Sul sito del notiziario di Telemia ieri è stata pubblicata la notizia con le ultime novità in merito alle candidature delle prossime amministrative del 25 maggio a Roccella Jonica. Fra il toto candidature che la redazione giornalistica di Telemia avanzava c'era anche la seguente l'ipotesi: "Un altro nome che viene quotato è quello del giovane Nicolino Iervasi autore del Blog Roccella siamo (anche) noi che è stato negli ultimi anni una delle poche voci critiche sull'attuale amministrazione".
Ringrazio vivamente il giornalista che ha lanciato questa notizia visto che per me rappresenterebbe un onore e un orgoglio candidarmi alla rappresentanza politica del mio paese, ma al momento nel partito democratico come per gli altri schieramenti civici che fanno parte della nostra alleanza non sono state avanzate candidature. Per quanto riguarda il partito democratico queste non verranno fatte prima dell'assemblea di tutti gli iscritti convocata per lunedì prossimo.
La mia posizione, da tempo esposta al segretario del Circolo, è che per quanto riguarda la mia personale disponibilità, considerato il mio mestiere, non mi pone nelle condizioni di offrire molto del mio tempo per quella che sarebbe sia pur una meravigliosa esperienza che, considerato pure il mio carattere, mi farebbe riversare "anima e cuore" a favore, all'ascolto e al dialogo con i miei concittadini; considerato però il mio impegno e la mia passione riversata in questi cinque anni a vivere intensamente il mio paese attraverso questo blog, dopo diverse "battaglie" intraprese in nome della verità non potrei assolutamente tirarmi indietro.
Quindi il partito conosce sia la prima che la seconda mia condizione, quindi sono a completa sua disposizione per qualsiasi decisione il Circolo decida di intraprendere, e, qualsiasi essa sia, la mia motivazione a vincere queste consultazioni elettorali per far ripartire realmente questo paese nella giusta direzione, sarà identica, perché sono assolutamente straconvinto che è nell'interesse di tutta la nostra comunità poter cambiare verso a questo stato di cose che garantisce e indirizza tutte le decisioni verso l'interesse di poche o solo una persona.
Sono contento dell'esperienza intrapresa come facente parte del direttivo del Partito Democratico, ad aver partecipato alle consultazioni che si sono avute con persone intelligenti, valide, di grande esperienza su temi basati sulle problematiche del nostro paese, con la manifestazione di una grande capacità di riuscire a dare un'alternativa basata solo ed esclusivamente sul bene comune.
Quando ci saranno le candidature quelle vere e decisive, questo blog sarà il primo a riferirle essendo che il suo gestore è dentro la notizia...
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
sabato 5 aprile 2014
CONTRO LA DITTATURA ZITO NASCE L'ALTERNATIVA "ROCCELLA BENE COMUNE".
E’ tempo che i roccellesi riacquistino la loro dignità e inizino a decidere del loro futuro. Sono tutti d’accordo su questa tesi i rappresentanti politici e dei movimenti civici che hanno in mente un paese diverso, che deve necessariamente cambiare direzione da questo lungo periodo di dittatura in cui ai roccellesi è stato gettato tanto fumo negli occhi, senza che nulla di produttivo si potesse concretizzare.
Da diversi anni a Roccella vengono calpestati i valori della democrazia e della partecipazione civica alla politica. Tutto viene deciso da una sola persona, tutti gli altri rappresentano delle pedine senza nessuna voce in capitolo (compreso il sindaco!); di conseguenza ogni decisione è indirizzata verso interessi personali o interessi di pochi e non certo per l’intera collettività ossia verso uno sviluppo concreto che porti vera economia per il paese. Il fumo gettato negli occhi con le bandiere blu, le vele, le giornate ecologiche, oggi ci costano zero investimenti nelle politiche sociali, zero investimenti nel commercio e nelle attività produttive che sono il motore dell’economia di ogni comunità, e una tassazione per i cittadini alle massime aliquote d’Italia (IMU e TARES sono superiori ai milanesi e ai fiorentini che hanno un reddito procapite 4 volte superiore al nostro!!!).
