alle amicizie di qualche amministratore
che più conta. Avvocato a cui, per il disbrigo di due cause giudiziarie,
vengono impegnate la bellezza di 23 mila euro a fronte della sua richiesta di
onorario.
Delle deliberazione di Giunta (fra le primissime della nuova
legislatura) che in paese ha suscitato molto scalpore tra i cittadini ma
soprattutto molta rabbia fra i tanti avvocati roccellesi rimasti sbigottiti
davanti ad una decisione e ad una parcella cosi stellare.
Ma veniamo nello specifico perché le parcelle “pazza” sono solo
uno dei tanti risvolti anomali esistenti in questa delibera allegra ai danni
dei cittadini.
Siamo al 19 Giugno. La nuova Giunta si riunisce alle 9 di
mattina per decidere, fra l’altro, tre deliberazioni in conflitto fra di loro:
la n.82 (
http://93.51.197.5/gestdoc/FileGestdoc/S2107/82.Deliberazione%20G.C.%202014$000000002285$20140623172411[28356].pdf) che affida all'avv. Alessandra Fragomeli una controversia davanti al TAR di Reggio Calabria relativa al recupero di un risarcimento di danno richiesto dal sig. Giuseppe Curtale difeso dall'avv. Francesco Cianflone, e per il quale incarico l'avv. Fragomeli ha richiesto ed ottenuto dal Comune di Roccella come onorario la somma di €. 7.254,00;
la n. 86 (
http://93.51.197.5/gestdoc/FileGestdoc/S2101/84.Deliberazione%20G.C.%202014$000000002271$20140620140155[28185].pdf )che
affida all’avv. Alessandra Fragomeli la causa giuridica relativa alla
controversia intentata dall’avv. Antonio Mediati per conto del sig. Antonio
Fiorenza, dandogli un compenso di 15.786,00 euro per questa sola causa.
La domanda sorge spontanea a tutti gli avvocati roccellesi e
a tutti i cittadini che vengono svaligiati dalle tasse comunali: davanti a un
Collegio di Difesa cosi autorevole a cui già il Comune sborsa 31 mila euro
all’anno, quale necessità c’era di dare in affidamento una causa giudiziaria a
un avvocato diverso per un’ulteriore e incredibile parcella di 23 mila
euro?
“Loro”, sapendo di essere in gravissima colpa, consapevoli
che stanno utilizzando uno stratagemma ingannevole per affidare un incarico a
una “loro” fedelissima amica, difendono questo sperpero di denaro pubblico
dicendo che la “causa Fiorenza” è “una questione giuridica di grande
complessità che potrebbe generare problematiche interpretative”.
Cari avv.ti Russo, Cotroneo e Capogreco, tornate a scuola,
secondo il nostro Comune voi, che prendete 10 mila euro all’anno, non siete
all’altezza di poter risolvere le “problematiche interpretative” o le controversie presso il TAR di Reggio Calabria; per questi
“casi” ci vuole un avvocato cosi bravo quotato 16 mila euro a processo!!!