Tutti sanno nella Locride, e lo sanno anche le pietre nel
mare, chi è che decide le sorti del nostro paese ed è assurdo che sindaco e
consiglieri (di maggioranza e di opposizione) acconsentano tutto ciò in maniera
inerme e passiva davanti al fermo a tempo illimitato dei lavori del Castello,
al disastro che si sta combinando con la gestione del Porto con lo stesso
despota che si è tolto dalle candidature con lo scopo di diventare
amministratore delegato della Società (a colui il quale cioè gli è garantito il
massimo compenso – si parla di 10 mila euro mensili!!!); è vergognoso che gli
si consente di decidere da solo un Certomà-bis, persona che pende dalle sue
labbra, e di mettere in riga delle candidate donne che hanno lo scopo di far
votare come seconda preferenza il nipote Vittorio Zito (per chi ancora non è a
conoscenza la legge, in merito ai comuni inferiori a 10 mila abitanti, vuole
che la lista elettorale sia formata da 12 candidati consiglieri con, obbligatoriamente,
5 donne; ogni elettore potrà votare o un solo candidato o la doppia preferenza
di un candidato uomo e una donna). Ed ecco il suo sporco gioco… La decisione
del senatore Zito delle candidate donne è rivolto solo ed esclusivamente a far
confluire tutti i voti rosa anche per il nipote Vittorio. Questo significa
calpestare la dignità delle persone e soprattutto usare le donne come bacino di
voti per suo nipote affinché possa avere il maggior numero di voti e poter
essere nominato “di diritto” vicesindaco!
In Cile questo tipo di gestione la chiamano DITTATURA, qui
stranamente la chiamano “buongoverno” (tanto per prender in prestito
un’affermazione di Nicola Ursino, uno dei giovani del Partito Democratico di
Roccella).
Il Circolo Democratico insieme al Movimento “Roccella 365” , all’associazione ex
consiglieri, al prof. Pino Alvaro e diversi altri cittadini, oggi partono
insieme verso una “grande missione”, quella di mandare a casa i soprusi e gli
interessi personali di un singolo, a favore, invece, di un ricambio della
gestione amministrativa a favore della democrazia, della partecipazione, della
trasparenza e del bene comune. E’ troppo pericoloso far continuare a gestire
tutto da questa persona che ha il solo pallino di rimpinguare i debiti del festival jazz e di gestire la società del
Porto delle Grazie che, secondo i “suoi” progetti dovrà sistemare la famiglia
Zito nei posti più alti e remunerativi, e poi a scendere (con l’identica
piramide costruita anche sul Comune) a chi da 30 anni finanzia la famiglia Zito
con soldi, assegni o voti, nel mentre i diportisti roccellesi devono trovare un
magazzino per portarsi via la barca dal porto visti i nuovi prezzi da capogiro
di questa perversa gestione capitalista e affaristica.
Oggi Roccella può finalmente contare su un’alternativa
valida formata da persone oneste e volenterose oltre che preparate, messe
insieme, dopo diversi incontri, dal Partito Democratico in virtù di una bozza
di programma di gestione tracciata col contributo di tutti gli iscritti alla
Sezione PD roccellese. Oggi, su quella
base, sta per essere elaborato un lavoro che porterà alla realizzazione di un
programma serio, fattibile, costruttivo, che rilanci concretamente l’immagine
del nostro paese e la sua economia, che dia spazio e stimoli tutti i cittadini
che vogliono dare una mano, ognuno con la propria esperienza e competenza, a
lavorare insieme per dare miglior lustro al nostro paese.
I primi segnali da cui non si può transigere saranno
sicuramente i tributi che sono assolutamente
insostenibili; è inconcepibile, e non succede in nessun paese civile e
serio, che con la raccolta differenziata si paghi 4 volte di più rispetto alla
raccolta dei rifiuti “normale”; evidentemente c’è qualche elemento “nascosto”
che di certo non è la maggiorazione dello Stato dei 30 centesimi al mq come ci
vogliono far credere pensando che i roccellesi siano stupidi.
Altro segnale, da subito, sarà la “benedetta” strada del
centro storico dove ci hanno “mangiato” migliaia e migliaia di euro con la
pietra più scadente possibile: è necessario un trattamento di levigatura
affinchè i residenti della zona alta possano accedere nelle loro abitazioni
senza mandare dai meccanici la loro macchina ogni mese; ripristinare al più
presto possibile il più grande scempio combinato da questi amministratori,
ossia il parco collina del castello, da loro lasciato in abbandono per dieci
anni fino agli incendi e alla totale distruzione del percorso panoramico, che noi
oggi abbiamo il dovere di far rifiorire
affinché diventi un’attrattiva ulteriore per il turismo. Turismo che noi
abbiamo l’ambizione, insieme alla collaborazione di tutti gli operatori
turistici, di allungare a più di tre mesi considerato il clima che madre natura
ci ha donato, e non restringerlo o annullarlo completamente come hanno fatto in
questi anni che, per poter dire che ci sia stata presenza turistica sperperano
migliaia di euro in una sola serata a ferragosto!!!
E poi, altri segnali immediati: la segnaletica con tutti gli
orari dei pulmann e di tutti i collegamenti da e per Roccella; la messa in
opera di una dignitosa chiesa al cimitero; il riordino del parco giochi dei
bambini con giornate festive animate; una serie di iniziative pratiche e
concrete per la valorizzazione del commercio e delle attività produttive con il
lancio delle vetrine anche in rete; una pianificazione annuale degli eventi, e,
soprattutto, un cartellone di manifestazioni e iniziative musicali, teatrali e
convegnistica per valorizzare le imponenti strutture che Roccella ha, con la
nomina di opportuni e preparati direttori artistici; roccella pulita
dappertutto, anche nelle zone periferiche, con un nuovo metodo di
pianificazione del lavoro e della forza lavoro, abbandonando la divisione da
loro fatta in Roccella di serie A, serie B e serie Zeta!
E questo è solo l’inizio! Queste sono le prime “elementari”
cose da fare, che loro non hanno mai fatto e non faranno mai!
Un’alleanza di persone che vogliono solo ed esclusivamente lavorare con passione per il bene del paese (il nome del gruppo politico “Roccella bene comune” è quasi certo), che oggi si stanno incontrando proprio per mettere a punto il programma; non un libro dei sogni disatteso come lo è stato in passato e lo sarà in futuro per gli altri, ma opere e interventi reali e fattibili. Un programma che faremo avere a tutti i cittadini e che inviteremo a tenere sempre a portata di mano per verificare realmente di volta in volta come il nostro impegno e il nostro lavoro diventerà realtà sul territorio del nostro paese.
Il lavoro che faremo da qui fino alla vittoria elettorale
della democrazia sarà quello di informare i roccellesi degli imbrogli con cui
fino ad oggi sono stati raggirati, e far capire che migliorare e far decollare
veramente Roccella verso una reale ripresa in virtù delle grandi potenzialità
naturalistiche, storiche, architettoniche e culinarie che ha, è possibile,
basta solo farla conoscere e promuoverla con i giusti criteri, oltre che
attivare e coordinare tutti i servizi necessari di accoglienza attraverso la
partecipazione di ognuno nel settore di sua competenza. Noi ce la metteremo
tutta in questo senso, speriamo che i cittadini roccellesi siano pronti ad
accogliere questo nuovo spirito di gestione pubblica che fa della
collaborazione, della partecipazione e del dialogo i suoi pilastri fondanti.
Noi siamo pronti a presentarvi il paese che vorremmo e, con
il vostro convinto supporto, vogliamo fare, dove tutti potranno essere
protagonisti lavorando esclusivamente per il bene comune di Roccella.
mercoledì 2 aprile 2014
Sui cieli della Calabria un elicottero con gradiometro: sta cercando eventuali rifiuti radioattivi?
Negli ultimi giorni molte zone della Calabria, in modo particolare tra le province di Reggio e Vibo Valentia, sono sorvolate da uno “strano” elicottero, un AS350 B3, con attaccato un oggetto dalla forma insolita che sta provocando molta curiosità in migliaia di residenti. Tante le segnalazioni e le fotografie giunte in redazione, in modo particolare dalla piana di Gioia Tauro e dal promontorio del Poro. Lo “strano” oggetto attaccato sotto l’elicottero è un Magnetometro/Gradiometro.
Il Magnetometro/Gradiometro tre-direzionale è dotato di sensori magnetici ai vapori di potassio a pompaggio ottico. Le elevate prestazioni e la particolare configurazione dei tre sensori permettono di ottimizzare l‘identificazione delle masse metalliche sepolte con altissima precisione, identificando piccole variazioni laterali e verticali nel campo magnetico, definendo con precisione i bordi o i contatti tra i corpi che generano l‘anomalia.
La presenza dei tre sensori, nota la loro posizione spaziale, permette di calcolare i tre gradienti in X, in Y ed in Z per ogni istante di campionamento. Lo strumento è dotato di un‘antenna GPS e di un radar altimetro posizionati sulla punta del bird, così da poter registrare la posizione spaziale esatta di ogni campione.
E’ ipotizzabile che quest’elicottero stia sorvolando la Calabria alla ricerca di eventuali rifiuti radioattivi o comunque pericolosi, illegalmente sotterrati nel suolo calabrese, su cui alcune inchieste giornalistiche hanno di recente provato ad accendere i riflettori.
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Il Magnetometro/Gradiometro tre-direzionale è dotato di sensori magnetici ai vapori di potassio a pompaggio ottico. Le elevate prestazioni e la particolare configurazione dei tre sensori permettono di ottimizzare l‘identificazione delle masse metalliche sepolte con altissima precisione, identificando piccole variazioni laterali e verticali nel campo magnetico, definendo con precisione i bordi o i contatti tra i corpi che generano l‘anomalia.
La presenza dei tre sensori, nota la loro posizione spaziale, permette di calcolare i tre gradienti in X, in Y ed in Z per ogni istante di campionamento. Lo strumento è dotato di un‘antenna GPS e di un radar altimetro posizionati sulla punta del bird, così da poter registrare la posizione spaziale esatta di ogni campione.
E’ ipotizzabile che quest’elicottero stia sorvolando la Calabria alla ricerca di eventuali rifiuti radioattivi o comunque pericolosi, illegalmente sotterrati nel suolo calabrese, su cui alcune inchieste giornalistiche hanno di recente provato ad accendere i riflettori.
SOLIDARIETA' AL QUOTIDIANO L'ORA DELLA CALABRIA
Roccella siamo (anche) noi esprime la massima solidarietà al quotidiano l'Ora della Calabria che oggi non abbiamo visto in edicola. L'Ora della Calabria è un giornale libero, ma veramente libero, che da voce alla Calabria e ai calabresi con un'informazione chiara, vera e coraggiosa, anche attraverso dossier e inchieste portate avanti dai suoi bravissimi giornalisti.
Qualche giorno fa l'’editore de “L’Ora della Calabria”, Alfredo Citrigno, ha annunciato la sospensione delle pubblicazioni e lo ha fatto con un comunicato pubblicato stamane nel quotidiano cosentino con questo termini: “I recenti infausti accadimenti – scrive – per molti aspetti inimmaginabili ed inaspettati che hanno interessato il mio gruppo, non mi consentono di continuare l’attività intrapresa da qualche anno in ambito regionale”.
La società Cnc che editava “l’Ora della Calabria” è stata messa in liquidazione ed è in mano a un commissario.
La redazione, tuttavia, non ci sta. E annuncia di voler continuare a lavorare, almeno fino a quando lo stampatore Umberto De Rose, verso il quale la Cnc è esposta pesantemente, continuerà a far lavorare le rotative.
Qualche giorno fa l'’editore de “L’Ora della Calabria”, Alfredo Citrigno, ha annunciato la sospensione delle pubblicazioni e lo ha fatto con un comunicato pubblicato stamane nel quotidiano cosentino con questo termini: “I recenti infausti accadimenti – scrive – per molti aspetti inimmaginabili ed inaspettati che hanno interessato il mio gruppo, non mi consentono di continuare l’attività intrapresa da qualche anno in ambito regionale”.
La società Cnc che editava “l’Ora della Calabria” è stata messa in liquidazione ed è in mano a un commissario.
La redazione, tuttavia, non ci sta. E annuncia di voler continuare a lavorare, almeno fino a quando lo stampatore Umberto De Rose, verso il quale la Cnc è esposta pesantemente, continuerà a far lavorare le rotative.
martedì 1 aprile 2014
IL GIOVANE LORENZO FERRERI CONVOCATO NELLA RAPPRESENTATIVA REGIONALE DI BASKET
Il giovane Lorenzo Ferreri classe 1999 |
Grande soddisfazione in casa scuola Basket "Giovanna Racco" di Roccella diretta magistralmente da Pasquale Lia e Marisa Guarnieri, e nella famiglia del giovane Lorenzo Ferreri che oggi è partito per l'allenamento al Palapurelà di Catanzaro Lido e presto lo vedremo nei campi nazionali nell'importante trampolino di lancio per i giovani cestisti che sarà il "Trofeo delle Regioni". In bocca al lupo Lorenzo!!!
SEGNALAZIONE DI ABUSI EDILIZI
Ricevo e pubblico una segnalazione di abusi edilizi ed esecuzione di lavori in nero che chi denuncia i fatti ha provveduto a inviarla anche alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Reggio Calabria, alla Procura della Repubblica di Locri, alla Direzione provinciale del Lavoro di Reggio Calabria, al Comune e ai Vigili Urbani di Roccella Jonica nonché ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza di Roccella Jonica
La presente per segnalare a tutte le spettabili autorità in
indirizzo uno tra i tanti problemi che da tempo affliggono il comune di
Roccella Jonica. Lo scrivente vuole attirare l’attenzione sulla esecuzione di
lavori di ristrutturazione di immobili siti in pieno centro storico.
Nella fattispecie mi riferisco all’immobile sito in via........, tale struttura situata in una delle
zone più antiche del paese oggi è interessata da importanti lavori di ristrutturazione
senza aver richiesto le necessarie autorizzazioni comunali e senza il nullaosta
della Soprintentenza, stesso “modus operandi” utilizzato per i lavori già
eseguiti in un altro immobile in via……..
Lo scopo della presente, oltre a segnalare l’abuso e
chiedere l’immediato intervento delle autorità preposte, è quello di evitare lo
snaturamento del fabbricato. La segnalazione qui riportata è frutto della
volontà di dare ascolto al profondo ed innato senso di giustizia teso a
premiare chi opera nel rispetto delle vigenti normative, magari andando
incontro a vincoli e/o blocchi temporanei delle lavorazioni e disincentivare i
comportamenti dei “furbetti di turno” che eseguono lavori in nero eludendo il
fisco.
Altro scopo della presente è quello di cercare di far capire
che il patrimonio è un dono del quale dobbiamo promuovere la conservazione e
non la distruzione con l’esecuzione di lavori senza alcun controllo.
A margine di questa segnalazione il laborioso e onesto
cittadino mi ha fatto pervenire questo ulteriore messaggio: “caro Nicola, mi
sembra giusto tu venga messo a conoscenza di alcuni fatti che accadono e che
fanno si che si radichi la convinzione, nei nostri cittadini e non solo, che
basti essere amico di qualcuno per poter infrangere le leggi senza nemmeno
rischiare di essere puniti. Inoltre ti scrivo per cercare di capire come mai
nessuna autorità preposta al controllo del territorio (ufficio tecnico, vigili
urbani, ecc.) sia intervenuta a fermare ed eventualmente sanzionare il
comportamento".
Cosa rispondere? Grazie della segnalazione che, seppur in
ritardo, pubblico con la speranza che a tutto ciò avvenga un freno, considerato
che spesso avvengono in maniera abusiva non solo ammodernamenti ma sorgono vere
e proprie abitazioni dove non è possibile affatto costruire. Spero che la Sua
segnalazione arrivi agli organi competenti e “qualcuno” la prenda a cuore e
faccia quello che è di dovere fare. Nella speranza che nel frattempo non
intervenga la massoneria…
lunedì 31 marzo 2014
I NOSTRI FRATELLI MIGRANTI ACCOLTI IN UNA STRUTTURA FATISCENTE. PETIZIONE POPOLARE.
Nel 2009 l'Ospitaletto di via Cavone è stato chiuso perché dichiarato inagibile a continuare ad ospitare il Polo sanitario; oggi - dopo 5 anni di chiusura e senza effettuare nessun intervento - diventa centro di prima accoglienza per centinaia di migranti.
Ecco cosa scriveva il sito istituzionale del Comune di Roccella Jonica nel febbraio del 2009 quando l'ASP ha dichiarato la chiusura della struttura per inagibilità (http://www.comune.roccella.rc.it/dettaglio.asp?id_a=1118 ), mettendosi d'accordo con il Comune affinché il Polo Sanitario venisse trasferito nei locali del Mercato Coperto di via Nanni:
Da lunedì 9 febbraio il Polo sanitario ex Saub di via Cavone è chiuso per lavori di ristrutturazione. Un provvedimento che c’era da aspettarsi, considerata la situazione strutturale dell’edificio (un immobile a tre piani con diffusi problemi di umidità, impianti non a norma e un ascensore non funzionante, con difficoltà immaginabili per i disabili) al limite della vivibilità e della sicurezza sia per i numerosi dipendenti che per gli altrettanti numerosi utenti che vi accedevano per usufruire di diversi servizi: dall’ufficio sanitario alla guardia medica, dal consultorio alla visite specialistiche in varie branche mediche. Chiusura temporanea in attesa che nella struttura siano realizzati tutti gli interventi necessari.Quest’ultimi saranno incentrati, secondo una prima panoramica offertaci dal direttore sanitario Chiefari, sia sull’esterno che sull’interno dell’immobile a tre piani e del cortile che lo ospita, in via Cavone. Oltre ad intervenire sul solaio di copertura, sui terrazzi del primo piano, su cornicioni e intonaci i lavori riguarderanno, tra le altre cose, anche: il rifacimento e messa a norma degli impianti idrico, elettrico, di riscaldamento e antincendio; il rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici; la sostituzione degli infissi; l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un immobile in condizioni obsolete, come si può evincere da un rapido quadro degli interventi urgenti di cui necessita, così numerosi e seri da consigliarne la chiusura temporanea.
Questo è quanto scritto nel febbraio 2009 sul sito del Comune di Roccella. Oggi a distanza di 5 anni, durante i quali nessun intervento è stato fatto né all'interno nè all'esterno della struttura (i vigili del fuoco, intervenuti d'urgenza qualche giorno fa, hanno constatato il pericolo di crollo di calcinacci da pareti e cornicioni in grave stato a causa dell'umidità e di mancati lavori di manutenzione, ed hanno provveduto a eliminare l'intonaco dalle pareti, intonaco che appena veniva toccato con il martelletto si sbriciolava con una facilità incredibile.
L'assurdo si è verificato venerdì sera nel corso della trasmissione Lineaperta di Telemia, allorquando il sindaco di Roccella Jonica ha affermato che quella struttura è ottima, funzionale, efficiente, perfettamente agibile per l'accoglienza dei migranti. Cinque anni fa non era agibile per personale e pazienti, oggi - senza alcun intervento di restauro effettuato - è "ottima e funzionale" per far stare le persone che sbarcano dalle guerre e dalla povertà. Assurdo!!!
Dicendo ciò il sindaco di Roccella ha esplicitamente ammesso la menzogna che è stata usata 5 anni fa per chiudere improvvisamente il Polo Sanitario all'Ospitaletto di via Cavone e trasferirlo nella struttura costruita come Mercato Coperto nel centro del paese.
Il sindaco con la sua dichiarazione in diretta televisiva ha confermato ingenuamente che quella di chiudere l'Ospitaletto è stata un'operazione politica che ha avuto lo scopo di prendere due piccioni con una fava: provare a grattare finanziamenti pubblici per la sua ristrutturazione e utilizzare il mercato coperto in altri modi visto che non si è saputo avviarlo, dopo la costruzione, per l'utilizzo per cui era stata decisa la destinazione d'uso, ossia una struttura commerciale per la valorizzare i prodotti locali.
Ma oggi, dopo cinque anni dalla dichiarata, vera o presunta, inagibilità quella struttura non è appropriata, e non solo perché è fatiscente. Per questo è stata promossa una petizione popolare per richiedere lo spostamento del centro di identificazione e di prima accoglienza dei nostri fratelli, che arrivano qui dopo terribili viaggi della speranza, in un'altra area più idonea
Ecco il testo della petizione che questo blog sostiene pienamente e che i cittadini potranno firmare attraverso delle iniziative che verranno intraprese dai promotori.
Ecco cosa scriveva il sito istituzionale del Comune di Roccella Jonica nel febbraio del 2009 quando l'ASP ha dichiarato la chiusura della struttura per inagibilità (http://www.comune.roccella.rc.it/dettaglio.asp?id_a=1118 ), mettendosi d'accordo con il Comune affinché il Polo Sanitario venisse trasferito nei locali del Mercato Coperto di via Nanni:
Da lunedì 9 febbraio il Polo sanitario ex Saub di via Cavone è chiuso per lavori di ristrutturazione. Un provvedimento che c’era da aspettarsi, considerata la situazione strutturale dell’edificio (un immobile a tre piani con diffusi problemi di umidità, impianti non a norma e un ascensore non funzionante, con difficoltà immaginabili per i disabili) al limite della vivibilità e della sicurezza sia per i numerosi dipendenti che per gli altrettanti numerosi utenti che vi accedevano per usufruire di diversi servizi: dall’ufficio sanitario alla guardia medica, dal consultorio alla visite specialistiche in varie branche mediche. Chiusura temporanea in attesa che nella struttura siano realizzati tutti gli interventi necessari.Quest’ultimi saranno incentrati, secondo una prima panoramica offertaci dal direttore sanitario Chiefari, sia sull’esterno che sull’interno dell’immobile a tre piani e del cortile che lo ospita, in via Cavone. Oltre ad intervenire sul solaio di copertura, sui terrazzi del primo piano, su cornicioni e intonaci i lavori riguarderanno, tra le altre cose, anche: il rifacimento e messa a norma degli impianti idrico, elettrico, di riscaldamento e antincendio; il rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici; la sostituzione degli infissi; l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un immobile in condizioni obsolete, come si può evincere da un rapido quadro degli interventi urgenti di cui necessita, così numerosi e seri da consigliarne la chiusura temporanea.
Questo è quanto scritto nel febbraio 2009 sul sito del Comune di Roccella. Oggi a distanza di 5 anni, durante i quali nessun intervento è stato fatto né all'interno nè all'esterno della struttura (i vigili del fuoco, intervenuti d'urgenza qualche giorno fa, hanno constatato il pericolo di crollo di calcinacci da pareti e cornicioni in grave stato a causa dell'umidità e di mancati lavori di manutenzione, ed hanno provveduto a eliminare l'intonaco dalle pareti, intonaco che appena veniva toccato con il martelletto si sbriciolava con una facilità incredibile.
L'assurdo si è verificato venerdì sera nel corso della trasmissione Lineaperta di Telemia, allorquando il sindaco di Roccella Jonica ha affermato che quella struttura è ottima, funzionale, efficiente, perfettamente agibile per l'accoglienza dei migranti. Cinque anni fa non era agibile per personale e pazienti, oggi - senza alcun intervento di restauro effettuato - è "ottima e funzionale" per far stare le persone che sbarcano dalle guerre e dalla povertà. Assurdo!!!
Dicendo ciò il sindaco di Roccella ha esplicitamente ammesso la menzogna che è stata usata 5 anni fa per chiudere improvvisamente il Polo Sanitario all'Ospitaletto di via Cavone e trasferirlo nella struttura costruita come Mercato Coperto nel centro del paese.
Il sindaco con la sua dichiarazione in diretta televisiva ha confermato ingenuamente che quella di chiudere l'Ospitaletto è stata un'operazione politica che ha avuto lo scopo di prendere due piccioni con una fava: provare a grattare finanziamenti pubblici per la sua ristrutturazione e utilizzare il mercato coperto in altri modi visto che non si è saputo avviarlo, dopo la costruzione, per l'utilizzo per cui era stata decisa la destinazione d'uso, ossia una struttura commerciale per la valorizzare i prodotti locali.
Ma oggi, dopo cinque anni dalla dichiarata, vera o presunta, inagibilità quella struttura non è appropriata, e non solo perché è fatiscente. Per questo è stata promossa una petizione popolare per richiedere lo spostamento del centro di identificazione e di prima accoglienza dei nostri fratelli, che arrivano qui dopo terribili viaggi della speranza, in un'altra area più idonea
Ecco il testo della petizione che questo blog sostiene pienamente e che i cittadini potranno firmare attraverso delle iniziative che verranno intraprese dai promotori.
Posto che il
sentimento di accoglienza nei confronti dei migranti accomuna tutti i firmatari
e che appare importante definire le aree che dovrebbero essere interessate da
strutture adeguate, la scelta dell’Amministrazione di trasferire il centro di
identificazione da una scuola comunale alla struttura sanitaria chiamata
“Ospedaletto” appare del tutto inopportuna.
Oltre al fatto, di per se grave se
verificato, che la struttura sanitaria è stata chiusa a causa, per quanto è
dato sapere, di presunti problemi di inagibilità, considerando inoltre la
pericolosità dell’impianto a causa dell’attigua Statale Anas e della Ferrovia, non
sottovalutando l’aspetto sanitario per cui la struttura appare assolutamente
inadeguata, vista la presenza massiccia di abitazioni private e della sicurezza
che deve essere sempre garantita, con la presente
P E T I Z I O N E P O P O L A R E
si chiede di spostare
in altra e più idonea area il centro di identificazione.
domenica 30 marzo 2014
Papa Francesco in Calabria, ha scelto Cassano. Il vescovo Galantino: «Viene a chiedere scusa»
L'annuncio è stato dato dal vescovo Galantino, segretario generale della Cei. La data della visita sarà resa nota dalla Segreteria Vaticana che ufficializzerà anche il programma.
Papa Francesco sarà a giugno in Calabria, ed ha scelto la diocesi di Cassano allo Ionio. Una diocesi per la quale il Pontefice ha dimostrato una grande attenzione, vista anche la nomina del vescovo, monsignore Nunzio Galantino, quale segretario generale della Conferenza episcopale italiana.
In quel territorio, poi, si sono verificati anche due fatti di cronaca che sono stati seguiti dallo stesso Papa Francesco, l'omicidio del piccolo Cocò Campilongo , e quello del sacerdote don Lazzaro Longobardi
L’annuncio è stato dato stamane dal segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino in occasione di un’assemblea plenaria della diocesi di Cassano di cui è vescovo. Secondo quanto riferito da Galantino, Papa Francesco ha dato comunicazione, giovedì scorso, della sua volontà allo stesso segretario della Cei e al cardinale Bagnasco durante un colloquio privato prima dell’incontro con il presidente americano Barack Obama.
La data della visita sarà resa nota nei prossimi giorni da parte della Segreteria di Stato vaticana. Presumibilmente il Pontefice sarà in Calabria nel mese di giugno, ma mancano ancora conferme.
Il vescovo Galantino ha sottolineato il significato di questa visita: «La visita del Papa vuole essere l’occasione per chiedere, guardandoci negli occhi e dopo averlo fatto per iscritto, di essere "compreso" e "perdonato" e, come egli stesso mi ha ripetuto più volte giovedì mattina, per "chiedere scusa"».
LORENZO FERRERI E VINCENZO VILLARI, NELLA RAPPRESENTATIVA UNDER 15 DELLA REGGIO PROVINCIA DI BASKET
La squadra della Rappresentativa Reggio Provincia |
Il progetto, organizzato dalla Federbasket calabrese, ha lo scopo di essere uno strumento di crescita e di confronto per il mondo giovanile della pallacanestro calabrese.
Un’opportunità pensata dal comitato regionale e destinata alle società calabresi ed offerta per l’acquisizione di esperienza a tutte le componenti del movimento.
L'articolo sulla Gazzetta del Sud che ha presentato il "Trofeo delle province" di Basket |
La rappresentativa di Reggio Provincia ha nel suo gruppo due cestiti roccellesi selezionati dal coach Nino Epifania che si stanno mettendo in grande evidenza, i giovanissimi Vincenzo Villari e Lorenzo Ferreri, quest'ultimo peraltro capitano e sempre più leader della squadra.
Nelle prime due partite la Rappresentativa di Reggio Provincia, nonostante la sconfitta, ha dimostrato grandi potenzialità e la possibilità di poter crescere nel corso del Trofeo e sprigionare tutte le migliori risorse e potenzialità dei singoli a favore di tutta la squadra.
Il capitano e massimo realizzatore della Reggio Provincia, il roccellese Lorenzo Ferreri |
Si sente tutta la responsabilità, contento di averla e fiducioso di ricambiarla con un'ottima prova, il leader e capitano della squadra Lorenzo Ferreri che nelle prime due partite è stato il massimo realizzatore della sua squadra.
Un grande in bocca al lupo per Lorenzo e Vincenzo affinché possano sprigionare il loro talento e, nel divertirsi, regalarsi e regalare tante soddisfazioni.
venerdì 28 marzo 2014
PROMESSE, SOLO PROMESSE!
IL LUPO
PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO
La tradizione
popolare, sempre saggia, ci ha tramandato alcuni proverbi.
Questo è
quello che meglio si addice ai nostri Amministratori.
Sono talmente convinti di avere a
che fare con cittadini creduloni che continuano, imperterriti, a fare promesse.
Promesse,
promesse, sempre e solo promesse.
Eccone alcune:
* GESTIONE DEL PORTO: dopo
averci illuso per quindici anni, quando doveva partire la gestione, vista la
ribellione dei diportisti all’annuncio delle nuove tariffe, hanno pensato bene
di rinviare il tutto a DOPO LE ELEZIONI;
* PIANO STRUTTURALE ASSOCIATO (con
Nardodipace!): dopo otto lunghi anni, durante un convegno (l’ennesimo) ci hanno
annunciato con grande enfasi che lo Strumento Urbanistico sarà pronto DOPO
LE ELEZIONI;
* TARES: vista la pessima
figura e la mazzata inflitta ai cittadini (Roccella paga, mediamente, il 70% in
più degli altri comuni) ci hanno promesso che abbatteranno la tassa DOPO LE
ELEZIONI;
* ASSUNZIONI DEL PERSONALE
PORTUALE: viste le vicende del porto, saranno effettuate DOPO LE
ELEZIONI. Potranno continuare a promettere;
* NUOVO CAMPO SPORTIVO:
durante un Consiglio Comunale aperto, in occasione dei festeggiamenti per la
conquistata serie D, ecco il progetto del nuovo campo sportivo da realizzare DOPO
LE ELEZIONI;
* PROTEZIONE COSTIERA: con il
ripascimento della costa, allungamento dei pennelli e la realizzazione di un
By-pass per la sabbia accumulata dietro il porto. Anche questo DOPO LE
ELEZIONI.
Potremmo continuare ancora per altre
questioni. Preferiamo fermarci qui.
Pensiamo che Roccella sia matura per
comprendere come i nostri Amministratori intendono agire. Il loro precedente
programma elettorale (ma anche quello che stanno approntando) era piena di
promesse. Parco Urbano, Fondazione per le culture del Mediterraneo, Sistema
integrato di Assistenza, Emergenza Povertà, Sportello Sociale, Centro di vita
per i diversamente abili, Liceo Musicale, Completamento del Liceo scientifico rappresentano
solo qualche esempio.
Non pensate sia sufficiente per dire
BASTA? Quante volte dovranno ancora prenderci in giro? Roccella merita un governo diverso, serio e
coerente.
Noi siamo
pronti e VOI ?
ROCCELLA 365 Associazione
ex Consiglieri Comunali
Roccella
Jonica
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
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- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.